Cimatti|Liceisti di Valsalice|1929-1-9

423 /Liceisti Valsalice / 1929-1-9 /


ai Liceisti dell’Istituto di Valsalice di Torino


Miyazaki, 9 gennaio 1929

Carissimi amici del liceo,


Buon Anno! Buon Anno! È l’augurio che corse sulle labbra dei giapponesi unito a offerte, a doni e a pranzi speciali e solenni bevute… il peculio si è esaurito ed ora colla consueta tranquillità lo ricostruiscono per ricominciare alla prima occasione…

È così strano il concetto di economia per loro… un’economia sui generis… accumulare per consumare in feste, in pranzi, in sbornie…

Vi abbiamo ricordato e mentre si solennizzava il Natale, il Capodanno, l’Epifania si pensava al Natale all’italiana e al complesso di quell’intima poesia di cuori che credo sia solo possibile là dove tanti concetti cristiani sono vivi e vissuti. Beati voi!

Ed ora anche qui l’inverno – rigido nell’alto Giappone – freddo non troppo a Miyazaki. Le case giapponesi povere lasciano passare l’aria da tutte le parti. Il sistema di riscaldamento è molto semplice: in mezzo alla camera un fornello su cui è acceso carbone di legna, e vicino a quello accoccolato chi si vuole scaldare protendente le mani sul focherello si scalda mani e faccia… Seduti sulle calcagna si scaldano… il sol dell’avvenire e… come vedete è provveduto in forma economica a tutto.

Quelli che hanno tempo da perdere passano le lunghe ore accanto all’“Hibachi” e parlottano dei loro affari, di tanto in tanto fanno una fumatina ed ammazzano il tempo in questo modo.

Al Nord hanno anche le stufe – là il clima è rigidissimo. Negli uffici e edifici costruiti all’europea funzionano come da noi o caloriferi o termosifoni.

Il vestito diventa in questi tempi più consistente e con maglie o vestiti imbottiti o con pastrani all’europea si difendono bene dai rigori della stagione. Anche qui, come in tutto il mondo, sofferenti e gaudenti, ma ufficialmente poveri non ci devono essere – corpi sofferenti – corpi al riparo – anime per la massima parte non riscaldate dal calore di Dio. Paesaggio esterno discreto perché in Giappone il verde, il fiorito o il colorito anche in inverno vagamente si alternano, ma le condizioni delle anime nel ghiaccio pieno del polo.

Pregate e colla preghiera e coi mezzi veniteci in aiuto continuo. Ossequi a tutti i superiori e assicurazioni di quotidiane preghiere per voi tutti.

Con affetto sincero

Dev.mo

Don V. Cimatti, sales.