Cimatti|Cimatti tutte le lettere in un singolo archivio|1958

4861 /Castiglioni Alberto / 1958-1-4 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 gennaio 1958

Carissimo D. Alberto,


Grazie degli auguri. Buon anno in tutti i sensi.

Auguri per i battesimi. Deo gratias… e per i canellieri… Ossequi personali ai tuoi aiutanti. Chofu consacra il mese di Gennaio anche come preparazione alla festa dei nostri patroni con preghiere per i nostri cari missionari, per te, per tutte le anime a te affidate, alle tue faccende materiali e spirituali.

Accetta la nostra buona volontà anche come riconoscenza per quanto hai fatto sempre e quanto farai per noi.

Un pugno a D. Cecchetti… si avvicina il 1960…

Allegro, laborioso e buono.

Ti abbraccia e benedice il tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Spero che arrivi quel benedetto armonium.

4862 /Barbaro Federico / 1958-1-5 /


a Don Federico Barbaro, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 gennaio 1958

Carissimo D. Barbaro,


Per onorare la Madonna l’11 Febbraio p.v. Chofu, oltre le funzioni religiose farà, dopo la Messa solenne, una commemorazione consistente sostanzialmente in un discorsetto ad hoc. Nei vari parlari al riguardo omnes una voce dixerunt:“dilectissimus dominus Barbaro dignus et competentissimus in materia…” ergo… il motivo dell’invito. Non si tratta né di trattare verità dogmatiche o teologiche o altro. È il richiamo all’avvenimento – tu hai veduto Lourdes – tu ami la Mamma nostra – ci parli di Lei familiarmente… mi pare semplice…

Tutti godiamo nella speranza di udirti e preghiamo che la Madonna ci esaudisca.

Cotidie memento.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4863 /Del Col Luigi / 1958-1-5 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 gennaio 1958

Carissimo mio D. Luigi,

Nel mese di Gennaio Chofu farà speciali preghiere per tutti i nostri cari missionari, specie per Te, per i tuoi e per le anime a Te affidate, e per le varie faccende materiali e spirituali (che non sono poche) che più ti stanno a cuore.

I grandi protettori della stampa, che festeggiamo in gennaio, Vi aiutino e vi animino sempre più al vostro apostolato missionario della stampa, così importante e necessario per le anime, specialmente del Giappone.

Non dimenticare, mio buon Gigi, questo povero ramengo

tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Chissà se la musa ti potesse ispirare qualche cosa per onorare (anche cosa semplice) la Madonna per l’11 Febbraio… regalo per la Madonna e per noi.

4864 /Ishigami, Ag/ 1958-1-5 /


alla Sig.ra Agnese Ishigami, cristiana di Miyazaki1



Chofu, 5 gennaio 1958

Buona signora Maria Agnese,


Lei non può certamente comprendere pienamente la consolazione, la gioia portata dalla sua lettera e dalle belle notizie, specialmente quella del battesimo della mamma… Deo gratias! Ringrazio il Signore della sua carità e della gioia che provo al pensiero che la buona signora Ishigami è ancora una Marta assai buona nello stesso tempo che è anche una buona Maria, perché essa ama Nostro Signore e la Vergine, perché esercita la carità, perché il buon Gesù l’ha segnata del segno del suo amore: la croce della sofferenza.

Gioisca insieme a me! Stia sicura: “le sofferenze di questo mondo sono cose di un momento, ma ciò che attendiamo nella vita dell’aldilà è eterno. Se l’uomo su questa terra soffre insieme a Gesù Cristo, in seguito insieme a Lui riceverà la corona di gloria!”. O, Signora Maria Agnese, si rallegri! Il Signore le vuole bene.

Che vi dirò? 78 anni… sono diventato vecchio, ma per la bontà del buon Dio posso lavorare a Chofu per la formazione del personale missionario salesiano del Giappone. Abbiamo qui il noviziato, lo studentato filosofico (riconosciuto dal Governo come Università a corso ridotto) e lo studentato teologico. Direzione, insegnamento, musica ecc. mi tengono occupato dalla mattina alla sera… Deo gratias!

Non ho mai dimenticato il villaggio di Lei e la sua famiglia. Buon anno nuovo con le migliori benedizioni del buon Dio e della Vergine, specialmente questo anno del centenario dell’apparizione di Lourdes, per Lei, per la sua famiglia e per le sue intenzioni. Voglia pregare anche per il vecchio missionario.

Il Suo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




4865 /RomaniUlderico / 1958-1-6 /


a Don Ulderico Romani, già missionario in Giappone



Chofu, 6 gennaio 1958

Rev.mo e sempre car.mo D. Romani,


Buon anno! Buona Epifania! con le più belle benedizioni materiali e spirituali del Signore, della mamma Nostra (nel suo anno centenario) e del nostro D. Bosco, specialmente in questo mese a Lui consacrato.

Grazie a Dio sto come vuole Lui, e posso fare ancora qualche cosa. Non posso più fare della retorica, i famosi “Sekkyo” (prediche), conferenze all’aperto… quindi mio cariss.mo D. Ulderico (pur ricordando il famoso 1947 o giù di lì) non posso aderire al suo consiglio… È chiarissima la volontà del Signore a mio riguardo: la piena débacle nell’ultimo capitolo… fiasco completo, la malattia del 22 marzo…

Il Signore vuol tanto bene alla mia povera anima… ci voleva proprio tutto questo per fiaccare (e spero sia così) la mia superbia… che Lei sa che è la mia specialità e uno dei miei loci minoris resistentiae…

Conclusione?! Ci rivedremo in Paradiso… a meno che il Signore disponga che D. Ulderico ritorni… Anche in questo “fiat voluntas Dei”… per me non desidero altro che essere divorato dalla volontà di Dio, e preghi affinchè questo povero essere “moriatur in perfecta charitate Dei”.

Grazie del caritatevole pensiero della dedica… per me è un onore certo immeritato… mah! Fiat. Stanno lavorando per rinnovare come grande Opera l’operetta “Grazia Fujin” di anni fa… Se sono rose fioriranno. 2

Qui a Chofu il terzo trimestre è forse quello più occupato… gli insegnanti che vogliono finire i programmi… gli allievi di fronte alla prospettiva degli esami…

L’avvicinarsi delle ordinazioni (stabilite al 9 marzo)… gli esercizi annuali della casa (cogli ordinandi)…, i novizi, gli esercizi e la professione (25 marzo)…

Lavoro e allegria per tutti.

A parte invio i canti che desidera (pur non sapendo bene quelli che desidera). Come fare poi a ringraziarla del caritatevole dono del S. Cuore? E ora ancora un favore: si avrebbe intenzione di tradurre il bel libro di P. Gabriele della Maddalena: “Intimità divina”… mi usi la carità di ordinare i due volumi al più presto e raccomandare la sollecita spedizione. Il Signore rimeriti e benedica Lei, i suoi aiutanti e giovani e i buoni benefattori.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

4866 /Kamezawa Giuseppe / 1958-1-6 /


al chierico salesiano Giuseppe Kamezawa, studente alla Crocetta



Chofu, 6 gennaio 1958

Carissimo D. Giuseppe,


Grazie degli auguri. Buon anno. Comincio a fare gli auguri di Pasqua e quelli pel tuo onomastico, farò proprio per te preghiere speciali per la novena.

Per te, animo sempre, sempre sereno e allegro, laborioso e man mano che ti avvicini al sacerdozio cerca di avvicinarti sempre più al Signore con la guida della Madonna,

a) colle tue pratiche di pietà con fede e con amore,

b) coll’adempimento dei tuoi doveri con senso di responsabilità,

c) colla meta presente sempre: “Ego… Ipse Jesus…”. Ecco il nostro modello.

Unisco la foto domandata. Darai un pugno ad Illera (Lui capirà il significato) e fagli leggere quanto dico a te.

E gli dirai: “Penso che il 30 Marzo, caro Amedeo, è il tuo patrono… anche per te consacrerò la novena precedente… e ripeto a te quello che ho detto a Kamezawa: “Pregate per me ut bene moriar in perfecta charitate Dei”.

Vi abbraccio e benedico nel Signore (A Shirieda scrivo a parte, arrepta occasione… ad ogni modo Lui è nella nebbia filosofica… voi siete nella luce teologica…).

Voi capite quanto vi dice questo povero uomo che vi abbraccia e benedice.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4867 /Chianale Bernardo - S. Giuseppe / 1958-1-20 /


aSig. Bernardo Chianale ed Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



Chofu, 20 gennaio 1958

Mio carissimo Bernardo,


Grazie infinite della esaurientissima tua dell’8/1, e delle consolanti notizie e di quelle meno consolanti, così pure della vostra generosa carità, destinata alla formazione di uno dei miei giapponesi, che diventato prete pregherà, vita durante, per l’unione ex-allievi del XV maggio e per l’Oratorio S. Giuseppe.

È un certo Suzuki Michele, che nel prossimo 9 marzo, a Dio piacendo diventerà suddiacono, e comincerà col S. Breviario a pregare per voi. Così la vostra carità, come vedi, fruttifica per voi.

Puoi dirlo agli amici, farà certo piacere a loro. Unitamente assicura pure a tutti la mia cordiale riconoscenza a tutti – siete ricordati tutti cotidie nelle nostre preghiere, e specialmente nelle mie, avendovi presenti tutti… anche le facce vostre… e conoscendo le vostre necessità materiali e spirituali.

Mi parli del 19633… è affare del Signore… per me non ho nessuna difficoltà.

Nella prossima tua mi dirai dove è la ricostruita cappella (nel luogo di prima?…). Fammi un piccolo schizzo… così “di tanto in tanto quando penso voi mi rifugierò nella Cappella, mi parrà di esser più vicino a voi.

Mi dici che vuoi uno scritto che arrivi all’8 dicembre (penso sia pel 1958!) pel convegno vostro. Potrei dimenticarmi per quella data lontana… Invio un pensiero di occasione che può servire o per la festa di D. Bosco, e o per l’11 febbraio, centenario dell’apparizione di Lourdes o il 25 febbraio, data della morte del nostro martire Callisto.


Carissimi e indimenticabili amici dell’Unione ex-allievi S. Giuseppe e XV Maggio,

Volete una parola del vecchio amico, che vi ricorda, che vi pensa, che per voi prega e che vuol tanto bene alle vostre anime. Eccovela!

1. - Siate buoni, e sempre più buoni; …che vuol dire: a) siate buoni cristiani e b) buoni cittadini nell’adempimento costante dei vostri rispettivi doveri.

2. - E così sarete uomini di azione e uomini di carità.

3. - Amate la vostra Unione, come fosse cosa vostra. Diceva in materia il nostro D. Bosco: “Uno per tutti e tutti per uno”.

4. - Sempre allegri e mai ciuc.

Grazie di quello che sempre avete fatto per l’opera missionaria salesiana in Giappone. Dio vi renda merito.

Grazie, mio caro Bernardo, di tutto. Ti abbraccio e benedico. Sempre riconoscente


tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4868 /Del Col Luigi / 1958-1-22 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 22 gennaio 1958

Carissimo D. Luigi,


Nella novena di D. Bosco ricordiamo te e i tuoi in modo speciale.

In occasione della festa saremo onorati se verrai con tutti i tuoi almeno all’ora canonica.

L’orario generale: alle 9,30 Messa solenne; 12 agape fraterna; 15 teatro in Giap. in tre atti “Al di là di ogni bandiera” (Basari), poi funzioni serali.

Se puoi fare qualche cosa, come ti avevo detto, per onorare Maria SS.ma nostra, pel suo centenario (cosa breve breve, ma cordiale, come sa fare D. Gigi, per la nostra Madre) non tardare troppo… capirai… la mia povera vena minaccia di seccare… la lira ha troppe corde spezzate… ti prego. Ti benedice coi tuoi questo seccatore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4869 /Castiglioni Alberto / 1955-1-25 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 25 gennaio 195

Carissimo Pecorella di Dio,


Il Signore rimeriti la tua carità controcambiata con tante preghiere coll’intenzione di ottenere dal Signore la grazia che ti sta tanto a cuore.

Buona festa dei nostri Ss. Patroni. Ossequi ai tuoi carissimi aiutanti e assicurali del ricordo affettuoso e della preghiera.

Allegri, laboriosi (anime!) e sempre uniti nella preghiera e nella carità. Ti penso in buona salute – per me al solito. Ti abbraccio e benedico di cuore

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. Magnifica, utile, necessaria e opportuna l’idea (bisogna che la Madonna dia modo di realizzarla) della casa di esercizi…
















4870 /Manganelli Giulio / 1958-1-25 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 25 gennaio 1958

Mio buon D. Giulio,


Buone feste dei nostri Patroni! Preghiamo per voi… e poi il 31 è festa tua onomastica… Faremo tutti, specialmente questo povero uomo, un mementone proprio per te. Hai capito. Non posso farti donativi, poesie, o altro…

Prega per noi, prega per me ut moriar “quando vorrà il Signore… per me non ho fretta… purtroppo sono ancora al piano dei babi, per cui non so dire il “cupio dissolvi…” pure desiderando intensamente di essere “cum Christo”…

Dunque “ut moriar in perfecta charitate Dei mei”. Saluta i cari amici che sono con te.

Ti abbraccia e benedice il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4871 /Bovio Felice / 1958-1-30 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 30 gennaio[1958]

W D. Bosco

Carissimo D. Felice,


Miracolo di prim’ordine… che letterone!

Grazie di cuore: della lettera – della generosa carità – delle belle notizie. Grazie di cuore.

Tu sai che non so come contraccambiarti se non colla preghiera, e sai che sei ricordato cotidie nominatim… Verso le 5 (sono diventato poltrone) ti invio per te, per i tuoi cristiani e per i tuoi infedeli di Nakatsu una bella benedizione – e poi in fractione panis e in altri tempi. Sta’ tranquillo nel tuo riposo… le preghiere e le benedizioni valgono sempre.

Niente ti turbi la mansione di parroco – fa’ quel che puoi e quel che puoi(sic!)… È il Signore che sa trarre dalla nostra insufficienza e deficienza il bene: preghiamo, facciamo quel che possiamo con spirito di umi1tà e di sacrificio (è già un bel sacrificio constatare la nostra insufficienza) e non desistiamo dal nostro dovere. Non temere… fa’ quello che sai e quel che puoi… e ancor un po’… affida con filiale confidenza alla Madonna te, i tuoi e le cose, specialmente in quest’anno, …e vedrai i miracoli in te e negli altri. Vedrai…

Grazie per le notizie di Nojiri – il Sig. Ikeda e il Sig. Shina sono incaricati delle preghiere.

Il motto: “È strano, ma mi piacciono le cose buone” penso sia di evidenza solare – quindi ammesso da tutti. Il nostro D. Cojazzi parlando di queste cose mangiabili e bevibili (penso che sia il motto per voi… se lo estendete al campo morale… religioso è il clou della perfezione “avere il gusto del bene, del meglio”) diceva: “non mangio o bevo perché mi piacciono, ma perché sono buone…”.

Dico a Franco: “Bravi, cari birichini di D. Bosco. Vogliatevi bene, aiutatevi: allegri e laboriosi – preghiamo insieme e niente paura – il Signore ci aiuterà – ci salveremo e salveremo tante anime”.

Ti abbraccio e ti benedico di cuore.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4872 /Acerbi Franco / 1958-1-30 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 30 gennaio 1958

W D. Bosco!

Carissimo D. Franco,


Mi arriva la tua carissima annunziante l’andata in Paradiso dell’amatissimo babbo – già all’annuncio indiretto si era pregato – ne ho dato l’avviso alla comunità e tutti con senso di vera fraternità hanno dato il loro contributo di preghiere. Babbo prega pel suo Franco e per i suoi cari, sta’ tran­quillo.

Ti auguro di vivere quanto Lui (oh, quanto bene puoi fare così!) buona cosa questo desiderio… e penso che il Signore acconsentirà, se sarai buono come Lui. Paura della morte?! Fa’ bene, come ci ha insegnato D. Bosco, ogni mese l’esercizio di buona morte e fallo far bene ai tuoi cristiani – dillo anche al carissimo D. Bovio – quanto vantaggio per voi e per loro.

Per la tua perfetta conversione ci vuole:

1. - Grande desiderio di farsi santi.

2. - E tutti i giorni un piccolo passetto.

3. - E poi allegria, laboriosità unita a preghiera e viceversa.

La proposta per il Capitolo che buona parte dei Superiori si satellizzino, urta con l’essenza della Superiorità… il Superiore deve essere in intimo contatto col dipendente… non capisci, oca che sei (uguale: bravo Franco) che se il Signore (che è il vero Superiore) non fosse in intimo contatto con noi, cosa succederebbe?

Non mi meraviglio di quello che dici di D. Bovio… lo conosco da quando tu facevi i primi passi assai meglio di te, di voi… sono sicuro che fa e farà gran bene.

Bravi, bravi! cari birichini di D. Bosco, tutti da Cesare (= D. Secchi) a Saeki fino a Bovio a Nakatsu – l’importante è che tutti facciamo positivamente il nostro dovere. Le avventure del genere Acerbi-Cur.! L’importante è che siano suggerite dalla carità… Ricorda: “le sono rimessi molti peccati perché ha molto amato”.

Penso che avrai invitato l’Ispettore all’agape fraterna in quella circostanza.

Dunque concludo: questo brontolone non sa che ripeterti, carissimo Franco:

Allegro (= pace con Dio e cogli uomini).

Laborioso (= esecuzione del dovere, condito col sacrificio).

Uniti fra noi colla preghiera e colla carità. Ti abbraccio e benedico di cuore.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4873 /Osvaldo / 1958-2-1 /


ad Osvaldo Trojero, ex-allievo di Valsalice e maestro



Chofu, 1 febbraio [1958ca]

Carissimo Osvaldo,


Passerò con te con pensiero e colla preghiera il 28 c. m. W S. Osvaldo! E fin d’ora buone e sante feste pasquali. Cerchiamo di farle e farle far bene ai nostri dipendenti.

Per me al solito.

Ti auguro con D. Bosco santità e sanità per te e per i tuoi. Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4874 /RomaniUlderico / 1958-2-2 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 2 febbraio 1958

Rev.mo e carissimo D. Romani,


Mi fa specie non sia ancor giunta la musica che spedii subito dopo la sua richiesta. Spero che non sia stata perduta.

Buon anno sotto la protezione di Maria Aus. e di D. Bosco. Ossequi a S. E. Mons. Rotolo e ai Merlini: ricordi e preghiere. Augurio annuale: buona salute, buon lavoro, santità… e denari in quantità… per Lei, così potrà farne parte con me.

Un’Ave… per la mia buona morte. Buon S. Ulderico a suo tempo.

Suo

Don Vincenzo Cimatti

4875 /Zerbino Pietro / 1958-2-4 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 4 febbraio 1958

Mio sempre carissimo Pietro,


Grazie della carissima tua del 31/1 e specie della tua cooperazione di preghiera… è la cosa più utile e più necessaria per il lavoro apostolico missionario in Giappone. Continua e noi continuiamo con fede.

1. - L’ottimo Sig. Ponte è considerato come di famiglia (l’ho scritto anche a Lui) quindi è presente nella memoria e nel cuore e nella preghiera quotidiana. Ha già un suo beneficato prete che lo ricorda nella santa Messa – e ne ha un altro suo beneficato che il 9/3 riceverà il suddiaconato e ricorderà cotidie il buon Alfredo per ora col suo Breviario.

2. - Quanto avevi ordinato per D. Tassinari e per lo studentato è giunto tutto bene (te ne avevo informato) ed è già in uso con vero vantaggio. Quando verrà il 3° Vol. ringrazierò la Sig.ra Fenoglio, cui avevo scritto per Natale e Capodanno.

3. - D. Tassinari è al colmo della gioia perché sono pubblicati gli articoli (anche in altre riviste). Ne sta preparando altri assai interessanti… Di tanto in tanto gli faccio qualche iniezione… e spero che continuerà.

4. - Prego per il caris.mo D. Congiu… uno alla volta… anche tu… e questo povero fabioc… Stiamo pronti… e continuiamo a lavorare come non dovessimo morire mai.

Pietro mio, allegro, laborioso e sempre uniti in vinculis charitatis et orationis.

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4876 /Illera Amedeo / 1958-2-4 /


al chierico salesiano Amedeo Illera, studente alla Crocetta



Chofu, 4 febbraio 1958

Carissimo Amedeo,


Ti penso sempre più amatore di Dio, ora che sei immerso nella Teologia. Oh, sì, questo studio deve farti conoscere meglio il Signore – e quindi ti deve servire per amarlo di più – quindi farti diventare un perfetto Amedeo.

Vi ricordo sempre, i vostri tre compagni vi ricordano sempre. Il 9/3 ordinazioni nostre. I tre spagnoletti cominceranno il breviario… (Haseba non prosegue, dillo a Shirieda e a Kamezawa, forse anche ano). Dolendum… preghiamo.

Ed ora un favore. Ci sarebbero utili delle annate Acta S. Sedis 1880-1891… alle volte vecchie librerie… dovresti andare al Cottolengo – o ad altre case… se trovi qualche cosa.

Per te e Kamezawa: allegri, laboriosi e uniti in carità e preghiera.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4877 /Dalkmann Giovanni / 1958-2-6 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 6 febbraio 1958

Rev.mo e caris.mo Ispettore,


1. - L’annuncio del transito in Paradiso della tua carissima mamma ha commosso la nostra famigliola che ti presenta le sue condoglianze e abbondanti preghiere di suffragio.

2. - Tra noi niente di nuovo – piccole indisposizioni (Hida, un foruncolo; Kurahashi, operazione al naso. Si è messo la levata alle sei e pare che la salute, per l’influenza passata, ne guadagni). Insegnanti e allievi occupati per fine d’anno. Tutti bene spiritualmente, mi pare. Oggi esercizio di buona morte.

3. - Mio piccolo rendiconto.

a) Salute – bene secundum voluntatem Dei.

b) Lavoro… mi pare di attendervi come posso… la lingua giapponese (sempre per me osso duro) adesso per defectum loquiae (ancor più duro)… penso sia un grave impedimento all’esecuzione dei miei doveri di formazione del personale. Cerco di lavorare colla preghiera, colla assistenza, col fare da altri quello che vorrei dire, ma… non so se questo sia sufficiente per le anime, e di fronte al Signore per l’anima mia.

Abituato alla quantità di lavoro precedentemente (che il Signore mi ha diminuito tanto) mi trovo alle volte coll’impressione di non essere occupato sufficientemente.

Eppure trovo che ho bisogno di preparare meglio le conferenze, la scuola, ecc. e in genere i miei doveri… e bisogna sia più diligente.

c) Nulla di speciale per l’osservanza delle regole e santi voti.

d) Per la pietà continuo il mio lavorìo di anni – mi pare che il Signore mi aiuti per…

Certo che la prova della malattia (per l’anima mia una vera grazia del Signore!) ha arrestato un po’ il ritmo… ma la buona volontà continua… Aiutami colle tue preghiere.

e) Per la carità, qualche nervosismo nel tratto o parole (la radice è sempre la mia superbia)… Mi aiuti il Signore “mitis et humilis corde”.

f) Disordini da rimediare… Il buon prefetto tien dietro ai famigli. Nakamura lascia un po’ a desiderare… cerchiamo di aiutarlo. Al momento non ricordo altro.

La festa di D. Bosco mi pare sia stata di profitto. L’accademia versò sul tema:

¡°Dell’assistenza (teologi e filosofi) –

gli inni di D. Bosco (novizi) –

educazione dei ragazzi (disco).

Deo gratias!Prega per noi.

Non dimenticare che il 1/3 cominciano gli esercizi per alcuni (Ishimoto, Okonogi, Tsuchiya, per i perpetui – non so se ci siano altri dalle case) qualche giorno prima.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4878 /Liviabella Leone / 1958-2-15 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 15 febbraio [1958]

Carissimo,


Il 1/3 cominciano gli esercizi per i nostri ordinandi e già beneficati da te… Grazie! che saranno ordinati il 9/3 festa di S. DomenSavio.

Il 15/3 iniziano i novizi e gli aspir al noviziato che finiranno il 25/3 con la professione.

Domando preghiere speciali per tutti. Dillo a nome mio alle buone F.M.A.

Naturalmente poi nelle feste la tua casa non deve mancare di parteciparvi di presenza. Ti ricordo coi tuoi cotidie.

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti


4879 /BovioFelice / 1958-2-15 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone4



Chofu, 15 febbraio 1958

Carissimo D. Felice, nonché D. Franco,


Vi domando una bella e grande carità di preghiere per questo:

il l/3 cominciano gli esercizi per gli ordinandi (5 tons., 2 min., 8 sudd. Haseba ha defezionato – 3 sacerdoti: Bettonville, Compri, Santi) che saranno ordinati il 9/3, festa di Savio Domenico.

Poi il 15/3 cominciano i Novizi (8) e gli aspiranti al noviziato (una decina) che concluderanno il 25/3 colla professione. Avete capito? Dunque aiutateci.

Andrebbe poi bene che concorreste a rendere le feste colla vostra partecipazione per mezzo o di lettera o di telegramma o altro: tu specialmente D. Bovio che li conosci tutti…

Allegri sempre, laboriosi… Animo! e sempre uniti in preghiera e in carità col

vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4880 /Rastello Francesco / 1958-2-16 /


a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 16 febbraio 1958

Mio carissimo D. Francesco,


Ricevo la tua del 10/2. Devo ubbidire alle tue condizioni poste alla generosa tua carità (alla prima): a questa, prima e meglio di me ti ringrazia o meglio ti rimerita adeguatamente come solo sa fare e può fare LUI in materia – ne sono più che certo e siilo pure tu.

Alle altre condizioni (tutte accettate) posso rispondere affermativamente:

a) per te più intenso ricordo quotidiano (specie in fractione panis) et nominatim per lo scopo che domandi;

b) per i tuoi cari defunti un memento intenzionale in omnibus missis defunctorum;

c) preghiere per i tuoi cari viventi ad intentionem;

d) oltre a queste preghiere, per la sorella un ottavario di Ss. Messe, di cui una cantata.

Mi sembra che sia questo il minimo doveroso da farsi nel caso. A facilitare questo compito destino questa carità alla formazione di un sacerdote salesiano giapponese (di cui a suo tempo ti dirò il nome) che continuerà in vita sua questi doveri nell’intenzione del benefattore. Deo gratias!

Grazie pure dell’altra carità, di cui ringrazio directe gli offerenti con cartolina.

Se ti sono utili ecco alcuni bolli (sono nuovi dell’inizio dell’anno). Il 9/3 festa di Savio Domenico, ordinazione dei nostri e il 25/3 fanno la professione 8 novizi ed entrano in noviziato una decina. Deo gratias! e prega per questi cari salesianetti. Avendo l’occasione dillo sempre che il mezzo più efficace per la conversione del Giappone è la preghiera. Al momento non conosco altre novità. Allegro sempre, laborioso e sempre uniti nella carità e nella preghiera. Voglio essere dei primi a farti gli auguri quaresimali e pasquali. Ti abbraccio nel Signore e ti benedico.


Riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4881 /Grigoletto Giuseppe / 1958-2-17 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice e grande benefattore



Chofu, 17 febbraio 1958

Carissimo mio D. Giuseppe,


Oggi è l’inizio del mese di S. Giuseppe tuo e nostro protettore. I1 motivo di questa mia:

l) Per augurarti per il primo ottimo onomastico, ripieno delle benedizioni del Signore per la tua salute, per l’anima tua affinchè sia sempre più piena di grazie per il tuo lavoro attuale per il bene delle anime.

2) Per assicurarti che specialmente avrò e avremo per te in questo mese speciale ricordo di preghiere quotidiane.

3) Per farti fin d’ora auguri di S. Quaresima, coronata dalla Pasqua… risorgere cotidie sempre più buoni.

Non so dirti novità speciali. Per me al solito. Per quanto dipende da me, non penso muovermi per andare al Cap. Gen.; anche se l’affetto dei confratelli volesse eleggere questo povero uomo. Penso che avranno tanto criterio… Deus scit.

Al 9/3 (Savio Domen.) le ordinazioni dei nostri (5 tonsura – giappon. – 2 min., 1 giapp. - 8 sudd. 2 giapp. – 3 sacer.) e al 25/3 profes. dei nostri novizi, 8, e inizio nuovo anno noviziato (una decina) e 1/4 inizio anno scolastico con entrata di 1/2 dozzina di nuovi teol. giapponesi. Pian piano saranno tutti ordinandi giapponesi. Deo gratias! Domando preghiere: prega e fa’ pregare per questi.

All’occasione, se ti è possibile fare qualche cosa per noi, sai già i punti desiderati per il bene nostro:

1 - preghiere (utile mezzo assoluto);

2 - libri (per biblioteca, ogni genere, specie per studi eccles.). (Non ridere… Tanto più che so le condizioni in cui ti trovi…). Per completare gli Acta Sanctae Sedis, sarebbero utili le annate 1920 – 1924 – 1925 – 1935 – 1939 – 1943 – 1937 – 1950 (sarebbero i fascicoli contenenti encicliche). Se sapessi di qualcuno o di case nostre ecc. non perdere l’occasione… consiglia.

3 - se qualcuno esse adottarmi qualche giapponese chierico, che poi fatto prete… Per la forma, dipende dalla condizione della persona… non domando tassa fissa…

4 - Se volesse celebrare qualche Messa ad intentionem…

Al momento non ricordo altro.

Saluti e auguri e preghiere per tutti, specie per D. Vigilie, D. Scianca (buon D. Giuseppe!) se ci sono. Pregate per me, ut moriar in perfecta charitate Dei. Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo e sempre riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. - All’occasione assicura gli amici e benefattori del mio riconoscente affetto e preghiere. Di tanto in tanto scrivo ai più noti.

4882 /Pietrobelli Maria F.M.A. / 1958-2-17 /


a Suor Maria Pietrobelli, F.M.A. in Giappone



Chofu, 17 febbraio 1958

Rev.ma Madre,


Domando alle sue figlie in genere e specialmente a quelle della buona Suor Santina preghiere speciali per la casa di Chofu, per questo:

Dal 1/3 esercizi per gli ordinandi, il 9/3 Savio Domenico (5 tonsure, 2 minori, 8 suddiaconi, 3 preti).

Dal 15/3 al 25 esercizi per i novizi (8) e aspiranti al noviziato (una decina) e professioni.

Abbiamo bisogno di molte preghiere e le buone Figlie di Maria A. e le loro allieve pregano bene. Dunque vi domando una bella crociata di preghiere. Naturalmente già fin d’ora siete tutte invitate alle nostre feste. Ossequi e assicurazioni di preghiere per la buona Madre Carolina. Buona S. Quaresima. Vi benedice il vostro povero


Don Vincenzo Cimatti, sales.

Buon mese di S. Giuseppe.

4883 /Begliatti L F.M.A. / 1958-2-17 /


a Suor Letizia Begliatti, Superiora F.M.A. in Giappone



17 febbraio 1958

Rev. e buona Madre Letizia,


Domando a Lei e alle sue buone figliuole speciali, specialissime preghiere per la nostra casa in occasione degli esercizi – ordinandi dal 1/3 al 9/3 Savio Domenico e dal 15/3 al 25/3 per i novizi. Buon mese di S. Giuseppe.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4884 / Levrino Is/ 1958-2-21 /


a Isidoro Levrino, ex-allievo di Valsalice, benefattore



Chofu, 21 febbraio [1958]

Carissimo Isidoro,


Grazie degli auguri di Natale e capodanno giunti ora. Contraccambio di cuore con cordiali auguri per la prossima Pasqua e con tante preghiere per te, per i tuoi cari, per te e per la tua anima e per il tuo lavoro; per la buona Serafina e per gli angioletti tuoi che benedico di cuore.

Facciamo bene la Pasqua e facciamola fare ai nostri dipendenti. Un’Ave per me e per la mia buona morte.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti




4885 /Marega Mario / 1958-2-26 /


a Don Mario Marega, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 26 febbraio 1958

Carissimo D. Marega,


Ricevo il lavoro su Jizo. Sto cercando chi possa fare la traduzione… e non so quando si potrà stampare.

Grazie di cuore. Dal 1/3 al 25 siamo in mezzo ad esercizi spirituali e funzioni religiose – poi settimana santa e Pasqua… c’è modo di spiritualizzarsi davvero. Aiutami colla tua preghiera.

Ad invicem. Buon S. Giuseppe.

Aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4886 /BraggionEnrico / 1958-3-2 /


a Don Enrico Braggion, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 2 marzo 1958

Cariss.mi D, Braggion e D. Rinaldo,


Eccovi il programma generale delle feste, delle nostre feste per le ordinazioni, e l’invito a voi di partecipazione a tutte le nostre manifestazioni.

