Cimatti|Marella Paolo/1948-9-22

3623 / Marella Paolo / 1948-9-22 /

a S.E. Mons. Paolo Marella, Delegato Apostolico



(Circa l’estensione della festa di Maria Aus.).

Miyazaki, 22 settembre 1948

Eccellenza Rev.ma,


Mi trovo momentaneamente in giro per la missione Prefettura Apostolica di Miyazaki: penso di essere a Tokyo dopo il 15 del prossimo mese, nel frattempo desidererei interessare l’E.V. di una questione che interessa la intera nostra Società.

Quest’anno è l’80° della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino. Da tanti anni i nostri Superiori ricevono tante insistenze affinché la festa di Maria Aiuto dei Cristiani sia estesa liturgicamente a tutta la Chiesa.

In questi ultimi tempi soprattutto, e più ancora prima e dopo il trionfo riportato dai cattolici in Italia – trionfo che meritò dalla stampa il titolo di NUOVA LEPANTO – sono molti i Salesiani e non Salesiani che pensano gioverebbe assai alla diffusione della devozione a Maria Aus. ottenere che sia estesa la sua festa liturgica alla Chiesa Universale.

È facile indicare CONSIDERAZIONI ed INDICAZIONI od ARGOMENTI in favore di tale estensione.

La festa di Maria Aus. ha un carattere suo proprio e distinto, che né si identifica, né si oppone, né si sovrappone a nessun’altra festa della Madonna – il titolo “Maria Auxilium Christianorum” è di massima attualità, perché mai come oggi si è tramato ai danni della Chiesa, del Papato e dei singoli cristiani, dalle forze coalizzate del male – nel mese di maggio il calendario liturgico universale non riporta ancora nessuna festa della Madonna – l’estensione di tale festa non sposta e non turba l’ordine del calendario universale, essendo in esso, il 24 maggio; giorno libero – tale festa è già inserita nel calendario liturgico di varie diocesi (Roma, Torino, Filippine, Cina, Australia e varie diocesi di America ed Europa) e sono innumerevoli le chiese, cappelle, altari dedicati a Maria Aus. in tutto il mondo, specialmente per opera dei Salesiani, delle Figlie di Maria Ausil., dei loro Cooperatori, ex-allievi ed ex- allieve – tale festa incontrerebbe certo il favore universale – D. Bosco, apostolo della devozione a Maria A., conosciuta anche sotto il nome di MADONNA DI DON BOSCO ha la sua festa liturgica universale – vi sono anche felici circostanze che sembrano indicare Pio XII come il Pontefice destinato dalla Provvidenza per estendere alla Chiesa Universale la festa di Maria Aus. ecc.

Scrivo al riguardo anche a S.E. Mons. Doi e poco per volta anche agli altri Ordinari, cui spetta la presentazione delle richieste alla S. Sede, se lo crederanno opportuno, richieste fatte dai cristiani, famiglie religiose, ecc.

Sarebbe certo utilissimo allo scopo se i Rev.mi Ordinari chiedessero di poter celebrare detta festa nelle loro Diocesi.

Ho accennato la cosa all’E.V. perché penso che gli Ordinari forse la interpelleranno.

Così l’E.V. sa già di che si tratta, e se potrà dire una buona parola al riguardo farà certo piacere alla Madonna e anche a tutta la famiglia salesiana che in tutto il mondo fa questa richiesta.

Non dimentichi nelle sue preghiere chi si professa con profondo ossequio

Dell’E.V. Rev.ma

umile servo

D. Vincenzo Cimatti, S.D.B.


Naturalmente ne informo chi è più direttamente interessato, il nostro Ven.mo Amministratore Apostolico.


A S.E. Rev.ma Mons. Marella

Delegazione Apostolica, Tokyo