Cimatti|Circolare salesiani e missionari/ 1931-4-21

736 /Circolare Salesiani / 1931-4-21 /



ai Salesiani e Missionari in Giappone



Missione Indipendente e Visitatoria


Miyazaki, 21 aprile 1931

Carissimi,

Come sapete, l’11 c. m. partì S.E. Mons. Giardini, che ai Salesiani accorsi a dargli il saluto di congedo volle ancora manifestare la bontà paterna del suo animo verso la Congregazione e verso la nostra Missione.

Certo che noi non potremo facilmente sdebitarci dei tanti benefici ricevuti. Prego vivamente tutti di continuare a pregare per Monsignore che dobbiamo considerare come nostro grande benefattore.

Ed ora alcune comunicazioni. Voi sapete in quali critiche condizioni ci siamo trovati e ci troviamo per far fronte ai molteplici impegni che abbiamo tra mano. In questa occasione i buoni Padri delle Missioni Estere ci sono venuti in aiuto. Vi raccomando vivamente di considerarli, come lo furono sempre, nostri benefattori e ricordarli essi pure ogni giorno nelle nostre preghiere e in quanto è possibile aiutarli qualora fossimo richiesti di aiuto di ogni genere.

All’occasione raccomando di nuovo oculatezza nelle spese, esercizio cordiale della santa povertà, lavoro per parte di tutti di trovare validi benefattori per le opere della missione, intensa preghiera alla Divina Provvidenza e con una condotta santa renderci degni delle benedizioni del Signore.

In questi ultimi tempi il Signore ci ha voluto provare in multis, ma ci ha pure dato ineffabili consolazioni e nel numero consolante delle vocazioni, e nell’averci finora dato i mezzi per sostenere l’opera della stampa e l’asilo, opere che si spera al più presto di vedere funzionare in pieno. Preghiamo anche a questo scopo.

Come pure ringraziamo il Signore di averci scampati dal furioso incendio che minacciò seriamente la residenza di Miyazaki.

Si inizieranno quanto prima le pratiche per l’assicurazione contro gli incendi delle proprietà della Missione.

Comunico pure che le pratiche per la costituzione delle varie residenze in società (Shadan) riconosciute dallo Stato, superato felicemente le pratiche cittadine locali e provinciali, ora sono a Tokyo. Preghiamo pure per il buon andamento definitivo di queste pratiche, che alleggeriranno i pesi finanziari della missione e daranno modo di espandersi più rapidamente per il lavoro apostolico.

E giacché sono in tema che ci richiama la riconoscenza verso tanti che ci fanno del bene non vogliate dimenticare tanti altri benefattori che aiutano giornalmente la nostra cara missione. Per tutti preghiamo, non dimenticate fra questi il nostro Don Torquinst, ma con lui tanti altri che fanno veri sacrifici per noi, e sacrifici tali che commuovono e che ci obbligano alla più sentita riconoscenza.

Il S. Padre ha affidato in modo speciale alle monache del monastero di Lisieux la preghiera per la salute delle anime della Russia. Un sacerdote della Svizzera si è fatto promotore per tutto il mondo (per ottenere lo stesso scopo) di una giornata di Comunioni generali dei fanciulli e propone l’8 Maggio, anniversario della prima Comunione di S. Teresa del Bambino Gesù. Passo a voi il desiderio lodevolissimo, esortandovi – potendo – a soddisfarlo, in quel giorno o nella domenica seguente.

Prossimamente aprendosi la scuola tipografica Don Bosco di Oita, credo utile in via provvisoria di stabilire d’accordo col Consiglio quanto segue in relazione alle pubblicazioni che eventualmente le case desiderassero far eseguire da detta scuola:


A. L’ufficio centrale stampa per la missione e per la Visitatoria è costituito dal Visitatore e dal suo Consiglio. A questo centro è affidato quanto concerne la vigilanza, sviluppo, propaganda della stampa per tutta la missione. Dipende anche da questo centro la revisione degli scritti secondo le prescrizioni canoniche e le nostre Costituzioni.

B. La scuola tipografica ha una redazione ed amministrazione propria. Attua le direttive avute dal centro. Per i prezzi: lavori commerciali a prezzi ordinari. I prezzi dei lavori di propaganda siano tali che possano coprire le spese, tutto compreso.

C. Tutti i confratelli sono vivamente pregati di segnalare al centro o alla scuola quanto ritengono utile per il miglioramento delle nostre pubblicazioni, sia per il contenuto che per la forma e anche per la veste esteriore. E, tutti sono vivissimamente pregati di cooperare nelle forme possibili alla parte di compilazione.

D. Il regolamento della stamperia e quello interno della scuola sono basati sui nostri regolamenti.


Come fu annunziato si tenne a Tokyo un primo congresso per la stampa cattolica a cui i Salesiani parteciparono con un dettagliato memoriale che desunsi dalle vostre preziose osservazioni che presentai al completo.

Comunico i voti del Congresso per la parte che può interessare, pregando i confratelli che avessero ancora osservazioni al riguardo di segnalarmele, perché è in via di trattativa per la realizzazione di alcuni di questi voti.

1.- Si studia il progetto di fusione in un solo dei giornali di Tokyo, Sapporo e Nagasaki: si prega di considerare il “Nippon Katorikku Shinbun” [Giornale cattolico del Giappone] come organo delle missioni e aiutarlo con tutte le forze sia per la diffusione come per il servizio di informazioni. (Per ora nella nostra Missione tale servizio di informazione e diffusione sarà assunto dal Centro).

Ad organizzazione avvenuta si farà decentrazione e spero trovare qualche buon confratello che si assuma questo delicatissimo ufficio. Sarò fin d’ora riconoscente per quanti vorranno suggerire mezzi pratici sull’argomento.

2.- Il giornale Cattolico non dovrà fermarsi alla sola vita religiosa del cristiano, ma anche alla sua formazione di vita civile, economica, sociale, artistica, sportiva. Lo stile sia alla portata del più gran numero e specialmente facile nella sua vita religiosa. I Capi-missione entreranno in trattative col centro se intendono di usufruire dell’edizione locale. Mi sono subito messo in relazione per sentire le proposte pratiche al riguardo.

3.- I Capi-missione prendono sotto la loro responsabilità la diffusione del giornale secondo le cifre proposte (che a noi non furono ancora comunicate).

4.- Si diffonda presso i missionari l’“Actio missionaria”. Ho già dato disposizione affinché il periodichetto latino sia inviato a tutti i sacerdoti, e prego fin d’ora nel limite del possibile di collaborare anche a questa bella manifestazione di unione sacerdotale nello studio dei mezzi dell’apostolato.

Concludo col raccomandarvi di pregare in questo tempo per la buona riuscita della manifestazione eucaristica che si avvicina a grandi passi e di cui spero presto poter comunicare programma definitivo. Domenica prossima è la festa del nostro B. Padre. Oh, il nostro caro Don Bosco… È da considerarsi festa solenne a tutti gli effetti. Ognuno nelle sue possibilità sfrutti santamente quest’occasione per ritemprarsi nello spirito religioso salesiano. A giorni si inizia pure il mese consacrato a Maria A. Sia da tutti passato in modo che Maria sia contenta di noi.

Il Signore ci assista colla sua Santa grazia e ci conceda ogni bene.

Vostro aff.mo nel Signore

Don V. Cimatti