Domenica 9/III a Shimoigusa le funzioni delle ordinazioni (5 ton., 2 min., 8 sudd., 3 preti).

Alle ore 3 pom. Accademia d’onore con la partecipazione delle case o opere.

Lunedì 10/III alle ore 10 Messa solenne.

ore 12 pranzo.

¡° 15 in giapponese.

Preghiamo che tutto riesca bene per la gloria di Dio e per la salute delle anime.


Aff.mo

D. V. Cimatti, sales.




4887 /Begliatti L F.M.A. / 1958-3-9 /


a Suor Letizia Begliatti, Superiora F.M.A. in Giappone



Chofu, marzo 1958

Rev. Madre Letizia,


Grazie di cuore della fattiva partecipazione alle nostre feste in occasione delle S. Ordinazioni dei nostri, riuscite assai bene e con vero profitto spirituale. 5

Deo gratias! Lei sa che non posso ricompensare che con preghiere. Assicuro il ricordo quotidiano di preghiere per Lei e per le anime a Lei affidate. Deo gratias!

Ed ora domando preghiere per il buon esito dei prossimi esercizi spirituali (16 c. m.) e per le professioni dei nostri novizi (9) e di altri confratelli. A Lei e alle consorelle: santamente laboriose e sempre unite in carità e preghiera.

Non dimentichi il vecchio… per la sua buona morte. Riconoscente


Don Vincenzo Cimatti, sales.




23 aprile 1958


Saluti, preghiere, auguri pasquali a tutte e singole.

Preghiamo ad invicem, sempre, sempre. La benedico di cuore.


Don Vincenzo Cimatti

4888 /Furstenberg Max/ 1958-3-11 /


a S.E. Mons. Maximilian Furstenberg, Delegato Apostolico


Chofu, 11 marzo 1958


Rev.mo e Carissimo Monsignore,


Mi scusi se vengo a disturbare il carissimo Monsignore per una puerilità, di cui le avevo accennato l’ultima volta in cui ebbi il piacere di incontrarla.

Mi sarebbe utile sapere, se a quel titolo di Monsignore, che fu appioppato alla mia rispettabile persona, quando ci fu domandato la rinuncia del mandato, è annesso qualche spirituale vantaggio o personale o per le anime (privilegi, indulgenze, benedizioni di oggetti, ecc.).

Come prefetto apostolico ve n’erano vari di diverso genere… alle volte sono richiesto… Per i fronzoli che potessero essere annessi al titolo, non mi interessano, non li ho mai usati anche quando potevo usarli (colpa?).

Ricordo che nel tempo della rinuncia mi fu inviato una lettera (mi parve stampata) di cui non ricordo che vagamente il contenuto… Collo svolgersi degli avvenimenti con tante altre carte finì nel cestino o bruciate… perquisizioni, traslochi, incendi, ecc.

Veda, caro Monsignore, se può illuminarmi per questa questione che forse sarebbe utile per l’anima mia e per altre anime.

Ripeto, mi perdoni il tempo che le faccio o farò perdere. La ricompenserò con tante preghiere. Ossequi al buon P. Sigisberto… che forse non trova più la strada per Chofu. Buon S. Giuseppe!

Con riconoscenza

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4889 /Barbaro Federico / 1958-3-11 /


a Don Federico Barbaro, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 marzo 1958

Carissimo D. Barbaro,


II dono di mamma ha deliziato tutti, e specialmente il sottoscritto che stamani mi fu dato ancora dal Prefetto… Oh mi fosse stata vicina la mamma… Le avrei dato un bel bacio…

Ti prego di fare le mie parti di ringraziamento… non saprei come scrivere.

Assicurala che la ricordo cotidie, che la benedico di tutto cuore, con tutti i suoi figliuoli e figliuole.

Grazie di tutto… per te la quotidiana Ave Maria!…

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




Mamma,


Grazie del bel regalo… Prego per voi e i vostri cari figliuoli. Vi benedico di cuore… Pregate per me. Riconoscente


D. V. Cimatti, sales.

4890 /Del Col Luigi / 1958-3-11 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 marzo 1958

Carissimo D. Luigi,


Mi sento in dovere di ringraziarti ancora di quanto hai fatto per la nostra casa e per i nostri nuovi sacerdoti in occasione delle ordinazioni dei nostri, e grazie ai singoli tuoi confratelli.

La tua carità è segnata nel tuo conto corrente lassù… i tuoi poveri fratelli di Chofu presentano le preghiere speciali per te, per i tuoi e le opere così importanti che avete fra mano, affinchè anche quaggiù il Signore ricompensi te e i tuoi con bonam, plena, coagitatam supereffluentem mensuram.

Vi abbraccia e benedice e te speciatim

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4891 /BovioFelice / 1958-3-13 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 marzo 1958

Carissimo D. Felice,


l) Grazie, grazie della tua attiva partecipazione alle nostre feste e della tua generosa carità. Hai onorato Gesù nei suoi ministri e Lui onorerà con tanti bei meriti il mio buon Felice.

2) Domenica la nuova muta di esercizi per gli aspiranti novizi (5 chier. e 4 coad. tra cui i nostri Matsumoto, Maeda, Uzawa), per gli attuali novizi (7, è venuto meno Sakai il più grande – non c’era nessun motivo di dimetterlo, ma se ne è andato sponte), per gli attuali filosofi e i chierici delle case che debbono rinnovare i voti: saranno in tutti una quarantina ([predicano]D. Ikeda e l’Ispettore).

3) Altre novità nostre: al momento non c’è granché.

4) Oggi D. Tassan ha dato la licenza in teologia.

5) Rosso aspetta la – il vitello-la.

6) Ha già freddato un maiale e si prepara per l’altro.

7) Ho ricevuto da amici e benefattori magnifiche bocce. 6

8) Si fanno i preparativi per l’inizio del nuovo anno. Stop.

9) Dall’inizio degli esercizi usque alla fine del mese tutte le preghiere e sacrifici saranno offerti per la tua intenzione del 30 c. m. da noi tutti.

10) Bravo, mio Felice, abbi fede e buona volontà. Stiamo uniti sempre nella santa allegria, nel lavoro e nella preghiera e carità. Dillo anche a Franco che formi con noi una triade perfetta, come (mette delle notte) ma ci vogliono anche per Lui le indicate condizioni a +la+pre+ ca.[probabilmente: allegria-lavoro-preghiera-carità].

11) Buon S. Giuseppe e più buona e santa festa di Pasqua per voi, per tutti i vostri cristiani. Pregate per noi. Ti abbraccio e benedico con Franco.


Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4892 /PuppoOrlando / 1958-3-15 /


al chierico Orlando Puppo, poi sacerdote e missionario salesiano in Giappone



Chofu, 15 marzo 1958

Carissimi,7


Ho ricevuto la vostra bella lettera che avete scritto ai superiori di Chofu. Grazie! specialmente per il bel tesoretto spirituale che dimostra la vostra pietà e quanto amate i missionari.

Continuate così, è il miglior modo di aiutare i missionari salesiani del Giappone. Anche, e come ringraziamento voglio rispondervi brevemente – perché se volessi rispondervi diffusamente sarebbe necessario un libro.

1. - Il numero delle case salesiane della Pref. Apost. di Miyazaki è di 11 resid. e case. Nell’Isola grande: 1 a Osaka, 6 a Tokyo. Salesiani: in tutto 150. Le anime da convertire, direttamente affidate ai salesiani sono da 4 a 5 milioni. Metà dei salesiani sono giapponesi. I grandi collegi hanno da 700 a 800 allievi. L’orfanotrofio più grande è a Kokubunji.

I Salesiani hanno a Tokyo 2 parrocchie, a Osaka 1; nella missione tutte le case sono parrocchie. I Vescovi in tutto il Giappone sono 7, 3 Prefetti apostolici e 1 Internunzio.

2. - Il Giappone è un Paese civile: c’è di tutto, come in Italia e in Argentina, ha radio, TV, navi e aerei, ecc. La difficoltà è nell’osservanza delle loro tradizioni religiose: buddismo, shintoismo – fatevi spiegare dai vostri superiori – e le difficoltà della lingua.

3.- La consolazione del missionario è il salvare le anime, il suo massimo dolore è che le anime non corrispondano alla grazia del Signore.

4. - L’alimento più importante è il riso, ma piace tutto.

5. - Le religioni: pensate su 90 milioni di abitanti vi sono solamente 250.000 cattolici; dividete il resto: 50 milioni di buddisti, 30 mil. di shintoisti, 300 mila protestanti e poi altre religioni e anche gente senza religione.

6. - Non c’è molestia da parte delle altre religioni: si può lavorare con libertà.

Mi sembra aver risposto a tutto e per oggi basta. Cercate di farvi buoni, ubbidienti ai superiori e che il Signore vi dia la grazia di essere buoni missionari. Cominciate ad essere missionari-apostolici di preghiera, di buon esempio, di sacrificio fra i vostri compagni.

Vi benedico di cuore voi e tutti i vostri superiori, in speciale modo il vostro Sig. Direttore.


Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4893 /BovioFelice / 1958-3-16 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 16 marzo 1958

Carissimo D. Felice,


Auguri per la tua prossima venuta.

D. Bettonville viene per una delle sue prime Ss. Messe all’Orfanotrofio. Avrà pure bisogno (forse) di fermarsi qualche po’ alla Missione tua – aiutalo. Stasera cominciano gli esercizi (47 persone). Preghiamo – e contemporaneamente per il buon esito di quelli indetti da te.

Saluti al Francone.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4894 / Pietrobelli Maria F.M.A./ 1958-3-25 /


a Suor Maria Pietrobelli, direttrice F.M.A.



Chofu, 25 marzo [1958]


Rev.ma Madre,


A nome della nostra comunità di Chofu i più begli auguri e preghiere pasquali per Lei e per tutte le consorelle. Grazie di quanto sempre fate per la nostra Comunità ed il Signore vi rimeriti come può e sa fare Lui. Le buone figliuole della cucina fanno bene e sono buone religiose. Deo gratias!

Preghi e faccia pregare per noi e specialmente per questo povero uomo.

Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti




4895 /Erminio / 1958-3-25 /


al Cav. Erminio Miletto, ex-allievo dell’Oratorio S. Giuseppe



Chofu, 25 marzo[1958ca]

Mio buon Erminio,


Grazie della cara generosa sempre tua carità. Gesù ti rimeriti come sa e può far Lui. Il vecchio amico e i missionari pregano cotidie per te e per la tua famiglia.

Il Signore conservi te e i tuoi nella sua santa grazia sempre e ovunque.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4896 /DalkmannGiovanni / 1958-3-26 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 26 marzo 1958

Rev.mo e caris.mo Ispettore,


Dimentico tante cose…

l. - Non ho fatto il rendiconto ufficiale del mese… solo ad occasionem ti ho detto qualche cosa della salute, del lavoro e delle cose mie e di casa. Ad ogni modo non ho novità da narrarti.

2. - Il nostro D. Heriban col ripigliarsi delle scuole, lascia Ropponghi,8 ma sarebbe utile, per non dire necessario, che continuasse lo studio. Desidererei il tuo parere su questa proposta. Vedo che è difficile che ci sia in casa uno che con pazienza e più con costanza si assuma l’incarico di questo insegnamento. L’insegnante di Ropponghi (signora) abita a Chofu, vicino a noi, è cristiana, forse accetterebbe di venire al Seminario per l’insegnamento (orario da combinarsi – per la retribuzione quella che si dà agli insegnanti di fuori – forse ne potrebbe approfittare anche D. Suchan). Ti pare il caso di parlarne?

3. - Mi pare di aver sentito dal Sudd. Sleuyter (o da chi?) che forse hai l’intenzione di mandarlo in Corea quando sarà prete, per la futura scuola professionale. Anche lui ha bisogno del giapponese e come… – devo fargli fare scuola?

4. - Al momento non ho altro. Preghiamo ad invicem. Tutti vanno assestandosi e così dopo Pasqua, a Dio piacendo, continueremo ad currendam viam. Prega per noi.


Tuo in Corde J.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4897 /Zerbino Pietro / 1958-3-26 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 26 marzo 1958

Carissimo D. Pietro,


Grazie della tua del 14/3. La presente, per gli auguri pasquali – per la manifestazione di riconoscenza per quanto fai per noi – e per la certezza che vorrai continuare questa opera di carità materiale e spirituale: si accrescerà per te il merito – e per noi il vantaggio – e l’assicurazione anche per parte nostra la continuazione di quel davvero poco che possiamo fare per te.

Allegro… auguri… e sempre in unione di lavoro e di preghiera… E assicura anche questo ai benefattori e amici.

Ho il permesso di fare un po’ di propaganda fra i vecchi amici allievi e benefattori per condurre a termine l’opera missionaria ultima affidatami (e iniziata nel 50° – la chiesetta dei nostri cristiani a Chofu9)… Siamo agli 80… Bisogna mi affretti… Propaganda silenziosa… Avendo occasione… consiglia…

Approfitto dell’occasione: trovami un benefattore per:

Caignon: meditazioni per tutti i giorni dell’anno. Ed. ital., rielabor. da Aspr. Gent.

Zeplena: De Ecclesia Christi, 2 voll.

Filograssi: De Eucaristia…

S.Tommaso: Opera Omnia, ediz. Manuale Marietti, Torino.

E non trovando e non potendo, il mandato a D. Munari colle sue firme.

Grazie. Ti benedice e abbraccia il tuo riconoscente


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4898 /LiviabellaLeone / 1958-3-27 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 27 marzo 1958

Mio carissimo D. Leone,


Grazie della tua di ieri. Mi dispiace tanto che per il mio modo di fare in relazione alla questione dell’aiuto domandato da te per il tuo lavoro affidato dall’Ispettore si sia dato dispiacere al bravo nostro D. Leone: spero non capiterà più.

Non preoccuparti di quanto ti possono dire gli uomini – fa’ il tuo dovere, come meglio puoi. Anche Chofu ha i suoi doveri, e anche lui farà come può per compierli, e non sempre potrà armonizzarli coi tuoi… pazienza. Il Signore sa e vede… E quando Chofu non potrà aiutarti secondo i tuoi desideri si sforza certo di aiutarti più efficacemente colla preghiera. Inoltre come ti dissi ripetutamente, Chofu pensa che potrebbe aiutarti in qualche genere di lavoro che non esigerebbe la presenza locale: è sempre pronto nel limite a Lui possibile di aiutarti.

Le osservazioni che ti possono pervenire da altri per i tuoi lavori dipendono dal non capire l’entità del lavoro, il risultato del lavoro, le modalità del medesimo, ecc.

La conclusione della tua, non va: “… quando Chofu dorme D. Leone veglia…”. Questo è il massimo male… perché non è cosa necessaria, né utile… secondo me, non può far scendere le benedizioni di Dio sul tuo lavoro, a meno che non sia ordine del Superiore.

Grazie dell’invito per il funerale… alla sera abbiamo le elezioni e ho da preparare tutto… (e poi sai che queste assemblee non sono fatte per me… Sono tormenti. Attenti a non fare fesserie liturgiche!).

Farò preghiere speciali in casa, sarà più proficuo per la buona Sig.ra Dina. Buona e santa Pasqua a tutti.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4899 /De Giorgi Flora / 1958-3-30 /


alla Sig.ra Flora De Giorgi, insegnante e benefattrice



+ Tokyo, marzo 1958

Ill.ma Signora,


Ricevo i suoi auguri e assicurazione di preghiere – di tutto cuore contraccambio.

Ho passata una buona settimana con Mizobe in occasione della sua professione (II triennio) religiosa: lo spero al prossimo anno per l’inizio della teologia a Chofu: mi pare vada formandosi sempre più in bene. Deo gratias!

Col 1o apr ricomincia l’anno scolastico – grazie al Signore le nostre scuole anche queste sono zeppe – il Signore non ci lascia mancare il lavoro. Preghi per me (entro negli 80 anni) ut moriar in perfecta charitate ei mei. La benedice di cuore coi suoi cari


D. V. Cimatti, sales.

Saverio10 parte per iniziare il suo apostolato a Miyazaki. Preghi anche Lei perché il Signore gli dia sempre la buona volontà di fare sempre il suo dovere in tutto. E preghi anche per noi e specie per il suo riconoscente


D. V. Cimatti, sales.

4900 /Barone Angiolina F.M.A. / 1958-4-3 /


a Suor Angiolina Barone, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 3 aprile [1958ca]

Rev.da Madre Suor Angiolina,


Grazie dei doni, degli auguri e più delle preghiere in occasione dell’Onomastico. Il Signore rimeriti, come sa e può fare Lui, la sua carità e quella delle buone consorelle. La S. Messa di oggi fu per voi e continueremo a pregare secondo l’intenzione che mi ha accennato e per voi, per le vostre opere, come facciamo cotidie.

Il nuovo anno scolastico… lavoriamo fin da principio coll’aiuto della Madonna.

Sempre allegre e laboriose nel Signore e sempre unite nel santo vincolo della preghiera e della carità.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4901 /Begliatti L F.M.A. / 1958-…-… /


a Suor Letizia Begliatti, Superiora F.M.A. in Giappone



Venerdì Santo 1958


Grazie, grazie… il più bel regalo è che preghiate per questo povero uomo. Alleluja! Rinnoviamoci in tutto! Ogni giorno cerchiamo di risorgere… sempre ogni giorno della vita…

Allegre sempre, laboriose sempre. Vi benedice tutte nel Signore


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4902 /Zannantoni Angelo / 1958-4-3 /


a Don Angelo Zannantoni, Ispettore dell’Ispettoria Adriatica



Chofu, 3 aprile 1958

Rev.mo e Carissimo Ispettore,11


Perdoni se vengo a disturbarla. – Col permesso dei nostri Superiori ho iniziato un po’ di propaganda personale presso i miei antichi allievi, exallievi Salesiani… dei tempi di Valsalice per l’ultima (penso così… perchè entro negli 80… e quindi…) opera missionaria affidatami (una modesta sala cappella per i miei poveri cristiani e oratoriani di Chofu). Domando il permesso di indirizzare l’acclusa lettera agli antichi amici della sua Ispettoria – faranno quello che potranno d’accordo con i loro Superiori e Deo Gratias!

Buona Pasqua, auguri e preghiere per Lei e per i suoi. Mio caro Don Angelo, preghiamo ad invicem – e specialmente per me ut moriar in perfecta charitate Dei mei. Vedo vicino a Lei uno dei monelli carissimi antichi, Don Attilio. Gli consegni la lettera e gli dica che mi usi la carità… di farla passare agli amici… affinchè abbiano la possibilità… di… So le condizioni della sua Ispettoria… Anche Lei è povero come me… e non ho ragioni personali per domandare… ma è così bella e meritoria la carità di poveri a poveri… quindi… Benedico di cuore Lei e i suoi.

Riconoscente

D. V. Cimatti, salesiano



4903 / Circolare amici e benefattori / 1958-4-3 /


agli amici e benefattori in Italia


Chofu, aprile 195812


Miei Carissimi amici… dei vecchi tempi…


Affido questa mia al carissimo D. Lazzaroni affinchè ve la faccia pervenire… leggetela… fatevela vicendevolmente passare anche a quelli che conoscete di questo genere o anche ad altri che possano e vogliano bene al G(iappone)… e cercate di attuare quel che vi domando d’intesa coi vostri superiori. Ecco di che si tratta.

Ho ottenuto il permesso dai nostri superiori di fare un po’ di propaganda privata personale fra i miei antichi amici salesiani sparsi in tutto il mondo, affinchè secondo le loro possibilità mi aiutino a compiere l’ultima opera missionaria affidatami (una modesta cappella - sala per i miei poveri cristiani e oratoriani di Chofu).13 Ho detto ultima… Entro negli 80… e capirete…

Siete poveri come me, ma può essere che possiate trovare qualche modo (presso benefattori, allievi e altri) per venirmi in aiuto… e sono certo che, potendo, farete qualche cosa. Grazie di cuore, fatelo per il Signore e ne avrete il merito.

Buona e santa Pasqua a voi e ai vostri.

Vi ho sempre ricordato cotidie: non dimenticatemi ut moriar in charitate perfecta Dei mei.

Cercate e troverete… battete e vi sarà aperto. Sempre allegri, laboriosi e uniti in carità e preghiera.

Allegri e laboriosi come… in quei tempi.

Vi abbraccia e benedice il vostro riconoscente

Vostro aff.mo

D. V. Cimatti, salesiano


Ai piedi di D Bosco inviate

pel c.c. 2/21271 Mr Vincenzo Cimatti, v. Maria Ausiliatrice, 32 Torino



Vi prego di farvi passare la presente… aggiungete i dimenticati… interessate altri ealtri di buona volontà. Buone feste pasquali, Deo gratias!


D. Tedeschi – D. Giovino – D. Ratti – D. Canale – D. Giordano – D. Bondran – D. Bortolas – D. Badiali – D. Matheus - D. Bertoldi – D. Giovando – D. Biffis – D. Casar – D. Cojazzi- D. Omodei – D. Caminada - D. Cazzotti – D. Giraudi- D. castelletti – D. Guglielmetti- D. Orsingher – D. Antonioli– D. Barberis - D. – D. Bosio – D. Cavasin – D. De Marchi – D. Minghetti- D. Ponzetto- D. ragazzi - Sig. Ferrara - D. Gugiatti - D. Borio – D. mapelli – D. Bibbiani.




4 /Massa Giovanni Battista / 1958-4-4 /


a Don Giovanni Battista Massa, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 aprile[1958ca]

Carissimo D. Massa,


Grazie dei tuoi graditissimi auguri che contraccambio con tante preghiere.

Il grande segreto per farti buon salesiano:

Allegro – lavoro – uniti con Lui e con Lei.

Ti benedico e ti abbraccio di cuore


Don Vincenzo Cimatti, S.D.B.




4 /ManganelliGiulio / 1958-4-4 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 aprile 1958

Carissimi tutti di Hita,


Grazie di tutto. Auguri e preghiere in contraccambio, come prima e più di prima. Vedete e credete a me… la preghiera vicendevole e incessante è il mezzo più facile e utile per l’efficacia dei nostri rispettivi doveri.

Noi guardiamo troppo agli effetti… Quando abbiamo fatto quel che potevamo e sapevamo e abbiamo pregato per i nostri catecumeni, ed essi abbandonano il dono di Dio, la responsabilità è loro (hai capito, Antonio?). Noi in questi casi tirem innanz a fare il nostro dovere di buoni seminatori del “Verbum Dei”.

Dunque allegri e arrivederci quando al Signore piacerà; …certo in Paradiso. Pregate per noi e più per me “ut moriar in perfecta charitate Dei mei et Matris nostrae Mariae”.

Buona Pasqua a tutti.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4906 / Pietrobelli M F.M.A./ 1958-4-4 /


a Suor Maria Pietrobelli, direttrice delle F.M.A.



Chofu, 4 aprile [1958]

Rev.ma Madre Ispettrice,


Sono veramente confuso e ammirato di fronte alla partecipazione così caritatevole, così attiva in tante forme per la ricorrenza onomastica di questo povero uomo.

Grazie di cuore specialmente per le preghiere così necessarie per la mia povera anima. Vi rimeriti il Signore come può fare e come sa fare solo Lui.

La S. Messa fu applicata per voi e vi assicuro che nelle nostre preghiere quotidiane siete di casa fra noi.

Al ripigliare il lavoro annuale mettiamolo sotto la protezione della Mamma che lo protegga e lo prosperi.

Allegre e sempre laboriose e sempre unite in preghiera e carità.

Tutte siete benedette dal riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

4907 / LiviabellaLeone / 1958-4-5 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 aprile [1958]

Carissimo don Leone,


Grazie di cuore degli auguri onomastici e più per le preghiere. Cotidie vi ricordo tutti. Il Signore rimeriti la vostra grande carità con tante grazie.

A giorni sarà il tuo onomastico. Chofu per cui tanto lavori, ti offre un triduo di preghiere.

Ho eseguito tutte le tue intenzioni.

Assicura la buona sorella che non la dimentico nella preghiera unitamente agli indimenticabili babbo e mamma.

Auguri ad multos annos. Preghi per me… per la mia buona morte. Grazie di tutto.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4908 / Demleitner Carlo / 1958-4-7 /


a Don Carlo Demleitner, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 7 aprile 1958

Carissimo D. Carlo,


Il Signore ricompensi la sua carità e quella dei carissimi fratelli tutti e giovani per gli auguri e per le preghiere. Grazie di cuore: non posso che contraccambiare con preghiere – ed assicuro che furono fatte e continuo a farle cotidie.

Ne faccio di cuore per i carissimi giovani per il buon esito degli esercizi. Con grande riconoscenza.

Suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4 /Savini Ino/ 1958-4-7 /


al Sig. Ino Savini, musicista di Faenza14



+ Chofu, aprile [1958]

Ill.mo Sig. Ino,


Scusi il gran ritardo: non ho potuto fare in fretta come avrei desiderato.

Ad ogni modo le notizie che ho potuto raccogliere non illuminano chiaramente la situazione. Si può entrare in una scuola musicale (documenti, ecc.) ma dopo pochi concerti è finito tutto: si è lasciati sul lastrico. È l’esperienza dei direttori d’orchestra in G.

La più semplice sarebbe venire in G come privato, farsi una scuola (lezioni di canto, di strumenti, ecc.) – se no… si fa la fame. È l’esperienza di vari stranieri italiani amici noti – è il pensiero e l’insegnamento di direttori delle grandi scuole di musica di Tokyo.

Caro Sig. Ino, non ho potuto sapere altro e non so suggerire altro. Buone feste di Pasqua e buon mese di Maria.


Suo D. V. Cimatti




4 /KlingerAttilio / 1958-4-8 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 8 aprile 1958

Carissimo D. Lio,


Grazie di tutto e più delle preghiere, di cui tanto abbisogno… Entro negli Ottanta… bisogna dargli dentro per continuare la preparazione per la grande spedizione definitiva.

Grazie delle notizie. Per te: a1 solito, allegria, laboriosità con semplicità, senza inutili ansie e sempre fondata sulla preghiera… La nostra superbia ci fa contare sui nostri mezzi naturali o acquisiti, crediamo di possedere… e dimentichiamo o non usiamo come si conviene il fondamento soprannaturale…

Per me: al solito… secundum voluntatem Dei… e tirem innanz…

Un pugno all’amico Vincenzo… digli che per essere buoni Vincenzi bisogna sempre risorgere, ma deve precedere sempre il Giovedì e il Venerdì Santo… Questa attuazione può essere utile anche per te. Saluta omnes.

Ti benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4 /Chianale Bernardo - Oratorio S. Giuseppe / 1958-4-8 /


aSig. Bernardo Chianale ed Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino


8 aprile 1958

Mio carissimo Bernardo, e amici del XV Maggio e Oratorio S. Giuseppe,


Buona e santa Pasqua a tutti ripiena delle benedizioni del Signore. Vi assicuro il quotidiano ricordo di affetto riconoscente per quanto fate per noi, e la preghiera per voi, per le vostre famiglie e per i vostri interessi materiali e spirituali.

Ed ora voglio mettervi a parte di un’opera di carità missionaria, l’ultima opera missionaria affidatami – dico ultima… entro negli anni 80 – e capirai… non metto limiti alla volontà di Dio, ma umanamente parlando non posso fidarmi di 90, 100 anni e più…

Si tratta di una modesta sala-cappella per i miei poveri cristiani e oratoriani di Chofu. Ho bisogno che tu mi aiuti a trovarmi presso gli amici e benefattori delle offerte. Dico “mi aiuti”… Non è possibile partecipare al prossimo Capitolo… non potrei adempiere il mandato… non posso fare come prima propaganda con conferenze, predicazioni o altro… Non posso parlare speditamente… ho bisogno che mi aiutiate voi… Vedi dunque trovare… Vedete trovare le forme a voi possibili per raggiungere lo scopo.

È un’opera missionaria di carità destinata per il bene di povere anime e dei nostri oratoriani (un 300 paganetti).

Il Signore vi rimeriterà. Ho scritto anche all’Oratorio S. Luigi.

Ti penso in buona salute e al lavoro. I tuoi fratelli? E gli altri? Attendevo, come mi avevi scritto da Miletto notizie del bravo Maggiorino! Potessi almeno farmi pervenire l’indirizzo della sorella…

Per me, al solito. Domani ricominciamo il lavoro di inizio anno scolastico (1 Aprile). Grazie a Dio l’entrata degli allievi è buona – scuole piene, quindi il lavoro non manca. Novità grosse non ne ho; le vostre, quando arrivano… Mio caro Bernardo, allegro, laborioso e sempre nella volontà di Dio.

Preghiamo fin d’ora per il buon esito delle elezioni in Italia.

Tu prega per noi, specialmente per me. Abbraccio e benedico tutti.

Aff.mo

Don Vincenzo Cimatti


4 /Cndotti Fausto / 1958-4-8 /


al Sig. Fausto Candotti, Direttore Didattico a Roma



Chofu, 8 aprile 1958

Mio carissimo Fausto,


Grazie, grazie… ricevo la tua augurale per Pasqua e per l’Onomastico… unita negli auguri a quelli di Osva1do… che mi parlava anche di te e della tua ottima (per me la ritengo una vera santa, tanto più santificata dal dolore) signora… La riconobbi e dalla prima relazione (quando tu eri ammalato) e più nell’ultima visita a Moggio… i due amici più vicini di luogo… e i due più distanti da questo povero uomo… Se vi fossi vicino non so che cosa farei per manifestare la mia gioia… “Oh, Signore ti ringrazio perché il mio Fausto ha così buon cuore! Aiutalo, Gesù! Consolalo, Gesù! Vedi che soffre tanto… per la sua signora, per la sua situazione di vita, per i suoi figlioli. Te ne prega questo povero uomo; te ne preghiamo noi salesiani, il nostro D. Bosco, perché Fausto è nostro allievo; te ne prega la sua e nostra Mamma, la tua Mamma! Fausto vuoi bene alla Madonna… Oh, sì lo ricordo a Valsalice… Vedi, oh, Signore, e il più bel regalo di Pasqua che gli puoi fare… Aiutalo”… È questa la preghiera quotidiana che faccio per te… Ma bisogna però che anche tu preghi – la Pasqua è rinnovazione, miglioramento… Penso che avrai fatto i tuoi doveri di buon cristiano, quindi… bisogna che preghino i tuoi figlioli, bisogna che preghi la tua santa, offrendo al Signore i suoi dolori per te e per i tuoi figlioli.

Non dire quella parola per me stonata (sai che mi piace tanto la musica) “sono un uomo finito!”. Continua a fare il tuo dovere di babbo (per la tua signora e per i figlioli) secondo le tue possibilità; il tuo dovere di insegnante per i tuoi allievi; il tuo dovere di galantuomo sotto tutti i punti di vista (cittadino e religioso) nella vita privata e pubblica – lancia più direttamente al Signore le attività che ti ha concesso di anima e di corpo – ma prega e agisci con tutti gli elementi della tua famiglia a seconda delle diverse condizioni o posizioni in cui si trovano.

Altro che finito… è incominciare ad attivarsi sempre più nei tuoi doveri di uomo, di educatore, di padre, di cittadino, di cristiano… ma bisogna che ti appoggi con fede e umiltà al Signore, e vedrai che tutto riuscirà per il bene.

Per me al solito: bene, come vuole il Signore, posso compiere i miei doveri di direzione, di insegnamento – non posso (dopo la malattia dell’anno scorso) parlare liberamente come prima… Il che mi impedisce di venire in Italia per il prossimo Capitolo Generale (come sei anni fa): non potrei compiere decorosamente il mandato e tanto meno fare la solita propaganda con conferenze, predicazione, ecc.

D’altra parte entro negli 80 anni… Capirai che il lavoro più urgente è di attuare la preparazione prossima all’esame finale… quando al Signore piacerà chiamarmi…

Tu e il sottoscritto siamo pratici di esami subiti o dati ad altri… Ma così importante e serio come questo non ci sono altri.

Coraggio, mio Fausto: fa’ come dico a nome di Dio – di’ alla tua santa che la benedico di cuore, che la seguo nei suoi dolori: li offra a Gesù per il bene dei suoi cari figliuoli e per il suo Fausto, li offra al Signore per la salvezza di qualche anima dei miei poveri giapponesi; si sforzi dolcemente di uniformarsi alla volontà di Dio, si armi di pazienza e preghiera… Una facile è: “Gesù, Maria, Signore! per Voi!”.

