Cimatti|Cimatti tutte le lettere in un singolo archivio|1957

4693 / Mizoguchi Shigeru / 1957-1-5 /


a Shigeru Mizoguchi, professore nel seminario di Miyazaki e poi a Nakatsu



Chofu, 5 gennaio 1957

Carissimo e indimenticabile Professore,1


tante grazie. Prego per lei con tutto il cuore salute e santità. Preghiamo ogni giorno a vicenda.


D. V. Cimatti





4694 / Braggion Enrico / 1957-1-5 /


a Don Enrico Braggion, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 5 gennaio 1957

carissimo D. Braggion,

Grazie di quanto hai fatto per noi in queste Sante feste; non possiamo sdebitarci convenientemente che colla preghiera: e questa si fa e si farà.

In gennaio poi Chofu anche come preparazione alle feste dei nostri Ss. patroni fa preghiere speciali per i nostri cari missionari: accetta anche questo per te, per i tuoi, per le cose che ti stanno a cuore materiali e spirituali. E prega e fa’ pregare anche per noi, specialmente per questo povero uomo

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.


Saluti a D. Rinaldo



4695 / Donati Vincenzo / 1957-1-10 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 gennaio 1957

Vincenzo, mio carissimo,


Ringrazio ben di cuore la tua bella carità.

Non posso competere al tuo lirico poemetto (che bisogna leggere e ascoltare come bisogna fare con la voce e musica dei fanciulli – come diceva D. Bosco col cuore, e non in base alle regole della poetica): e quindi scrivo in povera ma sentita prosa.


  1. Preghiere vicendevoli (un appendice anche per D. Lio e amici).

  2. Auguri di buon anno… Rinnovarsi… e mi capisci!… sempre… nulla dies sine linea…

  3. Con Lui, in Lui e per Lui et cum Maria Matre eius et nostra.


Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4696 / Klinger Attilio / 1957-1-10 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 gennaio 1957

Carissimo D. Lio,


Grazie della tua e delle tue notizie e di quelle dei tuoi.

All’occasione a tutti, specie al babbo, assicura sempre ricordo, affetto e preghiera. Sono arrivati gli individui (il chierico e 2 coadiutori), ma non i loro bauli… quando?… ci sarà… Pazienza e preghiere.

Continua il tuo programma…

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4697 / Pietrobelli Maria F.M.A. / 1957-1-16 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 16 gennaio 1957

Rev.ma Madre Ispettrice e Direttrice,


nell’avvicinarsi delle nostre feste (20-31 c. m.) la famiglia salesiana di Chofu farà le due novene ad intentionem vestram. E voi pregherete per noi, affinchè il vero spirito di Don Bosco si mantenga integro nei Suoi figli del Giappone.

Grazie di quanto fate per noi: il Signore vi rimeriti di tutto.

W S. Francesco! W Don Bosco!

Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4698 / Grossi Santina F.M.A. / 1957-1-17 /



Chofu, 17 gennaio [1957]


Rev.ma Madre,


Fin d’ora buone feste salesiane prossime: S. Francesco – D. Bosco. Ho bisogno di preghiere per i Salesiani di Chofu. Si approssimano gli esercizi spirituali – le s. ordinazioni – le professioni dei novizi, ecc. Domando tante preghiere a Lei, a tutte le sue figliole e allieve, affinchè riesca tutto per il bene. Grazie di cuore. La benedico nel Signore.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4699 / Grigoletto Giuseppe / 1957-1-17 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 17 gennaio 1957

Carissimo D. Giuseppe,


In risposta alle due ultime:


  1. Lessi a D. Barbaro i tuoi desideri. Scrisse sul taccuino quanto domandi e spero provvederà. Quando lo ricordo, in caso, gli ricorderò… (tanto per la rivista che proiezioni). È sempre in apprensione per la salute, ma lavora (e così non ha tempo a pensare…).

  2. È chiaro che per la tua malattia ti si proscrivano oca (gacho), lumaca (den-denmushi) e granchi (kani)…, il medico avrà constatato che gli elementi primigeni (!) di tali cibi sono già fissati in te, e non è il caso di aggiungerne… Eppure è roba così buona!… ma bisogna ubbidire al medico in tutto.

  3. Fatta commissione a D. Vermeersch. Gaudens gavisus est.

  4. Ho ricordato il Sig. Rella. S. Marcello. Se andrai farai le mie parti presso di Lui e presso gli amici di Ortisei.

  5. Ai Doriguzzi, Coronin, ecc. scrissi in occasione Natale, Anno, e quando ricordo agli onomastici dei più noti, ed ogniqualvolta tu lo indichi o che c’è occasione.

  6. Don Barbaro ha capito quid faciendum all’arrivo del Savio Domenico.

  7. Quanto alla film (16 mm.) della vita e passione di Gesù è difficile ora pensarla e trovarla in Giappone. Non è difficile trovare filmine o diapositive presso Missionari.

  8. Fra 25 anni non farai più domande del genere, dici… Che ne sappiamo noi? Avrei 103 anni, e S. Antonio (di cui oggi…) è morto a 105… Lascia fare al Signore. “Sive vivimus, sive morimur, Dei sumus…”. “Oppure userò una bella macchina per scrivere…”. Leggo benissimo la tua calligrafia… Allegro, mio buon Don Giuseppe. Dum tempus habemus, operemur bonum.

  9. Bravo, aiuta Mons. Marenco, amicissimo e santo uomo.

  10. Al caris.mo Sig. Arman: godo sia arrivato quel poco che potei avere alla mano. Chissà che non trovi poi di meglio. L’importante è che mi tenga allegro D. Grigoletto ed anche Lui applichi il Servite Domino in laetitia. Un’Ave per me e per i miei.

Ed ora un bell’abbraccio e la più bella delle mie benedizioni al caris.mo D. Giuseppe.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. Un pugnetto al firmatario D. Ch.

4700 / Geltrude, OCD / 1957-1-18 /


a Suor Geltrude, OCD, Priora del Carmelo di Tokyo



Chofu, 18 gennaio 1957

Rev.ma Madre,


Grazie della sua lettera del 12 e. m. il nostro D. Spies si è dato d’attorno per la questione del terreno; e riferirà sul risultato delle sue inchieste Gli altri pregano per il felice risultato delle pratiche, e se è così la volontà del Signore certo tutto riuscirà bene.

La notizia del 25° della fondazione è motivo (non potendo fare altro) per fare le più vive congratulazioni, per ringraziare il Signore, e fare speciali preghiere per voi tutte.

Oltre le preghiere giornaliere, fin d’ora farò una novena nei nove giorni precedenti il 1 Marzo.

Di gran cuore ad ognuna la benedizione del Signore.

Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4701 / Manganelli Giulio / 1957-1-19 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 19 gennaio 1957

Carissimo D. Giulio,


Si avvicinano le nostre due novene che intendo coi fratelli di Chofu di fare per te e per Don Angelo. Valeas et floreas e possa il tuo apostolato essere pieno di meriti per te e vantaggioso per le anime. E voi pregate per noi: che possiamo diventare veri missionari salesiani nello spirito vero di D. Bosco.

Il 31 poi è anche tuo onomastico. Abbiamo veduto nel giornale cattolico quanto avete fatto! Bravi! Il Signore ti aiuti nel tuo apostolato: quanto più saremo santi più il Signore si servirà di noi per i suoi disegni: assecondiamolo.

In quel giorno sarò unito ancor più spiritualmente alla tua anima. Ti abbraccia e benedice il tuo


aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4702 / Zerbino Pietro / 1957-1-22 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 22 gennaio 1957

Carissimo D. Pietro,


Inizio Novena di D. Bosco. Viva!

Godo che D. Tassinari invii materiale.2 Di tanto in tanto gli inietto consigli, pensieri… e così cerco silenziosamente portare un qualche contributo. Per me nulla di nuovo… Tiriamo innanzi… Tu allegro, lavora con Lui, per, in Lui e niente ti turbi.

Se questa arriva a tempo dirai al Sig. Ponte che la Messa nel giorno di D. Bosco è per Lui.

E tu prega per noi.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4703 / Kamezawa Giuseppe / 1957-1-22 /


al chierico salesiano Giuseppe Kamezawa, studente alla Crocetta



Chofu, 22 gennaio 1957

Viva D. Bosco

Carissimo D. Giuseppe,


Deo gratias! Hai detto “Dominus pars haereditatis meae…”.

Bravo! Sia così per tutta la vita. Chissà poi chi ha sparso la notizia che io sono ammalato? Grazie delle preghiere, ma grazie a Dio sono sempre il solito D. Cim., e spero proprio di poter assistere quando ritornerai e cantare e suonare alla tua prima Messa. Faxit Deus.

Memento per te: sta’ allegro, lavora e prega. Un pugno a D. Illera.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4704 / Massa Giovanni Battista / 1957-1-26 /


a Don Giovanni Battista Massa, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 26 gennaio 1957

Mio caro D. Massa,


Mi domandano copia del libro del sottoscritto: “Il Sol levante”.

Non ne ho più. Se per caso ce ne fosse una copia nel tuo archivio, prego…

W D. Bosco! Preghiamo ad invicem D. Bosco che ci faccia buoni e santi salesiani e ci aiuti a trovare buone vocazioni.

Il 31 prossimo i nostri novizi fanno la domanda per il loro santi voti. Aiutiamoli colla preghiera.

Se vi fossero ancora in ufficio di quei foglietti di propaganda per le vocazionii… Non ne ho più.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4705 / Levrino Isidoro / 1957-2-22 /


al Sig. Isidoro Levrino, exallievo di Valsalice, benefattore



Chofu, 22 febbraio [1957]

Mio buon Isidoro,


Grazie della tua buona carità per i miei poveri giapponesi chierici salesiani. Il Signore ti ricambierà con tante belle grazie. Ti ricordo cotidie con tutta la tua famiglia e tu non dimenticarci, specie il vecchio amico… per la buona morte.

Ti ripeto: sempre allegro, laborioso e unito al Signore e al prossimo colla carità e colla preghiera. Buona Pasqua a te e ai tuoi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti



4706 / Mantegazza Giovanni / 1956-1-28 /


a Don Giovanni Mantegazza, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 28 gennaio [1957]

Carissimo D. Mantegazza,


Spero ci onorerai pel 31 almeno all’ora canonica. Nel pomeriggio (4 circa) c’è l’operetta “Giglio di Visnu”.

Sei invitato. Se interessasse a qualcuno dei tuoi musici o altri (è in giapponese). Viva D. Bosco:


Don Vincenzo Cimatti


4707 / Conte Giovanna F.M.A. / 1957-1-30 /


a Suor Giovanna Conte, Direttrice F.M.A. in Giappone



+ Chofu, 30 gennaio [1957]

Rev.da Madre Suor Giovanna,


Graditi gli auguri per la festa del nostro D. Bosco, ma è anche vostra festa… Grazie della vostra carità col bel dono, ma per le preghiere specialmente.

Domani nella S. Messa offrirò tutte le vostre anime (Lei, la buona Sig.ra Maestra e le altre consorelle e le singole novizie e aspiranti) al Signore con un memento speciale e pregherò D. Bosco che faccia scendere le grazie per la vostra santificazione. Ed anche voi pregate per la nostra comunità affinché possiamo divenire salesiani santi. Pregate per il vecchio amico delle vostre anime, che riconoscente vi benedice.

Nel Signore

D. V. Cimatti, sales.

4708 / Vermeersch Ludovico / 1957-2-3 /


a Don Ludovico Vermeersch, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 3 febbraio [1957ca]

Carissimo Ludovico,


Grazie di cuore. Ti ricordo cotidie… ad invicem.

Niente ti turbi!… Anime! Allegro e laborioso.

Uniti sempre in carità e preghiera.

Tuo vecchio

Don Vincenzo Cimatti

4709 / Grigoletto Giuseppe / 1957-2-14 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 14 febbraio 1957

Carissimo D. Giuseppe,


Devo rispondere a tre tue lettere che si sono susseguite.

Ad 1°: Sì D. Chesa… e sarà perfetto in Paradiso, come D. Giuseppe, Cim… [Kesa – s duro = mattino, stola (dei bonzi), può attribuirsi a D. Chesani, un pugno a Lui e al Drago e ad altri – se ci sono – della vecchia cricca].

Scrivo alla Duchessa Emanuela. Id. al Sig. Umberto, id. all’Anderset. Faccio le tue commissioni a D. Barbaro.

Cercherò se posso trovare memorie sulla polvere radioattiva e smaltimento di inquinazioni radioattive.

Mi dici che mi dai delle noie: ma neppur per sogno, anzi… vorrei che me [ne] dessi di più… non sarebbe che un magrissimo ricambio del tanto che hai fatto per noi.

Per le Messe perpetue… Olim (quando ero al potere) ne avevo iniziato la fondazione, mi pare ne fui dissuaso dai Superiori. Al momento non ce ne sono. Certo che gli avvenimenti passati fanno propendere per il no (certo per la missione no, dovendola in un prossimo avvenire dare al Clero indigeno). Sarebbe più facile per l’Opera salesiana, ma è questione che bisognerebbe tenere il capitale in banca. Ne parlerò coll’Ispettore (ora in giro per la visita).

Non capisco niente né per il tricolore (sono discretamente pelato e non porto il cappello se non nelle funzioni di chiesa), né della manovella. Qui nessuno capisce il significato…

Per me al solito: allegro, al lavoro (possibile) e in preparazione attiva all’esame finale. Preghiamo ad invicem. Saluta omnes et singulos.

Ti abbraccia e benedice il tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4710 / Kuroda Luisa F.M.A. / 1957-2-16 /




Chofu, 16 febbraio [1957]


Buona Suor M. Luisa Kuroda,


Grazie della bella lettera e delle preghiere. Deo gratias!

Coraggio, sempre avanti ogni giorno per farsi santa, sempre più santa, e gran santa. È così che ci vuole il Signore.

Il mezzo più utile e il più facile per riuscirci è questo: osservare bene la S. Regola, e amare la nostra Mamma Maria Ausiliatrice.

Domani comincia il bel mese di S. Giuseppe. Domandiamogli la grazia che ci aiuti a farci santi: preghiamo così per tutto il mese a vicenda.

Allegra sempre, laboriosa e sempre unita a Gesù e a Maria e alle vostre Superiore, consorelle con la carità e preghiera. Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti

4711 / Miller Vittorio / 1957-2-20 /


a Don Vittorio Miller, già missionario salesiano in Giappone



Tokyo-Chofu, 20 febbraio 1957

Mio carissimo Miller,


Stavo per scriverti quando mi arriva la tua carissima che mi assicura degli abbonamenti per quest’anno.

È davvero una grande carità di cui ringrazio te e i tuoi buoni superiori. Non potendo fare altro faccio e faremo preghiere speciali per te e per loro. Tu poi mi domandi qualche cosa – e siccome urge per Savio Domenico, scrivo qui qualche cosa, e mando per posta ordinaria il resto. Penso così vada bene.

l. - Per Savio Domenico.

Carissimi figli di Maria. Mi si domanda un pensiero in occasione della festa di S. Domenico Savio, proprio per voi. Lo desumo dallo spirito che rilevo dal Regol. di S. D. per la Compagnia dell’Immacolata: spirito di pietà profonda, Eucaristica e Mariana – spirito di esemplarità nel dovere – spirito di apostolato in tutto. Volete conservare, accrescere e far fruttificare la vostra vocazione? Amate fortemente Gesù e Maria – date buon esempio sempre nei vostri doveri – fate tutto il bene che potete e a tutti quelli che potete. Così faceva Savio Domenico – così dobbiamo fare anche noi.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.


[Segue un canto a D. Savio in Giapponese, alla fine].


Certo si sarebbe fatto più in fretta se inviavi le parole. Per l’accompagnamento qualsiasi Maestro di musica può farvi un bell’accompagnamento. Penso che qualsiasi parola vada bene per le melodie. Di Savio non ho che lodi con parole giapponesi: scusami se non ti ho potuto servire meglio. E prega e fa’ pregare per noi. Tutti i belgi salutano.

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4712 / Candotti Fausto / 1957-2-21 /


al Prof. Fausto Candotti, Direttore Didattico a Roma



Chofu, 21 febbraio 1957

Carissimo Fausto,


Avevo passato spiritualmente con te specialmente il 15/2 in cui ricordo S. Fausto e ti avevo spedito cartolina (posta ordinaria – che col disguido di Suez3 chissà quando riceverai) da cui puoi capire l’immutato ricordo di affetto e di preghiera) quando mi giunge la tua carissima del 13. Così anche i nostri cuori si sono riscontrati per via – ed ora con questa si riuniscono.

Così prendo l’occasione di dire anche due parole ad Osvaldo, cui prego inviare nelle forme che credi il mio povero saluto.

Grazie, caro Fausto, della carità che mi hai usato nel ricordarmi; delle notizie, ecc. Grazie di tutto con l’assicurazione che mi sei presente cotidie nelle mie povere preghiere. Per me… niente di nuovo... s’invecchia, non è una novità… posso lavorare regolarmente… Lavoro c’è… la grazia di Dio pure… Che cosa vuoi di più?

Mi dici se ci rivedremo ancora in Italia… Mah! Non dipende né da me, né da te.

Se dipendesse da me, penso che sarà difficile; ad ogni modo fiat voluntas Dei.

Leggendo la tua sia sulle righe che fra le medesime mi pare di non vedere poi molto brutto, tanto da convalidare il titolo di farabutto che ti dai.

No, no, sei il bravo e buon Fausto. Bravo, bravo, lavora, lavora per la tua famiglia, per la tua scuola, insomma per i doveri che devi compiere e per lo spirito di dovere.

Nelle difficoltà materiali e spirituali in cui puoi trovarti, non dimenticare che sei allievo di Don Bosco.

Non temere di pregare e tira dritto sempre facendo il tuo dovere – e quanto più sarai buono tanto più il Signore ti aiuterà.

All’occasione saluta amici vecchi e nuovi – e un bacio per me ai tuoi di casa.

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.

4713 / Dell’Angela Stefano / 1957-2-28 /


a Don Stefano Dell’Angela, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 28 febbraio 1957

Carissimo D. Stefano,


Stephanus plenus gratia et fortitudine… Ambula coram me e niente ti turbi.

Oggi inizio della novena al nostro Savio – l’applico per te, proprio tutta per te.

Dunque allegro, laborioso e ti dirò con S. Paolo: “in omnibus teipsum praebe exemplum bonorum operum, in doctrina, in integritate, gravitate, verbum sanctum; irreprehensibile, ut is qui ex adverso est vereatur nihil habens malum dicere de nobis”.

E con questo tira dritto, sotto l’usbergo della coscienza che si sente pura.

W S. Giuseppe! Affidati alla Mamma e a D. Bosco… Fa’ molte comunioni spirituali nella giornata. Sta’ tranquillo.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4714 / Fedrigotti Albino / 1957-3-1 /


a Don Albino Fedrigotti, Prefetto Generale dei salesiani



Chofu, 1 marzo 1957

Carissimo D. Albino nonché Fedrigotti,


La nostra famigliuola di Chofu passa spiritualmente con te la giornata tua onomastica in ricordi, auguri speciali, preghiere per te ut valeas, viva active pro gloria Dei et pro Congregatione nostra ad multos annos.

In specie questo tuo vecchio (antico, anziano) amico dell’anima tua ti ricorda cotidie, e oggi anche perché fin dagli inizi dell’Opera nostra in Giappone sei stato caritatevole benefattore (ricordi? Tampa…): riconoscenza vuole che non potendo far altro ti offra la preghiera – al Signore poi il merito conveniente – è già assegnato per te nel Paradiso.

Per me al solito – scuola, musica, turabuchi e allegria, sempre la cima (dei) matti di un tempo – tentativi di metter giudizio. Ma ce ne vuole a convertire questo osso duro – e pensare che si va sempre avvicinando il rendiconto… aiutami colle tue preghiere.

Ossequi ai singoli amatissimi Superiori, specie al Sig. D. Giraudi (vecchie relazioni) Don Manione (Valsalice! e poi ora… “Sedes Sapientiae!!!”) e a D. Puddu (che ci richiama Hideyoshi, il Napoleone del Giappone).

A te un abbraccio in Gesù.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4715 / Zerbino Pietro / 1957-3-3 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 3 marzo 1957

Carissimo D. Pietro,


Devo rispondere alle tue del 18/1 e 7/2. Abbiamo pregato pel carissimo D. Caria e Mons. Guerra, carissimi entrambi. Requiescant e per la Comun. dei Santi preghino per noi.

Grazie pure delle notizie sempre graditissime. Scrivo secondo che dice D. Chiarpetto per la benefattrice sig.ra Fenoglio e per quelli di cui tu mi parli.

Deo gratias di tutto e ai buoni benefattori, per cui preghiamo cotidie, includendovi D. Pietro, si capisce. Il Signore vi ricompensa come sa e può far solo Lui – ve ne accorgerete al giudizio… Oh, come è buono il Signore!

