7 / Bianchi Eugenio / 1901-…-… /
a Don Eugenio Bianchi, suo maestro di noviziato
[senza data, ma circa la fine del 1901]
M.R. Sig. Lei e carissimo Papà,
Le mando la visuale (N.B. Una fotografia con l’iscrizione: “Ci conosce”?) di Don Pietro, di mio fratello e mia affinché si ricordi di questa bestiolina. Vorrei venire su per la sua festa, ma (fatalità!) ho scuola al mattino della festa e siccome non posso privare i miei scolari delle mie dotte lezioni di Agraria, così… Il male è (direbbe Don Piscetta) che perdo un buon pranzo e più non posso vedere il mio caro pretaccio. Ma pazienza! D’altra parte è vero che ci sarà un vuoto senza di me; lo riempirò un’altra volta. Ed ora: secondo il solito, gli auguri. Si figuri, gliene faccio quanti ne vuole! Un posticino nella notte di Natale ci fu anche per Lei e finché vivo ci sarà sempre ogni giorno.
Ho il cuore duro, e se continuo così non solo sarò ebreo, turco, musulmano, selvaggio, ma diventerò bestia. Ma sfido io… si bazzica sempre con certe cose e animali e piante…1 che il Signore mi tenga proprio non solo una, ma tutte due le sue mani sante sulla testa; se no!…
Quanto ad esteriorità sento di aver cambiato dal giorno alla notte da quando ero a Foglizzo; quanto all’interno sono – mi pare – sempre quello: ma se non sto attento e se proprio la Mamma non mi tiene su, mio caro babbo, cado giù giù. E messer Lucifero le assicuro che specialmente in certi periodi, non dorme: buon segno, dirà Lei e lo dico anch’io, ma intanto stimulus carnis (Lei capisce) agisce e creda pure fortiter. Don Bosco, spero – sono certo – mi aiuterà e Lei non mi voglia dimenticare nelle sue preghiere.
Preghi anche per mio fratello, missionario nel Messico: è giunto finalmente in America.
Sono andato a trovare Don Rinaldi, sta bene: a Faenza (dalle notizie di testimoni oculari) le cose vanno come possono e in alcuni punti maluccio. Preghiamo per quella povera casa!
Dunque caro babbo, stia sempre bene e si conservi sempre sano e benedica il suo bestiolinamento
ch. Vincenzo Cimatti
romagnolo
P.S. Montanari è qui: quando viene a Torino venga a trovarci: sapesse quanto bene ci farà
1 Accenna agli studi universitari alla Facoltà di Agraria.