Cimatti|Liviabella Leone|1950-2-8

3905 / Liviabella Leone / 1950-2-8 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 8 febbraio 1950

Carissimo D. Leone,


Grazie dell’affettuoso ricordo.1 Chi ti scrive, più di te, in questo giorno (che nel silenzio delle mie nuove occupazioni, ho dedicato alla preghiera ed esame di coscienza) deve dire che purtroppo è lontano da quanto constati tu di te, e che avrebbe dovuto far di più nell’adempimento del suo dovere di fronte alla Chiesa, alla Congregazione, al Giappone. Mah! Deus scit…

Aiutami colle tue preghiere e quelle degli amici di Beppu.

Mi trovo colle mani vuote e si avvicina il rendiconto…

Per quanto mi domandi non ti posso proprio aiutare – ma ti assicuro preghiere ancor più intense per lo scopo.

Ti abbraccia e benedice il tuo aff.mo


D. V. Cimatti, sales.



1 Nel suo scritto che soprattutto aveva lo scopo di ricordare l’arrivo in Giappone, fra l’altro D. Liviabella dice: “Qui ci sono tre confratelli che parlano sempre bene di Lei… Pensi per tempo a trovarci un vero organo… ”.