Per me al solito. Ieri ho cantato con D. Margiaria come nei tempi vecchi. I bimbi delle elementari (terza) hanno cantato assai bene il vecchio Refugium (Marco il pescatore).4

Il 25 c.m. 11 novizi, a Dio piacendo, saranno salesiani. È l’ultimo mese di scuola. Al primo di Aprile si inizia l’anno scolastico e attaccheremo di nuovo la scuola. Ti penso allegro, laborioso e unito sempre a Lui, Via, Verità e Vita. Continua il tuo apostolato di guardia per il Giappone e avanti sempre in attesa del Paradiso. Saluta chi mi ricorda e assicura contraccambio di preghiera.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4716 / Illera Amedeo / 1957-3-4 /


al chierico salesiano Amedeo Illera, studente alla Crocetta



Chofu, 4 marzo 1957

Carissimo Amedeo,


Il 30/3 è un S. Amedeo – passerò, e passeremo, la giornata spiritualmente con te con preghiere speciali. Domanderò a Gesù per te di essere davvero “Amator Dei”.

Per favore vedi di ordinare alla SEI… (segue lista di libri).

Ti benedice

Don Vincenzo Cimatti

4717 / Kamezawa Giuseppe / 1957-3-4 /


al chierico salesiano Giuseppe Kamezawa, studente alla Crocetta



Chofu, 4 marzo 1957

Carissimo Giuseppe,


A nome di tutti buon Onomastico, passeremo la giornata spiritualmente con te.

Procurato i libri che desideri. Presto pare che qualcuno parta e invierò. Continua con buona volontà col programma: gioia, lavoro e preghiera, e tutto andrà bene.

Saluta quanti conosco – ricordo tutti e prego per loro.

Ti benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4718 / Manione Secondo / 1957-3-6 /


a Don Secondo Manione, Consigliere Scolastico Generale dei salesiani



Chofu, 6 marzo 1957

Mio carissimo D. Manione,


Spero avrai ricevuto lettera del nostro Ispettore in relazione della Costit. “Sedes Sapientiae” che non abbiamo ancora ricevuto (salvo l’Ispettore che ha ricevuto uno dei numeri di Atti), pensa sempre che noi siamo indietro di due mesi – e alle volte ci arrivano gli ordini quando non c’è che eseguirli. Comunque urgerebbe ci dicessi quid faciendum – ci pare di non essere tenuti quest’anno al quinto corso (e d’altra parte non avremmo chi…) e per il resto (cioè per essere in regola, con la Costit. non c’è il personale prescritto. Potremo o dovremo disperdere i nostri in Studentati approvati?

Ad ogni modo cerca di dire presto all’Ispettore qui agendum, se già non fu fatto.5

Giacché siamo in tema: per quel po’ di burocrazia documentaria non sarebbe utile per tutti avere moduli (almeno una copia da riprodurre) relativi alle varie questioni?

Colgo l’occasione per farti gli auguri onomastici a nome di tutti: saremo uniti spiritualmente a te con speciali preghiere. Non dimenticare che in Giappone l’anno scolastico finisce il 30 Marzo e comincia il primo Aprile.

Prega pel tuo:

aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4719 / Muzio Giuseppe / 1957-3-6 /


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



Chofu, 6 marzo 1957

Carissimo mio D. Giuseppe,


In primis buon onomastico… e che per l'Intercessione del tuo patrono, possa il mio caro Don Giuseppe crescere de die in diem in sanctitate et justitia coram Ipso.

Puoi pensare che cosa farà in quel giorno il vecchio amico per te.

In secundis vorrei pregarti di una grande carità, anzi doppia. Ci vorranno soldi e per questo basta che invii a Torino. (D. Munari o D. Vigada) l’acclusa autorizzazione – o se i bravi allievi di Villa Sora volessero beneficare i fratelli giapponesi filosofi e teologi dietro invito del Direttore (anche a Lui auguri e preghiere speciali, anzi farò tutta la novena per tutti voi – salesiani e giovani come omaggio riconoscente) coll’aiutarci in questa carità, sarebbe ancor meglio.

a) Come vedi sono 39 pubblicazioni di vario genere, di poche pagine, che mi dicono estratti da relative riviste, uso pamfletti o friccioli (non certo per il contenuto) e che non debbono costituire una grande somma. Ad ogni modo, ci sono? Tutti o in parte? Tu dovresti verificare e in caso ordinare – far spedire e pagare (ut supra).

b) Ed ora, un’altra carità, certo più delicata o noiosa. Siamo abbonati naturalmente agli “Acta S. Sedis” ma abbiamo annate incomplete o mancanti (che si vorrebbero… capisci?). È possibile?

Se ad es. per completare un’annata ci fosse l’annata completa, costerà di più, ma sarà forse più facile che avere numeri separati. Oppure, se qualche casa o persona volesse darci o annate o numeri che non usano, saremmo ben riconoscenti.

Ho scritto a te, perché dopo la morte del carissimo D. Fedel non saprei a chi rivolgermi alla Citta del Vaticano.

Vedi dunque se riesci a districare anche questa matassa che fatta per lettera alle Ditte riesce più difficile. Tu in occasione di tua andata a Roma, directe capisci subito sulla possibilità o no della cosa o fino a qual punto ecc. ecc.

Scusa della briga che devi prenderti: fallo per amor del Signore e della carità verso i tuoi confratelli.

Un saluto cordiale agli amici (un dolce pugno se non si offendono) Capuzzo, Chiari, Giannantoni, Villa) – un omaggio al caro D. Giua, D. Marescalchi e preghiere per tutti

E fin d’ora buona e santa Pasqua a tutti.

Ti abbraccia e benedice di cuore

il tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4720 / Grigoletto Giuseppe / 1957-3-7 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 7 marzo 1957

Mio carissimo D. Giuseppe,


19 Marzo! Hai capito. La squadra dei tuoi beneficati in Giappone è mobilizzata in detto giorno tutta per te e celebrerò a tua intenzione in detto giorno. Non faccio componimenti, poesie o altro. Hai capito! Riconoscenti preghiere anche propter sanitatem secundum voluntatem Dei. Tutti quelli a te noti in Giappone e anche quelli che tu non conosci ma conoscono il tuo nome, si uniscono e toto corde ringraziano e pregano.

Ed ora alle nostre cose:

l) Ben venga S. Lorenzo da Brindisi.6 Deo gratias!

2) Per le Ss. Messe, come legato perpetuo (come ti accennai, e ne parlai di proposito all’Ispettore) non è conveniente, date la precarietà della Missione e la difficoltà della conservazione del capitale e dell’entità del medesimo [anche noi non sappiamo che suggerire (il dollaro qui è = a \\ 360 -380 – l’elemosina della Messa ordinaria è \\ 300, e c’è chi dà regolarmente \\ 400)].

Sotto la forma che dici tu: una, una, ecc. è semplicissimo (per il contributo vedi sopra, non saprei che dire). Si potrebbe anche consigliare una somma X con la quale dire N° X Ss. Messe corrispondenti nell’anno, ecc. ecc.

Nella tua lettera mi dici: “ditemi quel che devo fare…”. Con quanto sopra capirai… Quindi aspetto la tua risposta.

3) Scrivo al povero e carissimo Galbusera.

4) Una domanda: qui abbiamo il Dictionnaire de spiritualité – fasc. XVII incluso. Non ricordo più: è per la tua carità che ci fu procurato? Potrebbero essere usciti altri fascicoli (e sono richiesto per consulta su problemi non ancora trattati dai fascicoli che abbiamo…). Abbiamo solo bisogno di sapere se… Rispondimi al più presto col problema N° 2.

5) E per ora mi pare non ci sia altro.

Dunque saluta omnes et singulos e pregate per noi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4721 / Barone Angiolina F.M.A. / 1957-3-8 /


a Suor Angiolina Barone, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 8 marzo [1957]

Rev.da Madre,


A Chofu desidererebbero vedere l’operetta dei suoi bravissimi allievi.

Per noi sarebbe magnifica occasione il 25 Marzo - Annunziata, in cui i nostri finiscono gli esercizi e i novizi fanno la professione.

Sarà possibile? E fin d’ora, grazie. Ne scrivo anche a D. Liviabella e a D. Dal Fior (o ne faccio parlare da D. Simoncelli). Buon Savio e buon S. Giuseppe.


Suo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, S.D.B.

4722 / Muzio Giuseppe / 1957-3-10 /


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



10 marzo 1957

Carissimo D. Giuseppe,


Riceverai o hai ricevuto mie commissioni.

Attento! In relazione all’A.A.S. ieri ho ricevuto l'annata 1956, che quindi non devi ordinare. Segno che l’incaricato ha fatto quanto avevo detto (Anno 1956 che non era giunto e abbon. 1957).

Scrivo d’urgenza per tua norma. Ossequi a tutti e di nuovo “Buon S. Giuseppe”.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, S.D.B.



Buona Quaresima “mentes elevamus, vitia comprimendo et virtutes suscipiendo, ut Deum perfecte amemus”.

4723 / Manganelli Giulio / 1957-3-11 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



11 marzo 1957

Carissimo D. Giulio,


Buon S. Giuseppe! che ti porti per te e per i tuoi sanità, lavoro di apostolato e santità.

Il giorno 16 cominciano gli esercizi per i filosofi partenti per il tirocinio, per i novizi (11) e per gli aspiranti novizi (10). Le professioni saranno il 25. Domando tante preghiere.

Allegro, laborioso e cuore in alto, con – in – per Lui.

Saluta D. Angelo.

Con tutto l’affetto

Don Vincenzo Cimatti, sales.



Sarà graditissima la tua partecipazione almeno per lettera o telegramma o altro.

4724 / Castiglioni Alberto / 1957-3-11 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 marzo 1957

Fulgida pecorella di Dio,


Buon S. Giuseppe che porti a te e ai tuoi sanità e santità Auguri e preghiere.

Col giorno 16 cominciano gli esercizi per i chierici (partenti per il tirocinio), per i novizi (11) e aspiranti novizi (10).

Le professioni saranno al 25. Domando tante preghiere, tante preghiere. Dillo anche alle Comunità religiose, specie alle Figlie di Maria A. Sei invitato a partecipare almeno per lettera o telegramma o altro. Allegro, laborioso e sempre unito a Lui, via, verità e vita. Saluta omnes.


Tuo sempre aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4725 / Dalkmann Giovanni / 1957-3-15 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria S. F. Saverio



Chofu, 15 marzo 1957

Rev.mo e caris.mo D. Giovanni,


Nell’attesa della riunione tenevo pronte alcune urgenti cose, non sapendo ora quando si potrà, invio…

l. - Vide lettera del Direttore del Seminario relate e Nishizawa. Penso debba fare l’Ispettore, d’altra parte il sottoscritto non sa né precedenti, né conseguenti. Pare urge.7

2. - D. Cantone mi ha dato la lettera del Rettore Università. Lui proporrebbe il suddiacono Compri 8– non so però se secondo gli Statuta della S. S. sia possibile frequentare durante la teologia…

3. - Si parlava tra noi del caso di Hiramoto. 9 Certo ci facciamo tutti una ben brutta figura, (pensando che se l’anno scorso non ci fosse stata la malattia (?) forse ora farebbe i suoi voti). Beh! voluntas Dei… ma anche nostro sbaglio! E allora si diceva: “non si potrebbe far domanda ai Superiori? (al Rettor Maggiore – tanto più che trattandosi di un coadiutore non pare ci siano difficoltà come se fosse chierico) – ed intanto farne l’ammissione al Noviziato, iniziando i suoi esercizi”. I Nostri canonisti assicurano che pur stando le cose in questi termini, il dar corso alle pratiche non invalida per nulla il noviziato.

Pur non essendo il povero e bravo Hiramoto presentato da Chofu (quindi devono ufficialmente agire quei di Kokubunji), esprimo questo parere e l’avrei sostenuto in Consiglio (perché mi pare giusto e conveniente sotto tanti rispetti) – e quindi te lo comunico, affinchè se ti sembra bene sia avvisato l’interessato affinchè si trovi per gli esercizi. Intanto cominci e le discussioni le faremo quando potremo… e attenderemo la decisione dall’alto. Penso che questo farà del bene all’anima di Hiramoto.

Scusa… e preghiamo. Sappimi dire quando verrai (per il prescritto ricevimento della visita canonica – per l’orario e per avvisare i confratelli).


Tuo sempre

Don Vincenzo Cimatti



4726 / Shimada Ryunosuke / 1957-3-19 /


al Sig. Ryunosuke Shimada, cantore concertista



Chofu, 19 marzo 195710


Penso sempre con intima gioia ai concerti del Sig. Shimada. La nostra conoscenza data da oltre 27 anni, da quando lo avviai all’arte musicale in Italia e alla vita cristiana e lo accompagnai nei numerosi concerti artistici e di beneficenza nell’ante e dopo guerra in Giappone.

Nel 1932 compì con successo i suoi studi musicali a S. Cecilia di Roma, dove la sua voce fu assai apprezzata per l’ottima impostazione, flessuosità e grazia. Auguri cordiali per continui successi nell’arte del bel canto, cui il Shimada ha donato forze, mente e cuore.


Mr. Vincenzo M° Cimatti, S.D.B.






4727 / Donati Vincenzo / 1957-3-21 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 21 marzo 1957

Primavera, primavera!

Sempre bella, sempre vera

Sorgi e impera!


Tu pervadi l’atmosfera

Tu rinnovi l’idrosfera

incessantemente

insieme con litosfera…


(Oggi 7/4).1 È quando sul più bello… il Signore abbattè la superbia di Vincenzo… Grazie, o mio buon Gesù… Infirmitas non est ad mortem… Sono in parte ridiventato…

La Mamma – maestra mi guidò e mi guida… Ieri mi rimisi al lavoro.

Grazie di tutto: auguri, saluti e specialmente per le preghiere…

Ho riudito con tanto piacere il tuo bell’inno… Oh, sentissi (non spaventarti degli errori… non mi viene subito…)2 quanto mi suggerì… il bambino (Vincenzo) che si affidò alla Mamma e Maestra (Maria!)… Beh, Vincenzo mio… Non dimentichiamo i nostri: “Vincenti… dabo…”.

Ti abbraccia e ti benedice

il tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4728 / Nakagaki Giovanni / 1957-3-24 /


al chierico Giovanni Nakagaki, salesiano giapponese



24 marzo 1957

Al Ch. Nakagaki,


1. - Conserva lo spirito di Don Bosco. (Labor – pietas – familia).

2. - Jesus et Maria… dulcis praesentia.

3 - Sis custos tui et tuorum.

Don Vincenzo Cimatti



4729 / Ban Luigi / 1957-3-24 /


al chierico Luigi Ban, salesiano giapponese


24 marzo 19571

Ch. Ban,


1. - Flos chastitatis simul cum poenitentia.

2. – Veni [Sancte] Spiritus (Cfr. totam sequentiam).

3. - Jesus et Maria mei amores.

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4730 / Demleitner Carlo / 1957-3-27 /


a Don Carlo Demleitner, missionario salesiano in Giappone



27 marzo 1957

D. Carlo mio carissimo,


Carissimi i suoi saluti, auguri e più le preghiere di tutti. Fiat voluntas Dei in omnibus.

Le raccomando i nuovi inviati: sono in buona volontà di essere buoni salesiani. Grazie: non posso fare altro che preghiere per voi.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4731 / Grigoletto Giuseppe / 1957-3-31 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice e grande benefattore



31 marzo 1957

Caro D. Giuseppe,


Zuca baruca…

Semo tornai puteletti… Allegro: ora et labora.

L’Ave Maria va benino.

La Sig.ra Maestra (Lei! quella che Gesù ha dato a Giovannino) è contenta ma son mi che son una… succa…

Tuo

Don Cimatti, sales.

4732 / Conte Giovanna F.M.A. / 1957-4-4 /


a Suor Giovanna Conte, Direttrice F.M.A. in Giappone



+ 4 aprile [1957]

Rev.da Madre Sr. Giovanna,


Ringrazio di cuore la sua buona carità per gli auguri onomastici e più per le preghiere della sua cara e buona comunità. Contraccambio colla preghiera specialmente colla S. Messa in cui farò per tutte e singole un bel memento.

Grazie di cuore.

Riconoscente

D. V. Cimatti, sales.



Prego la buona Sig.ra Maestra leggere, correggere e commentare i miei poveri scarabocchi se crede possano essere utili.


4733 / Manganelli Giulio / 1957-4-6 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 6 aprile 1957

Carissimo D. Giulio,


Grazie della carità di preghiere e per la passata malattia, e per l’onomastico. Il Signore ti rimeriti di tutto. Tu sai che cerco di ricontraccambiarti con preghiere quotidiane. Deo gratias!

Tu sta’ allegro… non in commotione Dominus… fede e preghiere e carità per le anime. Ad invicem.

Sempre aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4734 / Missionari salesiani in Giappone / 1957-4-7 /


ai Missionari salesiani operanti in Giappone



Chofu, 7 aprile 1957

Carissimi missionari,


II nostro “F. A.” per tante ragioni arriva un po’ in ritardo11 ma non meno di prima è desideroso di intrattenersi con voi, e cooperare in qualche modo con voi al bene delle anime vostre e dei vostri.

La prossima S. Pasqua sia per noi tutti e per i nostri cristiani e per tutti gli infedeli: VERA RISURREZIONE DI CUORI E DI OPERE.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4735 / Pietrobelli Maria F.M.A. / 1957-4-7 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 7 aprile 1957


Quid retribuam per tutto quanto Lei, le sue buone figliuole hanno fatto nella mia malattia, nell’onomastico?…

Preghiere, non ho potuto fare altro… dissi una santa Messa… Suor Santina e tutte le altre fecero troppo… II Signore ricompenserà come sa fare Lui, e come può fare Lui… Deo gratias!

Ho ripigliato le mie occupazioni.

W Maria! Viva le Figlie di Maria A.! Siano sempre allegre, laboriose, unite nella carità. Grazie. Benedico tutte e più la buona Ispettrice.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

44736 / F.M.A. Beppu / 1957-4-7 /


alle F.M.A. di Beppu e loro allieve


Chofu, 7 aprile 1957


Buone Figlie di Maria A. e alle brave e gentili ragazze del Myojo;

(Myojogakuen no kawairashii kodomo ichido e)


La vostra carità vi ha spinte a tanti auguri, saluti e tante preghiere che non so come fare per ringraziarvi. Vi ricompenserà come solo e solo può e sa fare Lui.

Per me solo ho potuto fare che preghiere per ognuna di voi… e una per una, insieme alle anime a voi affidate, in lunga fila passavate alle mie povere preghiere… Deo gratias!

Per divina volontà del Signore e per le vostre preghiere ho già ripigliato il quotidiano lavoro… sono diventato un po’ come un kodomo (= bambino), specie nella parola – ma la mia buona Maestra mi ha già fatto fare “sotsugyo” (finire le scuole elementari) e siamo vicino a entrare al ginnasio.

Già posso celebrare la S. Messa e dissi già una S. Messa per voi… e a Gesù e alla Mamma una parolina per ciascuna di voi.

Grazie di tutto. Non dimenticate mai che le Figlie di Maria A. di D. Bosco e della Mazzarello sono:

a) sempre allegre

b) sempre laboriose

c) sempre unite a Gesù e a Maria.

Vi benedico tutte tutte tutte.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. Vi rispondo in italiano… al momento mi è più facile… scusatemi.

4737 / Begliatti Letizia F.M.A. / 1957-4-8 /


a Suor Letizia Begliatti, Superiora F.M.A. in Giappone



Chofu, 8 aprile 1957

Rev.ma Madre Letizia,


Grazie di cuore del grande tributo di auguri e specialmente di preghiere nelle varie circostanze che interessarono questo povero uomo.

Non so che offrire le preghiere quotidiane. Deo gratias!

Ieri sono ritornato alle ordinarie occupazioni. La nostra buona Mamma e Maestra Maria va allevando il suo bamboccio… sono quasi alla conclusione (= sotsugyo) delle elementari… Dico già Messa… anzi ne ho detta una per voi, per la buona Letizia che sia sempre allegra e che sparga ovunque la gioia – per le due colombelle e anche per le singole consorelle, aspiranti e le anime a voi affidate.

Grazie di tutto. Buona S. Pasqua. Preghi per me.

Sempre allegre – laboriose e unite con Gesù e Maria e fra voi.

Vi benedice di cuore nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4738 / Zerbino Pietro / 1957-4-11 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 11 aprile 1957

Mio carissimo D. Pietro,


II mio incidente di cui mi ha adornato il Signore nella sua bontà… Deo gratias!

