Cimatti|Grigoletto Giuseppe|1948-11-6

3639 / Grigoletto Giuseppe / 1948-11-6 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Tokyo, 6 novembre 1948

Carissimo D. Giuseppe,


Ricevo oggi la tua e mi pareva di rivivere. Grazie.

Per noi è ancor difficile… perciò sempre più gradite le vostre notizie.

Il bel Crocifisso e due delle statue piccole (M. A. e S. Cuore – che sono preferite alle grandi) troneggeranno nella nuova chiesa dell’Orfanotrofio D. Bosco, che sarà inaugurata, a Dio piacendo, l’8 dicembre. Forma la meraviglia di tutti (anche artisti). Altre statue all’Ospizio (ora si chiama “Giardino di Carità” = Charitas no sono), a Miyakonojo, Nakatsu, Osada, Takanabe, Studentato. Deo gratias! Se puoi consegna ai venienti o spedisci immagini del Volto Santo del Brunner (ammirate e gradite assai quelle su carta giallognola). Meglio in bianco e paga dal mio deposito.

Nel prossimo mese, spero, verrà qualcuno (ora in Italia: D. Braggion, risiede a Este, spero torni presto con D. Cecchetti e Coad. Guaschino cui ho già mandato i permessi) ed allora ti manderei piante (ne ho un mondo), pietre, insetti, qualche uccello e altro. Siccome sarà un via-vai, vedi se puoi farmi sapere che cose preferisci per musei o altro.

Ho richieste anche da Caserta per minerali e rocce. E così da Genova (Università per far. notturni) e per altre questioni (medicina, agraria, ecc.) e poco per volta approfitterei per accontentare tutti, servendomi di te, che forse potrebbe esserti utile. E di quanto invio disponi come credi per il bene.

Grazie di cuore per le statue, crocifissi, ecc. ecc.

Per ammalati: di gran cuore accetto: inviino a me che distribuirò. Nomi: D. Martelli Corrado, ch. Nishida, D. Emi… Sono quelli che più lavorano per gli ammalati negli ospedali. Stiamo a Beppu riorganizzando il Segretariato infermi.

Un altro nome: Sig. Hayakawa, ammalato e che fa un buon apostolato tra gli ammalati.

L’ho detto in refettorio e tutti han gridato: “Adsum”.

Godo delle nuove nomine di tanti buoni amici per cui prego di cuore: saluta omnes ed anche i cari giovani che non posso dimenticare absolute.

Il Signore rimeriti, secondo il suo detto, col centuplo e la vita eterna.

Dunque coraggio, vecchia zucca baruca.

Chissà se nella tua tesi c’entra anche la musica che il Paradiso avrà fatto all’entrare della Madonna… ma già, tu non puoi capire questo…

Ti abbraccio e benedico e fin d’ora a te e a tutti: Buon Natale, buon fine e buon principio.


Tuo sempre nel Signore

D. V. Cimatti, sales.



P.S. Ti prego di fare i miei più sentiti auguri al cariss.mo D. Calvenzani, cui debbo tanta riconoscenza per quanto ha sempre fatto per noi. Come pure (e dillo proprio) ai cari confratelli, ai giovani delle compagnie, ai giovani delle singole classi… Siano sicuri del nostro ricordo di pensiero, affetto e preghiere, purtroppo non possiamo fare altro… ma lo si fa con tutto il cuore.