Cimatti|Liviabella Leone|1949-11-3

3871 / Liviabella Leone / 1949-11-3 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 3 novembre 1949

Carissimo Don Leone,


Grazie della tua del 26 p. tutta piena di carità per questo tuo povero fratello. Sono io che devo ringraziare te e voi tutti. Aiutami a ringraziare il Signore per la grazia ricevuta che sono convinto realizzerà un bene immenso.

Per te sta’ tranquillo – in quello che so e posso sempre pronto ad aiutarti – e tu sempre pronto a far quanto ti dicono, come hai fatto sempre.

Pel mensile sta’ tranquillo. Penso che verrai a Tokyo oppure se hai note da pagare, pagherò di qua. Tutta la questione dello scatolame (non c’è gran cosa) è colpa di Acerbi. Con Don Braggion si è stabilito che non si fa consegna se in mano propria degli interessati successero pasticci in altre forme. Lui non si è degnato di farsi vedere… Un po’ come l’altro bel mobile… E tu non lasciarti guidare dai mali esempi… E quindi non gli si è potuto dare in mani proprie (e penso che in quei giorni non le avrà avute molto pulite… Che satira… Ma tanto non la capirà…).

È vero che forse ora quei due giovincelli non mi guarderanno più… Ma continuo a pregare (forse è la cosa più utile per loro e per me).

Per te, sta’ tranquillo, nulla di cambiato nelle nostre relazioni spirituali. Allegri tutti, laboriosi e uniti nel Signore col

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.



P.S. Mandami l’elenco dei nomi dei paesi (città, paesi, ecc.) da voi visitati nel vostro apostolato.