Dal 6 c. m. sono ritornato nelle mie ordinarie occupazioni. Anche per le preghiere vostre… ho ricambiato con altrettante…

Buona Pasqua! anche agli amici…

Che bello! essere ritornati bambini… quando c’è una Mamma e Maestra come la nostra…

Allegro sempre e laborioso… ma scriverò… Che vuoi? Penso che il Signore ha visto che sono ancora acerbo… guregn (mi pare si dica così in piemontese…).

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4739 / Grigoletto Giuseppe / 1957-4-11 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 11 aprile 1957

Carissimo D. Giuseppe,


Le circostanze note non mi diedero modo di rispondere alle tue carissime dal 6 c. m. Deo adiuvante ho ripreso le ordinarie occupazioni. Grazie delle preghiere; non potevo fare altro che pregare… e l’ho fatto. Conseguenze dell’incidente non riesco ancora a parlare speditamente…

Posso dire la S. Messa, il breviario; posso fare le conversazioni familiari… Con magna humilitate… Che bella lezione di umiltà, di cui dico grazie al Signore… La Maestra mi guida… Mi penso di essere nel ginnasio come i tuoi allievi di altri tempi…

l) Da tua del 25/2 non ricordo se si deve e in che senso concludere per le Sante Messe. Sempre in attesa di tua risposta: dopo di cui avrei dovuto scrivere al Sig. Sergio.

2) Dalla tua del 25/3 eseguisco le varie commissioni (saluti, preghiere, ecc.).

3) Felicissimo di ricevere le raccolte del Cretaceo (non tanto materiale) di Aurisan con saluti al Dr. Renzi e auguri di buone feste.

4) Per il cariss.mo Sig. Giuseppe… non ricordo più che cosa gli ho mandato. Mi pare fossero rape (di varie specie) e ortaglie varie. A Torino c’è il ch. Kamezawa. Se riesco ad inviare qualche cosa ad occasione farò le spiegazioni. Ad ogni modo le modalità della semina, epoca, ecc. sono quasi identiche in Giappone e Italia.

Scusa eventuali errori… non sempre scrivo come penso… e ancora la parola non esce come dovrebbe… Scusami.

A tutti i cari confratelli buona e santa Pasqua, ed avendo occasione anche alle sorelle Marega e ad altri. Ricordo e prego per tutti.

Ti abbraccia e benedice con tutta l’anima

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4740 / Tassinari Vasco / 1957-4-12 /


a Don Vasco Tassinari, fratello di Don Clodoveo missionario in Giappone



+ 12 aprile 1957

Carissimo,

Buona e S. Pasqua anche ai cari confratelli. Tirem inanz…12 dai 78… ho scritto “Punto a capo… iniziamo l’anno… Il Signore mi fece bambino… non ho difficoltà a continuare… fino a nuovi 78… basta che Lui voglia… Allegro. Prega per me…

Tuo

D. V. Cimatti, sales.




4741 / Fedrigotti Albino / 1957-4-12 /


a Don Albino Fedrigotti, Prefetto Generale dei salesiani



Chofu, 12 aprile 1957

Mio carissimo D. Albino,


Ricevo la arcicarissima del 2/4. Grazie. Non valeva disturbarsi per questo povero uomo. Grazie delle preghiere e non posso contraccambiare che con preghiere. Col 6 c. m. ho ripreso quel lavoro, che per la carità dei confratelli mi è venuto a diminuire.

Buon insegnamento per me di umiltà… Avevo dato per programma del nuovo anno (primo aprile) come lavoro spirituale per le anime nostre: “Ecce nova facio omnia”. Ecco che il Signore nella sua bontà ha disposto che il sottoscritto ritornasse bambino… nella parola e anche in altro… Allora, ho detto alla Mamma e alla Maestra nostra… “Trattami da Mamma… e Maestra…”; ha fatto da Mamma e Maestra… le elementari sono finite… dico Messa… e se ho il libro posso fare una discreta figura… La Maestra è sapiente… Ma l'allievo è zuccone… ma con la pazienza…

Dunque hai capito. Mi dispiace solo che tanti si sono scomodati con me… ho guadagnato preghiere… meno male…

Ci ho fatto su un pezzetto di musica alla Mamma… se sentissi…13 Mio D. Albino, grazie dei bei consigli che mi dai e delle preghiere.

Buona Pasqua anche agli amati Superiori, omnibus et singulis anche all’amatissimo D. Puddu.

Di quanto ti ho detto…, ho ricominciato… un anno… fin quando il Signore vorrà… dopo tutto è affar suo…

Allegro, laoborioso (tu hai più lavoro di me) ma se siamo con Lui non c’è di che temere.

Ti abbraccia

il tuo aff.mo:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4742 / Ziggiotti Renato / 1957-4-13 /


a Don Renato Ziggiotti, Rettor Maggiore dei salesiani



Chofu, 13 aprile 1957

Mio amatissimo D. Renato,


Quid dicam della grande carità… calicem coelestem accipiam… Non so che dirti “Grazie!…”, preghiere, preghiere, preghiere… ed afferrare l’occasione per farmi un po’ più come mi vuole il Signore. Deo gratias!

Mi dispiace solo che si siano disturbati tanti per questo povero essere, persino il S. Padre… Meno male che ho guadagnato delle utili e tanto necessarie preghiere. Col 6 c. m. sono ritornato alle usuali occupazioni. Deo gratias.

Che fu? Ascoltavo delle Ss. Messe in sacristia… mi portano in camera… non potevo parlare… più che compos mei… chiamo il mio confessore (era il mio giorno)… un bel segno di croce che segnai in fronte, fece capire all’Ispettore che dettava gli Esercizi (come facesti tu nella tua venuta) che volevo l’Estrema Unzione… viene il medico… mi guidano all’Ospedale… divenuto bambino che non sa parlare; mi danno la pappa come ad un tempo…

Entra ora la Mamma in azione (è pratica perché faceva così con Gesù)… Gesù poi stabilì al nostro Giovannino la Maestra… La Mamma non sa solo fare la pappa, ma è buona insegnante… Hai capito… in una settimana mi ha sbrogliato passabilmente… Deo gratias! Dal 23/3 al 1/4 torno a casa, al 4/4 comincio la S. Messa; al 5 c. m. ripiglio… parlo passabilmente… All’inizio del nuovo anno (1 Aprile) nella conferenza, prima della malattia, avevo – come sono solito – stabilito, ispirandomi alla Costituz. “Sedes Sapientiae” per il profitto delle anime nostre “Ecce nova facio omnia”.

Il Signore nella sua bontà ha detto: “Incominci lui (quel poco di buono) a rinnovarsi”. E così mi ha fatto bambino. E allora ho pensato: dal 1879 al 1957: 7814 e non ho difficoltà (se Lui vuole) ad andare fino ad un altro 78 e… e poi si vedrà.

In quella settimana di ospedale ho fatto buona meditazione sull’umiltà (tu sai ne ho tanto bisogno)… e l’incidente è proprio una bella lezione di umiltà e un avvicinamento mai esperimentato alla Mamma e a Lui…

L’essere diventato bambino favoriva il pensiero e la realtà. Gigi del Col mi ha fatti pochi versi… sul tema centrale della settimana da me goduta… Gesù e Maria… sentissi che musica… Varrebbe la spesa venissi di nuovo in Giappone. Deo gratias! Scusa se ti ho fatto perdere tanto tempo… Ti siamo vicini tanto colla preghiera… Tutti, tutti…

Iniziato l’anno bene, tutte le case rigurgitano di allievi (novizi 8) è in costruzione l’aspirantato in Tokyo per coadiutori (speriamo in Maggio), penso che i coadiutori daranno prova in Giappone.

A giorni le Figlie di Maria A. iniziano in Corea. Si iniziano trattative per entrare in diocesi di Nagasaki (sarebbe il cacio sui maccheroni per le vocazioni). Sia benedetto il Signore… il veto iniziale per l’entrata dei salesiani è tolto… Prega anche per questo.

A te, il tuo commilitone15 e a tanti amici buona Pasqua. Non ricordo se sei già stato a Piura… se non fossi ancora andato… un requiem sulla tomba del caro Luigi. Ti abbraccio nel Signore. Inviaci omnibus et singulis la benedizione di Maria Ausiliatrice.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti


4743 / Merlino Alfonso / 1957-4-16 /


ad Alfonso Merlino, salesiano laico già missionario in Giappone



Chofu, 16 aprile 1957

Mio sempre carissimo Alfonso,


Ricevo un bigliettino del 14/3 con l’annuncio della grande carità della tua buona sorella (cui non posso scrivere non avendo l’indirizzo). Pregheremo tanto Lei (= la Madonna), per voi e la buona mamma. Deo gratias.

Caro, mio Alfonso, prega per noi, specialmente per me… Ci avviciniamo al gran passo… Ossequi all’amat.mo Monsignore che mi dia una buona benedizione ai miei e al povero sottoscritto. Ti abbraccio.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti





4744 / Illera Amedeo / 1957-4-16 /


al chierico salesiano Amedeo Illera, studente alla Crocetta



Chofu, 16 aprile 1957

Carissimo Illera,


Grazie della tua carissima, dei tuoi auguri e più delle preghiere. Il Signore mi mandò un bel regalo che mi fece tanto bene alla mia anima. Che mi guadagnò tante preghiere. Deo gratias! Col 6 c. m. ripigliai le ordinarie occupazioni. Come bambino balbettai – sto ancora mangiando la pappa…

Oh, fossi davvero come quei bambini di cui si compiaceva Gesù! Prega che si effettui in me. Allegro, laborioso, non dimenticare che ti chiami Amadeo.

Oh, mio buon Illera, amiamo il Signore, amiamolo tanto, amiamolo immensamente! Ti abbraccio e ti benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4745 / Kamezawa Giuseppe / 1957-4-16 /


al chierico salesiano Giuseppe Kamezawa, studente alla Crocetta



16 aprile 1957

Carissimo Kamezawa,


Ieri è partito Shirieda, è con D. Estevez e Bealessio.

Non so quando arriveranno. Grazie della tua e degli auguri e più delle preghiere. Grazie delle belle notizie su Savio e della tua festa. Col 6 c. m. ho ripigliato le mie ordinarie occupazioni.

Tu cerca di farti sempre più santo, lavora allegramente e sempre unito a LUI e sotto la guida della Mamma nostra.

Quando hai occasione di andare a Maria A. cerca di dire una parolina alla Mamma per noi.

Incominciato l’anno bene. Le scuole sono piene. Miyazaki 1200, scuola Prof. Tokyo 800. Osaka oltre 600. Gli orfanotrofi idem.

Chofu 20 teologi (primo corso tutti giapponesi), 12 filosofi, 8 novizi. Deo gratias! In maggio si apre alla scuola il nuovo edificio per aspiranti coadiutori. Dunque prega per noi e fatti sempre più buono.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Buona Pasqua!

4746 / Villanova Tarcisio / 1957-4-16 /


a Tarcisio Villanova, nipote della benefattrice Agnese Padovan



+ Chofu, 16 aprile 1957

Carissimo Tarcisio,


[Grazie] di cuore degli auguri e delle preghiere. A te, ai cari tuoi Superiori e i tutti i tuoi compagni la buona e S. Pasqua con le benedizioni del Signore.

Tu continua a studiare meglio che puoi e raccomandati alla Mamma nostra “Sedae sapientiae”. Avendo occasione di scrivere alla mamma salutala – dille che D. Luigi sta bene – e che la ricordiamo ogni giorno (con la sorella) con Lorenzo e Giuseppe. Salutami i carissimi superiori.

Ti abbraccio e ti benedico.

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.

4747 / Klinger Attilio / 1957-4-17 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



17 aprile 1957

Carissimo D. Lio,


Grazie di tutto… Il Signore ti rimeriti della carità che mi usate. Compenso con preghiere.

Ti prego di dire a Namiki che ho gradito i suoi auguri e prego specialmente per lui. Ti prego pure di dire a Kaneyama che lo ringrazio delle sue preghiere. Idem al caro Saito. Le sue preghiere mi ottennero la guarigione. Sia sempre allegro e amante del lavoro come quando era qui. Idem specialiter al mio buon D. Di Prinzio: lo ricordo cotidie. Lo benedico di benedizione speciale. Buona Pasqua.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4748 / Oratorio S. Giuseppe / 1957-4-17 /


agli Ex-allievi e amici dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



Chofu, 17 aprile 1957

Carissimi amici del XV maggio,


Buone e sante feste di Pasqua che vi auguro felici e ripiene delle benedizioni materiali e spirituali del Signore su voi, sulle famiglie e sui vostri interessi.

Queste grazie saranno in proporzione della vostra diligenza nel compiere i vostri doveri.

Dopo 60 che non avevo provato malattia ho provato una settimana di letto. Col 6 c. m. ho ripigliato le mie occupazioni.

Vi ricordo cotidie. Allegri sempre e buoni – vogliate (ricordarmi) a D. Bosco. Vi abbraccio e benedico.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4749 / De Giorgi Flora / 1957-4-17 /


alla Sig.ra Flora De Giorgi, insegnante e benefattrice


+ Chofu, 17 aprile 1957


Grazie degli auguri e più delle preghiere.

Contraccambio con altrettante preghiere per la S. Pasqua.

Mizobe ottime! Deo gratias!

D. V. Cimatti, sales.


4750 / Akabae Aijiro / 1957-4-17 /


al Sig. Aijiro Akabae, già professore nel piccolo Seminario di Miyazaki



Chofu, 17 aprile 1957

Carissimo Professore,


Stia tranquillo. Grazie alle sue preghiere mi trovo bene. La ringrazio.

Buona Pasqua e preghiamo a vicenda.


Don Vincenzo Cimatti






4751 / Muzio Giuseppe / 1957-4-18 /


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



Chofu, 18 aprile 1957

Carissimo mio D. Giuseppe,


La presente per augurare a Te e a tutti i nostri benefattori di Villa Sora, incominciando al carissimo D. Busato, ad ognuno di voi ed ai bravi allievi vostri, la buona e santa Pasqua ripiena di tutte le benedizioni di Dio e della nostra Mamma A. Sapete che non posso far altro che pregare per voi. Grazie poi a quanto hai fatto per venirci in aiuto.

Sono arrivati i volumi dell’Epistolario Rosminiano e altri tuoi e quelli di Nosengo, che uniti a quelli di prima sono un vero tesoro per noi. (Sono ridiventato scolaretto… capirai…).

D’altra parte l’opera nostra missionaria ormai basata sulle scuole esige un contributo di cultura ampio in ogni genere. Molti si meravigliano che D. Cim. più che altro (in primo piano certo è soprattutto la preghiera) domandi libri… Ah, la stampa per i giapponesi…

Vedi sopra… e qua e là svarioni…16

II Signore colla sua bontà dopo 60 anni mi ha voluto far provare le delizie dell’Ospedale per una decina di giorni (dal 22/3 al 2/4) e col 6 c. m. ho ripreso le ordinarie occupazioni. Mi sono trovato caduto in braccio dei confratelli – senza parola come un bambino – mente, volontà e cuore in pieno – mi fanno la pappa come i bambini… Ho preso subito come Mamma e Maestra la nostra Ausiliatrice… non potrei ancora subire con decoro l’esame di stato… ma come dissi, col 6 c. m. sono al mio posto. Deo gratias!

Non mi sono fatto dire la malattia nei particolari… il mio carissimo D. Marian… de la gamba in man… potrebbe spiegare. Deve essere un guaio su per giù nel centro di Broca… ciô e brôca… proprio come sono io… Deo gratias…

come vedi… qua e là…

della situazione bambinesca i segni (verso mica brutto).

Basta, basta… che ti faccio perdere tanto tempo… Vorrei scrivere ai singoli firmatari… Ho baciato le loro firme in osculo sancto Dei e fatto per ognuno una preghiera speciale… O miei buoni fratelli, vi rimeriti Gesù della vostra carità. Carissimi Busato, D. Marescalchi (…una vena per una operetta per fanciulli… non lunga… che sappiamo far noi romagnoli… non uscirà? e allegra?).

Caro D. Giuseppe – oh, bravo Sig. Romitelli… D. Giannantonio auguri… almeno al 60° poi vedremo… Mio caro D. Antonio, sì sì… in fractione panis… Mariano… è detto tutto…

Carissimo D. Giuseppe ti abbraccio e benedico di cuore:


Don Vincenzo Cimatti, sales.


4752 / Castiglioni Alberto / 1957-4-18 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 18 aprile 1957

Carissimo D. Alberto, pecorella di Dio,


Accetta i nostri familiari (auguri) di Pasqua per te e per i tuoi (non escluso D. Cecchetti!).

Auguri, voti, preghiere.

Il Signore benedica te, tutti i tuoi e le cose tue. E ti custodiscano la Mamma nostra e D. Bosco in omnibus. Prega per noi e specialmente pel

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

che ti abbraccia di cuore e ti benedice

4753 / Manganelli Giulio / 1957-4-18 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 18 aprile 1957

Carissimo mio bravo D. Giulio e D. Antonio caro,


La nostra famigliola vi presenta i suoi auguri e tante preghiere per Pasqua, per voi, per i vostri e per le vostre cose.

D. Giulio cura la tua salute; non stancarti troppo. Allegri sempre – con – in – per Lui e Lei!

Vi abbraccia e vi benedice il vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4754 / Guadagnini Secondo / 1957-4-19 /


al M° Secondo Guadagnini, suo Maestro a Faenza



Chofu (Tokyo), 19 aprile 1957

Carissimo mio buon M° Guadagnini,


Non può immaginare la gioia del 8/1 che mi ha fatto rivivere nel mondo dei ricordi antichi (non si meravigli… degli svarioni che incontrerà)… Non sono ancora guarito da un colpetto (trombosi) che dal 22/3 mi tolse la parola… ridivenni bambino… anche il cibo e pappa… Col 6 c. m. ripresi le mie occupazioni… ma non potrei tenere i discorsi da povero Pambieri. Deo gratias!

Mi presi come mamma la nostra Mamma A… (la pappa l’ha fatta tante volte al Bambino Gesù) ed anche come Maestra… eh, via! ha lavorato bene e continua a 1avorare bene… Non preoccupatevi di me (Ne feci accenno al Dr. Ghetti), W Maria Ausiliatrice. (Chiusa la parentesi).

Grazie delle belle notizie dei vari parenti. Avendone l’occasione (l’Angelina e Maria e Beppino – ce ne sono tanti altri in Borgo e in tanti posti) li ricordo nelle preghiere, siano buoni cristiani e preghino per me.

Grazie pure delle notizie su Farina e Scagnetto, che da tanto desideravo: avevo un debito (di gioventù) verso di loro: prego nella S. Messa per loro.

Oh che bei ricordi… Bravo Tonino Placci… gli dia un bacio per me. Oh, Mons. Vincenzo… gli baci la mano e gli domandi per me e per i miei una bella benedizione… Ho letto la bella poesia… ad multos annos.

I bravi Musolesi… con Giacomo (Monsignore) fui in relazione. Rividi e sono in relazione con Facchini, Giordani. Di D. Prandi non ho più notizie… Preghiamo con tutti e per tutti.

Mio D. Serafino: prego per te… siamo nelle mani di Dio… fiat voluntas Dei… Preghiamo, preghiamo. Mi saluti i carissimi fratelli Forni e Severi… Non li dimentico nelle mie preghiere.

Al carissimo Direttore ossequi particolari saluti ed auguri dagli amici: D. Moro (ha la mamma forse morente), D. Bovio e miei.

Buona S. Pasqua a tutti. E a Lei, alla sorella? Vi ricordo. Con pazienza offriamo al Signore le croci che ci manda, ne riceveremo il premio in Paradiso, e facciamo per noi e per gli altri tutto il bene possibile. Stiamo preparati… ma sempre abbandoniamoci alla misericordia e all’amore di Gesù e della Mamma A. nostra.

Ho ricevuto le stampe… e quando ne avete…

Mio caro Sig. Secondo, allegro, lavoriamo e… arrivederci in Paradiso.

Di cuore un bel bacione e la mia benedizione.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4755 / Acerbi Franco / 1957-4-20 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone


20 aprile 1957

Carissimo Franco,


Veramente commosso della tua carità nell’avermi ricordato ti auguro le più belle grazie del Signore per te, per le anime a te affidate, per i tuoi cari e per le cose che ti stanno più a cuore.

Grazie per le tue preghiere pro infirmo. Come sai, col 6 c. m. ripigliai le mie occupazioni… non posso ancora fare dei discorsi… il fare silenzio poi non è brutta cosa…

Bravo Franco mio, prega per me affinchè in me in tutto si compia la S. Volontà del Signore.

D. Bovione saluta… Rosso trova che le uova sono più digeribili se cotte. Meglio che bevute…

Tutti augurano a te e a D. Angelo (= Bernardi) la buona Pasqua.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4756 / Faentini, ex-allievi / 1957-4-21 /


agli Ex-allievi di Faenza


Chofu, 21 aprile (Pasqua) 1957

Ai miei cari ex-allievi di Faenza,


Ho iniziato dal 1883 l’Oratorio nel Borgo, alla venuta del nostro D. Bosco, poi nella sede attuale dell’Istituto fino al 1888, alla morte di D. Bosco, quando fui accettato come interno, fino al 1894-95 quando divenni salesiano.

