5518 / Oratorio S. Giuseppe / 1961-2-9 /
agli Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino
Chofu, 9 febbraio 1961
Mio carissimo Bernardo e amici del S. Giuseppe,
La vostra lettera per la festa dell’Immacolata e le vostre care firme (che ebbi la consolazione di poter leggere chiaramente… e vedere così le vostre belle anime) mi ha vivamente impressionato e commosso.
Grazie di cuore e vi rimeriti il Signore per la vostra grande carità destinata a condurre in porto queste vocazioni salesiane giapponesi, specialmente avviate al sacerdozio. Quest’anno il Signore (20 Dic.) ce ne regalò 4 (nuovi sacer.). Ogni giorno pregano per le vostre famiglie, per i vostri interessi materiali e spirituali, per voi, loro benefattori. La vostra carità quanto fu di vantaggio per loro, quanto merito per voi! Grazie di cuore!
Belle le tante vostre notizie. Per me al solito. Il Signore mi aiuta e posso fare i miei doveri di direzione, di scuola, di musica, ecc. Le vostre preghiere, la grazia del Signore, laetificant iuventutem meam (83o). Dopo la malattia cominciai a contare dall’1… Non sono ancora nell’età per andare all’asilo… Ci pensi il Signore.
Lavoro solito… lento, laborioso, paziente… siamo nelle mani del Signore. Fine dell’anno scolastico (fine marzo). Al 1 Aprile inizio del nuovo. È già tempo degli esami. Insegnanti e allievi occupati e preoccupati, e il vecchio amico con loro e per loro.
Non voglio chiudere la nostra conversazione senza augurarvi la buona e santa Pasqua.
Maria A. e D. Bosco intercedano per ognuno di voi e delle vostre famiglie le più belle e benedizioni e grazie necessarie e utili. Non mi è possibile scrivere ad ognuno.
Caro mio Bernardo, sii tu mio rappresentante efficace per dire a ciascuno l’espressione e l’assicurazione di affetto riconoscente e incondizionato e la preghiera quotidiana, espresse nella foto che ti invio.
All’occasione saluti, ossequi e preghiere al carissimo D. Garelli.
Dunque facciamo bene i nostri doveri pasquali: fede e gioia e coraggio.
È da tempo che consiglio a tutti i miei amici: Sii allegro (pace dell’anima con Dio e cogli uomini), sii laborioso (compiere i nostri doveri). Sempre uniti tra noi con la carità e colla preghiera.
Le ripeto anche a voi amicissimi. Pregate per il vostro riconoscente
Don Vincenzo Cimatti, sales.