Cimatti|Dalkmann Giovanni|1957-5-3

4763 / Dalkmann Giovanni / 1957-5-3 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 3 maggio 1957

Carissimo mio D. Giovanni,


Due righe di rendiconto mensile, che non potei fare ieri.

1. - Salute. Conosci le vicende che nella sua bontà mi ha inviato il Signore per mio bene: e ne sono stato e ne sono contentissimo. Oh, la malattia mi ha fatto tanto bene sotto tanti rispetti. Deo gratias! Cerco di obbedire al prescritto del medico e delle vostre prescrizioni e raccomandazioni: sta’ tranquillo. Lunedì sentiremo il medico.

2. - Lavoro. Penso che quanto mi resta, dopo le sottrazioni fatte all’insegnamento, non mi pesa… avrò modo di migliorare quanto devo fare, per invigilare di più, assistere di più le anime affidatemi.

3. - Per le Ss. Regole e Ss. voti non ho note speciali: come dico sopra, avrò possibilità per me e per gli altri di pregare meglio.

4. - Continuo il lavorìo di miglioramento delle mie relazioni intime col Signore. Per la malattia – da un lato – vi è un accrescimento, visto da un altro lato, un indebolimento, forse per l’età, specie per l’orazione vocale… dispersione… Ad ogni modo desidero… Penso che presto potrò seguire la vita regolare, che mi faciliterà anche questo.

5. - Per cose speciali, conosci quanto è capitato e grazie dell’aiuto… Quanto ho detto al N° 2 mi darà modo di…

Prega per la mia povera anima… W Maria!

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.