Cimatti|Piazza Romualdo|1904-…-…

9 / Piazza Romualdo / 1904-…-… /


a Don Romualdo Piazza, Canonico di Faenza


[Piova, 1904]1

M. R. Sig. Don Romualdo2,


Due righe sole perché non può credere quanto sia occupatissimo nel vero senso della parola.

La mia salute è ottima, spero altrettanto della sua. E la mamma come sta? Proprio bene?

Quando scrive, mi dica proprio schiettamente come vanno le cose, anche perché possa sempre dare le dovute informazioni ai Superiori.

Qui nulla di nuovo. In mezzo a questi monti la musica sacra può andarla a cercare che non la troverà mai mai.

Qui affinché siano contenti hanno bisogno di aver le orecchie rintronate. Sono proprio molto indietro.

La saluto proprio ex toto corde e raccomandandomi alle sue preghiere, specie nella S. Messa, mi dico tutto e sempre suo aff.mo in C. J. et M.

Vincenzo Cimatti


1 Il ch. Cimatti si trovava coi chierici in vacanza a Piova. Il Santuario e gli edifici annessi furono per molti anni la casa di villeggiatura dei chierici di Valsalice, ed è famoso il canto “È l’ora di partir… O caro Piova” n. 396 del catalogo musicale, detto anche “La partenza”, composto nel 1923. L’allegria che vi regnava durante le vacanze ritorna spesso nelle sue lettere.

2 Sacerdote di Faenza: la mamma del Servo di Dio abitava in una casa presa in affitto dal medesimo. Lo scritto non porta data però è certamente del tempo in cui Egli non era ancora sacerdote, quindi anteriore al 1905.