Cimatti|Manganelli Giulio|1958-11-12

5045 /Manganelli Giulio / 1958-11-12 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 12 novembre 1958

Carissimo mio D. Giulio,


Non meravigliarti se in queste dolorose umane circostanze non ti ho scritto: non era il caso di farlo. Ho dato gli ordini in nome di Dio, ed ero sicuro che D. Giulio avrebbe eseguito nonostante i dolori che sarebbero seguiti. Ti benedica il Signore: già a tuo attivo è scritto in Cielo la ricompensa.

Allegro (che vuol dire pace di cuore, con Dio e cogli uomini), lavora un bonus miles! Chissà – un buon tifone si è rovesciato su Usuki,1 ma dopo questo è la bonaccia. Abbi fede in Gesù e nella buona Mamma nostra, niente ti turbi – abbandonati tenacemente a Lui, e tira dritto nellfadempimento del tuo dovere.

Ho dati immediati per quanto avete concordato con D. Crevacore. Sta’ tranquillo per la parte materiale. Fa’ che Gesù stia bene a Usuki – e basta. Chofu fa per te, per i tuoi e per le cose tue, tutta la festa e Novena della Mamma. Cotidie mi sei vicino in fractione panis. Ti abbraccia e benedice il


tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti




1 Per ragioni speciali, indipendenti da lui stesso, D. Manganelli fu trasferito quasi su due piedi dalla sua residenza di Hita a quella di Usuki. Di qui gli accenni di Mons. Cimatti.