5507 / Moskwa Michele / 1961-1-14 /


5507 / Moskwa Michele / 1961-1-14 /

5503 / Candotti Fausto / 1961-1-2 /


a Fausto Candotti, Direttore Didattico a Roma



Chofu, 2 gennaio 1961

Mio carissimo indimenticabile Fausto,


Non puoi credere la gioia grande che mi hai procurato colla tua cartolina riboccante di carità per avermi così ricordato e di tanti bei sentimenti sul passato Valsalice. Grazie di cuore e in contraccambio ho voluto risponderti subito e assicurarti del continuo ricordo di te nelle mie quotidiane preghiere. Ricordo la tua anima, la tua buona signora inferma, i tuoi figlioli e le cose loro – sì, caro Fausto. Di tanto in tanto rivedo te, la tua casa, la scuola, i tuoi monti, l’amico Osvaldo… bravi, bravi. Fate bene i vostri doveri, curate le vostre famiglie, siate sempre più buoni ed il Signore vi benedirà sempre più. Grazie, mio caro Fausto. Buon anno! Mettilo sotto la protezione della Madonna Aus. e di D. Bosco, che ti vogliono tanto bene, e ti aiuteranno assai.

Per me, grazie a Dio, tiro avanti non pensando agli 82 anni per allevare la mia famigliola (siamo 60) quasi tutti giapponesi che si consacrarono in perpetuo al Signore. Sono queste le massime grazie del Signore in compenso del lavoro di apostolato. Così pure la nuova recente piccola missione di Chofu ebbe 10 battesimi per Natale. Deo gratias! Caro Fausto, prega anche tu e fa’ pregare per noi e per queste povere anime e così anche tu coopererai all’opera missionaria in Giappone, come vero missionario. Io sono convinto che il Giappone non si convertirà che in ginocchio, noi e i giapponesi. Grazie di cuore di tutto.

All’occasione ricordami al buon Osvaldo o ad altri amici. Sta’ sempre allegro (anche nelle croci della tua vita), sempre laborioso (nei tuoi doveri) e sempre in pace con Dio e cogli uomini, e fra noi due, caro Fausto, uniti colla carità e colla preghiera.

Ti abbraccio e benedico coi tuoi.

Tuo riconoscente:

D. Vincenzo Cimatti, sales.


Alla tua buona signora invio una bella benedizione della Madonna e consigliala a mio nome che offra i suoi dolori al Signore per la conversione delle povere anime giapponesi; e così sarà con te buona missionaria.

5504 / Dalkmann Giovanni / 1961-1-5 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 5 gennaio 1961

Carissimo mio Ispettore,


Due righe di rendiconto mensile.

1. - Nulla di speciale in relazione:

a) Alla sanità … mangio, dormo, posso lavorare nei miei doveri, non sento disturbi speciali;

b) Alle occupazioni: posso compierle. Ho bisogno di perfezionarle tutte in multis.

c) Per le pratiche di pietà, continuo il solito lavoro di attenzione e approfondimento… qualche buon risultato.

d) Per le regole e Ss. voti nulla di particolare. Leggiamo pubblicamente le Ss. Regole – ho in animo nel trimestre farle ripassare nelle conferenze.

e) Non mi constano cose speciali in relazione all’andamento della casa o agli individui… per quanto mi consta da quel che vedo o dai rendiconti.

Col 7 c. m. ripigliamo gli orari regolari. (Deo gratias!).1

5505 / Akabae Aijiro / 1961-1-10 /


a Aijiro Akabae, già professore nel Piccolo Seminario di Miyazaki



Chofu, 10 gennaio 1961

Bien chéri Joseph,


Merci, merci! En revanche:

Cotidie je vous rappelle au bon Dieu… ad invicem

Allegro !2 Laborioso per il bene! Toujours unis in charité et prière!


Don Vincenzo Cimatti, sales.



5506 / Klinger Attilio / 1961-1-11 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 gennaio 1961

Carissimo,


Grazie della tua ultima cui rispondo subito.

Per i motori D. Suchan in calce alla lettera. Non so della questione chiaramente.

Ricevute le Ss. Messe, che già sono in via di celebrazione. Grazie della grande carità.

Continua con calma il tuo programma: pax Domini sit semper tibi et mihi.

Preghiamo, amiamoci e facciamo meglio che possiamo i nostri doveri quotidiani.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti


a Don Michele Moskwa, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 14 gennaio 1961

Carissimo D. Michele,3


Ricevo la tua carissima del 6 gennaio, con elemosina di Ss. Messe che cercheremo di celebrare al più presto.

Grazie di cuore. Le immagini sono in stamperia e penso che a giorni saranno spedite in modo che ti arrivino al più presto.

Grazie delle notizie e noi ti aiutiamo per il buon esito nella quotidiana preghiera fino al tuo ritorno.

Notizie nostre: non c’è gran che. La salute per vari è un po’ provata. D. Figura (fegato), Don Kamezawa, Ch. Hendriks sono in cura (stomaco, ulcera?). Gli altri bene.

I novizi per D. Bosco faranno la loro domanda – mi paiono ben disposti e stanno preparandosi. Preghiamo.

Siamo uniti con te specie nella novena dell’unità e nella festa di S. Francesco e di D. Bosco che cercheremo di celebrare meglio che possiamo a profitto delle anime. Ben avviato il lavoro dei cristiani e oratoriani.

Coraggio, caro D. Michele. Niente ti turbi, allegro, laborioso e sempre uniti in carità e in preghiera.

W D. Bosco! Ti abbraccio e benedico a nome di tutti, che tutti vogliono dirti “yoroshiku” e pregano per te.

Tuo

Don Vincenzo Cimattì



5508 / Illera Amedeo / 1961-1-19 /


al chierico salesiano Amedeo Illera, studente alla Crocetta



Chofu, 19 gennaio 1961

Carissimo mio buon Amedeo,


L’annuncio della tua prossima consacrazione sacerdotale ha riempito la nostra Ispettoria, specialmente Chofu e più di tutti il vecchio amico di gioia. Deo gratias!

Non ho bisogno di farti comunicazioni, consigli speciali. Solo questo… Alter Christus… Come dico sempre ai compagni dello Studentato… Ego ipse Jesus… Pensati così e sforzati di essere così.

Noi ti accompagniamo colla preghiera. In tutto il mese (già si prega ad hoc) le preghiere nostre sono per te… specialmente dall’1 all’11.

Chofu non può farti regali speciali: ti offre grande carità e grandi preghiere.

Sii poi generoso col Signore… affidati completamente a Lui… corpo e anima.

I compagni vicini e quelli presenti a Torino sono i nostri rappresentanti.

W il nostro caro nuovo sacerdote.


Don Vincenzo Cimatti

5509 / Puppo Orlando e Merluccio / 1961-1-19 /


a Orlando Puppo e Merluccio, giovani salesiani in Argentina



Chofu, 19 gennaio 1961

Carissimi Orlando e Bartolomeo,


La vostra lettera e il ricchissimo tesoretto che avete inviato consolò tutti i vostri fratelli di Chofu e specialmente il vecchio missionario. Bravi tutti ed il Signore vi benedica con tutte le vostre cose (salute, studio, salesianità, apostolato).

Presto sarà la festa del nostro D. Bosco: vi ricompensi Lui con tante grazie, specie vi conceda di perseverare nella vostra vocazione e vi faccia ottimi salesiani.

Il 16 marzo i nostri novizi e filosofi faranno gli esercizi spirituali annuali. Vi domando preghiere. Ai miei salesianetti do sempre questo consiglio: allegri, laboriosi e sempre uniti in carità e preghiera con Dio e cogli uomini (specialmente tra voi).

Ossequi ai cari Superiori. Pregate per noi – noi non vi dimentichiamo quotidianamente.

Vi benedico di cuore.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5510 / Hirate Monica F.M.A. / 1961-1-21 /


a Suor Monica Hirate, Direttrice scolastica


Chofu, 21 gennaio 1961

Festa di S. Agnese

Buona Suor Monica,


Grazie della sua lettera di cui feci cenno al nostro caro Sig. Ispettore. Il cambio del nostro caro D. Crevacore è necessitato dalle leggi della Chiesa e non c’è altro da fare che obbedire.4 Tutte le cariche nostre sono ad “tempus” (Rettor Maggiore, Ispettore, Direttore – il sottoscritto ha ancora ancora un buon anno di lavoro… se il Signore non mi chiama, i confessori, ecc.). Il più delle volte questi cambiamenti danno luogo ad arresto di lavoro, a mancamenti, a deficienze… è naturale.

Il Signore permette queste cose, che a noi sembrano sconvenienti, per i suoi fini. A noi non resta che obbedire – e fare quello che possiamo per aggiustare le faccende – supplire agli inconvenienti – parlare chiaramente ai Superiori responsabili – e pregare il Signore che aiuti per il bene delle anime.

E Lei stia tranquilla e in pace – il Signore è contento così. Anche a me fu comunicata la cosa all’atto dell’esecuzione. Deo gratias!

Per Chofu fu un grande regalo. Ma quando vi sarà un cambiamento anche noi ci troveremo nelle condizioni della buona Suor Monica. Allora se le scrivessi esponendo le mie preoccupazioni Lei mi potrà rispondere coi pensieri sopra esposti. Non dimentichi “che quanto non procede dalla nostra cattiva volontà è disposizione del Signore”, e… fiat voluntas Dei… e facciamo meglio che possiamo il nostro dovere.

Dunque: allegra, laboriosa e sempre unita al Signore colla preghiera e colla carità e anche unite alle nostre due anime colla preghiera e carità. Ricordo cotidie la mamma (ho celebrato la S. Messa) e le sorelle e la buona Suor Monica. Non mi dimentichi… per la mia buona morte. Buona novena di D. Bosco. La benedico di cuore

Don Vincenzo Cimatti, sales.




5511 / Manganelli Giulio / 1961-1-26 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 26 gennaio 1961

Mio caro D. Giulio,


Chofu vuol essere partecipe alla tua festa onomastica con auguri e preghiere, specie il vecchio amico.

Per intercessione di D. Bosco ti conceda il Signore quanto è necessario e utile per il bene dell’anima tua e dei tuoi. Ti offro l’augurio di D. Bosco: sanità e Santità, ottenute col quotidiano contributo di preghiera del vecchio amico e di Chofu.

Non dimenticarti di noi. Ora preghiamo per le vocazioni, per le entrate nelle scuole (Boshu).

Per D. Bosco i nostri novizi fanno la domanda per i santi voti. Preghiamo. Non dimenticare il vecchio amico… e per la sua morte.

Saluta D. Paolo.

Tuo aff.mo

Don. Vincenzo Cimatti, sales.

5512 / Valentini Eugenio / 1961-1-26 /


a Don Eugenio Valentini, Direttore dello Studentato teologico della Crocetta



Chofu, 26 gennaio 1961

Mio bravo don Valentini,


  1. Abbiamo saputo dell’ordinazione sacerdotale del nostro Illera. Gli ho scritto, così pure agli amici e ai confratelli giapponesi in Italia. Ad ogni modo sii tu nostro rappresentante, assicuralo della nostra vicinanza spirituale concentrata in vivissime preghiere, iniziate il 1o febbraio, tesoro spirituale, copioso gochiso [= pranzo] onde saturare l’anima sua delle grazie del Signore e dei doni dello Spirito Santo. Poi in una parlatina particolare dissi che non abbia paura di essere troppo generoso col Signore… senza riserve… tutto… vivo ego jam non ego… vivit in me Christus. Ai miei dico… Ego… ipse Iesus… fin dove è possibile… Animalo all’amore di Gesù e delle anime. Non abbia timore… Grazie di quanto potrai fare per essere nostro rappresentante della famiglia salesiana di Chofu nelle forme che credi a te possibili.5

  2. Chissà se ti è possibile avere una copia del tuo “E. Valentini – Don Rinaldi maestro di pedagogia e di spiritualità salesiana”, litografato dalla Crocetta. Ne avevamo una copia e non la troviamo più, e ne abbiamo bisogno. Anche copia usata è vera carità. Per i soldi rivolgiti a don Munari e sarai prontamente rimborsato. Se avessi anche qualche libro che non usi o non usato alla Crocetta di spiritualità salesiana e pedagogia (specie salesiana) ci sarebbe assai utile.

  3. Ho ricevuto la tua lettera relate al lavoro del nostro confratello F. Desramaut che desidero vivamente acquistare perché utile al nostro studentato. Desidero sottoscrivermi, ma mi è difficile di qua inviare il denaro, ti prego di farlo inviare da don Munari. Scusa se ti faccio lavorare, ma fallo per amore di don Bosco e più del Signore. (…)

Mi pare di aver detto tutto. Grazie, caro don Eugenio, della pazienza e del lavoro che ti faccio esercitare e più del bel lavoro che fai per i nostri salesiani dell’ispettoria giapponese e specialmente per quelli usciti da Chofu. La ricompensa di tutto te la registra il Signore. Da Chofu e specialmente dal vecchio amico, cotidie, dopo le cinque del mattino (per te verso le 10 di sera) partirà un’ondata di affetto e di preghiera per la Crocetta, per la tua anima… Non dimenticarmi… per la mia buona morte.

Ti abbraccio e benedico. Riconoscente

Tuo aff.mo

Don. Vincenzo Cimatti, sales.





5513 / Moskwa Michele / 1961-1-30 /


a Don Michele Moskwa, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 30 gennaio 1961

Carissimo D. Michele,


Ricevo la tua da Dearborn del 24 c. m. con tante belle notizie, colla bella elemosina di Sante Messe, che saranno celebrate secondo le tue indicazioni: è per noi una buona carità. Deo gratias!

Pur lontani di persona siamo sempre uniti di carità, e di preghiera quotidiana. Ed anche tu non dimenticarci, specie i tuoi novizi, che domani presenteranno la loro domanda. Preghiamo!

Novità speciali dalle nostre ultime non ci sono. Ieri festa di famiglia per S. Francesco di Sales.

D. Crevacore nuovo nostro prefetto (D. Suchan è stracarico per la scuola) ha procurato un nuovo giradischi moderno, ottimi concerti.

D. Kamezawa già al lavoro. Quando arriverai vedrai le altre cose. Domani D. Bosco. Sono invitati i soliti amici (Mons. Ogoshi celebrante, ecc.). Banda. Una nuova cantata su D. Bosco (1o sogno del Caudana). Recita dei filosofi (Esopo).

Mi paiono tutti ben animati. Preghiamo per le vocazioni. Dunque coraggio. Ripeto anche a te, quanto dico a tutti: “Allegri! laboriosi! sempre uniti al Signore e tra noi con la preghiera e la carità”.

Tutti ti salutano. Saluta omnes e assicurali della nostra riconoscenza e preghiere. Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5514 / Illera Amedeo / 1961-1-... /


a Don Amedeo Illera, salesiano studente alla Crocetta


[Chofu, gennaio 1961]


Tutti vogliono essere ricordati. Prega per noi – prega per me… per la mia buona morte. Saluta omnes nostros. Ossequi al mio buon D. Valentini: digli che mi rappresenti nella tua prima Messa e che ti aiuti a prepararti bene.

Ti abbraccio e benedico colla più bella benedizione di Gesù e di Maria.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5515 / Klinger Attilio / 1961-2-2 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 2 febbraio 1961

Carissimo D. Lio,


Grazie della tua ultima – grazie delle Ss. Messe gregoriane, che saranno celebrate – grazie pure dell’aiuto prestato al buon D. Moskwa. Deo gratias.

Buon anno ripieno delle benedizioni del Signore e degli aiuti della nostra buona Mamma Maria A. e di D. Bosco a cui abbiamo consacrato quest’anno. Tu non dimenticare il tuo inglese, il tuo apostolato; ma soprattutto la realizzazione dell’augurio di D. Bosco: sanità e santità. Aiutiamoci ad invicem per questo in carità e preghiera.

Grazie dell’aiuto di preghiera e di mezzi per i nostri cari ordinati. Al momento non ho notizie speciali. Da Natale il nostro Rosso è in Italia. D. Simone al 7 c. m. ha la laurea e alla fine di gennaio parte per il ritorno. D. Crevacore il 4 c. m. sarà fra noi. D. Kamezawa è fra noi.

Dunque dagli dentro di buona lena e prega per chi ti abbraccia e benedice riconoscente.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5516 / Kimura M. / 1961-2-8 /


a M. Kimura, suo allievo di musica


Chofu, 8 febbraio 1961

Carissimo nel Signore,6


Ho letto con grande piacere la tua lettera. Anch’io al presente ho 83 anni e come direttore del Seminario lavoro per i giovani chierici. Penso che sia vicino il tempo in cui il Signore mi chiamerà a sé. Anche tu prega affinché possa morire nella carità del Signore.

Ho sentito che stai ricevendo la guida del prete cattolico. È una cosa bella! Coraggio, senza alcuna paura, senza preoccupazioni cerca il Signore seguendo tale guida. Anch’io pregherò per te e per la tua famiglia.

Mi dispiace assai che abbia perso la voce. Bisogna però prendere con cuore tranquillo dalle mani del Signore quello che Egli ha permesso. Il Signore da tutto può ricavare quello che torna al tuo maggior vantaggio.

Se poi, conoscendo l’insegnamento Cattolico e le verità magnifiche del Signore riceverai poi il dono della fede, potrai allora lodare Lui con un più bel canto che vien dal cuore.

Hai molti figli… Una grazia del Signore. Allevali bene, non solo dal punto di vista fisico, ma anche di quello che riguarda la mente e il cuore.

Soprattutto col tuo bell’esempio e la preghiera. Certamente anche i figli riceveranno il dono della fede.

Dunque vedi di stare sano! E che il Signore ti benedica.


Don Vincenzo Cimatti, S.D.B.

1 5517 / Ciriza Salvatore / 1961-2-9 /

▲back to top


al chierico Salvatore Ciriza, salesiano spagnolo



+ Chofu, 9 febbraio 1961

Carissimo Salvatore,7


Grazie della tua bella lettera a nome anche dei soci del Circolo missionario Mr. Versiglia. Quante belle notizie! Che bel lavoro, che belle attività, che buon spirito missionario! Bravi, bravi. Sotto la guida dei vostri superiori lasciatevi formare bene e così sarete buoni missionari dovunque vi mandi l’obbedienza.

Grazie di quanto fate per le missioni. Mi parli della preghiera. Per la missione in Giappone è mezzo indispensabile.

Sono solito dire: il giappone non si convertirà che in ginocchio, cioè con la preghiera del missionario e con la preghiera tua, dei tuoi compagni, con la preghiera della Chiesa. Il Giappone non si convertirà se non quando i Giapponesi saranno in ginocchio in umiltà davanti al Signore…

Bravi! bravi! preghiamo, preghiamo! Sì, sì… offrite i piccoli sacrifici quotidiani… anche le azioni più indifferenti a Gesù per la conversione delle anime… Oh! che bella preghiera.

…sì, sì… anche quando suoni il piano, l’armonium… ogni nota un atto di affetto al Signore… ogni dissesto, noia, contraddizione per Ipsum, et cum Ipso et in Ipsum a vantaggio di una povera anima. Grazie di quanto fate per le missioni. Ma se volete essere veri missionari secondo lo spirito di D. Bosco non dimenticate di lavorare per la vostra anima in questi anni di vostra formazione. Siate buoni missionari per la conversione della vostra testa, del vostro cuore, della vostra volontà, della vostra libertà, del vostro corpo orientando tutto il vostro essere a Lui, con Lui, in Lui.

Il mezzo è chiaro, sicuro, necessario: osservare le nostre regole, ed obbedire, obbedire.
caro Salvatore… che bel nome! Sii salvatore della tua anima (dillo anche ai tuoi cari soci del circolo missionario Mr. Versiglia) colla obbedienza in tutto, per tutto. Fate con gioia quanto vi dicono i vostri Superiori.

Vi do un ricordo che sempre ripeto ai miei cari confratelli: sempre allegri (= anima pura) – sempre laboriosi (= i nostri doveri) – sempre uniti coi vostri superiori e tra voi carità e preghiera.

Pregate per noi; pregate per me (83o)… per la mia buona morte.

Ossequi ai cari superiori specialmente al Sig. Direttore.

Vi benedico di cuore

D. Vincenzo Cimatti, salesiano

5518 / Oratorio S. Giuseppe / 1961-2-9 /


agli Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



Chofu, 9 febbraio 1961

Mio carissimo Bernardo e amici del S. Giuseppe,


La vostra lettera per la festa dell’Immacolata e le vostre care firme (che ebbi la consolazione di poter leggere chiaramente… e vedere così le vostre belle anime) mi ha vivamente impressionato e commosso.

Grazie di cuore e vi rimeriti il Signore per la vostra grande carità destinata a condurre in porto queste vocazioni salesiane giapponesi, specialmente avviate al sacerdozio. Quest’anno il Signore (20 Dic.) ce ne regalò 4 (nuovi sacer.). Ogni giorno pregano per le vostre famiglie, per i vostri interessi materiali e spirituali, per voi, loro benefattori. La vostra carità quanto fu di vantaggio per loro, quanto merito per voi! Grazie di cuore!

Belle le tante vostre notizie. Per me al solito. Il Signore mi aiuta e posso fare i miei doveri di direzione, di scuola, di musica, ecc. Le vostre preghiere, la grazia del Signore, laetificant iuventutem meam (83o). Dopo la malattia cominciai a contare dall’1… Non sono ancora nell’età per andare all’asilo… Ci pensi il Signore.

Lavoro solito… lento, laborioso, paziente… siamo nelle mani del Signore. Fine dell’anno scolastico (fine marzo). Al 1 Aprile inizio del nuovo. È già tempo degli esami. Insegnanti e allievi occupati e preoccupati, e il vecchio amico con loro e per loro.

Non voglio chiudere la nostra conversazione senza augurarvi la buona e santa Pasqua.

Maria A. e D. Bosco intercedano per ognuno di voi e delle vostre famiglie le più belle e benedizioni e grazie necessarie e utili. Non mi è possibile scrivere ad ognuno.

Caro mio Bernardo, sii tu mio rappresentante efficace per dire a ciascuno l’espressione e l’assicurazione di affetto riconoscente e incondizionato e la preghiera quotidiana, espresse nella foto che ti invio.

All’occasione saluti, ossequi e preghiere al carissimo D. Garelli.

Dunque facciamo bene i nostri doveri pasquali: fede e gioia e coraggio.

È da tempo che consiglio a tutti i miei amici: Sii allegro (pace dell’anima con Dio e cogli uomini), sii laborioso (compiere i nostri doveri). Sempre uniti tra noi con la carità e colla preghiera.

Le ripeto anche a voi amicissimi. Pregate per il vostro riconoscente


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5519 / Del Col Luigi / 1961-2-12 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 12 febbraio 1961

Carissimo mio buon Luigi,


L’altro ieri ricevetti i tuoi saluti da Faenza e oggi dall’India. Non so come degnamente ringraziarti di questa bella carità di avermi ricordato. Grazie di cuore. Chofu in tutto il tuo viaggio ti ha ricordato. Deo gratias per il tuo felice ritorno.

Ti auguro con D. Bosco: sanitas e sanctitas.

Ti ricordo cotidie con D. Barbaro e Kaneko. Maria A. e D. Bosco benedicano te e i tuoi con le più belle grazie materiali e spirituali e sempre per il completo sviluppo delle opere che hai tra mano. Prega per noi, per me.

Riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.




5520 / Del Col Luigi / 1961-2-16 /

Chofu, 16 febbraio 1961


Mio carissimo D. Luigi,


Ricevo il prezioso dono scientifico che può ornare le nostre collezioni scientifiche archeologiche. Grazie di cuore. Corrispondo colla preghiera per te e per i tuoi.

Si avvicina per Chofu la muta degli esercizi e le professioni dei nostri: ora si è tutti occupati per gli esami di fine d’anno.

Domando per tutti noi preghiere dalla tua comunità. Ti ricordo cotidie. Non dimenticare il vecchio amico.

Tuo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti


5521 / Pietrobelli Maria F.M.A. / 1961-2-11 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 11 febbraio 1961

Rev. e buona Madre Ispettrice,


Sono in ritardo nel compiere il mio dovere di ringraziamento per la viva partecipazione al nostro 35o delle buone Consorelle nostre. Grazie degli auguri, dei doni, delle preghiere e della loro grande carità. Proprio ne rimasi confuso e commosso e non sapevo proprio cosa dire… Grazie, grazie.

Mi (impressionò) però l’aspetto dolorante della buona Ispettrice… quando feci l’accenno di preghiere alle vostre care ammalate… o per altre cause. Coraggio, buona Sr. Maria, fiat voluntas Dei. Cerchiamo conforto, fiducia, sicurezza nella preghiera, qualsiasi la causa delle croci che il Signore ci manda… Fiat. Deo gratias!

Colgo l’occasione per domandarle un favore. Il 16 marzo cominciano gli esercizi spirituali per i novizi, per i nostri scolastici e per molti confratelli che devono rinnovare i Ss. Voti. Domando preghiere per questi Salesiani specialmente in quel periodo di tempo.

Ricordo cotidie Lei, le sue figliuole e le opere a Lei affidate.

Dico sempre ai miei (e lo dico anche a Sr Maria): Allegri – laboriosi – e sempre uniti con il vincolo della carità e della preghiera.

Ossequi alla buona Sr. Letizia e Santina. Pregate per me – Buona e santa Quaresima.


Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

2 5522 / Martinotti Carlo / 1961-2-16 /

▲back to top


a Don Carlo Martinotti, Direttore di Valsalice



+ Chofu, 16 febbraio 1961

Mio sempre indimenticabile D. Carlo,


Ricevo la tua… sembra la lettera testamento… sì, sì cerchiamo (come dici tu) di rimetterci in tutto e per tutto alla S. volontà di Dio, sia per la morte che per la vita… è buono il tuo desiderio per il 1966… per me il 1965…

Quando ti ricordo (cotidie) metterò l’intenzione: “Caro Signore, se è per il bene della sua anima e per il bene delle anime [che hanno] relazione con lui, dategli la consolazione del 1966. Avrà così più tempo per farsi tanti meriti e per fare ancora [del] bene a tante anime… Caro Signore mio buono, esaudite [il ] caro D. Carlo”.

Hai capito? Quando scrivo agli amici dico [sempre] (e lo dico anche a te) pregate per me… per la mia buona [morte].

