Cimatti|Marella Paolo|1940-10-29

2615 / Marella Paolo / 1940-10-29 /




Miyazaki, 29 ottobre 1940


PRO-MEMORIA A S. E. IL DELEGATO APOSTOLICO


Come da colloqui precedenti e allo scopo di addivenire a facilitazioni amministrative (specialmente in vista della nuova legge sulle religioni) colla fusione di alcune porzioni di terreno in un unico shadan (ente morale), faccio le seguenti considerazioni e proposte:

Ad Oita su tsubo 557,10 – 217 sono dell’ente salesiano ed il resto in quello della missione. Il donatore vi spese Yen 472,50 pel terreno e concorse per Yen 20.000 per la costruzione dell’incipiente tipografia Don Bosco (ora trasportata a Tokyo). L’edificio ora è adibito dalla Missione.

A Beppu i 335,85 tsubo di terreno comprati per la Congregazione salesiana costarono Yen 20.527,50 e furono offerti Yen 1000 per la costruzione. La Missione per casa e chiesa concorse con Yen 4.000 circa.

Concludendo: le somme di Yen 2.500 versate per Oita e l’edificio restato alla missione mi pare possono equilibrare gli Yen 4.000 spesi dalla Missione di Beppu.

Se l’E. V. può dare questo permesso, farei le pratiche per introdurre nei rispettivi “Enti” i terreni ora divisi ad Oita e Beppu. Ciò faciliterebbe assai assai le pratiche amministrative presenti e future, perché Oita resterebbe tutta dell’Ente della missione e Beppu in quello della Congregazione.

Inoltre la pratica, perché l’E. V. mi diede a sperare che forse non c’è bisogno di ricorrere a Roma. Alla futura cessione definitiva della Prefettura al Clero indigeno, che possa avvenire della proprietà della Congregazione, mi pare che sarà un altro problema, che al momento non interessa l’attuale, anzi la soluzione che si domanda ora, lo faciliterà assai…

Sac. Vincenzo Cimatti,

Prefet. Apost. di Miyazaki,

Ispettore salesiano di Don Bosco