Cimatti|Besnate Daniele| 1922-6-1

40 / Besnate Daniele / 1922-6-1 /


al chierico Daniele Besnate, ex-allievo di Valsalice



1 giugno 1922

Carissimo Don Besnate,37


Grazie della relazione delle belle feste faentine e dell’invito alle altre ancora più grandiose culminanti coll’incoronazione della nostra cara Madonna.

Tanto Don Tonelli che il sottoscritto siamo presenti in spirito: tu sai le nostre condizioni. Ma desideriamo vivamente di essere ricordati agli antichi compagni e superiori.

Fa’ tu le nostre parti o delega Mazzotti o Placci o chi credi opportuno a ricordarci. Presso Don Bosco pregheremo assai per tutti.

Al buon Dottino (se credi) da’ questa mia invocazione a Maria che a Torino si eseguisce con grande effetto: s’impara in cinque minuti.

Al buon Desirello il brindisi che da tempo mi richiese e che non potei finora scrivergli. Digli però che non è mio: l’ho scritto quando ero a S. Luigi, mentre i miei vecchioni me lo cantavano. Fa parte dell’Operetta “Dall’ago al milione” dell’Argenti (se non erro): sostituite note e parole, che va sempre bene. Anche questo è di molto effetto: attenti che è un Valzer.

Buone e sante feste ricche di frutti spirituali. Prega per me e saluta tutti da parte di tutti. Con affetto riconoscente,

Dev.mo

don Vincenzo Cimatti


37 L’allora chierico Besnate fu a Valsalice dal 1923 al 1925: lo scritto non potè essere indirizzato a lui. Potè essere un omonimo parente, che lo passò a lui.