Grazie delle tue care notizie… sei sempre tu. [Di] me al solito. Il Signore mi aiuta e posso compiere meno male (oh! che superbia!) i miei doveri di direzione, di scuola, di musica ecc. La parola mi serve come può… ma mi capiscono e mi compatiscono e… avanti dunque. Ci aiutiamo, facendo tutto quello che possiamo… e un poco. Dico ai miei questo programma che cerco di attuare in me (e lo consiglio anche al mio D. Carlo).

Sempre allegro – sempre laborioso – e sempre uniti mente cuore e opere in carità e in preghiera.

Qui il lavoro procede – lentamente – ma procede. In Corea in ritmo più accelerato. In marzo chiudiamo l’anno cogli esercizi e con le professioni dei nostri. Quest’anno 4 nuovi sacerdoti… passi lenti… ma si cammina. Le scuole piene. In missione, le difficoltà più sentite per l’Apostolato comuni a tutto il Giappone… si pesca coll’amo… non colla rete. Pazienza, dolori e più di tutto la preghiera intensa… Prega tu per questo.

Dunque caro Carlo non dimentichiamoci a vicenda e… arrivederci in Ciel… come cantavamo a Piova con D. Ubaldi.

Ossequi ai confratelli e fin d’ora buona Pasqua a te e a tutti. Ti abbraccio e benedico di cuore


Tuo D. V. Cimatti, sales.


A Villanova hai trovato qualcuno che mi conosce… sono cugini non so in quale linea di parentela. Brava gente!


5523 / Tassinari Vasco / 1961-2-16 /


a Don Vasco Tassinari, fratello di Don Clodoveo missionario in Giappone



Chofu, 16 febbraio 1961

Carissimo D. Vasco,


Grazie dei saluti, auguri e preghiere in cartolina e negli stampati della vostra così bella casa in Sondrio – delle notizie (Oh, caro D. Borghino!). Bravo caro mio D. Vasco! Deo gratias!

Ti ricordo con Clodoveo e con la tua cara famiglia di Sondrio.

Buona S. Pasqua a tutti. Uniti sempre in carità e preghiera.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5524 / Orrigo Giovanni / 1961-2-19 /


al Dott. Giovanni Orrigo, ex-allievo di Valsalice e Direttore Didattico



Chofu, 19 febbraio 1961

Mio buon Giovanni,


Quid retribuam per la tua generosa carità per i miei poveri chierici giapponesi. Calicem salutis accipiam. Preghiere, preghiere, preghiere, cotidie.

Grazie di cuore. Buona e santa Pasqua con le benedizioni di Dio, su te, sulla tua famiglia e sui tuoi allievi. Prega per il tuo vecchio amico riconoscente.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5525 / Gervasio Riccardo / 1961-2-22 /


al Mestro Riccardo Gervasio, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 22 febbraio 1961

Carissimo Riccardo,


Buona e S. Pasqua ripiena delle grazie temporali e spirituali del Signore su te, la tua famiglia e su tutti i tuoi interessi. Grazie della tua buona carità del dicembre scorso.

Ti ricordo cotidie nelle mie preghiere. Non dimenticarmi al Signore.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

5526 / Fracchia Italo / 1961-2-22 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 22 febbraio 1961

Mio sempre carissimo Italo,


Grazie di tutto. Ti ricordo cotidie secundum tuam intentionem, specie nella S. Messa.

Fede e pazienza e carità.

Buona e S. Pasqua ripiena delle grazie temporali e spirituali necessarie per te e per i tuoi.

Coraggio, mio caro Italo. Confida in Maria Aus. e D. Bosco.

Ti benedico riconoscente.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

3 5527 / Rinaldi Vincenzo / 1961-2-22 /

▲back to top


al Sig. Vincenzo Rinaldi, benefattore



Chofu, 22 febbraio 1961

Ill.mo Sig. Vincenzo,


Mi perviene la sua buona carità per i mei chierici salesiani giapponesi. Grazie di cuore.

Il Signore rimeriti con tante grazie temporali e spirituali per Lei, per la sua famiglia.

Buone e sante feste di Pasqua. La ricordo cotidie con grande riconoscenza.


Don Vincenzo Cimatti, sales.


Preghi per noi, per me.

4 5528 / Antolini Mario / 1961-2-22 /

▲back to top


a Mario Antolini, già chierico salesiano in Giappone



+ Chofu, 22 febbraio 1961

Mio carissimo Mario,


La tua costante generosa offerta mi ha raggiunto ora. Grazie di cuore. Ti rimeriti il Signore di tutto con l’abbondanza delle Sue grazie per te, per la tua famiglia e per tutte le cose tue.

Ti ricordo cotidie coi tuoi nella S. Messa. Ti auguro con Don Bosco Sanità e Santità. Buona e Santa Pasqua per tutti i tuoi. Ricordami al Signore… per la mia buona morte.


Riconoscente

D. V. Cimatti, sales.


5529 / Leardini Antonio / 1961-2-23 /


ad Antonio Leardini, compagno di collegio a Faenza



+ Chofu, 23 febbraio 1961

Carissimo Sig. Antonio,


Buona e S. Pasqua! Auguri e preghiere di cuore. Grazie della buona carità per i miei poveri chierici giapponesi che ricambio con tante preghiere quotidiane per lei, per la sua famiglia, per i suoi più cari interessi.

Un’Ave per il vecchio riconoscente

D. V. Cimatti




5530 / Gianoli Antonio Mastre / 1961-2-25 /


al prof. Antonio Gianoli Maestro, benefattore



Chofu, 25 febbraio 1961

Ill.mo e carissimo Professore,


Grazie della sempre buona carità per i miei poveri chierici giapponesi. Il Signore rimeriti colle sue grazie specie nelle belle e sante feste Pasquali.

Ogni giorno la ricordiamo nelle nostre preghiere. Preghi per noi e specialmente per il riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

5531 / Speranza Federico / 1961-2-25 /


a Federico Speranza, già novizio salesiano



Chofu, 25 febbraio 1961

Mio indimenticabile Speranza,


II Signore rimeriti con l’abbondanza delle sue grazie la sempre buona utile carità per i miei poveri chierici giapponesi.

Ti ricordo cotidie nelle mie povere preghiere e anche tu non dimenticarmi… per la mia buona morte (83).

Buona e santa Pasqua a te e ai tuoi. Auguriamoci insieme (con D. Bosco agli amici suoi) sanità e santità.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo sempre riconoscente.

D. V. Cimatti, sales.

5532 / Grigoletto Giuseppe / 1961-2-28 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 28 febbraio 1961

Carissimo D. Giuseppe,


1) In primis: buon S. Giuseppe! Tu sai che non sono capace di scriverti con enfasi con sentimenti eletti auguri, ecc. d’occasione. È dovere di riconoscente giustizia ringraziarti per quanto hai fatto per la nostra povera missione del Giappone, e quanto ancora oggi arrepta occasione fai per noi, e richiamare questo dovere in occasione opportuna è dovere, quindi… Tu sai che non posso far altro che offrirti le nostre preghiere… cotidie, mio caro D. Giuseppe, cotidie, specie in fractione panis… Poi in occasione della novena e festa metto a disposizione tua preghiere e sacrifici: unisciti a noi e disponi. E tu non dimenticarmi, e specialmente non dimenticarmi… per la mia buona morte.

2) Per il formaggio (D. Simoncelli) quando ritornerà, vedremo di capirne qualche cosa.

3) Grazie del grande annuncio della Biblioteca D. Castagna.8 Grazie di quanto hai fatto e farai per condurre in porto anche questa grazia del Signore, per mezzo tuo. Il Signore ti rimeriti anche per questo lavoro con grazie speciali, che noi ti otterremo con le nostre preghiere.

Ti faccio spedire da D. Liviabella le immagini che desideri (e se desideri altro scrivimelo) e tu fa’ le cose per bene.

Scrivo alla famiglia nel senso da te indicato; non ho notizie però speciali della nostra relazione con lui, ad ogni modo dirò che so. Deo gratias!

Buone e Ss. feste di Pasqua in tutti i sensi… ad invicem.

Per me… al solito. Dal 16 marzo esercizi spir., professioni e fine d’anno. Non ti so dire ancora le cifre, ma anche quest’anno le entrate nelle scuole nostre e quelle delle F.M.A. furono buone (nonostante che dappertutto sia sentita la diminuzione di allievi, causa dopoguerra…). Deo gratias.

Saluta omnes e buone feste a tutti… ad occasionem ai buoni Roncato… commemorato l’anniversario il 15 febbraio.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5533 / Cecchetti Albano / 1961-3-2 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 2 marzo 1961

Mio buon D. AIbano,


Buon S. Giuseppe! Affidi a Lui le anime della sua missione… è ottimo ed efficace protettore.

Il 16 c. m. inizio degli esercizi spirituali – poi le professioni e inizio del nuovo anno scolastico. Domando instanter alla sua Comunità e a quelle delle Figlie di Maria A. e Charitas e Nagata tante efficaci preghiere (lo dica a nome mio) perché tutto riesca bene.

Fin d’ora a Lei e per tutte le anime a Lei affidate, buona e santa Pasqua. Auguri e preghiere a tutti a nome di tutti… Preghi per me… per la mia buona morte.


Con affetto suo

Don Vincenzo Cimatti

5534 / Bovio Felice / 1961-3-2 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 2 marzo 1961

Carissimo D. Felice e D. Franco,


Buon S. Giuseppe! Il 16 c. m. inizio esercizi spirituali – poi le professioni – e inizio del nuovo anno scolastico. Vi domando tante efficaci preghiere per il buon esito di tutto.

Fin d’ora buone e sante feste Pasquali. Vi auguro con D. Bosco sanità e santità, e sempre allegri, laboriosi e sempre uniti in carità e preghiera.


Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5535 / Grigoletto Giuseppe / 1961-3-2 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 2 marzo 1961

Carissimo D. Giuseppe,


In occasione della venuta del nostro D. Simoncelli scrivo:

1) Il sicuro arrivo delle due forme di formaggio. Non so come ringraziare convenientemente il benefattore (D. Simoncelli aggiunge lettera), ti prego di fare le mie parti ed assicurare le nostre riconoscenti preghiere specialmente nelle belle feste di Pasqua.

2) Rinnovo a te gli auguri del buon S. Giuseppe. Per te la novena di preghiere.

Il Signore rimeriti ad usura per quanto fai per noi.

3) Ricevetti dal bravo Sig. Perocco materiale artistico ed anche per parte tua (penso) materiale artistico veneziano e copia nuova dell’Ep. Pio X. Non so come dire “grazie” a dovere. Se c’è bisogno di contraccambi in materia, sappimelo dire.

4) Sono giunte la annate richieste degli Acta A. S. Quid retribuam? Il Signore abbondi delle sue grazie sul munifico benefattore. Preghiamo…

5) Buone e sante feste Pasquali. Caro D. Giuseppe, sia davvero per le due nostre anime vera, totale, perfetta risurrezione. Preghiamo ad invicem.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5536 / Manganelli Giulio / 1961-3-2 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 2 marzo 1961

Carissimo D. Giulio e D. Paolo,


Buon S. Giuseppe! Specialmente in questo mese affidate a Lui i vostri lavori di apostolato: oh, è un forte protettore! Il 16 c. m. iniziano gli esercizi spirituali – poi le professioni, poi inizio del nuovo anno scolastico. Domando instanter preghiere per il buon esito di tutto. Ti ricordo, vi ricordo cotidie… ad invicem. Per me… per la mia buona morte.

Fin d’ora buona e santa Pasqua. Facciamoci a vicenda l’augurio di D. Bosco: sanità e santità.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5537 / Dalkmann Giovanni / 1961-3-6 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 6 marzo 1961

Mio caro Ispettore,


Ieri sera in casa grave mancanza contro la carità!9

II Signore è stato gravemente offeso ieri sera. È per me il massimo dolore! Oggi passo la giornata in preghiera e sacrificio di riparazione. Penso che D. Crevacore ti metterà al corrente della questione.

Quella povera anima del ch. O… scatto di ira contro il ch. T. – fortunatamente non in pubblico. D’accordo coi superiori abbiamo inviato il chierico a Mikawajima (non era conveniente tenerlo in casa). Non mi fu possibile ieri sera che dargli una spinta e buttarlo nel cuore del Signore per l’aiuto della Madonna. Spero che si sia messo in grazia di Dio! questo il punto importante. Ieri sera non era possibile fare altro…

Mi giunge ora D. Crevacore… e che ti condurrà il povero O… quid faciendum?

Non so che disposizione d’animo abbia… Dall’ultima volta che parlò con te (prima di fare la domanda ai voti) mi pareva che si fosse messo bene e facesse con molto impegno il mese di San Giuseppe… lo aspettavo per il rendiconto mensile in questi giorni.

Lo affido alla tua carità – e il Signore lo aiuti – e ti aiuti a prendere per il suo e per il bene della Congregazione le decisioni opportune.

Pare che al momento non sia conveniente certo il suo ritorno a Chofu.

Preghiamo.


Don Vincenzo Cimatti





5 5538 / Liviabella Leone / 1961-3-6 /

▲back to top


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 marzo 1961

Carissimo,


II nostro povero ch. O. ha detto “Sayonara” a D. Bosco. Ti invio il suo quaderno dei benefattori e tu vedrai come fare per il bene.

Non è bene per il momento parlarne in pubblico. Preghiamo per lui e per noi.

Buon S. Giuseppe a tutti.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


5539 / Bosco Roberto / 1961-3-7 /


a Don Roberto Bosco, ex-allievo di Valsalice e musico10



Chofu, 7 marzo 1961

Carissimo mio D. Roberto,


Grazie della tua carissima… non meravigliarti se non ti scrivo spesso… basta che siamo “allegri, laboriosi e sempre uniti nella preghiera e carità”… vale più questo che tutto il resto: ed io sono convinto che questa realtà c’è fra noi due…, dunque Viva D. Roberto e il vecchio amico.

Bravo! continua così… Continuiamo così… saremo sempre buoni salesiani. Insegnalo ai chierici… colla parola e coll’esempio (e mi pare che questo lo fai)… Dunque avanti sempre. Prega per me… per la mia buona morte. Grazie a Dio, posso fare ancora qualche cosa per i miei doveri di direzione, di scuola e di musica… La voce è scomparsa… Quando faremo ancora qualche duetto con Roberto?… Dopo la malattia non posso liberamente come prima (ero tanto chiacchierone… così dirò meno spropositi).

Caro D. Pessione! non sapevo della sua malattia. Ho pregato e prego. Se vedi D. Antonio… Un pugno gli sta bene… digli che mi saluti gli amici di Villa Sora: li ricordo e prego e preghino per me.

Prego per il tuo buon Papà – preghiere di suffragio.

Qualora potessi eseguire qualche cosa del sottoscritto aggiusta come credi – sai che la mia musica è molto deficiente in tutti i sensi.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5540 / Merlino Alfonso / 1961-3-7 /


ad Alfonso Merlino, salesiano laico già missionario in Giappone



Chofu, 7 marzo 1961

Mio carissimo Alfonso,


Mi scrive D. Leone della tua bella iniziativa di borsa missionaria a favore dei nostri chierici di Chofu.

Il Signore ti benedica con l’abbondanza di grazie temporali e spirituali per te, per il fratello e per quanti ti aiutano come buoni benefattori. Qui ti aiutiamo con la preghiera di ringraziamento della vostra carità. Mi dice D. Leone che l’amat.mo Monsignore è ammalato. Digli che appena ci fu nota la cosa abbiamo incominciato a pregare per lui – pro infirmo – ed anche Lui ci invii una buona benedizione.

Ti ricordo cotidie e tu non dimenticare il vecchio amico. Buona e santa pasqua e te, al fratello e agli altri, specialmente a S. E.

Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera. Ti abbraccia e benedice


il tuo

Don Vincenzo Cimatti


5541 / Del Col Luigi / 1961-3-8 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 8 marzo 1961

Carissimo D. Del Col,


Fin d’ora buon S. Giuseppe e ancor più buone e sante feste Pasquali a te e ai tuoi. Il Signore ti conceda le più belle grazie materiali e spirituali per te, per D. Federico, per D. Kaneko e per tutti quelli del D. Bosco-sha. Auguri e preghiere.

Col 16 c. m. esercizi spirituali – professioni… e inizio nuovo anno. Domando alla tua comunità efficaci preghiere affinchè tutto proceda bene.

Grazie di cuore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5542 / Cecchetti Albano / 1961-3-8 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 8 marzo 1961

Carissimo D. Cecchetti,


Mi dicono che fu innalzato… Deo gratias!

Grazie di quanto la casa di Beppu ha fatto di partecipazione alla festa delle ordinazioni, riuscite bene e con grande profitto spirituale. Domando preghiera (e lo dica alle comunità religiose da Lei dipendenti, specie alle Figlie di Maria A.) per il buon esito dei prossimi esercizi spirituali (16 c. m.) e per le professioni dei Novizi (N° 9) e di altri confratelli (25 c. m.).

Allegro sempre, caro D. Albano, laborioso e sempre uniti in carità e in preghiera.

Saluti a tutti da tutti. Preghi per la mia buona morte.

Suo

Don Vincenzo Cimatti

5543 / Romani Ulderico / 1961-3-8 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 8 marzo 1961

Rev.mo e caris.mo D. Ulderico,


Grazie della grande carità che fa sempre per noi e per la cara sua lettera, che manifesta così bene il ricordo, l’affetto efficace per noi.

Caro D. Ulderico, grazie di cuore e ne sia sicuro: Chofu cotidie è con Lei in carità e preghiera. Il Signore rimeriti con le sue grazie temporali e spirituali Lei, le anime a Lei affidate e le sue opere. Specie in occasione delle prossime Ss. feste pasquali, che fin d’ora auguro felici a tutti i suoi: auguri e preghiere. Ad invicem.

Anche a Chofu è il mese di “isogashimento” (= del molto lavoro [parola giapponese italianizzata])… esami… dal 16 c. m. esercizi spirituali, le professioni dei novizi (8) di altri confratelli (una quindicina) che rinnovano – l’entrata dei nuovi novizi, dei nuovi teologi – inizio del nuovo anno. Domando preghiere a tutta la sua comunità perché tutto possa riuscire secondo la volontà di Dio. Per la statua del nostro Savio spero di dirle presto sicura domanda.

Conservi la sua generosa carità – la faccia fruttare anche di più – e citius ne approfitterò.

Grazie delle altre notizie – le comunico agli interessati. Per me al solito. Entro negli 83 e il Signore nella sua bontà mi sostiene e mi aiuta.

Caro D. Ulderico, non mi dimentichi… per la mia buona morte. Ossequi da tutti e a tutti.

Cotidie mi è presente, specie in fractione panis.


Con affetto nel Signore

Don Vincenzo Cimatti

5544 / Hirate Monica F.M.A. / 1961-3-8 /


a Suor Monica Hirate, Direttrice scolastica



Chofu, 8 marzo 1961

Buona Suor Monica,


Ricevo l’offerta per la S. Messa di suffragio per il carissimo babbo il 18 marzo c. m.

Unitevi in spirito verso le sei del mattino. Dica alla mamma che offro per tutta la vostra famiglia un triduo di preghiere (16-17-18), preghiamo insieme.

Assicuri la mamma che non la dimentico… ed anche Lei non si dimentichi… a vicenda… per la nostra buona morte.

Proprio oggi ricevo lettera dalla brava Suor Elisabetta – sta bene – lavora e spera di tornare presto (= dall’Italia).

Non dimentichi, buona sr. Monica, il mio ritornello solito: allegra, laboriosa e sempre unita in carità e preghiera col Signore e colle anime. Buon S. Giuseppe!

Cotidie preghiamo ad invicem ed abbandoniamoci più decisamente alla S. Volontà di Dio per le mani della nostra Mamma Maria.

Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti

6 5545 / Braggion Enrico / 1961-3-11 /

▲back to top


a Don Enrico Braggion, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 11 marzo 1961

carissimo D. Braggion,


Grazie a nome di tutti per la tua partecipazione alle nostre feste in varie forme (preghiere, offerte, regali ecc.). Il Signore ti rimerita. Noi ti ricordiamo cotidie coi tuoi e colle tue necessità.

Grazie della venuta di D. Rinaldo.

Mi dice il Catechista se non ti occorre niente per la Settimana Santa… tanti chiedono… non so se riusciremo ad accontentar tutti…

Ti benedice questo tuo vecchio


D. V. Cimatti, sales.




5546 / Fracchia Italo / 1961-3-15 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 15 marzo 1961

Carissimo Italo,

Ricevo la tua ultima del 15/1. Fiat voluntas Dei! Non ti so dire che questo: fede, coraggio e preghiera.

Non ti ho mai dimenticato: raddoppierò l’affetto e la preghiera per te, per il nuovo stato di cose.

Ti ripeto: fede, coraggio e preghiera. Maria Aus. e D. Bosco ti aiuteranno.

Buona e Santa Pasqua. Ti abbraccio e benedico di cuore. Tuo vecchio


Don Vincenzo Cimatti

5547 / Zerbino Pietro / 1961-3-17 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 17 marzo 1961

Carissimo D. Pietro,


Grazie della tua ultima. Scritto al buon Sig. Mainardi ringraziando della generosa carità – felicitazioni per il matrimonio del figlio e per la musica della Sig.na Resina (che mi era arrivata colla tua lettera, per mezzo del nostro Coad. Masiero – a cui spedii la tua lettera). Deo gratias.

Scrivo al Sig. Ponte e a te per gli auguri di Pasqua. Buona e santa Pasqua colle più elette benedizioni temporali e spirituali del Signore su te, sulle anime a te affidate e sui tuoi lavori. E tu non dimenticarmi, non dimenticarci – specie il vecchio amico… per la sua buona morte.

Per me, al solito. Il Signore mi aiuta a fare da vecchio i miei doveri.

Col 1o Aprile inizio del nuovo anno scolastico. Il Signore ci benedice – le opere (anche per le Figlie di M. A.) anche quest’anno sono al completo. Quel che è più anche il noviziato si inizia con 10 novizi (in Giappone è gran cosa questo poco… grazia di Dio) – il 1o corso teolog. 6 – e a Natale 5 nuovi preti. Deo gratias!

Dunque alla Mamma e a D. Bosco e a Savio che non dimentichino i Salesiani in Giappone – e a S. Domenica le sue figliuole.

Dunque, buona resurrezione ad meliora in tutti i sensi.

Presenta agli amatissimi Superiori presenti i nostri auguri e l’assicurazione delle nostre preghiere quotidiane per ognuno di loro.

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5548 / Martelli Corrado / 1961-3-21 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



21 marzo 1961

Mio buon Corrado,


Buon S. Giuseppe. Affida a questo buon Protettore tutto il tuo apostolato, specie in questo mese.

Domando efficaci preghiere per il buon esito degli esercizi spirituali che cominciano il 16 corrente, per le professioni, poi per il nuovo anno scolastico.

Dillo anche alle buone Figlie di Maria A. di Ozai a mio nome. Fin d’ora buone e sante feste pasquali per te e per le anime a te affidate. Auguri e preghiere.

Con D. Bosco ti auguro sanità e santità. Ad invicem.

Prega per me e per la mia buona morte.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5549 / Puppo Orlando e Merluccio / 1961-3-24 /


a Orlando Puppo e Merluccio, giovani salesiani in Argentina



Chofu, 24 marzo 1961

W Maria!

Carissimo Merluccio e Puppo,


Grazie della vostra carissima e più delle vostre preghiere. Bravi! Continuate e aiutiamoci ad invicem.

Novizi di quest’anno 10. Nuovi sacerdoti 5. Ah! in Giappone si va molto adagio e tutto in piccolo. Deo gratias!

Col 1 Aprile si inizia il nuovo anno. Bravi di cuore. Volete essere buoni salesianetti?

1. - Osservanza della regola – allegri e laboriosi – e sempre uniti in carità e preghiera.

2. - Se volete essere buoni missionari in Argentina, in Giappone, nel mondo?

Pregare, pregare sempre e bene e formatevi ora allo studio e alla pietà.

Vi benedico di cuore.

Don Vincenzo Cimatti

5550 / Del Col Luigi / 1961-3-26 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 26 marzo 1961

Carissimo D. Luigi,


Buona settimana santa coronata con una S. Pasqua ripiena delle più belle benedizioni del Signore, di Maria Aus. e di D. Bosco, per te, per i tuoi e per i tuoi lavori.

Prega per Chofu e specialmente per il vecchio amico che ti abbraccia e benedice con D. Barbaro e D. Kaneko.

Ti ricordo con i tuoi.

Tuo

D. V. Cimatti, sales.

5551 / Bernardi Angelo / 1961-3-30 /


a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 30 marzo 1961

Carissimo D. Angelo,


Grazie della tua bella e cara lettera con tante notizie tue e del tuo apostolato. Deo gratias!

Per la salute prego di cuore il Signore che ti aiuti e ti conceda quanto ti è necessario e utile per fare del gran bene. Ed anche tu devi pregare perché si adempia la volontà di Dio anche per la tua salute.

Per te, continua il tuo lavoro spirituale “nulla dies sine linea”.

La base: facciamo meglio che possiamo il nostro dovere per Lui, con Lui e in Lui con gioia o almeno con pazienza.

Sempre allegro, laborioso e sempre unito a Dio e alle anime con la carità e colla preghiera.

Per le difficoltà cui accenni per il vostro apostolato: preghiera, fare il proprio dovere noi e loro, pazienza e carità.

Grazie degli auguri pasquali e onomastici e specialmente per le preghiere: “ut moriar in perfecta charitate Dei mei…” e si compia perfettamente in me la S. Volontà di Dio.

Ugualmente al carissimo D. Mario – fatevi coraggio, sempre uniti in carità e preghiera anche col vostro vecchio amico.

Ti ricordo cotidie.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

7 5552 / Liviabella Leone / 1961-3-20 /

▲back to top


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 20 marzo [1961]

Carissimo D. Leone,

Vedi di aiutarmi per accontentare il nostro D. Romani con certa cortese sollecitudine. Io non me ne intendo – dimmi quanto ti devo e sarai subito soddisfatto.

Grazie di questa carità. Saluta omnes. Buona settimana santa e buona Pasqua a tutti da tutti.


Con affetto

D. V. Cimatti, sales.



5553 / Gritti Ancilla F.M.A. / 1961-4-2 /


a Suor Ancilla Gritti, missionaria in Corea



Chofu, 2 aprile 1961

Buona Suor. Ancilla,


Grazie di cuore degli auguri e delle preghiere pasquali ed onomastici che contraccambio con altrettanti auguri e preghiere ad invicem, cotidie.

