Cimatti|Fortuna Danilo/1947-11-25

3514 / Fortuna Danilo / 1947-11-25 /


al chierico Danilo Fortuna, missionario salesiano in Giappone



+ 25 novembre 1947

carissimo Danilo,


Sono qui in casa tua in visita ai tuoi e mentre il babbo va in giro per i suoi affari e mamma lavora con le operaie e tien d’occhio la pentola che bolle, in attesa del ritorno ti scrivo. Non preavvisai – per via incontrai babbo e così entrai… puoi pensare la commozione della mamma nel darsi attorno – la cena familiare e il vino Ruffo è una bottiglia di quello ecc. ecc.

Raccontai a mamma quanto sapevo, non solo in lode tua, ma anche del Giappone – e come mangiano – e come fanno cucina – e come si siede – e gli hashi1 per mangiare – e il sake2 e pranzi alla giapponese – e i matrimoni ecc. Rideva da sfiancarsi… e concludeva sempre: “quando vedrò il mio tosoto3!”. è decisa a venirti a trovare, ma il viaggio per mare o per aria non le va proprio. Verso le 5 giunse Ezio dal lavoro ed allora narrazioni più serie e nutrite come col babbo.

Li ho trovati tutti benino in salute (hanno avuto un po’ di influenza) – ottimi più del pane. Ezio lavora in fabbrica – pensa al suo avvenire (un buon partito) e così vivono in pace con Dio e con gli uomini e si fanno dei meriti per il Paradiso. Il babbo ha molto lavoro – non manca loro nulla del necessario et abundanter: insomma il Signore li benedice. Alloggiai all’Ist. Mis. d’Africa – dissi la Messa alle 7 (vi si trovava babbo ed Ezio) e si pregò assai per te.

Poi feci visita al nuovo Monsignore Parroco – e al Direttore dei Giuseppini che ti conosce e ti vuole tanto bene e mi parlò assai bene di te e della consolazione che prova dalle tue relazioni epistolari con lui. Parto col treno dell’1, con il cuore pieno di gioia per aver goduto una giornata di famiglia e consolato i tuoi. Mi propongo di ritornare con calma per fare una conferenza e proiezioni che sono desideratissime.

Caro Danilo, ringrazia il Signore di aver avuto così buoni genitori e di averti legato per tempo a Lui. Ti ricordano, pregano e ti aspettano tutti. Prepara bene il prefazio coi toni solenni. Ezio aspetta perché spera di essere benedetto da te – che feste! Beh! Preparati bene ad essere un santo prete come ti vuole D. Bosco e più come ti vuole il Signore. Ti abbraccio e benedico, come abbraccio e benedico i tuoi

Tuo

D. V. Cimatti, sales.


I tuoi desiderano una risposta alla domanda che sempre ti fanno: ci rivedremo? Da parte mia di’ pure con sicurezza: “Sì”.



1 tipiche bacchette per mangiare

2 bevanda tipica giapponese

3 in dialetto veneto: toso = ragazzo, tosoto = ragazzotto