Cimatti|Circolare salesiani|1949-4-18

3743 / Circolare Salesiani / 1949-4-18 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Tokyo, 18 aprile 1949

Carissimi confratelli,


Desidererei esprimervi il mio più vivo ringraziamento per quanto tutti avete fatto per prepararvi degnamente e per preparare tutti i vostri alle belle feste di Pasqua.

Lavoro individuale per la propria anima, catechismi parrocchiali, mute di esercizi spirituali, propaganda stampa, preparazione ai catecumeni ecc., tutto avete sperimentato per riuscire nella santa impresa. Deo gratias.

Ed ora bisogna che ci impegnamo in altri due lavori importanti:


  1. Mantenere per noi e per i nostri dipendenti i frutti ottenuti in queste sante feste.

  2. Prepararci bene per iniziare il mese dell’Ausiliatrice nostra (23 c. m.) e concretare la nostra partecipazione alle feste centenarie di S. Francesco Saverio. Siamo stimolati alla prima manifestazione e dall’amore che tutti nutriamo verso la Madre nostra Ausiliatrice, e dalle speciali insistenze del nostro Rettor Maggiore – sia colla strenna annuale e più colla recente circolare: “La nostra devozione a Maria A.”. Facciamone attenta lettura e sforziamoci di mettere in esecuzione quanto ci viene suggerito, e certamente riusciremo a prepararci bene alla festa, e propagheremo salesianamente tale devozione anche in tutto il Giappone. L’assemblea generale degli Ecc.mi Ordinari giapponesi si riserva di presentare in blocco al S. Padre la nostra supplica per l’estensione della Festa di Maria A. a tutta la Chiesa nella prossima adunanza generale, o forse chiederanno di inserirla senz’altro nell’Ordo generale del Giappone.


Dai confratelli di Oita si stanno facendo gli approcci per determinare il programma specificato al passaggio dei pellegrini per Oita, segnalato per il primo Giugno. Se ne darà la tempestiva comunicazione. Siccome però le manifestazioni si protrarranno anche finito il pellegrinaggio, così andrà bene che da tutti si studi la maniera di sfruttare santamente per il bene questa data in ognuna delle nostre opere nel tempo e nelle modalità che credete utili.

I confratelli Don Acerbi, Don Petracco e Don Secchi sono stati rispettivamente designati a Beppu, alla Scuola Professionale e Miyazaki Scuola.

Buone le notizie dei nostri confratelli in Italia. La malattia del nostro Don Crevacore fu definita una flebite: è in cura e sensibilmente migliora. Non so dirvi nulla del ritorno. Nelle vostre preghiere non dimenticate loro e il

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.