Il piccolo ricordino le suggerisce: “Per crucem ad lucem”… La croce di oggi è il biglietto sicuro di entrata in Paradiso.

Coraggio e avanti sempre unite con Dio e con le anime in carità e preghiera.


Vi benedico

Don Vincenzo Cimatti

5554 / Dalkmann Giovanni / 1961-4-3 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 3 aprile 1961


Ieri avrei voluto parlare delle mie cose e poi mi sono dimenticato.

Mio piccolo rendiconto mensile.

1. - Sanità – mi pare niente di speciale – un po’di raffreddore sta passando, posso lavorare secundum vires seniles con la testa, volontà e corpo. Il Signore mi aiuti.

2. - Per i miei doveri di direzione di scuola cerco di tendere alla perfezione, ma c’è ancora da lavorare assai nel campo della diligenza, fermezza, nella guida delle anime. Il Signore mi dà la forza di desiderio, di volontà – nulla dies sine linea.

Le feste pasquali mi furono un buon incentivo e mi aiuti il Signore e la Mamma nostra a continuare. Questo per me.

Per la guida degli altri tu sai le mie difficoltà di parola in tutti i sensi… aiutami anche tu colla preghiera. Mi sforzerò di più per essere diligente nei miei doveri… per essere più vicino alle anime.

3. - Per la pietà – regole ecc. nulla di speciale. Vorrei imitare più perfettamente D. Rua – e che tutti i nostri l’imitassero. In quest’anno insisterò nelle conferenze su questo punto.

  1. - Per la casa: D. Crevacore e D. Moskwa faranno l’istruzione domenicale. Tu sapresti suggerire qualche argomento che sia utile a trattare? Per il capitolo della casa? Modificazioni o aggiunte? Per i confessori? D. Moskwa, D. Compri – Utile almeno ancor uno?

A quanto pare tutti sono ben disposti per cominciare bene l’anno. Prega per noi. Al momento non ricordo altro.


Nel Signore tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5555 / Pietrobelli Maria F.M.A. / 1961-4-4 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 4 aprile [1961ca]

Rev.ma Madre Ispettrice,


Sono veramente confuso e ammirato di fronte alla partecipazione così caritatevole, così attiva in tante forme per la ricorrenza onomastica di questo povero uomo.

Grazie di cuore specialmente per le preghiere così necessarie per la mia povera anima. Vi rimeriti il Signore come può fare e come sa fare solo Lui.

La S. Messa fu applicata per voi e vi assicuro che nelle nostre preghiere quotidiane siete di casa fra noi.

Al ripigliare il lavoro annuale mettiamolo sotto la protezione della Mamma che lo protegga e lo prosperi.

Allegre e sempre laboriose e sempre unite in preghiera e carità.

Tutte siete benedette dal riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

5556 / Liviabella Leone / 1961-4-5 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 aprile 1961

Carissimo don Leone,


Grazie di cuore degli auguri onomastici e più per le preghiere. Cotidie vi ricordo tutti. Il Signore rimeriti la vostra grande carità con tante grazie.

A giorni sarà il tuo onomastico. Chofu per cui tanto lavori, ti offre un triduo di preghiere.

Ho eseguito tutte le tue intenzioni.

Assicura la buona sorella che non la dimentico nella preghiera unitamente agli indimenticabili babbo e mamma.

Auguri ad multos annos. Preghi per me… per la mia buona morte. Grazie di tutto.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5557 / Direttrice Charitas / 1961-4-5 /


alla Direttrice della Charitas


Chofu, 5 aprile [1961]

Rev. S.ra Direttrice,


Sono commosso e ringrazio il Signore per le manifestazioni di affetto e di aiuto che la Congregazione della Charitas mi ha dimostrato in occasione del mio onomastico. Specialmente per i preziosi doni e il tesoro spirituale, e in modo speciale le preghiere offerte per la mia opera sono state per me di grande aiuto. Grazie, tante grazie!

Prego per la vostra Congregazione e prega anche la famiglia salesiana di Chofu.

Questi sono i consigli che vi do:

Sempre allegre!

Lavorate con il Signore e per il Signore!

Conservate l’unione tra voi, nel vincolo della carità e della preghiera,

facendo ciascuna il proprio dovere

A ciascuna di voi la Benedizione del Signore e della Madonna.


D.V. Cimatti, salesiano



5558 / Martelli Corrado / 1961-4-6 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone


6 aprile 1961

Carissimo D. Corrado,


Vola… ma sono in ritardo nel corrispondere ai tuoi auguri e preghiere pasquali ed onomastiche.

Tutti hanno gradito auguri e preghiere e cotidie Chofu ricorda in charitate e preghiera Tsurusaki, le anime a te affidate, il tuo apostolato, Ozai.

Il vecchio amico ti ricorda cotidie… ad invicem.

Coraggio, carissimo D. Corrado. Lavora con il Signore e con la Mamma per le anime e non dimentichiamo la nostra.

Quanto ci sforzeremo per essere più buoni, tanto più…

Il giorno 8 c. m. ricominciamo l’anno scolastico. Prega per noi. Ti benedico di cuore.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5559 / Perossi Maria F.M.A. / 1961-4-6 /


a Suor Maria Perossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 6 aprile 1961

Rev. Suor Perossi,


Grazie degli auguri della brava direttrice e della sua Comunità e anche quelli della buona Suor Mafalda. Contraccambio di auguri e preghiere per le belle feste di Pasqua. Come sapete il vecchio D. Cimatti ormai per le Figlie di Maria A. direttamente non può fare ormai nulla.

Dunque cerco di aiutarvi colla preghiera. Capito? Per lei, faccia con grande semplicità e con buona volontà quanto sa e quanto può, non bilanci gli effetti né in lei, né negli altri.

Agisca e con santa semplicità e con fede, il Signore fa il resto. Il Signore conosce meglio di Lei una certa Suor Maria… tutte le lamentele con Lui e coi Superiori sono indice di poca fede, e di poca umiltà. Dunque faccia così – ma agisca, non fantastichi, ubbidisca.

Qualsiasi ufficio (prima o dopo che le fu assegnato le fu affidato dal Signore, che sa benissimo se ha la capacità o le forze. Lo faccia con calma e semplicità quanto sa e può, non faccia le cose difficili: “Caro Signore, Tu sai, Tu vedi…”. Faccia sempre con Lui, per Lui e in Lui!


Don Vincenzo Cimatti, sales.

8 5560 / Villanova Tarcisio / 1961-4-6 /

▲back to top


a Tarcisio Villanova, nipote della benefattrice Agnese Padovan



+ Chofu, 6 aprile [1961]

Carissimo Tarcisio,


Grazie della tua carissima cogli auguri pasquali ed onomastici. Ti rimeriti il Signore con tante grazie. Ti ricordo nelle preghiere affinché il Signore ti aiuti a realizzare la tua vocazione, a migliorare nei tuoi studi e sempre più buono.

Prega per me… per la mia buona [morte].

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti


Ho ricevuto buone notizie da mamma e dalla Sig.ra Agnese.

5561 / Savini Ino / 1961-4-7 /


al Sig. Ino Savini, musicista di Faenza11



Chofu, 7 aprile 1961

Ill.mo Sig. Ino,


Scusi il gran ritardo, non ho potuto fare in fretta come avrei desiderato.

Ad ogni modo le notizie che ho potuto raccogliere non illuminano chiaramente la situazione. Si può entrare in una scuola musicale (documenti, ecc.) ma dopo pochi concerti è finito tutto: si è lasciati sul lastrico. È l’esperienza dei direttori d’orchestra in Giappone.

La più semplice sarebbe venire in Giappone come privato, farsi una scuola (lezioni di canto, di strumenti ecc.), se no si fa la fame.

È l’esperienza di vari stranieri italiani amici noti – è il pensiero e l’insegnamento di direttori delle grandi scuole di musica di Tokyo.

Caro Sig. Ino, non ho potuto sapere altro e non so suggerire altro.

Buona festa di Pasqua e buon mese di Maria.

Suo

Don Vincenzo Cimatti



9 5562 / Liviabella Leone / 1961-4-9 /

▲back to top


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 9 aprile [1961]

Carissimo D. Leone,

La casa di Chofu con tutto il cuore fa al carissimo D. leone i più sentiti auguri onomastici assicurando tante preghiere, tante preghiere.

Grazie di quanto fai per noi. Ti abbraccio e benedico

D. V. Cimatti, sales.



5563 / Casalini Marianna / 1961-4-13 /


alla Sig.ra Marianna Casalini, benefattrice di Roma



+ Chofu, 13 aprile 1961

Ill.ma Sig.ra Mariannina,


Ricevo la sua carissima lettera in relazione all’offerta del nostro caro S. Domenico savio. Grazie del caritatevole pensiero. La Chiesetta dedicata al nostro Santo (come può ricavare da una circolare che le perverrà) è già utilizzata dai nostri poveri cristiani, ma è mancante di tante cose riferentesi al servizio divino – paramenti – vasi sacri, non c’è una statua o almeno una bella immagine di Savio D. – la via Crucis, ecc. (Queste cose perché siano adatte alla Chiesa non bisogna siano troppo grosse – è una modesta cappella missionaria). 12

In missione si è aperto il 10/III un nuovo posto – ma manca ancora la chiesa – la casa e chiesa sono dedicate a S. Domenico Savio – non so quando si potrà iniziare –. Ecco come stanno le cose – come Lei dispone è ben fatto – il vecchio missionario non sa che ringraziare e ricompensare con la preghiera la generosa benefattrice e il nostro Santino le otterrà tante belle grazie materiali e spirituali.

Buona e S. Pasqua a Lei, alla buona figliuola e ai suoi cari. Preghi per noi, per me… per la mia buona morte. La ricordiamo nelle nostre preghiere quotidiane.

Con riconoscenza la benedico di cuore

D. Vincenzo Cimatti, sales.

5564 / Del Col Luigi / 1961-4-14 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 14 aprile 1961

Carissimo mio buon Luigi,


Rispondo come posso ai tuoi desiderata:

l. Per la presentazione del Lezionario13 non so davvero come dire, come presentare… (in quale forma, ecc.). Butto giù qualche pensiero… aggiusta tu come credi… affinchè tale presentazione sia efficace, sia per la parte editoriale, propagandistica e sia per il contenuto. Scusa se non so fare altro… pregherò… ut…

2. Non so se sia questo il libretto desiderato… dalle tue poche indicazioni, non trovo che questo.

Bravo! Onoriamo la Madonna e facciamola onorare specie nel prossimo mese di Maggio.

Chofu in tutto il mese pregherà speciatim per te, per la casa e per il Don Bosco-sha.

Non dimenticare nelle tue preghiere Chofu, specialmente il tuo sempre riconoscente


Don Vincenzo Cimatti



Le letture spirituali sono destinate ad alimentare lo spirito di preghiera e sono un modo assai proficuo di fare meditazione e di trattenersi con Dio, ed anche mezzo utilissimo di direzione spirituale.

Il Lezionario edito dalla Società Don Bosco contiene brani della S. Scrittura (Epistole e Vangeli) per uso liturgico, può anche servire come lettura spirituale privata.

I Lezionari inoltre rivestono un particolare nella Storia della Liturgia; per queste letture il Cristiano può seguire passo passo il graduale svolgersi dell’anno liturgico, la scelta delle lezioni fa conoscere esattamente il concetto primitivo di una data festa o di un mistero; il lezionario è anche importante per la storia dei libri sacri, perché alle volte sono fonte principale o unica di una lezione variante.

II voto più bello che si può formulare per questo libro è che porti ad un gran numero di anime assetate di verità la vera e profonda conoscenza di Gesù Cristo e degli insegnamenti della Chiesa. Sarà questa anche la più preziosa ricompensa alla Società Edit. D. Bosco che con tanto amore ha preparato la bella edizione.

5565 / Kanemoto Antonio / 1961-4-14 /


ad Antonio Kanemoto, salesiano laico giapponese14



Chofu, 14 aprile 1961

Carissimo Antonio,


Sta’ tranquillo. Gesù e Maria SS.ma vogliono bene ad Antonio.

Anche tu ama molto Gesù e Maria. Come segno dell’amore: prega, lavora e sta’ allegro. Preghiamo a vicenda.

Don Vincenzo Cimatti





62-2 /Kanemoto Antonio / 1961-5-3 /


ad Antonio Kanemoto, salesiano laico giapponese



Chofu, 3 maggio 1961

Carissimo Antonio,


Grazie della lettera. Sta’ tranquillo. Niente ti turbi.

1. Sta’ allegro! Lavora!

2. Rosario!… Prega!

3. Ogni giorno portando la croce insieme a Gesù ripeti la giaculatoria spesse volte: “Sia fatta la tua volontà, o Signore!”.

  1. Preghiamo a vicenda.

Don Vincenzo Cimatti





5566 / Liviabella Leone / 1961-4-15 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 15 aprile [1961]

Carissimo D. Leone,

Grazie delle lettere. Scrivo un saluto alla Sig.ra Venosta. Rinvio la lettera “Paolo”. Sono vari i beneficati col nome di Paolo; attualmente a Chofu “Shiraishi, Inoue”; di altri non c’è nessun più: Matsumoto a Miyazaki – D. Narita a Meguro. quale della lettera?

Oremus ad invicem, specialmente nel bel mese della Mamma. Fuoco e fiamme per far amare, onorare e imitare la Mamma e amarla e imitarla noi: dillo anche agli amici D. Stefano e D. Mario.


Tuo sempre

D. V. Cimatti, sales.

5567 / Sr Geltrude O.C.D. / 1961-4-21 /


a Suor Geltrude, Priora del Carmelo di Tokyo



Chofu, 21 aprile [1961]

Rev.ma Madre Priora,


Dal 6 all’11 c. m. i nostri chierici Teologi fanno gli esercizi spirituali in preparazione agli ordini sacri del diaconato e minori. Domando preghiere alla sua buona comunità. Poi nel prossimo mese della nostra cara e buona Mamma Maria, la nostra secondo le vostre intenzioni offre preghiere e sacrifici. Oremus ad invicem.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5568 / Bovio Felice / 1961-4-22 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 22 aprile 1961

W Maria

Carissimo D. Felice e D. Franco,


Buon mese della nostra Ausiliatrice. La Mamma nostra conceda grazie materiali e spirituali necessarie alle vostre anime, alle anime affidate e a tutti i vostri lavori. Proprio per questo Chofu in questo bel mese offre tutte le preghiere e sacrifici per la vostra missione.

Non dimenticate mai: allegri, laboriosi e uniti in carità e preghiera.

Non dimenticate mai Chofu e il vecchio amico. Amiamo e facciamo amare la Madonna.


Vostro

D. Vincenzo Cimatti, sales.

5569 / Motta Maria F.M.A. / 1961-4-22 /


a Suor Maria Motta, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 22 aprile 1961

Rev. Suor Maria,


Grazie degli auguri e preghiere in occasione dell’Onomastico di questo povero uomo e più degli auguri e preghiere pasquali. Il Signore rimeriti la vostra carità nell’avermi ricordato. Non so come ricompensarvi che colla preghiera.

Domani 23 c. m. incomincia il mese della nostra Ausiliatrice – vi prometto intenzione particolare di preghiere per voi tutte, per le vostre anime, per le vostre allieve, per tutto il mese (lo dica alle Suore della casa Mazzarello). È il vostro mese!

Dunque fatevi animo per passarlo bene – per consolare, per amare, per imitare la nostra buona Mamma ancor di più – e per farla amare a tante anime. Pregate anche per me… per la mia buona morte.

Vi benedico di cuore nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5570 / Ghetti Giorgio / 1961-4-23 /


a Giorgio Ghetti, Dottore di Faenza, amico e benefattore



Chofu, 23 aprile 1961

Ill.mo ed amat.mo Dr. Ghetti,


Passo quest’oggi domenica spiritualmente con Lei in carità di vivissima riconoscenza e di preghiera in occasione del suo onomastico. W il nostro benefattore! La penso in buona salute e al lavoro e così pure penso i suoi familiari – del figlio, del Sig. Conte e contessa Giovanna. Per me non posso fare altro per sdebitarmi con Lei che pregare. Cotidie la ricordo con affetto e riconoscenti preghiere per Lei, per i suoi cari e per tutti i suoi interessi materiali e spirituali.

Per me… “a se veci” [si è vecchi] (83o), ma il Signore mi sostiene e mi aiuta a compiere i miei doveri di direzione, di insegnamento e… di musica… in attesa della chiamata quando al Signore piacerà. Qui il Signore ci benedice; anche in quest’anno le nostre opere, scuole, ecc. sono al completo.

Qui a Chofu anche quest’anno il Signore ci ha regalato 10 novizi – e spero che quest’anno avremo 5 nuovi sacerdoti… In Giappone tutto è piccolo nel lavoro apostolico… si pesca colla lenza, non colla rete…

Spero che per l’occasione della festa della Mamma a Chofu per il lavoro tra i poveri pagani di questa zona, avremo una decina di battesimi… lavoro paziente di un anno. Deo gratias!

Anche l’Oratorio si mantiene fiorente… un bel gruppetto di oratoriani pagani studiano catechismo. Caro Sig. Conte, preghi e faccia pregare per noi. Lo dica anche al Sig.ra Contessa Giovanna.

Sempre uniti in carità e preghiera, suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5571 / Manganelli Giulio / 1961-4-24 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 aprile 1961

Viva Maria

Mio carissimo D. Giulio,


Buon mese della Mamma. A te, a D. Paolo, alle anime a voi affidate, su tutti i vostri lavori discendano le grazie di Maria SS.ma impetrate dalle nostre preghiere. Chofu offre per la vostra missione le preghiere e sacrifici del Mese. Viva Maria!

Dal 6 all’11 p. m.: a Chofu esercizi spirituali per i nostri ordinandi al diaconato e minori. Domando preghiere.

Caro D. Giulio, caro Paolo, amiamo e facciamo amare la Mamma nostra Aus.

Non dimenticare il vecchio amico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5572 / Martelli Corrado / 1961-4-24 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 aprile 1961

Mio buon Corrado,


Buon mese della Mamma. Chofu applica per te e per la tua missione: preghiere e sacrifici in tutto questo mese. Disponi intenzionalmente. Amiamo a facciamo amare Maria Ausiliatrice.

Dal 6 all’11 del prossimo mese esercizi spirituali per gli ordinandi al diaconato e minori.

Domando preghiere. Allegro, laborioso sempre e specialmente in questo mese per Mariam – cum Ipsa et in Ipsa. Coraggio sempre e… non dimenticare in praecibus il tuo vecchio amico.


Don Vincenzo Cimatti, P.S.


Tutto questo anche alle Fìglie di M. A. di Ozai.

10 5573 / Bergoglio Luciano / 1961-4-24 /

▲back to top


al Sig. Luciano Bergoglio, benefattore



+ Chofu, 24 aprile 1961

Ill.mo Sig. luciano,


La sua del 19/II mi porta la ben dolorosa notizia del transito della buona e santa mamma. Vive condoglianze, ma pensando alla bontà, alla carità, alla santa morte che così bene mi descrive, una santa speranza che la buona nostra benefattrice è in cielo dove prega per noi, e così continuerà l’opera di carità generosa costante per la nostra opera salesiana in Giappone. Dico una Santa Messa di suffragio per la buona Sig. Emilia e farò anche preghiere speciali il 28/V in occasione dell’onomastico.

Grazie, ottimo Sig. luciano, della sua recente carità che mi dà modo di aiutare i poveri seminaristi. Spero nel prossimo dicembre di presentare al Signore cinque nuovi Sacerdoti. Preghi per noi, specialmente per me il più vecchio… per la mia buona morte.

Specie nel mese della nostra Ausiliatrice non dimenticheremo Lei, i Suoi cari e tutti i Suoi interessi materiali e spirituali. Benedico di cuore riconoscente


D. V. Cimatti, sales.

5574 / Darbesio Onorato / 1961-4-26 /


al Dott. Onorato Darbesio, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 26 aprile 1961

Mio sempre carissimo Onorato,


Ricevo la tua buona carità. Grazie di cuore. Mi aiuti così a mantenere negli studi questi miei cari chierici salesiani. Il Signore ti rimeriti e l’intercessione di Maria A. e di D. Bosco (specie nel bel mese di maggio) ti ottengano le grazie necessarie per te, per la tua famiglia e per tutti i tuoi desideri.

Ti ricordo cotidie ed anche tu non dimenticarmi. Ti auguro come D. Bosco sanità e santità.

Ti abbraccio.

Riconoscente tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

11 5575 / Chiussi Maria / 1961-4-27 /

▲back to top


alla Sig.ra Maria Chiussi, benefattrice



+ Chofu, 27 aprile 1961

Buona Sig.ra Maria nostra benefattrice,


Il Signore rimeriti con tante grazie la sua sempre buona carità, per Lei, per i suoi cari e per tutti i suoi interessi tanto materiali che spirituali. La ricordiamo sempre nelle nostre preghiere. Maria A. e D. Bosco la proteggano in tutto.

Le auguro con D Bosco: sanità, lavoro e santità. Preghi per noi tutti. D. Kaneko benino (occhi). Sempre riconoscente


D. Vincenzo Cimatti, sales.

5576 / Liviabella Leone / 1961-4-28 /


12 a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone

▲back to top



+ Chofu, 28 aprile [1961]

Carissimo D. Livia Leone,


Il nostro Emilio ha bisogno di riposo. Domando che lo accetti – mi intenderò col Sig. Ispettore, poi per la sua permanenza (durata, ecc.). Usami questa carità. Item mi dirai poi quali le nostre obbligazioni. W Maria! Preghiere invicem. Saluta D. Luigi e il bravo Giacomo.


D. Vincenzo Cimatti, sales.

5577 / Munari Timoteo / 1961-4-28 /


a Don Timoteo Munari, segretario del Consigliere delle Missioni salesiane



+ Chofu, 28 aprile [1961 ]

Carissimo D. Munari,


Veda [di] domandare un po’ di carità pel Giappone e riesca a scontare questa pappardella… Che [se] si trovi negli imbrogli, D. Vigada lo aiuterà.

Quando venne il nostro Rosso coad. le consegnò 2 cassette di cartone per D. Grigoletto (contengono conchiglie, pietre destinate alla nostra casa di Cison di Valmarino). Veda un po’ se può farle pervenire a D. Grigoletto o subito a Cison (forse meglio).

Dica poi anche a D. Zerbino e a D. Vigada che tutte le preghiere e sacrifici di Chofu della novena e festa della Mamma sono per voi tre – perché la Madonna benedica le vostre anime e il vostro lavoro. Voi siete nostri benefattori – è modesta ricompensa per la vostra carità: accettatela dal nostro cuore riconoscente.

Pregate per noi, specie per il vecchio amico riconoscente

D. V. Cimatti





5577-2 / Munari Timoteo 1961-5-… /


a Don Timoteo Munari, segretario del Consigliere delle Missioni salesiane



[inizio maggio 1961]

Caro D. Munari,


gli allievi stanno allungando il collo (è la frase che si usa in Giappone per dire l’attesa) – veda un po’… Grazie di quanto fa per noi.

Nel mese della Madonna la ricorderemo (Lei, D. Vigada, glielo dica) specialmente per quanto fate per noi.

E Lei non ci dimentichi alla Mamma, a D. Bosco, a Savio, alla S. Domenica. Grazie.

Oremus ad invicem. Ossequi al Rev. D. Bellido


Suo D. V. Cimatti, sales.

5578 / Bandiera Alfredo / 1961-4-28 /


a Don Alfredo Bandiera, salesiano, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 28 aprile 1961

Carissimo D. Alfredo,


Non conoscendo l’indirizzo della benefattrice, ti prego di far pervenire:

Ill.ma Sig.ra nostra benefattrice,

Ricevo la generosa carità per il nostro caro Ch. Omaki. Grazie di tutto cuore.

Fa già il secondo corso di teologia – ha già ricevuto la tonsura e prosegue con impegno la sua formazione ecclesiastica. Sta studiando anche l’Italiano e spero che presto potrà scrivere direttamente. Preghi per lui e per noi.

Riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti

5579 / Romani Ulderico / 1961-5-4 /


a Don Ulderico Romani, già missionario in Giappone



Chofu, 4 maggio 1961

Rev.mo e carissimo D. Romani,


In occasione della festa della nostra cara e santa Mamma Maria Ausiliatrice scrivo ai benefattori per assicurarli della nostra riconoscenza e delle nostre preghiere speciali in questo mese e nella festa. Ecco il motivo della presente.

La ricordiamo sempre, caro D. Ulderico specialmente il povero sottoscritto, per il tanto bene fatto fra noi, per la sempre continua carità: accetti il modesto omaggio della nostra riconoscenza.

Grazie delle notizie che di tanto in tanto ci invia. Per noi, notizie speciali che la possono interessare, non ne ho.

Grazie a Dio anche quest’anno l’organizzazione delle opere – scuole, ecc. è al completo nelle varie case – in missione D. Faroni sta aprendo una nuova residenza a Tsukumi (dove c’è il monumento a Otomo Sorin nella bonzeria). Il Signore ci ha regalato 10 novizi, entrati nel primo corso 6 Teol. e si procede lentamente il ritmo delle conversioni al solito (spero a Chofu una decina di battesimi per Maria A.).

Preghi per noi, specialmente per la mia buona morte! Sarà per noi vera carità se potrà farci pervenire il piviale, ecc. alla prima occasione, per es. al ritorno di D. Bellucci.

Per me al solito. Il Signore mi aiuta e posso fare i miei doveri da vecchio.

Grazie di tutto, caro sempre ricordato D. Ulderico.

Preghiamo ad invicem. Saluti da tutti a tutti.

Suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5580 / Donati Vincenzo / 1961-5-4 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 maggio 1961

Carissimo D. Vincenzo,


Rispondo alla “kanjoteki na”(= appassionata) lettera… Ti dico: niente ti turbi (con S. Teresa e Don Bosco).

Non fantasticare nelle nuvole – serviti nella cura dell’anima tua non solo del tuo io – (dunque più umiltà e immensa, assai più cordiale relazione col Signore e colla Mamma nostra e più completo abbandono alla loro azione). Celebra bene la tua santa Messa e comunioni di fuoco.

