Cimatti|Giardini Mario|1929-11-10

515 /Giardini Mario / 1929-11-10 /


a S.E. Mons. Mario Giardini, Delegato Apostolico



Lugano [Canton Ticino], 10 novembre 1929

Eccellenza Reverendissima,


Speravo proprio di riuscire ad arrivare in Giappone per le feste Natalizie e poi i Superiori mi fermarono ancora un po’ e dovetti così lasciar partire il primo gruppo di tre confratelli e sei suore Figlie di Maria A. come Le scrissi.

Spero di partire al più tardi ai primi di dicembre, conducendo altri sette e così cominciare ad organizzare un po’.

Ma lo scopo della presente (pur avendo un mondo di cose da dire, ma sarà meglio attendere sul posto, ed ora specialmente ho bisogno di tutta la sua bontà, consiglio ed esperienza) è per fare auguri e domandare qualche favore.

E comincio con questi ultimi:

  1. Spero che quando avrà qualche Messa disponibile ci continuerà la carità che sempre ci ha usato fin ora.

  2. Nelle feste di Natale cade il 25° di Messa del nostro Don Tanguy. Se potesse a capodanno quell’occasione l’E. V. inviare una parola di conforto e una particolare benedizione, credo sarebbe regalo preziosissimo e grande incoraggiamento.


Gli auguri sono dolente di non poterli fare dal Giappone, né gli auguri per l’Immacolata, né per Natale, né per Capodanno, ma può comprendere che dal mare, dove ci troveremo in quei giorni, si eleveranno al Signore le nostre povere preghiere per Lei… e anche per il suo buon segretario e fratello.

E specialmente non so se avrò la possibilità di farle subito all’arrivo gli auguri onomastici. L’E. V. sa che i Salesiani di Don Bosco non possono dimenticare il loro benefattore, specialmente in queste circostanze, ed in quel giorno tutti le saremo vicini col cuore e colla preghiera. L’E. V. nella sua bontà non si dimentichi e pensi che siamo bisognosi di tutto, perché giovani di apostolato ed inesperti. Accetti anche a nome dei Superiori tutti gli auguri e le preghiere nostre.

La nostra situazione attuale è la seguente:

  1. Non avendo ancora i mezzi per costruire la casa dello studentato e per le Suore, vivremo in casa di fitto. Cosi inizieremo in santa povertà.

  2. Penserei di tenere le Suore a Miyazaki.

  3. Per lo studentato ho già il terreno a Takanabe: quando la Provvidenza manderà i mezzi (e certo li manderà) incominceremo la costruzione.

Preghi per noi e ci benedica, specialmente il suo aff.mo più bisognoso di tutti:

Don Vincenzo Cimatti,

salesiano di Don Bosco