Cimatti|Liviabella Leone|1949-4-18

3745 / Liviabella Leone / 1949-4-18 /


a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 18 aprile 1949

Carissimo Don Leone,

Ricevo tutti i tuoi incartamenti e mi do premura per darvi evasione al più presto.


  1. Per la lettera di Propaganda Fide è naturale che risponda così; è lo stile di curia. So che S. E. ha firmato domanda di Oita per sussidio – è Lui che in caso è riconosciuto. Il sottoscritto non ha voce in Capitolo a Roma per queste faccende – salesianamente devono essere presentate dai superiori di Torino.

  2. Attendo anch’io effetto di pratiche fatte in America per lo scopo. Hai provato presso Mons. Lane? Penso che ti ascolterebbe, forse anche con Ss. Messe. Potresti suggerire [che] inviasse al nostro Don Tozzi, da mettersi sul conto corrente del sottoscritto… Al momento non saprei suggerirti altro.

  3. Consegno e quantum fieri potest insisto presso Don Margiaria. In necessitatibus non devi temere di lasciare le Figlie di Maria A. o altre comunità senza servizio, pur essendo chiaro l’aiutarle quando e per quanto si può.


Intanto cerca di guidare e formare all’apostolato il nostro Don Acerbi, spero e penso che farà bene.

Grazie degli auguri di Pasqua che contraccambio a nome di tutti.

Coraggio, Don Leone carissimo; è anche omaggio certo graditissimo a Maria A. quello a cui ti accingi – ed una forma pratica di adempiere la strenna dataci per questo anno dal nostro Venerato Rettor Maggiore. Quanto più saremo buoni (è la prima condizione per l’esaudimento delle nostre preghiere), più il Signore ci aiuterà.

Ossequi a tutti dal

Tuo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.