Cimatti|Marella Paolo / 1939-11-30

2383 / Marella Paolo / 1939-11-30 /




Miyazaki, 30 novembre 1939


Eccellenza,

Stavo per scriverLe, quando giunge la sua venerata del 25 c. m. Prot. 640/39, che almeno indirettamente ha relazione con quanto desideravo.

Come V. E. sa, in missione ho il nostro primo prete giapponese, che ora fa pratica a Miyazaki. Si avvicina il tempo in cui penso bene affidargli una sede in cui esplicare più liberamente le sue attitudini. È stagionato di età, ingegno mediocre (meno che più), posato in omnibus; ma al momento fa bene quello che deve fare e nel ministero e nella predicazione. Desidererei il consiglio di V. E. per formarmi un criterio base. Se il criterio della necessità o convenienza – ed è su questo che desidererei sentire anche il pensiero di V. E.

Bisognerà nel limite del possibile, tenere conto anche delle dicerie umane, che se lo si mette in un posto povero o con pochi cristiani (sede di secondaria importanza) ci sarà naturalmente chi farà apprezzamenti in meno bene, se in un posto di prima importanza (per numero di cristiani) forse da solo non gliela farà: o altro.

Al momento luoghi di speciale sorveglianza (difesa nazionale) in cui vi siano residenze non ce n’è. A Miyakonojo e Oita vi sono i soldati, ma date le nostre buone relazioni… Se (anche in base alle linee generali date dalla S. Sede nella relazione) fosse il caso di dargli la massima residenza, lo si potrebbe aiutare col personale del Seminario.

Inoltre avvenendo questo collocamento in sede, la comunità salesiana partente, penso che (salvo le cose strettamente personali) lascia al successore tutto il materiale di chiesa e casa facendo inventario, ecc. È così?

Qualche linea direttiva mi sarebbe utilissima. Ah, avessimo ancora un cinque preti potremmo cedere subito la provincia di Miyazaki (ha pensato alla possibilità di unione con Kagoshima, se là nominano un Prefetto o un Vicario?) e così intensificare il lavoro in provincia di Oita, e finito anche qui venire nell’isola grande o per il mondo.

E preghi per questo povero uomo. Ossequi e assicurazioni di preghiere per parte di tutti…


Ossequentissimo

Don Vincenzo Cimatti