Cimatti|Berruti Pietro|1948-3-31

3554 / Berruti Pietro / 1948-3-31 /


a Don Pietro Berruti, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani



31 marzo 1948

Rev.mo Sig. D. Berruti,


Sentendo ieri sera che vi è adunanza Capitolare, non so se le seguenti indicazioni possono essere tema di considerazione.


  1. Nelle case specie di formazione, lamentanze che non sono conosciuti di persona i Superiori Maggiori.

  2. Sempre attesa delle disposizioni prese dal Capitolo Generale (siamo a sei mesi), ecc.

  3. Mi affidò l’avvicinamento di D. Felici – scrissi per sapere dove e quando ci saremmo potuti incontrare – non ho ancora ricevuto risposta.

  4. D. Zerbino mi parla delle pietose condizioni della famiglia Costamagna. Quid? Perché non saprei decidere, non conoscendo uomini e convenienze…1

  5. Umile venia delle parole non troppo educate a suo riguardo dette in refettorio sulla questione espostale dal povero sottoscritto nei riferimenti della sua posizione in Giappone.


Mah! prego per la conversione delle idee dei Superiori… Non posso non dire quello che Le ho scritto, perché per me è verità.

Suo nel Signore

D. V. Cimatti, sales.

1 Si trattava di un confratello coadiutore che poi accompagnò in Giappone, dove si fermò assai poco.