Fausto, ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

49 /Zerbino Pietro / 1958-4-11 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 11aprile (1958)

Carissimo D. Pietro,

C’è una buona occasione e non voglio perderla… per inviarti i miei poveri saluti, auguri e preghiere a nome di tutti e l’assicurazione del mutuo ricordo di preghiera quotidiana. Poi ti ricorderò specie nel mese di Maggio – ma ti domando che anche tu non ci dimentichi presso la Mamma. Caro Pietro, nostra buona sentinella! Che Maria SS.ma aiuti specialmente questi cari giovani confratelli (10 novizi, 10 stud. filos., 17 teologi, 2 tiroc.) che ieri hanno incominciato il nuovo anno scolastico… Oh, che la Mamma me li conservi tutti buoni salesiani e aiuti a formarli santi sacerdoti e per me… che mi aiuti a fare una santa morte… ut moriar in perfecta charitate Dei mei e per manus peramantissimae matris meae Mariae A. Grazie.

Per me niente di nuovo – posso lavorare e compiere da vecchio i miei doveri. Aiutami colle tue preghiere.

Coraggio, mio Pietro. Ti ripeto il povero ritornello (che cerco di praticare per il primo): sempre allegro, sempre laborioso, e sempre unito a Dio e alle anime colla carità e preghiera.

Vedi se puoi colla carità di qualche benefattore procurarmi…

Grazie di cuore per quanto potrai fare di questa carità.

Di’ una buona parola a D. Munari… se ha fatto spedire i libri scolas ordinati da tempo. Abbia la bontà di baciare per me la mano ai cari Superiori, specialmente il nostro D. Ziggiotti, Don Albino e al caro D. Giraudi. Li ricordo, li ricordiamo nelle nostre orazioni quotidiane. Preghino per noi, per me. Grazie di tutto.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4914 /Rastello Francesco / 1958-4-12 /


a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 12 aprile 1958

Carissimo D. Francesco,


Mi penserai morto… ho davvero mancato di riconoscenza per quanto ti deve il nostro studentato e specialmente il sottoscritto che diventa più ciula, quanto più invecchia. Avrei dovuto almeno scriverti a Pasqua… ma è certo che cotidie ti ricordiamo.

Col permesso dei Superiori ho iniziato una propaganda fra i vecchi amici allievi, ex-allievi, dei tempi… nostri… per vedere se riesco a concretare l’ultima opera missionaria affidatami… dico ultima… entro negli 80… e quindi capirai. Propaganda silenziosa… senza grancassa. Ho bisogno di fare un chiesetta-sala per i nostri poveri cristiani e oratoriani di Chofu…; da una famiglia sola all’inizio, i cristiani ora passano il centinaio – gli oratoriani (in massima parte pagani) sono al 300. La nostra circoscrizione è di 50.000 infedeli – i protestanti e le altre religioni giapponesi hanno piantato le loro tende e lavorano attivamente… e capisci…

Se ci fosse qualche anima buona che potesse cooperare con qualche offerta, consigliala… è una buona occasione di farsi dei meriti per aiutare quest’opera di vera carità. Se riesci a fare qualche cosa… puoi consigliare che inviino la loro carità al conto corrente… Se sai che qualcuno dei vecchi amici avrebbe la possibilità… suggerisci. Non pensi mica che le Figlie di Maria A. possano fare qualche cosa?…

Ti penso in buone condizioni di salute e al lavoro. Per me al solito, come vuole il Signore, e finché c’è fiato, tirem innanz. Lavoro c’è… mi aiuti il Signore a farlo come si deve e con merito.

Preghiamo ad invicem.Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo Aff.mo

D. Vincenzo Cimatti, sales.

4915 /KlingerAttilio / 1958-4-15 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 15 aprile 1958

Mio sempre carissimo D. Lio,


Non voglio passare il tuo onomastico senza dirti una parola di augurio, di ringraziamento per quanto hai fatto per Chofu, e una assicurazione di preghiera, specie in questa occasione (che mi sei presente cotidie) per la tua anima, per la tua salute e per il buon esito dei tuoi doveri, per i tuoi cari (specie per il babbo).

Per il tuo bene materiale e spirituale ti ripeto quanto ci siamo detto tante volte: abbandonati più generosamente nelle mani del Signore e della Madonna e distaccati sempre più fortemente da preoccupazioni inutili di vario genere (di corpo e di anima).

La tua salute è come è… è una delle croci che ti ha dato il Signore… curati come puoi, ma senza preoccupazione! Ottima medicina la preghiera e lo spirito di sacrificio anche in minimis… “Signore per Te… Signore per Te… in isconto delle mie deficienze… e di quelle delle anime a me affidate…”. E fa’ più che puoi il tuo dovere, ma sempre con serenità, con gioia o almeno con pazienza, con naturalezza, con semplicità… non pensare alla tua soddisfazione o a quella degli altri nell’esito dei tuoi doveri.

La mira è Lui sempre, sempre solo Lui, tutto Lui… Ecco la preghiera… ecco il “per Te” (di cui sopra).

Senti questo bel pensiero di S. Agostino: “… Egli e là, quando noi ci crediamo soli! Egli ci ascolta, quando più nulla ci risponde Egli ci ama, quando tutto ci abbandona!”. Dunque abbandonati di più e corpo e spirito a Lui, specie in questo bel mese e al prossimo di Luglio (Preziosissimo Sangue)…

Taglia tanti fronzoli, tante preoccupazioni di testa in materialibus e in spiritualibus. Osserviamo la nostra regola, sempre abbandonandoci alla volontà di Dio.

Dunque, mio caro D. Lio (è il mio solito ritornello): allegro, laborioso (il nostro dovere quotidiano… ma con serenità… secundum vires quotidianas temporis, loci et voluntatis) e unito a Dio e alla Mamma nostra e alle anime con gran carità e costante preghiera.

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo

D. Vincenzo Cimatti

4916 /Romani Ulderico / 1958-4-19 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 19 aprile 1958

Rev.mo e cariss.mo D. Ulderico,


Davvero ho lasciato passare tanto tempo… non voglio trovare scuse… aspettavo passassero le lettere di D. Santi… Passò il tempo…

Ed eccomi vergognoso di me stesso, a compiere il mio dovere di riconoscenza, di affetto, di preghiere… immutati e come sempre costanti, anche a nome di tutti gli amici.

Avrà certo avuto notizie da D. Santi delle ordinazioni di quest’anno. Deo gratias!

Il prossimo 22-23 Capitolo Ispettoriale a Chofu. Il sottoscritto dichiarerà l’impossibilità dell’accettazione dell’incarico che mi si volesse affidare (non posso convenientemente o decorosamente parlare). Penso sarà scelto D. Tassinari (?).

Ed ora voglio interessare anche il bravo D. Romani affinchè mi aiutasse a venire a capo di questa da tempo (vagheggiata anche da Lei); si desidera fare per i nostri cristiani e i nostri oratoriani una modesta cappella laggiù in fondo alla proprietà. Ho avuto il permesso dei superiori di fare un po’ di propaganda personale fra amici e allievi di altri tempi, ecc. e spero (se piace al Signore) di ottenere qualche cosa tanto per incominciare… Penso sarà l’ultima opera missionaria affidata a me… Entro negli 80… Se il Signore mi dà la vita, il prossimo anno si compie il sessennio… Dunque…

Le ho detto la cosa, perché ci fosse la possibilità di interessare qualcuno o molti per questa opera di carità (e Lei sa come fare) certo Lei ci aiuterà.

Al momento non ho altra novità. Ossequi a quanti conosco. Assicuro il ricordo quotidiano di noi tutti per Lei ed anche Lei mi ricordi al Signore “ut moriar in charitate perfetta et in amplexu Matris meae Mariae”.

L’abbraccia di cuore e benedice il

suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4917 /GrigolettoGiuseppe / 1958-4-21 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



21 aprile 1958

Carissimo,


Non ho ancora corretto l’abitudine (che credo buona!) del missionario e del salesiano di domandare la carità… e la domando a voi. Ho ottenuto il permesso dei Superiori di fare un po’ di propaganda di carità fra voi affinchè mi aiutiate a compiere l’opera missionaria ultima (… siamo agli 80…) affidatami.

Siete poveri come me, ma forse il Signore vi suggerisce qualche modo… di venirmi in aiuto: voi ci guadagnerete in merito presso il Signore, e il sottoscritto…

Allegri, laboriosi e sempre uniti in preghiera e in carità.

Pregate anche per me affinché nell’adempimento del mio dovere “ut moriar in charitate perfecta Dei mei”…


Don Vincenzo Cimatti

4918 /Fracchia Italo / 1958-4-26 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 26 aprile 1958

Carissimo Italo,


Come ringraziarti delle tue notizie e specialmente della tua andata a Torino, del ricordo e delle preghiere che fai per questo povero uomo? Lo sai… mi sei presente cotidie…

Sta’ sempre allegro, laborioso e sempre in carità e preghiere uniti ad invicem.

Per me al solito. Non ho accettato il mandato di Torino15 non potendo parlare speditamente. Ora sto facendo un po’ di propaganda fra i vecchi amici di Valsalice per avere aiuti onde completare l’ultima (entro negli 80…) opera missionaria, affidatami (una modesta cappella-sala per i nostri poveri oratoriani e cristiani di Chofu); non ho molti indirizzi… ad ogni modo se tu conosci qualcuno, dillo loro… e se trovi qualche benefattore che amasse la missione…

Allegro, laborioso e uniti in carità e preghiera.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

D. Vincenzo Cimatti, sales.

4919 /Ferniani, famiglia / 1958-4-29 /


alla Famiglia Ferniani, amici di Faenza


Chofu, 29/4/(1958)

Carissima Ferniani,


Dalla carissima lettera tua ricevo la dolorosa notizia della morte della zia Giannina: ho pregato e fatto suffragi e continuerò a pregare per i nostri cari morti.

Se andate al Cimitero fate per me una preghiera sulla sua tomba – e anche per i miei cari morti. La rivedremo in Paradiso con babbo e mamma e con tutti i cari nostri. Cerchiamo sempre di essere buoni e faremo una buona morte e avremo un bel premio in Paradiso.


Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. - Questa volta non posso venire.

4920 /Liviabella Leone / 1958-4-26 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 26 aprile [1958 ca.]

Carissimo D. Leone,


Un favore. Una figlia di una famiglia benefattrice il 19 c.m. si è sposata. Credo utile inviare un piccolo dono simbolo di riconoscenza. Tu sei pratico… Se avessi qualche bel quadro o Kakemono16 giapponese (con immagine o della Madonna o simboli o fiori)… che possa star bene in casa… o oggetti… insomma qualche cosa di tinta giapponese… non regalo lussuoso… tu scegli. Bisognerebbe inviarlo per aereo (accludo qualche cosa per le prime spese e mi dirai poi quanto ti devo).

Indirizzo:

Sig.ra Anna Coronin....

(è l’indirizzo della mamma che consegnerà alla figliuola. Scusa il disturbo).

Buon mese della Mamma17. Saluti a tutti e preghiere.


Tuo aff.mo D. V. Cimatti, sales.



Grazie del bell’articolo sul Sig. Leone Cimatti. Lo conoscevo da quando lavorava a Torino – beneficò anche la nostra povera missione – prego per lui ed anche tu.



4921 /Spies Raimondo / 1958-5-2 /


a Don Raimondo Spies, missionario salesiano in Giappone e Corea



Chofu, 2 maggio 1958

Mio carissimo e buon Raimondo,


Vuole un ricordo in occasione della sua nuova obbedienza per la Corea?

l. - Sacerdote: “Ego… Ipse Jesus!”.

2. - Missionario: “Da mihi animas!”, non altro.

3. - Salesiano: “Vivere la regola in pieno”; utilissima la lettura mensile del formulario della nostra professione e dei ricordi di D. Bosco ai missionari, unita ad un buon esame.

4. - Per le difficoltà raimondesche (= personali):

a) Preghiera, preghiera, preghiera… per le anime…

b) Signore, ti voglio bene…

c) Lavoro, lavoro, lavoro…

5. - Almeno una volta al giorno e in occasione di importanti decisioni da prendere toties quoties:

a) Elevare la mente al Signore!

b) Ave Maria!

c) Signore, consacro me, i miei e le cose mie per le mani di Maria a Te.

Oremus ad invicem.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4922 /GrigolettoGiuseppe / 1958-5-3 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



3 maggio 1958

Carissimo,


¡­Non dimenticare questo povero uomo. Entro negli 80… Ho bisogno che tante anime buone mi aiutino a fare una buona morte… Non ho accettato il mandato di andare al Capitolo Generale – non posso decorosamente parlare in pubblico e non avrei potuto fare la solita propaganda per la nostra missione e opera salesiana – d’altra parte bisogna ben che si muovano i giovani…

Ti penso migliorato nella salute. Mettiti nelle mani della Mamma nostra con piena adesione alla volontà di Dio – è quello che tenta di fare questo povero essere.

Sto come vuole il Signore – posso compiere i miei doveri da vecchio e avanti sempre allegramente – l’importante è che riesca a salvarmi…

Don Vincenzo Cimatti

4923 /Donati Vincenzo / 1958-5-5 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



5 maggio[195ca]

Carissimo D. Vincenzo,


Grazie della tua carità nell’avermi ricordato colla tua cara lettera. Ti assicuro che mi sei presente cotidie nella mia povera preghiera e nella benedizione mattutina che ti invio all’inizio della giornata.

Grazie delle belle notizie – ed anche di quelle del povero ucci… Avrebbe dovuto condurre la mamma e legarsi fin dagli inizi strettamente alla missione… Mah!18 Preghiamo per lui e per tanti altri (Italiani nelle stesse condizioni) non potendo effettivamente far nulla o assai poco per loro: anche questo è apostolato missionario.

Per me al solito. Ripeto a te la parola d’ordine di quest’anno: allegro, laborioso per lui, con Lui, in Lui con la nostra Maestra Maria Ausiliatrice.

Tutti vogliono essere ricordati. Ti abbraccia e benedice il tuo


aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




4924 /PietrobelliMaria F.M.A. / 1958-5-5 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 5 maggio 1958

Rev.ma Madre Ispettrice,


Sono veramente restato confuso e commosso per la grande carità in tante forme manifestata oggi verso questo povero uomo e verso i fratelli salesiani. Il Signore rimeriti come sa fare e può fare Lui solo. Riconoscente Chofu offre il triduo di preghiere e la festa prossima della S. Madre Mazzarello. Buona festa a tutte.

Mi ricordi alla Madre Begliatti, Suor Santina e la buona Suor Hirate (ringrazi la mamma – dico la S. Messa).

Grazie. Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. - Avrei bisogno di qualche foto (se l’avesse) della facciata o dell’interno della vostra chiesa di Akabane – e anche se le aveste di altre chiese dedicate alla Madonna. È per onorare la Mamma… ne sono richiesto. Foto semplici… non grosse…

4925 /Conte Giovanna F.M.A. / 1958-5-5 /


a Suor Giovanna Conte, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 5 maggio 1958

Rev. Madre Sr. Giovanna,


Come faccio a ringraziare lei, le consorelle e le buone novizie e le incaricate dell’asilo per tanta carità in tante forme manifestata oggi per questo povero uomo!

Vi rimeriti il Signore. Come piccola inadeguata ricompensa Chofu per Lei e per la sua Comunità farà il triduo per la Santa Domenica (Maria Mazzarello) e festa. Accetti di cuore e preghi per noi. Buona festa della S. Madre.


Suo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4926 /Bovio F/ 1958-5-10 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone


Chofu, 10 maggio 1958

Carissimo D. Felice, et Francone


In questo bel mese Chofu prega per voi, per i vostri e per tutte le vostre anime (facciamoci santi davvero) e per le anime a voi affidate.

Il 2 Giugno i nostri novizi faranno, a Dio piacendo, la vestizione: domando preghiere per loro e anche per me “ut moriar in perfecta charitate Dei mei et peramantissimae Matris meae Mariae”.

Semper alegher et mai ciuch… Vimse semper bin…19


Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4927 /Manganelli Giulio / 1958-5-10 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 maggio 1958

Carissimo D. Giulio,

In questo mese Chofu prega per te, per i tuoi e per le tue cose e imprese che hai tra mano.

Il 2 Giugno i nostri novizi faranno la vestizione: domando preghiere per loro.

Allegri sempre e uniti insieme in carità e in preghiera. Un pugno al bravo mio Antonio.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4928 /CastiglioniA/ 1958-5-10 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 maggio 1958

Mia buona pecorella,


In questo santo mese Chofu ricorda te, i tuoi e le cose tue… Oh, la buona Mamma ci esaudisca, e appaghi in pieno i tuoi desideri:

1. - Tante anime (non escluse le vostre… sempre più santificate).

2. - Sufficienti mezzi per la nuova fondazione così necessari.

3. - E altro…

I 2 Giugno i novizi fanno la vestizione: domando preghiere per loro.

Allegri tutti e uniti sempre in carità e in preghiera. Speciali saluti a D. Malachia (= Curran). Un pugno a D. Albano… e Fraga… Non fu dimenticato… Cesare(Secchi)… e sempre il Domenichino (D. Kaneko).

Ti benedice

il tuo

Don Vincenzo Cimatti



Ti prego di dire id. alle Figlie di Maria A. e Charitas. Preghiere per i nostri.

4929 /Liviabella Leone / 1958-5-15 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 15 maggio 1958

Carissimo D. Leone,


Grazie della partecipazione della tua casa all’80o di questo povero uomo. Non posso far per voi per ricompensare la vostra grande carità, che pregare e ve l’assicuro: preghiera quotidiana.

Ti prego poi di essermi degno rappresentante per esprimere la mia profonda riconoscenza alla bella carità del gruppo delle donne, per cui prometto preghiere speciali e benedizione.

Grazie di cuore. Prega e fa’ pregare per me per una buona morte.


Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4930 /Castiglioni Alberto / 1958-5-15 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 15 maggio 1958

Carissimo D. Alberto,


Ricevo l’annuncio che un cotal Sig. Castiglioni (senza altra indicazione da Torino) ha versato una vistosa offerta (oltre Lire 50 mila). Tu sai qualche cosa?Che sia il tuo buon papà o di tua conoscenza o parente?

Avrei bisogno di sapere per…

Domani parte D. Tassinari – è giunto il suo sostituto D. Moskwa. 20

Saluta omnes e sempre uniti nella preghiera e colla carità. Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4931 /Zavattaro Gabriele / 1958-5-15 /


a Don Gabriele Zavattaro, Economo ispettoriale in U.S.A.



Chofu, 15 maggio 1958

Rev.mo e car.mo D. Gabriele,


Ecco di nuovo quel povero uomo di D. Cimatti che, in assenza del nostro Ispettore, vuol pregarla di venire in aiuto per espletare la pratica che presenta il nostro D. Pisarski in relazione al giovane Masanori Sano.

D. Pisarski spiega la questione. I salesiani conoscono la famiglia del giovane – e la pregano ardentemente di aiutare il buon esito della pratica. Grazie di quanto fa sempre per noi – e la nostra Ausiliatrice e D. Bosco la rimeritino della sua grande bontà – specie in questo bel mese di Maria.


Suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4932 /RomaniUlderico / 1958-5-17 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 17 maggio 1958

Carissimo D. Romani,


Veda un po’ che cosa mi capita della lettera spedita a Lei in Gennaio. Gliela rimando, così vedrà quanto avevo scritto allora… il nostro Ispettore e il nostro Delegato D. Tassinari parleranno di noi e delle cose… Per me non posso.

Per informazione le invio la letterina di propaganda per vedere se riusciamo a compiere o meglio incominciare il progetto che Lei conosce… Se in qualche modo potrà cooperare… ci trovasse un mecenate… Ad ogni modo, se il Signore lo vuole, riusciremo.

Preghi per noi, per me “ut moriar in perfecta charitate Dei mei et peramantissimae Matris meae Mariae”.

Arrivederci in Cielo. L’abbraccia e benedice il suo

aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4933 /Tomatis Maria F.M.A. / 1958-5-27 /


a Suor Maria Tomatis, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 27 maggio[1958ca]

Rev.ma Madre Maria,


Non è possibile venire per la funzione… mi unisco in preghiera per Lei e per le sue figliuole.

Non ricordo di avere un “Sub tuum praesidium…” e non posso comporne uno… Di qua lo canto e l’invio con la benedizione di Maria A. Se il Signore mi darà fiato comporrò e verrò per la benedizione. Auguri e preghiere, allegre sempre.

Suo nel Signore

Don Vincenzo Cimatti



4933-2 /Tomatis Maria F.M.A. /1958...-... /


a Suor Maria Tomatis, Direttrice F.M.A. in Giappone



[senza data]


Non nella patena solamente, ma nel calice. Suor Maria e le altre. Allegra, laboriosa, uniti e unite nella preghiera e nella carità. Benedico.

Don Vincenzo Cimatti



4933-3 /Tomatis Maria F.M.A. /1958...-... /


a Suor Maria Tomatis, Direttrice F.M.A. in Giappone



[senza data]


Uniti sempre nel lavoro, nella preghiera. Auguri e benedizioni da tutti a tutte.

Allegra sempre nella croce col Signore e colla Mamma.

Don Vincenzo Cimatti

4934 /Ricceri Luigi / 1958-5-31 /


a Don Luigi Ricceri, Consigliere Generale Ex-allievi e Cooperatori



+ Chofu, 31maggio 1958

Rev.mo Sig. D. Ricceri,


La festa del suo patrono fa ricordare al sottoscritto e ai suoi figliuoli il buon D. Luigi. Accetti quanto possiamo offrire di auguri saluti preghiere e dei quotidiani sacrifici secondo le Sue intenzioni particolari: accetti il buon cuore e la buona volontà. Ed anche per noi abbia un piccolo ricordo presso la mamma A.

Qui la propaganda per i cooperatori, e per la stampa (specie quest’ultima) va organizzandosi benino. D. Tassinari (nostro delegato) penso che ne parleràanche personalmente. Preghi per me, affinché il Signore mi aiuti a far meglio che sia possibile il mio dovere usque in finem. Purtroppo sono sempre lo stesso baloss …e peggio. Il Signore e la Mamma moltiplichino le energie di bene del nostro D. Luigi.

Con affetto

D. Vincenzo Cimatti





4935 /AntalGiovanni / 1958-5-31 /


a Don Giovanni Antal, Direttore Spirituale Generale dei salesiani


Chofu, 31 maggio 1958

Rev.mo D. Antal,


Almeno per l’onomastico del buon “Missus a Deo” è conveniente e doveroso che la nostra famigliuola di Chofu (confratelli, novizi, filos., e Teol.) si faccia viva con auguri, saluti e preghiere e offerte di sacrifici. Non possiamo offrire altro. Accetti e ci benedica tutti, e specialmente il sotto­scritto affinchè possa compiere fino all’ultimo il suo dovere e ut moriar in perfecta charitate Dei mei et peramantissimae Matris et Magistrae mei Mariae!

Il 2 p. giugno i nostri 9 novizi riceveranno la veste e medaglie – in settembre le ordinazioni dei nostri.

Mi pare siano tutti bene animati. Deo gratias! I bei temi che saranno svolti al Capitolo porteranno nella vita nostra salesiana nuovo vigore di bene indivi­duale e sociale purché siano messi in pratica.

Si prega da tutti per la realizzazione di questo. Un’Ave per noi tutti e per tutti una bella benedizione di Maria A.

Nel cuore di Gesù si trova con Lei il

suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4936 /CircolareBenefattori / 1958-5-… /


agli Ex-allievi e Benefattori dell’Opera salesiana in Giappone



Maggio 1958


Ai miei ex-allievi e benefattori e amici della Missione e Opera Salesiana in Giappone,


Il vecchio missionario salesiano che già voi conoscete vi domanda ancora una volta la carità, destinata a compiere l’ultima opera missionaria affidatagli. Dico ultima, perché entro negli 80… bisogna mi affretti…

Ho bisogno di costruire una modesta Sala-Cappella per i nostri poveri cristiani ed oratoriani di Chofu.

Per amore di queste care anime a nome del Signore vi domando il vostro caritatevole aiuto. Il Signore vi ricompenserà come sa e può fare Lui solo.

Il vostro vecchio amico, i missionari salesiani in Giappone e i vostri beneficati ricorderanno la vostra carità nelle loro quotidiane preghiere.

Vi benedice con tutto il cuore il

vostro riconoscentissimo

Don Vincenzo Cimatti, Salesiano

4937 /TassinariClodoveo / 1958-5-… /


a Don Clodoveo Tassinari, Delegato Ispettoriale al Capitolo Generale



Maggio 1958

Pro-memoria21

l. - Se andassi a Siracusa al Santuario Madonna delle Lagrime, fa’ visita, prega specialmente per Chofu e fa’ un’offerta… (inviano il Bollettino)…

2. - L’ex-allievo provveduto. Vedi se… e caso invia copia… Si potrebbe vedere se (con opportuni adattamenti) fosse utile per i nostri (Feder. ex-allievi di Torino).

3. - Per l’applicazione della Sedes Sapientiae22 per la parte burocratica sarebbero necessari moduli (registri, pagelle, attestati, ecc.) per lfarchivio. Avere campione fac-similec Noi poi potremo stampare qui.

4. - Quanti domandano del sottoscritto: saluti, li ricordo tutti cotidie nella preghiera – preghino per me ut bene moriar in perfecta charitate Dei. Se ti si fa brevi manu offerta che ricordassi nome e indirizzo… potrei rispondere e legare l’individuo alla nostra famiglia in Giappone.

Raccogli molti di questi indirizzi (individui, associazioni, seminari…) per la propaganda futura…

5. - Questo naturalmente arrepta occasione (senza far fracasso… per non ledere la suscettibilità).

Avrei idea (se riesce la propaganda) di dedicare la chiesetta, ecc. a Savio Domenico, quindi se ti viene di essere a contatto con istituzioni del genere può essere che serva…

6. - Per la questione missionaria, direi:

a) senti l’umore degli Ispettori orientali, e se furono aiutati;

b) non dimenticare che in qualche modo (ne accennò anche il Sig. Ispettore al Capit.) la nostra Ispettoria fu aiutata dai Superiori. (Conti, il Sig. D. Ziggiotti permise o devolse una buona offerta di un confratello allo studentato, Lire 700 mila… Per la propaganda attuale si quotarono…) insomma sta’ attento che non si ripetano in pubblico…

c) batti sul punto (vedi in resoconto) sulla possibilità per i nostri giapponesi di frequentare le scuole dei Gesuiti… Oltre i vantaggi che conosci, non temano per lo spirito dei nostri – dal punto missionario utilità di relazione col clero indigeno… Tutto questo tanto più se il nostro studentato non fosse approvato…

Per me la “Sedes Sapientiae” (nello spirito certo è la cosa più utile, necessaria, superlaudabile per formare un clero religioso apostolico salesiano più perfetto) per l’attuazione burocratica è una mazzata sulla testa dei religiosi… sotto tanti rispetti.

Ad ogni modo cerca di capire e fa’ conoscere le condizioni dei giapponesi, ed in genere, come la Chiesa ha un Codex Miss, pare bene che si debba anche pensare lo stesso per le scuole di Missione.



4938 /BovioFelice / 1958-6-1 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 1 giugno 1958

Carissimo Tu e Franco,


W Maria! ed ora puntiamo sul S. Cuore. Per me al solito e spero sia anche per voi due.

Non dimentichiamoci dopo la nostra Consacrazione alla Mamma di essere sempre più salesiani buoni.

Vi abbraccio e benedico.

Il vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Afferro l’occasione per un saluto e assicurazione di preghiere.


4939 /DalkmannGiovanni / 1958-6-6 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 6 giugno 1958


Carissimo mio Ispettore, mio buon D. Giovanni,


1. - Il 24 c. m. è la tua festa onomastica. Voglio essere dei primi e con me tutti i confratelli di Chofu per farti gli auguri e assicurarti una bella novena di preghiere, per tutte le tue sante intenzioni. Deo gratias!

2. - Restituisco i due volumi degli Atti del Capit. – vi è un bel commento generale del Sogno “Qualis esse debet”, che mi servì per una conferenza.

3. - Per il mio rendiconto mensile:

Anche in questo mese nulla di speciale (nessuna preoccupazione né materiale, né spirituale). La salute che il Signore mi dà non mi impedisce di compiere i doveri affidatimi. La volontà non viene meno, grazie a Dio, per il mio lavoro spirituale di perfezione: ho bisogno di più impegno e forza nel disbrigo dei miei doveri scolastici e di direzione – sempre più slancio in tutto. Aiutami colla tua preghiera per il bene della mia povera anima.

I confratelli di casa mi aiutano in tutto e fanno il loro dovere. Al momento i chierici e gli altri confratelli sono – mi pare – impegnati: il mese del S. Cuore aiuta. Riuscita bene la devota e bella accademia al S. Cuore preparata dai novizi.

4. - Preghiamo ad invicem.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4940 /Del ColLuigi / 1958-6-6 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 giugno 1958

Carissimo D. Del Col,


Il Signore rimeriti, come sa e può fare Lui solo, la squisita e generosa carità con cui hai cooperato coi tuoi alla riuscita della nostra festa familiare: doni utilissimi, volenterosa attività artistica del car.mo D. Barbaro, preghiere ecc. Grazie di tutto e con cuore riconoscente. Oh quam bonum et jucundum…

Come riconoscente ricompensa, tutte le preghiere del mese sono per te e per i singoli carissimi commilitoni D. Federico, D. Ludovico, Conte Emili di Villetta[Coad.Ragogna] e per le faccende vostre.

Vi abbraccio e benedico di cuore. Verso le cinque del mattino parte una freccia di carità e di preghiere per ognuno di voi… spero che colpisca nel segno…

E anche tu e voi, qualche giaculatoria per me “ut moriar in charitate perfecta Dei mei et peramantissimae Matris meae Mariae”.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4941 /Zerbino Pietro / 1958-6-10 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 10 giugno 1958

Carissimo D. Pietro,


1. - Rispondo alla tua del 19/4 approfittando della venuta del nostro Ispettore e del nostro Don Tassinari (penso che durante il viaggio avrà potuto fare qualche cosa pel Boll. Sales. ed anche durante la permanenza).

2. - Grazie della caritatevole ospitalità che arrepta occasione dai al Giappone sul Boll. Sales. Efficace aiuto di bene sotto tanti aspetti. Deo gratias!

3. - Sono pervenuti i libri ordinati. Per S. Tommaso fa’ tu in Domino. In una biblioteca serve tutto… quindi…

4. - Il 4o Encicl. puoi inviare al ritorno dei Capitolari che penso avranno molti bauli – l’importante è che sia chiaro l’indirizzo o a chi si deve recapitare.

5. - Ti saranno consegnati dall’Ispettore nostro due pacchetti che verrà a prendere il nostro ex-allievo Dott. Rissone e il nostro ex-allievo Chianale Bernardo…

Sono le lettere per la mia piccola propaganda fra gli amici vecchi. Scrivo loro che ho spedito a te. Grazie anche di questa carità.

6. - Concludo col presentarti i cordiali auguri onomastici materiati e concretati con preghiere e offerte di sacrifici per te, proprio per la tua anima, per il tuo apostolato. Ed anche tu aiutami presso la Mamma e D. Bosco e Savietto (se riesco a realizzare la Cappella la voglio dedicare a Savio… sarà la prima in Giappone…) .

Per te, al solito, allegra serenità, laboriosità e sempre uniti in carità e preghiera.

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4942 /Manganelli Giulio / 1958-6-10 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 giugno 1958

Carissimo D. Giulio,


Auguri! per l’esito del concerto – bel programma. Deo gratias! Tutti ammirati. Viva Maria!

Per me sono nelle mani di Dio. Se Lui vorrà, ritorneremo a vedere Hita e fare qualche cosa anche là.

La festa del S. Cuore ci tenga, con D. Locati, uniti sempre, uniti sempre più, sempre unitissimi in carità e in preghiera. Ti abbraccio e benedico con D. Antonio.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4943 /Chianale Bernardo - Oratorio S. Giuseppe / 1958-6-10 /


aSig. Bernardo Chianale ed Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



Chofu, 10 giugno 1958

Carissimo e ricordatissimo Bernardo,


Mio Bernardo, grazie di quanto potrai fare per la nostra nota questione coi tuoi. Per facilitarla ti invio un certo numero di lettere e circolari ad hoc da distribuire agli amici del XV Maggio e San Giuseppe. Il 19 c.m. parte il nostro Ispettore, che sarà a Torino verso il 24-25 e gli consegno quanto sopra – che potrai trovare presso il Bollettino, D. Zerbino.

Servitene come credi e come puoi. Non ti posso pagare che con contanti della preghiera e sacrifici per te, per gli amici e benefattori. Il Signore vi rimeriti e benedica il vostro lavoro e la vostra carità.

Per te: sii sempre allegro, laborioso – ama la Madonna come l’amava S. Bernardo, sempre uniti in carità e preghiera vicendevole.