E concludo col nostro S. Francesco: « Faire beaucoup; croire qu’on ne fait rien qui vaile; s’ encourager pourtant et toujours recommencer, c’est la marque d’un vrai esprit de Dieu”.

La tentazione più terribile è lo scoraggiamento… David di fronte ai nemici che gli avevano preso una città, diceva: “Ne prenderò dieci!”. Sono sempre vicino a te coll’affetto e colla preghiera.

Ad invicem sempre.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5581 / Mantegazza Giovanni / 1961-5-5 /


a Don Giovanni Mantegazza, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 maggio 1961

Cimatta… sensei!15


al carissimo D. Giovanni… milioni di anime!

Augura e prega.

Don Vincenzo Cimatti





5582 /Colussi Antonio / 1961-5-5 /


a Don Antonio Colussi, già missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 5 maggio 1961

Mio caro D. Antonio,


Grazie della tua carissima piena di tante belle notizie. Bravo per il bel lavoro che fai a Roma per il bene di tante anime. Ringraziane il Signore e continua con slancio e buona volontà.

Ti ricordo cotidie e tu non dimenticarmi… per la mia buona morte.

Per me al solito: ad ogni modo preghiamo ad invicem. Fin d’ora buon onomastico al 13 p. giu.: passerò questo giorno spiritualmente con te in carità e preghiera.

Saluta gli amici a nome di Chofu – da tutti a tutti.

Con grande affetto

Tuo aff.mo D. V. Cimatti




5583 / Sr Geltrude, O.C.D. / 1961-5-6 /


a Suor Geltrude, Priora del Carmelo di Tokyo


Chofu, 6 maggio 1961


Rev. Madre Priora,


Sono veramente confuso e commosso della veramente materna carità per i poveri salesiani e per il povero sottoscritto. Doni utilissimi, auguri e preghiere (queste le più necessarie e gradite).

Deo gratias! Il Signore rimeriti come sa fare e può fare Lui solo.

In ricambio ho celebrato per voi e cotidie la nostra comunità ricorda le buone religiose carmelitane in praecibus e vi invio una benedizione della Mamma nostra Maria Ausiliatrice.

Inizio una novena a Maria A. per i nipoti delle due v. suore ad intentionem.

Preghiamo insieme. Con profonda riconoscenza:


Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Consigli al ragazzo ammalato di pregare e mettersi sotto la protezione del nostro santino San Domenico Savio. Ottiene tante guarigioni ai ragazzi.

5584 / Del Col Luigi / 1961-5-8 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 8 maggio 1961

Carissimo D. Del Col,


II Signore rimeriti la tua grande carità per la tua partecipazione all’onomastico del povero sottoscritto. Il Signore rimeriti come sa e può fare solo Lui. Le 3 Ss. Messe saranno celebrate in questi giorni. Non so contraccambiarti che colle preghiere mie e della mia comunità. Tutta la novena di Maria Aus. è secondo la tua intenzione, così la Messa del 29 c. m.

Grazie, caro D. Luigi e non dimenticare Chofu e specie il vecchio amico riconoscente


Tuo

Vincenzo Cimatti, sales.




5585 / Grossi Santina F.M.A. / 1961-5-8 /


a Suor Santina Grossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 8 maggio 1961

Rev.ma Madre Letizia e Santina

Rev. Madri e Comunità di Akabane,


II Signore e Maria Ausiliatrice rimeritino la vostra grande carità usatami con auguri, graditissimi doni e più colle tante vostre preghiere, delle consorelle e della vostra comunità. Quid retribuam? Fu per voi tutte la S. Messa (e sarà anche quella del 29 c. m. in occasione della festa della vostra e nostra Mamma Ausiliatrice) e le preghiere quotidiane della nostra comunità.

Pregate per noi in questi giorni in cui i teologi si preparano per le ordinazioni dell’Ascensione (5 diaconi e 2 minori). Pregate per il vecchio D. Cimatti riconoscente per quanto fate sempre per Chofu… e per la buona morte. Fin d’ora per la festa della Mamma W Maria! e prossimamente (il 14) per la festa della S. Maria Domenica.

A tutte un pensiero che desumo dalla vita della Santa e risulta dai processi canonici: “Si applicò sempre ad eseguire con perfezione il dovere presente”. Coraggio sempre! sempre allegre e laboriose sempre. Lei diceva: “Gli uomini mi possono togliere tutto, meno il cuore per amare Dio!”.

Il reliquiario artistico donato al S. Padre durante la beatificazione contiene una vertebra della Santa. Vedendola il Papa disse: “Madre Mazzarello doveva avere una buona spina dorsale. Cioè una perfetta dirittura morale con fortezza di carattere ed energia di volontà”.

Grazie di cuore. Preghiamo di cuore.

Con riconoscenza

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5586 / Grigoletto Giuseppe / 1961-5-8 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 8 maggio 1961

Carissimo D. Giuseppe,


Grazie delle tue ultime. In occasione della festa di Maria Aus. ho scritto a molti benefattori che le preghiere e i sacrifici del mese sono per le loro Ss. intenzioni e la Messa del 29 c. m. sarà per loro. Lo stesso scrivo a te che sei sempre stato fin dagli inizi benefattore della Missione e opera salesiana in Giappone. Accetta come omaggio di riconoscenza affettuosa e doverosa. Disponi.

l) Ho comunicato a D. Kaneko i tuoi pensieri sulla statua della Madonna. Spero che si muoverà e risponderà.

2) Ho scritto a D. Munari per quel poco di materiale naturalistico. Forse aspettava qualcuno che potesse portarlo. Ad ogni modo ho scritto, e spero si muoverà e farà.

3) Prego per il buon Sig. Sotnisser deceduto e ho detto alla Madonna che pigli il buon Cerrato sotto la sua protezione. Preghiamo.

4) D. Liviabella ha spedito quanto gli avevo detto secondo i tuoi desideri a me espressi, ma mi diceva che ne ha mandato due perché non sa se ha capito bene. Tu vedrai, in caso che non servano è disposto a servirti meglio: scrivigli e farà. Tutte queste faccende di regali, doni, ecc. affido a Lui: il sottoscritto non ci capisce.

5) Grazie delle ulteriori informazioni della biblioteca. Per le annate Civiltà: l’abbiamo dall’inizio, c’è qua e là qualche cosa da completare, ma… Per l’elenco dei libri prega D. Valentini che autorizzi i chierici giapponesi (in tempi liberi, senza detrimento dei loro studi). In caso, quando i libri ci sono scrivimi e pagherò direttamente, oppure facciamo noi all’arrivo.

6) Al buon Luigino Doriguzzi assicura (e così al Sig. Giovanni e Antonio e anche al Sig. Bruno – perché no? –) che facciamo la novena della Madonna a loro intenzione.

7) Ed ora un affare importante. Sai che coll’offerta dei buoni benefattori si è riusciti a fare una bella cappella per i nostri poveri cristiani di Chofu. Utilizzando locali precedenti (ora rinnovati), può contenere seduti circa 200 persone. È stata benedetta e dedicata a Savio Domenico. Avevo ordinato una statua dai nostri scultori (in legno), fu fatta, ma non piacque, ed ora i nostri non possono farla. Ho deciso di rivolgermi a te, pensa aiutarmi, suggerirmi statua in legno, altezza… Potrebbe stare a fianco dell’altar maggiore ma deve essere bella, devota…

Non ti devi preoccupare della spesa, perché ho già i soldi, dono di una pia persona graziata da Savio Domenico (anzi al piedistallo farei incidere il nome dell’offerente). Ti puoi incaricare della cosa? A quanto può ammontare la spesa? Possono servire gli amici di Val Gardena? o altri?

Attendo una tua risposta per dare il via definitivo. Tu potresti vedere (se ce ne fossero già delle fatte), farla stimare, se piace, ecc. Mi hai capito? Fa’ la cosa per amore di Savio… Puoi vedere nei collegi nostri…?

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




W Maria! Saluta omnes et singulos. Anche quel ragazzo mio raccomandato… Tutti…

5587 / Grigoletto Giuseppe / 1961-5-9 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 9 maggio 1961

Carissimo D. Giuseppe,


Faccio seguito alla lettera di ieri, che mi fu spedita senza che la vedessi prima e non potei introdurre una dimenticanza.

La statua di cui ti parlo non sia più di un metro. Come in lettera cerca di assicurarti che sia bella, devota, insomma che piaccia, pur pensando che de gustibus non est disputandum…

Come ti dissi, non pensare al pagamento tu per mezzo di benefattori o altro, non sia questa la tua preoccupazione, ho già la somma. Fammi la commissione e sappi dirmi il prezzo, che penso non sarà una cannonata.

Scusa il disturbo. Preghiamo ad invicem.

Con affetto riconoscente ti abbraccio e benedico.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

13 5588 / Manganelli Giulio / 1961-5-10 /

▲back to top


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 maggio 1961

Carissimo D. Giulio,


II Signore rimeriti la tua buona carità nell’aver voluto partecipare alla festa onomastica di questo povero uomo. Auguri, doni e preghiere. Grazie. Sai che non posso contro risponderti che con la preghiera.

Sei ricordato cotidie personalmente – in questo mese preghiere e sacrifici di noi tutti per la tua missione. Dillo anche al caro D. Faroni, e specialmente il giorno 16 tutto per la nuova residenza il nostro caro Ispettore ci rappresenterà tutti.

Allegro sempre, laborioso e sempre uniti alle anime con carità e colle preghiere.

Viva Maria.

Prega per noi, per me…

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

14 5589 / Mantegazza Giovanni / 1961-5-18 /

▲back to top


a Don Giovanni Mantegazza, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 18 maggio 1961

Carissimo D. Mantegazza,


Viva Maria! Il 24 c. m. festa della Mamma, sei invitato a partecipare alla nostra festa.

24 maggio: ore 9,30 funzione della vestizione dei nostri novizi,

ore 12 agape fraterna;

ore 14 teatro in italiano, e poi funzione religiosa.

29 maggio: Processione ore 15 e funzioni religiose.

Prega, fa’ pregare per i novizi nostri e per il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti


5590 / Zerbino Pietro / 1961-5-20 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 20 maggio 1961

Carissimo D. Pietro,


Arrivano amici dal Giappone. Approfitto per un saluto, per un augurio per il tuo prossimo San Pietro.

Sempre riconoscente per quanto fai per noi, ti offro oltre le preghiere cotidie, un bel triduo speciale in preparazione alla festa.

Non ho speciali notizie. Ricordami agli amici – li ricordo tutti e sempre e preghino per la mia buona morte.

Allegro – laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5591 / Camerini-Porzi Giovanna / 1961-5-20 /


alla Contessa Giovanna Camerini-Porzi, benefattrice



Chofu, 20 maggio 1961

Ill. ma Sig. ra Contessa Giovanna,


Ho ricevuto il bel ricordo della nostra cara Madonna delle Grazie e il giorno 13 lo passai spiritualmente con voi in preghiera e carità. Grazie di cuore.

Piglio l’occasione di presentare i miei poveri auguri, uniti a tante preghiere per il prossimo onomastico. Auguri di santità e sanità sotto la protezione di Maria Ausiliatrice e di D. Bosco.

Ossequi al Sig. Conte, a babbo e fratello e per tutti preghiere.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

15 5592 / Benefattrice / 1961-5-20 /

▲back to top


a una Benefattrice sconosciuta


Chofu, 20 maggio 1961

Ill.ma signora,


Grazie della sua grande carità per il nostro caro Ch. Giuseppe. Nel giorno dell’Ascensione ricevette i primi ordini minori. È tanto buono e bravo, e prega per la sua buona benefattrice, che considera come mamma: ché i suoi genitori sono in Paradiso.

La ricordiamo tutti nelle nostre preghiere quotidiane. Avrei bisogno di tante buone mamme per i miei poveri figlioli.

Maria Ausiliatrice e D. Bosco la benedicano.

Riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti

5593 / Bandiera Alfredo / 1961-5-20 /


a Don Alfredo Bandiera, salesiano ed ex-allievo di Valsalice



Chofu, 20 maggio [1961ca]

Mio buon Alfredo,

Grazie di quanto fai per noi. Per scrivere directe alla benefattrice ho bisogno dell’indirizzo. All’occasione invia.

Ti ricordo cotidie nelle povere mie preghiere e tu non dimenticare il Giappone e specie il vecchio amico… per la mia buona morte. Ossequi e saluti a tutti.

Ricordami a D. Cerosa… non l’ho dimenticato, nè lo dimentico.

Il bravo D. Ambrogio ci ha lasciati! Ho pregato per la sua cara anima.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

5594 / Del Col Luigi / 1961-5-23 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 23 maggio 1961


Carissimo D. Del Col,


In questi giorni sto spiegando un po’ di Sacra scrittura ai novizi nel punto della Visitazione di Maria SS. a S. Elisabetta… “Unde mihi…”. Mi venne il pensiero spontaneo di applicarlo quando ricevetti il prezioso regalo della S. Bibbia – regalo utilissimo per la nostra casa. Grazie, caro Don Luigi – contraccambio con tante preghiere e se posso fare qualche cosa di utile per te, eccomi pronto.

Il 29 c. m. i nostri novizi (4 ch. e 6 coad.) fanno la vestizione.

Domando preghiere speciali e naturalmente sei fin d’ora invitato alla nostra festa.

La Mamma e D. Bosco ti ricompensino.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5595 / Figura Giuseppe / 1961-5-23 /


a Don Giuseppe Figura, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 23 maggio 1961

Carissimo D. Figura,


Da Torino scrivono, insistendo a che D. Figura pigli in considerazione la domanda – e al più presto invii qualche cosa (anche ricordi insignificanti).

Quando invierà unisca quanto scrivo retro, come contributo alla conoscenza e al merito del carissimo D. Grosso.

W Maria! il 29 c. m. i nostri novizi (4 chierici e 6 coadiutori) fanno la vestizione. Domando preghiere alla sua buona comunità e spero ci onorerà colla sua presenza.

Preghiamo ad invicem.

Aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




Ricordi cari sull’amat.mo D. Grosso.

Certo ci sarà chi può trattare del suo valore musicale (mi pare ci fossero buoni dati sulla lettera necrologica comunicata dopo la sua morte) – il grande apostolato suo per la musica sacra e più per il canto gregoriano – i magnifici risultati ottenuti nell’ambiente salesiano e ancora nell’ambiente extra – ottenuti con veri sacrifici, con ammirabile pazienza e meravigliosa costanza usque in finem. Sue partecipazione a convegni, gare di canto e suono, congressi, ecc. da tutti stimato e ben voluto (Se è ancora vivo Mons. Rostagno potrebbe dire tante cose.) Per vari anni ebbi la fortuna di avvicinarlo a Lombriasco (quando era Lui o come insegnante o direttore) in occasione di esami e feste di casa. Ammirai in lui sempre un contegno esemplare in tutto e modesto, ordinato nella persona e nelle sue cose, esatto anche nelle piccole cose (esattezza che esigeva colla parola e coll’esempio anche dai suoi dipendenti). Bonario e faceto nel tratto, attirava gli animi al bene. Ottimo salesiano e sacerdote.

D. V. Cimatti


5596 / Mantegazza Giovanni / 1961-6-6 /


a Don Giovanni Mantegazza, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 giugno 1961

Carissimo D. Mantegazza,


Non ti trovai più per ringraziarti per la grande carità usataci per la conferenza dell’esercizio della buona morte.

Il Signore ti rimeriti. Almeno come riconoscenza accetta le preghiere speciali che faremo per le tue intenzioni in tutta la novena di S. Giovanni (tuo protettore). Ti auguro un buon Onomastico e con me tutta tutta Chofu.

Trovo questi fogli (di cui già conosci la materia) che ti possono servire, usali come puoi…

Ti abbraccia e benedice:


Don Vincenzo Cimatti, sales.





5597 / Casalini Maria / 1961-6-6 /


a Maria Casalini, figlia della benefattrice Mariannina



Chofu, 6 giugno 1961

Ill.ma sig.ra Maria,


Ricevo la sua graditissima dell’11 maggio. Ringraziamenti vivissimi per la sua buona carità per i miei poveri chierici giapponesi. Il Signore rimeriti con tante grazie per Lei, per le sue intenzioni. Come le ho sempre detto, qui in Giappone ci sono tante care anime che quotidianamente pregano per Lei, come ricompensa della sua carità.

Per la questione del nostro caro Santino godo annunciarle che il 6 maggio si festeggiò San Domenico Savio nella nuova Cappella a lui dedicata, e dalla sua carità così generosamente sussidiata, con funzioni solenni in musica e colla viva partecipazione degli oratoriani e dei cristiani e della nostra Comunità di Chofu. Il 28 poi di Maggio e 29 a chiusura del mese di maggio e festa di Maria Ausiliatrice, nella cappella di Savio si amministrarono 18 Battesimi in massima parte di giovani e ragazze. Penso che il nostro caro Savio li abbia presi sotto la sua protezione e li conservi buoni per tutta la vita.

Per la sua generosa carità si potè acquistare una bella Via Crucis scolpita in legno da un nostro Salesiano, è in costruzione una bella statua del nostro Santo (supplita ora da una semplice immagine) che compirà il corredo della nostra Cappella. Quando si potrà benedire (ci vorrà qualche mese) faremo una bella festa religiosa ed inaugureremo anche la di Lei desiderata lapidina in ricordo della sua beneficenza. Per ora accetti le preghiere che i cristiani e oratoriani e salesiani da Lei beneficati offrono al Signore quotidianamente. Abbia un po’ di pazienza… man mano… soro-soro… dicono i nostri cari giapponesi.

A tempo opportuno la terrò informata di tutto. Ossequi alla buona mamma e al suo buon e bravo consorte, dica loro che li ricordo cotidie. Preghi per me… a giorni entro nell’83o… preghi per la mia buona morte.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Avevo trovato in Giappone una statua di Savio D. ma non piacque… ecco una causa del ritardo… La benedico di cuore.

5598 / Grigoletto Giuseppe / 1961-6-8 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 8 giugno 1961

Carissimo D. Giuseppe, Grazie della tua.


l) Una volta (quando ero al potere!) ero in relazione colle autorità Ecclesiastiche. Anni fa mi misi in relazione per mezzo di loro con un professore di scienze per avere per mezzo di scambi dei minerali da te desiderati, ma con poco frutto. Ad ogni modo se ti posso aiutare in qualche cosa non è difficile per mezzo dei Domenicani o delle Domenicane ottenere qualche cosa.

Il Shikoku ecclesiasticamente dipende dal Vescovo di Osaka: forse anche mezzo indiretto, ecc. Ad ogni modo dimmi quid faciendum. Cerco la possibilità di quanto domandi (Nautilo o altro materiale). Ormai per Chofu tutto il materiale raccolto serve di mostra, dato la natura della nostra scuola.16 Nelle nostre scuole gli insegnanti giapponesi hanno a disposizione buon materiale giapponese, ecc. Ad ogni modo… per noi sarebbe utile museo biblico. I filosofi studiano chimica (ma l’insegnante giapponese fa più teoria che pratica – l’atomo, base per l’elettricità, ecc.).

2) Questo è che più mi preme: la statua di Savio. Non mi dispiacerebbe anche in marmo (perché nell’ipotesi che poi si trasformasse la cappella (per ingrandimenti, ecc.) la statua potrebbe servire altrove come monumentino. Se credi che Messner possa fare bene o altri ordina, i soldi ci sono, ma sia una bella statuetta (1 m.), per il colore o altro io non me ne intendo. Per lo schizzo, mi piacerebbe l’idea col crocifisso in mano, figura missionaria, ma che sia bello. Nel piedistallo ci sia posto per scrivere il nome dell’offerente. Modelli ne puoi trovare in Italia (un bel giovane, anche la forma del corpo). Dunque fa come meglio puoi nel Signore e farai bene. Sollecita e falla poi spedire da Torino e verrà col bagaglio di qualcuno che ritorna.

Il Signore ti rimeriti. Comincio a pregare per questo scopo: a che tutto riesca bene a gloria di Dio e a glorificazione di Savio e affinchè cominci un lavoro efficace per queste care anime giovanili.

A Miyazaki dove c’è un bel Club di Savio si ottengono ottimi frutti. Prega anche tu. Dunque agisci nel nome del Signore.

Prega per me… entro nell’83o…, dillo anche agli amici di Castello… pregate per la mia buona morte. Buon mese del S. Cuore. Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

16 5599 / Camerini-Porzi Giovanna / 1961-6-8 /

▲back to top


alla Contessa Giovanna Camerini-Porzi, benefattrice



Chofu, 8 giugno 1961

Ill.ma Sig. Contessa Giovanna,

In occasione del suo onomastico permetta i miei auguri, ossequi e preghiere speciali.

Il Signore rimeriti la sempre buona carità sua per la famiglia salesiana ed anche per il vecchio missionario in Giappone. Spanda le sue grazie su Lei, sul Sig. Conte suo sposo e sulla famiglia. Ho ricevuto una consolantissima dal babbo. Deo gratias!

Il Signore vi benedice e benedice la nostra cara Faenza.

Vi assicuro che Maria A. e D. Bosco vi benedicono specialmente per quanto avete fatto e fate per il Giappone. Lo dica al babbo… fra poco entro negli 83. Grazie a Dio posso ancora lavorare nei miei uffici di direzione, scuola, musica. Ma… bisogna pensare al gran passo. Preghi e faccia pregare per la mia buona morte.

La ricordo cotidie colla sua famiglia. Affidi tutte le sue faccende a Maria A. e a D. Bosco con fede, con fiducia e con amore.

La benedice di cuore il riconoscente

Don Vincenzo Cimatti




17 5600 / Cantone Carlo / 1961-6-17 /

▲back to top


a Don Carlo Cantone, già missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 17 giugno 1961

Carissimo,

Lettera giunta dopo la sua partenza.

Preghiamo per il tuo viaggio.17

Carissimo D Carlo, allegro sempre, laborioso sempre, e unito sempre al Signore e alle anime (tra cui non dimenticare Chofu!) con la carità e con la preghiera.

Suo aff.mo

D V. Cimatti





5601 / Ricceri Luigi / 1961-6-18 /


a Don Luigi Ricceri, Consigliere Generale Ex-allievi e Cooperatori



+ Chofu, 18 giugno 1961

Rev.mo D. Luigi,


L’annuale festa onomastica le porta dal Giappone gli auguri i voti e speciali preghiere dei Salesiani di Chofu (superiori, teologi, filosofi e novizi) che la conoscono attraverso del suo zelo apostolico di feconda propaganda che Le è devoluto. Deo gratias!

Non voglia dimenticarci e specialmente preghi per me affinché il Signore mi aiuti e mi guidi nell’adempimento dei miei doveri, e mi aiuti a fare un po’ di bene e a fare una s. morte.

Suo nel Signore


D. V. Cimatti, sales.



















5602 / Cavoli Antonio / 1961-6-18 /


a Don Antonio Cavoli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 18 giugno 1961

Carissimo Don Antonio,


Chofu in unione di caritá e di riconoscenza presenta i piú lieti auguri e preghiere onomastiche. Offre un triduo di preghiere speciali per Lei e per il Charitas. Banzai!

Parteciperò, a Dio piacendo, con vera gioia alla bella manifestazione.

D.V. Cimatti, salesiano



5603 / Dalkmann Giovanni / 1961-6-20 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 20 giugno 1961

Rev.mo e caris.mo Ispettore,


Speriamo dunque, a Dio piacendo, di averti fra noi per la nostra festa familiare del S. Cuore. Mi pare che tutti si preparino bene per approfittarne. Per tua norma: alla vigilia, dopo cena, (6,30 pomer.) una breve accademia organizzata dai novizi. Prima di cena Vespri, ecc. Se potessi venire, sarebbe molto bene per noi.

Il 24 festa col programma festivo. Messa solenne e una buona parola tua sarebbe la tua parte. Grazie.

La tua venuta è utile per chiarire qualche problema di anime. Mi dice D. Ikeda (che forse ti ha telefonato) che il nostro Matsushima non è a posto. Vi si verifica un qualche cambiamento per Uzawa e può essere che altri approfittino per parlare. Deo gratias.

Colgo l’occasione del tuo prossimo onomastico per farti i più cordiali auguri e le più fervide preghiere a nome della nostra Comunità salesiana e cristiana di Chofu. I giorni 21 - 22 - 23 - 24 -sono per te speciali modo.

Il Signore ti rimeriti quanto fai per noi e ti conceda quanto ti è necessario per te, materialmente e spiritualmente.

Prega per noi, e per me.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5604 / Dell’Angela Stefano / 1961-6-20 /


a Don Stefano Dell’Angela, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 20 giugno 1961

Carissimo D. Stefano,


Eccoti quel che desideri… ma francamente, salvo lo spunto finale, non riesco a capire il nesso melodico: quindi non so che cosa sarà venuto fuori. Quindi scusami – correggi – e poggiandoti su quegli accordi penso che tutto andrà bene. In questi cori scolastici la massa si aggiusta da sé.

Bravo! Lavora per il teatro, per la musica, per pubblicazioni… sono tutti mezzi che il Signore ti ha dato, sfruttali santamente, senza timore, non guardando troppo gli effetti (tante volte pure soddisfazioni del nostro io)… No… sono semente buona per le anime… Bravo, Stefano.

Preghiamo ad invicem. Niente ti turbi. Saluta omnes. Pregate per noi.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

5605 / Petracco Giovanni / 1961-6-21 /


a Don Giovanni Petracco, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 21 giugno 1961

Carissimo D. Petracco,


Chofu tutta e specialmente il vecchio amico sarà unita spiritualmente con auguri e speciale preghiera in occa­sione del tuo Onomastico.

Il tuo gran Patrono ti ottenga dal Signore le grandi grazie che ti sono necessarie per l’anima tua, per i tuoi e per la scuola.

Prega per noi e specialmente per il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

18 5606 / Nakagaki Giovanni Bosco (detto Franco) / 1961-6-… /

▲back to top


al chierico Giovanni Bosco Nakagaki, salesiano giapponese, studente in Italia



[giugno 1961]


mese del S.Cuore - Ci infiammi il S. Cuore del suo amore. Come mezzo, Chofu intensifica la Santa Messa, la S. Comunione, la visita al SS. Sacramento.

Coraggio! Allegri tutti, laboriosi sempre, uniti sempre in carità e preghiere.


Vostro aff.mo D. V. Cimatti, sales.


