Cimatti|Seriè Giorgio / 1940-7-15

2548 / Serié Giorgio / 1940-7-15 /




Miyazaki, 15 luglio 1940

Rev.mo Sig. Don Serié,

Grazie delle parole consolanti proprio giunte in un momento un po’ angoscioso per parole scrittemi da Torino. Deo gratias, che conterà a merito suo la carità fraterna.

In generale ho cercato di tener informato i Superiori sui confratelli militari, ma il suo richiamo in Atti mi dà modo di passare qualche momento con Lei.

Dei confratelli salesiani sono ora sotto le armi:

Don Dupont Sac. Francesco, richiamato ad Hanoi (Tonchino). Mi scrive che è addetto ad un ufficio. Abita presso la Missione Cattolica (V. della Missione, 33) e può dire ogni giorno la S. Messa. Per provvedere ad eventuali necessità materiali si è stabilito conto corrente con la Procura M. E. P. Mi dice che ha comodità di lavorare in parrocchia occupandosi della gioventù, ecc.

Il Ch. Maki. È ancora in periodo di istruzione, né sa prevedere che avverrà. Al momento può fare le cose sue. Si tiene in relazione. Al primo del mese (giornata dei soldati in Giappone) Superiori e compagni scrivono. Nelle grandi feste si manda pacco.

Il Coad. Tateishi. È in linea: dove, non si sa. Scrive e gli si scrive come agli altri ma non ha comodità naturalmente di fare le cose sue, se non nel caso che capiti dove c’è una missione. Anche a lui come agli altri.

Prossimamente altro coadiutore andrà alla visita: il coad. Yano. Vedremo il risultato.

Vi era tempo fa il ch. Nishimura, ma è ritornato gloriosamente ferito ed ora è al lavoro in Seminario. Ottimo, si comportò sempre bene, ha rinnovato i suoi voti ed è in piena regola. Ne ho poi 4 del Gran Seminario, e 3 del piccolo sotto le armi e in zona di guerra. Al momento tutti bene e speriamo. Uno non è più tornato al Seminario: dato l’individuo è migliore la presa decisione. Altri hanno passata la visita (già due) e si vedrà… Ed ora al lavoro degli Esercizi-Congressino catechistico et similia, cercando di fare quel che si può… Che vuole? Con niente si fa niente. Ma il Signore provvederà a tutto. Preghi preghi e faccia pregare per questo povero

Don V. Cimatti