Cimatti|Circolare salesiani|1941-10-27

2823 / Circolare Salesiani / 1941-10-27 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Miyazaki, 27 ottobre 1941

Carissimi,


Debbo prolungare la permanenza a Miyazaki e godo di aver l’occasione di intrattenermi un po’ con voi, anche se non mi sarà concesso di rivedervi tutti.

Si avvicina la commemorazione del nostro centenario. Sfruttiamo santamente l’occasione e a nostro vantaggio spirituale e a propaganda dell’Opera salesiana nelle forme possibili nelle attuali circostanze.

Vi espongo un piano generale d’azione: eseguendolo tutto o in parte secondo le possibilità. Liberamente ognuno vi aggiunga quanto crede opportuno secondo la località od opera a cui è addetto. L’importante è non lasciar passare la circostanza di fare del bene a noi e agli altri.


  1. Per noi della famiglia salesiana


  1. Nel mese in preparazione alla festa dell’Immacolata (7/11- 8/12) indirizzare tutte le preghiere e buone opere nostre in ringraziamento al Signore: per i benefici concessi alla nostra Pia Società durante questo Centenario, per averci fatti Salesiani e missionari in Giappone. Preghiamo poi per il progresso materiale e spirituale della Società, delle Figlie di Maria Au., degli allievi ed ex- allievi, dei cooperatori di tutto il mondo, e specialmente per lo sviluppo materiale e spirituale del Regno di Dio in Giappone anche col mezzo delle nostre povere forze e per lo sviluppo di buone vocazioni. Alla preghiera uniamo la buona volontà di esecuzione perfetta al possibile usque in finem del nostro dovere nell’osservanza delle regole nostre.

  2. Come meditazione e lettura spirituale scegliere argomenti tratti dalla vita di Don Bosco o dalla circolare del Rettor Maggiore sull’Oratorio e catechismo o dai preliminari della nostra Regola.

  3. Il nostro Don Bosco sia speciale modello nostro nell’esecuzione dei doveri quotidiani.

  4. Proponiamoci la correzione di un qualche difetto che ci tiene lontano ancora dalla perfezione che abbiamo professato.


  1. Per gli altri


  1. Partecipare la data commemorativa ai nostri allievi, cristiani e amici a voce o con articoli sui giornali locali, specialmente nel giorno della festa dell’Immacolata.

  2. Cogliere l’occasione per una buona organizzazione dei Cooperatori e Cooperatrici, ex-allievi (non fosse altro [che] raccogliere adesioni aggiornate, indirizzi).

  3. Far partecipare alla manifestazione le Opere da noi dipendenti o quelle che hanno con noi speciali relazioni (Figlie di Maria A., Suore giapponesi della Carità, Hikari no sono, Asili d’Infanzia e gli allievi dell’oratorio).

  4. Fosse possibile nel giorno commemorativo tenere una lezione di catechismo per avvicinare Gesù ad un’anima, sarebbe – mi pare – entrare nella parte più significativa della commemorazione.

  5. Ognuno nella sua carità cercherà poi di rendere più solenne che sia possibile la festa dell’Immacolata con le funzioni in Chiesa.

  6. Là dove è possibile non manchi qualche trattenimento accademico-teatrale, musicale, ecc. che ricordi l’avvenimento. Sarebbe entrare perfettamente nelle vedute dei Superiori organizzare per l’occasione una qualche manifestazione catechistica.

  7. Ed infine quanto più credete opportuno nelle condizioni locali per realizzare il massimo bene possibile.


Sono sicuro che quanto farete, sia pure in forma familiare, mentre attesterà il vostro amore a Don Bosco e alla nostra Società, servirà a vantaggio delle anime e a gloria di Dio.

A Tokyo il 28 Novembre si terrà commemorazione pubblica con discorso del Prof. Tanaka Kotaro. Già la massima parte delle autorità ecclesiastiche e Ordini religiosi hanno inviato la loro cordiale e fraterna adesione. Queste col materiale inviato da voi formeranno il “Numero unico” del “Don Bosco”. Date le attuali circostanze non è possibile e conveniente fare altre esteriorità; l’ardore del cuore ed il vivissimo desiderio di far di più compenseranno l’esiguità delle nostre feste, ma se faremo quanto sarà possibile, specie nel campo spirituale, il Signore certo sarà contento.

Mi farete poi gran piacere se vorrete segnalarmi le vostre proposte atte a rendere più perfetta la nostra festa.

Il prossimo mese ci unisce in santa carità colle anime del Purgatorio. Suffraghiamole abbondantemente, è il più bell’esercizio delle opere di misericordia che si possa fare, e che non costa gran fatica.

E pregate assai per chi mai vi dimentica.


Vostro aff.mo

Don V. Cimatti