Saluta omnes. Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4944 /Miletto Erminio / 1958-6-10 /


al Cav. Erminio Miletto, ex-allievo dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino


Chofu, 10 giugno 1958


Mio carissimo Erminio,


Rispondo alla tua attesissima lettera per avere notizie del bravo Maggiorino e della sorella.

Grazie di cuore – ho pregato e fatto pregare. Lui personalmente e la sua famiglia furono ottimi benefattori del nostro Oratorio…

Conoscevo il buon Giulio… un bravo giovane cattolico tutto d’un pezzo – ottimo moralmente – buon lavoratore. Certo il Signore gli ha dato un bel premio in Paradiso.

Ho goduto rivedere la tua famiglia – quelli noti (oh, la buona tua signora… sii felice che il Signore ti abbia dato quella donna) e quelli non conosciuti prima. A vederli sono belli e buoni, sani di corpo e di anima: invio per i singoli una bella benedizione, specialmente per i due che ti stanno a fianco. Deo gratias.

Il motivo della non venuta è molto semplice. Il colpetto che mi ha regalato il Signore, la frustatina inaspettata al cavallo indomito (il sottoscritto) mi ha lasciato testa, cuore, volontà e funzioni organiche come prima; la lingua solo non si muove agilmente come prima e quindi non avrei potuto compiere decorosamente il mandato, e quello che è per me più importante, non avrei potuto fare conferenze, prediche ecc. Qui me la cavo ancora con discreta infamia (e ti parrà strano! mi è più facile di parlare in giapponese che in italiano), ma… D’altra parte bisogna pure che i più giovani si abituino al lavoro… È l’avvenire dei giovani… pensa così dei figli tuoi, e formali bene.

Grazie di quanto potrai fare con Bernardo (cui prego far pervenire parte della lettera).

Dunque allegro, laborioso e sempre uniti nella carità e nella preghiera.

Un bacio all’angeletta consolata e a te un caldo abbraccio e una bella benedizione.


Tuo sempre aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4945 /Rissone Stefano / 1958-6-10 /


al Dott. Stefano Rissone, ex-allievo di Valsalice



10 giugno 1958

Mio carissimo Stefano,


Grazie della tua del 16/5 che mi ha spiegato tante cose. Partecipo vivamente alle tue dolorose vicende, e non potendo fare altro prego il Signore ad tuam intentionem affinchè tutto si aggiusti per il bene materiale e spirituale tuo e della famiglia.

Poco prima della tua mi scriveva il Dr. Sperino (non so se lo conosci) per analoghe faccende assai più gravi.

Quanto devi soffrire, caro mio Stefano. Calma, preghiera e azione in mezzo agli inevitabili dolori. Come ti dicevo, ti siamo vicini colla preghiera e coll’affetto.

Prega D. Bosco o D. Rinaldi… Don Bosco vuol bene ai suoi ex-allievi. Fa’ pregare la tua famiglia e vedrai che tutto andrà bene. Grazie del tuo interessamento per la mia piccola propaganda. E tu farai quello che potrai e così i vecchi amici. Per facilitare la cosa invio a D. Zerbino un pacchetto contenente lettere e conti correnti in busta coll’indirizzo datomi da te olim.

Parte il 19 c. m. da Tokyo il nostro Ispettore che viene al Capitolo, si ferma alcuni giorni a Roma, penso che il 24-26 o giù di lì sarà a Torino e potrai trovare presso D. Zerbino quanto ti invio (lo avviso con lettera portata dall’Ispettore).

E grazie fin d’ora di quanto farai, fallo per il Signore, che ti rimeriterà abbondantemente.

Ossequi alla tua buona signora e ai tuoi figliuoli. In questo mese consacrato al cuore di Gesù, ama di più il Signore e affida a Lui la tua questione.

Andando a Valdocco, un’Ave per me alla Mamma e un bacio per me all’urna di D. Bosco come facevamo a Valsalice.

Ti abbraccio e benedico.

Il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4946 /Rastello Francesco / 1958-6-12 /


a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 12 giugno 1958

Carissimo D. Francesco,


Questa mia ti perviene dai nostri Delegati (Ispettore e D. Tassinari). Mi pare che ti avevo accennato della non venuta al Capitolo – non avrei potuto compiere decorosamente il mandato – e più, non avrei potuto fare propaganda con predicazione, conferenze, ecc. Se tutto il resto va bene, la lingua non fa come prima il suo ufficio.

Ti ricordo come sempre, ed anche tu ad invicem. Cerchiamo di fare il nostro dovere come possiamo in funzione di preparazione alla morte, o meglio alla vera vita. Ho letto come lettura spirituale il libretto tuo (belle predichette evangeliche) che trovo utilissimo per chi legge e per chi ascolta. Mi è servito molto e potrà servire ad altri.

Quanto mi domandi sulla condizione attuale religiosa in Giappone, chi potrebbe illuminarti sull’argomento può essere il nostro D. Tassinari. Penso che capiterà anche a Casanova.

Per quel poco che capisce la mia testa vuota, penso che (come si suol dire) “L’ora del Giappone non sia ancora sonata”. Pareva si verificasse un vero risveglio al dopo guerra, ma pur essendo cresciuto il numero dei missionari e dei mezzi di propaganda religiosa, ecc. il ritmo è sempre (mi pare) quello di prima. Cause?! Tradizione religiosa, lingua; missionari più o meno preparati, l’istruzione nelle scuole dello Stato che non ha ancora il punto di appoggio (la morale), anche le scuole tenute dalle congreg. religiose per scarsità di personale, in pratica sono in mano di insegnanti pagani; la cultura e la scienza e la stampa giapponese orientate come in tante parti del mondo, ecc.

E i missionari lavorano? Il modo di insegnamento della religione? Il catechismo? Indifferenza sui problemi dello spirito? e forse troppa importanza ai mezzi naturali che alla grazia e alla santità.

Il fatto è che il relativo progresso c’è, ma non proporzionato all’aumento della popolazione (pagana – 1 milione all’anno). Penso non c’è altro da fare che pregare, farci più buoni, spargere il seme del Verbum Dei a piene mani indesinenter e con costanza, non guardando agli effetti e per noi colla scuola, colla stampa e fra la gioventù e puntare sulla famiglia giapponese. Scusami lo sproloquio… come ti dicevo, penso che all’occasione incontrando D. Tassinari ti saprà dir meglio.

Mio buon Francesco, prega per chi ti abbraccia e benedice di cuore.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4947 /GrigolettoGiuseppe / 1958-6-12 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 12 giugno 1958


Carissimo D. Giuseppe,


Grazie della tua ultima e delle varie notizie tue.

Non stancarti a scrivere – sta’ tranquillo – caccia via tutte le preoccupazioni colla preghiera.Continuo a pregare per te e tu continua a pregare per noi.

Verso il 25-26 c. m. sono a Torino i nostri due D. Dalkmann e D. Tassinari.

Per me al solito. W il S. Cuore. Saluti speciali per D. Scianca.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4 /Del ColLuigi / 1958-6-15 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



15 Giugno 1958

Carissimo D. Luigi,


Voglio essere dei primi a presentare a nome di Chofu i più fervidi auguri onomastici con preghiere speciali d’occasione. Offro il triduo preparatorio della festa: non posso offrire altro per dimostrarti la nostra riconoscenza per quanto fai per noi, insieme ai tuoi: D. Federico, D. Ludovico e Emilie. Grazie di cuore.

Allegro, laborioso e vogliamoci bene in charitate et oratione. Ti abbraccia e benedice il


tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti




4949 /Speranza Federico / 1958-6-19 /


al Col. Federico Speranza, ex-allievo di Foglizzo



Chofu, 19 giugno 1958

Mio caro Speranza,


Ricevo la tua buona carità. Il Signore ti rimeriti come sa fare Lui. Il vecchio amico ti ricorda cotidie nelle sue preghiere; non ti ho mai dimenticato coi tanti amici di quei tempi!

A Dio piacendo col 15 p. m. compio gli 80 anni.

Non dimenticarmi al Signore perché possa fare una buona santa morte.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti

4950 /Bovio Felice / 1958-6-23 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 23 giugno 1958

Carissimo D. Felice,


Il 9/7 è il 25o della tua prima Messa. Desidero che la nostra famiglia salesiana in Giappone partecipi a questa data: penso che anche tu non desideri inutili pubblicità, chiasso, ecc. ma l’affetto caldo e sentito dei tuoi confratelli, specialmente di quelli che direttamente hanno usufruito del tuo lavoro materiale e spirituale: te lo diranno direttamente o per lettera.

Per lettera personale (non ispettoriale23) dirò alle case… Tu lascia fare… domando preghiere per te… fanno sempre bene a tutti, per chi prega e per chi si prega.

Incomincio da Chofu in cui intendo includere quanto hai fatto in altri anni per il noviziato e lo studentato.

Non intendo farti ripensare gli anni passati: è certo l’istituzione a cui hai donato gran parte delle tue attività.

Bravo D. Felice… è già registrato in Paradiso il tuo merito. Deo gratias.

Per commemorare questa data, per il bene della tua anima faremo una novena di preghiere dal 30 al 9. Accetta, mio buon Felice. E anche tu prega per noi, per me specialmente… ne conosci i motivi…

II Signore ti benedica, mio buon Felice.

Ti abbraccio coll’anima.

Il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4951 /Acerbi Franco / 1958-6-23 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 23 giugno 1958

Carissimo Franco,


Grazie della tua carissima… sei sempre tu… ma così va bene… anche nelle lettere bisogna che si riveli l’interna allegria ossia la pace dell’anima… sia pure ammantata qualche volta da qualche tirata a Tizio o a Sempronio… che però mi dice chiaro che D. Franco vuol bene al Signore e ai suoi confratelli e alle anime a Lui affidate… e dopo tutto, questo è quello che più vale.

l. - Non piove? Bisogna pregare. I pagani fanno gli amagoi (= funzioni per invocare la pioggia), e noi?… Niente male dire l’oremus “ad petendam pluviam”… e far pregare.

2. - Quando seppi che il bravo D. Lorenzi era ammalato gli scrissi e promisi preghiere anche da parte della nostra famigliuola.

3. - D. Manganelli inviò il programma, mi pare che sia riuscito bene. Comunque anche questo può essere mezzo di propaganda buono.

4. - Bravi, bravi… voi Camnasio e compagnia bella… o quam bonum et jucundum…

Quanto però siamo ancora lontani… ut sint omnes in unum… e non basta certo il bicchierino a realizzare questa santa e necessaria unione… Caro mio Francone… è segno che non siamo ancora santi… e ci vorrebbe così poco!

5. - Ho già dato al Prefetto il nome tuo per gli esercizi spirituali. D. Albano!… l’altro è Don Petracco… vecchia conoscenza… i 3… Per fare bene gli esercizi devi tu essere il massimo coefficiente.

6. - Per la questione vostra (casa) nel partire il Signor Ispettore non mi accennò niente. “Non dare dispiacere a Monsignore!…”. Questo povero uomo avrebbe detto: “Non dare dispiacere al Signore!”. Ad ogni modo sai anche tu le condizioni che possono dare buon esito alla cosa.

a. - Necessità e convenienza della cosa.

b. - Mezzi (che l’Ispettore non può absolute).

c. - Coordinare i lavori in un piano avvenire.

7. - Per D. Bovio. Bisogna commemorare certo – sono in intesa con Del Col e amici del Don Bosco… Ma sia commemorazione di famiglia (senza pubblicità, ecc.).

Pensate voi per gli inviti per Beppu – ci sia la partecipazione dei cristiani a Nakatsu, ma sia commemorazione nostra salesiana – e più partecipazione di preghiere… Inviterò per (limitare spese inutili) lettera personale le case a queste preghiere, ecc.

Sai che anni fa i Superiori fecero forti osservazioni sugli abusi dei 25.mi; facciamo le cose religiosamente e da buoni religiosi. Penso che il mio buon D. Felice sarà più contento, pur meritando non solo vere solennità cinquantenarie, ma centenarie, anche solo per il 25o: quel mio amatissimo figliuolo!

Mio caro Franco, prega un po’ per me… ne ho bisogno estremo. Ti ricordo cotidie insieme a Don Felice. Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4952 /Col, Sac. Luigi / 1958-6-23 /


Chofu, 23 giugno 1958

Carissimo,


l) L’Inno (per il 25o di Messa di D. Bovio) è in porto… Mi parlavi della Bustaseide24 … Quale parte vorresti riesumare?… (Ho la musica) – Non troppo direi…

2) Sentivo parlare di immagini… Direi, non fatele… Come ti dicevo, al tempo del Sig. Don Berruti, ci fu un richiamo forte dei Superiori per i 25.mi… Facciamo la cosa in famiglia, tra noi del Giappone… Se si fanno stampati… Mi capisci… (id, non annunci sul giornale, Tosei…).

3) Io scrivo (come D. Cimatti)25 alle case… per preghiere.

Se passi qui spiegherei… Preghiamo.

Don Vincenzo Cimatti


4953 /Battistelli Rosa / 1958-6-24 /


alla Sig.ra Rosa Battistelli, benefattrice


+ 24giugno1958

Ill.ma Sig.ra Rosa,


Come Direttore del bravo e buon Luigi ringrazio la sua benefattrice ed assicuro preghiere anche da parte di questa religiosa comunità!

Con profonda riconoscenza

M. Cimatti Vincenzo, sales.




4954 /Liviabella Leone / 1958-6-24 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 giugno 1958

Carissimo D. Leone,


Ti invio la traduzione di D. Heriban (non sta tanto bene in salute). Prega.

Buon S. Pietro e buona festa del Papa. Parlane ai cristiani con fede e amore. Penso che saprai che il 9/7 è il 25o della Messa del nostro D. Bovio. Dillo ai confratelli. Mi pare che il segno più gradito di affetto e di riconoscenza sia fare preghiere per i suoi cristiani e per Lui, personalmente, ciascuno lo ricordi come crede.

Prega per noi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4955 /BraggionEnrico / 1958-6-24 /


a Don Enrico Braggion, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 giugno 1958

Carissimo,


1. - Buona festa di S. Pietro e del Papa.

2. - S. Eccell. Monsignor Doi ha inviato le testimoniali per Don Foltin (Vicario cooperatore a Mikawajima con le facoltà che gli competono sub auctoritate tamen parochi…).

3. - Forse sai che il prossimo 9/7 è il 25o di Messa del nostro D. Bovio. Penso che sia la più gradita cosa offrirgli e assicurargli le nostre preghiere per lui, per i suoi cristiani. Dillo anche ai confratelli.

Preghiamo ad invicem.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4956 /Castiglioni Alberto / 1958-6-24 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 giugno 1958

Carissimo D. Alberto,


l. - Buon S. Pietro e festa del Papa. Parlatene con fede e amore ai cristiani.

2. - Sai certo della data 9/7.1 Ho scritto alle case (come individuo privato), annunziato la data e domando preghiere – è la cosa più utile per Lui e per noi. Tutti sanno quanto ha fatto questo santo uomo per noi tutti (specie dal lato dello studentato): affetto, riconoscenza, giustizia lo richiedono. A D. Gigi, ad Acerbi ed ora a te dico: sia tutta manifestazione familiare, non pubblicitaria, religiosa.

Ai singoli tuoi: auguri, preghiere… una speciale a D. Curran.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4957 /Manganelli Giulio / 1958-6-24 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 giugno 1958

Carissimo D. Giulio,


Buona festa di S. Pietro e del Papa. Parlane alla tua cristianità con fede e con amore.

Forse saprai che il 9/7 è il 25.mo di Messa del nostro D. Bovio. Dillo a D. Antonio. Sappiamo tutti quanto fino dagli inizi ha fatto per lo studentato, per noi, per voi.

Offriamogli abbondanti preghiere per lui, e per i suoi cristiani.

Allegro sempre e uniti in carità e preghiera.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4958 /Fedrigotti Albino / 1958-7-3 /


a Don Albino Fedrigotti, Prefetto Generale dei salesiani



Chofu, 3 luglio 1958

Mio sempre ricordatissimo D. Albino,


Colgo l’occasione della venuta del nostro carissimo D. Barbaro per un saluto a nome di tutti e l’assicurazione del continuo ricordo e delle preghiere nostre per i nostri Superiori, e specialmente per parte di questo povero uomo.

E anche tu non dimenticarci, e specialmente non dimenticarmi, ut moriar in charitate perfecta…

Il nostro D. Barbaro ha bisogno di rifarsi in forze ed anche di stringere relazioni, istruirsi in relazione alla sua importante mansione in Giappone, per perfezionarsi sempre più in questa attività (la buona stampa in Giappone) – avrebbe bisogno di qualche mecenate che lo aiutasse…

Vedi col consiglio, coll’aiuto che ti è possibile, di facilitargli questi importanti compiti.

È questo il desiderio, la domanda di tutti i salesiani del Giappone che a mezzo mio ti inviano e con te anche ai nostri cari superiori. Sempre uniti nella s. allegria e laboriosità, nella preghiera. Ti abbraccia e benedice

il tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4959 /Romani Ulderico / 1958-7-4 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 luglio 1958

W S. Ulderico!

Rev.mo e carissimo D. Ulderico,


Oggi passiamo la giornata tutta, con tutte le preghiere e opere buone, spiritualmente con Lei. Evviva! Ad multos annos. Grazie di quanto ha fatto e fa per noi; e il Signore tiene in attivo tutto per il Paradiso.

Notizie: le solite… Grazie a Dio tutti benino…, ora caldo… quest’anno poca pioggia… Nojiri, ecc. I teologi per le case… Esercizi spirituali. Il ch. Iizuka ha chiesto la dispensa dai voti. In settembre le ordinazioni – 8 diaconi… al prossimo anno sacerdoti. Deo gratias.

L’abbraccio di cuore e benedico nel Signore.

Suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4960 /Del ColLuigi / 1958-7-6 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 luglio 1958


Auctoritate qua polleo

delego admodum Rev.mum Directorem

Aloysium Del Col

ad omnia quae spectant

ad familiarem manifestationem amoris

venerationis et admirationis

occasione nacta XXVo Missae

peramantissimi Bovio Felicis

cui “nullum par elogium”.



A nome della famiglia salesiana

in Japonia et in Chofu speciatim

offerta di preghiere e di sacrifici

et auguri ad multos annos.


Spero che il nostro rappresentante faccia bene la parte sua


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4961 /Zerbino Pietro / 1958-7-7 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano


7 luglio 1958

Carissimo D. Pietro,


Non ti ho scritto per S. Pietro… ma ti ero più vicino col pensiero e coll’affetto di quel che pensassi, e più con la preghiera. Deo gratias!

Si avvicina l’onomastico del Sig. Ponte e, colla posta che ti prego far pervenire, unisco lettera per Lui. Siccome in queste ferie debbo andar qua e là per gli esercizi, anticipo; tu fa’ pervenire quanto credi.

Allegro sempre, laborioso, sentinella nostra. Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4962 /Dell’Angela Stefano / 1958-7-7 /


a Don Stefano Dell’Angela, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 7 luglio 1958

Carissimo D. Stefano,


In risposta alla tua del 4/7 invio la desiderata enciclica, con preghiera di restituzione per non rendere incompleta l’annata. Consigli? Se per sacerdoti, potrebbe essere utile richiamo a punti specifici al Direttorio, alle letture personali e a quella degli Ebrei di S. Paolo (fonte inesauribile).

Ossequi agli amici. Ti benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4963 /CastiglioniAlberto / 1958-7-7 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 7 luglio 1958

Carissimo D. Castiglioni,26


In risposta alla tua carissima del 2 Luglio relate alla questione di Kamegawa: visto il pensiero dell’Ispettore e le condizioni di fatto della questione in sé e per te mi pare che sia il caso di attivarsi nella riuscita.

1. - Preghiera (Chofu non può fare altro per ora), consacrare fin d’ora tutte le pratiche alla Madonna, dicendole che è anche per onorarla nel suo centenario e per il bene di tante anime.

2. - Lavorare attivamente, ma non eccessivamente importunamente (= yakamashiku) – specie di fronte agli altri confratelli – salvo che possano dare mano forte e cordiale.

3. - Come tu dici: “attenzione accurata alle condizioni del terreno (ipoteche o altro) relate alla proprietà”.Non so se lo sai: proprio il terreno iniziale di Beppu (non essendo allora pratici) l’ho pagato il doppio valore, quindi attenzione…

4. - Per le condizioni del pagamento (tutto subito o a scadenza, ecc.) vedi in Domino, idem per il prestito ecc. Non ci capisco molto in materia… Consigliati e prega e fa’ pregare.

5. - Strano che quando leggevo la tua, un primo pensiero fu: chi sa se D. Alberto è in bonis col Parroco e coi suoi compaesani, in modo da ottenere aiuto da quella parte… Altre fonti speciali caratteristiche al momento non me ne sovvengono. O ad es. se D. Tassinari andando a trovare il caro babbo potesse fare una conferenza, mi pare potrebbe avere riuscita.

Ad ogni modo, se siamo vivi, e se ci vedremo agli esercizi a Nakatsu potremo parlare.

Dunque in nomine Domini et Mariae… ci aiuteranno… dopo tutto è per Loro. (C’è sul terreno una casa?).

Saluta omnes. Un pugno a D. Curran… sia onorato nel riceverlo… Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




4964 /KlingerAttilio / 1958-7-10 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 luglio 1958

Carissimo,

Grazie degli auguri e più delle preghiere. Sempre ad invicem. Per te: niente ti turbi… Esercitati nelle tue questioni di sanità e di santità e di relazione con le persone alla serena adesione (o meglio… compenetrazione) alla santa volontà di Dio.

Non prendere decisioni di qualsiasi genere per te e per gli altri, se non ti sei dato prima alla preghiera (anche una semplice elevazione del cuore a Dio).

Parte col 15 il ch. Goris in aiuto e forse in quest’anno non si possono inviare altri (favorisci dirlo a chi di ragione).

Dunque allegro, laborioso et fiat voluntas Dei in omnibus tibi et tuis.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4965 /Zerbino Pietro / 1958-7-11 /



a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 11 luglio 1958

Carissimo D. Pietro,


Grazie infinite di avermi ricordato a Lourdes! W Maria! W il suo caro figliuolo D. Pietro! e la buona mamma Sig.ra Chiussi!

Grazie, grazie, grazie col solito contraccambio di riconoscenti preghiere… ad invicem.

Già, mi ha scritto di te D. Tassinari… grazie… ma oportet me vivere et operare in spiritu humilitatis et in animo contrito… aiutami a prepararmi alla vita vera.

Chissà se potrai aiutarmi al solito per aiutare un prete nuovo:

- Pensieri sui Vangeli (Vita e pensiero) –

- La vita interiore semplificata – Pollien Tissot.

Per me niente di nuovo… mi sforzo di uniformarmi in omnibus alla Volontà di Dio… che vuole tanto bene al mio carissimo D. Pietro.

Per te: allegro, laborioso e sempre in unione di carità e di preghiera fra noi.

Ti benedice e abbraccia il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4966 /Chiussi Maria / 1958-7-11 /


alla Sig.ra Maria Chiussi, benefattrice


Chofu, 11 luglio 1958

Ill.ma Sig.ra Maria,


Non può credere la gioia nel ricevere la bella cartolina-ricordo da Lourdes con le preghiere, vedere la sua cara firma e di D. Zerbino, ma specialmente il pensiero e la realtà di essere stati ricordati a Lourdes. Contemporaneamente mi giungeva anche quella del Ven. Rettor Maggiore Don Ziggiotti, con la firma anche di una benefattrice Sig.ra Goldanega, e per D. Kaneko (cui subito recapitai a Beppu).

Come ci vuole bene il Signore che ci procura questi benefici! Grazie dunque al Signore e a Lei per queste consolazioni.

Non le dico che la ricordiamo, specialmente D. Kaneko e il vecchio missionario. Il 15 c. m. entro negli 80… Mi ricordi qualche volta, affinchè possa fare una buona e santa morte. La penso in buona salute e sempre al telonio e sempre umile nel lavoro e nella preghiera al Signore: così che ci faremo sempre più buoni.

Per me, grazie al Signore, posso lavorare e finché il Signore vorrà, lavoreremo. Ed ora chissà se potrà la nostra buona mamma aiutarmi per un nuovo sacerdote belga, che avrebbe bisogno di qualche libro per il suo ministero sacerdotale.

1. Manuale di teologia dogmatica: Bartmam, Ed. Paoline, 1949;

2. Manuale di apologetica. Falcon. Ediz. Paoline, 1951;

3. Per meglio confessare. L. Chanson, Ediz. Paoline.

Chissà se fra i tanti amici (anche del Collegio) di Tolmezzo si riuscirà a fare quest’opera di carità?!

Grazie di cuore. Cotidie la ricordo al Signore. Ad invicem. La benedico di cuore:


riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.




4967 /Marega Mario / 1958-7-13 /


a Don Mario Marega, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 luglio 1958

Carissimo,


Mi danno questo tuo articolo, che ti era stato domandato e che fu inviato a Torino: non sapendo se tieni l’originale…

Idem dall’Ateneo (Crocetta) D. Valentini mi domanda l’elenco delle opere a stampa (libri, pamfletti, articoli, estratti, ecc.) dei confratelli in Giappone (titolo, stamperia, edizione): non vogliono forse elenchi biblio…

Trovo qualche notizia al riguardo nelle tue pubblicazioni (Kojiki, ecc.) ma per essere esatto avrei bisogno del tuo concorso, perché negli elenchi che ho tra mano c’è solo una parte delle tue pubblicazioni.

Grazie. Ti ricordo cotidie, non dimenticarmi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4968 /Donati Vincenzo / 1958-7-17 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 17 luglio 1958

Carissimo D. Vincenzo,


Auguri! Passo con te spiritualmente la giornata…

Sai già che cosa domando a Gesù per te e per me (perché omonimo)… Vincenti dabo… quanti doni… e li dà proprio a due (come ci definiamo?)… come noi… Lui sa… Deo gratias.

Non è il caso di farti la poesia… al più potrei musicartene una.

Dunque allegro, laborioso e… sempre vincente.

Saluta omnes. Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4969 /Manganelli Giulio / 1958-7-18 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 18 luglio 1958

Carissimo D. Giulio,


Ricevo la tua carissima lettera augurale per 1’80o, piena di gioia, di riconoscente carità e specialmente di preghiera, di cui in modo speciale ho bisogno… Si avvicina il rendiconto finale… ho bisogno che tante anime mi aiutino.

Grazie di cuore. Assicuro il ricordo quotidiano personale nelle orazioni.

Allegri, laboriosi e sempre uniti in Lui, con Lui, per Lui.

Non ho novità speciali. Preghiamo ad invicem.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4970 /Martelli Corrado / 1958-7-21 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 21 luglio 1958

Carissimo mio bravo D. Corrado,


Deo gratias! e grazie del tuo aiuto per la zona del buon D. Lorenzi. Così ti sentirai più missionario… il campo da dissodare o da mietere o da seminare è più vasto… maggior lavoro per te… più abbondanti le grazie del Signore per riuscire nell’impresa. Deo gratias!

Anche Tsurusaki è a posto. Già ab initio di Oita si tentava di entrare, il catechista Akaiwa vi andava… Ci furono in tempo trattative col padrone della fabbrica (notissimo in Giappone e buon cristiano) per fare entrare opere di cristianità, anzi farvi entrare le Figlie di Maria A. per l’assistenza alle operaie – si fece qualche concerto – il nostro Katsumi (= D. B. Yamamoto) è di Tsurusaki.

La guerra ha guastato tante cose… Ad ogni modo coraggio, lavora ordinatamente e prega, prega.

Chofu sai che prega per te (le tre compagnie): Maeda novizio è incaricato di segnalare.

Quanto al materiale domandato dall’Ispettore a Chofu fu immediatamente consegnato a Don Crevacore da tempo.

Godo tanto nel sentire le trasformazioni di lavoro che sai fare… negli inizi per adattarsi a tutto e a tutti (e questo è il più).

Allegro, laborioso per Lui e con Lui… Non dimenticare la Mamma. Il Signore ti benedica, mio buon Corrado.

Sempre uniti in carità e in preghiera.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4971 /Fracchia Italo / 1958-7-21 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 21 luglio 1958

Mio carissimo Italo,


Mi giunge a mezzo D. Pavese e D. Beffa la tua generosa carità. Il Signore ti rimeriti. Il tuo vecchio amico ti ricorda cotidie – il Signore per mezzo della Mamma e di D. Bosco ti conceda la salvezza dell’anima tua e dei tuoi cari ed anche in questo mondo le grazie materiali e spirituali di cui hai bisogno.

Sono entrato negli 80 e finché il Signore vuole, avanti sempre. Allegro sempre, laborioso e amiamoci intensamente in carità e preghiera.

Ti abbraccia e benedice nel Signore il tuo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti

4972 /Chianale Bernardo - S. Giuseppe / 1958-7-21 /


aSig. Bernardo Chianale ed Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



Chofu, 21 luglio 1958

Mio carissimo Bernardo,


Fra un mese è il tuo onomastico… vorrei arrivare a tempo… Ma ti assicuro che passerò la giornata vicino a te colla preghiera – per te, per gli amici tutti del S. Giuseppe.

Ricevo la vostra generosa offerta: il Signore vi rimeriti – mi siete presenti tutti cotidie – amiamoci in carità e in preghiera.

Sono entrato negli 80… il lavoro c’è… e finché al Signore piace, tirem innanz…

Allegri giovinetti… e mai ciuc… Viva nui…

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Pensa che oltre 60 milioni di giapponesi credono a quel coso lì. Preghiamo.27

4973 /Manganelli Giulio / 1958-7-24 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



24 luglio 1958

Mio carissimo D. Giulio,


II Signore rimeriti la tua generosa carità, ricompensata dal Signore come sa e può fare Lui, e dai tuoi fratelli di Chofu con tante preghiere quotidiane, specie del povero sottoscritto.

Allegro, caro D. Giulio – ora et labora propter amorem Jesu Christi qui est via, veritas et vita.

Se a Dio piace arrivederci a Nakatsu.

Ossequi a tutti.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4974 /Ban Luigi / 1958-7-28 /


al chierico Luigi Ban, salesiano giapponese



Chofu, 28 luglio 1958

Ban Aloisius carissime,


Tristatur aliquis vestrum? Oret.

Aequo animo est ? Psallat.

Al vedere la faccia del carissimo Luigi = t.

Sempre allegro… quando ci sono sofferenze (= kurushimi no toki ni) ora et labora e fa’ qualche corona che salga fino al Cielo.

Sembra che abbia delle sofferenze o delle preoccupazioni…

Ora, psalle, organum pulsa, odori nasai (= balla)… Hai dimenticato?Non eri forse tu maestro di ballo giapponese?

Ogni giorno col carissimo Ban sono vicino al santo Tabernacolo… Allegro28… ah! ah! ah!

Tuus in cre Jesu et Mariae.

Il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4975 /MartelliCorrado / 1958-7-29 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 29 luglio 1958

Carissimo D. Martelli,


Per le difficoltà locali bisogna trasportare la muta degli esercizi spirituali di Nakatsu dal 17 al 20 agosto.

Se ti interessa, modifica i tuoi piani secondo lo spostamento. Grazie della tua.

Dico a D. Crevacore che ha radunato aliquid per Tsurusaki, che inviie in caso rivolgiti directe a Lui.

Siamo in 34 esercitandi, prega ut omnia recte fia.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4976 /SuchanLudovico / 1958-7-14 /


a Don Ludovico Suchan, missionario salesiano in Giappone29



14 luglio 1958

Carissimo D. Suchan,


Grazie delle belle notizie. Calmo e tranquillo, e tutto andrà bene.

Allegri, laboriosi e obbedienti – e si facciano bene le pratiche di pietà – mangino – si riposino attivamente.

Per me al momento non posso che accompagnarvi colla preghiera – vivo vita comune con voi – non mi vedete, ma sono più vicino di prima.

Saluto tutti e singoli – amatevi e aiutatevi vicendevolmente. Suo nel Signore


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4977 /Baggio Federico / 1958-7-15 /


a Don Federico Baggio, missionario salesiano in Giappone



+ Chōfu, 15 luglio 195830

Carissimo Federico,


Passerò il 18 c.m. spiritualmente con te con auguri e preghiere.

Buon onomastico. Coraggio e sempre allegro e laborioso.

Prega per la mia buona morte.

