Cimatti|Bernardi Angelo / 1937-2-16

1813 / Bernardi Angelo / 1937-2-16 /


a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone



16 febbraio 1937

Carissimo Don Angelo,

Grazie della tua del 14/2/37 cui non risposi subito perché speravo in una tua venuta. Non vedendoti rispondo:


  1. Eccoti un po’ di aiuto come da acclusa nota (le frazioni sono per fare cifra tonda).

  2. Ed eccoti alcune mie vedute.


  1. Con Don Cimatti non usar titoli né stile pomposo, fascista o no – esponi chiaro i tuoi bisogni, materiali e spirituali.

  2. Sta’ attento a non ledere mai né direttamente né indirettamente la carità. Vedi, caro Angelo, noi dobbiamo rendere conto a Dio delle nostre azioni, non di quelle degli altri. Ricorda sempre che la perfezione non è di questo mondo – non lo fu neppure per i santi. Quando, anche ex-officio, devi parlare di altri, fallo sempre con grande carità. Ricorda S. Francesco di Sales e più Gesù benedetto. Facciamo agli altri quello che desidereremmo [che] fosse fatto a noi.

  3. Don Cimatti ti ha domandato un preventivo delle spese per poter prossimamente per Miyakonojo e per Tano stabilire il fabbisogno. Non devi pensare al passato, ma al bisogno presente. Idem per le riparazioni. Fa’ fare un preventivo e ti aiuterò. Bisogna che ti persuada che solo così ti verrai facendo quella esperienza amministrativa che ti è necessaria.


Non devi dire: “Se mi danno dieci faccio dieci; se mi danno venti faccio venti”. Devi dire: “Voglio fare quello che è necessario, meglio che sia possibile”. Nelle riparazioni necessarie chi più spende meno spende.

  1. Per la vigna spero che presto si possa fare un sopralluogo. Non si può quello che si desidererebbe. Calma e pazienza.

  2. Per i terreni può essere che si venda:


  1. Se studiato tutto, ci sarà la convenienza;

  2. Se il pagamento sarà con rifusione di tutte le spese fatte.


La spesa fu fatta per dotare di qualche cosa quella residenza – sia che ora vi si faccia qualche opera salesiana – sia che si mantenga come semi-parrocchia.

  1. La bicicletta del Sig. Don Lucioni è in moto perenne. Mi informo se ce n’è un’altra. Mi dicevano che a Tano alla casa di campagna ce ne deve essere una (?).


Mi pare di aver risposto a tutto.

Tuo

Don V. Cimatti