Cimatti|Berruti Pietro / 1937-3-25

1835 / Berruti Pietro / 1937-3-25 /


a Don Pietro Berruti, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani



25 marzo 1937

M.R. Sig. Don Berruti,

Avevo spedito secondo le sue primitive notizie la corrispondenza al Siam. Mi scrivono da Torino che parte al l6 Aprile e forse questa mia le giunge ancora in tempo.


  1. Buone Ss. Feste

  2. Ho dovuto rinviare d’urgenza Don C., ho scritto i particolari al Sig. Don Ricaldone e anche a Lei (ma in Siam).

  3. In questa per informazione:


  1. Forse non chiaro il mio pensiero in lettera relate a Floran e Zanarini. Non mi pare di aver espresso il pensiero di non desiderarli più: il mio povero pensiero era: “mi arrivano le note dei due – furono rimessi ai Superiori neppur direttamente da me – prima di pagare desideravo chiaro il pensiero dei Superiori in proposito essendo per me un fatto nuovo”.

  2. Membri del Consiglio non desiderano il ritorno, altri si rimettono ai Superiori.

  3. Don Cimatti per principio ha sempre domandato personale e non persone.


Non so se sarò riuscito a far capire il pensiero – mi scrive Zanarini dicendosi consigliato a dirmi che Don Cimatti scriva ai Superiori per il ritorno o no. Non scriverò mai tal cosa per nessuno: mi rimetto ai Superiori e prendo chi mi danno.

E preghi per me e venga presto presto. La partenza di Don C. mi mette in nuove tribolazioni, ma fiat voluntas Dei et sit nomen eius benedictum. Preghi per il

Suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.