5607 / Romani Ulderico / 1961-7-2 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 2 luglio 1961

Rev.mo e carissimo D. Ulderico,


Chofu desidera essere presente al caro Don UIderico specie il 4 corrente mese in occasione dell’Onomastico con fervidi auguri e ardenti preghiere che saranno proseguiti nell’ottavario.

Grazie di quanto ha sempre fatto a fa specialmente per noi. Il Signore rimeriti come può solo e sa fare Lui. Riconoscenti di gran cuore preghiamo. Per me al solito: niente di nuovo, il Signore mi aiuta e posso fare da vecchio ancora qualche cosa.

Notizie nostre penso le avrà ricevute dai nuovi arrivati o quando arriveranno: dai loro viaggi non abbiamo ancora saputo niente.

Ieri è partito per nave D. Dal Fior per l’Italia – e forse parte giovedì D. Figura che ha ricevuto il permesso di rivedere la mamma a Vienna dalla Slovacchia: non conosco il giro che farà.

Siamo sotto gli esami – esercizi spirituali – un po’ di ferie.

Abbiamo perduto D. Cantone e forse altri insegnanti. Beh! caro D. Romani, preghi per noi e quando può ci aiuti.

Ossequi a tutti, specie ai noti D. Colussi, D. Bellucci, a tutti saluti e preghiere da tutti.

Dirà ai due che li ricordiamo sempre: preghiere per noi e, come dico a tutti: “siano allegri, laboriosi e sempre uniti al Signore e alle anime con la preghiera e con la carità”, specie preghino per il vecchio amico (anche Lei)… per la mia buona morte.

Con riconoscenza

suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5608 / Bovio Felice / 1961-7-3 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 3 luglio 1961

Mio sempre bravo D. Felice,

Il prossimo 9 Chofu ricorderà la tua prima Messa – il tuo onomastico (chissà qual S. Felice), con tanti auguri e specialmente con tante preghiere per te, per la tua carità, per la tua famiglia.

Ad multos annos! e le tue sante Messe siano un crescendo per la tua sempre più intima unione con Dio.

Non ho da dirti novità – per me al solito – siamo all’ultima settimana – poi un po’ di ferie – esercizi spirituali – e ai primi di settembre si ripiglia. A proposito sappimi dire a quale muta, tu, Don Acerbi partecipate: ci faresti una grande carità se potessi dare una voce al riguardo al car.mo Don Carlo e D. Bernardi; scrivete presto: ti prego di cuore.

Ti ricordo cotidie con il bravo D. Franco. Sempre uniti in carità e preghiera.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5609 / Dalkmann Giovanni / 1961-7-8 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 8 luglio 1961

Carissimo Ispettore,


l. - Ben tornato di cuore. Ti abbiamo accompagnato con la preghiera.

2. - Spedisco a parte le cronache – statistiche, ecc.

3. - A conclusione di esami e trimestre, facciamo domani e lunedì l’esercizio di b. m.: perciò un po’ di rendiconto. Per il mese niente di speciale.

a) Salute al solito. D. Crevacore, avendo insistito al riguardo, mi feci visitare dal Dottor Moriguchi.18 Mi pare di aver capito che non c’è niente di nuovo da fare – riposo al dopo pranzo (l’ho sempre fatto in necessitatibus), una nuova medicina che è – mi dicono – per facilitare la circolazione del sangue. Per me la migliore cura e medicina è di lasciarmi nelle mani di Dio, che sa Lui quel che è il mio vero bene corporale e spirituale e obbedire con semplicità agli uomini in possibilitatibus.

b) Per la mia vita spirituale – sai le mie difficoltà di attenzione nell’orazione orale e in genere nelle mie pratiche di pietà. Desidererei tanto unirmi col Signore anche con questo mezzo… ma è una vera tribolazione… aiutami con la preghiera.

c) Regole e voti: niente di speciale.

d) Doveri personali. Sono vecchio… Non posso portarvi l’energia del giovane né materiale, né spirituale… tanto meno la parola. Fiat voluntas Dei. Ma è forse meglio, perché lavora direttamente il Signore. Certo però ci deve esser maggior diligenza in tutto.

e) Per la casa: è stato un mese occupato fortemente nello studio. Stasera faremo gli scrutini degli esami: pare siano andati benino. Furono avvisati per un maggior silenzio diurno nelle camerate e lavandini – maggior puntualità.

Certo bisogna provvedere almeno per il prossimo trimestre per il consigliere e catechista (ho saputo la questione D. Heriban) per il buon andamento dei filosofi e teologi.

Stiamo combinando per vedere di aiutare le case durante le ferie: non so se riusciamo a soddisfare le domande di tutti. Mercoledì o giovedì partenza per Nojiri.

Non tutte le case hanno ancora notificato la partecipazione agli esercizi.

Per la partenza di D. Figura bisogna pensare alla sua sostituzione come confessore straordinario per i nostri Novizi (e anche in altri posti). Idem per D. Heriban (se parte: è confessore ordinario alla Comunità di Notre Dame) – e per D. Cantone che era supplente. E su questo argomento D. Cantone riceve lettera dalla Superiora che domanda (dietro suggerimento di D. Heriban o D. Suchan) Don Crevacore, D. Compri, D. Simoncelli, D. Suchan.

Avrebbero bisogno per francese e inglese. Quid dicam?

Il ch. Inoue non è ancora ritornato dalla visita alla madre inferma. Ad ogni modo D. Simoncelli ha in mano la questione e spero che presto potrà tornare. Si può dire che questo trimestre, tra le questioni di famiglia e la sua malattia (da cui pare guarito bene) è stato perduto per lo studio e per la sua formazione.

Mi pare che al momento non ci siano altre cose notevoli che io sappia. Preghiamo ad invicem.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. - Giunte cartoline del Sig. D. Cantone e D. Ishimoto per il loro arrivo a Roma e Torino. D. Cantone non potè entrare in India (visa) – invece che al 25 giunse il 27 a Roma. Tutto bene.

19 5610 / Fratelli Orecchia / 1961-7-10 /

▲back to top


ai Fratelli Orecchia, ex-allievi dell’Oratorio S. Luigi di Torino



Chofu, 10 luglio 1961

Carissimo mio buon Giovanni,


Vi avevo promesso varie volte che per la carità che mi avete sempre usata per i miei poveri chierici, vi avrei assegnato uno a cui voi quattro avreste fatto da padrino. Ed ecco il vostro protetto il diacono Tsuchiya Tarcisio (è il 1o a destra nella foto) che spero che il prossimo 20 dicembre sarà ordinato sacerdote – e che in seguito vi ricorderà cotidie nella S. Messa, come riconoscimento della vostra carità.

Vi ho scritto fin d’ora per una buona preparazione. È (secondo me) un caro santino – riesce optime negli studi – e in seguito lavorerà assai bene nel lavoro di apostolato stampa.

Deo gratias. Bravo, Giovanni – Carlone – forte Cornelio (era il tuo protettore un martire) – mio buon Germano. Grazie di tutti.

Quando potrete aiutate il mio buon Tarcisio. Pregate per il vecchio amico riconoscente


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5611 / Puppo Orlando e Merluccio / 1961-7-12 /


a Orlando Puppo e Merluccio, giovani salesiani in Argentina



Chofu, 12 luglio 1961

Carissimi Orlando e Bartolomeo,


Grazie della vostra grande carità di preghiere, un bel banchetto spirituale per il missionario. Che il Signore vi rimeriti con tante grazie… anche di divenire missionari.

Ma se ci pensate bene, il Signore ci ha concesso questa grazia. Il Salesiano deve essere ed è missionario: gloria di Dio e salute delle anime, e prima di tutto, il lavoro missionario per l’anima vostra. Bisogna convertire il proprio selvaggio… il nostro io.

Coraggio e avanti sempre. Pregate per me, per noi. Vi ricordo cotidie in fractione panis.


Vi benedico riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

20 5612 / Baggio Federico / 1961-7-15 /

▲back to top


a Federico Baggio, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, luglio 15 [1961]

Carissimo Federico,


Passerò il 18 c.m. spiritualmente con te con auguri e preghiere. Buon onomastico. Coraggio e sempre allegro e laborioso.

Prega per la mia buona morte.

Tuo affezionato

don Vincenzo Cimatti







































5613 / Fracchia Italo / 1961-7-16 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 16 luglio 1961

Carissimo Italo,


Come ringraziarti degli auguri onomastici e della grande carità? Grazie di cuore. Il Signore rimeriti – il vecchio amico ti ricorda cotidie in preghiera e in affetto continuo.

Ieri era il mio compleanno (82) ed oggi l’anniversario del Battesimo. Prega per me… Per la mia buona morte.

Coraggio, Italo carissimo, e buttati sempre nella volontà di Dio. Ti benedico e abbraccio di cuore.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

21 5614 / Piazza Tomaso / 1961-7-17 /

▲back to top


a Tomaso Piazza, segretario degli ex-allievi di Faenza



Chofu, 17 luglio 1961

Mio buon Tomaso,


Ricevo la buona carità degli ex-allievi per i miei poveri chierici giapponesi. Per la vostra carità spero nel prossimo dicembre di presentare al Signore cinque nuovi preti.

Grazie di cuore. Ti ricordiamo ogni giorno. Non dimenticarci, specie il vecchio amico sempre riconoscente. Ricordami agli altri: Placci, Piazza, al Sig. Guadagnini e al buon Direttore.


Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5615 / Perossi Maria F.M.A. / 1961-7-18 /


a Suor Maria Perossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 18 luglio 1961

Buona direttrice e consorelle,


Grazie della grande carità usata ai nostri chierici e coadiutori e a D. Simoncelli per la loro salita al Fuji. Il Signore rimeriti come sa e può fare Lui.

Ai doverosi ringraziamenti la preghiera riconoscente quotidiana. Grazie pure per gli auguri per l’entrata all’83o, grazie delle preghiere e continuate con questa intenzione… per la mia buona morte. Questo è il punto importante… Aiutatemi.

Vi ricordo quotidianamente. Vi ripeto come sempre allegre, laboriose e sempre unite in carità e preghiera.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5616 / Chianale Bernardo - Oratorio S. Giuseppe / 1961-7-22 /


al Sig. Bernardo Chianale ed Ex-allievi dell’Oratorio San Giuseppe di Torino



Chofu, 22 luglio [1961]

Mio carissimo Bernardo,


Buon Onomastico! Mancherei al debito di dovuta riconoscenza verso te e verso gli indimenticabili amici del S. Giuseppe per quanto fate per noi, se non ti ricordassi e con te gli amici, con auguri e con preghiera; Deo gratias. Prego per te, per la tua famiglia e per le cose tue. Vi ricordo tutti cotidie con le vostre famiglie e per tutti i vostri interessi.

Prega per me:

Don Vincenzo Cimatti



5617 / Pietrobelli Maria F.M.A. / 1961-7-24 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Nojiri, 24 luglio 1961

Rev.da e buona Madre Suor Maria,


Grazie di cuore della bella relazione della prima fondazione nuova di Omura. Deo gratias! Soli Deo honor et gloria. Quando al Signore piacerà anche i Salesiani potranno entrare e così potranno aiutarvi più da vicino.19 Omedeto (= auguri) e che il Signore e Maria A. spargano sul vostro lavoro le più belle necessarie benedizioni. Già in precedenza alla sua comunicazione Chofu pregava per Omura – e nella conferenza dell’altra settimana avevo invitato i confratelli a pregare per i vostri esercizi, specialmente per quelli del vostro Noviziato. Pensate pure che il vecchio D. Cimatti, non potendo aiutarvi in altra forma, continua a pregare per tutte le vostre intenzioni cotidie.

Ed anche Lei e anche le sue figliuole mi fanno la grande carità di preghiere per la povera anima… per la mia buona morte. Il 15 c. m. sono entrato nell’83o… sempre più vicino alla chiamata. Per il resto… sue apprensioni, dubbi, shimpai (= preoccupazioni) per Lei o per gli altri… le ripeto con D. Bosco: “NIENTE LA TURBI”.

Lei faccia meglio che sa e può il suo dovere con serena tranquillità e preghi molto. Se vanno fuori strada è colpa loro.

Quindi calma sempre – preghi per queste povere e care anime – è la forma migliore per amarle ed aiutarle – parlare e far parlare con carità e pazienza… e affidarle alla Madonna… e Lei stia calma e paziente: non si turbi di nulla. Dunque sempre allegra – sempre laboriosa e sempre unita al Signore e colle anime… specie per le più bisognose… con la carità, colla preghiera e col sacrificio.

La benedico di cuore.

Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti

5618 / Bernardi Angelo / 1961-7-30 /


a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone



Nojiri, 30 luglio 1961

Carissimo D. Angelo,


Sia la nostra vita una continua risurrezione… quotidiana risurrezione… ci sarà semplice e facile se riusciremo a santificare il momento presente per Lui, con Lui e in Lui.

Invochiamo l’aiuto della nostra Ausiliatrice e di D. Bosco per riuscirci.

Oremus ad invicem.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

(Nel retro di una immagine)


Per il tuo apostolato, medita l’immagine:

l. - Tu sei il pastore… il tuo modello è Gesù…

2 - I mezzi:

II Vangelo… insegnalo.

La S. Messa…

La devozione a Gesù: il suo s. Nome, il suo Cuore (Eucaristia, suo preziosissimo sangue)

e aggiungi Maria Ausiliatrice… falla lavorare molto e poi preghiera, preghiera preghiera.

Oremus…

Don Vincenzo Cimatti

(Nel retro di un’ immagine con il Buon Pastore).

5619 / Dalkmann Giovanni / 1961-7-31 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Nojiri, 31 luglio 1961

Carissimo nostro Ispettore,


In settimana un po’ di esercizio di b. m. per i pochi di Chofu degenti a Nojiri (per quelli traslocati nelle case, spero potranno compirlo in posto).

Un po’ di rendiconto:

Salute: mi pare al solito e posso fare regolarmente i miei doveri (colla forza del vecchio).

Lavoro: tengo dietro ai vari lavori di casa – assistenza – non riesco a fare i lavori pesanti. Sto rivedendo le mie cosette (manoscritti - musica, ecc.) che completerò poi negli altri mesi – se il Signore mi dà forza e vita. Ho scritto gli indirizzi dei benefattori per la circolare di Natale.

Grazie a Dio la testa, la mano e le gambe sono a posto e qualche cosa posso ancora fare.

Deo gratias! La parola… Fiat voluntas Dei. Bonum mihi domine quia humiliasti me… Deo gratias! Tutto questo è buona preparazione alla morte.

La mia vita spirituale… niente di nuovo – Continua la mia tribolazione nelle pratiche di pietà orali – adesso specialmente nella S. Messa. Cerco di continuare con buona volontà, invoco l’aiuto del Signore e della Mamma… ma… Aiutami col consiglio e colla preghiera.

Niente di speciale per le Ss. regole e i Ss. voti. Miei loci minoris resistentiae: superbia e sentimentalità (cerco di puntare sulle anime… solo sulle anime; ma il mio cuore è di ricotta… Attenzione!).

Ho da migliorare nelle mie pratiche di pietà e nell’adempimento dei miei doveri. Aiutami col consiglio e colla tua preghiera.

Caro D. Giovanni, si avvicina sempre più l’ora dell’esame finale…

Per le cose di casa – al momento non mi constano cose speciali – i superiori pochi e mezzo ammalati fanno quel che possono, i chierici mi pare facciano bene e con buona volontà.

1. - Sono in pena per questo povero Inoue. Non so che fare – penso che il nostro D. Crevacore ti avrà parlato – non abbiamo neppur l’indirizzo. Preghiamo. Mi pare si prolunghi troppo questa permanenza che certo non gli è utile per la sua anima.

2. - Per quel povero disgraziato di D. E.20 non c’è che pregare. Fosse permesso offrire la mia povera vita, per salvare quell’anima! Ma finché non riuscirà a sbarazzarsi dai suoi massimi ostacoli da cui è legato fortissimamente: superbia (è il massimo) e sensualità (conseguenza), e finché non si umilierà nella preghiera, il Signore lo lascerà nel suo peccato. Preghiamo!

3. - A Dio piacendo inizieremo il lavoro per i quinquennalisti. Prega anche per il buon esito di tutti. Ad invicem preghiamo sempre.

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.



5620 / Dalkmann Giovanni / 1961-8-5 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Nojiri, 5 agosto (1961)

Carissimo D. Giovanni,


In occasione dell’esercizio di b. m. che faccio per me e per gli altri confratelli, che non l’hanno ancora fatto, un po’ di rendiconto. Non mi pare di avere novità o preoccupazioni (= shimpai).

Salute: mi pare regolare. Prima dell’inizio del nuovo trimestre, mi farò visitare per vedere se bisogna continuare il solito regime. Grazie a Dio posso fare ancora qualche cosa – e quando non posso fare, prego. Conosci la difficoltà mia linguistica giapponese e quella di parola. Deo gratias!

Lavoro: oltre i doveri di direzione, cerco preparare le lezioni pel 5o anno.

Pietà. Posso fare le pratiche di pietà prescritte. Non riesce l’attenzione a quelle orali. Certo quando vedo questi miei confratelli che pregano così bene, e il povero sottoscritto così pieno di disattenzioni…

Per il resto regolare. Per il mio ufficio ho bisogno di molto più buona volontà in tutto.

Aiutami col consiglio e con gli ammonimenti e colla preghiera. Per il resto in relazione alla casa di Nojiri-Chofu, nulla di speciale.

Cotidie ti ricordiamo: tu non dimenticarci.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5621 / Mizobe Francesco / 1961-8-5 /


22 al chierico salesiano Francesco Mizobe, studente in Italia

▲back to top



+ Nojiri, 5 agosto [1961]

Madonna della neve

Carissimo Francesco,


Ricevo la tua carissima e rimetto agli amici ormai dispersi come al solito nel lavoro estivo nelle case. Quest’anno si è potuto organizzare a Nojiri un corso per questi del corso quinquennale; sono 11 dei vecchi compagni: a giorni daranno gli esami. Quest’anno per gli esercizi abbiamo tra noi Don suppo vecchio missionario cinese che ha provato la persecuzione in Cina – è direttore di una nostra casa a Hong Kong.

Per me sono entrato negli 83:21 prega per me e per la mia buona morte. Posso ancora fare qualche cosa dei miei doveri: quest’anno finisco il mio mandato di direttore: aiutami colla tua preghiera per una morte in perfecta charitate Dei mei.

Grazie delle tutte notizie tue, della tua sanità, dei tuoi studi – non diminuisca il tuo lavoro interiore di perfezionamento… nulla dies sine linea – gutta cavat lapidem e non dimenticare il “niente ti turbi” in tutto. Ti ricordo cotidie. Ti benedice

il tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.


Ha piovuto tutta la notte ma sulle vicine alpi è nevicato.



5622 / Nakagaki Franco / 1961-8-5 /


al chierico salesiano Franco Nakagaki, studente in Italia



+ Nojiri, 5 agosto [1961]

Madonna della neve

Carissimo Nakagaki,


Grazie della tua carissima – distribuito a tutti le notizie inviate. Omedetō degli esami.

Coraggio in tutto e non dimenticare il tuo lavorio interiore di perfezione che deve essere [in cima] a tutti i tuoi pensieri e condire tutte le attività.

Di’ al tuo direttore (lo saluterai speciatim per me e digli che mi aiuti a fare una buona morte colla preghiera) che ti aiuti per riuscirci.

Per me niente di nuovo e qui grandi novità non ci sono. Perduto D. Cantone – pare perderemo anche D. Heriban. 22 Fiat voluntas Dei. Ti ricordo cotidie… ad invicem.

Ti benedice il tuo

aff.mo D. V. Cimatti, sales.


Yoroshiku (= saluti) agli amici tutti.



5623 / Camerini-Porzi Giovanna / 1961-8-17 /


alla Contessa Giovanna Camerini-Porzi, benefattrice



17 agosto 1961


W Maria patrona di Faenza! Grazie del ricordo mariano.

Ossequi e saluti e preghiere per tutti. Ami tanto la Madonna.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5624 / Suchan Ludovico / 1961-8-17 /


a Don Ludovico Suchan, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 17 agosto 1961

Carissimo D. Ludovico,


Come già le avevo detto, per il 25 Chofu (Tokyo e Nojiri) ipoteca tutte le sue preghiere e sacrifici e opere buone a sua intenzione. Il vecchio amico farà un bel triduo proprio per Lei. Il Signore rimeriti per quanto fa per noi in tante forme e faccia scendere tante belle grazie necessarie e utili alla sua anima.

Le dico con D. Bosco: niente ti turbi. Allegro sempre, laborioso sempre e siano sempre le anime unite in carità e preghiera.

Preghiamo ad invicem.

Don Vincenzo Cimatti

5625 / Suchan Ludovico / 1961-8-17 /


a Don Ludovico Suchan, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 17 agosto 1961

Carissimo D. Suchan e carissimi tutti,

Il viaggio fu ottimo sotto tutti gli aspetti. Deo gratias! Ed oggi colla partenza di D. Crevacore comincio il mio povero lavoro a Chofu. Già è tutto pronto per ricevere gli esercitandi (circa 25), 3 coad., gli altri tutti sacerdoti. Di Chofu fanno gli esercizi D. Simoncelli e coad. Rosso: domandano preghiere.

Gli oratoriani vanno per un paio di giorni al mare (una ventina). I novizi oggi fanno una gita in bicicletta oltre Kiyose. Sono tutti bene rimessi in forza dopo la batosta precedente. Deo gratias!

Non si sente nulla di chiaro per le notizie, che tutti attendiamo sul Sig. Ispettore, da Torino silenzio assoluto.

Il nostro Kaneshima oggi è stato operato al naso. Il medico dice che se tutto va bene (come pare) sarà presto ristabilito: se no, si dovrà ripetere l’operazione e si andrà un po’ per le lunghe. Preghiamo!

Il vecchio Takahashi ha ripreso forze e al momento non c’è pericolo a detta del medico. Inviai il nostro D. Simoncelli a visitarlo, ringrazia di cuore delle preghiere fatte per lui. Anche D. Del Col migliora sensibilmente. Ringrazia delle preghiere. Al momento non ho altre notizie speciali.

I compagni che lavorano nelle case e a Chofu e quelli che frequentano la scuola estiva (Sumita, Takahashi, Ishikawa) stanno bene, lavorano bene e salutano di cuore.

Dunque allegri sempre, laboriosi sempre e sempre tutti uniti in carità e preghiera. Vi vedo tutti cotidie (molte volte) nelle mie povere preghiere.

Non dimenticate il vecchio amico… non dimenticate la mia costante domanda: “moriatur anima mea morte justorum”.


Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5626 / Suchan Ludovico / 1961-8-25 /


a Don Ludovico Suchan, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 25 agosto 1961

Carissimo D. Suchan,


l. - È partito il Sig. D. Suppo. La sua predicazione, unita a quella del nostro D. Klinger fu davvero fruttuosa. Deo gratias.

2. - Giunto felicemente D. Kamezawa e speriamo di vedere i nostri Hida e Iwatani.

3. - Non si sa nulla ancora della sorte del nostro caro Ispettore. Può essere che arrivi su per giù per il tempo della scadenza (verso 7-8 settembre).

4. - D. Simoncelli domanda preghiere di suffragio per una sua zia defunta e per un fratello colpito da tetano.

5. - II ch. Kaneshima lascia l’Ospedale. Il vecchio Takahashi è stazionario e ringrazia delle preghiere.

6. - Il nostro D. Crevacore è ancora a Yamanaka. Fu colpito dal freddo e dal rincrudimento della sua malattia. Spero arrivi per sabato.

7. - Oggi hanno passato la giornata con noi gli aspiranti dell’Ikuei. Partite con i novizi… Andata e ritorno sotto la guida di D. Ikeda e coad. Saito. Bella giornata per tutti…

Mi pare di non avere altre notizie…

Coraggio usque in finem. Riposi e faccia riposare più che può. E preghiamo sempre tutti ad invicem.

Suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Proposte.

1. - D. Moskwa, prima di partire faccia l’ultima conferenza.

2. - L’ultimo giorno di permanenza a Nojiri (che ci siano tutti ancora) sia una giornata di ringraziamento alla Madonna per i benefici ricevuti nelle vacanze.

3. - Dal prossimo mercoledì non spedisco più posta…

Allegri – lavoriamo tutti per Lui, con Lui, in Lui.

Vostro Don

Vincenzo Cimatti, sales.

5627 / Chianale Bernardo / 1962-8-20 /


al Sig. Bernardo Chianale dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



20 agosto [1961]

Carissimo Bernardo,


Vedi la data! È per dirti che oggi specialmente passo tutta la giornata con te in carità e preghiera. Ti benedica il Signore materialmente e spiritualmente coi tuoi cari.

All’occasione saluta gli amici: vi ricordo tutti con affetto e preghiera. Prega per me.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



5628 / Visitazione, Suore / 1961-8-26 /


alle Suore della Visitazione di Treviso23


Chofu, 26 agosto 1961

Rev.ma Madre e Sorelle della Visitazione,


Ricevo con vera gioia e commozione la sua lettera del 15 agosto. Grazie delle preghiere per il vecchio missionario, della fraterna accoglienza dei nostri cari chierici giapponesi che hanno potuto venerare il prezioso tesoro, che Voi, fortunate! custodite con tanto amore: grazie di tutto! Vi invidio santamente e, se al Signore piacesse di dover tornare in Italia, volerei certo a Treviso per bearmi con voi vicino al Cuore del vostro e del nostro Patrono.

Continuate a pregare per i missionari del Giappone, specialmente per i salesiani, e specialmente per le anime dei poveri pagani del Giappone… L’ho scritto anche al buon P. Dotto, che mi ha scritto del grande avvenimento: “I Giapponesi non si convertiranno che in ginocchio…”. Preghiera, preghiera, preghiera e sacrificio.

Buona Madre, buone sorelle, pregate e offrite i vostri sacrifici per le anime giapponesi.

La nostra comunità di Chofu (noviziato, studentato filosofico e telogico) è circondata da varie Comunità religiose femminili che pregano con questo intento – e vi assicuro che ne sentiamo gli effetti. Unitevi con noi… Ah, se avessimo il cuore di S. Francesco di Sales!

Una preghiera per me… Per la mia buona morte… Un bacio caloroso per me e per i miei salesiani sul cuore del mio S. Francesco secondo la mia intenzione. Non posso ricompensare la vostra carità che colla preghiera: cotidie. La nostra Comunità e specie il sottoscritto ricorderà in fractione panis la buona Superiora e Sorelle tutte della Visitazione S. Maria e il buon P. Dotto.