Tuo affezionato

don Vincenzo Cimatti




4978 /Grigoletto Giuseppe / 1958-7-15 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 15 luglio 1958

Mio D. Giuseppe,


Giunge il famoso baule… colle meravigliose ammoniti (all’occasione nome e luogo – almeno questo)… colla forma (per D. Dal Fior)… e alcuni libri ordinati in antecedenza (SEI), e tanti libri di materia teologica (di vario genere), buone riviste (da cui possiamo trarre materia, figure, ecc. per il nostro “Katolikku Seikatsu” (D. Barbaro), un bel libro di medicina del Dr. Tess (ringrazierò). Per i libri, riviste, ecc., chi ringraziare?

Grazie di tutto, rimeriti te e i benefattori.

Ti penso migliorato in salute: riposo, non preoccupazioni, nutrirsi (verdure in prevalenza, non troppo sale, ecc… seguire i consigli del medico)… la miglior cura spirituale: “abbandonare sempre tutto se stesso alla volontà di Dio, allegramente, in umile semplicità e pazienza”.

Per me: tento di realizzare quanto suggerisco a te… quindi benone.

L’anno scorso ti avevo scritto se potevi darti attorno per avere il fascicolo XX – XXI del dict. de spiritualité e altri se fossero usciti: dimmi se ti è possibile (senza preoccupazione)…

Come sai, in Italia c’è il nostro Ispettore e il nostro Delegato D. Tassinari.

Al momento non ho altro di speciale da dirti. Sta’ sicuro che cotidie mi sei presente.

Allegro e sempre uniti in carità e preghiera.

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Saluta omnes, specie D. Scianca…

Sono entrato negli 80 (in G ne ho 80…)e, sono, come te, zucca impenitente…

Di’ ai buoni novizi che preghino per noi, specie per me, ut convertar et vivam…


4979 /GrigolettoGiuseppe / 1958-7-16 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 16 luglio 1958

Mio caro D. Giuseppe,


Grazie della partecipazione all’80o. Non mi preoccupo del conteggio… è Lui che conta.

Grazie delle preghiere, e continuate… usque ad mortem meam, ut moriar in perfecta charitate Dei mei.

Le persecuzioni fanno del bene personale e sociale. Deo gratias.

Ti avevo domandato notizie dei fossili inviati: se puoi… Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4980 /Chierici salesiani in Giappone / 1958-7-18 /


ai Chierici di Chofu in vacanza a Nojiri



Chofu, 18 luglio (195)

Carissimi tutti,


Vi penso tutti allegri, laboriosi e specialmente sempre più buoni. Permettetemi di ricordarvi il pensiero più volte ripetutovi, di domandarci all’esame di coscienza della sera: “che cosa ho fatto oggi per il bene dell’anima mia?”.

Facciamoci ogni sera questa domanda… e proponiamoci di fare davvero qualche cosa di concreto… Nulla dies sine linea. Vi abbraccio e vi benedico tutti e singoli nel Signore.


Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4981 /SuchanLudovico / 1958-7-19 /


a Don Ludovico Suchan, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 19 luglio 1958

Carissimo D. Suchan,


1. - Viene il nostro D. Tassan – gli dico se può faccia una conferenzina – invitatelo.

2. - Porterà notizie… specie in relazione alla scuola.

3. - Si iniziano gli esercizi a Torino – si facciano preghiere.

4. - Del caro D. Heriban non sappiamo niente di concreto. Cavaliere non è ancora ritornato.

5. - Al momento non è ancora arrivato nessuno di quelli che si aspettano per i corsi e che ci hanno fatto spostare le vacanze dei nostri… Ricordare per il prossimo anno…

6. - Per il giornale il più semplice è abbonarsi da Furuma31 per tutto agosto come si è fatto l’anno scorso.

7. - Preghiamo.

Saluti ai singoli e a tutti. Da Torino nessuna notizia.

Allegro, laborioso, in spirito humilitatis et dulcedinis. In corde Jesu et Mariae


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4982 /SuchanLudovico / 1958-7-24 /


a Don Ludovico Suchan, missionario salesiano in Giappone


Chofu, 24 luglio 1958

W Maria

Carissimo D. Ludovico,

In risposta 22/7 al solito piccole notizie:

1. - Grazie delle belle notizie vostre.

2. - Alonso e Maruoka auguri… se avessero domandato il permesso di ammalarsi… certo non l’avrei dato. All’occasione domando preghiere per tutti i nostri ammalati. Hanno bisogno di riposo e di cure D. Lorenzi, D. Braggion, il ch. Kosaka, D. Akimoto; Cavaliere è ritornato e penso che fra non molto sarà a Kokubunji. Del carissimo D. Heriban non abbiamo notizie certe – alla prossima settimana… Non dimentichiamo la bella preghiera quotidiana “Concede” dopo le Litanie della Madonna per noi singoli e per gli altri.

3. - Rallegramenti per gli olimpici giochi. Ditemi poi per i premi se debbo preparare… e che cosa.

4. - Per la propaganda fra i parroci senta il parere anche degli altri presenti (per la prossima settimana ci sarà D. Catone, D. Moskwa). Bisognerà combinare per i ragazzi di Chofu che saranno presenti… e vedere il kimochi (= come la pensano…) dei parroci (che naturalmente dovrebbero o vorranno concorrere per le spese…).Videte in Domino… Può essere certo un buon mezzo per fare del bene.

5. - Per l’altare mi disse D. Crevacore (non dimenticare che il 2 p. m. è S. Alfonso…, gli ho già fatto gli auguri con novennario di preghiere…) sarebbero venuti per collocarlo – anzi Chofu si prestasse per fare la piattaforma in cemento, ecc., ma a tutt’oggi non si è presentato nessuno… e se non vengono debbono rinviare tutto a dopo gli esercizi. Ma… Vedremo.

6. - D. Cantone e il coad. Ferrari fanno in bicicletta gita fino a Yamanaka per festeggiare il coadiut per i suoi 50 anni e l’onomastico (S. Giacomo). Gita? Sfida? Risultati?

7. - Il tifone di ieri (23) ha stortato molte piante (nella zona del Sig. Rosso e nel bosco); ha buttato a terra la piantagione dei pomodori.

8. - Oggi partita amichevole di baseball a Ikuei tra Novizi e aspiranti: i nostri hanno perduto. Vergogna! Hanno già sfidato per la rivincita.

9. - Domani a Chofu visita di S. E. l’Ambasciatore d’Italia.

10. - Visita brevissima del nostro D. Di Prinzio: è ancora Lui, tutto Lui… A sera visita del nostro D. Server.

11. - Per Osaka si è poi combinato? Inizialmente domandavano Ogata in aiuto. Si è combinato per il sì o per il no, o si è pensato ad altri? Certo il chierico pensava di essere eletto per Nojiri come gli anni scorsi…

12. - Il nostro D. Cantone si è preso tutta l’acqua… gita disastrosa… conterà poi lui… spero verrà lunedì.

Per oggi stop… Il nostro D. Moskwa conterà tante cose. Combinate una giornata comoda per l’esercizio di buona morte (anche se non è il primo mercoledì del mese).

13. - È venuto a far visita S. E. il nuovo ambasciatore d’Italia, persona compitissima, piissima, che vuole tanto bene a D. Bosco.

?

4983 /Kurahashi Terunobu / 1958-7-28 /


al chierico Terunobu Kurahashi, salesiano giapponese



+ Chofu, luglio [1958 ca.]

Carissimo,

Grazie della tua bella letterina. Cerca di praticare quanto hai imparato dalla lettura del libro “Don Bosco con Dio”: la Madonna ti aiuterà. La forma più semplice cerca di fare i tuoi doveri quotidiani con Lei per il Signore.

Allegro – laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.

Tuo

D. V. Cimatti, sales.


4984 /Cantone Carlo / 1958-7-… /


a Don Carlo Cantone, missionario salesiano in Giappone



[Chofu, luglio 1958 ca]

Carissimo D. Carlo,

Anche a Chōfu… abadina nen!… Il bravo Iwata dice che le sue galline sono tutte il collo in aria colla bocca spalancata e la lingua che dondola incessantemente…

Per il ritorno disponga Lei in Domino.

¡­per il 5 andremo a festeggiare le F. di M. A.

cerchi però di non stancarsi troppo.

Viva nui… a mort i prệive!32 ecc., ma noi vogliamo essere buoni salesiani.

Aiutiamo i nostri cari giapponesi… Cotidie ricordiamoci ad invicem.


D. V. Cimatti, sales.




4985 /Valsalice, Oratorio / 1958-7-… /


agli Ex-allievi e Amici dell’Oratorio di Valsalice


[Luglio 1958]33

Carissimi,


Come si fa a dir di no al desiderio di concorrere a “rievocare” l’inizio dell’Oratorio di Valsalice nel cinquantenario di fondazione?… Il 1908, Valsalice… la tomba di D. Bosco… i Salesiani e gli allievi di quel tempo… persone indelebili nella mente e nel cuore di quanti ebbero relazione con loro.

Ricordo che quando si fece la proposta di iniziare l’Oratorio, tutti, insegnanti, pure sovraccarichi di lavoro, aderirono alla proposta tutti, e secondo delle loro attitudini e possibilità, cooperarono alla riuscita e chi alla parte religiosa, alle prediche e all’insegnamento della religione; chi al divertimento, al teatro, alle gite, al canto…

E il piccolo seme crebbe e, grazie a Dio, produsse abbondanti frutti.

Si potrebbe scrivere un libro interessantissimo anche solo rilevando tratti caratteristici delle care figure di D. Binelli, D. Piccablotto, di D. Coiazzi…

Non parlo dei viventi, l’allora chierico Ruffini e Lussiana. Il sottoscritto si rivede all’orchestra, in teatro, al piano e sul palco, colle commedie e divertimenti di teatro coi colleghi… Vi partecipava perfino il buon D. Ubaldi…

Ah, che bella vita, allegra, e familiare… colle molte maraje e barabot del primo Oratorio… Eravamo più giovani; allora avevo 29 anni… ora entro negli 80…

Ma non posso dimenticare quella data iniziale… né dimenticare quei ragazzi di allora, che ho riveduto più tardi già uomini formati, buoni cristiani, buoni babbi e buoni cittadini.

Auguri dunque che il seme, irrigato dai primi sudori del nostro D. Ruffini continui a produrre rigogliosi germogli fruttiferi di bene.


Don Cimatti


4986 /SuchanLudovico / 1958-8-5 /


a Don Ludovico Suchan, missionario salesiano in Giappone


5 agosto 1958

Sono partito con la pioggia… ma da due ore ha cessato…

Per Lei. Per il rendiconto… bene… niente ti turbi…

a) all’inizio della giornata… slanci. Lei, i suoi e le cose sue nel cuore di Gesù per le mani di Maria con fede e con amore,

b) tiri dritto nei suoi doveri,

c) e quando ricorda rinnovi l’offerta,

d) col prossimo (quando ha da parlare) breve elevazione dell’anima sua a Dio per quell’anima.

e) Niente ti turbi…

Per i filosofi: la nostra tradizione per le vacanze: in principio riposo, poi un po’ di studio o lavori di casa (ai miei tempi facevo conferenza sui regolamenti in preparazione al tirocinio) alla fine una settimana di vacanza.

Fate come potete. Se D. Honda crede, può fare qualche conferenza – od occuparli in altro modo, per lettura di latino od italiano. Ma fate liberamente quanto credete utile.

Al bravo D. Honda dissi vedesse con voi quanto è pratico e utile per le anime; però quando tornano a Chofu abbiano lavoro regolare – se non ci fosse è meglio prolunghino a Nojiri. Li occupi… sempre senza paura.

Viene D. Yamagashira per una settimana: fategli fare qualche conferenzina.

Per la barchetta… Deo gratias.

I nostri non dimentichino mai la s abitudine di iniziare le gite (di ogni genere) con la preghiera (un’Ave, Angele Dei, Requiem)…


(N.B. Forse lo scritto non è completo).

4987 /Confratelli salesiani in Giappone / 1958-8-6 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. Francesco Saverio



Chofu, 6 agosto 1958

Carissimi confratelli,


Facendo seguito al notiziario inviato dal Rev.mo Sig. Ispettore e del nostro Delegato vi comunico:

l. - A Roma l’udienza del Santo Padre per tutti i Capitolari è stata fissata tra il 12-14 Agosto, e probabilmente le adunanze capitolari saranno terminate a Roma.

2. - Nuovo personale fissato per il Giappone.

3. - Il nostro Studentato è stato approvato come conforme agli statuta della Sedes Sapientiae.

4. - Alla fine della preghiera dopo mensa si termina con le parole “Fidelium… Amen”…

Colgo l’occasione per augurare a tutti buona festa dell’Assunta; preghiamo ut omnes nos et nostri Genitricis Filii Domini nostri intercessione salvemur.

Domando preghiere pure per il buon esito dei prossimi esercizi spirituali dal 20 al 27 c. m.

Saluti cordiali a tutti e ai singoli dal Sig. Ispettore e da D. Tassinari.


Don Vincenzo Cimatti

4988 /Bovio Felice / 1958-8-9 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 9 agosto 1958

Carissimo D. Felice,


Sono felice di comunicarti il benestare dei superiori per il progetto accluso. Mio povero consiglio personale:

1. - Metti questi lavori sotto la protezione di D. Bosco (la casa è dedicata a Lui, olim a San Giuseppe) – ut rite efficiantur et sine ullo periculo mentis et corporis;

2. - Non lasciarti cogliere dalla febbre del lavoro (Acerbi, della razza dei pachidermi – ma è buono… e la grassa è buona…; non temo! (non trasmoderà certo) in modo da diminuire il lavoro apostolico.

3. - Allegro sempre, laborioso in carità e in preghiera.

Preghiamo ad invicem sempre… Anche se non senti (che forse a quell’ora sarai sublevatus a terra… ed è meglio non disturbarti) nella mattina i fasci di onde (sta’ tranquillo, i raggi emanati dalla piccola mia macchina non fanno male) investono la casa tua, te, Franco… è unione di carità e di preghiera.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4989 /Del Col Luigi / 1958-8-12 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 12 agosto 1958

Mio sempre D. Luigi,


Leggo questa bella preghiera alla Mamma nostra del nostro S. Francesco di Sales, mi piace tanto e avrei bisogno di darla ad alcuni dei miei bimbi di Chofu. Tu sai come si fa a tradurre… ma la desidererei in lingua parlata, che sia una preghiera personale, che viene dalla fede, dal cuore… da non dirsi in pubblico… ti disturbo, ma Gigi mio, è per la Madonna… in romaji (= lettere romane) o caratteri… quelli li capisce Lei… e basta.

¡°Ti supplico, Madre dolcissima, guidami in tutti i miei passi, proteggimi in tutte le mie azioni. A te il tuo carissimo Figlio ha concesso ogni potere, come in Cielo così sulla terra. Non dire che non devi, tu sei la Mamma comune di tutti i miseri e particolarmente la mia.

Se tu non potessi, ti scuserei dicendo: è mia Madre, certo, e mi ama teneramente come suo figlio, ma non ha e non può. Se non fossi la mia Mamma, giustamente mi rassegnerei dicendo: è certo molto ricca, e potrebbe aiutarmi, ma non è mia Madre, perciò non mi ama.

Tu invece, Vergine dolcissima, sei la Mamma mia e sei potente; come dunque ti potrò scusare se non mi soccorri, recandomi il tuo conforto e il tuo aiuto? Ecco perciò, Madre mia, che sei costretta ad esaudire tutte le mie domande” .

Come vedi, più che preghiera sono pensieri che faranno certo del bene ad alcune anime di mia conoscenza.

Grazie del telegramma, di questa traduzione… Un Rosario per Gigi.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti



4990 /Chierici a Nojiri / 1958-8-12 /


ai Chierici di Chofu in vacanza a Nojiri



Chofu, 12 agosto 1958

Carissimi,


Ci separa il triduo di preparazione alla grande festa della nostra cara Madre Maria Assunta in Cielo. Si accresca in noi il desiderio di celebrarla il meglio possibile, con fede, con amore, con gioia, con elevazione delle anime nostre al Paradiso… è lassù che la Mamma aspetta i suoi figliuoli…

Terminata la festa, procuriamo di fare i vari preparativi del ritorno:

1. - Passare bene gli ultimi giorni da buoni salesianetti,

2. - Domandare perdono al Signore delle nostre miseriuole commesse nelle vacanze – buttare nella massima profondità del lago le distrazioni, le mondanità, ecc. e tornare con la buona volontà di ripigliare il lavoro regolare dei quotidiani doveri;

3. - E passare l’ultima giornata in ringraziamento,

  1. alla Madonna per i benefici ricevuti in questo periodo di tempo,

  2. ai benefattori che ci hanno procurato questo riposo.

Se sono vivo, parto il 17-18 per il Kyushu – non vi vedrò al vostro ritorno. Mettete l’intenzione in qualche vostra preghiera, per il buon esito di questi esercizi. Spera di farli anche il sottoscritto… un memento per la mia anima… almeno possa farli come ottima preparazione alla morte… Vi benedica il Signore.


Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.




D. Heriban si fermi più che si può, non pensi ai libri, ma faccia “la vita del Michelaccio… mangiare, bere e andare a spasso” (si dice in Italia) o come dicono i Veneti ai loro figliuoli quando li accompagnano in collegio: “magna, bevi, dormi, prega, sii bon, e… se te pol, studia…”.Per ora faccia così, ne guadagnerà in tutti i sensi.

Notizie speciali non ne ho.

1. - I1 Signor Ispettore saluta e ricorda tutti. “Le preghiere a mensa saranno più corte – ma saranno comunicate queste e tante altre cose dopo il Capitolo”.

2. - Penso sia bene lasciare la preghiera per buon esito del Capitolo colla festa dell’Assunta.

3. - Arce, Alonso, e Hioki in bicicletta verso Yokosuka si sono perduti.

4. - Oggi i novizi a Mitake a piedi – altri 5 (Ban e compagni) in bicicletta a Yamato. Speriamo bene…


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4991 /Del Col Luigi / 1958-8-14 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 14 agosto 1958

Carissimo D. Luigi,


Bravo! Hai onorato bene la Mamma! è contenta, sai… Qui elucidant me… e il povero uomo sottoscritto non può ricompensarti se non con preghiere: che vorrei fossero perfette, che purtroppo sono solo di un “_marena mono”… (= miserabile essere).

Accetta… Grazie della legatura degli Atti Cap. Super., e del resto…

Già i Maryknoll e ora quelli del Verbo Divino domandano materiale perché devono fare relazione delle varie congregazioni religiose in occasione del centenario del ritorno dei missionari dopo le persecuzioni.

Ci capisco poco… ad ogni modo mando quel che ho, invio al cariss.mo D. Ludovico; grazie del saldo nota legatura… prenotato il posto… poi voglio essere tra i primi per augurargli buon onomastico (non potendo essere presente di persona) ma passerò spiritualmente quel giorno con Lui e con me.

Chofu tutta, sempre riconoscente di quanto fate per noi.

Preghiamo ad invicem.

Don Vincenzo Cimatti, sales.





4991-2 /Del Col Luigi / 1958-8-18 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 18 agosto 1958

Mio carissimo D. Luigi,


SOS… Mi dicono essere conveniente che il 15 c. m. festa della Mamma tua e mia inviare in occasione del battesimo del sindaco di Oita e ill.ma consorte un telegramma augurale a nome dei salesiani in G.

Tu sai come fare… e come sempre bene. Ti prego… arrivi a tempo.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4992 / Chianale Bernardo - Oratorio S.Giuseppe /1958-8-20 /


al Sig. Bernardo Chianaleed ex-allievi dell’Oratorio San Giuseppe, Torino



20 agosto [1958]


Carissimo Bernardo,


W S. Bernardo! Ho passato il tuo onomastico spiritualmente con te e con gli amici indimenticabili del XV Maggio.

Col 1 Settembre si ricomincia dopo il riposo festivo (15 luglio –1 ottobre) e puntiamo fino a Natale.

Tutti allegri, laboriosi e sempre buoni.

Prega pel tuo

Don Vincenzo Cimatti

4993 /Circolare salesiani / 1958-8-29 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio34



Chofu, 29 agosto 1958

Carissimi,


l. - Col prossimo 31 si inizia l’ultima muta di Esercizi Spirituali annuali a Chofu. Domando preghiere per il buon esito.

2. - La muta di esercizi spirituali di Nakatsu, intonata a vero spirito di carità fraterna, soddisfece pienamente tutti, e penso sia stata gradita al Signore e fonte di grazie speciali a tutti.

3. - Notizie avute dai nostri Delegati:

a) Mancavano al Cap. Gen. le due Ispettorie Cecoslovacche, l’Ispettoria Ungherese e una Ispettoria Polacca. Tutti insieme i partecipanti sommavano a 119. Il corso di predicazione fu tenuto da D. P. Broccardo (Direttore del P.A.S. della Crocetta) per le meditazioni e per le istruzioni da Don A. Pianazzi (Ispett. India Sud).

b) Dal 20 luglio al 9 agosto si svolsero i lavori capitolari.

c) Dal 10 agosto viaggio dei capitolari a Roma.

Esattamente 100 anni fa D. Bosco sottoponeva umilmente a Pio IX il progetto di fondazione della nostra Società. La visita assumeva il significato di un commosso inno di ringraziamento alla Provvidenza, che aveva sviluppato quel piccolo seme in albero gigantesco.

Visita alle opere salesiane della Capitale (10 case sales., 12 delle Figlie di M. A., 5 parrocchie, 3 scuole professionali, e una chiesa monumentale dedicata a D. Bosco, che gareggia in splendore con le grandi basiliche). Benedizione del luogo ove sorgerà il nuovo P.A.S. in Roma. L’udienza privata concessa dal S. Padre per il 14 agosto, 9.30 precise.

Il Santo Padre rivolgeva agli astanti una breve allocuzione:

¡°L’OPERA DI DON BOSCO SI È DILATATA NEL MONDO PERCHÈ IL SANTO SEPPE METTERE BUONE BASI E INDICARE AI SUOI FIGLI LA VIA DEL SUCCESSO IN TEMPI CHE EGLI AVEVA DIVINATO COME QUELLI DELLA TECNICA. IL SUO TALENTO ORGANIZZATIVO, LA SUA SAPIENTE COMPRENSIONE DELLE NECESSITÀ DELL’ANIMA UMANA GLI PERMISERO DI CREARE CON LA FONDAZIONE DELLA SOCIETÀ SALES. UN CAPOLAVORO. SE PIO IX CENTO ANNI FA DIEDE LA SUA BENEDIZIONE, NOI OGGI ALLA BENEDIZIONE AGGIUNGIAMO IL RINGRAZIAMENTO A DIO PER LE OPERE COMPIUTE E UN PARTICOLARE INCITAMENTO A VIVERE LA VITA SPIRITUALE, COSÌ COME DON BOSCO LA VIVEVA”.

Dopo le quali parole il S. Padre si intratteneva in affabili colloqui con il R. M. e coi Capitolari provenienti dalle terre più lontane (fra cui il nostro D. Tassinari del Giappone).

Nel pomeriggio i Capitolari nella Basilica Vaticana conclusero il XVIII Capit. Gen. con il canto del CREDO sulla tomba di S. Pietro e di una lode a D. Bosco, sotto la monumentale statua del Santo.

4. - Altre notizie. In una buona notte il R. M. annunciò la creazione di tre nuove Ispettorie e due Visitatorie: non si conoscono ancora i nomi dei reggenti.

5. - Il problema delle missioni, votato dal nostro Capitolo Ispettoriale, occupò quasi una giornata intera nelle sedute plenarie. A tempo opportuno saranno comunicate le decisioni.

6. - Il nostro D. Tassinari conclude: “Ringrazio il Signore e i buoni confratelli del Giappone che mi hanno procurato la fortuna di partecipare a questa grande riunione così ricca di ammaestramenti. Ne ho guadagnato spiritualmente e salesianamente e sono convinto che da questo Capitolo verranno grandi vantaggi a tutta la Congregazione. Ancora una volta ho provato la gioia intima di appartenere alla nostra Congreg. e, vorrei dire, in particolare alla nostra cara e bella Ispettoria del Giappone che gode tanta stima e simpatia. Inter alias… ho la coscienza di aver adempiuto il mandato, che mi fu affidato, meglio che ho potuto. Per quello che non ho potuto fare di più e di meglio, mi faccia scusare dai Confratelli”.

7. - Invio le solite statistiche annuali.

Preghiamo ad invicem.

Vostro aff.mo in C. J.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4994 /BovioFelice / 1958-8-29 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 29 agosto 1958

Carissimo D. Felice e D. Franco,


Come fare per ringraziarti, mio buon D. Felice, di quanto hai fatto in unione coll’amico per questo povero uomo? Ti rimeriti di tutto il Signore. D. Cim. canta “Calicem salutis accipiam…”.

Hai capito?! Farò una novena dal 3 p. m. proprio per te e per la tua cristianità.

II viaggio: ottimamente. Facciamoci sempre più buoni. Ti abbraccio con Franco e benedico.


Don Vincenzo Cimatti, sales.


E l’esame? Uomo, salesiano, sacerdote… ah che bella triade… (mette un accordo in note music.).

4995 /Barbaro Federico / 1958-8-31 /


a Don Federico Barbaro, missionario salesiano in Giappone



T, 31 agosto 1958

W D. Bosco

Carissimo D. Federico,


Ricevo da Torino che sul c.c. del sottoscritto il bravo D. Rota di Pordenone invia a D. Barbaro (arriverà poi lo scontrino) Lire 31.300 e si domanda come devono usare questa somma, o in Italia o in Giappone. Potresti scrivere a D. Vigada, Uff. Miss., se si tratta di uso in Italia, oppure fatti rifondere dal nostro Econ. o dal Sig. Ispettore…

E preghiamo sempre ad invicem.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4996 /Carmela F.M.A. / 1958-9-3 /


a Suor Carmela Solari, Direttrice F.M.A. in


Chofu, 3 settembre[195ca]

Rev.ma Madre,


Grazie della sua carità. La S. Messa sarà il 15 c. m. “la Mamma nostra addolorata” che darà tante grazie alle sue figliuole della Corea. Cotidie è presente al vecchio missionario – ogni giorno parte una bella benedizione per Lei e per tutti.

Abbia fede nella Madonna, nella vita di preghiera.

Allegra, laboriosa e sempre unita e in preghiera.

La benedice il suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4997 /Liviabella Leone / 1958-9-5 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 settembre 1958

Carissimo Leone,


II bravo D. Luigi (= Dal Fior) mi ha parlato dei progetti futuri per Meguro (= Scuola Media). Ne ho parlato anche ieri coi membri del Consiglio (D. Figura, D. Crevacore) – anche D. Dal Fior ne aveva parlato. Penso che in linea di massima si è tutti del parere. Ma tutti si desidera di aver prima chiaro il parere dell’Ispettore (e dei Superiori, che ora l’Ispettore può avvicinare). Questo è il primo passo, perché è lui il responsabile. E prima che questo non sia chiarito, non fate pubblicamente (con stampe, con annunzi, ecc.) propaganda.

Non si vuole dai Superiori, specialmente dal R. M. (non dimentichiamo quanto fortemente ci fece osservare nella sua visita) e del nostro Ispettore, che si ripeta quanto capitò prima (in base alla brutta teoria dei fatti compiuti).

Dunque ne scrivo subito all’Ispettore (niente di male che ne scriviate anche voi) – e dopo il suo parere, con forza all’opera, e così vedrete che le cose andranno bene e colla benedizione del Signore.

Da oggi metto l’intenzione di preghiere della nostra comunità per lo scopo.

Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e in preghiera.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.












4998 /Leone / 1958-9-6 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 6settembre 1958

Carissimo,


Già avevo notizie della morte della s. mamma di D. Cast, che conoscevo e di cui abbiamo goduto la gran beneficenza. Si è pregato e si prega. Avrai saputo anche della morte della buona mamma di D. Secchi.

Certo l’elemosina delle 2 serie di gregoriane è… ad ogni modo per il bene (si tratta di un missionario) accetto: inviami quant più puoi. sante Messe accetto sempre.Ringrazia il Signore del molto da fare… Viva Maria.

Saluta D. Luigi.

Tuo

D. V. Cimatti, sales.


4999 /Martelli Corrado / 1958-9-6 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 settembre 1958

Carissimo D. Corrado,


Grazie della tua.

l. - Per la questione della divisione territoriale direi per la parte di Ozai, intenditi con Don Lorenzi. Per ita ne accennai a D. Del Forge che sapendo il pensiero dell’Ispettore per la circoscrizione di ita (e il Sig. Ispettore ne parlò genericamente) propone sentire il Signor Ispettore, come propone il sottoscritto pure e ne scrivo subito a Lui.

2. - Penso per intanto, d’accordo con D. Lorenzi (tanto più ora che ha bisogno di aiuto) incaricati di Ozai.

3. - Preparo quanto domandi – abbi pazienza.

4. - Lo studentato è ipotecato per le preghiere che domandi.

Allegro, laborioso e sempre uniti in carità. Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5000 /Fedrigotti Albino / 1958-9-7 /


a Don Albino Fedrigotti, Prefetto Generale dei salesiani



Chofu, 7 settembre 1958

Sempre carissimo D. Albino,


Sono davvero commosso del tuo ricordo per l’antico amico. Il Signore rimeriti – ti ricordo cotidie vicino a D. Renato (diglielo) verso le 4,30-5 del mattino, quando (innocui per il corpo) cerco di inviare tanti raggi in ogni direzione colla mia piccola macchina… Hai capito!!!

Deo gratias! E spero che anche tu ricorderai il vecchio amico. Domando a tutti preghiere “ut moriar in charitate perfecta Dei mei”.

Grazie delle notizie. Abbiamo finite le mute estive di esercizi – mi pare fruttuose per tutti – ho insistito sul ricordo lasciatoci dal Rettor Maggiore, tanto caro e per me il fondamentale e mi pare che in questi oltre trenta anni di missione fu il continuo “Leit motiv” mio prediletto in tutte le forme. Deo gratias.

Non so da quale fonte attendibile, ma corre voce che D. Fedrigotti sarà ad Hong Kong presto… spero ci onorerai di una visita… ti farò cantare la canzone “la polenta”.

Prega per noi. Ossequi ai carissimi superiori tutti – ai rieletti e ai nuovi a nome di tutta la famiglia salesiana in Giappone: rispetto…, amore; preghiera…, e incondizionata obbedienza. Banzai, Banzai Banzai!

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, salesiano

5001 /Csalesiani / 1958-9-8 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 8 settembre 1958

Carissimi,


Finite le tre mute degli Esercizi Spirituali, mi sento in dovere di ringraziare tutti i convenuti, sia per il loro intervento, sia per la viva e attiva partecipazione a tutte le varie pratiche prescritte. Sono sicuro che tutti ne abbiamo approfittato per un ulteriore perfezionamento della nostra vita Salesiana e per una più perfetta esecuzione dei nostri doveri.

Domando scusa se non sono riuscito a compiere bene i miei doveri verso di voi… anche perchè, come avete sperimentato, la loquela non mi serve più come prima. Deo gratias di tutto: nostro dovere ora è di cooperare con gioia, con assoluta dedizione, con grande carità alle copiose grazie che il Signore ha riversato sulle nostre anime in questi santi giorni.

NOTIZIARIO

l. - Non ho notizie speciali da D. Tassinari né dall’Ispettore, che però è ora al lavoro di propaganda in Germania, fino alla festa di Cristo Re; poi passerà in Italia, penso per i preparativi per il ritorno.

2. - Ricevo dal Sig. D. Fedrigotti: “Abbiamo dato l’addio a D. Candela, che è andato alla Navarre; a D. Seriè, che si è ritirato a Piossasco, e a D. Manione che è andato a Nizza Monferrato. Ci è rincresciuto da una parte, ma la situazione lo richiedeva. Coloro che sono stati eletti a sostituirli mi pare che siano ben all’altezza del compito”.

NOTIZIE NOSTRE

1. - Domando preghiere speciali per i nostri cari ammalati. Vari hanno bisogno di speciali cure o riposo (D. Braggion, D. Lorenzi, D. Drohan). Il nostro D. Akimoto sarà operato di ulcera allo stomaco.

2. - Dal 15-19 c. m. in Chofu i nostri Novizi e Filosofi faranno i prescritti esercizi di metà anno e i Teologi gli esercizi per le sacre ordinazioni (8 diaconi e 5 per primi minori) che saranno tenute il 20 c. m. da S. E. Mons. Doi, nella nostra parrocchia di Shimoigusa. Domando preghiere per il buon esito di tutto.

3. - Anche quest’anno i vari campeggi estivi di Nojiri, Tateyama, Nakatsu e la “Summer School” di Chofu per gli allievi delle nostre scuole e oratori, e per i confratelli, si svolsero con piena soddisfazione di tutti sotto la visibile protezione della Madonna, a cui li avevamo consacrati.