Dal 1925 in Giappone, finché vorrà il Signore.

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4757 / Gazzada Giuseppina F.M.A. / 1957-4-22 /


a Suor Giuseppina Gazzada, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 22 aprile 1957

Rev. buona Suor Giuseppina,


Sempre caritatevole per questo povero uomo ha voluto ricordarlo nelle belle feste di Pasqua, che contraccambio di cuore con tanti auguri e preghiere per Lei e per le sue figliuole. Entriamo nel mese della Mamma nostra, il mese, il nostro mese.

In esso farò preghiere speciali per Lei e per le sue figliuole. Sforziamoci di amare e di fare amare e di imitare la Mamma col far meglio i nostri doveri.

Non dimenticate di pregare e di far pregare per me.

Nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4758 / Tomatis Maria F.M.A. / 1957-4-23 /


a Suor Maria Tomatis, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 23 aprile 1957

Rev. Madre Suor Maria,


Oh, come siete state buone e di gran carità nell’avere ricordato questo povero uomo e nella malattia [che paragonata a (quella) di Suor Maria è un bacio d’amore] e nell’onomastico e negli auguri di Pasqua. Mi sono indebitato così fortemente con voi… che farò per pagare? Ho solo a disposizione delle preghiere. Quindi:

1. - Contraccambio auguri e saluti e ringraziamenti.

2. - Oggi comincia il mese della Mamma! Tutte le preghiere del mese saranno per Suor Maria e per le singole sue figliuole e gli angioletti.

3. - E per Suor Maria il triduo della festa di Maria A. affinchè sia santa come la vuole Gesù.

Grazie di tutto – anche il recente dono. A Lei e alle sue figliuole la benedizione di Maria A.


Riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4759 / Colussi Antonio / 1957-4-25 /


a Don Antonio Colussi, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 25 aprile 1957

Carissimo D. Antonio,


Grazie delle preghiere pro infirmo che col 6 c.m. era nelle sue funzioni. Deo gratias! Al momento non potrei ancora vincerti in discussioni, perché la lingua non è perfettamente sciolta, ma posso pregare per te e per i miei cari fratelli di Osaka. Grazie, grazie…

Al carissimo D. Stefano saluti e preghiere… Sì, sì… digli che ti faccia qualche predicozzo… che poi tu devi mettere in pratica.

Preghiera che i vostri lavori di costruzione siano per il maggior bene delle anime.

Caro D. Antonio prega per me. Sta’ sempre allegro: in questo bel mese amiamo, imitiamo e propagandiamo la devozione della Mamma nostra.

Speciale saluto al carissimo D. Angelo

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.


4760 / Oratorio S. Giuseppe / 1957-4-25 /


agli Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino


25 aprile 1957

Miei carissimi,


Ho ricevuto la vostra del 18 p. m. Grazie della vostra carità, degli auguri, delle vostre preoccupazioni per me – per le preghiere… grazie, grazie… Che il Signore vi rimeriti…

È per le vostre preghiere che me la sono cavata con una decina di giorni in ospedale… Il 22/3… diventai bambino senza parola… nutrimento pappa… Il 1/4 ritornai a casa – il 6 ripigliai le mie occupazioni… adesso potrei fare la boxe (Bernardo è troppo forte) con Erminio… Deo gratias! Bene, bravi tutti. Spero avrete fatto la buona Pasqua. Ed ora fuoco per la festa della buona Mamma!

Non dimenticate il 24 di Maggio – e prima il XV! In quel giorno terrò presente sul tavolo i vostri nomi (e ripasserò nella mente anche quelli non scritti e specialmente gli scomparsi) e a ogni nome dirò una parolina al Signore adattata per voi, ah, conosco i miei polli!!!, per i bisogni delle famiglie vostre e per le necessità materiali e spirituali vostre. Ed anche voi non dimenticate il Giappone, e il vostro vecchio amico… un mument…! Dal 22/3 ridiventai bambino…

Affidai la confezione della pappa (nutrimento) e della lingua (cominciai a parlare come voi babbi insegnate ai vostri figli) alla Madonna. Essa è pratica… Non insegnò al bambino Gesù? Allora ho detto “finora 78 anni”, adesso ricomincerò a contare 1 anno, 2 anni ecc. fino a 78… e poi si vedrà… o voi… o il sottoscritto!

Allegri e sempre buoni fieui di D. Bosco.

Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4761 / Padovan Agnese / 1957-4-25 /


alla Sig.ra Agnese Padovan, benefattrice



Chofu, 25 aprile 1957

Mia buona Sig.ra Agnese e sorella,


Grazie delle preghiere per la malattia del 22/ 3. Col c. m. colle vostre preghiere ripigliai i miei lavori. Deo gratias. Nel bel mese di maggio cerchiamo di amare e imitare e propagare la sua devozione così ci prepareremo al mese del S. Cuore.

Prego per voi tutti e i vostri figlioli.

Don Vincenzo Cimatti

4762 / Donati Vincenzo / 1957-4-27 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 27 aprile 1957

Carissimo D. Vincenzo,


Sono commosso per la carità per la tua bella poesia…

Vorrei risponderti degnamente… non so se D. Simone vorrà farlo… ma siccome sono ancora bambino, la vena lirica non sprizza… quindi sarà per altra volta.

Ad ogni modo la retorica del verso la uso e del bene all’affetto si possono perdonare tante esagerazioni… che inchiuderò nella preghiera che domandi e che intensificherò specie nel bel mese della Mamma…

La malattia mi ha fatto sentire in pratica quanto è bello, ineffabile, assolutamente necessario avere Maria per Mamma e Maestra… Vorrei che lo sentisse il mio bravo D. Vincenzo… e potessimo anche alla Mamma applicare quanto ci diciamo “Vincenti dabo manna abosconditum”, …oh, la dolce Mamma dell’amore della mia mamma, e maestra…

Basta!Basta! Prega per il tuo povero

Don Vincenti Cimatti


4763 / Dalkmann Giovanni / 1957-5-3 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 3 maggio 1957

Carissimo mio D. Giovanni,


Due righe di rendiconto mensile, che non potei fare ieri.

1. - Salute. Conosci le vicende che nella sua bontà mi ha inviato il Signore per mio bene: e ne sono stato e ne sono contentissimo. Oh, la malattia mi ha fatto tanto bene sotto tanti rispetti. Deo gratias! Cerco di obbedire al prescritto del medico e delle vostre prescrizioni e raccomandazioni: sta’ tranquillo. Lunedì sentiremo il medico.

2. - Lavoro. Penso che quanto mi resta, dopo le sottrazioni fatte all’insegnamento, non mi pesa… avrò modo di migliorare quanto devo fare, per invigilare di più, assistere di più le anime affidatemi.

3. - Per le Ss. Regole e Ss. voti non ho note speciali: come dico sopra, avrò possibilità per me e per gli altri di pregare meglio.

4. - Continuo il lavorìo di miglioramento delle mie relazioni intime col Signore. Per la malattia – da un lato – vi è un accrescimento, visto da un altro lato, un indebolimento, forse per l’età, specie per l’orazione vocale… dispersione… Ad ogni modo desidero… Penso che presto potrò seguire la vita regolare, che mi faciliterà anche questo.

5. - Per cose speciali, conosci quanto è capitato e grazie dell’aiuto… Quanto ho detto al N° 2 mi darà modo di…

Prega per la mia povera anima… W Maria!

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4764 / Castiglioni Alberto / 1957-5-3 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



3 maggio 1957

Mio carissimo D. Alberto,


Ricevo la tua:

l. - Chofu ipoteca secondo le tue intenzioni tutte le sue preghiere e sacrifici, specie la preghiera del Rosario. Sta’ tranquillo… con gioia si è accettato il tuo desiderio… e si è all’opera?

2. - Quanto all’invito personale al sottoscritto, grazie della carità nell’avermi ricordato. Quid dicam? Per la salute, non saprei dirti, se mi farebbe bene o male – per me sono nelle mani di Dio. Si preoccupano di più gli altri. Per il resto sai come la penso e come ho sempre pensato in queste circostanze. Capisco che in fondo è la maledetta superbia (è il mio forte) che spinge… ma che vuoi? Non riesco a far la parte decorativa… se non c’è da fare, lavorare, (sono solito dire così) non mi ci trovo.

Nelle condizioni in cui mi trovo di parola e canto che potrei fare?… E poi, credilo… oportet vos crescere [me] autem minui… E così me lo ha fatto vedere bene il Signore colla malattia (è il più bel regalo che mi ha fatto). Quindi, mio caro Alberto, personalmente penso è meglio che lavori di qua colla preghiera, a meno che il Superiore… Ti abbraccio e benedico.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4765 / Hida Monica, Caritas / 1957-5-4 /


a Sr. Monica Hida, Superiora della Charitas



Chofu, 4 maggio [1957]

W. S. Monica


Oggi, i Salesiani di Chofu e specialmente il vecchio D. Cimatti offrono preghiere per la Rev.ma Madre.

Essendo il mese di maggio, domandiamo per Lei a Maria sanità, zelo per la salvezza delle anime, amorevolezza e tutte le grazie necessarie per la Congregazione della Charitas.


D. V. Cimatti, salesiano




4766 / Del Col Luigi / 1957-5-7 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 7 maggio 1957

Mio buon D. Luigi,


II 24 c. m. i nostri novizi (8) fanno la vestizione, domando preghiere per loro.

La nostra famigliuola offre la Novena della Mamma nostra Aus. per te, per i tuoi e per le tue cose. Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. Grazie di ieri.

4767 / Castiglioni Alberto / 1957-5-7 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 7 maggio 1957

Mio carissimo D. Alberto,


Grazie della tua bella lettera e delle foto… ammirate specialmente anche pel fatto che qui si è ancora in aria per un altare in pietra per la nostra cappella.

Omedeto (felicitazioni)! Anche per l’Ispettorato… come fare a discenderlo a D. Gigi?…mah! non ne faccia una malattia.

Il 24/5 i nostri novizi faranno la vestizione e domando preghiere per loro, dillo anche alle comunità religiose.

La nostra famigliuola offre per te, per i tuoi e per le tue faccende la novena della Mamma nostra Aus.

Ossequi al carissimo D. Del Forge, a Kaneko.

A D. Cecchetti che per lodare la Madonna canti “O mia bella speranza!”

Mio bravo D. Alberto, prega per me.

Ossequi ai tuoi cari dal

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4768 / Chiussi Maria / 1957-5-10 /


alla Sig.ra Maria Chiussi, benefattrice


Chofu, 10 maggio 1957

Ill.ma Sig.ra Maria,


Ricevo la graditissima del 15/4 unita a quella di D. Kaneko, che Lei saprà si trova nella Missione di Beppu (in Kyushu) a circa 18 ore di diretto da Tokyo. Gli ho spedito subito la lettera e un bel libro giunto per Lui. Fa un magnifico lavoro di apostolato: è anche vicino alla famiglia sua e può lavorare così più direttamente alla sua conversione. Oh, che il Signore per l’intercessione della nostra Aus. gli conceda la consolazione della conversione dei suoi cari.

Mi parla della stella d’oro! Ma chissà a chi è venuta in testa… Ad ogni modo desidero molto di più che il Signore mi conceda la stella d’oro del Paradiso.

Per la malattia, grazie al Signore e alla Mamma nostra Aus. e per le tante preghiere di anime buone posso dirmi ristabilito; non è ancora ritornata la pienezza di parola di prima, ma posso compiere tutti i miei doveri ordinari.

Mi colpì una paralisi che per una decina di giorni mi tenne all’ospedale (22/3 - al 1/4) interessando la lingua (ma potevo leggere, scrivere, mente chiarissima). Fiat voluntas Dei.

Potendo mi saluti i confratelli salesiani carissimi di Tolmezzo. Li ringrazi di cuore per le preghiere per me. Saluto speciale a D. Galbusera per cui abbiamo pregato di cuore. Buona Sig.ra Maria, specie nella festa del 24 sarà ricordatissima nella S. Messa. Mi continui la carità delle sue preghiere.

La benedice di cuore il suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4769 / Liviabella Leone / 1957-5-12 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 12 maggio 1957

Carissimo D. Leone,


Che Gesù buono ricambi la tua carità in altrettanti meriti per il Paradiso. Ai beneficati il dovere di contraccambiare con preghiere e con l’adempimento del proprio dovere. Sarà per te e per i tuoi la novena della Mamma nostra. Grazie e Deo gratias!

Per facilitarti quanto desideri (le letterine ai benefattori) se credi possa esser utile, dammi l’elenco (anche fuori Chofu) di quelli che è utile scrivano: a me è utile per mantenere la relazione con loro. Vide in Domino.

Col 19 c. m. si iniziano gli esercizi di metà anno e in preparazione agli ordini dei nostri: domando preghiere. Ossequi ai carissimi D. Luigi, Emilio e Giacomo: assicura loro il cotidiano ricordo nelle preghiere… Tanto da fare!… Almeno che mi guadagni il pane colla preghiera!

Ti benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4770 / Grigoletto Giuseppe / 1957-5-12 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 12 maggio 1957

Carissimo,


Per le 100 Messe per i Doriguzzi inteso. L’offerta forse per te è più semplice inviarla al c.c. intestato al sottoscritto a Torino: se però ti fosse possibile inviarmela, per noi sarebbe più utile: fa’ in Domino.

Scrivo come da intesa a Milano. Prego per il bravo Sig. Giorgio di cui mi scrive la Sig. Chiussi: offriamo piamente le nostre preghiere per lui.

La Sig.ra Maria mi dà notizie di te e di D. Galbusera. Per te: fa’ quel che ti prescrivono gli uomini e rimettiti totus alla volontà del Signore. W Maria!

Ti benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4771 / Del Col Luigi / 1957-5-20 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 20 maggio 1957

Carissimo,


W Maria! Il 24 c. m. i novizi fanno la vestizione. Sei invitato coi tuoi alla festa ore 9 o almeno all’ora canonica!

La Mamma nostra ti benedica coi tuoi e colle tue cose. Prega per il


tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4772 / Joyeusaz Abele / 1957-5-24 /


a Don Abele Joyeusaz, Ispettore dell’Ispettoria Novarese


+ Chofu, [1957] maggio 24

Carissimo D. Abele,


  1. Grazie della tua carità, sia per quanto hai fatto di comunicazione ai confratelli e per le Sante Messe vero regalo! all’occasione è per noi un bell’aiuto.

  2. Distribuito i biglietti – partita lettera dei tuoi vecchi novizi Chiesa, Cavaliere ( ora 1° teol.- buoni).

  3. Continua il lavoro di preghiera, di parola, di mezzi per la missione e per le vocazioni: è dovere anche questo – Non preoccuparti delle difficoltà – Fa’ il tuo dovere e tira dritto, sia in questo problema, sia in quegli altri che credi opportuni o necessari per il bene dell’Ispettoria.

  4. In relazione alle tue questioni non condivise dai confratelli:

    1. certi problemi, prima che abbiano approvazione, è necessario siano entrati in testa e in cuore – non c’è da meravigliarsi quindi dell’esito negativo – è già un risultato aver messo le carte in tavola… la pera maturerà.

    2. Preghiera.

    3. Prima di lanciare certi problemi cerca di sentire privatim i superiori.

  5. Per te: allegro – laborioso (= dovere in pieno) – unito sempre coi tuoi (anche se non condividono…) colla preghiera e colla carità.

  6. Preghiamo ad invicem. Con frequenza consacra alla Mamma te, i tuoi, e le cose tue (le anime a te affidate) (tutte le faccende tue e dell’Ispettoria).

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.


Un saluto e preghiera speciale per il mio buon Massa.

4773 / Del Col Luigi / 1957-5-25 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 25 maggio 1957

Carissimo,


II nostro caro Emilio (grazie della tua venuta di ieri!) essendo traslocato al Don Bosco-sha, trasmetto a te il memo [memoria] per te e per lui della pratica prescritta con preghiera di non dimenticare le date, perché non abbiano a scadere i permessi.

Mi parve in visione la tua faccia ieri… che speravo gustare a lungo… purtroppo. Grazie ad ogni modo della comparsa ahi! troppo breve…

Saluta omnes. Preghiamo ad invicem.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4774 / Dal Fior Luigi / 1957-6-3 /


a Don Luigi Dal Fior, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 3 giugno 1957

Carissimo Don Luigi,


Si avvicina la tua festa onomastica. Voglio per tempo anticiparti gli auguri con preghiere speciali per tutta la Novena. Allegro, laborioso e sempre uniti in carità e preghiera.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4775 / Liviabella Leone / 1957-6-5 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 5 giugno 1957

Carissimo D. Leone,

Buon mese del S. Cuore! E dallo Spirito Santo domandiamo i doni più utili alle nostre.

Spero avrai ricevuto ½ D. Crevacore lettere. Ci sono alcune ancora in ritardo… ma spero che questi benedetti giovincelli si muovano di più.

Il 24 c.m. come sai è l’onomastico del nostro Ispettore. Quest’anno le varie manifestazioni si fanno a Chōfu. Come programma generale:

    1. Domen. 23 pom. Accademia con la partecipazione delle case ed opere di Tokyo. Il 24 funzioni liturgiche, pranzo, ecc.

2. Naturalmente siete fraternamente tutti invitati di persona e almeno per l’Accademia per rappresentanza nella forma a voi possibile (discorsetto, canti, offerte o doni ecc.) – Cose brevi! Interessanti!

(Se è ancora presente il carissimo D. Marega digli la cosa. se già fosse partito, avvisami che gli scriverò). In conclusione si desidera che anche Meguro sia presente all’accademia. Quindi assicurami della vostra efficace adesione. Saluta omnes.

Oremus ad invicem.

D. V. Cimatti, sales.

4776 / Manganelli Giulio / 1957-6-5 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 giugno 1957

Carissimo D. Giulio,


Buon mese del S. Cuore – ci infiammi Gesù del suo S. fuoco che distrugga tutte le nostre incoerenze nelle relazioni con Lui.

Dillo anche al mio carissimo D. Antonio…

Il 24 c. m. è festa onomastica del nostro carissimo Ispettore, che si celebra quest’anno a Chofu. Il 23 accademia col contributo delle opere di Tokyo. Il 24 festa liturgica. Sei invitato personalmente o in qualche maniera (a te la scelta): la casa di Hita deve essere rappresentata (lettera, telegramma, offerta doni).

Prega per me e per noi – sempre uniti nell’allegria, nel lavoro e nella preghiera.

Sarò grato a te se hai da suggerire qualche cosa che possa rendere fruttuosa di bene la festa.

Ti abbraccio e benedico con D. Antonio.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4777 / Grigoletto Giuseppe / 1957-6-17 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 17 giugno 1957

Carissimo D. Giuseppe,


Ho da rispondere a varie tue:

  1. Ho ricevuto da Torino il check per le 100 Sante Messe, saranno celebrate, e come mi avevi detto da tempo avevo scritto ai due benefattori di Milano.

  2. Dato a D. Barbaro ogni volta le commissioni che inviavi. Ora puoi capire l’orgasmo dei preparativi per il viaggio. Speriamo che sia davvero un profittevole viaggio sotto tutti gli aspetti, accompagneremo con la preghiera.

  3. Con meraviglia ricevetti il fascicolo biblico e il Fatima. Ti sei assoggettato ad una spesa tal quale… Ottimo studio… Chissà che lo usufruisca per uno studio sulla nostra Miscellanea annuale…

  4. Sempre grato quando puoi aiutare la nostra collezione. Ho in progetto di fare vetrine esterne nei corridoi delle scuole come a Valsalice. L’insegnamento delle scienze a Chofu è limitato alla Chimica (nella nostra piccola Università), ma e per la filosofia e per la Teologia il richiamo della mineralogia e più della Geo-Paleontologia può essere assai utile.

I nostri novizi all’entrare a Chofu hanno già compiuto il loro curriculum di studi giapponesi. Potrebbero già entrare all’Università.

  1. Anche sempre grato e riconoscente per quanto ti sembra utile nel campo librario di ogni genere. Recentemente D. Lussiana mi ha inviato il bel libro del Zammarchi: “La fisica dell’atomo”. Il prof. di Chimica, ottimo cattolico dell’Univer. Imperiale, mi ha domandato l’acquisto di un apparecchio per lo studio dell’atomo.

6) Forse sai che i Superiori ci inviano un insegnante di S. Scrittura (è uno slovacco), vi sono anche Figlie di M. A. che vengono. D. Barbaro al ritorno: sono occasioni per invio di vario genere.

