Cimatti|Cecchetti Albano / 1935-12-9

1552 / Cecchetti Albano / 1935-12-9 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



9 dicembre 1935

Carissimo Don Cecchetti,

  1. Gli acclusi (soldi) sono per il pagamento di Arai (catechista). Si faccia rilasciare ricevuta per evitare poi duplicati inutili.

  2. Invio calendario.

  3. Carissimo Don Cecchetti, per gli aiuti capirà che Don Cimatti non può al sei del mese dare quanto è solito dare alla fine. Mi ascolti: se il Signore l’ha messa dove Lei è, è anche perché si impratichisca di amministrazione sulla base della povertà salesiana. Dunque, se le sue uscite sono quelle prospettate, Lei deve domandarsi: “posso fare qualche risparmio? In che parte?”. Non le pare, ad es. che i viaggi siano un po’ in cifra grossa? Idem la posta. Lei verifica di tanto in tanto il prezzo delle derrate? Alcuni acquisti che si possono fare all’ingrosso? Inoltre la cucina giapponese se è lasciata alla libertà dei giapponesi badi che costa più dell’europea.


Sono argomenti dolorosi per noi, che sembra si voglia andare a contare i bocconi, ma bisogna pure aver occhio anche a questo. Vi è la carne, vi è il pesce – vi sono pesci che costano più della carne.

Forse Merlino potrà darle maggiori schiarimenti. A Beppu la roba può essere che costi più che altrove. Peccato che non abbiamo coadiutori per tutto – verranno anche questi – per ora però bisognerà pure aggiustarsi – ed abbia anche Lei, caro Don Albano, la pazienza di impratichirsi in questa dolorosa e spinosa questione. Tutto questo è per darle qualche consiglio: è cosa assai facile, per dirigerla in materia.

Arri so che sta bene – neppure qua ha scritto. Si capisce, per quelle malattie è la cosa più ostica e soffre più di noi, di non poterlo fare.

Per i suoi dolori – salti il fosso – si faccia visitare.

Grazie delle indicazioni e su Kaneko e su Barsauskas. Forse Lei potrà in questi giorni parlare directe con Don Lucioni che va per affari a Kobe.

Mi pare di aver così risposto a tutto. Preghiamo ad invicem, caro Don Cecchetti, e aiutiamoci fraternamente.

Tutto suo e sempre

Don V. Cimatti, sales.