Cimatti|Esterhazy M. A. / 1938-3-15

2028 / Esterhazy M. A. / 1938-3-15 /

a M. A. Esterhazy, Contessa in Ungheria


All’Ill.ma Sig.ra Contessa M. Esterhazy

Presidente della Commissione

Esposizione Opere Caritative

Budapest

Miyazaki, 15 marzo 1938


Ill.ma Contessa,

Rispondendo all’appello del Comitato, ho cercato di radunare purtroppo un po’ in fretta il materiale richiesto dalla Commissione dell’Esposizione dell’Opera caritativa.

Non vogliano guardare alla pochezza della cosa, ma al cuore con cui è mandata, ben felice se potrà servire sia pur come modesto contributo allo scopo che il Comitato si propone.

Data la pochezza della raccolta, se potrà essere creduta degna, resti pure il materiale per l’esposizione ambulante che si ha intenzione di organizzare, oppure se non serve passi come donativo alla casa Salesiana di Budapest.

Mentre tutte le nostre cristianità pregano per il successo del Congresso Eucaristico, oso raccomandare me ed i miei alle preghiere della S. V. Ill.ma.

Coi sensi della più distinta stima

Obbl.mo

Sac. Vincenzo Cimatti, sales.

Prefetto Apostolico di Miyazaki,

Ispettore sales. in Giappone


Elenco del Materiale inviato:


HIKARI NO SONO: album con fotografie e spiegazione dell’Opera.

MIYAZAKI, OSPIZIO: Fotografie e album esplicativi e saggio delle opere stampate, ecc.

MIYAZAKI: Album, Myojo Yochien.

MIYAKONOJO - NAKATSU: relazione.

BEPPU: album casa Mazzarello.

TOKYO - MIKAWAJIMA: foto e giornaletti.

“ SCUOLA DON BOSCO: Foglietti.

La Prefettura Apostolica di Miyazaki è affidata ai Salesiani di Don Bosco i quali vi iniziarono il lavoro di apostolato nel 1927.

Persuasi che le Opere di carità avrebbero potuto essere un efficace mezzo per la propagazione della fede si misero subito all’Opera, formando in un decennio una fioritura d’opere che mentre assolvono il compito di alleviare le miserie umane coadiuvano il missionario nella propagazione della Fede in questo grande Impero.

Le principali manifestazioni di questa Propaganda Caritativa sono compendiate:


1. Nell’Ospizio per i poveri vecchi e orfanelli a Miyazaki. Comprende varie sezioni: ricovero vecchi e vecchie – orfanotrofio – infanzia – sala custodia e asilo d’infanzia – Figlie della carità – aspiranti.

L’origine della fondazione: i criteri direttivi sono elencati nelle pubblicazioni a stampa ed illustrate dalle fotografie dell’unito album.

Dati statistici


Direttore: Sac. Antonio Cavoli salesiano.

Al marzo 1938: vecchi N. 26 – orfanelli N. 40 – Infanzia N. 10. Figlie della carità: novizie N. 4 – Aspiranti N. 16 – Effettive N. 12.

La Tipografia S. Maria dell’Ospizio pubblica il mensile “Vivere nella carità” copie 10.000. Il Settimanale “Angelo della famiglia” e altri lavori su ordinazione.


2. Nella stessa città di Miyazaki si iniziò pure l’Opera dell’Asilo d’infanzia affidato e diretto dalle Figlie di Maria Ausiliatrice di Don Bosco.

L’opuscolo annesso spiega lo scopo dell’Opera.

Personale dirigente: N. 5 – allievi N. 30 – ricoverate N. 15.


3. Nella città di Beppu le FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE di Don Bosco, mediante la CASA MAZZARELLO VENGONO SVOLGENDO OPERA MOLTEPLICE DI CARITÀ come risulta dall’acclusa memoria riassuntiva.

Personale direttivo ed aiutante: N. 15 – novizie N. 5 – Aspiranti N. 6 – Bambini della Santa Infanzia N. 40.


Nella residenza e città di Beppu, celebre in Giappone ed all’estero per le acque termali e fanghi, si viene sviluppando un interessante lavoro di carità fra i numerosi ammalati della città e zona.

Come già esistono in altre residenze, si eresse la CONFERENZA di S. Vincenzo de’ Paoli cui partecipano non solo i cristiani ma anche i catecumeni, per le visite a domicilio agli ammalati. Il lavoro accresciutosi in modo consolante diede luogo alla formazione del SEGRETARIATO per l’apostolato degli infermi, aggregato all’Opera generale in Olanda, e che per ora abbraccia la sola Isola del KYUSHU colla speranza che possa estendersi a tutto il Giappone.

E finalmente dopo innumeri difficoltà e per gli scopi indicati nell’ALBUM-MEMORIA che invio sorse la benefica OPERA NAGATA (Hikari no sono), che se dobbiamo prestare fede agli inizi sarà destinata davvero come dice il nome ad essere per tante anime vero GIARDINO DI LUCE.

I Salesiani di Don Bosco in Giappone svolgono pure grande opera di carità nella Parrocchia loro affidata a Tokyo:


  1. Coll’oratorio frequentato da una media giornaliera di 500 allievi, dove col sistema di Don Bosco vengono attuandosi le modalità indicate per gli ORATORI salesiani.

  2. Con un complesso di OPERE SOCIALI che comprendono al caso nostro:

    1. L’Asilo d’infanzia frequentato da oltre 180 fanciulli con 4 Maestre.

    2. Il Dispensario trisettimanale con una media settimanale di 100 visite e distribuzione di materiale medico in gran numero.


Il Mensile CORRIERE DI MIKAWAJIMA tiene al corrente i benefattori del movimento di beneficenza.

Nella SCUOLA PROFESSIONALE DON BOSCO (reparto tipografia e sartoria). Al momento vi sono una trentina di allievi, e grande parte di essi sono ricoverati gratuitamente.

Riassunto


Nella Prefettura Apostolica di Miyazaki (Giappone) affidata ai Salesiani di Don Bosco le opere di carità si svolgono pressoché in ogni residenza missionaria sotto forma di ORATORIO, riunione di fanciulli (N. 10).

A Miyazaki: OSPIZIO colle sue varie sezioni – ASILO D’INFANZIA.

A MIYAKONOJO: Dispensario per poveri ammalati.

a OITA: asilo d’Infanzia.

A NAKATSU: ORFANOTROFIO.

A BEPPU: Infanzia abbandonata, sala custodia,

Segretariato per l’apostolato infermi per l’Isola Kyushu,

Opera per i tubercolosi “Nagata”.

A Tokyo i salesiani svolgono l’Opera di carità:


    1. Nella Parrocchia di Mikawajima e nelle annesse Opere Sociali;

    2. Nella SCUOLA PROFESSIONALE Don Bosco (reparto tipografi e sarti).


In fede

Sac. Vincenzo Cimatti, sales.

Prefetto Apost. di Miyazaki,

Ispettore salesiano in Giappone