7)D. Marega è in riposo a Tokyo-Meguro, sta bene, speriamo ottenga un compagno per la sua missione, probabilmente torna a fin del mese. Saluta e assicura preghiere per parte mia alle buone sorelle.

8) Mi pare al momento di non avere altro di speciale. Per me nulla di speciale. La lingua non si scioglie ancora bene, specialmente per la lingua italiana (strano!): per il latino, giapponese o altro posso fare le mie cose con discreta infamia. Fiat voluntas Dei giocondamente. Bonum mihi, Domine, quia humiliasti me. Saluti affettuosi agli amici e assicura loro ricordi e preghiere, moltiplicate per la festa della vostra casa. Non dimenticarmi in fractione panis come cotidie fa il tuo riconoscente


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4778 / Candotti Fausto / 1957-6-17 /


al Prof. Fausto Candotti, Direttore Didattico a Roma



Chofu, 17 giugno 1957

Mio carissimo e povero Fausto,


Ricevo la tua dolorosissima notizia e tanto più dolorosa perché non lenita dalla preghiera e non sopportata dalla fede. Partecipo vivamente alla tua apprensione e anche ai dolori della tua santa Dina con vive e insistenti preghiere alla buona nostra Maria Addolorata e se fosse necessario domandiamo anche il miracolo.

Mio caro Fausto, insisto, per il grande affetto che ti porto, a che in questi momenti non ti lasci sopraffare da altri pensieri che non ti aiutano ad alleviare la cara inferma nelle forme possibili – e fra questi la preghiera. Fa’ pregare anche i tuoi figlioletti, e prega anche tu.

Fa’ così: ne avrà vantaggio la buona Dina a cui invio la benedizione di Maria Aus. e ne avrai vantaggio e merito anche tu e i tuoi.

Non è questo il tempo di divagarsi in considerazioni – ma di agire per il bene. Invio lettera a Moggio non avendo l’indirizzo di Padova. Ti abbraccio e ti benedico con tutta l’anima, mio caro Fausto.

Tuo sempre

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4779 / Castelletto Luciano / 1957-6-18 /


a Luciano Castelletto, giovane studente



Chofu, 18 giugno 1957

Carissimo Luciano,


Ricevo la tua del 4/3. Grazie di cuore di quanto ti proponi di fare coi tuoi compagni per il Giappone. Ti suggerisco poi alcuni mezzi per aiutarci:

1. - Preghiere per la conversione di queste anime; (il Giappone si converte in ginocchio!).

2. - E che cerchi di diventare come S. Domenico Savio (Gesù con Maria sia tuo amico intimo).

3. - Scrivi al mio indirizzo al ragazzo Ueda Giovanni. Allegro.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4780 / Gallo Francesco / 1957-6-18 /


a Francesco Gallo, giovane studente



Chofu, 18 giugno 1957

Carissimo Francesco,


Grazie del tuo bel lavoro che ti proponi di fare per il Giappone. Penso che il Signore benedirà il tuo lavoro se:

1. - Pregherai ogni giorno per la conversione delle anime giapponesi;

2. - Se ogni giorno farai qualche sacrificio (di ogni genere) per queste anime (compiere qualche dovere sgradito, osservare il silenzio, atti di carità a qualche compagno, atti di buona educazione, ecc.).

Desideri metterti in relazione con un ragazzo? Scrivi al mio indirizzo al giovane Kurihara Paolo.

Allegro, laborioso e prega pel tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4781 / Novarese Pierluigi / 1957-6-18 /


a Pierluigi Novarese, giovane studente



Chofu, 18 giugno 1957

Carissimo Pier Luigi,


Hai due nomi! Quale ti piace di più? Certo tutti e due.

Grazie del tuo proposito di lavorare per il Giappone. Ci vogliono queste condizioni affinchè il tuo lavoro sia utile:

1. - Preghiera,

2. - Sii esempio in tutto ai tuoi compagni (come S. Luigi e come Savio),

3. - Costante nel tuo lavoro (come S. Pietro).

Desideri metterti in relazione con un ragazzo? Scrivi al ragazzo Uzawa Andrea al mio indirizzo.

Il Signore ti benedica

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4782 / Ribotto Giuseppe / 1957-6-18 /


a Giuseppe Ribotto, giovane studente



Chofu, 18 giugno 1957

Carissimo Giuseppe,


Grazie di quanto farai per il Giappone. Ricordati che se vuoi davvero lavorare per il Giappone bisogna che sia:

1. - Allegro sempre (sai che cosa voglia dire?).

2. - Laborioso nell’adempimento dei tuoi doveri.

3. - E voler bene alla Madonna. Ti chiami Giuseppe… sei capace di andare quando puoi all’altare di S. Giuseppe e dire un Pater per la conversione del Giappone?

Prega per il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

4783 / Cecchetti Albano / 1957-6-19 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 19 giugno 1957

Carissimo D. Albano,


Le siamo tutti vicini coll’affetto e con la preghiera il prossimo 22. E che sono io?… Lei è il nostro caro D. Albano; è detto tutto.

E che sono io? Lei vuole bene alla nostra casa e ai suoi abitatori e prega per noi. Viva S. Albano!

La benedice di cuore il

suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4784 / Castiglioni Alberto / 1957-6-19 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 19 giugno 1957

Carissimo D. Alberto buono,


Grazie di quanto la tua generosa carità ha inviato e da parte tua e da parte di D. Crevacore. Deo gratias!

Contraccambierò coi miei con altrettante preghiere. Grazie pure per la graziosa offerta per la carta… Quid dicam? Rappresentatemi per l’onomastico del nostro D. Albano. Saluta omnes.

Ti benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4785 / Zerbino Pietro / 1957-6-20 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 20 giugno 1957

Carissimo mio buon D. Pietro,


Spero arrivare in tempo per gli auguri onomastici.

Non ti posso offrire poesie, componimenti… potrei farti una suonata di piano colle braccia o coi gomiti o coprendo con una coperta la tastiera: come faccio nei concerti per divertire il pubblico… ma penso che a te piace qualche cosa di sodo… Prego, prego pel bravo D. Pietro. Stop.

E tu continua a pregare per noi, buona sentinella e specialmente per me – possa concludere bene quanto ancora mi darà di vita il Signore. Sto dietro a D. Tassinari che fa volentieri articoli.

Al momento non c’è niente di speciale. Al prossimo 15 inizio del riposo estivo fino verso alla fine di agosto e al solito esercizi, ecc. ecc.

Per me al solito – niente di nuovo, posso parlare di meno… Bonum mihi Domine quia humiliasti me in verbis… – …quante fesserie di meno da rendere conto al Signore! Prega per me, mio caro Pietro… affinché salvi la povera anima mia. Saluta gli amici che domandassero di me… Ricordo e prego.

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. Chissà che qualche anima buona potesse quotarsi per l’acquisto di due libri?

Ehe E.: direzione spirituale delle religiose. Marietti.

Spiazzi R.: La parola di Dio nel nostro tempo. Ed. Massimo. Milano.


Grazie!

4786 / Castiglioni Alberto / 1957-6-24 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 giugno 1957

Carissimo,


Buon mese del S. Cuore per i tuoi e per te. Sempre in Dio, nel lavoro e nella preghiera uniti sempre.

Il 24 c. m. è la festa onomastica del nostro carissimo Ispettore, che quest’anno si celebra a Chofu.

Il 23 (domenica) nel pomeriggio la tradizionale accademia col concorso delle case e opere di Tokyo.

Il 24 la festa religiosa. Ho scritto anche a tutte le case: conviene che anche Beppu sia rappresentata nelle forme che credi possibile: lettera, telegramma, doni, ecc., quindi vedi di fare qualche cosa al riguardo suggerendo anche alle opere che hanno relazione col nostro Ispettore che si facciano vive.

Saluta omnes et singulos con assicurazione di preghiere. Non dimenticarmi al Signore.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4787 / Illera Amedeo / 1957-6-27 /


al chierico salesiano Amedeo Illera, studente alla Crocetta



Chofu, 27 giugno 1957

Carissimo Illera,


Penso che ora libero dagli studi potrai aiutare Chofu… e questo ti dice il perché di questa lettera.

In primis… ti penso in buona salute – e nell’adempimento del tuo dovere, ti verrai santificando… questo è il più. Ti ricordo cotidie… e spero non dimenticherai questo uomo, affinchè si possa preparare bene all’esame finale…

Ed ora a noi:

a) Il 2 ottobre 55 non ricordo più a chi, scrissi a Torino o direttamente alla Editrice Marietti l’elenco dei volumi della Bibbia del Garofalo che abbiamo domandato – e che nel caso fossero usciti altri inviassero. Accludo l’elenco – il bravo Amadeo dovrebbe informarsi della cosa – e se ci fossero nuovi volumi prenderli e dare la nota a D. Munari o a D. Vigada, e scrivere al sottoscritto quanto avrai fatto. D. Barbaro porta questa mia – poi tornerà. Deve venire il nuovo insegnante di Sacra Scrittura – devono venire le Figlie di Maria A…, insomma c’è possibilità di gente che può portare.

Hai capito?

b) In data 4 marzo 57 ti avevo pregato di ordinare nelle solite forme i libri… Hai fatto? Se hai dimenticato procura di…

Grazie di tutto cuore…

E per questa volta non ho da disturbarti per altro. Sta’ allegro – laborioso e non dimenticarti che ti chiami Amadeo e prega anche per me e per i tuoi compagni, anche affinchè possiamo amare il Signore come si conviene. Una preghiera speciale per il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4788 / Fracchia Italo / 1957-6-30 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 30 giugno 1957

Mio carissimo Italo,


Giunge in Italia un carissimo salesiano e ne approfitto per rispondere alla tua del 5/4.

Grazie della carità nell'averti ricordato di questo povero uomo proprio in quel giorno. Grazie degli auguri e delle preghiere.

Rallegramenti della stella d’oro!… Non so proprio chi ringraziare… e chi è che ha voluto proprio prendersi quella briga… e poi non capisco il perché.

Ad ogni modo prego il Signore che mi dia Lui la medaglia per l’entrata in Paradiso… anche per te.

Grazie delle notizie di casa – prego per l’Angelo e la sua famiglia – non so come fare per aiutarlo efficacemente se non con questo mezzo.

Prega anche tu per me per i miei esercizi spirituali, come farò per i tuoi. Per noi sono alla fine di Luglio – è il primo anno che sono esonerato dalla predicazione. Deo gratias! Così potrò farli più tranquilli e con maggior frutto per l’anima mia. Preghiamo ad invicem.

Mi domandi se ci rivedremo? Certo in Paradiso. Qui? in Italia? altrove? È un problema del Signore.

Guardando dai tetti in giù, per me non c’è possibilità di ritorno, né occasione, né necessità… lo capisci – quindi…

Chi partirà prima di noi due… farà il ricevimento all’amico all’entrata… siamo intesi?! Per ora preghiamo. Ti abbraccio e benedico.

Il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4789 / De Giorgi Flora / 1957-7-1 /


alla Sig.ra Flora De Giorgi, insegnante e benefattrice


1 luglio 1957

Ill.ma Sig.ra Flora,


Come posso ringraziarla degnamente della carità usatami nell’avermi ricordato in occasione della malattia e della guarigione con la sua carità e più delle preghiere fatte? Deo gratias!

Contraccambio al solito con altrettante preghiere per Lei e per i suoi. Le notizie del buon Mizobe sono buone in tutti i sensi; ha da lavorare molto: Deo gratias! Col 15 p. entro a Dio piacendo, nell’80°.

Preghi per me: non desidero altro che fare la volontà del Signore. Con riconoscenza:


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4790 / Romani Ulderico / 1957-7-3 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 3 luglio 1957

Rev.mo e car.mo D. Ulderico,


Domani la famiglia salesiana di Chofu è tutta ipotecata per ricordare con auguri, preghiere speciali il nostro indimenticabile D. Ulderico. Fosse fra noi le improvviseremmo un’accademia con discorsi, canti… Vi sono i soliti mattacchioni Bettonville, Blanco, Haseba, Okonogi… ed altri non meno bei tipi fra i filosofi e tra i novizi…

Accetti almeno questi auguri e preghiere che le vogliono dire la nostra riconoscenza per quanto ha fatto per noi e il bene che le vogliamo. Col giorno 10 (si Deus adjuvat) parte in aereo il nostro D. Barbaro e giunge a Roma – porta lettere, ecc. Ha bisogno di cure mediche, vorrebbe anche far prendere relazioni, aggiornamenti, studi ecc. in problema della stampa.

Potendo lo aiuti col consiglio… avremmo bisogno di trovar un mecenate… Lei sa meglio di me la necessità di aiuto… Ad ogni modo lo aiuti. Deo gratias!

Non voglio ritardare la partenza della mia povera lettera e quindi… preghi per noi e specialmente per il suo povero:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4791 / Donati Vincenzo / 1957-7-10 /


a Don Vincenzo Donati, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 luglio [1957ca]

Carissimo Vincenzo,


Il 19 c. m. se il Signore mi lascia vivo sarò spiritualmente con te speciatim. Non so né posso offrire per te in quel giorno.

Vincenti dabo… cerchiamo di realizzarlo entrambi colla preghiera, col lavoro e col sacrificio.

Allegro e sempre con Lui, per Lui e in Lui. W Maria!


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4792 / Dalkmann Giovanni / 1957-7-12 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 12 luglio 1957

Rev.mo e carissimo Ispettore,


Ieri dimenticai molte cose.

l. - Fare almeno il rendiconto mensile – ad ogni modo non essendoci cose personali speciali mi riservo di farlo in occasione degli esercizi spirituali (approfitterei della prima muta).

2. - Insistono perché vada ad iniziare a Nojiri. Penserei di affidare a D. Tassinari la casa in mia assenza… e lo invierei a Nojiri al mio ritorno, e se vuole potrà fermarsi o ritornare coi teologi che vanno alle case.17

3. - D. Bovio che sta a Nojiri, e poi andrà agli esercizi, sai che è confessore delle religiose di N. S. di Fukushima. Come fare durante la sua assenza?

4. - D. Faroni si ferma a Chofu per lavori. È bene faccia questa prima muta di esercizi nel caso che tu abbia bisogno di usarlo presto nelle case (prima della fine dell’anno?).

5. - Che se piace al Signore domani prima partenza per Nojiri – il grosso della squadra partirebbe lunedì – dirige il riposo estivo D. Suchan.

Prega per noi.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti



P.S. Ho consegnato a D. Figura le pagelle dei Novizi (2 copie) ed il rendiconto amministrativo; mi pare che con questo Chofu ha consegnato tutto quanto è prescritto.

4793 / Fracchia Italo / 1957-7-22 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 22 luglio 1957

Carissimo Italo,


Grazie della tua che mi perviene dai tuoi esercizi (come mi trovo ora io) colla cara firma di Bertolino e di D. Beffa. Grazie! (Di Bertolino però non mi dai l’indirizzo… mi dirai poi…).

Per le tue notizie… non so fare altro che pregare. Per te sta tranquillo: credo che non devi dubitare della posizione dell’anima tua di fronte a Dio; fa’ il tuo dovere nella posizione attuale verso gli uomini e verso il Signore.

Sta’ tranquillo dunque. Non dimenticare i buoni propositi che hai certo fatto durante gli esercizi.

Mi parli del 1958! Seguo D. Bosco anche in questo… in relazione al futuro. Il futuro è nelle mani di Dio! Umanamente parlando se saremo vivi… Italo e D. Cimatti… non ci rivedremo…

Non c’è motivo per me di ritorni…

Vedrai che ci troveremo poi in Paradiso… e ringrazieremo il Signore e Maria A. e il nostro Don Bosco di esserci arrivati.

Allegro, laborioso, amiamo il Signore che ci ama tanto – e facciamo tutto il bene possibile.

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4794 / Chierici a Nojiri / 1957-7-25 /


ai Chierici di Chofu in vacanza a Nojiri



Chofu, 25 luglio 1957

Carissimi tutti,


Vi penso tutti in buona salute fisica e spirituale. Combineranno i Superiori una bella giornata adatta per fare un bell’esercizio di buona morte… Facciamolo bene, come lo desidera D. Bosco, in tutte le sue parti. Desidererei che tutti facessero il loro rendiconto per iscritto, breve, schematico, chiaro… per me sarà una gioia passare anche solo qualche istante intimo colle vostre anime…

Allegri, laboriosi e con intima carità vicendevole e col Signore…

Solo due volte qualche onda oscura (venerdì scorso e ieri…), …ma forse non era da Nojiri… Deo gratias.

Vi benedico.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4795 / Merlino Alfonso / 1957-7-28 /


ad Alfonso Merlino, salesiano laico già missionario in Giappone



Chofu, 28 luglio 1957

Carissimo Alfonso,


Permetti ti possa augurare buon Onomastico? Con tante preghiere… Non hai mai dimenticato il Giappone e colla tua buona sorella e tante anime hai sempre lavorato con noi. Deo gratias!

Accetta questo segno di riconoscenza – non posso fare altro.

Ti penso in bonis in ogni senso e prego per te in questo senso.

Non dimenticarmi… siamo alle prese col 79°… e ho bisogno di anime buone che preghino per me… Dillo anche a Monsignore. Contraccambio con preghiere quotidiane.

Ti abbraccio e benedico,

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4796 / Dalkmann Giovanni / 1957-7-29 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio


Chofu, 29 luglio 1957

Carissimo mio Ispettore,


Non volevo durante gli esercizi defraudare i confratelli radunati di fare i loro rendiconti – e ho preferito scrivere, anche perché mi riesce più facile.

1. - Salute… sai… mi sembra che le condizioni organiche generali siano come quelle di prima – è la parola che ancora non funziona come prima (e non mi illudo che col tempo ritornerà come prima): credo che sia così la volontà del Signore, come fu sua volontà la malattia, sia per il bene dell’anima mia, sia per il bene dello studentato; e mi sembra di aderire con intima vera gioia alla sua santa volontà.

L’unica mia preoccupazione (e dubbio) al momento è, se in queste condizioni possa riuscire a compiere bene il mio dovere senza danno delle anime. Al momento (pur voi forse pensando il contrario) mi sembra di essere nelle condizioni di prima – salvo la parola – ma questo impedimento se potesse essere anche di lieve danno al bene anche di un’anima sola ti prego di disporre di me come credi nel Signore. Pensavo che col 1958 fosse finito il sessennio… invece è fino al 1959!!

Ad ogni modo… Sai! La mia superbia mi fa vedere tante cose che per me penso facili, utili, ecc.

Senti, ti prego, i colleghi, D. Tassinari… Ti assicuro davanti al Signore che per me è indifferente (mi sembra di perfetta indifferenza) continuare a Chofu – o altrove – in questa posizione o in qualsiasi altra – di tale indifferenza che mi viene perfino il dubbio se sia virtù o supina passività. Deo gratias! Desidero solo in tutto e per tutto fare la volontà di Dio più perfettamente che sia possibile… desidererei esserne divorato e assimilato… e non essere ansa, sia pure semplicemente involontaria, di danno alle anime. Stop.

2. - Al ripigliarsi dell’anno scolastico vedremo colla venuta del nuovo insegnante di riorganizzare gli studi – e il latino per i filosofi.

3. - Per la mia vita spirituale:

a) gli esercizi spirituali furono passati in animo arido… ad ogni modo colla fine constato confortante risveglio. Cerco di perfezionare la mia vita di preghiera… Non mi si lascia lavoro… cercherò di pregare meglio.

b) pietà regolare, almeno la materialità delle pratiche.

4. - Mi sono permesso lavori musicali a favore di confratelli che mi chiedevano musica di lodi, inni, ecc. ed anche estranei (vogliono ripetere l’Opera Grazia Fujin (P. Hoeuvers): avrei fatto meglio a domandare. Queste cosette non mi fanno perdere tempo… roba di 4 soldi… D. Del Col mi ha dato un po’ di materiale per D. Roncato – come dicevi, cercherò per D. Tanguy. Riunisco materiale per “l’assistente salesiano in Giappone”. Delle volte mi danno materiale (D. Tassinari o i chierici) di articoli missionari pel Bollettino, Gioventù miss., o foglietti dei paesi. Così dimenticai di fare vistare articoli pel Missionary Bullettin o per Miscellanea.

5. - Ho bisogno di invigilare di più per l’assistenza, correzione, cura dei famigli, più regolarità per alcuni dei rendiconti, cura della casa, ecc. Prometto…

6. - Non mi consta di cose speciali in relazione all’ultimo punto del rendiconto. Le cose di cui ti parlai per il Ref. vedrai poi agli esercizi di Nakatsu.

7. - Preso informazione: il semplice lavoro di lingeria di Chofu, specialmente per un giovane, può occupare al massimo un paio di giorni o tre (con un certo lavoro).

8. - D. Drohan ritornerà?

9. - Sarebbe poi utile i desiderata delle Figlie di Maria A. per il noviziato. C’è un cappellano fisso? O bisogna mese per mese per la Messa fissare uno?