Vi rimeriti di tutto il Signore. Vi benedico colla più bella benedizione di gran cuore.


Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Fosse possibile avere qualche ricordo di S. Francesco di Sales. P. Dotto vi può dire… Avevo prima della guerra una preziosa reliquia… tutto perduto.

5629 / Dalkmann Giovanni / 1961-9-5 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 5 settembre 1961

Carissimo ispettore,

Facciamo l’esercizio di buona morte oggi: un po’ di rendiconto.

Salute – al solito – niente di nuovo – posso fare i miei doveri da vecchio.

Lavoro e studio. Mi pare che la testa mi serva ancora: per riuscire a preparare meglio che so le lezioni, conferenze, ecc., per leggere le riviste scolastiche, libri che arrivano, piccoli lavori in biblioteca, corrispondenza, ecc. In questo anno scolastico mi sono proposto di ordinare le cose mie personali e le cose dipendenti da me (collez. del museo, musica, archivio) in occasione della fine del direttorato, e per la mia morte, per non dare shimpai (preoccupazioni) a chi dovrà sostituirmi.

Regole. Niente di speciale – Nelle conferenze richiami a punti particolari regolamentari.

Pietà. Continuo il solito lavorio che conosci per i miei loci minoris resistentiae: dispersioni mentali in oratione, sentimentalità e superbia. Lavoro diuturno… Aiutami anche tu col consiglio e colla preghiera. Per il resto niente di speciale – regolare.

Per la casa non c’è al momento niente di notabile da segnalare. Si è pulito la gran vasca, in cui si vuol abbassare quel tronco, che era al centro, fino al livello dell’acqua – in cucina si lavora per un nuovo fornello. Tutti lavoretti casalinghi.

Il personale è ben occupato (anche troppo) i chierici e novizi mi sembrano ben animati tutti – i filosofi fra poco occupati bene per gli esami. Prega per noi. Non ti dimentichiamo cotidie.

l. - Mi pare che al Capitolo Generale dicevano che avrebbero riveduto il regolamento per i giovani delle nostre istituzioni. Ti consta che sia stato pubblicato? Se ci fosse, bisognerebbe tradurlo, ché sarebbe utile per i nostri chierici specialmente tirocinanti.

2. - Vedi se potessi (forse a Beppu) trovare i due volumi di meditazione di Mons. Urakawa, anche usati. Sarebbero utili.

Al momento non ti so dire altro. Il Signore benedica il tuo lavoro così importante.

Chofu ti aiuta colla preghiera. Ad invicem.


Don Vincenzo Cimatti, sales.


Buon mese del Rosario!

5630 / Spies Raimondo / 1961-9-8 /


a Don Raimondo Spies, missionario salesiano in Corea



Chofu, 8 settembre 1961

Carissimo Raimondo,


L’abbiamo commemorato nel p. 31 con affetto e preghiere.

Ho spedito subito la “Legio Mariae” (in spagnolo): non l’abbiamo in Italiano.

Per la Messa “Te Deum” non c’è l’accompagnamento (mi aggiustavo come potevo) al momento non ci sono neppure le parti (devono essere a Kokubunji).

Ci deve essere in giro una copia manoscritta di Suzuki, ma… Scrivo a Kokubunji al ch. Fushiki che se ha la partitura l’invii subito. Spero…

Ossequi a tutti. W Maria. Preghi per me.

Suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

5631 / Colussi Antonio / 1961-9-9 /


a Don Antonio Colussi, già missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 9 settembre 1961

Cariss D. Antonio mio,


Leggo il tuo letterone con tante care tue notizie, del tuo lavoro (immenso), del tuo apostolato, della tua salute al 125! Deo gratias! Per me tiro avanti coi miei 83… lavorando come posso… finché c’è fiato, c’è vita.

Per il tuo desiderio forse… La soluzione dipende dai Superiori. Col marzo ho finito il mio mandato… quindi Prega per la mia buona morte. Saluta omnes.


D. V. Cimatti, sales.






5632 / Nakagaki Franco / 1961-9-12 /


al chierico salesiano Franco Nakagaki, studente in Italia



Chofu, 12 settembre 1961

Carissimo Franco e carissimi tutti,


Ho ricevuto il bel ricordo della vostra visita a Treviso in cui avete potuto venerare la preziosa reliquia del nostro dolcissimo S. Francesco. Deo gratias!

Abbiamo incominciato il 2o trimestre, mi pare tutti con gran buona volontà. Alla fine i nostri cari teologi avranno le ordinazioni. Sapete – spero – che il Signore ci farà quest’anno il gran dono di 5 nuovi sacerdoti e 4 suddiac. Vi domando fin d’ora intenzioni di preghiera per loro: non dimenticateli. Notizie speciali penso vi siano dette dai compagni.

Per me, grazie a Dio, entrato nell’83o… posso ancora fare qualche cosa dei miei doveri che già conoscete: aiutatemi colle vostre preghiere a compiere meglio che posso i miei doveri e a fare una buona morte…

Coraggio, buon anno sotto la protezione di D. Bosco, di Maria.

Bacia per me la mano al caro D. Valentini.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti



23 5633 / Orecchia F.lli / 1961-9-12 /

▲back to top


ai Fratelli Orecchia, ex-allievi dell’Oratorio S. Luigi di Torino



Chofu, 12 settembre 1961

Carissimi tutti,


Come sono solito a fare vi ricordo tutti e anche la sorella, tutti quattro, in occasione dell’onomastico di Cornelio.

Tu, caro Giovanni, tu caro Carlo, tu caro Cornelio e tu (allora il più giovane) caro Germano in unione con la vostra santa mamma che in Paradiso prega per noi.

Vi penso in buona salute e al lavoro e sempre buoni. E così penso la vostra famiglia e il buon esito dei vostri interessi materiali e spirituali. Per me sono entrato nell’83o, e grazie a Dio posso ancora lavorare e fare meglio che posso i miei doveri di scuola e di direzione e anche di musica. Deo gratias!

Pregate per me… per la mia buona morte. Non vi dimentico: cotidie mi siete presenti nel ricordo affettuoso e nella preghiera.

Spero che quest’anno, per il prossimo dicembre, 5 dei miei poveri chierici riceveranno la consacrazione sacerdotale e 4 diventeranno suddiaconi. Pregate fin d’ora per loro affinchè corrispondano bene alla loro vocazione e alle grazie del Signore.

Dunque allegri sempre (mai ciuc!), laboriosi sempre e siamo sempre uniti (fra voi e noi con voi) in carità e preghiera.

Vi abbraccio e vi benedico di cuore.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti

5634 / Merlino Alfonso / 1961-9-16 /


ad Alfonso Merlino, salesiano laico già missionario in Giappone



Chofu, 16 settembre 1961

Sempre carissimo Alfonso,


Finalmente giunta al completo la tua generosa carità posso informarti di ogni cosa. Prima di tutto un cordiale ringraziamento di tanta utile carità. Il Signore ti rimeriti di tutto coll’abbondanza delle sue grazie, prima di tutto al movente primo di questa carità, l’amat.mo Mons. Rotolo (che ho riveduto con tanto piacere con te e col fratello sulla bella foto) e poi a te e ai benefattori.

Grazie di cuore – anche a nome di Maria Aus. e di D. Bosco per quanto fa per i poveri salesiani in Giappone, specialmente per Chofu.

Sai già… siete ricordati tutti cotidie dai vostri beneficati. Le pianete servono bene a Chofu e in missione per le residenze iniziali. Deo gratias! I medicinali li ho affidati alle Figlie di Maria Aus. che già con riconoscenza usano per i loro bambini e allievi.

Sto leggendo la bella biografia e ne approfitteranno i nostri novizi e aspiranti coadiutori. Deo gratias!

Nostre notizie: quest’anno il Signore in dicembre ci regalerà 5 nuovi preti e 4 suddiaconi.

Domando a S. E. una bella benedizione e a te tante preghiere. Sono entrato nell’83o e grazie a Dio posso guadagnarmi il pane che mangio.

Non sono in aria tanti cambiamenti che interessano l’Ispettoria.

Mentre scrivo siamo in attesa di un grande tifone (pare arrivi alle 9 di questa sera). Che il Signore ci scampi! Beh! Alfonso mio, bacia la mano per me a S. E. e prega per me, per la mia buona morte. Buon mese del Rosario.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5635 / Dalkmann Giovanni / 1961-9-16 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 16 settembre 1961

Rev.mo e cariss.mo D. Dalkmann,


L’attesa degli avvenimenti da tutti aspettati24 mi ha fatto ritardare anche il mio piccolo rendiconto mensile. Ad ogni modo per l’ordinamento della casa e per il buon inizio del nuovo trimestre ci hai aiutato a provvedere, grazie tante, e mi pare che così si cammina con buona volontà da tutti. Deo gratias!

Il prossimo mese di Ottobre, con l’incitamento del santo Rosario, speriamo di passarlo ancor meglio. Aiutaci anche tu con la preghiera: la nostra comunità non ti dimentica cotidie.

Per me – al momento – non trovo particolarità speciali nella mia vita materiale (sanità, lavori materiali, ecc.) o in quella spirituale (vita interiore-pietà, Ss. voti, ecc.).

Cerco di continuare cotidie il mio sforzo per realizzare la mia unione col Signore nelle mie pratiche di pietà orali (quante deficienze in tutte!) – nel domare la mia superbia e sensibilità… È un bel lavorio, ma… sono ancora lontano dalla perfezione. Come ti dico sempre: prega per me… per la mia buona morte.

Cerco di animarmi più per la cura delle anime di quelli del 4o e 3o corso teologico in preparazione delle loro ordinazioni, e di quelli del 3o corso filosofico. L’ho raccomandato anche ai colleghi e mi pare che facciano. Deo gratias!

Al momento non conosco mondai (problemi) speciali per i miei.

Il Ch. Inoue è in cura (i soliti piccoli vermi – distomi – polmonari e dello stomaco). Fu domandato al Dottore se per questa malattia e data l’età dell’indi­viduo, potrà sostenere il peso dei lunghi studi. Disse che può guarire (come D. Emi, D. Compri) e questa malattia non gli impedisce lo studio.

Il diac. Hendrickx è guarito ma per un mezzo anno continui la cura dietetica.

Il ch. Kaneshima più tardi dovrà subire il complemento dell’operazione al naso.

Il ch. Nagasawa ha lo stomaco abbassato – cura dei cibi: ma a noi però fa pensare il suo nervosismo. Il Signore ci aiuti anche nella sanità di tutti.

Per oggi stop! Prega per noi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Ti unisco questo foglio di propaganda per i coadiutori: può suggerire idee per le vocazioni.



5636 / Munari Timoteo / 1961-9-17 /


a Don Timoteo Munari, segretario del Consigliere Generale delle Missioni salesiane



Chofu, 17 settembre 1961

Rev.mo e caris.mo D. Munari,


So che prossimamente sarà la partenza di vari per il Giappone, fra cui D. Bellucci, a cui potrà consegnare o fargli ordinare questi libri di cui abbiamo bisogno urgente… (segue lista…).

Attenzione! Non è “Rubricae breviarii et missalis romani, edito dalla SEI, che tutti abbiamo – ma le rubriche per imparare la S. Messa per i nuovi sacerdoti. Penso che sia edito da Marietti.

Abbia la bontà di provvedere o far provvedere e consegnare ai partenti per il Giappone – infallantemente – e se non fosse possibile fare spedire subito per posta.

Amatissimo D. Timoteo, è cotidie ricordato nelle nostre preghiere. Grazie per quanto fa per noi. Idem al caro D. Vigada: glielo dica – a D. Zerbino idem. Preghi per noi – per i nostri teologi. Quest’anno 5 nuovi preti. Preghi per loro e faccia pregare. Grazie!

Un bacio a Mamma nostra, a D. Bosco e a Savio e a D. Rua. Suo vecchio


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5637 / Dalkmann Giovanni / 1961-9-20 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 20 settembre 1961

Carissimo nostro Ispettore,


Abbiamo letto ieri la circolare, la tanto attesa notizia – applaudito cordialmente la riconferma.

Deo gratias e a nome di tutti vive congratulazioni.

Le comunità di Chofu promettono quotidiane preghiere per te, per l’anima tua e per quelle intenzioni indicate nella bella tua circolare. Promettono di essere tutti a tua disposizione con un lavoro fattivo di cooperazione per il bene delle loro anime, per il bene dell’Ispettoria, per la gloria di Dio.

Domandano al loro caro Ispettore l’aiuto a che si possano formare davvero santi salesiani, santi sacerdoti. Senza timore avvisaci, correggici – comanda - siamo tutti pronti.

Questo secondo trimestre specialmente per i teologi è trimestre di preparazione intensa per le ordinazioni di dicembre.

I filosofi sono concentrati nei loro prossimi esami. I novizi si avviano volenterosi alla meta.

Mi pare di vedere in tutti tanta buona volontà. Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto di preghiera, e sono sicuro che farai di cuore.

Coraggio, caro D. Giovanni, in nomine Domini abbandoniamoci alla volontà di Dio.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5638 / Grigoletto Giuseppe / 1961-9-21 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 21 settembre 1961

Carissimo D. Giuseppe,

Grazie della tua sempre carissima:

l) Quanto alla tua balordaggine (relazione del centro Torino e Ispettoria colle famiglie dei missionari) mi pare ottima proposta che si potrebbe presentare al Capit. Generale, basta che ce ne ricordiamo se saremo ancor vivi (almeno il sottoscritto). Per ora, dato il fatto, mi parrebbe utile accennare la cosa al Rev. D. Bellido, consigliere incaricato delle Missioni.

2) Per le rocce tipiche del Giappone nella collezione nostra di Chofu c’è più scarsità, ho qualche cosa non classificata, quel poco che c’è sono campioni scolastici che si possono acquistare (come fanno le scuole). In altri tempi per l’antinomite trattai directe col Shikoku, ma zero assoluto in pratica. Non so quali possibilità abbiano i Sig. Takeuchi al riguardo… Per me non so dirti altro e non posseggo altro…

Da anni la mia povera attività naturalistica è spenta… perché sono cessati i corsi naturalistici allo studentato (per le altre case, dove sono necessarie, ci sono le collezioni già fatte, prescritte dai programmi). Allo Studentato è restato una modesta scuola di chimica. Poi la vera conclusione è la mia incompetenza in materia e la mia più che povertà in lingua nipponica.

3) Rivolgo al nostro D. Del Col il messaggio pel Mosner.

Preghiamo ad invicem. Per me… buona morte! Buon mese del S. Rosario.

Aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5639 / Grigoletto Giuseppe / 1961-9-27 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 27 settembre 1961

Carissimo D. Giuseppe,


Sono in ritardo… ma volevo darti notizie concrete (o un po’ più concrete) in relazione alle tue domande.

Quello che ti so dire è:

l) Non esistono cataloghi con nomi inglesi (nei dizionari o manuali illustrati c’è il nome latino o inglese).

2) Ci sono Ditte che preparano e vendono campionari per le scuole (elementari e medie), in scatole, non vendibili all’estero (così ho capito).

3) Sono in relazione con uno che deve portare qualche campionario, che poi potrei spedire all’estero.

Per recapiti dal Shikoku olim cercai di mettermi in relazione per cambi con un professore di scuola (università) col tramite dei Domenicani; ma conclusi niente. In Shikoku vi sono scuole tenute da religiose (scuole femm.): non ti so dire se si presterebbero.

Forse col mezzo N° 3 forse si riuscirebbe ad ottenere qualche cosa… ma non ti so dire ancora il risultato… è già da un mese che attendo…

Grazie di quanto hai fatto per D. Facchinelli, per i nostri ch. Shirieda e Nakagaki.

Domando fin d’ora preghiere per i nostri teologi. Spero che il Signore ci regalerà quest’anno 5 nuovi preti e 4 suddiaconi.

Grazie degli auguri del compleanno! Fiat voluntas Dei.

Il nostro Ispettore è rinnovato ad sessennium. Col prossimo aprile un mondo di scadenze… anche per me!

Prega per me… per la mia buona morte. Ti ricordo cotidie. Buon mese del Rosario! Buon mese dei cari morti! Ossequi agli amici di Castello.

Ti abbraccio e benedico.

Aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5640 / Ziggiotti Renato / 1961-10-2 /


a Don Renato Ziggiotti, Rettor Maggiore dei salesiani


2 ottobre 1961

Mio buon Renato,


II motivo della mia povera lettera:

l. - A nome delle nostre piccole comunità di Chofu: novizi, filosofi, teologi e personale della casa: BUON ONOMASTICO. Non posso farti doni di occasione – a te che ci richiami D. Bosco – il dono della nostra vita salesiana e tante preghiere.

2. - Domanda di preghiere per i nostri teologi, specialmente i teologi diaconi e suddiaconi e gli altri minoristi e professi perpetui.

Buttali tutti nelle mani della Madonna e di D. Bosco e per tutti una buona benedizione.

3. - Per me… preghiere per la mia buona morte.

Al marzo, se il Signore mi conserva, termina il mio mandato. Aiutami colle preghiere per compierlo bene per il bene dell’anima mia e per le anime a me affidate. Dopo disponga il Signore come è bene per l’anima mia.

Coraggio, caro D. Renato… ogni giorno riusciamo in Lui… per Lui, con Lui… oh, che gioia!


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5641 / Perossi Maria F.M.A. / 1961-10-12 /


a Suor Maria Perossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 12 ottobre 1961

Buona Suor Maria,


…Non dimentichi mai il consiglio di D. Bosco: “Niente ti turbi”, né il passato (acqua passata non macina più), né il futuro (che è nelle mani di Dio), occupiamo bene il presente con s. allegria nello svolgimento dei nostri doveri quotidiani, senza preoccupazioni.

Con Lei lavora la Madonna – ha in Lei Gesù – che cosa c’è da affannarsi in tante sottigliezze superflue, inutili?

La ricordo cotidie e Le invio una buona benedizione della Mamma nostra.

Dica bene il S. Rosario.

Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5642 / Bernardi Angelo / 1961-10-17 /


a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 17 ottobre 1961

Carissimo D. Angelo,


1. - Grazie di cuore della tua carissima ultima e delle preghiere che fai per noi e per me. Continua, specie per i nostri prossimamente ordinandi (5 sacer., 4 sudd.).

L’annuncio del tuo 25o ha riempito di gioia tutti – e per commemorarlo con frutto faremo un triduo di preghiere speciali per te: Gesù ti mantenga ad multos annos suo fedele, ardente, sacrificato ministro – e colla tua, ti conceda di portare a Lui innumerevoli anime. Auguri! a nome di tutti.

2. - Per il prossimo anno il nostro D. Lucioni non può più occuparsi degli abbonamenti di giornali, riviste come gli anni prima, il sottoscritto col prossimo marzo finisce il suo mandato e non posso quindi impegnarmi in questa faccenda. Quindi bisogna che ognuno si aggiusti liberamente, secondo le sue necessità e desideri.

3. - Scriverò anche a D. Tassinari e a D. Braggion.

Non dimenticate in quel giorno Mons. Breton di s. m.25

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

5643 / Merlino Alfonso / 1961-10-18 /


ad Alfonso Merlino, salesiano laico, già missionario in Giappone



Chofu, 18 ottobre 1961

Carissimo Alfonso,


Ricevo la tua cara lettera, il Bollettino di Altamura, foto, ecc. Quanti ricordi del passato! Quanta ammirazione del presente per il grande caritatevole lavoro che fai per il Giappone (preghiere, propaganda, attività, doni, ecc.). Quanti ringraziamenti all’amat.mo Monsignore!

Grazie, caro Alfonso, di tutto. Il Signore per cui lavori, segna tutto, e a suo tempo la giusta mercede. Come sempre ti ho detto, non possiamo ricompensarti che colla preghiera ed offerta di sacrifici per te, per il buon Monsignore, per i fratelli, per tutti i tuoi cari. Grazie di cuore. Col prossimo dicembre i miei teologi (17) riceveranno le sante ordinazioni. Domando a S. E. una buona benedizione per loro, e a te e agli altri tante preghiere.

Per me niente di nuovo: al solito. Il Signore sustentat vitam meam. Fiat voluntas Dei in omnibus. Novità non ne conosco. Il lavoro procede, lentamente. Il Signore ha premiato il nostro modesto lavoro a Chofu con 35 battesimi – l’oratorio frequentato da circa 200 paganetti – molti studiano il catechismo.

Prega per noi. Le nostre cose procedono regolarmente dappertutto, anche per le F.M.A.

Dovrebbero essere in giro per l’Italia delle immagini (forse presso la Curia Arciv. di Milano) “La tua giornata è una Messa”. In mezzo c’è l’immagine del sacerdote, poi da questa, a raggi i nomi dei Paesi e dell’ora in cui si celebra la S. Messa. Se ne trovassi qualche centinaio sarebbero buona propaganda per la S. Messa; idem se si trovasse qualche foglietto (roba piccola) colle litanie del preziosissimo Sangue, mi sarebbe utile…

Dunque, il Signore ti benedica, prega per noi, per me… Per la mia buona morte.

Ti ricordo cotidie… ad invicem. Bacia per me il santo anello di Monsignore e una bella benedizione apostolica per me e per i miei.

In marzo scado dal mio mandato (già 9 anni). Prega affinchè possa compiere il mio dovere secondo la volontà di Dio usque in finem. Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo - vecchio amico

Don Vincenzo Cimatti, sales.


24 5644 / Puppo Orlando / 1961-10-18 /

▲back to top


ad Orlando Puppo e Merluccio, giovani salesiani in Argentina



+ Chofu, 18 ottobre [1961]

sempre cari Puppo e Merluccio,


Il Signore vi rimeriti del prezioso tesoretto inviato che ricambio con gran cuore nella S. Messa con un bel memento per voi. Se tutto va bene il buon D. Cavaliere H. con altri 4 sarà ordinato verso il 20 dicembre. Domando preghiere per tutti. Allegri – laboriosi – uniti in carità e preghiere


D. V. Cimatti




5645 / Martelli Corrado / 1961-10-20 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 20 ottobre 1961

Carissimo D. Corrado,

Per informazione: quest’anno Don Lucioni e il sottoscritto non possono occuparsi degli abbonamenti dei giornali e riviste. Quindi i missionari facciano da sé.

I nostri cari teologi sono in pressione per prepararsi alle prossime ordinazioni.

Domando preghiere per il buon esito. Per me al solito. Prega per me… e la mia buona morte.

Ti ricordo cotidie. Ti penso sano e santo e laborioso. Ad invicem.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. - Ti prego interessare le Figlie di Maria A. di Ozai.

5646 / Ziggiotti Renato / 1961-10-30 /


a Don Renato Ziggiotti, Rettor Maggiore dei salesiani



30 ottobre 1961

Veneratissimo e carissimo nostro Rettor Maggiore,


A nome dei confratelli e anche dei chierici filosofi e dei nostri novizi auguri e preghiere onomastiche con promesse da parte di tutti di mantenersi e formarsi sempre più nello spirito di Don Bosco. Mi pare di vedere in tutti una grande volontà di bene in tutti i sensi.

Prega per noi e specialmente per il vecchio amico (82)… per la mia buona morte.

Cotidie ti siamo vicini con l’affetto e colla preghiera.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

5647 / Grossi Santina F.M.A. / 1961-10-31 /


a Suor Santina Grossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 31 ottobre [1961ca]

Rev.ma Madre Sr. Santina,

a mio nome e a nome dei confratelli buon Onomastico, auguri e preghiere per Lei.

Grazie per quanto fa per noi – riconoscenza vuole che Lei non sia dimenticata. Personale augurio e preghiera “che la buona Madre Santina si faccia non solo santina (diminutivo), ma vero positivamente Santa”.

Sempre serena, laboriosa e unita al Signore: con LUI, per LUI e in LUI – tutto quanto pensa, dice e fa. Preghi per noi.

Suo nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5648 / Dalkmann Giovanni / 1961-11-6 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 6 novembre 1961

Carissimo,


1. - Ben arrivato.

2. - Per il rendiconto mensile non ho cose speciali personali – in caso della tua venuta farò kuwashiku (= dettagliatamente).

3. - Vari mi domandano quando pensi di venire per la visita… È utile sapere per la preparazione degli animi.

4. - Sarebbero utili (se ne hai) alcune copie delle rubriche…

5. - Idem se avessi in archivio qualche nota di tirocinio dei chierici Sawaguchi e Shiraishi.

6. - È riuscita bene la festa di ieri – per il Papa.

Evviva! Sempre uniti in preghiera.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5649 / Akimoto Martino / 1961-11-9 /


a Don Martino Akimoto, salesiano giapponese



Chofu, 9 novembre 1961

Carissimo D. Martino,


A nome delle nostre comunità di Chofu – auguri e preghiere onomastiche tutte per te. Ti auguro con D. Bosco: sanità e santità.

Sta’ allegro sempre – laborioso (anime, anime!) e sempre unito con Dio e colle anime; colla preghiera e colla carità e colla protezione della Madre SS. Maria A. e D. Bosco.

Ossequi cari a D. Cecchetti e a D. Locati. Oremus ad invicem

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5650 / Sr Geltrude, O.C.D. / ...-11-16 /


a Suor Geltrude, Priora del Carmelo di Tokyo



Chofu, 16 novembre[1961]


La Comunità Salesiana di Chofu in occasione dell’onomastico della Rev.ma Madre Geltrude porge auguri e preghiere speciali e si raccomanda al ricambio di preghiere, specialmente per i prossimi ordinandi.


Don Vincenzo Cimatti, sales.



5651 / Sr Geltrude, O.C.D. / 1961-11-23 /


a Suor Geltrude, Priora del Carmelo di Tokyo



Chofu, 23 novembre 1961

Rev. Madre,

In risposta alla sua di oggi:

1. - Grazie delle preghiere che la sua buona comunità fa per noi. Deo gratias. Ad invicem.

2. - Il nostro D. Crevacore accetta ben di cuore di venire per qualche conferenza.

3. - Se Lei crede potrebbe D. Crevacore essere nominato confessore ordinario in sostituzione del buon P. Luigi, che cessa momentaneamente. Se è necessario il decreto di S. E. Mons. Doi, veda di chiederlo per regolarità.

4. - Tutto questo lavorio quando si deve incominciare? Abbia la bontà di fissare sia il giorno per le confessioni, che per la conferenza. Deo gratias.

