Cimatti|Circolare salesiani|1940-2-7

2341 / Circolare Salesiani / 1940-2-7 /




Prefettura A. & Ispettoria.

Miyazaki, 7 febbraio 1940


Carissimi missionari e confratelli,

Coll’aiuto del Signore siamo giunti alla S. Quaresima. Permettete che vi faccia d’ufficio alcune raccomandazioni che serviranno, se ben eseguite, a farci compiere sempre più e sempre meglio i nostri doveri.

Il tempo della S. Quaresima sia per ognuno di noi tempo di assiduo lavoro spirituale per l’anima nostra e per le anime a noi affidate. È tempo di semina feconda o di lavoro assiduo intorno a tante anime per prepararle convenientemente alla S. Pasqua.

Vi suggerisco ciò che già altre volte ho raccomandato e che ci fu tanto insistentemente inculcato dai Visitatori. In qualche momento di seria riflessione domandiamoci davanti al Signore: “Che cosa ho fatto finora per l’anima mia? Che cosa ho fatto per le anime dei cristiani a me affidati? Che cosa ho fatto per i non cristiani?”. Ricordate l’esito non molto brillante (numericamente parlando) dell’anno decorso. Se fosse dipeso dalla nostra poca corrispondenza alla grazia, certo dobbiamo riparare con tutte le nostre forze. Cerchiamo dunque, miei cari missionari e confratelli tutti, di fare il nostro possibile in questo tempo per buttarci nelle opere di apostolato con tutte le forze e la buona volontà possibile. La strenna di questo anno: “Catechismo e formazione cristiana” ce lo richiama anche con insistenza: mettiamola in esecuzione.

Ed ancora un punto sento il bisogno di raccomandarvi: le VOCAZIONI. Si avvicina la fine dell’anno scolastico e tutte le nostre opere attendono buoni elementi. Voi lo conoscete. Vi raccomando in modo speciale il SEMINARIO che a tutt’oggi è anche il vivaio per le vocazioni alla nostra Società. Tutti dobbiamo interessarci ad aiutarlo in tutte le forme possibili, anche a costo di sacrifici; fatelo comprendere ai cristiani e ai confratelli. È volere della Chiesa e della Congregazione, necessità impellente che non ammette ritardi né tregua, e tutti, nessuno eccettuato, deve portare il proprio contributo di preghiera, di consiglio e di mezzo per sostenerlo. Vi domando questa carità: meglio l’esecuzione di questo dovere, a nome di Gesù.

Prepariamo dunque le anime nostre e quelle dei nostri ad una buona Pasqua con lo studio della religione, colla preghiera, coll’osservanza più esatta delle nostre Regole e dei doveri quotidiani e coi sacrifici giornalieri.

Se avete qualche buon elemento da affidare alle nostre opere mettetevi presto in relazione coi dirigenti responsabili.

Il M. E. N. ha assicurato l’approvazione della nostra Scuola di Tokyo: in caso consigliate e approfittate della notizia.

Tutto vostro nel Signore

Don V. Cimatti sales.