Cimatti|Ricaldone Pietro / 1936-7-15

1702 / Ricaldone Pietro / 1936-7-15 /


a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani



Miyazaki, 15 luglio 1936

M. R. ed amat.mo Sig. Don Ricaldone,

Ho scritto la data [del ] mio compleanno e vigilia del mio Battesimo, per stendere la mia povera relazione. Ho detto al Signore mi perdonasse il passato, mi aiutasse per l’avvenire, e l’ho ringraziato dei benefici ricevuti.

Dico identicamente a Lei: mi aiuti a salvarmi. Penso con frequenza alla morte: è certo voce di Dio.

Penso e spero che i confratelli faranno il loro dovere nel parlarLe del Commento alla Strenna. A me ha fatto immensamente del bene – mi ha dimostrato molti miei difetti – mi ha chiarito tanti altri punti – mi ha rassodato in altri, e reso sempre più chiaro la necessità dell’esonero per il bene generale. Il Signore vede e sa. Mi benedica.

Tutto suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.


Breve resoconto dei confratelli secondo il catalogo


  1. Don V. Cimatti: notus.

  2. Consiglio: ho il Consiglio della Missione (Don Cavoli, Don Liviabella, Don Carò, Don Marega). Possiamo fare le sedute regolari.

Per quello della Società domandai consiglio – non venne risposta. Come e dove radunarlo? Una volta al mese posso radunare Don Cavoli e Don Liviabella e per lettera tenermi in relazione coi due di Tokyo. Quando vado a Tokyo raduno i due. Inoltre Don Margiaria è confessore regolare al Noviziato, e Don Pedro straordinario.

  1. Miyakonojo. Maccario Cesare, coadiutore, sacrificato, mi fa la guardia alla casa quando non ci sono – tre oratorietti – regolare in omnibus – tipo nervoso.

  2. Tano: Don Cimatti va al sabato sera. Domenica – Lunedì mattina. Piange il cuore perché è la fonte prima delle vocazioni. Ah, quando avremo i preti! Vi è casa e terreno (circa due ettari) base di una scoletta. Faccio lavorare a perdita dai cristiani.

  3. Miyazaki: Don Cavoli, va migliorando, ma mal di fegato… Zelante, pio, regolare in tutto – uomo di autorità. Ha la cura anche dell’Ospizio. Don Liviabella: salute discreta. Vero aiuto per Don Antonio. Bene in omnibus. Guaschino: uomo di casa (pur essendo sempre fuori). Bene in omnibus. Martelli, chierico, giovane – buone attitudini allo studio; musica, si va formando.

  4. Miyazaki-Seminario. Don Carò: salute discreta (ma reni e stomaco). Giovane, bene in omnibus. È più tipo di studio, di disciplina, di comando. Posso dubitare su dicerìe (bere – amante delle gite), ma non ho fatti.

Ch. Barsauskas: ho inviato già notizie e recentemente incartamenti a Don Berruti. È sulla via del ritorno.

Chierici: Filippa, sudd. Tassinari, Braggion, Bernardi (tornati da Hong Kong), bene in omnibus.1

Don Rodriguez: debole di salute, nevrastenico. Si sanno di lui le belle gite di Spagna. Vedremo.

  1. Nakatsu. Don Dumeez: soffre di stomaco. Bene in omnibus. Ch. Broccardo: bene in omnibus.

  2. Oita: Don Marega, nervoso in grado superlativo. Prontezza di giudizi. Bene. Coad. Merlino: bene. Stanchissimo di Oita e di Don Marega.

  3. Beppu: Don Cecchetti: bene in omnibus. Acciaccato di molte cose. Coad. Fogliani: ammalato, debole di polmoni e di intestino. Nervoso. Lingua. Quid facimus?

  4. Takanabe. Don Lucioni è una povera anima che non si piega che al suo io. Soffre inutilmente, ma è ammalato dalla punta del capo ai piedi e nell’anima. Che fare?

  5. Tokyo-Mikawajima. Don Pedro bene in omnibus. Bisogna tenerlo… Adelante Pedro. A tutt’oggi le opere fatte da lui sono cadute… Chierico Roncato e coad. Ragogna: bene in omnibus.

  6. Scuola profess. Tokyo. Don Margiaria: carattere secchetto – preoccupazione del soldo. Bene in omnibus. Coad. Masiero. Mah! Si fermerà da noi? Lingua e cuore…

Coad. Paulin: sembra si metta, ma è tipetto, e vedrà che capiterà qualche sorpresa. Coad. Ferrari: bene in omnibus, ma vorrebbe essere prete. Ch. Margevicius: bene in omnibus.

  1. Noviziato e studentato. Don Tanguy è scoraggiato perché solo. Novizi, Studenti filosofi e teologi bene in omnibus. Vari bambinoni, ma buoni.


NOTO in Missione e a Tokyo:

  1. Mancanza di personale e mezzi.

  2. Non sufficiente stima vicendevole – è bene quel che fa l’individuo con esclusione di altri – quindi molto lavoro, ma individuale.

Mancanza di forza nel centro direttivo. Ma Don Cimatti è noto ai Superiori.

1 Non è segnato il giorno dell’arrivo, ma fu nella prima metà di luglio. Praticamente il numero si era dimezzato. Con questo finì l’esperimento dello studentato a Hong Kong. D’ora in poi si dovrà pensare a una soluzione diversa, e per alcuni anni non ci sarà che il Gran Seminario di Tokyo. Quelli che avevano finito la teologia si fermarono a Miyazaki in preparazione all’ ordinazione che fu in novembre.