Cimatti|Bianchi Eugenio| 1899-5-…

3 / Bianchi Eugenio / 1899-5-… /


a Don Eugenio Bianchi, suo maestro di noviziato



[senza data, ma del Maggio 1899]

Dio solo.


Amatissimo Sig. Don Bianchi,


Colgo quest’occasione per scriverle almeno due righe. Mio buon Papà, preghi un po’ anche per me che tanto ne abbisogno.

Veda, quel che mi dispiace (ma d’altra parte mi tiene umile) si è che sono quasi sempre allo stesso punto… superbia, fantasia, musica, parenti ed ho un bel dire: “Nunc coepi!”, mi metto sempre e per lo più, scendo giù, giù… Eppure il Sacro Cuore e la buona Mamma e Don Bosco mi vogliono tanto bene.

Non può credere quanto mi consoli quando alla sera corro a Maria e mi sento dire: “Bravo! oggi hai fatto qualche cosa per me!”. Ma il più delle volte, specie da Don Bosco, quando gli parlo, se mi ricordo, come mi insegnò Lei, sono dolci rimproveri, talvolta aspri… lamenti e giudichi Lei! Veda quanto ho bisogno di farmi buono!

Ogni giorno più vado scoprendo qua entro tante magagne. Oh, sapessi davvero umiliarmi! Come piacerei a Gesù! Talvolta faccio delle Comunioni tanto fredde che non so che dirà Gesù e credo perché mi preparo troppo poco ed è proprio così! Mi pare che queste freddezze provengano per mia negligenza. Ma voglio farla finita una volta in questa miseria!

Gesù mi ha fatto con tanto amore tutto suo… sarà perché sono ancora troppo attaccato al fango… Veda che bestiolina: mi diede qualche cosetta da dire a quelli dell’Immacolata e non lo dissi a tutti e tutto per quella lentezza nell’operare.

Stiamo ora facendo la novena di Maria A. Cerchiamo tra noi dell’Immacolata d’infuocarci a vicenda.

Ci fosse una sua parola (e la dica davvero) come andrebbe bene! Mi raccomando, amatissimo prit [prete – dialetto romagnolo], altrimenti…

Preghi anche affinché possa fare bene e per l’onore della Congregazione la scuola di musica a quei che si preparano per la licenza normale. 1

Mio buon padre, mi benedica. Presso il cuore di Gesù

ch. Vincenzo Maria Cimatti – matto…2


1 Il chierico Cimatti rimase a Valsalice per il tirocinio, assistente dei chierici e insegnante di musica e altre materie. In quell’anno si iscrisse alla Facoltà di Agraria della Regia Università di Torino per avere i titoli legali. Alla visita militare fatta in quell’anno ottenne il congedo per motivo di studi.

2 Anche in seguito amava ricordare che per soprannome era chiamato “Cima dei matti”.