Cimatti|Berruti Pietro|1940-11-6

2625 / Berruti Pietro / 1940-11-6 /




Miyazaki, 6 novembre 1940


Amatissimo Sig. Don Berruti,

In possesso della sua carissima del 10/10/40 rispondo subito telegraficamente per i noti motivi.


    1. Come scrivo al Ven.mo Rettor Maggiore, Don Baratto pare migliori davvero – si vedrà in seguito il da farsi.

    2. Si sta studiando come mettere a posto i nostri due irlandesi Curran e Drohan che hanno ricevuto invito dal Console di ritirarsi.

    3. Per Don Dupont si è in diretta comunicazione ed ho spedito subito la sua – in settimana può ricevere, essendo le comunicazioni rapide fra Tonkino e Giappone. Fiat voluntas Superioribus.

    4. Penso che i Superiori avranno ricevuto le mie e quindi per l’invio del personale al momento non è il caso di affrettarsi – al massimo andrebbero bene subito Don Leder e Don Vasco, perché potendo apprendere la lingua sarebbero di pronto aiuto – idem per il falegname e sarto (ma ora non è ancor possibile pensarlo).

Tengano presente i Superiori, il principio direttivo del nuovo regime: “Indipendenza da autorità straniere nel campo religioso, educativo, economico”. Nos autem oportet minui, illos autem crescere. Occorre intensificare al 100% la preparazione del personale indigeno. Beati quelli che ne hanno molto.

    1. Attendo perciò norme richieste ai Superiori per gli studi dei nostri giapponesi e di altri di cui scrissi e genericamente e particolarmente al Ven.mo R. M. e al Sig. Don Ziggiotti.

    2. Gran calma, ma azione rapida è necessaria; e, come scrissi, per il bene della S. Chiesa e della Congregazione, insista opportune et importune, insista, insista sulla formazione del personale indigeno: è l’assestamento rapido di tutto l’Oriente, anche se apparentemente si dorma.

    3. Displicet per le Ss. Messe: le avevo accettate naturalmente cum beneplacito orale e scritto dei Superiori: non si può? Faremo noi, ed il Signore ci aiuterà. In caso di esodo si regolarizzerà anche questa partita.


E Deo gratias! Com’è però bello che in qualche momento Gesù si ricordi e ci faccia ricordare che siamo suoi soldati. E preghi e faccia pregare assai per noi…

La nostra condizione (specie la mia) è identica al sogno delle rose di Don Bosco: sembra che si cammini su quelle… Intelligenti pauca.

L’abbraccio nel Signore.

Suo

Don V. Cimatti