Un vivo ringraziamento agli organizzatori e a quanti hanno cooperato sotto varie forme al buon esito dei campeggi. Non posso tralasciare un elogio e ringraziamento speciale ai nostri Teologi, che con vero spirito di sacrificio si sono prestati nelle varie case a sostituire i confratelli nel periodo di riposo, e i Maestri tirocinanti, che, con non minore sacrificio, attendevano in Tokyo ai loro corsi estivi universitari.

Rallegriamoci di cuore. Il Signore nella Sua bontà tiene conto anche dei nostri piccoli sacrifici e ne dà la ricompensa adeguata.

Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti


P.S. - Mi giunge notizia dalla Corea delle non buone condizioni di salute di O. Suarez e di D. Kwon (Yasuhara)…

Giunge notizia del ritorno di D. De itte per il prossimo 5/11 con un nuovo teologo belga.

5002 /Castiglioni Alberto / 1958-9-10 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 settembre 1958

Carissimo,


Ricevo la tua dell’8 c. m. Hai fatto bene come hai fatto… Quod faciendum, fac cito – prudentia fuit! Deo gratias. Preghiamo per il completo ristabilimento. Non dimenticare:

1. - Non uscire (= dall’ospedale) prima che sia pienamente ristabilito, meglio un giorno di più, che uno di meno.

2. - Informati bene per il regime di vita dietetico (cure, cibi, ecc. ad evitandam renovationem, ecc.) e norme del caso. Questo è utile per te e sarà utile per consigliare altri se del caso.

3. - Offri le tue sofferenze al Signore ad intentionem… Per le tue relazioni col Signore, fa’ quel che puoi, come puoi, con calma e serenità…

S. Francesco di Sales ti direbbe: “Sia la tua preghiera vera e continua”: “Fiat voluntas Dei” con serenità, con semplicità e senza preoccupazione di quanto non puoi fare. Ti invio la benedizione di Maria A.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5003 /KlingerAttilio / 1958-9-11 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 settembre 1958

Carissimo D. Klinger,


Mi scrive il Signor Ispettore che per la questione che gli hai esposta (e di cui parlammo negli esercizi), per il momento non è il caso. Per il tuo ritorno, vedrete al suo ritorno.

Dunque sereno e tranquillo – allegro e laborioso e sempre cor unum et anima una in carità e preghiera.

Saluta omnes e ad invicem sempre… ut supra.

Saluti speciali alla triplice Mizobe, Nimure e Momo… Allegri.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5004 /Martelli Corrado / 1958-9-13 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 settembre 1958

Carissimo D. Corrado,


Patientiam habe… Spero presto… Per il tuo lavoro di apostolato, dopo aver pregato:

1. - Sentito D. Del Forge e D. Lorenzi mi pare più prudente e più utile che lasciamo la divisione territoriale definitiva al Sig. Ispettore (che desidera anche informarne S. E. avendo già i suoi piani formati, ecc.).

2. - Quindi il tuo lavoro verso Ozai abbia lo scopo di aiutare D. Lorenzi che,

3. - ha bisogno di non stancarsi…

4. - D’accordo con Lui non potresti aiutarlo per esempio per le Figlie di Maria Aus.? Mi dicevi che c’era un ospedale. Il lavoro in questo o altra opera analoga non lede la piccola cristianità formata: non potresti incaricartene? e altre opere a sé?

5. - D’altra parte penso che e lui e tu avete già lavoro nelle attuali sedi che non vi lasciano con le mani in mano…

Dunque d’accordo fraterno vedi di fare del gran bene. D. Archimede fu operato di appendicite, pare bene. Preghiamo.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti


P.S. - Per la lettera d’obbedienza… sta’ tranquillo… a voce e basta.




5004-2 /Martelli Corrado / 1958-9-… /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



[settembre 1958]

Mio buon Corrado,


Sai che il caro D. Lorenzi ha bisogno assoluto di riposo e di curarsi. Il Signore ti domanda di aiutarlo fin dove puoi. Grazie. Con calma poi vedremo concretamente il da farsi.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5005 /Tomatis M F.M.A. / 1958-9-16 /


a Suor Maria Tomatis, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 16 settembre 1958

Rev. Madre Suor Maria,


Quante volte mi ha invitato di venire a Yamanaka! Forse il Signore permette realizzare la cosa.

La casa di Chofu vorrebbe onorare Maria SS.ma nel suo anno mariano con un bel pellegrinaggio ad un santuario Mariano, e si scelse Yamanaka. Si partirebbe tutti il 24 c.m. (oltre una cinquantina) si viene a cantar Messa e si riparte dopo pranzo. Se piove si trasporta in altro giorno.

Il problema più ostico… È che senza grande disturbo possono preparare un po’ di pranzo o per tutti e per una dozzina di superiori (un po’ di minestra, pietanza, frutta, pane e bibite), roba alla familiare, ma – ripeto – che non vi rechi preoccupazione, e ben inteso che si paga il conto. Mi occorre urgente risposta:

l. - Del permesso della venuta,

2. - Della possibilità del mangiare.

E riguardo a questo recherebbe grave dispiacere se Lei con senso di troppa delicatezza si accollasse questo superlavoro, che senza difficoltà possiamo fare noi, come si usa nelle passeggiate. Chiaro? In attesa di una risposta la benedico di cuore.

Suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5006 /De Witte Giuseppe / 1958-9-17 /


a Don Giuseppe De Witte, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 17 settembre 1958

Carissimo mio D. Giuseppe,


Sono in ritardo nel rispondere alla tua del 29/8. Sai che è l’epoca degli esercizi… dovendo supplire l’Ispettore sono andato fino a Nakatsu, dopo domani finisce il corso di mezzo anno. Il 20 c. m. ordinazioni a Shimoigusa (8 diaconi, e 5 primi minori).

Notizie importanti non ne ho. In Corea Suarez, Yasuhara e Martelli… ammalati. Grazie di quanto hai fatto per Chofu. Il Signore ti rimeriti. Ti contraccambio con altrettante preghiere.

Se c’è ancora qualche cosa nel deposito sarebbe necessario rinnovare gli abbonamenti annuali per le solite riviste pel 1959… (segue la lista di 6 riviste).

Se ti è possibile fare anche questa carità (supplendo con la carità… domandando anche a qualche benefattore se non basta il deposito) sarebbe la perfetta carità.

Ossequia i tuoi cari e assicurali delle preghiere nostre… e arrivederci presto. Se vedi D. Miller digli che lo consideriamo sempre nostro, sempre lo ricordiamo nelle preghiere.

Ti abbraccio e benedico di cuore coi tuoi cari.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5007 /FracchiaItalo / 1958-9-17 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 17 settembre 1958

Carissimo ed indimenticabile Italo,


Sono in ritardo a riscontrare la tua del 21 p. p. in lutto per la morte del tuo buon Massimo.

Ho fatto con la mia famigliola preghiere di suffragio – ma come tempra di cristiano, come era, e come allievo di D. Bosco, sta’ sicuro che l’amore di Gesù per queste anime, le investe del suo amore nella felicità eterna: penso, subito o almeno assai presto. E sarà così anche per il mio bravo Italo ed anche per questo povero uomo… Sta’ tranquillo.

Grazie per il tuo generoso aiuto – il Signore ti rimeriti, sta’ tranquillo. Il dovere nostro verso di te, si concreta colla preghiera.

Non sei dimenticato cotidie… La mia ultima opera! Grazie dell’augurio di raggiungere i 98 della tua suocera, cui prego ad multos annos – ma i suoi 98 e i miei 80 sono nelle mani di Dio… Certo che non ho difficoltà, se a Lui piace, di continuare… finché a Lui piace… non fosse altro per aumentare il magretto capitale di merito per il Paradiso. Aiutami colle tue preghiere.

Sempre allegro, laborioso e stiamo sempre uniti in carità e in preghiera.

Ti penso in buone condizioni di salute e per tutti i tuoi cari.

Per il prossimo Ottobre propaga la devozione del S. Rosario fra i tuoi e fra quanti più puoi.

Per me posso lavorare – in assenza dell’Ispettore sono in missione per gli esercizi. Siamo al secondo trimestre… il tempo passa senza avvedersene.

Avanti dunque finché il Signore vuole.

Ti abbraccio e benedico di cuore coi tuoi.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5008 /Martelli Corrado / 1958-9-22 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



22 settembre 1958

Carissimo Corrado,


Spero che ti arrivi qualche cosa di quanto mi avevi domandato poco a poco.

Ricevo oggi dal Sig. Ispettore: “D. Martelli prenda pure la cura di Ozai, come già gli avevo detto io prima. Per i limiti della sua parrocchia stabilirò col Vescovo al mio ritorno”.

Ti prego di dirlo a D. Lorenzi. Fuoco di apostolato per il Rosario.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti



(N.B. Quanto sopra in calce ad una cartolina già scritta da Don. Cimatti per oltre metà.).


Rev.mo e carissimo Padre,


Come di intesa, se lo crede conveniente e utile, invii pure il bravo aspirante per il primo approccio. Non lo diriga a Chofu, perché il sottoscritto non potrebbe parlare convenientemente (difetto di lingua dopo la malattia) ma alla nostra scuola professionale D. Bosco, al Direttore della Scuola D. Giuseppe Figura che è già informato della cosa, e che darà “tutte le informazioni del caso…”.

5009 /C salesiani / 1958-9-27 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 27 settembre 1958

Carissimi,


l. - Non ho notizie speciali da parte dell’Ispettore e da D. Tassinari: penso siano intensivamente occupati nel lavoro di propaganda per le nostre opere del Giappone. Non dimentichiamoli nelle nostre preghiere.

2. - Delegai D. Crevacore per una visita ai nostri in Corea. Constatò le condizioni di salute di Don Suarez e D. Yasuhara non essere davvero floride. D. Martelli sta rimettendosi dall’operazione di appendicite. Il lavoro dei confratelli è davvero assillante, ma grazie a Dio, rimunerato da frutti consolantissimi. D. Spies e D. Facchinelli, superate le prime difficoltà della lingua, cominciano già a fare qualcosa.

3. - Fra i nostri ammalati in Giappone raccomando alle vostre preghiere specialmente Don Akimoto, che si trova al Seibo Byoin di Kobe per subire l’operazione di ulcera duodenale.

4. - Come fu annunciato a suo tempo, la casa di Chofu dal 15-19 c. m. fece i prescritti Esercizi di metà anno per le Ordinazioni. Il 20 c. m. S. E. Mons. Doi, Arciv. di Tokyo, teneva le Ordinazioni nella nostra parrocchia di Shimoigusa. Furono ordinati diaconi 8 sales. e 5 conven. e 5 minori del 2o corso. I Ss. Esercizi e le ordinazioni si svolsero regolarmente e con copiose grazie spirituali per tutti.

5. - Il 24 c. m. la Casa di Chofu per onorare Maria Immacolata nel suo Centenario, fece una gita-pellegrinaggio a Yamanaka alla nuova Cappella eretta dalle Figlie di Maria A.; anche per implorare la salute corporale nei nostri ammalati salesiani e non meno numerose ammalate fra le Figlie di Maria A. Alla buona riuscita di questa bella e devota cappella hanno lavorato in varie forme i nostri confratelli della Scuola Professionale, specialmente il nostro artista-pittore Coad. Toux Giovanni, con un pregevole quadro in cui campeggia Maria Aus. circondata da Angeli, sullo sfondo panoramico del Fuji e del lago di Yamanaka (Fuji no Seibo).

6. - Da Torino sono giunte le lettere di nomina di Direttore a Beppu, D. Castiglioni A. (2o triennio) e per la Corea di D. Martelli (2o triennio) a Kwangju, e D. Suarez a Seoul.

7. - Come sostituto del nostro Ispettore fui incaricato dalla Madre Superiora delle Figlie di Maria A. della presentazione della nuova Ispettrice pel Giappone, Suor Maria Pietrobelli, attualmente direttrice ad Osaka, in sostituzione alla Ispettrice precedente Suor Teresa Merlo, destinata al Siam.

8 - Nel mese del Rosario che stiamo per incominciare, anche a nome del S. Padre e dei Superiori, vi esorto di dare il massimo valore a questa pratica, recitandolo prima bene noi personalmente; facciamolo recitare bene ai nostri dipendenti. Voi, cari Missionari, voi addetti alle parrocchie ed alle Comunità religiose, spiegate questa devozione, fatela entrare come santa abitudine nelle famiglie cristiane, fatene comprendere i vantaggi spirituali, e anche come regalo graditissimo a Maria Immacolata in questo Centenario Mariano.

Sempre uniti nei vincoli della carità fraterna e della preghiera:


Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, S.D.B.

5010 /BovioFelice / 1958-9-27 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 27 settembre 1958

Carissimo D. Bovio,


Ti ho aspettato… invano… come mi avevi promesso… Volevo dirti varie cose a voce per dire all’amico…

Volevo subito scrivere anche a Lui… Domando… ma non mi sanno dire l’indirizzo del nuovo posto… quindi per essere sicuri che questa gli pervenga in modo sicuro tu sai come fare… usami questa carità.

Un pugno a Franco… facciamoci più buoni. Ti abbraccio e benedico.

Tuo

D. V. Cimatti, sales.


P.S. - E non si potrà avere un gruppo almeno delle tante foto prese a Nakatsu… Possibile che tutte siano riuscite male?… 35

5011 /Martinazzi Antonio / 1958-9-27 /


al Dr. Antonio Martinazzi, benefattore



Chofu, 27 settembre 1958

Ill.mo mio buon Antonio,

Grazie, grazie della sua generosa carità. Oh, il Signore lo rimerita abbondantemente.

Il vecchio missionario la ricorda ogni giorno. Lei e i suoi figliuoli, la sua buona signora specie nella S. Messa. Le conceda il Signore e la nostra Mamma Immacolata in questo anno mariano ogni grazia materiale e spirituale.

La benedice di cuore il suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5012 /Grigoletto Giuseppe / 1958-9-29 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 29 settembre 1958

Carissimo D. Giuseppe,


Si vede che le radiazioni delle anime nostre risuonano bene… perché quando sorge il desiderio di scriverti e sto per farlo, mi arriva la tua. Scrivo al vecchio indirizzo, non sapendo il nuovo. Spero che dal noviziato usino la carità dell’invio.

l) Caro D. Scianca… santo uomo… anche nostro benefattore. Preghiere, preghiere!

2) D. Compri è commosso della carità usata per la visita alla famiglia. Ringrazia e ricambia per te con preghiera.

Idem ringrazia D. Mantegazza… che vuoi? Non possiamo dimostrare con forme tangibili la nostra riconoscenza per quanto hai fatto e fai per noi che colla preghiera…, ma se per caso avessi desideri per noi possibili, dimmeli senza timore.

3) D. Barbaro sta benino e può lavorare. È alle prese con il V T. A giorni uscirà il primo dei Sapienziali, cui seguiranno gli altri… Spero che D. Bosco gioirà dal Paradiso nel vedere che i suoi giapponesi salesiani sono all’avanguardia nel predicare Gesù colla stampa… Pensa che tutto il N. T. è già da anni in mano dei giapponesi per la nostra traduzione e coi commenti in grande… Deo gratias! Saluta e desidera preghiere.

4) Per me al solito… nelle mani di Dio… posso lavorare secundum voluntatem Dei cui cerco di uniformarmi il più perfettamente che è possibile. Non adontarti se non puoi fare quello che potevi fare prima. Il merito non consiste in “fare quello che facevi prima in quantità e qualità”, ma quello che ti permette di fare il Signore, nel tempo, nel luogo, nelle circostanze attuali finché permane così la sua santa volontà. L’affannarsi, il dolersi, il rimpiangere serve solo a fare sì che il cuore si logori ancor di più. Dunque:allegri sempre, e uniti al Signore in preghiera e carità, e per me, ut moriar in perfecta charitate Dei mei, adjuvante admodum peramato Joseph.

Saluta omnes. Ti abbraccia e benedice il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




P.S. - Anche il sottoscritto al 1 Marzo compie il sessennio, e se sarò vivo sono pronto al servizio di Dio (che è buon Padre e che è buon pagatore) nelle condizioni di tempo, di luogo, circostanze in cui vorrà usarmi. Prego la Sig. Z[ucca]. B[aruca] (Grig. G.) ad imprimersi bene in testa e, quel che è più, a uniformare a questo insegnamento la sua vita. Sarai perfetto sales. secondo lo spirito di S. Franc. di Sales.

5013 /KlingerAttilio / 1958-9-29 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 29 settembre 1958

Carissimo Lio,


1. - Colla tua ricevo da babbo una bella cartolina riboccante di affetto per noi davvero consolante: gli ho risposto subito al noto indirizzo.

2. - Colla tua pure ricevo dal nostro caro Ispettore l’acclusa, che spero ti dirà il suo parere su quanto gli avrai domandato.

3. - Non risposi alla tua carissima subito, perché mi dicevi aver scritto all’Ispettore e pregavo il Signore che facesse venire presto la risposta… e come vedi…

4. - In relazione a quanto mi hai scritto “pur non sapendo i motivi per cui ti trattano così…” scrissi una parolina subito a D. Fortuna, consigliandolo a non fare così, e che se ci fossero delle osservazioni da fare, le faccia in camera charitatis, o te le faccia fare dal Direttore, date le conseguenze di questo modo di fare per te e per gli altri… D’altra parte non ti dovrebbe essere difficile dire a D. F o al Direttore di questo caso, non certo edificante.36 Per parte mia direi:

a) Vediamo se questo invito serve a qualche cosa per D. For.

b) Vedi quanto scrive l’Ispettore (per te mi dice niente) pur accennandogli le tue ansie… penso perché ne scrive a te.

c) D. Curran non so se lo lascerà a Beppu…

Ad ogni modo, informami come vanno le cose. Nel mese del Rosario la Mamma aggiusterà tutto.

Ti benedice

Don Vincenzo Cimatti




5014 /Acerbi Franco / 1958-10-4 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 ottobre 1958

Carissimo Franco,


Ho passato con te spiritualmente il tuo onomastico.

Ti conceda il Signore per intercessione del tuo S. Protettore lavoro e santità, insieme alla sanità.

Sempre allegro, e tieni allegro il mio D. Felice – aiutalo e fatti aiutare – e tutti e tre sempre più buoni.

Vi ricordo cotidie, specie tra le 4-5 antimeridiane, anche se dormite… vi fa bene il ricordo… però in qualsiasi ora non dimenticate il vostro _ummistufi


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5015 /DalkmannGiovanni / 1958-10-6 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 6 ottobre 1958

Carissimo Ispettore,


Come d’intesa, da oggi invio a Torino il nostro notiziario per tua informazione e tranquillità.

l. - In primis. Per il mio rendiconto: niente di nuovo, continuo regulariter. Prega per me.

2. - Per gli ammalati: D. Braggion, D. Lorenzi continuano nel lavoro, si sentono migliorati. Don Akimoto il 30/9 subita l’operazione all’Ospedale Cattolico di Kobe, pure bene. Dall’altro ieri all’Ospedale Cattolico di Tokyo il nostro Alonso… forse si riuscirà a evitare l’operazione (come Don Akimoto). Non ho ancora notizie di Uchikata (in osservazione a Kumamoto). D. Ikeda non pare peggiorato – le vacanze lo lasciarono allo statu quo. D. Heriban benino e regolare. Per Don Klinger e Kosaka, ecc. quiete.

3. - Niente deciso ancora di sicuro per la partenza di Pisarski e Curran.

4. - Per la sostituzione per Kitsuki ho pregato Nakatsu almeno per la Messa domenicale – non è possibile far di più al momento.

5. - L’ultimo tifone scatenatosi nella zona Shizuoka-Tokyo (fra morti e dispersi per inondazione oltre 2000) ci ha lasciati illesi nelle nostre case.

6. - La scuola visitata dai ladri (dopo quel tentativo d’incendio) in molte occasioni (furti di roba da mangiare) ebbe il buon esito della cattura di due ladri per mezzo di Faroni (citato al giorno dopo da tutti i giornali di Tokyo, sia giapp. che inglesi) aiutato da Toux e D. Mantegazza.

7. - I due di Usuki al momento, quieti, non ricordo se ti avevano scritto dopo la lettera di Don Rossi: gli ho scritto faccia serenamente e prudentemente il suo dovere, dandosi per programma quanto S. Paolo scrive a Tito 2, 7-8 – e si segua la direttiva concordata col Vescovo e coll’Ispettore. Ad ogni modo D. Marega scrive lettere su lettere sulla necessità di richiamare D. Rossi a Torino.

8. - Ho insediato la nuova Ispettrice Sr. Pietrobelli – inviato i decreti dei tre direttori (D. Castig., D. Mart., D. Suarez) – incaricato D. Crevacore che ti dia notizie della Corea.

Riuscita bene la gita annuale “pellegrinaggio mariano” alla nuova cappella di Yamanaka, anche se con la pioggia… lo scopo del pellegrinaggio fu attuato in pieno. Deo gratias!

9. - Mi pare al momento non ci sia altro. Prega per noi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5016 /Liviabella Leone / 1958-10-6 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 ottobre 1958

Mio bravo D. Leone,

l. - Mi scrive il Sig. Ispettore in relazione alla pubblicità per la futura scuola (di cui avevo scritto a te) per Meguro: ho già detto varie volte stiano tranquilli per il momento; si faccia silenziosamente e al mio ritorno vedremo chiaramente. Ne ho già parlato ai Superiori e ne riparlerò al mio ritorno.

2. - Per l’aiuto per la corrispondenza e lavoro per lo studentato, se il Sig. Ispettore non ha potuto aiutarti, non posso tanto meno farlo io. Ti ho detto molte volte, quello che può fare lo studentato, approfittane. Non posso dirti affermative sulla tua proposta dell’alternativa della predica, perché devi capire che colla nostra situazione di personale si va (come si dice) alla giornata – non posso designare fisso uno, e quindi… D’altra parte la cosa in sé (istruzione continuata) e la preparazione settimanale non dovrebbe farti perdere tanto tempo, che il compenso, il guadagno – e d’altra parte la cura delle anime deve esser il dovere principale. L’alternanza delle prediche non potresti ottenerla con D. Luigi? (non so però come sono le cose vostre). E forse già lo sai… fa’ lavorare i cristiani specie giovani e ragazze, ecc. ecc. o anche come fanno quelli che lavorano nel tuo genere (V. ad esempio D. Gavinelli che almeno ha una mezza dozzina di segretari) cerca extra qualcuno: la spesa è più che compensata.

3. - Per l’invito della p. domenica non ti so dire di preciso ma qualcuno verrà. Non ha fatto buona impressione l’acceno ai salesiani italiani.

Saluti a D. Luigi. Buon mese del Rosario.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5017 /BovioFelice / 1958-10-9


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 9 1958

Carissimo,


Per la morte del S. Padre come suffragio salesiano tutti i sacerdoti celebrino la S. Messa di suffragio e le altre pratiche indicate all’articolo 160 delle Costituzioni.

I soci in cura d’anime facciano suffragi ad libitum colla partecipazione dei cristiani.

Preghiamo!


Don Vincenzo Cimatti


Hai la lettera all’amico? Sai l’indirizzo? E le foto niente?

5018 /Martelli Corrado / 1958-10-9 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 9 ottobre 1958

Carissimo D. Corrado,


Per la morte del S. Padre come suffragio salesiano tutti i sacerdoti celebrino la S. Messa di suffragio e gli altri confratelli i suffragi di cui all’artic. 160 delle Costituzioni.

I soci in cura di anime facciano suffragi ad libitum colla partecipazione dei cristiani. Preghiamo!


Don Vincenzo Cimatti





5019 /Zerbino Pietro / 1958-10-10 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 10 ottobre 1958

Carissimo D. Pietro,

Avendone l’occasione due parole per assicurarti del continuo ricordo di preghiera, trasmissibili ai buoni nostri benefattori (Sig. Ponte, Sig. Maffei, D. Sticca, Sig. Fenoglio, ecc.) cui in occasione della loro carità ho scritto direttamente, ma anche tu eventualmente puoi segnalare il continuo riconoscente ricordo di affetto e di preghiera.

Novità per me, niente… D’altra parte bisogna non attaccarsi a niente… Aiutami a fare una buona e santa morte.

Il 4 c. m. ho chiuso il 60o di professione… siamo ancora 16 (… ricordi? “Siamo 16 compagni… disperati…”. Pensa il sottoscritto di essere il più disperato del gruppo)… Che il Signore ci aiuti a chiudere il restante di vita che ci darà, da buoni e veri salesiani.

Tu aiutami colle tue preghiere.

Ti penso al lavoro e in ottima salute e più sempre crescendo con Lui, per Lui e in Lui.

Continua ad essere il nostro richiamo presso la Mamma.

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5020 /RomaniUlderico / 1958-10-11 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 ottobre 1958

W Maria Mater Dei!

Amatissimo Sig. D. Romani,


I miei polli o colombelle (specie i superiori) mi fanno forte pressione di desiderio per avere le notizie del tempo della morte di S. S. fino all’elezione del nuovo Papa. Desidererebbero subito queste notizie. Ah! se ci fosse qualche anima che potesse realizzare questo! Abbiamo pensato tutti al nostro D. Romani!

Ecco quanto le domandiamo. Bisognerebbe a mio modo di vedere che Lei incaricasse uno che potesse per aereo inviarci queste notizie, stralciando ad es. dall’Osservatore Romano od altri che lei crede. A noi interessa del giornale la sola parte che si riferisce al S. Padre (il resto è zavorra che fa salire inutilmente la spesa di spedizione).

Caro Sig. D. Romani, ci accontenti in questo, mi pare, buon desiderio. Certo però bisognerebbe che la spedizione fosse regolare giorno per giorno o al massimo ogni due. Veda se può sobbarcarsi a questa carità o cercare qualche buon benefattore…

Che della grazia… Stiamo tutti allungando il collo… (come dicono i buoni giapponesi).37

L’abbraccio e benedico di cuore.

Suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.


5021 /DalkmannGiovanni / 1958-10-13 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 13 ottobre 1958

Carissimo Ispettore,


Al solito un po’ di notiziario per tua informazione e argomento per l’orientamento dei tuoi lavori e delle preghiere tue per noi.

l. - Per i nostri ammalati: D. Martino benino, mangia – dubitano però che ci sia nello stomaco qualche cosa che non funziona… ad ogni modo al momento è in via di convalescenza.

2. - Non so ancora niente di definitivo per Uchikata e Alonso (pare abbia ulcere al piloro).

3. - Kosaka pare a posto.

4. - Oggi parte D. Pisarski in rotta per Marsiglia. Niente di sicuro per D. Curran. Il coad. Baggio ha avuto notizie dell’andata della sorella in Italia. D. Figura e lui dicono che era inteso dell’autorizzazione sua in queste condizioni e perciò fa’ le pratiche per la partenza.

5. - A Kokubunji la kensa (= ispezione) dell’autorità trova che bisogna che gli insegnanti abbiano il titolo di maestro elementare.

6. - In occasione della morte di S.S. ho ordinato che in foro salesiano tutti i sacerdoti offrano la Messa di suffragio e gli altri confratelli eseguiscano il prescritto dell’Art. 160 delle Costituz. I Vescovi poi stabiliranno…

7. - Riusciti bene gli “undokai” (= giornate sportive). Meguro ha fatto giornata (12/10) commemorativa su Sidotti (poco concorso). I teologi nostri (auspice De Pompa) hanno fatto una bella mostra sul Papa Pio XII ammirata e visitata.

8. - Chofu domanda insistentemente per avere un paramentale completo (non di gran lusso, del tipo dei paramenti in uso in Germania) di colori verde e violaceo. Ne abbiamo solo uno che si usa tutte le prescritte… e capisci! Al momento non c’è altro. Prega per noi.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5022 /Baggio Federico / 1958-10-17 /


a Federico Baggio, salesiano laico missionario in Giappone



Chofu, 17 ottobre 1958

Carissimo Federico,


Buon viaggio! Pregheremo per te. Ossequia i tuoi cari per noi e tutti i superiori.

Per te: fa’ vedere la salesianità dovunque andrai; fa’ pregare per noi.

Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti




5022-2 /Baggio Federico / 1958-10-17 /

Chofu, 17 ottobre 1958



Presento il nostro carissimo Coad. Baggio Federico che col permesso dei Superiori dopo dieci anni di vita in Giappone ritorna a far visita alla famiglia.

Lo raccomando alla carità dei nostri superiori e confratelli per le sue necessità materiali e spirituali.

Con ossequi:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5023 /DalkmannGiovanni / 1958-10-18 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 18 ottobre 1958

Carissimo,


l. - Oggi a S. Ignazio solenne funerale per il S. Padre.

2. - D. Akimoto comincia ad alzarsi. Deo gratias. Di Uchikata (all’ospedale di Kumamoto) non ho notizie, pur richieste a D. Carlo. Per Alonso è decisa l’operazione (ulcera duodenale): speriamo bene, preghiamo.

3. - In Corea sono ritornati al lavoro. D. Yasuhara non ha ancora presentato il resoconto chiesto. Dalla Corea aiuto in personale. D. Crevacore consiglia D. Faroni in aiuto a D. Suarez.

4. - Al momento non mi pare altro di speciale. Pisarski e Baggio partiti.

5. - D. Marega mi invia l’acclusa38. Pensavo che le sue lettere che ti inviavo (che non ho letto) contenessero le questioni di Usuki. Forse dalla mia raccomandazione “tacere: che vuol dire non parlare a chi non si deve: dovere di parlare a chi si deve” avrà pensato di non averti informato, e perciò ti scrive sull’argomento. Abbi pazienza…

6. - Da quanto mi hai scritto della tua permanenza in Germania, questa è l’ultima che invio in Germania – d’ora in avanti se è necessario o utile scrivo a Torino, fino a quando sapremo definitive la data del tuo ritorno, che speriamo sia presto. Prega per noi. Ti benedice il tuo aff.mo


Don Vincenzo Cimatti, sales.



5024 /Orecchia, F.lli / 1958-10-18 /


ai Fratelli Orecchia, ex-allievi dell’Oratorio S. Luigi di Torino



Chofu, 18 ottobre 1958

Mio carissimo Carlo,


Mi scrive il buon D. Lussiana della tua stomatite… questo non va… Dunque faremo preghiere per te, per la guarigione… e un’altra volta domandami il permesso di ammalarti…

Offri i tuoi dolori per il bene di queste povere anime giapponesi: così sei missionario.

Saluta i tuoi fratelli e la buona Lina. Ti benedice il tuo


Don Vincenzo Cimatti


5025 /Puppo Orlando e Merluccio / 1958-10-19 /


al chierico salesiano Orlando Puppo e fratello



Chofu, 19ottobre (1958)

Carissimo Orlando, e Bartolomeo,


Mi giunge la vostra carissima col regalo delle vostre belle preghiere… un vero banchetto spirituale, che ci ha consolato assai.

Grazie di cuore. Ne avete guadagnato, perché la preghiera fa del bene a chi la fa, e fa tanto bene anche a noi: il Giappone si convertirà anche colla preghiera. Il nostro lavoro per i giovani è orientato nelle scuole: ce ne sono tre frequentate da 3000 allievi; 2 orfanotrofi (500 allievi), quasi tutti pagani. Nella nostra missione già 5000 convertiti, ma ce ne sono milioni da convertire.

La nostra forza è in Dio, in Maria SS.ma, nel nostro lavoro e nelle nostre preghiere.

Aiutateci. Vi benedico.


Don Vincenzo Cimatti

5026 / Salesiani / 1958-10-20 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 20 ottobre 1958

Carissimi,


IL NOTIZIARIO mensile, come mezzo di unione di carità e di preghiera vicendevole.

l. - Pare assicurato il ritorno del nostro Ispettore per il 15 novembre.

2. - Il nostro D. Tassinari sta facendo propaganda in vari punti d’Italia. Ebbe l’ambita fortuna di vedere a Castelgandolfo la salma del S. Padre e il trasporto della medesima a S. Pietro. Spera di essere presente anche all’elezione del nuovo Papa. Non so ancora nulla del suo ritorno.

3. - Sono in rotta verso l’estero: D. Pisarski, D. Curran, Coad. Baggio; verso il Giappone: D. De Witte con un chierico belga per la teologia; due chierici tedeschi, un coad. ital. e direttamente per la Corea un chierico americano.

4. - Buone notizie dei nostri ammalati della Corea: D. Martelli e D. Suarez, D. Yasuhara sono tornati al loro lavoro.

D. Akimoto inizia la sua convalescenza. Rimangono negli ospedali di Tokyo il diac. Alonso e a Kumamoto il coad. Uchikata. Tutti ringraziano per le preghiere fatte e che si fanno per loro. Mentre preghiamo cotidie per noi, ad invicem, che siamo sul lavoro, non dimentichiamo questi nostri cari confratelli nei loro viaggi e specialmente quelli sofferenti negli ospedali o nelle case: è questo un segno di carità fraterna.