Preghi per questo povero uomo:

Don Vincenzo Cimatti

5652 / Scrivano Giovanna F.M.A. / 1961-11-24 /


a Suor Giovanna Scrivano, Direttrice a Chofu



+ Chofu, 1961 novembre 24

W Maria!

Rev.da Madre,


Buona e S. festa della nostra Mamma Immacolata Ausiliatrice – e fin d’ora anche buone feste Natalizie e di Capodanno coi migliori auguri e con le più belle grazie materiali e spirituali del Signore per Lei e per la Sua Comunità. Come regalo spirituale per queste feste la Comunità Salesiana di Chofu offre al noviziato le due novene di preghiere e di sacrifici delle due feste. Uniamoci in spirito e preghiamo.

Il 20 dic. p. avremo le S. Ordinazioni dei nostri, fra cui 4 nuovi sacerdoti. Domando alla vostra comunità:

  1. tante preghiere, tante preghiere per la buona preparazione degli ordinandi.

2. la vostra partecipazione alle nostre feste nelle forme a voi possibili. A più tardi il programma dettagliato. Ad ogni modo fin d’ora il tradizionale invito all’Accademia d’onore con un saluto – auguri con eventuale dono (non danze o scene teatrali) (solo pochi minuti). Grazie di cuore.

Vi ricordo cotidie… ad invicem – per me… per la mia buona morte.

Con ossequio nel Signore

D. V. Cimatti

5653 / Martinotti Carlo / 1961-11-25 /


a Don Carlo Martinotti, Direttore di Valsalice



Chofu, 25 novembre 1961

Rev. e Cariss.mo D. Carlo,


Ricevo la vistosa carità del settembre scorso. Deo gratias e a Lei - Valsalice della inviata Provvidenza. Quid dicam?

Coi più vivi ringraziamenti, le riconoscenti preghiere nostre, specie del sottoscritto, per Lei, per i cari confratelli e per i generosi allievi e benefattori.

Vi ricordiamo cotidie. Il Signore e la nostra Ausiliatrice Immacolata spandano le più necessarie benedizioni e grazie sulle vostre anime, sul buon esito dei vostri studi e per tutte le vostre necessità materiali e spirituali.

La vostra carità è destinata per i miei poveri studenti chierici salesiani.

Quest’anno ne ho 40 in tutto: spero portarli tutti alla meta. Sono bene impegnati, di buona volontà e desiderosi di imparare. Nel prossimo dicembre (20) un primo manipolo sarà consacrato al Signore (4 faranno i voti perpetui), 6 riceveranno la tonsura, 2 i minori, 4 il suddiaconato e 5 nuovi sacerdoti.

Il Signore quest’anno ci dà questo bel regalo, a più tardi altro.

Pregate per questi giovani tra cui vivo, che mi ricordano 1’attività di studio dei giovanotti di Valsalice. Lo dica agli allievi, che la loro carità serve a formare questi giovani che, come loro, sentono la necessità dello studio, le difficoltà dello studio, il gran desiderio di imparare, ma non ne hanno i mezzi: sono tanto riconoscenti perché sono aiutati dalla vostra carità e pregano per voi.

Il Signore vi renda merito di tutto.

Buone e sante feste omnibus et singulis. Pregate per noi, per me… per la mia buona morte.

Vi abbraccia e vi benedice di cuore riconoscente


Don Vincenzo Cimatti, sales.

25 5654 / Maccotta Alfredo / 1961-11-27 /

▲back to top


al Sig. Alfredo Maccotta, benefattore



Chofu, 27 novembre 1961

Ill.mo Sig. Alfredo,

Ricevo la sua buona carità del settembre scorso. Grazie di cuore con tante preghiere.

La ricordiamo di cuore ogni giorno. Ed anche Lei preghi per noi, per la conversione del Giappone. Buon Natale e buon anno.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

5655 / Circolare Benefattori ed Exallievi / 1962-12-25 /


agli Ex-allievi, Benefattori e Amici dell’Opera salesiana in Giappone



fine novembre 1961


Ai miei cari ex-allievi e benefattori e amici della Missione ed Opera Salesiana in Giappone.

All’approssimarsi delle Sante feste di Natale e di Capodanno, il vecchio amico del Giappone, anche a nome di tutti i beneficati dalla vostra carità, vuole presentarvi riconoscenti omaggi, i più felici auguri natalizi, accompagnati dalle più fervorose preghiere per le vostre anime, per le vostre famiglie e per tutti i vostri interessi.

Grazie alla vostra generosa carità, anche in quest’anno abbiamo potuto mantenere agli studi ecclesiastici una trentina di buoni e bravi chierici salesiani giapponesi.

Nel prossimo dicembre quattro di essi saranno consacrati sacerdoti. Ricordatevi che quando con la vostra carità aiutate una buona vocazione, voi regalate un gran tesoro alla Chiesa di Gesù Cristo.

Miei buoni benefattori, vi affido queste care anime – amate questi poveri chierici giapponesi, come vostri figliocci spirituali – continuate ad aiutarli nelle forme a voi possibili, senza preoccuparvi del valore quantitativo della vostra carità – pregate di cuore per loro, affinchè degnamente corrispondano alla loro vocazione. Pensate che è nelle vostre mani l’avvenire della loro vocazione, e per mezzo loro anche la conversione e la salvezza di tante anime. Pensatela sempre così la vostra carità.

Oh! quale merito di fronte alla Chiesa, e ancora di più davanti al Signore. Ho sul mio tavolo di lavoro i vostri cari nomi, di vari di voi le fotografie: ma vi rivedo tutti specialmente all’altare durante la S. Messa, ed insieme ai beneficati da voi, quotidianamente preghiamo secondo le vostre intenzioni. Come augurio natalizio e di Capodanno colla benedizione di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco, prego dal Signore per voi tutti – sanità, lavoro proficuo, bontà.

Grazie riconoscenti per la vostra carità.

Pregate per il vecchio vostro amico.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

26 5656 / Liviabella Leone / 1961-12-4 /

▲back to top


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 4 dicembre [1961]

Carissimo D. Leone,


Grazie della tua esaurientissima. Prego per la Signoria Vostra, specialmente nel triduo dell’Immacolata – e nella novena del Natale.

Per il tuo anniversario… Chissà che il Signore mi conservi fino al tuo 50o, non è difficile a Lui…

Per i soldi non affannarti, né scomodarti né directe né indirecte per me, in simili circostanze cerco di sbrogliarmi domandando ecc… se non riesco è segno che il signore non crede di aiutarmi con quel mezzo… penserà Lui… e ci riesce meglio di noi. Grazie della buona volontà di venirmi in aiuto.

Mio buon D. Leo, siamo uniti sempre in preghiera, in lavoro e allegria. Ti benedice


il tuo povero

D. V. Cimatti

5657 / Illera Amedeo / 1961-12-5 /


a Don Amedeo Illera, salesiano studente alla Crocetta



5 dicembre [1961]

Carissimo Illera,


Sei ancora vivo? E sempre più buono? Nulla dies sine linea! Buone e sante feste di Natale… con, in, per Lui. E per noi: “Anno nuovo vita nuova!”.

Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera. Prega per la mia buona morte.

Ti benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



5658 / Bovio Felice / 1961-12-6 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 dicembre 1961

Sempre carissimo D. Bovio e D. Acerbi,


Chofu in unione di affetto riconoscente e con speciali preghiere ti porge i più sentiti auguri per la festa della Mamma e per le prossime feste di Natale e di Capodanno.

In questo mese Chofu prega specie per voi, per i vostri cristiani e per le cose della vostra missione. Domando preghiere per i prossimi esercizi e per le ordinazioni del 20 c. m. siate presenti alla nostra gioia.

Vi ricordo cotidie. Ad invicem.

Sempre allegri, laboriosi e sempre uniti in preghiera e carità.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti

5659 / Orecchia Fratelli / 1961-12-6 /


ai Fratelli Orecchia, ex-allievi dell’Oratorio S. Luigi di Torino



Chofu, 6 dicembre 1961

Carissimi Giovanni, Carlo, Cornelio, Germano e sorella,


Il 20 dicembre il vostro protetto D. Tsuchiya Tarcisio sarà consacrato sacerdote – e nella sua prima Messa (e poi in seguito sempre) pregherà per i suoi padrini.

La funzione comincerà verso le 9 del mattino – su per giù la prima Messa sarà verso le 11-11,30 (ci sono prima le ordinazioni dei suddiaconi, ecc.). (A Torino verso le 4 del mattino).

Gli altri giorni sarà la sua Messa verso le 6-7 del mattino (per voi verso le 9 -10 di sera).

Potrete quindi verso di noi rivolgere un pensiero e una preghiera. Deo gratias! Pregate per i miei chierici, specialmente per i nuovi preti (5): in questi giorni in cui faranno i loro esercizi spirituali. Buon Natale e buon anno. A tutti auguro: sanità e santità.

Potendo, interessate qualche persona che mi adotti qualcuno dei miei chierici (per il prossimo anno ne ho quattro).

Allegri sempre e laboriosi, uniti in carità e preghiera.

Il vecchio amico riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.


5660 / Zerbino Pietro / 1961-12-7 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 7 dicembre 1961

Mio carissimo D. Pietro,


Scrivo al nostro gran benefattore Sig. Ponte – e indirizzo a te la lettera (altra volta mi dicevi che era meglio fare per il tuo tramite) e colgo l’occasione di rinnovarti gli auguri di Buon Natale e buon Anno, assicurazione di ricordo quotidiano specie in fractione panis. Per te:

1. - Allegro sempre, laborioso e sempre unito con Dio e colle anime in carità e preghiera.

2. - Sii al solito buona sentinella per me e per il Giappone presso la Mamma e presso i nostri santi e Servi di Dio.

3. - Prega per la mia buona morte. Auguri a D. Munari, a D. Vigada e preghiere.

Ti abbraccia il tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

5661 / Pietrobelli Maria F.M.A. / 1961-12-8 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 8 dicembre 1961

Rev. Madre,


W Maria! Chofu è unito spiritualmente alle Figlie di M. A. in questo giorno – preparato dalla novena e che sarà continuato anche tutto il mese con speciali preghiere proprio per voi.

Che la Mamma nostra ci faccia tutti e tutte suoi. W Maria.

Domando aiuto speciale di preghiere per i nostri ordinandi (specie per i preti) molti dei quali sono da voi conosciuti. Aiutiamoli con la preghiera. Sono cinque preti, 4 suddiaconi, 2 minoristi, 6 tonsure – 4 perpetui che il 12 iniziano gli esercizi – ed il 20 riceveranno i Ss. Ordini.

Fin d’ora siete invitate il 20-21 nelle forme a voi possibili a partecipare alla nostra festa coi fratelli, specialmente con la preghiera.

Al noviziato e alla casa M. Margherita le figliuole si sono ben animate per onorare la Madonna ed ora vogliono prepararsi bene per le feste natalizie. Accetti a nome di tutti noi, auguri e preghiere natalizie. Ad invicem.

Come raccomando a tutte e a tutti, ripeto anche a Lei: “Sempre allegra – sempre laboriosa e sempre unita a Dio e alle anime con la carità e colla preghiera”.

Benedico di cuore tutte. Preghi… per la mia buona morte.

Con riconoscenza

Don Vincenzo Cimatti

5662 / Sr Gerltrude, O.C.D. / 1961-12-8 /


a Suor Geltrude, Priora del Carmelo di Tokyo



Chofu, 8 dicembre 1961

Rev. Madre,


W Maria Immacolata! Il Signore rimeriti la sua grande carità di preghiere e per il magnifico dono di oggi, che sarà tutto consumato per la gloria a Gesù Eucaristico.

Grazie delle preghiere della sua comunità per i nostri cari ordinandi che il giorno 12 inizieranno i Ss. Esercizi e il giorno 20 saranno ordinati e al 21 la prima Messa.

Chofu è unito in spirito di preghiera durante il nostro ritiro di questi giorni e offre tutta la novena del S. Natale per la sua comunità. Il Signore vi benedica tutte e singole. Fin d’ora auguri e preghiere natalizie.


Riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti

27 5663 / Muzio Giuseppe / 1961-12-9 /

▲back to top


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



Chofu, 9 dicembre 1961

Carissimo D. Giuseppe,


Ricevo la tua carissima letterina a mezzo del nostro D. Bellucci ritornato felicemente in Giappone. Grazie delle buone tue notizie, del tuo lavoro e del tuo ricordo per il vecchio amico, specialmente delle tue preghiere… Continuale specialmente coi vecchi amici di Villa Sora… Giannantoni, Villa… Chiari (vecchio quasi come me!?). A te e a tutti buone e sante feste natalizie – auguri e preghiere. Per te l’augurio di D. Bosco: sanità e santità.

Ed ora in cauda venenum… Ho bisogno che mi aiuti in un’opera di carità per i miei insegnanti e allievi teologi. Non sono ancora riuscito a trovare i mezzi per rinnovare l’abbonamento per il 1962 alle seguenti riviste:

Angelicum – Biblica – Verbum Domini – Euntes docete – Divinitas…

Domando troppo. Domanda al tuo buon Direttore questa carità: i buoni allievi di Villa Sora in altre circostanze hanno aiutato il Giappone, spero che mi aiutino anche in questa circostanza.

Ti prego di non dimenticarti; nel caso che non ti fosse possibile, ti prego di avvisarmi senza timore, affinchè possa provvedere. Grazie di quanto potrai fare per questa opera di carità.

Di’ anche agli amici che ti aiutino. Ti benedice e abbraccia riconoscente il tuo aff.mo


Don. Vincenzo Cimatti, sales.

5664 / Grigoletto Giuseppe / 1961-12-9 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 9 dicembre 1961

Carissimo D. Giuseppe,


Grazie delle tue carissime, delle varie tue notizie e della tua nuova posizione,26 che mi dà modo di vivificare l’affettuoso ricordo e la riconoscente preghiera per il carissimo D. Marcoaldi, che è sempre benefattore della nostra povera missione e opera salesiana in Giappone. Lo ricordo come te, cotidie. Grazie, mio buon D. Evaristo. Ad invicem… e per me, specialmente per la mia buona morte.

Mi domandi buona parola o consigli in relazione al tuo nuovo lavoro.

Me ne intendo poco di questa materia. Se si tratta di aspiranti, penso il meglio sia, battere su una buona vita cristiana: su questo fondamento cominciare la costruzione della vita religiosa. Se non c’è questo fondamento non si riesce a nulla di sodo.

È da anni che non predico alle F.M.A. Quando potevo farlo, la base era l’osservanza della Regola, e la santificazione del dovere, del momento presente… Se no, vanno nelle nuvole. Non ti so dire nulla di altro; ma penso che le F.M.A. avranno ad hoc dei manuali che potranno dirigere. Poi specialmente D. Marcoaldi ti potrà aiutare.

Mi dici che il R. M. ti ha dato l’obbedienza dell’allegria. Per tuo bene, per passare salesianamente la tua vita ti ripeto quanto ti ho sempre ripetuto: “Sempre allegro (= pace con Dio e cogli uomini), laborioso sempre (= esecuzione meglio che puoi di tutti i tuoi doveri), unito al Signore e alle anime con la carità e con la preghiera sotto la protezione di Maria A. Immacolata. Non so dirti altro.

Caro D. Giuseppe, al buon D. Evaristo: auguri e preghiere per il S. Natale a nome di tutti.

Sempre a vicenda ricordo di preghiere. Ti abbraccio e benedico di cuore.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




5665 / Merlino Alfonso / 1961-12-9 /


ad Alfonso Merlino, salesiano laico già missionario in Giappone



Chofu, 9 dicembre 1961

Mio carissimo Alfonso,


Ricevo tramite coad. Da Roit il prezioso pacco con le tre pianete ed altre cose sacre. Che il Signore ricompensi te e gli offerenti: per te e per loro la nostra preghiera quotidiana.

Colgo l’occasione di augurare a te, al fratello e in modo specialissimo al Ven. Mons. Rotolo auguri e preghiere speciali in occasione delle feste natalizie e di capodanno.

Domando a Monsignore una speciale benedizione per i miei ordinandi che il 20 dicembre ricevono i sacri ordini… e tu prega per loro. Di questi vari sono beneficati dal vostro caritatevole apostolato. Deo gratias! Coraggio, caro Alfonso, non dimenticare il mio povero ritornello: sii sempre allegro – laborioso sempre – e sempre uniti al Signore e alle anime in grande carità e pazienza, sotto la protezione di Maria Aus. e Immacolata. Dillo anche al fratello.

Prega per la mia buona morte. Ti benedico di cuore riconoscente. Implora per me e per i miei dall’amato Monsignore l’apostolica benedizione.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5666 / Uguccioni Ruben / 1961-12-13 /


a Don Ruben Uguccioni, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice



Chofu, 13 dicembre 1961

Carissimo D. Ruben,27

Grazie della tua cara lettera controfirmata anche dal carissimo D. Rufillo.

Davvero che la Madonna ti vuole vicino a Lei. Cerca per tuo vantaggio di sfruttare questa bella fortunata situazione.

Ti prego anzi di farmi partecipe di questa bella fortuna anche a mio vantaggio: quindi una parolina per me alla Mamma – per il povero Giappone. Hai capito? Vedo dalla fotografia che sei diventato vecchio… Tirati su… anche D. Battezzati (penso sia Lui!) è irriconoscibile.

Su, ora, giovinetti al lavoro per le anime nostre e per quelle a noi affidate. Da’ un pugno a Rufillo… Non ha la vena per farmi un libretto esilarante? Ne avrei tanta voglia. Buon Anno. Saluta omnes.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti



Sempre allegro, laborioso e sempre uniti a Dio e alle anime in carità e preghiera. Dillo a tutti.





28 5667 / Scrivano Giovanna F.M.A. / 1961-12-15 /

▲back to top


a Suor Giovanna Scrivano, Direttrice a Chofu



Chofu, 15 dicembre [1961]

Rev.da Madre,

Ecco il programma delle nostre feste delle ordinazioni a cui è cordialmente invitata con tutta la sua buona Comunità a tutte le varie manifestazioni. Non manchi all’Accademia del 20 c.m. ore 3 pm. con un bel saluto e augurio per i nuovi sacerdoti. Grazie di quanto fate per noi anche in questa occasione. Vi benedica la mamma nostra Ausiliatrice. ossequi cordiali e buone feste natalizie e di capodanno a tutte.

Pregate per noi. La Novena del Natale è tutta per voi: per Lei, per le Consorelle e per le Novizie.

Preghi per me… per la mia morte.


D. V. Cimatti, sales.

5668 / Shirieda Giovanni / 1961-12-16 /


a Don Giovanni Shirieda, salesiano giapponese studente in Italia



Chofu, 16 dicembre 1961

Carissimo mio buon Giovanni,


Anche a te buon Natale e buon anno… sempre ad meliora in omnibus. Fin d’ora buon onomastico.

Come regalo spirituale farò la novena di S. Francesco di Sales e di D. Bosco secondo le tue intenzioni. Il Signore ti conceda lo spirito sacerdotale e salesiano dei suoi santi.

Ti ricordo cotidie e tu quoque per me… per la mia buona morte. Avendo da andare dal mio buon Sig. Calcagno lo saluterai e lo ringrazierai di quanto fa per noi – e gli darai questo breve saluto.

Ti abbraccio e benedico. Antonio e mamma per quanto mi consta, bene. Deo gratias.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


29 5669 / Calcagno Ettore / 1961-12-16 /

▲back to top


al Sig. Ettore Calcagno, ex-allievo Oratorio S. Luigi, Amministratore FIAT



Chofu, 16 dicembre [1961]

Mio carissimo Ettore,


mando al mio bravo Shirieda due righe di risposta alla tua del 30 novembre scorso. Grazie per la lettera tua così riboccante d’affetto, di riconoscenza e di carità che mi ha commosso – certo non merito tanto. Grazie, mio caro buon Ettore.

Prego per te cotidie e per la tua famiglia e in occasione delle feste natalizie e di Capodanno invoco su te, sulle anime a te affidate e su tutti i lavori le benedizioni di Maria Aus. e di D. Bosco. Non posso offrirti altro in ricompensa di quanto per noi fai e [hai] fatto. Dio ti benedica.

Aiuta in qualche modo che puoi il buon Giovanni e i poveri salesiani del Giappone. Ti benedico coi tuoi.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. - ossequi alla famiglia del Sig. Benigno.

.

5670 / Valentini Eugenio / 1961-12-19 /


a Don Eugenio Valentini, Direttore Istituto Teologico della Crocetta



Chofu, 19 dicembre 1961

Carissimo D. Valentini,


Grazie della tua carissima del 6/12. Grazie del pensiero di dedicare al vecchio amico il profilo del compianto carissimo D. Grosso – non so a quale titolo debba essere dedicato al sottoscritto – ad ogni modo grazie e come ringraziamento un motivo di unirmi di più in preghiera vicendevole per te e per i tuoi.

Grazie di quanto fai per i nostri confratelli giapponesi. A proposito: da una scrittami da Don Grigoletto, rilevo questo suo pensiero che rivolgo a te e per norma tua e per insegnamento se del caso agli interessati: “Sarà bene che lei faccia capire ai giapponesi che vengono a studiare qui che sarà sempre opportuno che non accettino mai ospitalità completa presso le famiglie singole, per quanto amiche…”.

Mi hanno scritto gli amici, anche gli amici del S. Giuseppe inviando una generosa offerta e che erano felici della tua presenza nell’annuale riunione dell’Immacolata.

Grazie anche per questa carità per quelle anime. Deo gratias!

Per me al solito: Deus sustentat vitam meam… posso ancora compiere le mie attribuzioni… da vecchio… Penso che il Signore terrà conto della buona volontà, non del risultato…

Col marzo prossimo compirò il novennio del direttorato a Chofu…

La S. Volontà di Dio stabilirà quanto sarà bene per l’anima mia e per i miei doveri salesiani.

Prega per me… per la mia buona morte… questo è il punto…

Ti ricordo cotidie, specie in fractione panis. Ad invicem.

Ti abbraccio e benedico di cuore. Buone Ss. Feste a tutti.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5671 / Griggio Antonio / 1961-12-19 /


a Don Antonio Griggio, sacerdote salesiano


Chofu, 19 dicembre 1961

Rev.mo D. Antonio,


Ricevo la bella offerta per la nostra missione in Giappone, tramite il nostro caro D. Enrico (= Braggion). I1 Signore rimeriti colle sue grazie copiose su Lei e sulle anime a Lei affidate, confratelli e allievi specialmente in queste care feste natalizie.

Grazie di cuore di tutto, anche per quanto ha fatto in relazione pel 25o del nostro D. Braggion.

Domani anche noi siamo in festa per la ordinazione dei nostri teologi (5 preti, 4 suddiaconi, 2 min., 6 tonsure).

Preghi e faccia pregare per noi. Ci tengo tanto all’aiuto di preghiere di Este – perché è nella casa salesiana di Este in due anni consecutivi (mi pare 1894-95) negli esercizi spirituali, [che] si iniziò o maturò la mia vocazione salesiana e in un altro anno vi predicai gli esercizi. Grazie di cuore. Buone e sante feste a tutti. Cotidie la ricorda il suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Speciali saluti ai carissimi D. Capuzzo, D. Conti… e altri conoscenti.


5672 / Dell’Angela Stefano / 1961-12-22 /


a Don Stefano Dell’Angela, missionario salesiano in Giappone



22 dicembre 1961


Grazie dei tuoi auguri contraccambiati in pieno con preghiere.

Buon S. Stefano! qui erat plenus gratia et fortitudine. Così deve essere il mio bravo Stefano apud Deum et homines.

Impugna più forte la penna e la parola… spargi a piene mani il buon seme… non pensare al successo: quello è il tuo contentino… serve poco o niente per 1’eternità.

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5673 / Mizobe Francesco / 1961-12-22 /



al chierico salesiano Francesco Mizobe, studente in Italia



22 dicembre 1961

Mio carissimo Mizobe,


Grazie degli auguri, saluti natalizi e di capodanno, estesi a tutti i fratelli di Chofu. Tutti contraccambiano in carità, preghiera.

Metti il nuovo anno sotto la protezione della Madonna e di D. Bosco. Base: niente ti turbi – allegria, studia con impegno, ama il Signore e i tuoi fratelli. Prega per noi e un posticino anche per il vecchio amico dell’anima.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5674 / Nakagaki Franco / 1961-12-22 /


al chierico salesiano Franco Nakagaki, studente in Italia



Chofu, 22 dicembre 1961

Carissimo mio D. Franco,


Grazie della tua e delle tue graditissime a tutti.

Buon anno! Metti il tuo nuovo anno sotto la protezione di Maria e di D. Bosco. L’augurio del vecchio amico: sanità e santità – ottenuta coll’adempimento cordiale e sacrificato dei tuoi doveri quotidiani. Prega per noi. Sei ricordato cotidie.

Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

30 5675 / F.M.A. - Beppu / 1961-12-22 /

▲back to top


alle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice di Beppu


22 dicembre 1961


Allegre sempre! Sempre laboriose – sempre unite a Dio, tra voi e per le anime con la preghiera e con la carità.

Kenko to seitoku (= Salute e santità). Preghiamo ogni giorno a vicenda.


Don Vincenzo Cimatti

31 5676 / Scrivano Giovanna F.M.A./ 1961-12-23 /

▲back to top


a Suor Giovanna Scrivano, Direttrice a Chofu



+ Chofu, 23 dicembre [1961]

Rev.da Madre,

Buon Natale con tanti auguri e preghiere a Lei, alle Consorelle e Novizie.

Lo scopo di questa mia è per ringraziarla insieme alla buona Maestra della vostra partecipazione alle nostre feste. Grazie di cuore. Brave! Aiutiamoci a vicenda. Unisco alcune immaginette che forse possono [essere] utili alla sua anima o ai bimbi. Le usi a piacimento.

A tutte: le feste di Natale e di Capodanno ci siano di aiuto per rinnovarci spiritualmente in tutto. Anno nuovo, vita nuova. Facciamoci sempre più buoni… giorno per giorno… Allegria sempre – laboriose sempre – sempre unite in carità e preghiera.

Vi benedico tutte

D. V. Cimatti, sales.




5677 / Hirate Monica F.M.A. / 1961-12-23 /


a Suor Monica Hirate, Direttrice scolastica



Chofu, 23 dicembre 1961

Buona Suor Monica,


Alla cara Mamma tanti auguri e tante preghiere in occasione del S. Natale.

