Cimatti|Grigoletto Giuseppe|1949-3-14

3722 / Grigoletto Giuseppe / 1949-3-14 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice


Miyazaki, 14 marzo 1949

Carissimo Don Grigoletto,


Come vedi il G. viene anche facilitando la posta coll’introduzione di questo nuovo modello di lettera che permette di scrivere con più facilità e prestezza (e della roba se ne può scrivere…).

Ed in primis buon S. Giuseppe. Puoi contare sulle preghiere di tante anime, che se non ti conoscono di faccia, sanno il nome e il tuo lavoro per loro.

Che cosa deve dirti questo povero uomo? Grazie. Grazie per te e per le tue intenzioni. Il premio te lo darà il Signore a suo tempo.

Sono o saranno prossimi in Italia vari dei nostri di cui ti puoi servire per eventuali invii. Devono ritornare Don Braggion, Don Cecchetti, Coad. Guaschino, poi Don Manganelli e Coad. Rosso, poi arriveranno ora Don Tassinari, Don Crevacore, partono a giorni Don Barbaro e Coad. Masiero. Ti arriverà qualche cosa, fa’ quel che credi. Non posso ancora accontentarti in minerali. Sai anche tu che in materia è difficile fare per interposta persona: ma verrà anche quello.

Sto nei momenti liberi determinando un po’ di piante, ma e per mancanza di libri e più di scienza, e per quei benedetti sinonimi non si è sempre nella possibilità di vederci chiaro: quindi ci saranno sempre dubbi e lacune.

Qui al solito: non manca lavoro, case piene, molti catecumeni, mancano braccia e avrei bisogno di molte teste.

Che cosa riusciremo a concludere il 1° 25° della nostra entrata in Giappone? Lo sa il Signore. Adesso c’è in aria Osaka (già acquistato il terreno) e tante altre cose bollono in pentola…

Che S. Giuseppe ci aiuti. Quid dicam? Per me tutto serve e quindi libri, biancheria, cancelleria, roba di chiesa, ecc. tutto è utile.

Agli indimenticabili amici di Tolmezzo ossequi e assicurazione di imperituro ricordo di pensiero, di affetto riconoscente e di preghiera. Arrepta occasione assicura benefattori e amici e simpatizzanti del nostro continuo ricordo.

Si è in moto per le feste centenarie di S. Francesco Saverio, vi è il Delegato del Papa Card. Mooney; portano il braccio del Santo, verranno pure duemila pellegrini dall’estero, grandi manifestazioni a Nagasaki e a Tokyo dove si può far muovere un po’ di masse di cristiani. Si iniziano al 29 maggio. Pensiamo [che] tutto possa servire alla gloria di Dio e salute delle anime. Dunque, caro Don Giuseppe, allegro, buono e laborioso e preghiamo sempre ad invicem. Saluta omnes.


Tuo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.