5. - Per il 31 c. m. è annunciata l’inaugurazione della nuova costruzione (salone, aule, camere) alla nostra scuola di Osaka.

6. - Al solenne Pontificale-Funerale in morte del S. Padre Pio XII nella Chiesa di S. Ignazio, parteciparono S. A. I. il Principe Ereditario, i principi Takamatsu e Mikasa e dignitari della corte imperiale; i membri più notevoli del Governo (S. E. Kish e Fujiyama, ecc.) della provincia e della città di Tokyo e i rappresentanti delle Ambasciate presso il Governo, nonché i rappresentanti del clero diocesano e degli ordini e Istituti, associazioni religiose maschili e femminili…

7. - In genere nelle nostre scuole è l’epoca di esami di vario genere. È il trimestre più proficuo per l’attività scolastica e lavorativa – bisogna cominciare a predisporre le basi concrete per l’arruolamento (= boshu) del prossimo anno. In Missione e parrocchie, e anche nelle scuole e orfanotrofi si acuisce la preparazione prossima per i Battesimi per il Natale.

Vedete tutti dunque la necessità in questo tempo di un fervore più perfetto di preghiera, di lavoro in tutti i sensi donandoci anche con sacrificio al più perfetto adempimento dei nostri doveri quotidiani.

Se faremo così, oh, vedrete quante grazie materiali e spirituali il Signore riverserà sulle nostre anime, su quelle a noi affidate e sulle nostre opere! Credetelo! Faxit Deus.

Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5027 /Zerbino Pietro / 1958-10-22 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 22 ottobre 1958

Rev.mo e caris.mo D. Pietro,


Grazie di quanto fai per noi. Ho ammirato quanto hai pensato (?) in quella domanda dell’ex-allievo nella pagina dei cooperatori nel Bollettino Salesiano. Troppo onore e troppo incenso… ma grazie… al solito, contributo più nutrito di preghiere… e stop.

1. - Siccome mi avevi detto olim di non scrivere direttamente al Sig. Ponte per causa della signora, fagli pervenire gli auguri onomastici nella forma che credi (e se non credi conveniente la lettera fa tu…).

2. - Bisogna che mi aiuti a trovare un’anima buona che rinnovi l’abbonamento 1959 per la Rivista Perfice Munus. Ci conto che mi aiuterai, ma non dimenticarti. È da molti anni che siamo abbonati. Alla direzione del Perfice… hanno l’indirizzo, perché da anni e anche ora riceviamo.

3. - Al momento non ho altro di speciale. Grazie a Dio, posso lavorare in quello che il Signore mi permette – quello che non posso e non riesco a fare, cerco di sup­plire colla preghiera e ne ha parte anche il vecchio amico D. Pietro, colla certezza che anche Lui contraccambierà. Non puoi credere quanto senta bisogno di aiuti spirituali per la mia povera anima e per preparare bene il grand’esame finale… dico a quanti posso mi aiutino (forse l’ho già detto) “ut moriar in perfecta charitate Dei mei per manus peramantissimae Matris meae Mariae” e non penso di domandare se non il necessario. Hai capito?

Sentinella nostra?! Dunque, sempre allegro, laborioso e sempre uniti in charitate et oratione.

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5028 /Orecchia, F.lli / 1958-10-22 /


ai Fratelli Orecchia, ex-allievi dell’Oratorio S. Luigi di Torino



Chofu, 22 ottobre 1958

Mio buon Giovanni,


Grazie della tua generosità e carità. Il Signore ti rimeriti col 100/1 e col Paradiso (l’ha promesso Lui), e il vecchio amico dell’anima tua e dei fratelli ti ricorda cotidie, specie nella S. Messa, insieme a tutti i tuoi e in unione della vostra santa mamma.

Ho avuto notizie recenti da D. Lussiana di voi – della stomatite di Carlo – vi ho scritto in occasione dell’onomastico di Cornelio.

Non posso fare e non so fare altro che pregare per voi, accettate questo poco, mio caro Giovanni. Anche tu prega e fa’ pregare per me. Presto o tardi bisogna far fagotto… ho bisogno dell’aiuto di tutti… Capisci! Buon Natale e buon anno a tutti. Ti abbraccio e benedico coi tuoi fratelli e Lina.

Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti


5029 /Marega Mario / 1958-10-23 /


a Don Mario Marega, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 23 ottobre 1958

Mio carissimo D. Marega,


In risposta alla tua ultima cartolina, grazie della comunicazione. Spero avrai ricevuto la mia di questi giorni; non so fare altro che insistere su quanto ho scritto e che scrissi a D. Rossi identicamente – e per i lavori di cui mi parli, ho consigliato che stia alla regola o regolamenti (a meno che si sia inteso col Vescovo o coll’Ispettore).

Da quanto ho comunicato dei notiziari mensili risulta che il nostro Sig. Ispettore alla fine del mese dalla Germania va in Italia, da cui parte per giungere verso metà novembre, se non sorgono contrattempi.

Quindi, come ho comunicato, chi vuol scrivergli deve capire che pensi a fare arrivare la lettera al più presto, entro la prima settimana di Novembre. Dunque colle povere lettere e richiami vedete di far in modo che queste dolorose questioni siano finite.

E mi pare che con un po’ di buona volontà e di carità, e se si realizzasse quanto vi ho consigliato, certo ritornerebbe la tanta invocata pace. D. Rossi trova dei difetti in te – e pensa forse di essere perfetto nel suo modo di pensare, di operare e di parlare – e alla tua volta tu trovi dei difetti in lui (e anche tu hai i tuoi…), ma chi è al mondo che non ne ha?… Ma anche i più santi!… specialmente i cosiddetti difetti di carattere… coi quali tante volte si tenta di coonestare le nostre deficienze. (“Oh! che volete? io sono fatto così…”: cantavamo ai bei tempi di Valsalice…).

Dunque… pregare, lavorare, e anche in mezzo alle vicendevoli sofferenze, e invece di far chiacchierare tanto, compiere bene il proprio dovere. Al momento non ti posso dire altro né posso far altro. Preghiamo ad invicem.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

  • 5030 /Liviabella Leone / 1958-10-24 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 24ottobre

Carissimo D. Leone,


Buona fine del mese del Rosario e buon lavoro missionario [nel] prossimo mese a favore delle s anime del Purgatorio… Ossequi a tutti.

Chofu per il buon esito della scuola, che avete tramano con tutte le necessità materiali e spirituali della tua casa prega… Ad invicem

D. V. Cimatti


5031 /Castiglioni Alberto / 1958-10-25 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 25 ottobre 1958

Carissimo D. Alberto,


Deo gratias delle belle notizie – festa della Madonna e specie il buon esito della compera. Continuiamo a pregare per la realizzazione completa della cosa. Penso che la Madonna nel suo anno giubilare si farà onore.

Per la tua salute, se potevi fermarti un po’ più prima di ripigliare il lavoro… Ad ogni modo fa’ attenzione – per la tua salute se dopo i pasti (almeno dopo i principali) riposassi un po’ (anche una decina di minuti solo) e poi per la tua alimentazione (poco e frequente) preferire gli alimenti vegetali, penso andrebbe bene.

Per la questione… ho cercato e cerco frequenti contatti epistolari cogli interessati… con forti richiami – in varie fiate ne ho informato l’Ispettore. Preghiera: il Signore aiuti le anime loro e le altre e ottenga che mettano la testa a posto. Non ti so dire altro, e al momento non posso fare altro. Per me (deve essere per tutti) il più doloroso è l’offesa di Dio, che molto o poco c’è (anche se si pensa all’offesa)39.

Saluta omnes et singulos e preghiamo ad invicem. Ti abbraccia e benedice


Don Vincenzo Cimatti, sales.


Deo gratias! e grazie anche alla buona volontà tua e dei confratelli tuoi per riuscire a turare il buco Curraniano (= lasciato da D. Curran). Al momento non saprei come aiutarvi.


5032 /MunariTimoteo / 1958-10-25 /


a Don Timoteo Munari, segretario del Consigliere Missioni salesiane


+ Chofu, 25ottobre 1958

Mio buon Munari,


Avrei bisogno, come al solito degli altri anni, mi aiutasse a farmi riabbonare per il 1959:

  1. Agenzia fides Prop. fide V. di Propag. 1 Roma

  2. Compeniu pro religiosis V. G. Medici 5 – Roma

  3. Euntes docete Pont. Univ. propaganda fide Roma

  4. Fides Congr. Prop. fide Roma

Siamo abbonati da anni – si tratta di rinnovare l’abbon. per il 1959 – l’indirizzo l’hanno:

Mr V. Cimatti

Salesian Seminary

Kitatamagun, Chofu-machi Tokyo (Japan)

Se lei è ricco – o mi trova qualche benefattore che si assuma la spesa, sa come fare a pagare. Se non trova i mezzi, Lei sa la strada di un buon grande amico delle Miss. e di D. Cimatti – D. Vigada – gli dirà una paroletta e tirerà dal c.c. il necessario per soddisfare. L’importante è rinnovare l’abbonamento. In caso di impossibilità abbia la bontà di farmelo sapere.

Allegro, caro D. Timoteo, sempre laborioso e sempre unito in carità e preghiera. Baci (per) me la mano dell’amato D. Bellido – Cotidie lo ricordo con Lei e cogli altri. Un Ave alla Mamma.


Suo

D. V. Cimatti, sales.

5033 /ZiggiottiRenato/ 1958-10-30 /


a Don Renato Ziggiotti, Rettor Maggiore dei salesiani40


30 ottobre 1958


La casa di Chofu e tutta l’Ispettoria Giapponese è presente spiritualmente con preghiere e con sacrifici e con auguri nel giorno onomastico dell’amatissimo nostro Rettor Maggiore.

Mio buon Gigione, mandaci una benedizione speciale… non dimenticare questi tuoi figli lontani, che ti amano non meno di quelli a te più vicini… specie prega per me, ut moriar in perfecta charitate Dei et per manus dulcissimae Matris meae Ma­riae. A nome di tutti e singoli:


Tuo

Don Vincenzo Cimatti


5034 /MenzaniGiuseppe / 1958-11-3 /


al Dott. Giuseppe Menzani, benefattore


Chofu, 3 novembre 1958

Ill.mo Sig. Dottore,


Ricevo a mezzo del carissimo D. Rastello la sua generosa carità per la nostra missione.

Ho tra mano la costruzione di una modesta cappella per i nostri poveri cristiani e oratoriani, che grazie a Dio vanno crescendo e ho bisogno di riunirli in luogo conveniente. Il Signore (da sua promessa) le promette il 100/1 qui in terra e il Paradiso al di là.

II vecchio missionario (è negli 80) non può promettere che le quotidiane preghiere e i sacrifici della vita missionaria, per Lei, buon Sig. Giuseppe e per i suoi cari e per le sue necessità materiali e spirituali. Grazie della sua carità. La missione giapponese è certo fra le più difficili – lavorìo lento – piccole schegge bisogna rompere da questa roccia durissima – quando potrà essere demolita e resa terreno friabile?… lo sa il Signore. Il solvente o lo scalpello più utile è la preghiera… Penso che il Giappone non si convertirà che in ginocchio… i missionari e i cristiani, prima… e anche questo popolo insieme con noi.

Il bravo Sig. Dottore preghi e faccia pregare per noi.

Ossequi alla sua cara famiglia. In questo bel mese non dimentichiamo le Ss. anime del Purgatorio.

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.


5035 /Rastello Francesco / 1958-11-4 /


a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 4 novembre 1958

Mio sempre carissimo D. Francesco,


Grazie della tua grande carità. Ho subito ringraziato con lettere o cartoline gli offerenti. Al solito non posso contraccambiare con altro che con preghiere, cui si unisce anche la mia famigliuola. Abbiamo seguito le fasi della malattia e della morte di S.S. Pio XII e della elezione del Papa Giovanni XXIII, sia per le notizie dei giornali giapponesi, che per radio e TV. Deo gratias. È notevole il fatto che tutta la stampa giapponese si è interessata e bene di queste due circostanze – è buon segno…

Speciali novità nel nostro campo – le nostre scuole e orfanotrofi e anche quelle delle Figlie di Maria A. vanno bene e anche la missione va benino.

Per me sto come vuole il Signore, posso fare qualche cosa, e tento di fare meglio che posso e so i miei doveri quotidiani, finché piacerà al Signore.

E cerca di fare anche tu così, guardando con gioia la volontà di Dio in omnibus e per omnia. Non dimentichiamoci ad invicem… Vado ripetendo a tutti (e forse già lo dissi anche a te) “pregate per me ut moriar in perfecta charitate Dei mei per manus dulcissimae Matris Mariae”.

Ti abbraccio e benedico.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5036 /MartelliCorrado / 1958-11-4 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 novembre 1958

Carissimo,


Grazie sempre delle care notizie.

l. - Per il FA c’è stato e c’è un po’ di stasi (non so perché): si vedrà al ritorno del nostro Ispettore. La tua idea: “In giro per il Giappone salesiano” sarebbe la risurrezione di quanto si faceva prima… Per me afferro a piene mani… Al ritorno del Sig. Ispettore.

2. - Non trovo nella lettera l’immagine di M. Pacis… L’idea è buona… e istillar l’idea… ma ci vuole l’immagine…

3. - Guarderò per lo scettro… e per il S. Cuore (altezza?).

4. - In questo bel mese lavoriamo per spargere la devozione alle anime del Purgatorio.

5. - Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.


Tuo sempre

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5037 /Del Col Luigi / 1958-11-4 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 novembre 1958

Carissimo D. Luigi,


Ecco il testo della preghiera a S. Domenico Savio, che deve sostituire quella di S. Luigi (tuo protettore).41 Speriamo che S. Luigi abbia sempre a voler bene alla gioventù educata dai salesiani, e continui a voler bene anche a te.

Grazie e più presto potrai fare, bene.

Non so se ci sia bisogno della revisione ecclesiastica (che sarebbe necessaria se la preghiera fosse indulgenziata), in caso tu sai come fare. E anche di questo che Dio te ne daga del ben.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

5038 /GrigolettoGiuseppe / 1958-11-5 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 5 novembre 1958

Carissimo,


l) Grazie della tua ultima con tante belle notizie e cari saluti, cui ho subito contraccambiato con lettera.

2) Passato la commissione a D. Liviabella per i soggetti indicati in formato medio e lungo. Lui è pratico e riceverai, spero andrà conforme ai tuoi desideri.

3) Ho fatto fare la commissione da D. Colussi per S. E. il Vescovo di Osaka.

4) Dunque sei a Godego. Lavora con calma; non sopra le forze fisiche e intellettuali, tieni allegri gli aspiranti e anche D. Vigili e Stefanutto e Zampese e il cariss.mo D. Cognata. Noto vari nomi di altri confratelli che ho in testa… Li ricordo tutti e singoli: preghino per noi – noi li ricordiamo cotidie, anche i vostri aspiranti, fra cui (se c’è ancora) ce n’è uno che è in relazione colla brava Sig.ra Padovan: salutalo e che si faccia sempre più bravo e più buono coi tre “s” di D. Bosco: se non li sa, spiegagli…

5) Se arriverà quanto speri di inviare, scriverò.

6) Il mio antico amico Colbacchini (se c’è ancora fra voi) salutalo. Lo ricordo sempre con Albisetti, coll’amat.mo D. Balzola… Leggiamo con tanto interesse le notizie che invia al Bollett. Sales. che fanno tanto bene ai nostri giapponesi. Abbraccialo per me o almeno baciagli la mano. Caro Giuseppe, quei lì sono missionari… mi vedo in paragone uomo di pasta frolla.

7) Anche a Godego puoi piantare una zucca… anzi tante. D. Stefanutto sarà contento…

8) Mio buon Vigili, grazie del tuo ricordo e dei saluti e della preghiera. Contraccambio per te, per i tuoi confratelli e giovani con altrettante preghiere colla nostra comunità. Non dimenticarmi e fa’ pregare per me “ut moriar in charitate perfecta Dei mei, per manus dulcissimae Matris meae Maria”.

Ti abbraccio, mio Giuseppe, e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5039 /Liviabella Leone / 1958-11-5 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 5novembre 1958

Carissimo D. Leone,

Mi scrive D. Grigoletto (ora è traslocato a castello di Godego) avrebbe bisogno:

  1. Qualche paesaggio, uccelletti e pesci in formato medio.

  2. Un soggetto con due bei fagiani in formato lungo. Ti prego di procurarli e spedirli (tu sai il da farsi) e dirmi il conto che sarà puntualmente pagato. Mese del Purgatorio. Che bella grazia.

D. V. Cimatti




5040 / Liviabella Leone / 1958-11-7 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 7novembre 1958



altra cosa importante e per cui non mi devi dir di no: ho bisogno che mi dia alloggio al nostro Don Marega che viene a Tokyo per varie cose – e mi dice di avvertirti. Usagli questa carità. Forse arriverà lunedì (assicurami [] caso per telefono. Dirò poi…).42

D. V. Cimatti

5041 /MartelliCorrado / 1958-11-7 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 7 novembre 1958

Carissimo D. Martelli,


1. - Grazie della tua del 5 c. m. e delle belle notizie apostoliche.

2. - Cerco di procurare quanto domandi… abbi pazienza.

3. - Per il terreno: attenzione, ma fino all’arrivo del Sig. Ispettore (15 nov.) non posso darti un efficace consiglio e te lo darà lui: tu se c’è l’occasione buona, segnala, consiglia…

4. - Idem per la questione Takeda, che solo per l’urgenza del caso ti si pregò di fare quel sacrificio, che è temporaneo. Deciderà poi l’Ispettore. Le osservazioni che fa sono da tenersi in alta considerazione e utili per chiarire la questione. Abbi pazienza.

E fin d’ora il Signore ti renda merito dei sacrifici che fai – al momento non potevo contare che su D. Corrado, data l’urgenza della cosa. Dio ti benedica. Uniti in carità e in preghiera. Ti abbraccio e benedico.

Tuoaff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Dunque per il momento fa’ così: “vai quando puoi”.

5042 /Klinger Attilio / 1958-11-7 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 7 novembre 1958

Carissimo,


Grazie delle tue varie. Provveduto per le richieste. Penna che non scrive… libri di musica… Tranquillo. Per te: niente ti turbi, lavoro, e tutto in spiritu humilitatis et in animo contrito…

Prega per me. Aiuta Mizobe e gli altri. Saluta omnes.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti



P.S. - Preghiamo secondo il volere del Papa per l’Ungheria.

5043 /Salesiani / 1958-11-10 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 10 novembre 1958

Carissimi,


L’ultimo Notiziario:

l. - Pel pomeriggio del 14 c. m. il nostro carissimo Sig. Ispettore annuncia il suo ritorno. Finisce così per me il mandato affidatomi di suo rappresentante.

2. - Concluderò questo dovere:

a. Verso il nostro Superiore con una dettagliata relazione delle nostre vicende; con la presentazione dei vostri desideri, difficoltà e proposte vostre, e con la consegna delle varie pratiche d’ufficio espletate o in corso.

b. E verso di voi, con un vivo ringraziamento per l’aiuto prestatomi nell’adempimento del mio dovere, e con una preghiera più intensa e quotidiana per voi e per le opere che avete fra mano.

3. - Ottimamente riuscite le diverse manifestazioni per il Centenario di Lourdes a Beppu e a Miyazaki. Nelle nostre scuole ebbero pieno esito i concorsi sportivi di vario genere con altre scuole… Solennissima la festa dell’inaugurazione del nuovo corpo di fabbrica di Osaka.

4. - Domando la continuazione di preghiere per il completo ristabilimento dei nostri cari ammalati…

  1. - Come conclusione e ricordo vicendevole di questo periodo di tempo in cui abbiamo avuto più contatto con le nostre anime e colle varie necessità spirituali e materiali dell’Ispettoria, faccio mio, e spero che facciate vostro, il motto programmato dal nuovo Papa Giovanni XXIII: “Oboedientia et pax”. Sforziamoci di realizzare in pieno la volontà di Dio in noi e per noi; siamo fedeli alla nostra Regola: il frutto sarà la vera Pace.43

Pregate per il

vostro sempre aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5044 /DalkmannGiovanni / 1958-11-11 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 11 novembre 1958

Carissimo Ispettore,


Alla fine del mandato affidatomi, nel consegnare le carte d’ufficio, un po’ di rendiconto mio personale e un po’ di riassunto delle cose.

l. - Salute: niente di nuovo o di speciale.

2. - Cerco di fare quello che posso del lavoro affidatomi – conosco le mie difficoltà linguistiche (pel giapponese, e per le conseguenze della malattia). Certo ho bisogno di maggior diligenza nell’adempimento di assistenza, di vigilanza per la guida delle anime affidatemi – nelle varie mansioni affidatemi.

3. - Per la pietà – posso fare tutte le pratiche prescritte – la difficoltà per cui lotto da anni è mantenere l’intenzione o meglio l’attenzione nelle preghiere orali anche brevi (non riesco a dominare il meccanismo). Inoltre la difficoltà di lingua giapponese mi impedisce di partecipare con frutto alle letture, prediche in giapp. (anche perché distante), le orecchie non sono più quelle di prima – anche dovendo dire la essa durante la meditazione – mi sono deciso a fare da me varie di queste pratiche – penso mi autorizzerai.

4. - Per il resto mi sembra di non avere altro di speciale.

5. - Per i confratelli mi pare siano tutti a posto spiritualmente.

Per la salute le solite piccole malattie d’occasione – al momento non c’è altro (Yoshio, operazione alle emorroidi). Questa settimana dal 10 al 17 preparazione ed esami per i teologi. Idem spiritualmente bene (per quanto mi consta).

Il bravo Hioki ti parlerà dei suoi timori (capisci!). D’altri che manifestarono qualche timore per la vocazione mi pare si lavorano (Yoshio, Imai, Hiramoto), Yoshio vorrebbe lavorare in altra casa – si sente solo (coad.) tra i chierici. Ad ogni modo quando verrai per la visita si chiariranno tante cose, sia personali che utili per il migliore andamento della casa. Prega per me e per noi.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Per 1’Ispettoria.


Le notizie particolari o generali cercai di inviartele in varie occasioni sia per tua informazione, ed anche per sentire il tuo parere.

l. - Le malattie diverse fra il personale al momento paiono vanno risolvendosi in bene (Don Lorenzi, D. Akimoto, Diac. Alonso – e ora Yoshio – e Uchikata). Il nostro D. Braggion avrà bisogno di riposo qui o in patria – è però rimasto sulla breccia sempre.

2. - D. Bernardi di Miyazaki ha manifestato desiderio di lavorare in missione…

3. - Gli Esercizi spirituali mi pare si siano fatti con buona volontà da tutti. I predicatori fecero la parte loro. Nelle buone notti svolsi brevemente quanto mi sembrava fosse utile, insistendo specialmente sulle mancanze che impediscono di essere buoni missionari salesiani (dovere del nostro perfezionamento – infiltrazione del mondo in noi e nelle case – spirito di critica – povertà, carità, ecc.).

4. - Il ch. Kosaka pare si sia rimesso.

5. - Per gli studi: avremmo bisogno di buoni insegnanti di latino.

6. - Maggior affiatamento fra allievi e insegnanti (teologi).

7. - La separazione delle tre comunità (allo studentato).

8. - L’anno di pastorale.

9. - La questione di Usuki per l’intervento di S. E. il Vescovo di Fukuoka.

10. - La Corea, personale necessario.44





5045 /Manganelli Giulio / 1958-11-12 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 12 novembre 1958

Carissimo mio D. Giulio,


Non meravigliarti se in queste dolorose umane circostanze non ti ho scritto: non era il caso di farlo. Ho dato gli ordini in nome di Dio, ed ero sicuro che D. Giulio avrebbe eseguito nonostante i dolori che sarebbero seguiti. Ti benedica il Signore: già a tuo attivo è scritto in Cielo la ricompensa.

Allegro (che vuol dire pace di cuore, con Dio e cogli uomini), lavora un bonus miles! Chissà – un buon tifone si è rovesciato su Usuki,45 ma dopo questo è la bonaccia. Abbi fede in Gesù e nella buona Mamma nostra, niente ti turbi – abbandonati tenacemente a Lui, e tira dritto nellfadempimento del tuo dovere.

Ho dati immediati per quanto avete concordato con D. Crevacore. Sta’ tranquillo per la parte materiale. Fa’ che Gesù stia bene a Usuki – e basta. Chofu fa per te, per i tuoi e per le cose tue, tutta la festa e Novena della Mamma. Cotidie mi sei vicino in fractione panis. Ti abbraccia e benedice il


tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti




5046 /BovioFelice / 1958-11-13 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 novembre 1958

Carissimo,


Dall’ultima lettera dell’Ispettore risulta che ancora di quest’anno avremo la visita canonica del nostro Prefetto Generale D. Fedrigotti. Prepariamola. Chofu per te e per i tuoi e per le cose tue offre le novene di festa dell’Immacolata e Natale.

Siete già informati delle questioni di Usuki: non è necessario se ne parli – verrà giù D. Faroni.

Preghiamo affinchè si compia tutto per il bene. Caro D. Felice, la sorella mi ha scritto i saluti accompagnati ad un sacchettino di caramelle: a te ne avrà inviato un sacco… Mortificate la gola… quindi non ve le mando… sono troppo poche per voi… Allegri, laboriosi…

Non dimenticate quanto ci siamo detti negli esercizi: “Che cosa ho fatto per me… per i cristiani… per i pagani… anime tutte di cui sono responsabile?…”.

Vi abbraccio e benedico.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5047 /MartelliCorrado / 1958-11-13 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 novembre 1958

Carissimo,

Nella sua ultima lettera il Sig. Ispettore mi pregava di comunicare ai confratelli che ancora nel corrente anno avremo la visita canonica straordinaria per mezzo del Rev. Prefetto Gener. D. A. Fedrigotti. Prepararsi.

Chofu per te, per i tuoi e per le tue cose offre la Novena e festa del1’Immacolata e Natale. Preghiamo ad invicem.

Don Vincenzo Cimatti, sales.46



P.S. - Sai già la questione di Usuki: non ho bisogno di informartene. Viene in aiuto D. Faroni.






5048 /CoroninGiovanni e Anna / 1958-11-14 /


ai Sigg. Anna e Giovanni Coronin, benefattori



Chofu, 14 novembre 1958

Ill.mo Sig. Giovanni e Sig.ra Anna,


La vostra cara lettera, così ben ornata dalle parole dei vostri figliuoli, mi ha rallegrato e veramente commosso. Davvero il Signore vi vuol bene e benedice la vostra famiglia. Non posso dimenticare la mia andata di 6 o 7 anni fa ad Arzignano – rivedo la chiesa, le case, le sale, il pianoforte e care figure vostre e dei vostri figlioli, chissà come più grandi, più bravi e buoni. Deo gratias! Non vi ho dimenticato mai nelle mie preghiere – conosco le vostre necessità materiali e spirituali e quindi posso ravvalorare la preghiera. Grazie di quanto avete fatto e fate per l’opera salesiana e per la missione del Giappone. Il lavoro procede: le tre grandi scuole nostre… rasentano i tre mila allievi; gli orfanotrofi accolgono 500 allievi ed anche il lavoro missionario progredisce. Pregate e fate pregare per queste care anime – sarete anche voi buoni missionari.

Per me, grazie a Dio, posso portare gli 80, lavorando nella direzione della casa e per la scuola e nelle opere di missione. Finché il Signore permette “tirem innanz”. Pregate un po’ per me affinchè possa compiere il mio dovere usque in finem e ut moriar in perfecta charitate Dei mei.

Ottime Ss. Feste di Natale e di capodanno, ripiene delle benedizioni materiali e spirituali del Signore e della Madonna, specialmente in questo anno mariano.

Alla buona Rosalba: complimenti per la scelta del lavoro. Anche in Giappone si sente la necessità di questa assistenza e ci sono istituzioni per questo. Peccato non siano tutte vivificate dallo spirito religioso per questi poveri pagani. Quest’anno ci fu il congresso internazionale delle opere sociali – il governo assegnò un attestato speciale a 56 stranieri (di cui 46 cattolici, 2 Figlie di Maria Aus. e 2 sales.) per prestato servizio per oltre 20 anni in opere sociali di carità.

Caro Giandomenico: ama la Madonna e i tuoi genitori.

E il bravo Luciano? Sii buon insegnante – lavora bene e fa’ lavorare gli allievi.

Pier Luigi! Oh! vedessi i nostri giapponesi… è per loro castigo non andare a scuola. Lo sforzo che farai ora, ti sarà ripagato abbondantemente più tardi.

Lea. Rallegramenti per il fidanzamento: questo e i suoi esami siano posti sotto la protezione della Madonna. Di cuore la benedico e prego cotidie per il buon esito di tutto cuore. All’occasione, ossequi e auguri al Sig. Luigino.

Il Signore vi benedica tutti delle più belle grazie materiali e spirituali e ci conceda tutti di ritrovarci in Paradiso. Nel Signore:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5049 /Zerbino Pietro / 1958-11-17 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 17 novembre 1958

Carissimo D. Pietro,


Ricevo dal nostro car.mo Ispettore la tua del 6 c.m. con tante belle notizie e coi belli e utili libri inviati. Deo gratias! a te e ai cari cooperatori cui di tanto in tanto scrivo. Non so come contraccambiare la tua carità. Sai già…

l) la grande ricompensa da parte di Dio (il 100 per 1 e la vita eterna),

2) il povero tupin e tumistufi non può darti altro che la preghiera riconoscente e quotidiana. Grazie di cuore. Continuiamo ad amarci uniti in carità e in preghiera – tu buona sentinella e il vecchio amico in collegamento con la preghiera con te.

Ho scritto ai benefattori. Manderò alla figlia del Mainardi un po’ di musica giapponese. Non so l’indirizzo della figlia della sig.ra Fenoglio (penso che il bravo Barra mi conosca) e invio a te l’unito bigliettino (e se lo credi conveniente faglielo pervenire, se no, dille a voce il contenuto).

L’encicl pedag è giunta tutta – piena soddisfazione di tutti – ottima, è già utilizzata. Trova modo di avere tutta l’edizione delle Opere di S. Tommaso. Ottima l’edizione della Somma teol. cogli indici.

D. Tassinari è ancora in Italia: non so quando ritornerà.

Id. non avendo l’indirizzo della sig.ra Mar. Della Volpe Luisa non posso ringraziarla personalmente – fa’ tu per me.

Ho ricevuto sul c. c. Lire tremila dal Sig. Cornaglia Mele, Torino; chissà se il buon D. Vigada potesse avere l’indirizzo… Vorrei ringraziarlo. Quanti disturbi?!

Offri al Signore tutto e ne avrai merito. Buona festa della Mamma. Per te offrirò le due novene dell’Immacolata e di Natale. Ti prego di dir lo stesso al buon D. Vigada che tanto lavora per noi. Prega per me. Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti



P.S. - Siccome dico la Messa per la Sig.ra Giacinta il 29 c.m. bisognerebbe segnalassi la cosa alla famiglia (per la sera del 28 verso le 9,30 di sera) potrebbero unirsi in spirito.

5050 /Grigoletto Giuseppe / 1958-11-19 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 19 novembre 1958

Carissimo D. Giuseppe,


Grazie della tua del 12/11, cui rispondo subito per le notizie domandate.

l) Per la Sig.ra Chiussi (per non andare per le lunghe) domanda tu quanto ne domanda: grosse, piccole, libere o infilate, ecc. È merce che si trova. Non so dirti il valore (che varia secondo la qualità). Perle coltivate! Penso che quelle che vendono in Gppone siano queste. Bisognerebbe che mi chiarissi se ci fosse nella richiesta l’idea di ricevere un regalo… E se non fosse una cannonata… si potrebbe fare (se credi conveniente) data la qualità della persona. Per la spedizione preferisco a mano, arrepta occasione. Vide in Domino.

2) Grazie dei libri biblici, se non servono a D. Barbaro, qui servono bene, e scriverò a Mons. Fantuzzo. Grazie.

D. Barbaro procede nella traduzione del V T. È già pubblicato un primo volume; ora è alle prese coi Salmi. Deo gratias.

3) Per il Diction. di spiritualità: il vol. XVI (unito al XVII) c’è; da questo non c’è più niente.

4) Sai già che Chofu non dice mai di no ai libri.

5) È nota la venuta di D. Fedrigotti: sarà, pare, nel prossimo aprile.

6) Non mi consta che si sia parlato non bene di D. Giuseppe in Giappone.

Allegro e fa’ quel che puoi, anche senza libri. L’importante è che amiamo e facciamo amare il Signore.