La ricordo cotidie. Stia allegra e preghi per noi. Idem per la buona Suor Monica e sorelle.

La Madonna e D. Bosco vi conservino sante religiose. Auguro ad Hanako: sanità e santità.

Non so poi come ringraziare gli allievi della generosa carità. Il Signore li benedica e con loro le loro famiglie. Li assicuro della più sentita riconoscenza e di fervorose preghiere nostre. Ho scritto due pensieri che non so se siano adatti – in caso Lei aggiunga o sottragga – insomma Lei faccia capire quanto sia stata grande la loro carità – il grande merito – la grande riconoscenza dei miei poveri di Chofu e più dei miei poveri chierici (nel prossimo anno ne ho 4 tutti giapponesi che prenderanno la S. Messa)… grazie, grazie, preghiere, preghiere.

Deo gratias! Ho varie immaginette natalizie che invio. Se lo crede utile le usi per loro – se no, o se ne avanza, le dia a Madre Santina, per i suoi colombini o colombine. Deo gratias!

Un augurio e preghiere alla buona Madre Letizia. Benedico di cuore


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5678 / Bianco Margherita F.M.A. / 1961-12-23 /


a Suor Margherita Bianco, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 23 dicembre 1961

Rev. Suor Margherita,


grazie della carità di avermi ricordato e più delle preghiere. Cotidie vi ricordo tutte e la vecchia… Nakamura.28 Ad invicem sempre.

Buon anno sotto la protezione di Maria A. e di D. Bosco. Allegre – laboriose e sempre unite al Signore in carità e preghiera. Benedico tutte voi e vostri angioletti.


Don Vincenzo Cimatti

5679 / Sr. Hida Monica, Charitas / 1961-12-23 /


a Suor Monica Hida, Superiora della Charitas



Chofu, 23 dicembre 1961

Buon Natale e Buon Anno Nuovo!

Vi ringrazio per la vostra collaborazione in occasione della festa dei nuovi sacerdoti. Le preghiere dei Salesiani di Chofu fino alla fine di questo mese sono in modo speciale per le Suore della Charitas.

Prego per tutte sanità e santità.

D.V. Cimatti, salesiano




5680 / Grossi Santina F.M.A. / 1961-12-24 /


a Suor Santina Grossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 24 dicembre 1961

Buona madre che vuol farsi santa davvero,


Deo gratias! A nome di tutta la nostra Comunità contraccambio auguri e preghiere. Grazie del dono – simbolo della riconoscenza e carità delle Figlie di Maria A. Questa notte prego specialmente e celebro per la sua Comunità.

Mi ricordi coi miei salesiani. Con riconoscenza

Don Vincenzo Cimatti



P.S. - Se c’è la Rev. Madre Ispettrice (alla quale come d’intesa non ho scritto lettera speciale) abbia la bontà di dirle che stanotte celebro la S. Messa a sua intenzione e per le sue figliole.

5681 / Novizie F.M.A. / 1961-12-24 /


alle Novizie delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Giappone



Chofu, 24 dicembre 1961

Alle buone Novizie del Noviziato delle Figlie di Maria A. di Chofu,


Grazie degli auguri e preghiere natalizie e di capodanno.

La nostra famiglia religiosa contraccambia con altrettanti auguri e preghiere ed augura a ciascuna delle Novizie, secondo l’abitudine di D. Bosco: sanità e santità. Questa notte metterò le vostre anime sulla patena e nel calice di Gesù.


D. V. Cimatti

5682 / Sr Geltrude, O.C.D. / 1961-12-25 /


a Suor Geltrude, Priora del Carmelo di Tokyo



Chofu, 25 dicembre [1961]

O buona Madre Geltrude,


Ricambio vivissimo di preghiere e di auguri da parte della nostra Comunità!

A tutta questa ho augurato l’augurio di D. Bosco: sanità e santità.

Li ripeto alla sua Comunità. Oh, vi ottengano S. Giovanni e S. Teresa per tutte sanità e santità implorata dal Signore e dalla Vergine del Carmelo per voi – e per noi.

Grazie della grande carità che avete per i poveri salesiani. Deo gratias.

Vi benedice riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.



5683 / Castiglioni Alberto / 1961-12-26 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 26 dicembre 1961

Mio sempre buon Alberto,


Ricevo la tua carissima. Deo gratias!

Dalle notizie che di tanto in tanto segnalava il nostro caro Ispettore (che come saprai è stato riconfermato ad 6-um… e quindi se tu aspiravi… sappi che puoi cessare di aspirare) sapevo le notizie tue, e l’ultima del viaggio di fermate in America per la via del ritorno.

Ed anche di questo Deo gratias! Ad ogni modo ti assicuro che dalla tua scomparsa dal Giappone cotidie dirigevo (e dicevo al Signore per “dove Alberto sarà”… ed anche come continuo a dire ora) la mia infallibile radioteki kikai… (= apparecchio radio) verso le cinque antimeridiane… al caro Don Alberto, sicurissimo di colpirti in pieno (anche se tu non ti accorgevi… ma il Signore e la Mamma e D. Bosco facevano e fanno la parte loro).

Dunque sta’ tranquillo, e anche ora cerca di fare quello che consiglio anche ora ai nostri salesianetti e salesianoni del Giappone: sta’ sempre allegro (pace con Dio e cogli uomini) sii sempre laborioso (per il tuo perfezionamento e per il tuo dovere attuale) sii sempre unito al Signore e alle anime colla carità e colla preghiera.

Una preghiera per me… per la mia buona morte.

Buon Natale e buon capodanno a te e ai cari confratelli di Boston – ne conosco vari di persona.

Qui tutti ti salutano, ti ricordano e pregano per te e augurano un felice ritorno.

Abbandonati alla volontà di Dio.

Ti abbraccia e benedice di cuore il vecchio amico:

Don Vincenzo Cimatti

5684 /Ishimoto Francesco / 1961-12-26 /


al chierico Francesco Ishimoto, salesiano giapponese studente in Italia


26 dicembre 1961

Carissimo Francesco,29


Auguri di buon Natale e di buon anno!

Mi dispiace che in questo tempo non ci sia nessuno che ti venga a visitare: ti sentirai triste e solo… Però al pensiero che l’Angelo Custode, Maria SS.ma, S. Giuseppe e nostro Signore sono diventati ancora più buoni amici del nostro caro Ishimoto, mi sono tranquillizzato.

Tutti desiderano di vederti, inoltre al tuo pensiero si fanno più fervorosi.

Sta’ tranquillo. Ogni giorno da Chofu ti invio la benedizione di Maria Aus.


Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Come piccolo regalo: Betlemme!… Il Getsemani!… una piccola meditazione.


5685 / Levrino Isidoro / 1961-12-27 /


a Isidoro Levrino, già chierico salesiano in Giappone



Chofu, 27 dicembre 1961

Carissimo Isidoro,


Grazie della tua cara lettera e delle varie notizie.

Continua ad essere buon allievo di D. Bosco e vedrai che il Signore ti proteggerà in tutto, materialiter et spiritualiter. Gli amici sono sparpagliati al lavoro: ricordano e salutano e pregano per te e tu non dimenticarti di noi. Per me… si invecchia… in attesa del Signore…

Prega per me. Arrivederci? Certo in Paradiso. Un bacio ai tuoi…

Vi benedico di cuore tutti.

Don Vincenzo Cimatti

5686 / Spies Raimondo / 1961-12-27 /


a Don Raimondo Spies, missionario salesiano in Corea



Chofu, 27 dicembre 1961

Mio sempre carissimo D. Spies,


Abbiamo pregato tanto per la sua guarigione… si fece una novena pro infirmis nostris… Deo gratias.

Grazie degli auguri e preghiere natalizie con vivo contraccambio di altrettante raddoppiate per il nostro D. Raimondo a nome di tutti di Chofu.

Lei vuole un pensiero per il 1962:

Le do l’augurio di D. Bosco ai suoi amici: sanità e santità. La prima è un gran dono di Dio, necessaria per compiere meglio i nostri doveri. È un buon mezzo l’osservanza dell’art. 11 dei ricordi di D. Bosco ai missionari (l’ho detto anche a D. Suarez).

La santità con la grazia di Dio e il nostro lavoro spirituale della nostra vita intera. Possono aiutarci a raggiungerla (forse come già altra volta scrissi) queste cose: D. Raimondo sia sempre allegro (pace dell’anima con Dio e col prossimo); sempre laborioso (esecuzione dei nostri doveri quotidiani) e sempre unito a Dio e alle anime con la carità e con la preghiera. Stia certo che se facciamo così, ci facciamo santi. Preghi per la mia buona morte. L’abbraccia e benedice


Don Vincenzo Cimatti

5687 / Merlino Alfonso / 1961-12-27 /


ad Alfonso Merlino, salesiano laico già missionario in Giappone



Chofu, 27 dicembre 1961

Carissimo Alfonso,


Grazie della tua ultima e sempre infinite grazie per quanto fai per noi e anche grazie all’amatissimo Monsignore di tutto. Nelle belle feste di Natale abbiamo pregato per voi, per te (ho detto una Messa per tutti i benefattori, voi siete inclusi). Deo gratias!

Bravo, caro Alfonso: continua con buona volontà a pregare e a lavorare per le anime. Prega per me e per la mia buona morte. Ai miei di Chofu ho dato per augurio il pensiero di D. Bosco: sanità e santità. Lo do anche a te, al fratello e anche a me… preghiamo ad invicem per ottenerle. Stop.

È interessante la questione di cui parli al fine della tua lettera e più la tua preoccupazione strana sul sogno. Il sogno fatto da D. Bosco è del 1885 che puoi leggere nelle Memorie Biog. XVII, pag. 643 e poi al 646 le osservazioni di D. Lemoyne (negli Annali vo1. 1°, cap. 52 e a pag. 55) (le nostre interpretazioni – fu anche pubblicata la lettera a D. Ricaldone, Tokyo 8 marzo 1940). Il sogno è quello – le spiegazioni di D. Lemoyne in cui dice che D. Bosco parlava di Meaco, confondendo Macao, fu proprio questo il punto di appoggio per la nostra spiegazione. Meaco: come sai è la capitale (non è confusione di Macao – da Macao non si vede il mare; né vi sono montagne – la grande montagna da cui si vede il gran mare è il Fuji).

Vide i primi salesiani residenti a Tokyo o i primi salesiani residenti in Giappone? Vide anche me? Penso che né tu, né il sottoscritto, né altri possono rispondere. Neppure D. Bosco, che in tutti gli altri sogni se dice nomi di quelli a contatto con Lui all‘Oratorio, degli altri parla di moltitudini che non conosceva.

Dunque, chi vide? Tu? noi? Glielo domanderemo in Paradiso. A noi è dolce interpretare così – ha visto che il Giappone è un campo destinato dal Signore per i Salesiani – tutti gli altri particolari sono inutili curiosità.

Caro Alfonso, sta’ tranquillo. Tu sei stato ottimo salesiano in Giappone, come lo sei ottimo in Italia. Allegro, laborioso e uniti in carità e preghiera. Imploro la benedizione di S. E. .


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5688 / Klinger Attilio / 1961-12-27 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 27 dicembre 1961

Carissimo Lio,


Grazie degli auguri. Anno nuovo. Et renovamini nos quoque… Si parla tanto di ormoni per il ringiovanimento del corpo… Noi abbiamo ben altro. Corpus et sanguis Jesus D. N. qui emundat nos et saginat cotidie animas nostras. Deo gratias.

Preghiamo ad invicem. Tienimi sempre informato del babbo e salutalo sempre.

Ti abbraccia e benedice il tuo aff.mo


Don Vincenzo Cimatti, sales.



5688-2 / Klinger Attilio / 1961-...-... /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 27 dicembre 1961

Carissimo Lio,

Base per le tue preoccupazioni:

1. - Signore per Te… non per me (un motivo di bradisismi spirituali o deboli terremoti spirituali è che dai troppa importanza o ti preoccupi troppo dei risultati… valutati da te o dagli altri): “Fiat in tutto e sempre voluntas Dei”. Non si tratta di essere insensibili o nonki… (menefreghisti) ma si fa quel che si può e si sa… e poi si lascia nelle mani di Dio con gioia e serenità.

2. - Allegro, laborioso e uniti sempre in preghiera e carità.

Ti abbraccia e benedice il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti



5688-3 / Klinger Attilio / 1961-...-... /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 27 dicembre 1961

Carissimo don Lio,

Grazie della tua e dei ricordi sempre carissimi: non darvi però troppo peso… Per me sto con Santa Teresona: “niente ti turbi!” e col commento di D. Bosco: “…Passato?!… Futuro?!… Viviamo nella realtà del presente”.

Mio buon Lio, lascia la zavorra inutile e dà luogo ad un rinnovamento quotidiano di pensiero, di parole e di azione, che valgano davanti a Dio. Prego secondo l’intenzione tua… Buona festa della Mamma. Ti benedice il

tuo aff.mo Don Vincenzo Cimatti



5688-4 / Klinger Attilio / 1961-...-... /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone30


Carissimo,

Eseguito quanto dici. W D. Bosco. Base! Niente ti turbi, allegro. Con - in - per… Lui.

Scritto al babbo… santo uomo davvero…

il tuo Don Vincenzo Cimatti



Viva Maria. Corde et opere Ipsae canamus gloriam et amorem.

Don Vincenzo Cimatti



Grazie della tua sempre carissima. Per Mariam ad Jesum!

Nel mese del S. Cuore orientati coi tuoi alla S. Messa – Comunione e Visita.

E preghiamo ad invicem.

Don Vincenzo Cimatti



Allegro nel lavoro per l’anima tua e per le altre a te affidate.

Offri spesso alla Mamma te, i tuoi, e le cose tue.

Tuo Don Vincenzo Cimatti



Saluta i chierichetti e di’ loro che amino e facciano amare la Madonna…

Don Vincenzo Cimatti


Sempre uniti in santa letizia, in costante lavoro per le nostre anime e per quelle a noi affidate cum Maria, matre nostra.

Don Vincenzo Cimatti Klinger, D. A.



…Mi dicono che sei stato ammalato: prego per la tua guarigione secundum voluntatem Dei. Metti te, i tuoi e le cose tue nelle mani della Mamma nostra.

Tuo Don Vincenzo Cimatti



Fiori magnifici. Cerchiamo di attuare i desideri scritti.

Lio… con Lui, per Lui, in Lui. Quanti ricordi di Gesù al giorno?

Troviamoci con frequenza…

Tuo Don Vincenzo Cimatti



Sempre Lio? Allegro? Laborioso? Tutto? o qualche fibretta è ancora fibra Klingeriana?


Don Cimatti

5689 / Ishigami Agnese / 1961-12-28 /


alla Sig.ra Agnese Ishigami, cristiana di Miyazaki


Chofu, 28 dicembre 1961

Venerata Maria Agnese,31


La ringrazio sentitamente degli auguri Natalizi e di Capodanno che mi ha mandato.

Glieli contraccambio e offrirò fervorose preghiere per Lei, per la sua famiglia e affinchè possa sopportare le varie preoccupazioni. Come ricordo per l’anno nuovo domando al buon Gesù per la sua amata Agnese: buona salute e santità.

Non abbia timore! Con l’aiuto del buon Gesù e della nostra buona Mamma Maria noi riusciremo.

Il giorno 21 gennaio: S. Agnese. Farò festa con Lei. Tutte le preghiere saranno secondo la sua intenzione… Almeno un’Ave Maria per la mia buona morte…


Don Vincenzo Cimatti, sales.



5690 / Mantegazza Giovanni / 1961-12-28 /


a Don Giovanni Mantegazza, missionario salesiano in Giappone



28 dicembre 1961

Carissimo D. Mantegazza,


Apprendo ora la notizia della morte del tuo buon babbo che ho avuto la fortuna di conoscere in Italia. Da parte della nostra famiglia di Chofu vive condoglianze a te, alla mamma e ai tuoi familiari, ma specialmente preghiamo tutti per la bella anima del babbo. Sono sicuro che ti aiuterà ancora di più dal Paradiso.

Con vivo affetto:

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


5691 / Gritti Ancilla F.M.A. / 1961-12-29 /


a Suor Ancilla Gritti, Direttrice F.M.A. in Corea



Chofu, 29 dicembre 1961

Buona Sig.ra Direttrice e buone Figlie di M. A. di Kwangju,


Grazie dei suoi graditi auguri e preghiere natalizi e di capodanno. Contraccambio di cuore con altrettanti auguri e preghiere quotidiane per lei e per la sua carità. Buon anno per lei e per le consorelle ripieno delle benedizioni del Signore e sotto la protezione e guida di Maria A. e di Don Bosco.

Il mio solito pensiero per lei: Niente ti turbi, serena e tranquilla si abbandoni alla volontà di Dio.

Per tutte: santamente allegre, laboriose (il quotidiano lavoro, cura delle anime; non dimenticando la vostra) e tutte unite a Dio, fra voi e colle anime, in grande carità e costante preghiera.

Un’Ave per il vecchio amico delle anime vostre, per la sua buona morte.

Ad invicem

Don Vincenzo Cimatti, sales.


































5692 / Chianale Bernardo - Oratorio S. Giuseppe / 1962-12-29 /


al Sig. Bernardo Chianale ed Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



Chofu, 29 dicembre 1962

Sempre carissimo Chianale,


Ricevo la vostra lettera cumulativa, sempre traboccante di grande carità per me, e la vostra generosa offerta per i miei cari chierici salesiani giapponesi. Tutto è giunto in occasione delle feste natalizie, quando proprio quattro di loro furono consacrati sacerdoti e così nelle loro prime sante Messe usufruirono della vostra carità e pregano per voi.

Il Signore vi rimeriti con grazie necessarie per le vostre anime, per le vostre famiglie e per tutte le vostre faccende materiali e spirituali. Grazie a nome dei vostri beneficati. Vi ricordiamo ogni giorno nelle nostre preghiere e invochiamo su ognuno di voi le benedizioni di Maria A. e di Don Bosco, che vi ringraziano della grande carità per i loro poveri salesiani del Giappone. Buon anno!

Don Bosco vi augura dal Cielo: sanità e bontà e il vecchio amico quotidianamente lo domanda per ognuno di voi al Signore.

Caro Bernardo, grazie di cuore di tutto. Ho scritto personalmente agli indirizzi datimi nella tua ultima a quanti che personalmente mi avevano scritto (faccio sempre così). Scriverò anche al bravo Angelo e ad altri di cui ho gli indirizzi. Unisco la busta d’invio della ultima tua, secondo il tuo desiderio, e un po’ di francobolli, che puoi utilizzare.

Mi dicevi in altra che il 1963 ricorre la data centenaria (?) dell’Oratorio di S. Giuseppe.

Non so se i Superiori di Torino crederanno opportuno di ricordare la data e fare qualche speciale manifestazione al riguardo. Ad ogni modo ti prego di tenermi informato per tempo affinchè in qualche modo possa unirmi in spirito colla preghiera e in qualche modo con voi ricordare questa data.

Dunque, caro Chianale, grazie a te e agli amici per la vostra carità. Ti ricordo vi ricordo cotidie tutti e singoli con la preghiera e con grande riconoscente affetto.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


5693 / Liviabella Leone / 1961-...-... /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone


+ Chofu, [1961]

Carissimo D. Leone,


  1. Fatto le commissioni e distribuito la posta.

  2. Per quanto riguarda a Sidotti qui non trovo nulla – ti so però dire questo che il materiale relativo è tutto in mano a D. Tassinari, e penso se lo è portato dietro perché fra i suoi piani è di andare a verificare in posto le questioni relative ai suoi studi. Quindi penso che 1) tu scriva a Don Tassinari, 2) o al Padre che si metta in relazione a D. Tassinari, che il 24-25 sarà a Torino.

Per la bibliografia può essere che ci sia qualche cosa tra gli articoli di Monumenta nipponica dei Gesuiti (Jōchi Daigalku = Università Sophia) o sulle pubblicazioni del Kristan bungaku (non so l’indirizzo) o sugli annali lateranensi (Roma).

Certo che in Italia (tanto più che mi pare si commemori un centenario di Sidotti) devono esserci state pubblicazioni.

Mi pare che il Prof. Tsukamoto (ma non so l’indirizzo) che tu conosci dicesse che tra i giapponesi ci sono studiosi di Sidotti, ma penso che anche gran parte del materiale indicato sarà in Giappone.

Non so dirti altro: scusami.

Prega per me

Tuo D. V. Cimatti, sales.


1 I1 resto manca.

2 Quanto è scritto in giapponese viene riportato nella traduzione italiana.

3 D. Moskwa era allora di passaggio in America.

4 D. A. Crevacore pur essendo Economo Ispettoriale per molti anni ebbe la cura della comunità delle F.M.A di Akabane; in quell’anno fu destinato a Chofu. L’anno seguente succedette a Don Cimatti come direttore.

5 L’ordinazione fu l’11 febbraio.

6 Da pagano fu allievo di musica. Poi ricevette il Battesimo. Viene riportata la traduzione italiana dell’originale in giapponese.

7 Lettera dattiloscritta dal ricevente che allega le seguenti “Note esplicative”:

“Questa lettera di Monsignor Cimatti fu scritta nel 1961 e indirizzata al giovane confratello salesiano Salvatore Ciriza, allora studente di filosofia nello studentato dell’Ispettoria di Barcellona (Spagna).

  • La lettera è scritta su tre ritagli di carta assai ordinaria…

  • “Monsignor Versilia”, era il nome del circolo missionario di cui il destinatario era responsabile e animatore.

  • L’accenno alle note, al piano, all’armonium sono occasionate dal fatto che nella lettera a Mons. Cimatti si diceva che lo scrivente aveva eseguito opere dell’autore, note in tutte le case salesiane.

  • Le sottolineature sono sul testo originale.

  • Primo effetto apostolico della lettera fu il fatto che appena giunta, il Direttore ne fece argomento di una conferenza ai Chierici.

  • Il ricordo di Monsignor Cimatti è sempre vivo in me che continuo a conservare questo suo scritto come cara eredità.

In fede

Salvatore Ciriza, sdb

Studentato Teologico

Box 160 – Betlemme 18 Maggio 1969

8 Questo benemerito sacerdote regalò la sua biblioteca allo studentato di Chofu, che si arrichì di preziosi volumi antichi.

9 In realtà si trattò di un chierico che mancò gravemente contro la carità… Tanto che fu dimesso su due piedi. Mons. Cimatti prima della partenza – mentre gli altri superiori parlavano sulle decisioni da prendersi – chiamatolo in ufficio lo fece riflettere e gli fece dire: “Evviva la Madonna!”; dopo di questo il chierico si mise a piangere… Poi fu condotto via.

10 Abbiamo già fatto notare i meriti che ha avuto nella sistemazione e armonizzazione delle opere musicali di Don Cimatti.

11 Affezionatissimo a Don Cimatti ne raccolse la musica ordinandola nel Catalogo musicale stampato a Tokyo nel 1983. Curò anche l’armonizzazione di parecchie composizioni. E raccolse copia di tutte nella Biblioteca Comunale di Faenza.

12 La Si.ra Casalini regalò la bella statua di S.Domenico Savio per la chiesetta dei cristiani di Chofu.

13 Don Del Col nel periodo della riforma liturgica lavorò molto per la traduzione in giapponese dei libri liturgici. Essendo la traduzione ufficiale molto in ritardo a uscire, pubblicò una traduzione privata che fu in uso per molti anni anche perchè vi era unita la trascrizione romanizzata del giapponese, utile ai missionari che non sapevano leggere i caratteri. Don Cimatti ne scrisse la presentazione qui riportata.

14 Tradotte dal giapponese.

15 Nel retro di una fotografia. Don Mantegazza era famoso per imitare Mons. Ross, gesuita tedesco, che sbagliando lo chiamava sempre “Cimatta Sensei” = Professor Cimatta.

16 Questa è una conclusione un po’ triste per Don Cimatti. Dopo tanto interessamento per dotare lo studentato di una buona raccolta scientifica, ora si accorge che nelle scuole giapponesi una raccolta del genere non viene utilizzata. L’insegnamento scolastico diviene sempre più nozionistico, basato più sui libri che sull’osservazione diretta della natura.

Ciononostante ora il materiale raccolto da Don Cimatti fa bella mostra nel Cimatti Museum di Chofu. Tutti si meravigliano della sua cultura scientifica e della larghezza delle sue vedute. Facendone la presentazione, io insisto sempre sul fatto che per Don Cimatti studiare la natura significava “conoscere la sapienza e l’amore di Dio”, da cui il dovere di rispettarla e di usarne secondo la Volontà di Dio. (Don Compri)

17 Don Cantone era stato richiamato in Italia come professore all’Ateneo Salesiano. Per lo studentato di Chofu fu una grave perdita. Lo studentato cominciava a perdere il personale docente, e dopo alcuni anni i chierici andranno a studiare in altri seminari.

18 È il medico che lo curerà con molta dedizione fino alla fine.

19 Omura si trova in provincia di Nagasaki, centro degli antichi cristiani. I Salesiani per molti anni avrebbero voluto avervi un’opera anche per avere delle vocazioni, ma la diocesi non diede il permesso. Molti anni dopo ebbero una piccola parrocchia ma in zona molto lontana dal centro.

20 Si trattava di un sacerdote salesiano, già suo dipendente allo studentato, che era venuto meno alla sua vocazione.

21 In Giappone non si contano solo gli anni compiuti, ma anche quelli iniziati.

22 Anche Don Heriban venne poi chiamato all’Ateneo Salesiano di Roma.

23 Conservano la reliquia del cuore di S. Francesco di Sales.

24 D. Dalkmann aveva finito il sessennio di Ispettorato, venne riconfermato.

25 Mons. Breton era stato il Vescovo Ordinante.

26 D. Grigoletto era stato nominato cappellano delle F. M. A. nella grande comunità di Conegliano, dove pure c’era Don E. Marcoaldi, già direttore di Valsalice e Procuratore Generale a Roma.

27 D. Ruben Uguccioni, Rettore Basilica Maria A. Torino.

28 Una del primo gruppo delle suore giapponesi indirizzata all’Istituto da Mons Cimatti stesso.

29 Lo scritto è in giapponese: se ne riporta la traduzione italiana.

30 Uniamo insieme tutti questi brevi scritti senza data.

31 In giapponese e qua e là qualche frase in francese. Tutto nella traduzione.