Cimatti|Maglione Luigi / 1941-7-22

2779 / Maglione Luigi / 1941-7-22 /


a Sua Eminenza Card. Luigi Maglione, Segretario di Stato di Sua Santità



Miyazaki, 22 luglio 1941

Eminenza Reverendissima,


Umilmente prostrato al bacio della S. Porpora, anche a nome dei Missionari salesiani della Prefettura Apostolica di Miyazaki e della famiglia salesiana di Don Bosco in Giappone (Salesiani, Figlie di Maria Ausil. e Cooperatori) oso presentare la supplica presente, affinché l’Em. V. si degni intercedere per noi presso il S. Padre per il conferimento di un’adeguata, ben meritata onorificenza a S. E. Giacinto Auriti, da molti anni R. Ambasciatore d’Italia a Tokyo, non sapendo in quale altra maniera manifestare all’insigne benefattore la nostra riconoscenza per quanto ha fatto per noi.

S. E. Auriti, oltre le preclare doti di mente e di cuore di cui diede mai sempre prova, oltre le manifestazioni pubbliche e regolari della sua fede cattolica colle parole e coll’esempio, oltre il suo vero apostolato missionario, specie tra le persone che doveva frequentare, data la sua elevata posizione: oltre il rispetto incondizionato alle autorità ecclesiastiche di ogni grado, da lui voluto e fatto osservare nelle manifestazioni religiose da lui dipendenti, dimostrò sempre il suo cuore pieno di carità in modo speciale per la famiglia salesiana in Giappone, che aiutò col consiglio e coi mezzi in tutte le forme a lui possibili.

La richiesta di soccorsi in contingenze straordinarie (terremoti, tifoni, ecc.) trovava eco immediata nel suo cuore; similmente quando si trattava di sussidi per borse di studio o fondazioni di opere di utilità speciale e per la Scuola Professionale Don Bosco di Tokyo (ora pareggiata alle governative) e per il Noviziato e Studentato salesiano pure a Tokyo, per l’Ospizio di Miyazaki e in genere per le opere di beneficenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Suore di Don Bosco).

Complessivamente si può valutare a Lire centomila la generosa carità dell’esimio benefattore, che in varie riprese venne in aiuto alla nostra povertà.

È per ottenere un alto riconoscimento per parte della S. Sede dei meriti di questo esimio personaggio (condiviso – ne sono sicuro – da quanti l’hanno avvicinato o conosciuto) che ho osato stendere tale supplica che per mano di S. E. il Delegato Apostolico, umilio all’Em. V., pregando l’Em. V. a volerla benignamente accogliere ed esaudire.


Umilissimo servo

Sac. Vincenzo Cimatti, Super.

Opera Salesiana in Giappone