Saluta omnes et singulos. Amiamoci in carità e in preghiera.

Ti abbraccio e benedico,

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Buona festa della Mamma.

5051 /Donati Vincenzo / 1958-11-20 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 20 novembre [1958ca]

Carissimo D. Vincenzo,


Invio due paginette di musica su parole affidatemi dalla Compagnia Aspiranti. Non so se serviràperché non so chi deve cantare (soprano o tenore o basso… o giù di lì). Non capisco di che argomento si tratti… Quindi che tono dare!

Poi la mia povera scienza musicale non giunge a fare un bell’accompagnamento scritto… pensando che sarai tu che suoni, tu mi capisci e ti aggiusti bene…

Il 2o pezzo ad accordi e di tanto in tanto arpeggi… tu poi sai trovare tanti passaggi e accordi, per cui la melodia si arricchisce e diventa più bella.

Il 3o un bell’Andante allegro – con sentimento di buontempone.

Mi dice D. Moskwa che hai concorso alla banda musicale di Chofu coi libretti di musica.Deo gratias, e a te preghiere per il beneficio da noi ricevuto.

Allegro, laborioso e sempre uniti insieme col vincolo della carità e preghiera.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5052 /MaregaMario / 1958-11-22 /


a Don Mario Marega, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 22 novembre 1958

Mio sempre carissimo D. Marega,47


Grazie della tua del 20/11.Come dall’inizio della nostra relazione in Giappone – e più intensamente nel periodo dolorosissimo della guerra – ancor più ora, non potendo fare altro, ti ho sempre e ti ricordo cotidie nominatim in fractione panis. E sta’ pure certo che continuo, e tu devi fare lo stesso per me, perché sono più prossimo di te al giudizio particolare e domando a tutti mi aiutino “ut moriar in perfecta charitate Dei mei”.

Nella dolorosa questione in coscienza dovevo fare quanto ho fatto di fronte a Dio e per il bene delle anime dietro l’ordine del Superiore Ecclesiastico. Ho ubbidito, come avete ubbidito voi, abbiamo fatto il dovere nostro.

Mi tiri fuori la fiducia… Non capisco il nesso della questione. Ho coscienza di non aver mai perduto la fiducia dei miei confratelli, anche quando dolorosamente hanno dato attraverso. Tutti possiamo sbagliare e tutti abbiamo sbagliato in tante cose: dobbiamo riconoscerlo e quello che è più, migliorare. Nella questione di Usuki quante parole… Superiori, D. Rossi, D. Marega, i cristiani, i reporters, ecc.

Ci perdoni il Signore e riparare bisogna. Se alla tua venuta a Tokyo ci fossimo veduti francamente ti avrei dato questo fraterno consiglio: “Tu hai bisogno di riposo in tutti i sensi… un ritorno ad tempus (da determinarsi dai superiori) e anche definitive… E se lo desideri, intuitu riposo e calma spirituale è la cosa più conveniente, utile, e secondo me, necessaria… Nelle attuali condizioni tue, per te e per gli altri…”.

Se il sottoscritto fosse nei tuoi panni farebbe certo così. Siamo ancora troppo uomini… Ragioniamo troppo da uomini e purtroppo in queste decisioni abbiamo paura del cosa diranno gli uomini… Si pensa si tratti di castigo… Il sottoscritto penserebbe al bene materiale e spirituale proprio e degli altri.

Ti abbraccio e benedico di cuore. Offri i tuoi dolori spirituali per sollevare le anime del Purgatorio. Ad invicem.


Don Vincenzo Cimatti, sales.



5053 /Rastello F/ 1958-11-24 /


a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 24 novembre 1958

Carissimo,


Mi arriva (per posta salesiana) la tua del 15/9 in cui mi annunci la data del Giugno del tuo 50o. Peccato che l’ho saputo solo ora… Avrei almeno pregato. Comunque all’annuncio inviato ho supplito con preghiere speciali.

Auguri, auguri usque ad sexagesimum! e spero per quell’occasione avviserai (se avrò la fortuna di essere presente)…

Sono del tuo parere (confrontando la mia situazione) che il Signore ci dà tempo per rimediare al passato e ci dà modo di poterci fare un po’ di meriti, per non andare davanti a Lui con le mani vuote…

Allegro, caro D. Francesco, che il Signore ci vuol bene.

Buon Natale e Capodanno a te, alle Figlie di Maria A. E preghiamo ad invicem, sempre uniti nella carità.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




5054 /Trojero Osvaldo / 1958-11-24 /

Chofu, 24 novembre


Carissimo e indimenticabile Osvaldo,


Grazie della tua inesauribile carità. Il Signore ti rimeriti al 100/1 col Paradiso. Don Cimatti ricorda te e i tuoi cari e le tue necessità materiali e spirituali. Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.


Don Vincenzo Cimatti, sales.




5055 /Valentini Eugenio / 1958-11-27 /


a Don Eugenio Valentini, Direttore Studentato Teologico della Crocetta



Chofu, 27 novembre [1958]

Mio carissimo don Eugenio,


In necessitatibus bisogna ricorrere a chi ci puo’ aiutare… ergo… ricorro a te, perchè penso che mi puoi aiutare. Fin d’ora grazie di quanto potrai fare.

  1. Col nuovo anno (1 aprile 1959) avrò otto nuovi preti che dovranno iniziare il 5o anno pastorale: pare che il sottoscritto sia chiamato a dirigerlo (col marzo prossimo finisco il sessennio di direttore).

  2. Penso che avrai alla mano uno dei programmi della commissione capitolare 9 giugno 1957 in relazione alla materia.

  3. Ti pregherei che mi indicassi quali libri a te noti o da voi adoperati (per le singole discipline) che ti sembrano utili o per gli insegnanti o per gli allievi affinchè il corso possa apportare buoni frutti – Libri sia per le materie principali, che per il perfezionamento e corsi liberi.

  4. Quello che mi urgerebbe sarebbe un libro che tratti di Pastorale generale e speciale, e ti pregherei di acquistarlo e farmelo spedire subito per posta ordinaria (non salesiana), ché non ne trovo in casa ad hoc.

  5. Ed anche qualche buon testo di psicopatologia pastorale e questioni di ascetica e pastorale giovanile, teologia dell’educazione, la politica nel concetto cattolico. – Anche di questi (se li hai alla mano) spedisci. – Di tutti gli altri che possono essere utili dammi l’elenco.

  6. Per le spese, se trovi un benefattore che possa aiutarmi… usufruisci della carità; non trovandolo, vai pure con questa mia autorizzazione dal buon don Vigada, che sazierà la tua auri sacra fames (segue autorizzazione).

  7. Ti pregherei poi che quanto puoi fare, fallo citius – capisci il motivo – invia la risposta per via aerea. Grazie di tutto.

  8. Infine colgo l’occasione per inviare a te e ai tuoi, singulis et omnibus auguri e preghiere. Buona festa della Mamma – buone feste di Natale e Capodanno – Dirai a Kamezawa e Illera che si facciano santi, presto santi e gran santi, se vogliono concludere qualcosa di sodo per la loro anima e per il loro apostolato futuro

Ti abbraccio di cuore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, salesiano

5056 /Busato Giuseppe / 1958-11-… /


a Don Giuseppe Busato, salesiano



+[fine novembre 1958]

Mio cariss.mo D. Giuseppe,


è giunto il tempo della rinnovazione degli abbonamenti ai giornali e riviste pel 1959. Non potresti nella tua carità e di qlla dei tuoi bravi giovani usarmi la carità del riabbonamento

1) All’Osservatore romano – Città del Vaticano

2) a Acta apostolicae Sedis – Libr. Edit. Vaticana

come hai fatto l’anno scorso. Spero di sì. Dunque potendo, fa’ questa carità più presto che puoi; non potendo abbi la bontà di dirmi la cosa.

Ricordo tutti, tutti (dillo ai cari amici di Villa Sora) cotidie, e anche voi non dimenticatemi (come dico a tutti) ut moriar in perfecta charitate Dei mei.

Ti abbraccio e benedico di cuore e con te i tuoi.

Riconoscente

D. V. Cimatti, sales.


5057 /Villanova Tarcisio / 1958-11-… /


a Tarcisio Villanova, nipote della benefattrice Agnese Padovan



[novembre 1958]

Cariss.mo Tarcisio,


Grazie della tua bella lettera, piena di tante belle notizie tue e della tua famiglia e di Lorenzo. Per noi niente di nuovo. Qui siamo già a metà anno. L’inverno comincia a farsi sentire. Si lavora per le prossima festa dell’Immacolata e di Natale.

Coraggio sempre. Studiate con buona volontà e con gran desiderio di raggiungere la vostra vocazione.

All’occasione saluta mamma e la Sig. Agnese.

Preparati a fare una bella festa della Madonna. Se vuoi piacere alla Madonna e farti sempre più buono sii sempre ubbidiente.

Ossequi ai tuoi ottimi Superiori e prega per me

Tuo aff.mo D. V. Cimatti, sales.

5058 /Col Luigi / 1958-12-2 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



2 dicembre 1958

Carissimo D. Luigi,


Peccato che non possiamo vederti nella festa della Mamma nostra! Chissà se potessi venire domani a sera alle 5 pomer. per una conferenzina per l’Es. di buona morte della nostra comunità. Se mi puoi dare risposta… La Madonnina ti benedica.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.





5059 /Orecchia, Fi / 1958-12-2 /


ai Fratelli Orecchia, ex-allievi dell’Oratorio S. Luigi di Torino



Chofu, 2 dicembre 1958


Grazie del libro ricevuto. Vi ricordo tutti i giorni insieme a mamma. Buon Anno!

Vi benedico: Giovanni, Carlo, Cornelio e Germano e Lina. Pregate per me.


Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.


5060 /Liviabella Leone / 1958-12-4 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 dicembre 1958

Carissimo D. Leone,


1. - Grazie della tua esaurientissima…

2. - Prega per la Sig.ra Venosta, specialmente nel triduo dell’Immacolata e nella novena del Natale.

3. - E per il tuo anniversario… Chissà che il Signore mi conservi fino al tuo 50o… non è difficile a Lui…

4. - Grazie per le notizie sui francobolli.

5. - Non ti saprei dire delle figurine di soldati. Certo prima della guerra ce n’erano di ogni specie in carta, in stagnola, come stampi, ecc. Penso che il dopo-guerra ha fatto distruggere tutto… o relegato tutto in magazzino.

6. - Per i soldi non affannarti – né scomodarti né directe né indirecte per me – in simili circostanze cerco di sbrogliarmi domandando, ecc.; se non riesco è segno che il Signore non crede di aiutarmi con quel mezzo… penserà Lui… e ci riesce meglio di noi. Grazie della buona volontà di venirmi in aiuto.

Mio buon D. Leo, siamo uniti sempre in preghiera, in lavoro e allegria. Ti benedice il tuo povero

Don Vincenzo Cimatti

5061 /Zerbino Pietro / 1958-12-7 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



7 dicembre 1958

Mio carissimo D. Pietro,


Buona festa della Mamma e buona festa di Natale e di Capodanno.

Programma immutato fra noi due di preghiera e di carità vicendevole. Il Signore ti rimeriti di quanto fai per noi. Sai già la ricompensa sua e quella assai esigua nostra. Accetta.

All’occasione ossequia e saluta i buoni benefattori e quanti domandassero di me. Se ti è possibile personalmente saluta e fa’ gli auguri di S. Stefano al mio buon D. Pavese: assicuralo del ricordo quotidiano delle mie povere preghiere e passerò il 26 c. m. unito spiritualmente con lui. Se per caso vedessi Rissone, idem.

Allegro, buono e laborioso.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5062 /Manganelli Giulio / 1958-12-11 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 dicembre 1958

Carissimo D. Giulio,


La famiglia salesiana di Chofu in occasione delle belle feste di Natale e di Capodanno invia i più cari auguri e preghiere per i nostri missionari D. Giulio e D. Paolo.

Il vostro vecchio amico vi raccomanda allegria – lavoro – per Lui, con Lui e in Lui.

Viva Gesù! Pregate per noi. Vi abbraccia e vi benedice il

vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5063 /Del Col Luigi / 1958-12-11 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



11 dicembre 1958


Carissimo D. Gigi,


Un gran favore… ed io non so come fare a fare questo mio desiderio… Per favore! il 13 c. m. è il 50o delle nozze dei genitori di D. Tassinari: un telegramma augurale sentito, toccante, ecc. a nome Cimatti e sales. del G.

Tu sai come fare – mi dirai la spesa.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5064 /Bovio Felice / 1958-12-12 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 12 dicembre 1958

Carissimo D. Felice

col suo pilastro Francesco,


La nostra famigliola in occasione delle feste natalizie e di capodanno vuol presentare ai due carissimi missionari D. Felice e D. Franco i più vivi auguri e speciali preghiere per voi, per le vostre cristianità. Vi penso sempre santamente allegri, laboriosi, solo e sempre con Lui, per Lui e in Lui. Poscritto:

l) Chissà se sarà possibile avere una delle tanto attese foto degli esercizi di Nakatsu?

2) La casa procede?

3) E Franco fa bene… dagli un pugno; che si svegli…

Tutti insieme facciamoci santi, presto santi, gran santi. Vi abbraccia di cuore e vi benedice


il vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5065 /Carmela F.M.A. / 1958-12-12 /


a Suor Carmela Solari, Direttrice F.M.A. in



Chofu, 12 dicembre [1958]

Rev.ma Madre Suor Carmela,


A Lei e alle sue figliuole buone sante feste colle più elette benedizioni del Signore.

Buon anno sotto la protezione della Mamma nostra Ausiliatrice Immacolata e D. Bosco.

Sempre santamente allegre (servite Domino in laetitia) e laboriose.

Anno nuovo, vita nuova con Gesù, in Gesù e per Gesù. Preghiamo ad invicem.

Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.





5066 /Del ColLuigi / 1958-12-13 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 dicembre 1958

Carissimo D. Del Col,


Occasione santa delle feste natalizie e di capodanno la famiglia salesiana di Chofu vuol presentare a te, a D. Barbaro, a D. Ludovico e al pum pum tachicardico Emili i migliori auguri e speciali preghiere. La tua casa è benefattrice nostra; come segno di riconoscenza ti assicuro la quotidiana preghiera nostra specialmente di questo povero uomo che non può contraccambiarvi la vostra carità che con la preghiera. Il Signore vi rimeriti col 100 per 1 e col Paradiso: è sua promessa, che è sicura.

Allegro sempre, laborioso con Lui e per Lui e in Lui solo e sempre. Dillo anche ai tuoi Bravi!

Oh, che bell’opera missionaria che voi fate… Sì, sì, ve l’assicuro… D. Bosco è contento… e ancora più contento è il Signore, siatene convinti e sicuri.

Pergite, pergite constantes in nomine Domini… Nolite timere pusillus grex…

Pregate per noi e specialmente per me “ut moriar (quando il Signore vuole) in perfecta charitate Dei mei”.

Ti abbraccio e benedico, e con te i tuoi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5067 /Martelli Corrado / 1958-12-16 /


a Don Corrado Martelli, missionario salesiano in Giappone



16 dicembre 1958

Mio buon Corrado,


La famiglia salesiana di Chofu in occasione delle feste di Natale e di Capodanno ti augura di cuore tutte le più belle benedizioni del Signore e della Madonna su te e sulla tua missione. Prega per noi e specialmente per me. Allegro, laborioso per Lui, con Lui e in Lui. Ti abbraccia e benedice


il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Cordiali saluti e preghiere alle buone Figlie di Maria A. e avendo l’occasione da’ a loro i precedenti ricordi e concludi con la benedizione di Maria A.

5068 /AcerbiFranco / 1958-12-20 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 20 dicembre 1958

Carissimo,


Grazie della tua… Come sei di cuore stretto!… devi desiderare la santità (e desiderarla efficacemente, e usare i mezzi) in sommo grado… fino ad arrivare in Paradiso usque ad cor Jesu.

Coraggio… tentiamo… anche con D. Bovio.

La logica non è il tuo forte… potresti suonare prima e dopo la funzione. In chiesa (se non hai chi suona e chi canta) fa’ pregare, spiegare la Messa, è meglio.

Bravo! Bevi con D. Bovio anche un bicchierino per me. Gli dirai che il dottore mi ha messo a regime iniziale: né carne, né uova, né pesce, né vino, né caffè!!! e che lo ringrazio della carità della visita fattami… Vi ricordo cotidie…

All’occasione dirai al buon D. Caldiroli (fossimo buoni come lui) che lo ricordo sempre e lo ringrazio degli auguri a nome di tutta Chofu.

Bravo Franco! Allegro, lavora (sii docile strumento nelle mani di Dio per la salvezza di molti) e prega per me come ti ho sempre detto “ut moriar in perfecta charitate Dei mei”.

Ti benedico con D. Felice.

Don Vincenzo Cimatti

5069 /Hida Monica, Caritas / 1958-12-21 /



a Sr. Monica Hida, Superiora della Charitas



Chofu, 21 dicembre 1958


Rispondendo agli auguri e alle vostre preghiere, e prego sulle Suore, Novizie e Aspiranti le abbondanti grazie del Signore.

In occasione del nuovo anno preghiamo a vicenda che possiamo rinnovare la nostra vita religiosa.


D.V. Cimatti, salesiano



5070 /Romani Ulderico / 1958-12-22 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 22 dicembre 1958

Mio amatissimo D. Ulderico,


Sono in ritardo… mi ha preceduto… Deo gratias!

Contraccambio a nome di tutti, di tutti, di tutti auguri e preghiere e benedizioni. Vita – vita – vita!

Nostre speciali notizie… La vita nostra le è nota. Mi pare di vedere in tutti buona volontà… Le deficienze sono causate da parte mia… una canna fessa… ol prossimo marzo (se ci arrivo) finisco il mio mandato… Deo gratias per le anime ora affidate al sottoscritto.

Non la dimentichiamo mai, carissimo D. Ulderico.

E anche Lei bene conosce l’unica cosa che domando a tutti: è che preghino ut moriar in perfecta charitate Dei mei.

Grazie di quanto fa per noi. L’abbraccio e benedico di cuore.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5071 / Direttrice F.M.A., Beppu/ 1958-12-23 /


alla Direttrice della casa di Beppu48



Chofu, 23 dicembre[1958]

Grazie di cuore. Vi ricordo cotidie nella preghiera.

Allegre, laboriose, amanti di Gesù e Maria.

Don Vincenzo Cimatti



[senza data]

Grazie di cuore. Contraccambio auguri e preghiere a tutti per tutti.

Yorokobe! Hatarake! Inore! (= State allegre! Lavorate! Pregate!). Vi benedico di cuore.


Don Vincenzo Cimatti, sales.



[senza data]


A Lei, alle sue figliole F.M.A. e tutte le altre auguri e preghiere ed una bella benedizione.

Don Vincenzo Cimatti


5072 /Liviabella Leone / 1958-12-26 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chōfu, 26 dicembre [1958]

Cariss.mo,


Assecondando il desiderio del Sig. Isp (penso che sia anche il tuo… e potevi dirl anche al sottoscritto) che per me è un comando, invio il Ch. Bellucci.

Il quale però:

  1. il giorno 3 pa deve essere absolute a Kokub per la recita del pomeriggio dovendo recitare;

  2. e il 4 a sera deve essere in sede per preparare l’anima in calma per l’inizio dell’ultimo trimestre.

  3. Noi il 30 facciamo l’esercizio di bm. Penso che il ch otrà fare le prescritte pratiche da solo.

Grazie di tutta la vostra carità per noi. Buon anno e prega per me


Tuo D. V. Cimatti

5073 /Carmela F.M.A. / 1958-12-26 /


a Suor Carmela Solari, Direttrice F.M.A. in



Chofu, 26 dicembre [195]

Rev.ma Madre Suor Carmela,


Auguri e preghiere a Lei e alle buone consorelle. La ricordo cotidie – e anche Lei non dimentichi il vecchio… Le invio come ricordo il pensiero sottoscritto (= stampato nella immagine), anche per le consorelle:

¡°La prova più bella dell’amore, il segreto della nostra felicità presente e futura è il compiere fedelmente, generosamente e costantemente, la volontà di Dio”.

Si abbandoni sempre più alla volontà di Dio. È il gran mezzo per santificarci e santificare.

Sempre allegra e laboriosa. Benedico di cuore tutte.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

5074 /Klinger Attilio/ 1958-12-26 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 26 dicembre 1958

Carissimo,


Grazie della consolante notizia… Ne hai informato l’Ispettore?

Chi deve inviare il sussidio? chi e dove? Trovare un benefattore non è difficile, ma è da rendere pratico che deve prendersi la responsabilità del regolare invio. Preghiamo ad invicem.


Don Vincenzo Cimatti


Ecco quel che ho potuto fare. Preghiamo. Per l’altro Fumimura al momento non trovo una soluzione. Preghiamo. Affido tutto alle anime del Purgatorio.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

5075 /Grigoletto Giuseppe / 1958-12-27 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



27 dicembre 1958

Carissimo,


¡­Pensa pure che qui preghiamo cotidie per te e con te anche per la tua salute materiale…

Per la tua disposizione d’animo di fronte a questo stato di cose, se vuoi farti dei meriti, non c’è (consiglio del nostro S. Francesco) che “rimettersi alla santa volontà del Signore”: ad ogni dolore, tristezza o altro di irregolare: “Signore, per te! Fiat voluntas tua!”. Non ho mai provato quando ero sano, tanta gioia e contento o pace come ora che Gesù mi ha baciato pur con malattia così da nulla. Fiat voluntas Dei…

Allegro, fa’ quello che puoi… scaccia da te anche il solo pensiero “che abbiano sbagliato ad accettarti dai Salesiani”… chi ti ha voluto accettare è il Signore, è Lei, la Mamma nostra Ausiliatrice… Che oca che sei!…


Don Vincenzo Cimatti

5076 /Chianale Bernardo - Oratorio S. Giuseppe / 1958-12-27 /


aSig. Bernardo Chianale Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



27 dicembre 1958


Mio sempre carissimo Bernardo (Chianale) e indimenticabili amici del S. Giuseppe,


Buon anno ripieno delle più belle benedizioni del Signore e della nostra Ausiliatrice e di Don Bosco su ognuno di voi, delle vostre famiglie e sulle vostre particolari intenzioni.

Come ti ho sempre detto, cerco di pagarvi i miei non pochi debiti verso della vostra carità continua (manifestata anche recentemente colla vostra offerta) con la preghiera quotidiana e coll’offerta di sacrifici per voi. Il Signore vi renda il merito di tutto e in questa vita e nell’altra: è la sua promessa.

Ho goduto un mondo nel leggere le vostre care firme – vi ho riveduto quando eravamo più giovani – le ho presenti sul mio tavolo di lavoro, e deponendo i libri o la penna, vi ricordo nominatamente… Vi benedico di cuore. Per me, tiro avanti come vuole il Signore – in attesa della chiamata. Pregate anche per me.

Mio Bernardo, potendo all’occasione esprimi ai cari amici questi sentimenti di doverosa riconoscenza a nome anche dei salesiani del Giappone. Un saluto ai tuoi buoni fratelli. Ti abbraccio e benedico in te, tutti i miei grandi benefattori di S. Giuseppe, che siete voi tutti.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

5077 /Donati Vincenzo / 1958-12-28 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 28 dicembre [1958ca]

Carissimo D. Vincenzo,


Sei stato troppo buono nel ricordarti, con tanto da fare che hai, del sottoscritto. Grazie delle preghiere e del ricordo: ti assicuro il contraccambio quotidiano delle une e dell’altro, unito a quello dei cari… e domando per te quello che auguri come dono di Dio: la sua carità, la sua grazia e il resto.

Ma come per me, chiedo anche per te la santa umiltà. L’opposto è il mio massimo “locus minoris resistentiae” e anche da quanto mi dici, è anche per te la medesima cosa… dunque:

1. - Preghiamo ad invicem.

2. - Ti dirò con S. Francesco nostro: lavoriamo sempre per abbattere l’orgoglio; pur credendo di fare niente di concreto – però non disperare della riuscita e ricominciare sempre da capo.

Allegro, laborioso e sempre avanti… Anime!Ti abbraccio e benedico.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti

5078 /Dell’Angela Stefano / 1958-12-31 /


a Don Stefano Dell’Angela, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 31 dicembre 1958

Carissimo,


Buon anno a te e agli amici.

Mi scrive D. Grigoletto (comunica a D. Colussi):

¡°Prima di andare alla nuova destinazione (Albarè) volli andare a Gorizia a visitare le famiglie dei cari confr del G. Andai a Pozzecco per visitare di presenza la famiglia del nostro Dell’Angela. Ma sbagliai per poco la corriera e… feci a piedi il tratto. Non li vidi perchè erano in campagna… Ma la mamma la trovai alla casa di cura di Codroipo. Il primario l’aveva ricevuta in condizioni pietosissime dall’ospedale di Udine: lì è molto ben curata, e ci sono ottime speranze di ripresa… Così ho salutato la mamma di D. Del Col… Colla mamma di D. Colussi ho parlato del Vescovo di Osaka”.

Sono notizie che forse già sai; ma penso che ti possono far piacere… Noi preghiamo per la mamma e per te.

Allegro… Buon anno! Ecce nova facio omnia… Un pugno a Pisarski. Ossequi a tutti.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

1 Scritta in francese e qua e làin giapponese.

2 Si tratta dell’Opera “Hosokawa Gratia” n.22 del catalogo, eseguita poi nel 1960.

3 Mette la data del 1863, ma certamente è una svista. allude a un cinquantesimo dell’oratorio di S. Giuseppe.

4 Stessa lettera indirzzata a Don Manganelli.

5 L’ordinazione dei 3 don Bettonville, don Compri, don Santi fu fatta da Mons. Arai vescovo di Yokohama. È la prima ordinazione fatta nella chiesa di Shimoigusa. Si conserva una bellissima fotografia in cui Don Cimatti inginocchiato davanti ai suoi tre suoi allievi, che chiede la loro benedizione.

In occasione della mia Prima Messa, Don Cimatti registrò a viva voce su un nastro magnetico un saluto alla mia famiglia. È conservato nel Museo di Tokyo. (Don Compri)

6 Sono conservate nel Cimatti Museum. In Giappone sono una rarità. Si tratta della allora famosa “Boccia Martel”.

7 Traduzione dallo spagnolo della lettera che era stata scritta in Italiano e poi in Spagnolo.Si tratta dei chierici salesiani dell’Argentina. Di questi Puppo poi venne in Giappone.

8 Era il nome della scuola di lingua giapponese.

9 Aveva intenzione di costruirla nel 1955 per il suo 50mo di Messa, ma non potè per insufficienza di offerte. La casa di Chofu economicamente era sempre in difficoltà. La chiesetta verrà costruita alla fine del 1959.

10 Francesco Saverio Mizobe, poi Vescovo salesiano in Giappone

11 Ispettore della Ispettoria Adriatica.

12 Circolare cui nella lettera precedente. questa ce ne sono più copie autografe, con dicitura un po’ diversa e due diverse liste di destinatari.

13 Si tratta della chiesetta dedicata a S. Domenico Savio, inaugurata nel dicembre 1959, usata per alcuni anni e demolita nel 2007 per far posto alla nuova chiesa parrocchiale di Chofu.

14 Direttore d’Orchestra che in seguito raccol, ordinò (e in parte armonizzò) la musica di Don Cimatti. lui si deve il Catalogo delle sue opere musicali stampato a Tokyo nel 1984. Grazie a lui, una copia di queste opere si trova nella Biblioteca Comunale di Faenza. Nel Cimatti Museum di Tokyo si conserva la corrispondenza per sistemare la musica di Don Cimatti tra lui e Don Crevacore. Fu anche a Tokyo per pregare sulla tomba del suo compaesano santo. Il catalogo ha bisogno di aggiornamento. Il Maestro Savini morì a Faenza il 21 luglio 1995. Don Crevacore lo seguì nel dicembre dello stesso anno.

15 Era stato di nuovo proposto dal Capitolo Ispettoriale.

16 Pittura in stile giapponese su un rotolo di carta o tela che si appende nel posto d’onore.

17 Mese di maggio dedicato a Maria.

18 Si trattava di un musico italiano venuto in Giappone per invito di una scuola superiore di Miyazaki e che lasciava alquanto a desiderare.

19 Dialetto piemontese. “Sempre allegri e mai ciuchi...Vogliamoci sempre bene”

20 Don Tassinari era stato eletto Delegato al Capitolo Generale.

21 D. C. Tassinari, Maestro di Noviziato, andava in Italia per partecipare al Capitolo Gener. XVIII della Pia Società Salesiana, come Delegato dei confratelli del Giappone.

22 La Costituzione sulla formazione nei Seminari. Molto severa, insisteva anche sull’uso del latino. Per la maggior parte dei chierici giapponesi questo costituiva una grande difficoltà.

23 Don Cimatti fu sostituto dell’Ispettore durante la sua assenza per il Capitolo Generale del 1958.

24 Operetta buffa composta durante la guerra nel 1942 su libretto scritto da Don Del Col.

25 Si trattava di ricordare il 25o di Messa di D. Bovio Felice.

Il 19 giugno partì l’Ispettore e Tassinari per il Capitolo Generale. Mons. Cimatti tutto il periodo fu il facente le veci dell’Ispettore assente.

1 Si tratta della Messa d’Argento di D. Felice Bovio, già direttore dello studentato durante i difficili tempi della guerra (dal 1938 al 1944).

26 L’originale si trova nel quaderno delle “Osservazioni” delle visite ispettoriali. Da tener conto che allora Monsignor Cimatti faceva le veci dell’Ispettore assente.

27 La cartolina porta la fotografia di una grande statua di Budda.

28 Qui mette alcune note.

29 Era al lago di Nojiri con i chierici.

30 Retro immagine esercizi 1952-53.

31 Un paesetto vicino alla casa di vacanza di Nojiri, dove si arrivava in treno.

32 Viva noi… a morte i preti (Dialetto ).

33 Dal fatto che dice: “Ora entro negli 80” si può dedurre che questo scritto èda collocarsi in questo periodo.

34 Dopo tanti anni, una circolare ai confratelli del Giappone. Questa volta la scrive come sostituto dell’Ispettore.

35 Molte di queste foto sono conservate nel Cimatti Museum.

36 Da notarsi la delicatezza e carità di Mons. Cimatti. D. Fortuna era certo un burlone, D. Klinger d’altra parte si prestava assai allo scherzo… Per Mons. Cimatti la carità stava sopra ogni altra cosa, sempre (Don Crevacore).

37 In grande attesa.

38 In un’ultima D. Marega parla di un urto con D. Rossi.

39 Allusione alproblema D. Marega-D. Rossi.

40 Lo scritto non porta né data né intestazione: è certamente del 1958 anno in cui in assenza dell’Ispettore, andato a partecipare al Capitolo Generale, ne faceva le veci.

41 Era stata prescritta durante il Capitolo Generale di quell’anno.

42 Consta di un foglietto scritto da ambo le parti a distanza di 2 giorni. è unita la seguente nota di Don Liviabella dattiloscritta:“Non ricordo la data anno, ma mentre ero direttore di Meguro mi domandò di mettere tra i confratelli della casa Don Marega che ancora vi si trova. Non si faccia accenno alla persona, ma si consideri il modo con cui chiede un piacere per la sistemazione di un confratello”.

Don Marega restò nella casa di Meguro per molti anni, finchènon tornó in Italia dove morí il 29-1-1978. Uomo geniale ma di carattere difficile. Le sue pubblicazioni e il prezioso materiale da lui raccolto si trovano nel “Fondo Marega” della Pontificia Università Salesiana a Roma.

43 Con queste parole si conclude la serie delle circolari inviate da Don Cimatti ai salesiani del Giappone in qualitàdi Superiore. Le ultime come sostituto dell’Ispettore assente. Sono un capolavoro di spiritualitàsalesiana.

44 Continua una facciata dal titolo: “Informazioni di vario genere desunte da lettere o colloqui, ecc. dei confratelli in varie occasioni” – si omette. Soprattutto: 8 facciate scritte a caratteri piccoli dal titolo: “Protocollo e Notiziario dell’Ispettoria dal 20 giugno 1958 al 12 novembre 1958”, in cui nota particolareggiatamente tutto quello che può avere qualche importanza. Si omettono.

45 Per ragioni speciali, indipendenti da lui stesso, D. Manganelli fu trasferito quasi su due piedi dalla sua residenza di Hita a quella di Usuki. Di qui gli accenni di Mons. Cimatti.

46 Nel nucleo principale dovette aver scritto a tutte le case la medesima cosa.

47 L’Originale è andato perso.

48 Mettiamo qui insieme questi bigliettini di augurio di cui non si conosce la data.