Cimatti|Zannantoni Angelo/1958-4-3

4902 /Zannantoni Angelo / 1958-4-3 /


a Don Angelo Zannantoni, Ispettore dell’Ispettoria Adriatica



Chofu, 3 aprile 1958

Rev.mo e Carissimo Ispettore,1


Perdoni se vengo a disturbarla. – Col permesso dei nostri Superiori ho iniziato un po’ di propaganda personale presso i miei antichi allievi, exallievi Salesiani… dei tempi di Valsalice per l’ultima (penso così… perchè entro negli 80… e quindi…) opera missionaria affidatami (una modesta sala cappella per i miei poveri cristiani e oratoriani di Chofu). Domando il permesso di indirizzare l’acclusa lettera agli antichi amici della sua Ispettoria – faranno quello che potranno d’accordo con i loro Superiori e Deo Gratias!

Buona Pasqua, auguri e preghiere per Lei e per i suoi. Mio caro Don Angelo, preghiamo ad invicem – e specialmente per me ut moriar in perfecta charitate Dei mei. Vedo vicino a Lei uno dei monelli carissimi antichi, Don Attilio. Gli consegni la lettera e gli dica che mi usi la carità… di farla passare agli amici… affinchè abbiano la possibilità… di… So le condizioni della sua Ispettoria… Anche Lei è povero come me… e non ho ragioni personali per domandare… ma è così bella e meritoria la carità di poveri a poveri… quindi… Benedico di cuore Lei e i suoi.

Riconoscente

D. V. Cimatti, salesiano



1 Ispettore della Ispettoria Adriatica.