Cimatti|Dalkmann Giovanni|1960-7-1

5403 /Dalkmann Giovanni / 1960-7-1 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 1 luglio 1960

Rev.mo Sig. Ispettore,


Mi onoro inviare i prescritti dati amministrativi, statistici e cronaca delle cose notevoli dal 1 Luglio 1959 al 30 Giugno 1960.

1. - L’ assenza del nostro D. Crevacore fa sì che forse in dettagli del rendiconto vi siano degli sbagli – ma quanto ai dati nostri ci pare che sia conforme a verità ed esattezza. La Provvidenza e l’Ispettore in questo anno ci hanno aiutato caritatevolmente. Continuerò la nostra propaganda di carità per alleviare al possibile i pesi dell’Ispettore per la nostra casa. Grazie di tutto.

2. - Per sistemare l’Oratorio c’è ancora da finire il cortile. Per rispondere adeguatamente alla terza del questionario, si fa osservare: si può fare il lavoro in forma economica – oppure in forma più perfetta (mi si dice ci vogliono circa 500 mila yen).

Se, come sentii vociferare, fosse attendibile il progetto futuro della Koto (= scuola media superiore) di Meguro a Chofu, forse fare subito bene la cosa sarebbe utile. Se no, iniziare modestamente poco per volta la cosa, è meglio, anche pensando al futuro dell’Oratorio. Intanto per iniziare si penserebbe fare la separazione del campo – non con rete metallica, ma con siepe di piante, molto meno costosa e forse più utile. Consigliaci in Domino.

3. - Per rispondere al punto della Circolare ultima sul contributo del PAS di Roma siamo riusciti a raggranellare Yen 70.000 che offriamo al nostro Rettor Maggiore unitamente a tante preghiere. Mortificazione della frutta a cena dalla Comunità e lavori manuali dei teologi (settimana) per l’Oratorio, vendita di materiale ingombrante (ferro vecchio); piccole offerte di parenti dei chierici e una percentuale delle offerte dell’anno sono il frutto della nostra povera offerta. Se ti sembra che si debba o si possa offrire di più, dillo pure: siamo pronti. L’offerta è acclusa colla presente. È già segnata nel rendiconto amministrativo.

4.- Qualora avessi bisogno di spiegazione per la parte amministrativa, il nostro Prefetto è sempre a tua disposizione.

5. - Il deposito dell’avanzo in banca è l’elemosina delle Messe e qualche offerta in vista della sistemazione dell’Oratorio. Naturalmente lo utilizzo per i bisogni della casa. Si apre tra poco Nojiri – se l’Ispettore può anticipare qualche aiuto… Ad ogni modo se non puoi, mi aggiusto col fondo di banca. La Provvidenza è buona Provvidenza… purché siamo buoni e usiamo bene le cose.

6. - Se hai bisogno di intenzioni di Ss. Messe dimmelo. Quando ne avevo d’avanzo ne davo a Don Crevacore – e continuerò a fare così. Adesso ne ho a sufficienza (anzi cerco di smaltirle perché la celebrazione non sia troppo ritardata), Deo gratias!

Grazie di tutto. Prega per noi. Al momento non c’è che regolare:

a) la questione di Hioki,

b) la questione di Matsumoto,

c) per altri, il bravo Uzawa… mi pare in crisi, ad ogni modo gli stiamo dietro e speriamo che si metta a posto.

Non ti so dire altro. Sii sicuro che a Chofu sei presente effettivamente in orationibus nostris quotidianis, specie in fractione panis, specie dal sottoscritto. Prega per noi e per me… per la mia buona morte.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.