10. Abbiamo bisogno di camere: si trasporterebbe l’attuale al 1° piano vicino al parlatorio.

Prega pel

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4797 / Chierici a Nojiri / 1957-7-30 /


ai Chierici di Chofu in vacanza a Nojiri



Chofu, 30 luglio 1957

Carissimi nel Signore,


Grazie dei vostri saluti… Sapevo della vostra gita… Chissà potranno?… noi eravamo nel centro del tifone (Chofu e Tachikawa)… ad ogni modo vi accompagnavo colla preghiera. Deo gratias.

Se questa vi arriva… accettate i ringraziamenti e saluti da tutti… Se non arriva, leggeranno gli altri… capiranno che il vostro ojisan (= nonno) è sempre con voi con l’affetto, colla preghiera e coll’ardente desiderio del bene delle vostre anime.

Vi benedice il

vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4798 / Ban Luigi / 1957-7-30 /


al chierico Luigi Ban, salesiano giapponese



Chofu, 30 luglio 1957

Carissimo Luigi,18


Leggendo il tuo rendiconto con gioia ho detto: “Deo gratias!” ed ho fatto per te speciali preghiere. Continua così. A riguardo della lettura di vari libri ci parleremo in seguito (ti dirò il pensiero di D. Bosco).

A riguardo della carità fraterna: preghiera, preghiera, preghiera… Sta’ tranquillo.

Al prossimo rendiconto ci parleremo ancora su questo punto.

O Luigi, amiamo il Signore… amiamoci ancora di più aiutandoci vicendevolmente…

Preghiamo, lavoriamo per Ipsum, et cum Ipso facciamo tutto… Anche il lavoro di cucina… Come quello che faceva Maria SS.ma!…

Preghiamo a vicenda…

Il tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. Ho ricevuto l’offerta… Ringraziarne la Provvidenza e i benefattori.



4799 / Zerbino Pietro / 1957-8-1 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 1 agosto 1957

Carissimo D. Pietro,


D. Tassinari mi passa la tua carissima… Grazie delle preghiere per la mia guarigione; ma a te e agli altri amici che nella vera carità fraterna hanno voluto ricordarmi e mi ricordano, insisto a che preghiate così: “Si attui in me e per me la volontà del Signore il più perfettamente che sia possibile”. Non voglio tediarti con le mie fanfaronate (d’altra parte né tu, né gli altri mi credete) per me questa malattia (di cui ringrazio con gioia il Signore) è un nuovo colpo di grazia per il bene dell’anima mia e per il bene della Congregazione ora in Giappone (come prima quando ero a Valsalice, a S.Luigi… dovrei ricordarti la povera mia vita salesiana…), colpo di grazia per abbattere la mia superbia…

Mi pensavo, mi pensavano un colosso (?) di forza. Mi credevo, mi credevano… forgiatore di parola, di canto e di musica… educazione, scienze, filosofia… capace di comandare in tante cose… desideroso di lavorare per la nostra Congregazione… In pochi secondi il Cimatti prostrato, balbettante come un bambino… Oh! prego il Signore che mi conceda ancora di questi colpi di grazia… E ce ne vogliono ancora quanti per…

La tua carità mi prospetta la ricompensa fra voi… non penso. Per me mi pare di vedere così evidentemente la volontà di Dio… Grazie al Signore, mi ha lasciato la testa, la volontà, il cuore (oh, povero cuore mio!… Ma è Lui che mi ha fatto così) – posso scrivere – la parola… esercizio di umiltà! Deo gratias! Caro mio D. Pietro, prega per me nel senso detto: “Fiat voluntas Dei”.

L’importante è che mi salvi l’anima…

Ti abbraccia il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

e ti benedice

4800 / Pietrobelli Maria F.M.A. / 1957-8-4 /


a Suor Maria Pietrobelli, Ispettrice delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 4 agosto 1957

Rev.ma Madre Ispettrice,


Grazie per l’invito per i grandi avvenimenti di domani. 19Chofu (come già nella novena) è presente con tante preghiere, e specialmente il povero sottoscritto.

Sono nostri rappresentanti: il Sig. D. Cantone, Don Tassan e D. Spies e poi vengono il ch. Shirieda e il Ch. Ishii – ed anche il nostro coad. Iwata, come rappresentante dei parenti di una Professa di Miyazaki (non ricordo il nome). Anche a questi tre un bocconcino di qualche cosa.

Il Signore benedica le belle anime che si consacrano a Gesù e le consorelle e la buona Madre Teresa. Viva! Preghi per questo povero

Don Cimatti, sales.

4801 /Del Col Luigi / 1957-8-5 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 5 agosto 1957

Carissimo D. Gigi Del Col,


Ti presento il nostro ch. Ogata stabilito dal Sig Ispettore al Don Bosco-sha per il periodo estivo. Te lo raccomando vivamente per le sue necessità materiali e spirituali. Ossequi al carissimo Don Vermeersch e Ragogna.

Uniti nelle preghiere e nel lavoro sempre. Prega per me.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. Al più tardi il nostro Stefano deve ritornare in sede a Chofu il 7 settembre.





4802 / Del Col Luigi / 1957-8-6 /

Chofu, 6 agosto 1957


Carissimo D. Del Col,


1. - Leggo su Agenzia intern. Fides quanto invio. Non so se conosca l’istituzione – se possa interessare D. Barbaro nei suoi lavori di propaganda, di istruzione, ecc. Vide in Domino.

2. - Sto spulciando materiale informe della nostra biblioteca – e metto da parte quello che mi sembra può interessare il “Katorikku Seikatsu”. Poi invierò e tu farai quello che crederai.

3. - Poi un favore (che desidererei però fosse segreto per qualsiasi radio… anche ultimo modello): ho momentaneamente bisogno di… un po’ di soldi… almeno tre man (= Yen 30.000)… rimborsabili infra mensem… coll’interesse che crederai. Si potes adjuva me et Deus et Maria sospitent te.

4. - Non so se conosca l’accluso réclame… se ti serve. Preghiamo ad invicem.


Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




4802-2 / Del Col Luigi / 1957-8-8 /

8 agosto 1957

“Il Signore rimeriti la tua carità. Deo gratias.

Tuo D. V. Cimatti”

4803 / Grigoletto Giuseppe / 1957-8-6 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice e grande benefattore



Chofu, 6 agosto 1957

Carissimo D. Giuseppe,


Grazie della tua ultima da Mogliano e di quanto fai sempre nel nome del Signore per noi.

Periodo di riposo estivo.

Sono solo a Chofu coi Novizi che il 16 c. m. presento a Gesù per le mani di Maria e con questo atto termina anche questo buco che ho cercato di turare in sostituzione del Maestro.

I nostri sono a Nojiri. Li andrò a trovare, poi muta e al 15 sett. inizio regolare.

Prega pel tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti


4804 / Facchinelli Rinaldo / 1957-8-9 /


a Don Rinaldo Facchinelli, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 9 agosto 1957

Carissimo D. Rinaldo,

Non vorrei arrivare in ritardo… Buon onomastico con tante preghiere.

Il Signore le conceda sanità, attività e pace spirituale per salvare tutte le anime che il Signore le affida. Tutti quei di Chofu si uniscono al suo

Aff.mo

D. V. Cimatti, sales.

4805 / Del Col Luigi / 1957-8-13 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 agosto 1957

Carissimo D. Gigi,


Ho ricevuto la pianta… Vorrei rispondere in poesia; ma impossibile superarti… e la mia superbia non mi lascia tentare una prova per me insuperabile.

Non hai però perduta l’abitudine (contratta forse a Nojiri… oh ricordi!) di voler fare dei buchi nel futuro con nuove scoperte… Ah l’Ecclesiastico che leggiamo in questi giorni non ti dice che “…cunctae res difficiles… non sat oculis, visu,” etc… Vanitas… anche questa…

La tua Giginia pinguis et crassa, l’hamabofu (Phelloptenus littoralis Benth).

Ad ogni modo grazie di cuore e se trovi altro… sai che accetto tutto di cuore.

Caro D. Gigi mio, sempre nell’allegria, nell’affetto, nel lavoro e nella preghiera.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti


P.S. D. Bovio mi dice che ti ha detto… Se sei già in riposo penso non potrai aderire…20





4806 / Tsuchiya Tarcisio / 1956-8-13 /


al chierico Tarcisio Tsuchiya, salesiano giapponese



+ Chōfu, 13 agosto 1957

Carissimo Tarcisio,


Grazie della tua lettera. Sta’ sereno. Preghiamo sempre a vicenda.

Per vincere i propri difetti o abitudini o le difficoltà, ecco il modo:

  1. preghiera

  2. costanza

  3. ogni giorno correggere le imperfezioni

  4. ogni giorno progredire, e progredire ancora nel desiderio della perfezione

  5. affidati a Gesù e alla Vergine Maria.

Allegro, lavoro in Lui, con Lui.

Saluti a Kasaka, Sawa, Takada, Tojò… Nel cuore di Gesù e Maria

D. V. Cimatti, sales.



Tsuchiya Tarcisio /


al chierico Tarcisio Tsuchiya, salesiano giapponese


Chofu [1956]


  1. Oggi fa bene la genuflessione. Adora con amore Gesù.21*

  2. Multis modis vocat nos Deus ad se: in patientia tua possidebis animam tuam *

7. Non fai male, ma non basta. Dio vuole che operi il bene*

8.Sii più costante nelle promesse che fai a Dio*

9.Lava spesso l’anima e pratica i consigli del confessore.*

10.Hai già sacrificato tutto il tuo io a Gesù? *

  1. Pensa con più frequenza all’anima tua. *

12.an pergis? Quid vis? Pete, ora et spera.*

13.Sta sempre più raccolto in Chiesa*

14.Nell’osservanza della regola: frangar, non flectar.*

15.Maria ti chiama. Ascoltala. *

16.Satage ut per bona opera vocationem certiorem facias*

  1. Come ti comporti in ricreazione? *


4807 / Klinger Attilio / 1957-8-14 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 14 agosto 1957

Carissimo,


Grazie delle tue notìzie e di quelle del babbo (che ad occasione avevo comunicato alla Sig.ra Enrica). Metto intenzione speciale per i tuoi esercizi. Grazie della cartolina colle firme di anime belle come le vostre. Assicuro a tutti e singoli un memento speciale in questi giorni.

Ricordami ai miei indimenticabili Chofensi (gente di Chofu) vecchi e recenti. Ma anche voi non dimenticate questo povero uomo che vi benedice di cuore.


Don Vincenzo Cimatti



P.S. I novizi salutano i compagni – ieri sono andati a passeggio ad Hakone.

4808 / Del Col Luigi / 1957-8-15 /


Chofu, 15 agosto 1957

Carissimo,


Chissà se mi puoi aiutare in un’opera di carità. Vorrei fare una scappatina all’Ospedale Cattolico (Seibo) per una visita personale per le miserie corporali.

Chissà se il bravo D. Vermeersch o chi per esso potesse guidarmi – bisognerebbe arrivare verso le 8,30 o 9. Se non potesse, chissà se qualcuno della casa… Prego.

Don Vincenzo Cimatti




4809 / De Giorgi Flora / 1957-8-15 /


alla Sig.ra Flora De Giorgi, insegnante e benefattrice


+ Chōfu, 15 agosto [1957]

W Maria!

Ill.ma Sig.ra Flora,


Grazie per gli auguri e del compleanno e per la salute. deo gratias. Prego il Signore che conceda anche a Lei salute e molti anni di vita per fare del gran bene alle anime e tanti meriti per Paradiso.

Mizobe è al mare – sta bene e fa del gran bene. Deo gratias! Siamo uniti nella preghiera e nel lavoro per la Gloria di Dio e per le anime.

Suo D. V. Cimatti


4810 / Hirate Elisabetta F.M.A. / 1957-8-17 /


a Suor Elisabetta Hirate, suora F.M.A.



Chofu, 17 agosto [1957]


Per farsi santa Figlia di Maria Aus. la buona Suor Elisabetta:

l. - Ogni giorno si domandi: “oggi che cosa ho fatto per farmi più buona?”.

2. - Oggi ho eseguito bene i propositi fatti negli esercizi spirituali?

3. - Sia sempre allegra, laboriosa.

4. - Nelle difficoltà di ogni genere si rivolga alla Mamma e Maestra.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4811 / Chianale Bernardo - Oratorio S.Giuseppe / 1957-8-20 /


a Bernardo Chianale e amici Oratorio S.Giuseppe, Torino


20 agosto [1957]


Carissimo Bernardo,


Vedi la data! È per dirti che oggi specialmente passo tutta la giornata con te in carità e preghiera.

Ti benedica il Signore materialmente e spiritualmente coi tuoi cari.

All’occasione saluta gli amici: vi ricordo tutti con affetto e preghiera.

Prega per me.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




4812 / Del Col Luigi / 1957-8-24 /


Chofu, 24 agosto 1957

Carissimo D. Del Col,


Si avvicina la fine del mese, per la scadenza del mio debito. Ti offro (se ti è possibile realizzarlo) un primo acconto. Se non ti conviene, dallo a me o a D. Crevacore, ed il Signore provvederà. Grazie.

Tuo aff.mo Don Vincenzo Cimatti


4813 / Del Col Luigi / 1957-9-5 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



5 settembre 1957

Carissimo D. Del Col,


Chissà se nella tua grande carità i giorni 8-9-10 potresti venire a edificare i nostri filosofi e novizi con 2 brevi discorsetti al giorno (esercizi di metà anno). Vera carità.

Tuo

D. V. Cimatti



112-2 /Del Col Luigi / 1957-9-7 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



7 settembre 1957

Carissimo D. Luigi,


1. - Displicet non abbia potuto accettare… Deo gratias! Avresti fatto tanto bene…

2. - L’accluso è una goccia pel mio debito… Gutta cavat lapidem… Habe patientiam in me, et omnia reddam tibi.

3. - Preghiamo ad invicem.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4814 / Del Col Luigi / 1957-9-10 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 10 settembre 1957

Mio carissimo D. Gigi,


Grazie del munifico dono, che aumenta i miei debiti di riconoscenza verso di te e verso il Don Bosco-sha – e l’aumento delle nostre preghiere per te e per voi.

Unisco gocciolina pel saldo del mio debito – che non so a che punto sia (di saldo) non avendo tenuto nota; vedrai tu.

Ti benedice il tuo aff.mo riconoscente

Don A.[sic] Cimatti, sales.



4815 / Del Col Luigi / 1957-9-11 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 11 settembre 1957

Carissimo,


In questo tempo, secondo il vostro desiderio, si fece la lettura delle bozze dei Vangelo secondo Matteo.22 L’impressione è buona – di facile lettura, quindi non difficile (è più facile di quello di prima) a me fa impressione di un quid armonico all’udito. Qualcuno osserva che essendo la scrittura dei nomi cambiata (non so spiegare bene), sono forse abituati alla dicitura di prima, quindi un po’ di difficoltà.

Prega per me.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti


4816 / Fracchia Italo / 1957-9-12 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano



Chofu, 12 settembre 1957

(Nome di Maria)

Sempre amatissimo Italo,


La tua carità mi giunge in questa santa festa come benedizione della Madonna. Grazie di cuore.

Ti assicuro che sei ricordato cotidie. Ti penso in buona salute, al lavoro, specialmente nelle grazie di Dio materiali e spirituali.

Per me al solito. Col primo settembre si è ripigliato in pieno il lavoro in questo secondo trimestre. Ci aiuti il Signore.

Ti ricorderò specie in Ottobre (mese del Rosario), e fa’ altrettanto coi tuoi.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4817 / Muzio Giuseppe / 1957-9-18 /


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



Chofu, 18 settembre 1957

Mio carissimo D. Giuseppe,


Per quanto fai per me, per noi quid retribuam? Non posso far altro che:

1. - Ringraziarti ex tote corde.

2. - E assicurarti preghiere per te, per le tue intenzioni e per le tue necessità materiali e spirituali e preghiere quotidiane.

In fine della lettera mi parli di colpi di frusta o scapaccioni… ma va là… Vuoi che Gesù usi il sistema repressivo coi salesiani che sono impegnati nel sistema preventivo, proprio insegnato da Lui a Giovannino… Non essere pessimista… Slanciati con ardore nell’amore di Dio e del prossimo e non temere.

Per l’Acta S. Sedis metti il cuore in pace: preferisco spendere quei soldi in altrettanti libri. Idem per i fricciuoli di tesi, e scusami per le preoccupazioni date.

Le opere del Rosmini (la grande collezione) furono ricevute ed è davvero un dono prezioso – consultato. Al sottoscritto richiamano i suoi anni di Università – e fu allora che ne presi una prima visione (specie le opere educative, morali, ecc. che mi furono date per tema di lettura e di riferimento dal professore). Di Rosmini trattavo (e ne scrissi anche) nelle povere lezioni di pedagogia.23

Oh, Rosmini è grande filosofo (per me ai tre grandi: Aristotele, Platone, Kant abbino San Tommaso, S. Agostino e Rosmini… Come educatore, lo amo, lo amo… Come gli voleva bene Don Bosco. Per me è un gran santo… Basta.

Puoi dunque pensare se non gradirò quanto proponi di inviarmi. Quando puoi, invia. Consiglia quando puoi ad amici, a benefattori che è per me grande, utile, gradito regalo di libri… anche una biblioteca… Che vuoi? L’apostolato missionario in Giappone ha bisogno di questo potente mezzo (la stampa) – e non posso formare convenientemente questi nostri salesianetti se non abbiamo il materiale.

Farò le tue commissioni a D. Livio, a D. Cecchetti… e altrettanto fa’ tu per tutti gli amici di Villa Sora. Ed in modo speciale al mio carissimo D. Besnate. Chissà se i bravi giovani di Villa Sora come regalo natalizio alla Scuola di Chofu potessero quotarsi per l’abbonamento per l’Osservatore Romano e per Acta A. Sedis (una copia) per l’anno 1958? Per me sarebbe un vero atto di carità.

E poi a tutti saluti, auguri e preghiere. Assicurami se posso avere questo bel regalo.

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

.

4818 / Del Col Luigi / 1957-9-19 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



19 settembre 1957

Mio carissimo D. Luigi,


II Signore ti rimeriti della nuova carità. Le sante Messe saranno subito celebrate unite a speciali preghiere ad intentionem.

Mi scrive D. Grigoletto gli scrive D. Barbaro che a Roma a Propaganda tutto andò bene. Anche di questo “Deo gratias!”. Grazie di nuovo. Saluta omnes.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




4819 / Confratelli Missionari in Giappone / 1957-9-19 /


ai Confratelli salesiani missionari in Giappone



Chofu, 19 settembre 1957

Carissimi,


Grazie di cuore del buon viso fatto al nostro modesto F.A. Cercheremo di far meglio – aiutateci voi colla vostra benevola cooperazione. La festa di oggi mi richiama un bel pensiero che ho sentito ripetere dal nostro santo D. Rua.

Per la liquefazione del sangue occorre che questo sia messo in “conspectu capitis”. Applicate…24 II nostro apostolato avrà valore se messo in conspectu Dei… sempre, dovunque e in ogni circostanza. Buon mese del Rosario.

Vostro

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4820 / Grigoletto Giuseppe / 1957-9-21 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice e grande benefattore



Chofu, 21 settembre 1957

Mio carissimo D. Giuseppe,


Grazie della tua ultima (24/8) come postilla alla lettera del bravo Solari, cui non rispondo, non avendo l’indirizzo. Assicuralo delle povere mie preghiere. Per te, preghiere speciali nel mese di ottobre.

All’occasione non dimenticare la nostra biblioteca specie per Teol. e Filos. e predicaz.

Chissà se puoi trovarmi uno o più benefattori che possono abbonarmi alla Civiltà Cattolica… per il 1958. E in caso negativo avvisami. Preghiamo.

Ti benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4821 / Del Col Luigi / 1957-9-28 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 28 settembre 1957

Viva S. Michele

Carissimo D. Luigi,


l. - Sai rispondere all’acclusa? rispondi per favore!

2. - La buona Maestra Sig.ra Ogata ha regalato alla biblioteca buoni ed utili libri. Ti pregherei all’occasione di ringraziarla (tu sai come fare, come si conviene) e assicurala che come ringraziamento le offro la novena in preparazione alla festa del Rosario (con la recita del Rosario per Lei… Grazie – E tra parentesi, caro D. Gigi, lavoriamo intensamente in Ottobre col Rosario… per noi, per gli altri… ad invicem).

E in relazione al N.° 2 fra i Libri vi era questo fascicoletto del 1° Vocab. di Filosofia comprato dal sottoscritto e dato per consulta (quanti anni fa?) al nostro D. Barbaro. Se colla gentilezza che sai usare, potessi vedere tra i libri suoi (e ce ne sono ancora vari della biblioteca nostra) o chiedere alla Maestra se… o restituire… (mi capisci!) non sarebbe guastato il libro. Penso che la Sig.ra Maestra non si offenderà…

Si prega per il noto affare… fiat!

