Cimatti|Tassinari Clodoveo /1945-7-13

3223 / Tassinari Clodoveo / 1945-7-13 /


a Don Clodoveo Tassinari, missionario salesiano in Giappone



13 luglio 1945

Carissimo D. Tassinari,


Si è riusciti a trovare due biglietti. Deo gratias! Si invia quanto si può, e quanto si pensa dalle vostre richieste esser necessario o utile o gradito (ma essendo solo due non possono portare molto…).

Assicura tutti della buona volontà di venirvi in aiuto come meglio si può – e se non si invia subito quanto domandate, è perché non c’è, o non si può, o non possono portare. Oh, no! non è che non si voglia, o che (come hai fatto capire forse troppo fortemente a D. Roncato) si faccia per rappresaglia o simili… no, no, no! Ho consigliato che quando non inviano, dicano il motivo. Ad es. il formaggio che si voleva spedire (ed il formaggio è per voi… a noi la scotta prima) l’ultima volta era verminoso, e sa D. Roncato il lavoro che ha dovuto fare per metterlo in condizione di non andar perduto, per inviarlo, bisogna sia un po’ duretto et similia… e quindi non è sempre pronto. Le ruote del carrettino erano in stato deplorevole… 5 buchi. Secchi dovrebbe saperne qualche cosa, ecc. ecc.

Ah, se ci fosse il mezzo di trasporto! Quindi carità, pazienza vicendevole ed il Signore ci benedirà sempre di più. Tu hai fatto il tuo dovere sempre: sta’ tranquillo. Tutti quelli che parlano fossero in condizioni di poter essere contenti di tutto, non penserebbero a ciò.

Ed ora a noi:

l) Oita è bruciata completamente e quindi anche tutte le cose nostre, anche i bagagli preparati per lo sfollamento, persone illese (ho fatto subito scrivere a te cartolina d’annuncio… mi dirai poi se la posta funziona). Non ho altri particolari. Preghiamo.

2) Nessun annuncio dal nuovo posto di sfollamento, se ci siano già tutti ecc. Idem per parte delle Figlie di Maria A.

3) Il bravo Sumito insiste pel noviziato. Ho scritto pro forma al Delegato se ritiene possibile il trasporto a Nojiri. Desidererei sentire il tuo parere sulla opportunità, possibilità; non so bene le condizioni dell’individuo di fronte alla legge, ecc. È a posto per il latino? Che cosa si potrebbe fare per aiutarlo? ecc.

4) Per noi italiani, per ora nulla di nuovo, come pure non si sa se tutti gli stranieri dovranno evacuare da Tokyo. Il Ministero degli esteri propende per la libertà degli individui, vedremo che pensa la polizia, ecc.

5) Anche qui pioggia e tifone. È una faccenda poi togliere l’erba… Il rifugio antiaereo finito, e si incomincia a metter dentro.

6) La parte di riso da portarsi da chi viene… e quando il riso non c’è? e ti danno la razione di gran turco, al posto del riso, ancora da pestare, ecc. è difficile che i portatori possano portarlo dietro.

Date et dabitur… Qualcuno potrebbe ribattere “e quando viene Yasuhara a Tokyo?…”. E piglio l’occasione per ripetere quanto ho già scritto altre volte, e a cui bisogna absolute formare la mentalità. Qualcuno pensa che il Shudoin (la casa dello studentato a Tokyo) sia un magazzino inesauribile di rifornimento, ricordatevi che la maggior parte delle cose che prima si trovavano (e sapete quanto bisognava cercare) non si trovano più, non si trovano più, anche a prezzi rilevanti (grasso, olio, ecc., del sale sai qualche cosa?… e siamo già ai 500…).

Qui naturalmente non si ricevono che le razioni di quelli che sono in casa, e quindi non si riesce ad accumulare… I giapponesi poi divorano. Speravo per miso, soyu, ecc. (condimento e salsa speciale giapponese) qualche rifornimento per mezzo di Hikawajima: cessate le razioni speciali anche per le opere sociali.

Pensa poi se ci fan fare l’esodo… Siete nelle condizioni di persuadervi che siamo in tempi di regime alimentare speciale…, della difficoltà dei trasporti, ecc. ecc., e non è possibile trattare come prima quantitativamente e qualitativamente.

E la povera gente (e noi siamo tra questa) è provata anche in questa maniera. È troppo naturale che ce ne risentiamo (è in gioco la parte animale più sensibile), ma è anche necessità sottoporci (e cerchiamo di farlo con merito) alle disposizioni della Provvidenza.

7) Grazie di quanto hai fatto per D. Margiaria. Gli abbiamo mandato dei soldi che domandava, ma non abbiamo avuta risposta.

8) Per la guardia… preghiamo… e tu godi come gli apostoli qui pro nomine Jesu digni fuerunt contumeliam pati… tu lo fosti per il tuo dovere… Deo gratias! Perdona e prega… chissà che il Signore non lo converta… non può non aver fatto buona e salutare impressione il tuo contegno e le tue parole; ripeto: prega per quell’anima.

Qui si prega secondo tutte le tue intenzioni: non temere.

9) Tenta quanto ti consigliavo pel vino: scrivere direttamente a Tajimi, o fosse possibile inviare uno: corre voce che l’esercito mandi altrove i missionari (loro posto di concentramento per Nagoya e Nigata è Tajimi) e prenda lui. Noi qui si è incominciato a razionarlo per non rimanere poi… (= vino Messa). Sappimi dire qualche cosa, per poter poi parlare con P. Arai.

10) Pel momento mi pare di aver risposto a tutto. Farò aggiunte per notizie posteriori che giungessero.


Così ad es. buone notizie di Hayakawa (Beppu), Matsuo (Hokkaido), Ikeda (Aburatsu), Iwashita e Yamaguchi (Manchuria).

Da Beppu sono partite o partiranno 12 Figlie di Maria Aus. straniere. La direttrice tenta di far trasportare tutta l’opera a Yamanaka.

Non ho notizie se Oita, Beppu, Nakatsu siano ancora in sede o già a Fukuoka.

I libri in inglese sono per Dell’Angela.

Se l'includono, v’è un po’ di carta adibibile.

Per Ferrari un po’ d’erba (spinaci raccolti per seccare e qualche altro condimento).

Allegro nel Signore. Ti abbraccio e benedico con tutti i tuoi.

Tuo

D. V. Cimatti, sales.


Come vedi a pezzetti rispondo… alla tua dell’11 portata dal fratello della sorella (= Maestra Ogata).

Grazie delle notizie e dei permessi ottenuti.

Pietra sacra non c’è (chissà se il P. Francescano…) domando alla Scuola, e se non ricevi è segno che non trovo… e cercherò, ma subito non trovo. Deo gratias! E congratulazioni anche alla Maestra. Chissà che non si possa fare un po’ di bene e che allargando la cerchia si possa trovare qualche aiuto.

Quanto domandi in questa mi si dice dolorosamente “non c’è”.

Domanderò la tromba: i competenti dicono che l’unica servibile è quella di Secchi, che non si sa dove sia. D. Bovio mi dice che quanto ha trovato ha mandato.

Ho parlato con D. Moro del nostro affare: mi dice che olim ha mai inviato. Avendo portato i bento (= pranzo al sacco) ed essendo andato via presto ha consumato…

Forse anche D. Mantegazza che era anche fornito…

E mi pare per ora di non aver altro. Ieri D. Akimoto ha battezzato a Kodaira un’ammalata catecumena.

Per provviste, richieste, ecc. interessa D. Bovio: penso più proficuo.

E preghiamo ad invicem.

Tuo D. V. Cimatti