Cimatti|Berruti Pietro|1940-5-14

2503 / Berruti Pietro / 1940-5-14 /




Miyazaki, 14 maggio 1940


Molto Rev. Sig. Don Berruti,

La presente per dire a nome di tutti l’augurio cordiale e la preghiera in occasione della festa Onomastica anche come tributo di riconoscenza di quanto fa per noi. Vorrei essere poeta – se vuole una canzonetta in musica mi è più facile (mi mandi le parole), posso offrire insalata e fra poco pomodori – quindi scusi se non so trovare altre parole, ma Lei ci capisce tutti.

Ho scritto al nostro Ven.mo Rettor Maggiore che ho dovuto rimandare Don B. per alienazione mentale. Come già avevo scritto, tornò qui ottimo confratello per l’osservanza della Regola, buon prete, ma sempre lui per il resto – salva l’ordinazione era come prima – infatuato della Somma – dello studio a suo modo – con idee di riforma (in bene si capisce), sregolato nello studio – preoccupato spiritualmente – e messo a far da Consigliere e catechista pensava che tutto dovesse andare come avrebbe voluto lui – vedendo ombre anche dove c’era sole – finché forse lo sforzo, la preoccupazione diede di volta e fu più forte di lui e non capì più nulla.

Ora è stranamente in un mondo di idee – si crede inviato per una missione speciale, ecc. Qui non vi sono istituti per tali malattie, d’altra parte come sacerdote e straniero al momento destava vera preoccupazione per cui fui obbligato a dare il via. Preghiamo.

Oltre le… le Sante Messe celebrate ad intentionem del Rettor Maggiore. Sull’elemosina ritenga Lire 500 per il nostro caro Santuario, altro modesto contributo d’affetto devoto dei poveri missionari e cooperatori giapponesi alla nostra Ausiliatrice. La Madonna ci aiuta in forme ammirabili: ho promesso ed ecco che godo di poter poveramente contribuire. E preghi preghi preghi per noi.

Suo

Don V. Cimatti


P.S. - Insisto sull’invio del scelto Maestro dei Novizi per aver libero al più presto Don Tassinari. Venendo presto potrebbe studiare bene il giapponese.