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Olim facesti tante poesie latine per la Madonna che musicai. Per caso hai tu la musica? Non la trovo più… frugherò meglio, ma…

4822 / Acerbi Franco / 1957-9-28 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 28 settembre 1957

Buon S. Michele

Carissimo,


D. Bovio assente – leggo la tua a lui – meo consilio non fate niente: è meglio in tutti i sensi.

Preghiamo. Anime! Anime! Allegro, lavora per Lui, in Lui e con Lui. Il resto sono tutte storie. Agisci sempre e in tutto con questi criteri, sarai felice nel tempo e nell’eternità.

Prega per

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

che ti abbraccia e benedice. Ossequi a tutti.

4823 / Antolini Mario / 1957-9-28 /


a Mario Antolini, già chierico salesiano in Giappone



+ Chōfu, 28 settembre 1957

Carissimo Mario,


Mi giunge il gradito annunzio: dall’amore sono sbocciati all’amore del Flavio–Alfredo-Guido. Deo gratis, Omedetō (= felicitazioni) e specialmente preghiere e speciale benedizione di Maria A. per lui, per te e per le buona Gina. Non posso offrirti altro: auguri, gioia di vederti a posto e preghiere specialmente nel mese di ottobre.

E anche tu non dimenticarmi, ne ho tanto bisogno. Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti


4824 / Padovan Agnese / 1957-10-7 /


alla Sig.ra Agnese Padovan, benefattrice


+ Chofu, 7 ottobre 1957

W Maria del Rosario


Ill.ma Sig.ra Agnese e buona Sig.ra Maria e caro Tarcisio,


Grazie della vostra lettera, delle varie notizie e delle preghiere per i missionari. Vi contraccambio con altrettante preghiere e in occasione specialmente della morte della Mamma, che ora in Paradiso pregherà per noi. Aspettiamo di giorno in giorno il bravo Ikeda. Deo gratias.

dunque amiamo il Signore, la nostra cara Mamma e facciamo bene i nostri doveri. Vi benedico di cuore.

D. V. Cimatti


4825 / Del Col Luigi / 1957-10-8 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



8 ottobre 1957

Sai che il prossimo anno è l’anno di Lourdes…

Non ti verrebbe una ispirazione per un inno o religioso o profano per lodare la Mamma nostra?

O in latino o in giapponese – per es. una parte da cantarsi dalla Schola (adesso tanti fanno così… ma è cosa vecchia) e da una parte da cantarsi dal popolo.25

Ma che sia una cosa bella, degna della Madonna, come sai far tu.

Questo tapino cercherebbe di imitarti poi…

Preghiamo ad invicem.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4826 / Zerbino Pietro / 1957-10-23 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 23 ottobre 1957

Carissimo D. Pietro,


Sta’ tranquillo per la tua impenitenza dello scrivere… va bene così… per me basta che preghi per noi.

Grazie di quanto fai per noi… al solito non posso contraccambiarti che con preghiere per te e per i benefattori. Deo gratias!

Al solito insisto per D. Tassinari – mi pare corrisponda… ed anche questo è bene. Grazie della bontà dei cari Superiori… La parola!… È volontà di Dio così… e ne guadagna il sottoscritto e più gli altri. Deo gratias!

Sta’ tranquillo – siamo uniti nella carità, nel lavoro, nella preghiera sempre.

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4827 / Klinger Attilio / 1957-10-23 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 23 ottobre [1957]

Don Attilio – Lio carissimo,


Il solito fondamento: allegria e pace – lavoro sacrificato e santificato dall’amore…

Serie spagnola di appendiciti… ora Blanco, prima Alonso, poi?26

Preghiamo ad invicem.

Sempre tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4828 / Romani Ulderico / 1957-10-29 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 29 ottobre 1957

Rev.mo e caris.mo D. Romani,


Ed ecco il suo impenitente peccatore che viene a disturbarla perché ci usi la carità del rinnovamento degli abbonamenti pel 1958 delle solite riviste.

Per alcune ho cercato di interessare amici, ma per queste che indico veda se può incaricare qualcuno. Per il pagamento di tutto o parte della somma necessaria:

a) Se ha la possibilità di trovare qualche benefattore, Deo gratias!

b) Non potendo abbia la bontà di fare inviare la nota al nostro D. Munari…

Fin d’ora grazie del gran disturbo, compensato con tante preghiere nostre secondo le sue intenzioni…

[Segue una lunga lista di libri e riviste da ordinare]

Mio buon Ulderico, ecco la zuppetta che le fanno mangiare i giapponesi… affinché per mezzo suo possano fare poi abbondanti e nutrienti letture…

Per me… come il Signore vuole. Sempre uniti in preghiera e in carità.

Con profonda riconoscenza


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4829 / Camerini-Porzi Giovanna / 1957-10-31 /


alla Contessa Giovanna Camerini-Porzi, benefattrice



Chofu, 31 ottobre 1957

Ill.ma Sig.ra Giovanna,


Ricevo la sua graditissima del 20 c. m. Grazie delle congratulazioni per la medaglia27 e per le notizie sempre gradite del buon papà e della famiglia.

Non so chi sia quel bel tipo che si è interessato per le mie medaglie e non ne capisco il motivo. Comunque Deo gratias anche di questo se in qualche modo può fare del bene a qualche anima! Ho bisogno che una ben più preziosa medaglia mi dia il Signore per entrare in Paradiso e preghi anche Lei per la salvezza dell’anima mia.

Ricordo la preghiera che Lei desidera – il periodo di Nov.-Dicembre e Gen. (Anime del Purgatorio, Immacolata e Natale e D. Bosco) presentano una magnifica occasione di farla… Metto già l’intenzione fino alla festa di D. Bosco per lo scopo desiderato.

Oh! mi fa venire l’acquolina in bocca con l’albana! Ma la beveremo poi e mangeremo in Paradiso! Faccia così: ne beva un buon bicchierino per bagnare la medaglia. Piglio l’occasione per augurare al Sig. Conte, al babbo, ai fratelli buone e sante feste natalizie e di capodanno unite a tante preghiere per la loro prosperità materiale e spirituale.

Voglia poi dire al babbo se mi potesse dare qualche indicazione sull’appendicite. Ho in casa troppo frequenti casi (qui curano radicalmente coll’operazione) e desidererei sapere le probabili cause – prevenire – curare, ecc.

Grazie di cuore.

Con grande riconoscenza la benedico con tutta l’anima insieme alla sua angioletta:


Don Vincenzo Cimatti

4830 / Zerbino Pietro / 1954-11-12 /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



Chofu, 12 novembre (1957)

Carissimo,


Non posso (e sai i motivi) e non è conveniente scriva articoli o altro D. Cimatti – cerco di insistere presso chi sa e può. Dillo anche al carissimo D. Zucchetti (anche a nome di D. Tassinari… lui farà).

Buona festa della Mamma e prega per me – e per noi.

Forse riceverai un pacchetto di semi di fiori – è per quel lungo uomo di Rissone. Quando lo vedi dagli un pugno… Saluta omnes.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti



Ho fatto inviare alla Direzione Compagnie un resoconto del nostro movimento catechistico.

Ad occasione dimmi qualche cosa di quanto desidereresti pel Bollettino (argomenti), non voglio però c’entri il mio nome.




4831 / Orecchia Fratelli / 1957-11-16 /


ai Fratelli Orecchia, ex-allievi dell’Oratorio S. Luigi di Torino



Chofu, 16 novembre 1957


Ricordi… auguri… e preghiere per tutti e cinque:

Giovanni, Carlo, Cornelio, Germano e Lina.


Don Vincenzo Cimatti, sales.


4832 / Manganelli Giulio / 1957-11-19 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 19 novembre 1957

Carissimo mio buon D. Giulio,


Sono in ritardo nel rispondere alla tua carissima del 29 p. m. Grazie delle notizie.

La mancata presenza a Beppu è colpa della mia superbia. Che vuoi? Ora ancor più di prima non mi adatto alle forme coreografiche e in cui non c’è niente da fare… Poi non potendo parlare speditamente faccio soffrire gli ascoltatori.

Ero più che presente con la famigliuola di Chofu, e sempre siamo uniti, mio caro Giulio, nella carità, nella preghiera e nel lavoro.

Bravo, Giulio. Come vedi, il Signore benedice i tuoi lavori… Cerchiamo sempre di essere più buoni… e vedrai che cosa farà il Signore nella zona a te affidata!

Spero di poter presto soddisfare alle tue domande musicali. Saluta D. Antonio – grazie di cuore dei saluti da Nagasaki…; quanti ricordi di quei tempi…

Deo gratias! Allegri, laboriosi… da mihi animas! Ti abbraccio e benedico coi tuoi cristiani…


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4833 / Favini Guìdo / 1957-11-20 /


a Don Guido Favini, sacerdote salesiano di Torino



Chofu, 20 novembre 1957

Carissimo mio buon Favini,


Grazie della tua ultima (28/10) e delle notizie Luganesi, ma più delle preghiere che prometti di fare per questo povero uomo: ti assicuro corrispondente contraccambio, cotidie, ma specialmente nella prossima novena. Domanda per me “ut moriar in charitate Dei perfecta” (quando a Lui piacerà).

All’occasione saluti e auguri al buon Dr. Ciabatti, che spero rivedere tra noi.

Allegro, mio caro Guido, laborioso, sempre uniti in charitate et in oratione ad invicem.

Ossequi a tutti. Buona festa dell’8 p.

Ti abbraccia e benedice

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4834 / Maccotta Alfredo / 1957-11-20 /


al Sig. Alfredo Maccotta, benefattore



+ Chofu, 20 novembre [1957]


Contraccambio auguri e preghiere.

Medaglia d’oro! L’importante è che me la dia il Signore in Paradiso! Preghi per noi.


Suo

D. V. Cimatti, sales.

4835 / Dell’Angela Stefano / 1957-11-21 /


a Don Stefano Dell’Angela, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 21 novembre 1957

Mio carissimo D. Dell’Angela,


Ricevo la notizia della malattia grave della mamma. Di gran cuore prego e faccio pregare la nostra famiglia secondo i tuoi desideri. Ut voluntas Dei adimpleatur in omnibus ad salutem animarum.

Animo, mio caro Stefano – cotidie ti ricordo in oratione, in cordis affectu.

Prega per me ut bene moriar in charitate Dei perfecta.

Sempre in corde Jesu ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4836 / Coronin Anna / 1957-11-24 /


alla Sig.ra Anna Coronin, benefattrice



Tokyo, 24 novembre 1957

Ill.ma Sig. Anna,


Sempre buona Mamma, anche recentemente (come mi scrive D. Grigoletto) ha voluto soccorrere i suoi figliuoli in Giappone e al solito i suoi beneficati assicurano preghiere speciali per lo scopo desiderato.

Colgono poi l’occasione delle Ss. Feste natalizie e di Capodanno per presentare i loro auguri di ogni bene che ardentemente invocano dal Signore. Il Signore benedica tutti e ci ottenga specialmente la grazia che dopo aver lavorato assai in questo mondo nell’adempimento del nostro dovere, [possiamo] acquistare con abbondanza la felicità eterna.

Ossequi rispettosi a tutti dal riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4837 / Rastello Francesco / 1957-12-1 /


a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 1 dicembre 1957

Mio carissimo D. Francesco,


II Signore ti renda merito della tua carità che mi viene segnalata da Torino… date et dabitur vobis… sai già che non ti posso controrispondere che colla preghiera.

Ti penso in bonis su tutti gli aspetti… Noi due siamo sempre uniti colla preghiera, col lavoro e colla carità.

Per me al solito – dopo la batosta del marzo passato, salvo che non posso più chiacchierare come prima (e così non posso spropositare come prima… e fare il blagueur della parola e del canto… e Deo gratias!), posso alla meno peggio fare i miei doveri in tutto. Non penso di sentire i 79 anni… anzi come contano i giapponesi, che dal 60° non contano 61, 62, ecc. ma 1, 2 ecc.28 mi penso un ragazzo di 19 anni… fa’ così anche tu.

Non ho novità. Le Figlie di M. A. hanno stabilito il noviziato loro vicino alla nostra casa – aiuto per la pedagogia e qualche conferenza – in casa al solito lavoro… direzione, scuola, ecc.

Aiutami caro Francesco mio, per fare una buona morte in perfecta charitate Dei…

Se trovi qualche anima buona che voglia adottare qualche mio giapponese e avere un pretino salesiano che preghi vita natural durante per lei, accetto qualsiasi offerta. Potrebbero vari insieme unirsi con grande vantaggio materiale e spirituale per loro e per noi.

Per ora stop.

Buona festa della buona Mamma nostra e fin d’ora ottime feste natalizie e di buon anno a te e a quanti amici avrai occasione di vedere – anche alle Rev. F. di M. A.

Se tra le tue vecchie conoscenze di Parma, di A1assio, ecc. ce ne fosse qualcuna che potesse adottarmi dei miei poveri giapponesi, se credi opportuno, interessalo.

Ieri S. Andrea! Lo passai in spirito con l’anima bella del Sig. Acattino.

Dunque allegro, laborioso, e unito a Dio.

Ti abbraccia e benedice di cuore il tuo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4838 / Manganelli Giulio / 1957-12-3 /


a Don Giulio Manganelli, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 3 dicembre 1957

Carissimo D. Giulio,


Oggi tutte le preghiere per voi missionari.

Offriamo auguri e preghiere per la prossima festa della Mamma e per le feste di Natale e di Capodanno.

Il Signore benedica il vostro apostolato di bene e di conversione di anime.

Vi benedice di cuore il vostro povero

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4839 / Acerbi Franco / 1957-12-3 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 3 dicembre 1957

Carissimo D. Acerbi,


Oggi tutte le preghiere per te e per il buon esito del tuo apostolato.

Colgo l’occasione per augurarti buona festa della Mamma e ottime feste di Natale e di Capodanno ricolme delle benedizioni materiali e spirituali del Signore.

Prega per noi e specialmente per questo povero uomo.

Ti benedice di cuore il tuo

Aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4840 / Del Col Luigi / 1957-12-4 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 4 dicembre 1957

Carissimo D. Luigi,


Ieri abbiamo pregato per i nostri missionari e anche per te e per i tuoi, apostoli della stampa.

Continuo nelle feste della Mamma e nelle prossime feste di Natale che auguro fin d’ora piene di benedizioni materiali e spirituali per te e per i tuoi a nome di tutti.

Domenica siete fraternamente invitati almeno per l’ora canonica.

Alle 2 c’è teatro in giapponese: se vi interessa…

Prega per questo povero uomo.

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4841 / Chianale Bernardo - Oratorio S. Giuseppe / 1957-12-5 /


a Bernardo Chianale ed Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino



Chofu, 5 dicembre 1957

Mio carissimo Bernardo,


Che almeno ci scriviamo una volta all’anno… Dunque tu sii il buon interprete mio presso ai singoli amici del XV Maggio, dell’Oratorio e dei benefattori.

l. A tutti auguri per le feste natalizie e di capodanno, ripiene per ognuno di voi, per le singole famiglie vostre, per le vostre necessità materiali e spirituali delle benedizioni del Signore e della Madonna.

2. Per tutti poi assicurazione di preghiere personali e collettive di questi bravi giapponesi.

3. Ed anche voi non dimenticate questo povero uomo e il lavoro che ha tra mano, di formare buoni salesiani giapponesi.

Spero siate tutti in buona salute – al lavoro – e sempre più buoni, che questo è il più importante. Educate i vostri figliuoli secondo gli insegnamenti della Chiesa – non dimenticate che siete allievi di D. Bosco – non cessi la vostra attività di bene – come eravate soci del XV maggio…

Per me niente di nuovo – le nostre novità le potete apprendere dal Bollettino… quando leggete qualche notizia, sappiate leggere tra le righe… Vi ricordo sempre specie nella S. Messa.

Non so se già ve l’ho detto… in generale celebro verso le 6, corrispondente su per giù verso le 10 di sera in Italia, Se quindi vi ricordate quando dite un po’ di orazioni prima di dormire, potete pensare: “adesso il nostro vecchietto prega per noi”… e potete esprimere i vostri desideri al Signore, mentre il sottoscritto li offre per voi al Signore. Così siamo sempre effettivamente uniti nella carità del Signore, e pur lontano posso come un tempo lavorare per voi.

Mio caro Bernardo, salutami specialmente i tuoi fratelli e all’occasione il bravo Miletto (che mi ha inviato speciali saluti per mezzo di D. Heriban29), se vedi Maggiorino… insomma quanti credi… assicura che ricordo e prego per tutti.

Abbraccio e benedico tutti a mezzo tuo.

Prega per me… che possa morire nella perfetta carità verso Dio e verso il prossimo.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


4842 / Camerini-Porzi Giovanna / 1954-12-10 /



alla Contessa Giovanna Camerini-Porzi, benefattrice


Chofu, 10 dicembre (1957)

Ill.ma e buona Sig.ra Contessa Giovanna,


Grazie di cuore degli auguri, delle preghiere e della carità natalizia. Il Signore rimeriti come lo sa fare Lui con tante grazie e benedizioni materiali e spirituali per Lei, per il Sig. Conte e per la famiglia.

Celebrerò le Ss. Messe al più presto secondo le sue intenzioni. Tutta la novena del S. Natale sarà anche per Lei – e la ricorderò specialmente nel prossimo mese (mese di D. Bosco) e preghiere anche per l’Oratorio… Il sottoscritto nel 1883-84 era condotto dal suo fratello al 1° Oratorio di Borgo d’Urbecco (quello fondato allora da D. Bosco) dietro la parrocchia di S. Antonino… Ah, caro Oratorio! Prego di cuore.

Dunque di nuovo auguri e preghiere per il Sig. Conte, cui auguro (come al babbo cui affido questa lettera): sanità – lavoro e bontà.

Benedico tutti con grande riconoscenza con la benedizione di Maria A. e di D. Bosco.


Don Vincenzo Cimatti, sales.






4843 / Grigoletto Giuseppe / 1957-12-10 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 10 dicembre 1957

Carissimo e Amatissimo,


Ricevo la tua caris.ma del 28 p. m. Grazie di tutto.

  1. La presente è per fare a Te, ai carissimi confratelli, agli amici e benefattori (arrepta occasione) i santi e felici auguri di buone feste di Natale e di Capodanno. Ti auguro dal Signore e dalla Mamma nostra sanità e santità, secondo le disposizioni della volontà loro e per quello che dipende da noi le disposizioni della volontà vostra in quanto conformi a quelle. Ti do assicurazione della quotidiana orazione mia e nostra.

Fiat voluntas Dei. Al momento attuale il Signore vuole che ci santifichiamo così… Deo gratias!

  1. Grazie per l’abbonamento alla Civiltà Cattolica, scrivo alla Sig.ra Chiussi.

  2. Per Venegono… Per quanto si riferisce al nostro Sig. Bijno, ci capisco poco… Mi pare che sia in condizioni disastrose economiche, pur non sapendo niente di chiaro. Ad ogni modo, se non concludi, dimmi chiaro… non affannarti per nulla.

  3. D. Barbaro è al lavoro. Oggi esce la nuova edizione del Vangelo30 ed ha incominciato la traduzione dei Libri Sapienziali (I Proverbi… e che il Signore ce lo conservi in vita fino a traduzione completa della S. Bibbia).

  4. Qui nulla di nuovo. Ho perduto il prefetto D. Bovio che è tornato in missione. Le ordinazioni saranno in marzo, idem le professioni dei novizi.

Si spera di racimolare anche quest’anno una decina di novizi. Non conosco altre novità che valgano. Insisto presso D. Tassinari che tenga desto il pensiero sul Giappone con qualche articolo sul Bollettino. Non è conveniente che scriva il sottoscritto.

Sto cercando qualche mezzo di propaganda attiva… ma non trovo… Avevo inviato una propaganda di preghiere con francobolli (un foglietto con sopra la preghiera di S. Francesco e francobolli): ne avevo inviato alle case… Ma la posta dice che non si possono inviare all’Italia e Svizzera. Se tu sapessi suggerire…

La nostra missione e opera salesiana deve essere fondata e sostenuta dalla preghiera e dalla santità dei missionari e confratelli.

Al resto deve pensare il Signore. Caro mio D. Giuseppe, preghiamo ad invicem.


Don Vincenzo Cimatti


P.S. I1 18 c. m. si commemora a Miyazaki il 25° della Istituzione di quell’Opera.

4844 / Acerbi Franco / 1957-12-14 /


a Don Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 14 dicembre 1957

Carissimo,


Penso che il bravo mio Felice sarà in sede – aiutatevi da buoni fratelli. Digli che non abbia paura di fare le prediche come gli ho suggerito (Vangelo, catechismo e viceversa). Persuadetevi che la parola del Signore e della Chiesa vale più della nostra, che pensiamo più adatta alle persone, alle circostanze, ai tempi, agli aggiornamenti… (scusami, sono fuori tema).

