1286 propaganda fide


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1286 /Propaganda Fide (segretario) / 1934-7-24 /


1 al Segretario della Sacra Congregazione di Propaganda Fide

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Miyazaki, 24 luglio 1934

Eccellenza Rev.ma,

Accolga gli ossequi del povero Salesiano Superiore della missione di Miyazaki in Giappone, che in tante circostanze ha provato la carità dell’E. V. – accolga l'assicurazione delle nostre preghiere continue.

È da tempo che desideravo aprire all’E. V. il mio cuore su una questione che ritengo di suprema importanza e per l’anima mia e per il presente e più per l'avvenire della nostra cara missione.

I miei Superiori conoscono da tempo le mie ansie, ed anche recentemente ho fatto loro presente la decisione di scrivere all’E. V., come Superiore Ecclesiastico da cui dipendo. Abbia la bontà di ascoltarmi, e perdonarmi l’inesattezza dell’espressione. Mio unico desiderio è di mettere a posto l’anima mia e assicurare il bene delle anime dei miei confratelli e delle popolazioni a noi affidate.

Quanto esprimo, non è mosso da sfiducia o da scoraggiamento. Il Signore (grazie a Dio!) non ci lascia mancare le consolazioni dell’apostolato.

Non sono difficoltà di salute, che grazie a Dio mi pare buona: avrei bisogno di trovarmi in condizioni di consumarla più intensamente per Lui e starei ancor meglio.

Ho domandato e domando insistentemente ai miei Superiori ecclesiastici e religiosi, di essere esonerato dalla carica di Superiore. Ho domandato e domando insistentemente, che mi si permetta di lavorare come umile gregario, qui in Giappone, in qualsiasi povera e sacrificata missione, ma l’imploro per l’amore di Dio, non come Superiore. Non rifuggo, no, i sacrifici inerenti all’ufficio come tali, ma vedo chiara davanti a Dio la mia assoluta inettitudine a governare – è per me una continua tortura di coscienza – ho la convinzione che tutti i miei missionari fanno meglio di me, perciò lascio fare – e in tal modo le cose vanno lentamente disaggregandosi, a mio modo di vedere. Non ho forza né energia di carattere – non mi intendo né di finanza né di amministrazione.

Non pensi che voglia caricare le tinte, oh no! mi vedo così chiarissimamente davanti a Dio, per non parlare di altre mie miserie spirituali.

Ecco lo scopo della presente, che oggi 24 del mese, per noi salesiani, sacro a Maria A. ho voluto scrivere e mettere ai piedi di Gesù prima di spedire.

Non sta a me suggerire proposte, ma non mancano in missione uomini ad hoc, né ai Superiori la possibilità di eleggere.

Affido la mia domanda al cuore paterno dell’E. V. Mi pare così naturale l’esaudimento, che di gran cuore sin d’ora la ringrazio di quanto farà per chi si professa

Dell'E. V. Rev.

Obbligatissimo

Vincenzo Cimatti, sales.

Sup. miss.