Cimatti|Cencetti Giuseppe|1923-6-9

48 / Cencetti Giuseppe / 1923-6-9 /

a Giuseppe Cencetti, ex-allievo di Valsalice


Torino, 9 giugno 1923

Mio buon Giuseppe42,


Si vede proprio che non ricordi il mio modo di fare.

L’affetto forse troppo forte che sento per l’anima tua desidererebbe frequenti tue notizie e digiuno come era delle tue da molto tempo ha scritto quello che tu non hai capito.

La prima domanda che faceva Don Bosco ai suoi allievi era sempre quella che si riferiva all’anima ed io poveramente ho tentato di imitarlo.

Ero più che persuasissimo che mi avresti risposto così e sono ben felice e ne ringrazio Dio.

Quanti tuoi compagni non si sentirebbero di rispondere così.

Qua, mio Giuseppe, che ti stampi un bel bacione in fronte, e voi, o mio Dio e tu, o mamma Ausiliatrice, beneditelo abbondantemente.

La determinazione scelta della vita familiare è la migliore: è quella fatta pel tuo carattere: non te l’ho sempre detto?

Coltivala, accrescila, fortificala, e specialmente (è il vero fondamento) continua colla S. Comunione a dominarti.

Ringrazia la Madonna per quanto ha voluto fare per te proprio nel giorno a Lei consacrato. Renditi degno dei nuovi obblighi, con una vita laboriosa e buona. Se hai scritto al Nassò naturalmente ti avranno risposto o ti risponderanno quando ti invieremo l’Eco descrivente la festa ben riuscita dello scoprimento della lapide: pochissimi i convenuti fra quelli dell’anno scorso (Ballauri) e il giorno dopo Gallo e Maggi soldati.

Notizia che ti tornerà dolorosa: la morte del buon Bertolini avvenuta il 18 u. s. per diabete. Pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum eius!

Ringrazia babbo della bella postilla alla tua lettera. Ti assicuro che ricordo lui e la sua famiglia speciali modo.

Permettimi di abbracciarti e a nome di tutti dirmi

Tuo

don Vincenzo Cimatti



Credo farti un regalone per manifestarti la mia gioia nel vedere come Gesù ti benedice, di inviarti un autografo (autentico) di Don Bosco le cui parole faccio mie… Saluti cari a babbo e mamma.

42 Allievo delle Normali di Valsalice dall’Ottobre 1919 al Giugno 1922. Maestro.