Cimatti|Guadagnini Secondo/1956-9-12

4638 / Guadagnini Secondo / 1956-9-12 /


al M° Secondo Guadagnini, suo Maestro a Faenza



Tokyo, 12 settembre 1956


Mio amatissimo ed indimenticabile M° Guadagnini,


Grazie della sua carissima del 2 c. m. che mi ha veramente confuso, perché sono convinto di non meritare quanto la sua bontà pensa del povero sottoscritto e tanto meno la medaglia. Ad ogni modo grazie di cuore di tutto. Caro mio Secondo, preghiamo il Signore (e facciamolo davvero ad invicem) che ci dia Lui il biglietto d’entrata in Paradiso. Congratulazioni per il suo 80°: il Signore la rimeriti per il tanto bene fatto all’opera salesiana in Faenza ed anche al sottoscritto. Ai parenti, avendone l’occasione, dica che li ricordo cotidie, ed anche loro non mi dimentichino. Grazie del ricordo di Peppino e Maria.

Ed ora un favore, che avevo chiesto al Direttore del Collegio, ma che penso Lei sarà in grado più di Lui di accertare? È una curiosità, cui sono legati tanti ricordi di quando eravamo più giovani. Dei tanti nomi che di tanto in tanto vengono in testa, vorrei (se si può… e se non si può… il mondo gira lo stesso…) sapere se sono vivi o morti, due di cui ricordo il nome: FARINA: mio vicino di banco (quei banconi!…) nello studio piccolo (se non erro dove ora c’è o la sala di porteria o di prefettura, e SCAGNETTI in scuola di musica (allora in pian terreno nel palazzo vecchio demolito). Invecchiando si ricordano, si risuscitano immagini, fatti, circostanze (e non si capisce il perché o il motivo), vero? Se sono vivi e sono nell’elenco degli ex-allievi, se Lei ne conoscesse l’indirizzo… Ad ogni modo però non si preoccupi di queste mie storie.

Per gli antichi compagni di collegio prego cotidie… e delle vicende di quei tempi abbiamo tempo a parlarne in Paradiso per tutta l’eternità… Allegro sempre, mio buon Guadagnini… zuffoli qualche arietta e suoni… e secondo lo spirito salesiano “ora et labora” “labora et ora”. Lei conosce certo l’indulgenza salesiana del lavoro… quanti meriti possiamo farci, e con così poco… anche Lei, quanto può guadagnare… (e penso poi che Lei si chiama Guadagnini!… Dunque…).

Mi ricordi al buon Direttore e amici tutti di Faenza e all’occasione al car.mo Dott. Ghetti. A Lei un bel bacione e una bella benedizione dal

suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.