Cimatti|Illera Amedeo|1955-11-14

4507 / Illera Amedeo / 1955-11-14 /


al chierico Amedeo Illera, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 14 novembre (1955)

Carissimo Amedeo,


Sono in debito di risposta di due tue carissime lettere, che ho letto nella parte leggibile alla comunità e lo faccio con questa mia. Aspettavo al varco lettera dai compagni. Ho spedita quella per Kamezawa, ed ora non vedendo altro, scrivo. Può essere che siano occupati… tanto da fare!… Ma certo hanno gli esami in curia per l’ordinazione… il teatro… partite di foot-ball, ecc. Per cui… il nuovo professore di storia, che non fa tante storie… (D. Tassinari).

Grazie a Dio tutti bene. (D. Emi molto stanco si riposa al Sakuramachi) e tutti di buona volontà per fare il proprio dovere. Deo gratias!

Il mese di dicembre è pieno (Immacolata – dall’11 esercizi spirit. annuali e in preparazione alle ordinazioni). Non dimenticate di essere presenti pel 21 dic. a tempo con auguri e preghiere per i nuovi preti. Per le feste di Natale… si è davvero isogashii (occupati).

Per le case anche procede tutto bene – apertura di nuova residenza a Saeki; D. Colussi a Nakatsu, parrocchia; non si sa ancora chi lo sostituirà a Meguro. È scoperta la carica di Direttore a Osaka.

In marzo pel Noviziato (si spera una quindicina) si pensa come Maestro D. Tassinari che è con noi a Chofu. Mi pare di non ricordare altre cose notevoli. Mi avevi affidato la commissione per segretariato del Cile: ho fatto ricerche – non trovo nessuno – nessuno si fa vivo.

Per te e per l’amico Kamezawa: allegri, laboriosi e sempre e in tutto per Lui, con Lui e in Lui, nostra vita, amore, gioia serena.

Vi abbraccia e benedice il

vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.