Cimatti|Muzio Giuseppe|1957-9-18

4817 / Muzio Giuseppe / 1957-9-18 /


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



Chofu, 18 settembre 1957

Mio carissimo D. Giuseppe,


Per quanto fai per me, per noi quid retribuam? Non posso far altro che:

1. - Ringraziarti ex tote corde.

2. - E assicurarti preghiere per te, per le tue intenzioni e per le tue necessità materiali e spirituali e preghiere quotidiane.

In fine della lettera mi parli di colpi di frusta o scapaccioni… ma va là… Vuoi che Gesù usi il sistema repressivo coi salesiani che sono impegnati nel sistema preventivo, proprio insegnato da Lui a Giovannino… Non essere pessimista… Slanciati con ardore nell’amore di Dio e del prossimo e non temere.

Per l’Acta S. Sedis metti il cuore in pace: preferisco spendere quei soldi in altrettanti libri. Idem per i fricciuoli di tesi, e scusami per le preoccupazioni date.

Le opere del Rosmini (la grande collezione) furono ricevute ed è davvero un dono prezioso – consultato. Al sottoscritto richiamano i suoi anni di Università – e fu allora che ne presi una prima visione (specie le opere educative, morali, ecc. che mi furono date per tema di lettura e di riferimento dal professore). Di Rosmini trattavo (e ne scrissi anche) nelle povere lezioni di pedagogia.1

Oh, Rosmini è grande filosofo (per me ai tre grandi: Aristotele, Platone, Kant abbino San Tommaso, S. Agostino e Rosmini… Come educatore, lo amo, lo amo… Come gli voleva bene Don Bosco. Per me è un gran santo… Basta.

Puoi dunque pensare se non gradirò quanto proponi di inviarmi. Quando puoi, invia. Consiglia quando puoi ad amici, a benefattori che è per me grande, utile, gradito regalo di libri… anche una biblioteca… Che vuoi? L’apostolato missionario in Giappone ha bisogno di questo potente mezzo (la stampa) – e non posso formare convenientemente questi nostri salesianetti se non abbiamo il materiale.

Farò le tue commissioni a D. Livio, a D. Cecchetti… e altrettanto fa’ tu per tutti gli amici di Villa Sora. Ed in modo speciale al mio carissimo D. Besnate. Chissà se i bravi giovani di Villa Sora come regalo natalizio alla Scuola di Chofu potessero quotarsi per l’abbonamento per l’Osservatore Romano e per Acta A. Sedis (una copia) per l’anno 1958? Per me sarebbe un vero atto di carità.

E poi a tutti saluti, auguri e preghiere. Assicurami se posso avere questo bel regalo.

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti

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1 Vedi “Lezioni di Pedagogia” Vol. III, p.294-95, anno 1911. Quel “per me è un grande santo!” ha del profetico.