Cimatti|Madre F.M.A. / 1928-10-29

397 /Madre Superiora F.M.A. / 1928-10-29 /


alla Madre Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice



Missione Indipendente di Miyazaki

Oggetto: domanda per avere le Suore Figlie di Maria A.


Rev.da Madre,


Godo davvero che V. R. conosca questo povero prete e pur in mezzo alle difficoltà del personale sia animata dallottima volontà di iniziare al più presto il vasto campo di lavoro che la nostra buona mamma l’Ausiliatrice tiene pronto alle sue figlie nel Giappone, in questa terra fecondata dai lavori di S. Francesco Saverio e dalle migliaia di martiri giapponesi.

Sono cascato dalle nuvole al pensiero che (come scrive V. R.) oggi come oggi non è concretato nulla sulla prima spedizione – perché e ne avevo scritto e al Sig. Don Rinaldi e al Sig. Don Ricaldone che aveva visto le cose, e che mi aveva scritto che se desideravamo le suore sarebbero venute – mi avevano lasciato nella dolce speranza… e i Cristiani all’annuncio gioivano per le loro figliuole… e già avevano cercato per la casa…

Mah! sarà così nei disegni della Prowidenza che vuol mettere riparo alla nostra superbia, che desidererebbe l’opera di Don Bosco e Maria trionfare in questo povero mondo pagano forse più presto di ciò che è nei disegni della Provvidenza.

II Signore faccia Lui, ma, Rev.ma Madre, se per caso per parte del Superiore della Missione di Miyazaki è necessario fare delle pratiche presso cotesta direzione generale, me lo dica subito – perché un anno perduto è perduto irreparabilmente – anche pensando che prima di due anni di studio della lingua non possono le consorelle lavorare efficacemente ed effettivamente.

Perciò non come Visitatore salesiano ché come tale farò le pratiche presso i Superiori (o meglio le rinnoverò) – ma come superiore ecclesiastico della Missione indipendente di Miyazaki, faccio formale domanda di avere le figlie di Maria A. a lavorare in questa missione al più presto.

Possono subito iniziare asilo e oratorio festivo. Ragazzette? Non sappiamo dove metterle. Posso subito affidare loro una 50.na di ragazze già organizzate in aspiranti alle figlie di Maria A. (sotto la protezione della S. Teresina) – una 30.na di figlie di Maria – una 50.na di madri cristiane.

Tutte queste associazioni sorsero in questi due anni di lavoro… Oh, come avranno da lavorare le nostre care consorelle!

Dunque, Rev. Madre, spero che mi potrà dare questa risposta affermativa, se no (non potendo lasciare queste care anime in abbandono, né ritardare il bene delle anime pagane) bisognerà pure che mi rivolga ad altre congregazioni di suore. E lei comprende che a tutti sembrerebbe cosa ben strana.

Affido questa mia a Maria A. affinché la benedica e le faccia concedere buon esito.

Con vero ossequio:

Devotissimo

don Vincenzo Cimatti

Superiore Missione di Miyazaki