Grazie della tua carissima. Mi dici di pregare per te – certo, sicuro di essere contraccambiato – ne ho assicurato anche D. Bovio, sta’ sicuro.

Le vostre discussioni!!! La grazia dello stato che ci sia… è pacifico… se c’è (lo ammetti) per gli inferiori, è logico che si debba ammettere anche per i superiori. Il guaio è che si pensa che debba funzionare e che funzioni dal punto di vista individuale: in pratica cerchiamo di fare meglio che si può ognuno la propria parte.

Relativismo? Bisogna capire prima che cosa intendete dire. Nella vita pratica, che è fatta di realtà concreta, relativismo è fare come meglio si può i propri doveri verso Dio, verso di sé, e verso gli altri. Tutto il resto è campato in aria. Scusa che ho osato entrare… Diceva D. Bosco: “L’ottimo è nemico del bene”… Lavoriamo…, anime… e prima la nostra.

Ti abbraccio e benedico con D. Felice.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4845 / Hida Monica, Caritas / 1957-12-21 /


a Sr. Monica Hida, Superiora della Charitas



Chofu, 21 dicembre 1958


Rispondendo agli auguri e alle vostre preghiere, e prego sulle Suore, Novizie e Aspiranti le abbondanti grazie del Signore.

In occasione del nuovo anno preghiamo a vicenda che possiamo rinnovare la nostra vita religiosa.

D. V. Cimatti, salesiano




4846 / Rastello Francesco / 1957-12-22 /


a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 22 dicembre 1957

Carissimo D. Francesco,


Auguri di buone feste e buon anno. – Ecce nova facio omnia… Lo auguro a me e a te… continuo rinnovamento materiale e spirituale… aiutiamoci vicendevolmente con la preghiera. Ti assicuro la mia povera preghiera quotidiana, specie in fractione panis…

La mia malattia?! un colpetto (dicono di trombosi) che mi ha obbligato una settimanetta a letto (dopo 60 [anni] che non pensavo a malattie) che mi ha lasciato un po’ di difficoltà a parlare (specie in italiano… strano!), ma, grazie a Dio, mangio, bevo e vesto panni – scrivo, parlo (alla familiare) suono e cammino, ecc.

Posso ancora fare qualche cosa e guadagnarmi il mangiare. Per me ringrazio il Signore.

Lo stato attuale mi manifesta come un bel colpo della grazia per abbattere la mia virtù (?) predominante: la superbia… sarei troppo lungo se ti dicessi i particolari… insomma il Signore fa bene tutto… per me e per gli altri. Deo gratias!

Grazie, Francesco mio, per le preghiere… e ti assicuro il contraccambio.

Ti ringrazio per aver inviato la pubblicazione sul Vangelo. La nostra piccola Università è orientata sulla religione (diamo diplomi valevoli legalmente per…).

La nostra Editrice è orientata sul Vangelo… il sottoscritto insegna ai novizi e ai filosofi… Può essere che la tua pubblicazione sia utile anche tradotta… Vedremo.

Mi dicono alla posta che è proibito spedire francobolli giapponesi in Italia e viceversa. A titolo di esperienza mando per aereo. Ti invio quanto ho al momento alla mano.

Allegro, laborioso e uniti nella preghiera e carità. Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4847 / Castiglioni Alberto / 1957-12-22 /


a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 22 dicembre 1957

Carissimo D. Alberto,


Ricevo la tua generosa carità. Deo gratias! Bel frutto dell’osservanza delle regole. Bravo! Cerchiamo di osservarle bene tutti… è la base.

A giorni parte l’armonium. Il cambio del prefetto non ha permesso di liquidare questa pratica prima. Auguri per i candelieri.

La bella immaginetta ricordo di mamma mi ha commosso e suscitato tanti ricordi di quella santa donna.

Continuo riconoscente la quotidiana preghiera per Lei e per D. Alberto. Buone feste a tutti: non posso controrisponderti che col riconoscente affetto e colla preghiera.

Ti abbraccia e benedice di cuore

il tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4848 / Padovan Agnese / 1957-12-22 /


alla Sig.ra Agnese Padovan, benefattrice



+ Chofu, 22 dicembre [1957]

Ill.ma Sig.ra Agnese,


Grazie di cuore degli auguri – preghiere. D. Ikeda sta bene, è Direttore spirituale dei nostri Aspiranti – Tutti la ricordiamo cotidie. All’occasione assicuri il carissimo sig. Francesco delle nostre preghiere. Riconoscente

D. V. Cimatti




4849 / F.M.A., Beppu / 1957-12-22 /



Chofu, 22 dicembre [1957]

Grazie auguri e preghiere.

Ad invicem: sempre allegre, laboriose e unite in carità e preghiera.


Don Vincenzo Cimatti, sales.



4850 / Perossi Maria F.M.A. / 1957-12-23 /


a Suor Maria Perossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 23 dicembre 1957

Mia buona Sr. Perossi,


Grazie della sua lettera con tanti auguri, notizie e tante preghiere. Grazie di cuore. Contraccambio di cuore con altrettanti auguri e preghiere estensibili anche alle buone consorelle.

Per Lei: niente ti turbi: ma sempre allegra, laboriosa e unita in Dio e colle consorelle colla carità. Lo dica alle consorelle e lo insegni sempre. Il passato è passato e acqua passata non macina più. L’avvenire è nelle mani di Dio. Quel che conta è il presente: facciamo come possiamo il nostro dovere, e avanti sempre.

Quando non si può parlare ai Superiori, si scrive: non bisogna aver paura. Dunque stia tranquilla! Il Signore è contento: lo dica anche alle consorelle.

Prego di cuore per voi e preghiamo ad invicem.


Don Vincenzo Cimatti, sales.

4851 / Acerbi Franco / 1957-12-23 /


a Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



+ Chōfu 23 dicembre [1957]


Grazie, caro Francone…

Niente ti turbi. Allegro – laborioso. Carità e preghiera per tutti.

Un pugno dolce a D Felice – e uno a te.

D V Cimatti



4852-2 / Acerbi Franco / 1956-...-... /


a Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



(Chofu, senza data, 1957)

Carissimo D. Franco,


Grazie della tua che mi ha confermato quanto avevo sentito.31 È naturale sentire il sacrificio, ma tu l’hai offerto al Signore, che dopotutto ti mette nell’occasione di far del gran bene.

È per questo che devi gioire. Non è esatto perciò dire che perché le anime a te affidate sono del Signore, tu sei pastore mercenario (Jo. l2-13, cap. 10).

No, no: tu devi dire e certo volevi dire che sei servo e cooperatore del buon Pastore Gesù (rileggi il cap. X di S. Giovanni e cerca di fare come farebbe Lui, e tira dritto, allegro, laborioso e sempre unito a Lui: e vedrai non solo, farai miracoli… e il primo quello di convertire te stesso (lo dici tu).

D. Bovio saluta, augura e prega. Anche tu prega per me che ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4852 / Romani Ulderico / 1957-12-24 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 24 dicembre 1957

Rev.mo car.mo D. Romani,


Ho finito per ridurmi al 24 a inviare i nostri auguri e felicitazioni natalizie e di buon anno… Ardenti preghiere che faremo tutti per il nostro carissimo antico Direttore… e Lei è ancora sempre della famiglia nostra…

Qui al momento bene… l’influenza ha fatto una puntatina. Ma al momento tutto è a posto.

Per me al solito. D. Bovio è tornato al Kyushu… D. Suchan passa prefetto. D. Cantone catechista e D. Simone consigliere. Se tutto va bene il 9 marzo le ordinazioni.

Preghiere… domandiamo.

Al momento non ho altra novità. Ci voglia sempre bene e preghi per noi: come dicevo prima, sia certo: è sempre come fra noi. L’abbraccio e benedico nel Signore.

Suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4853 / Muzio Giuseppe / 1957-12-24 /


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



Chofu, 24 dicembre 1957

Carissimo D. Muzio,


Ricevo la tua consolantissima e avendo occasione di scrivere a Roma approfitto subito. Grazie di tutto.

l. - Vivissimo ringraziamento al carissimo D. Busato e ai cari confratelli, al buon Sig. Romitelli e ai giovani di quanto fate per noi. Questo povero uomo non può ricompensarvi che colla preghiera e con offerta di sacrifici affinchè il Signore benedica il vostro lavoro missionario… ed è certo che è davvero lavoro missionario.

2. - Grazie poi per i tuoi libri che ci procuri. Per venire in aiuto al Giappone ci vuole preghiera ed un mezzo importante: i libri…

Ci sono tanti che si meravigliano che domando libri… È un paese questo che è al corrente in ogni campo della stampa mondiale, che traduce e che legge… Ho bisogno che i nostri insegnanti studino, leggano… per dirigere i giapponesi in questa caratteristica…

3. - Sii interprete mio presso tutti dei miei poveri auguri, felicitazioni, benedizioni materiali e spirituali che domando al Signore per voi, per i giovani e per le loro famiglie.

Grazie di tutto. Agli amici intimi un pugno… Per te e per tutti la povera ma efficace benedizione del Signore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4854 / Begliatti Letizia F.M.A. / 1957-12-24 /


a Suor Letizia Begliatti, Superiora delle F.M.A. in Giappone



Chofu, 24 dicembre 1957

Rev. Madre,


Grazie a nome di tutti del graditissimo dono contraccambiato con tante preghiere quante le molecole o atomi di quelle buone cose. A tutte auguri di grazie materiali e spirituali a seconda delle vostre necessità, specie per le vostre anime.

A Lei allegra e tenga allegre le colombelle di Gesù e Maria, laboriose e unite con me nella preghiera e nella carità.

Un’Ave per il vostro riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

4855 / Conte Giovanna F.M.A./ 1957-12-24 /


a Suor Giovanna Conte, Direttrice F.M.A. in Giappone



+ Chofu, 24 dicembre [1957]

Rev.da madre Sr. Giovanna,


Sono veramente commosso per la generosa carità della buona Sr. Giovanna per i poveri salesiani di Chofu. Vi ricompensi il Signore come solo può fare Lui. Il vecchio missionario coi suoi confratelli vi ricordano cotidie. Il Signore conceda a lei, alla Sig.ra Maestra e alle consorelle e alle buone novizie le grazie necessarie e utili alle vostre anime.

buon anno sotto la protezione della nostra Ausiliatrice e di D Bosco. Celebro domani una santa messa secondo le Sue intenzioni con speciale memento per tutte.

Preghi per me, per la mia buona morte. Pregate per noi. Nel Signore la benedico con tutta la sua Comunità.


Riconoscente

D. V. Cimatti, sales.



4856 / De Giorgi Flora / 1957-12-25 /


alla Sig.ra Flora De Giorgi, insegnante e benefattrice


+ Chofu, 25 dicembre [1957]


In ricambio preghiere e offerte di sacrifici e benedizioni su Lei e suoi cari. La penso in buona salute, al lavoro, nella pace e letizia con Dio – come cerca di fare il povero sottoscritto.

Preghi e faccia pregare per noi, specie per me ut moriar in perfecta Dei charitate. Francesco optime. La benedice di cuore il suo riconoscente


D. V. Cimatti, sales.



4857 / Grigoletto Giuseppe / 1957-12-27 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 27 dicembre 1957

Carissimo D. Giuseppe,


Ancora buone feste e buon anno… sotto tutti gli aspetti.

Pensa pure che qui preghiamo cotidie per te e con te, anche per la tua salute materiale… Per la tua disposizione d’animo di fronte a questo stato di cose, se vuoi farti dei meriti, non c’è (consiglio del nostro S. Francesco) che rimettersi alla santa volontà del Signore, per te! Fiat voluntas tua!

Non ho mai provato quando ero sano, tanta gioia o contento o pace, come ora che Gesù mi ha baciato pur con [una] malattia da nulla.

Fiat!, mio D. Giuseppe, allegro, fa’ quello che puoi nella nuova mansione che ti affida il Signore, scaccia da te anche il solo pensiero “che abbiano sbagliato ad accettarti dai Salesiani…” Sei proprio zucca (baruca o altro)… che ti ha voluto e accettato è il Signore, è Lei la Mamma nostra Ausil… Che oca che sei…

1) Il buon Bijino mi dice che pensa all’abbonamento.

2) Sto dietro a D. Tassinari per gli articoli (non conviene che scriva il sottoscritto)… ne verranno degli interessanti.

3) Buon anno a tutti. Per te preghiere e preghiere…

Ti abbraccio e benedico

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.



4858 / Acerbi Franco / 1957-...-... /


a Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 27 dicembre [1957]

Grazie a te e a D. Felice.


Buon anno sotto la protezione della nostra Ausiliatrice e D. Bosco. Vi ricordo cotidie D. Felice per Nakatsu e tu per Yokkaichi… Viva!

Per riuscire… anime, anime!... Preghiere, sacrifici e che siamo sempre più buoni.

Ti ricordo nella preghiera secondo il tuo desiderio di essere un buon cristiano, ma per te questo non basta… Bisogna che siamo buoni religiosi salesiani e santi preti… se no, non concludiamo nulla né per noi né per gli altri.

Allegro, laborioso e sempre in pace col Signore e col prossimo.

Vi benedico tutti e due.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti



4858-2 / Acerbi Franco / 1957-...-... /


a Franco Acerbi, missionario salesiano in Giappone



(Chofu, senza data 1957)

Carissimo D. Acerbi,


Grazie di cuore del tuo ricordo alla seria comunità di Chofu.

Però absolute non voglio serietà sfornita di allegria. Che storie! e pensi che la serie boviesca [di don Bovio] fossero birbanti!

Eravate tutti santi molto più di me… Spero che non siano estinte quelle che tu chiami “la vostra generazione”...

Non siete forse o non volete essere buoni salesiani?...

Forse un po’ brontoloni… ma buoni, laboriosi e che vogliono bene al Signore e alle anime.

Oca, non capisci? 20 battesimi, che bel lavoro fanno i birbanti!

Un pugno al Bovio. Ti abbraccia e benedice

Don Vincenzo Cimatti





4859 / Del Col Luigi / 1957-12-31 /


a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 31 dicembre 1957

Carissimo mio buon D. Gigi,


Grazie dei doni per le nostre tombole… e buon anno agli amici. D. Grigoletto è traslocato ad Albaré… Preghiamo ad invicem.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti

4860 / Zerbino Pietro / 1957-12-… /


a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano



[dicembre 1957]

Carissimo D. Pietro,

Buon anno! Il Signore ti ricompensi per quanto fai per noi e non dimenticare (è per me il più necessario e importante) di fare un po’ di sentinella per noi verso la Mamma, D. Bosco e Savio.

Per me niente di nuovo – posso lavorare… come posso… Allegro, laborioso, sempre uniti nella preghiera e nella carità.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.





1 Originale in giapponese.

2 Accompagnando un articolo per il Boll. Sales. di D. Tassinari.

3 Il Canale di Suez era stato chiuso affondandovi una nave a causa della guerra d’indipendenza dell’Egitto contro l’Inghilterra. Con questo finirono per sempre i viaggi passeggeri in nave.

4 Sono i bambini della scuola Seibi di Meguro. Probabilmente qui si tratta delle prove. Questa operetta fu poi registrata, e in quell’occasione doveva suonare Don Cimatti, ma fu impossibilitato per la malattia e al suo posto dovette suonare Don Simoncelli chiamato improvvisamente a sostituirlo.

5 Questa Costituzione che dava norme per regolare gli Studentati Tologici fu causa di molte difficoltà in Giappone dove non si poteva applicarla alla lettera. Si cominciava a sentire il bisogno di insegnare in giapponese e non in latino. Per la maggior parte dei nostri studenti, il maggior sforzo diventava quello di riuscire a capire il latino, a scapito del contenuto.

6 Si tratta dei volumi dell’Opera Omnia, che si trovano nella biblioteca di Chofu.

7 Nishizawa era un ex-chierico salesiano entrato nella diocesi di Urawa.

8 Il ch. Compri doveva entrare nel suo quarto anno di teologia in aprile. Effettivamente fu ammesso a frequentare la nuova Facoltà di Teologia dei Gesuiti, riconosciuta come tale in quell’anno presso l’Università Sophia di Tokyo. Il chierico era arrivato dall’Italia nel 1955.

9 Hiramoto era stato presentato come ascritto e approvato per il noviziato, ma venne fermato dalla malattia.

10 Lettera di presentazione del cantore Shimada, da questi riportata nei fogli di propaganda per se stesso. Per molti anni aveva collaborato nei concerti di Don Cimatti.

1 Il 22 marzo mattina Don Cimatti fu colpito da una embolia cerebrale. Fu trovato dopo la Messa appoggiato alliniginocchiatoio: senza parola, non poteva alzarsi. Lo portammo in camera e ricevette subito lUnzione degli Infermi con massima devozione. Portato durgenza allospedale, tornò il 1 aprile. Fu un momento drammatico quando volle sedersi al pianoforte per vedere se riusciva a suonare. Se la cavò abbastanza bene. Con un po di esercizio ritornò quasi normale. Rimase fino alla fine un piccolo difetto di parola per cui ogni tanto si inciampava nel parlare.

Questo scritto fu iniziato prima della malattia e continuato dopo il ritorno dall’ospedale. Le seguenti 4 brevi lettere sono state scritte durante la sua degenza allospedale nel retro di una imaginetta.

2 Sono evidenti le correzioni nello scritto, per cui alle volte è difficile la lettura.

1 Su di una immaginetta. È evidente lo sforzo nello scrivere e la mano tremante.

11 Letterina pubblicata sulla rivista ciclostilata F. A. (Fraterno Aiuto) che preparata allo studentato veniva mandata ai missionari per tenerli informati di questioni teologiche, liturgiche, pastorali. Il Numero 1957- 1 è per una buona metà compilato da Don Cimatti prima della malattia. La rivista continuò per 2 anni. I numeri pubblicati sono conservati nel Museo di don Cimatti.

12 Dialettale: tiriamo innanzi.

13 Si tratta di una composizione in giapponese “Makoto no hikari = La vera luce” n. 548 del catalogo. Nel buio in cui era piombato con la malattia, la sua vera luce fu Gesù e Maria. La melodia gli venne durante la malattia. Le parole furono composte da Don Del Col in base a quello che lui riferì.

14 Non si riesce a decifrare la parola. Il 1879 data della sua nascita.

15 D. Albino Fedrigotti, suo Vicario e anche Lui antico ex-allievo a Valsalice.

16 Macchie e correzioni. Si vede che la difficoltà non era solo nella lingua.

17 Andò per alcuni giorni a Nojiri con i chierici dal 15 al 19 luglio.

18 È tutta in giapponese: riportiamo solo la traduzione. Il chierico a Nojiri per il periodo di vacanze estive gli aveva mandato per scritto il solito rendiconto mensile.

19 A Chofu, a pochi minuti dallo studentato, si inaugurava la casa di noviziato delle suore F.M.A.

20 Il destinario si trovava alla spiaggia di Chiba. Ogni tanto faceva scoperte di nuove specie di piante (già conosciute! ) che mandava a Don Cimatti con una poesia..

21 *con scritta sottostante in giapponese. Sono piccoli consigli dati in varie occasioni e da lui raccolti.

22 Si tratta della traduzione in lingua parlata della Sacra Scrittura fatta da D. Barbaro.

23 Vedi “Lezioni di Pedagogia” Vol. III, p.294-95, anno 1911. Quel “per me è un grande santo!” ha del profetico.

24 Essendo festa di S. Gennaro vuol alludere al miracolo e alle condizioni perché questo avvenga.

25 Si tratta del bellissimo canto commemorativo di Lourdes “O Maria” n. 549 composto in giapponese su parole di Don Del Col.

26 In quell’anno parecchi chierici dovettero fare l’operazione.

27 Si tratta della medaglia ricevuta l’anno precedente.

28 Sinceramente non ho mai sentito di questa usanza. Forse una usanza antica! (Don Compri)

29 Don Heriban era arrivato in Giappone il 2 novembre 1957 come professore di Sacra Scrittura allo studentato di Chofu.

30 Si tratta della prima edizione del Vangelo in lingua colloquiale fatta in Giappone. Finora esisteva solo la traduzione in lingua classica, che la gente ordinaria stenta a capire. Per molti anni la Chiesa del Giappone usò la traduzione di Don Barbaro, non essendocene altre in commercio. Ancora adesso alcuni la preferiscono alle nuove traduzioni.

31 Don Acerbi, parroco di Nakatsu, aveva ricevuto l’obbedienza per la nuova residenza di Yokkaichi. Al suo posto veniva da Chofu Don Bovio Felice. Da qui il “sacrificio” di cui parla Don Cimatti, che lo incoraggia ad obbedire.