Cimatti|Klinger Attilio|1954-7-24

4319 / Klinger Attilio / 1954-7-24 /


al chierico Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 24 luglio 1954

Carissimo Lio,1


Ricevuto rete, insetti… belle cose… Faccio lavorare Suzuki… gli piacciono tali studi… Invio il sale inglese. Per le farfalle notturne occorrerebbe luce forte (che illuminasse un lenzuolo verticale a 2 m. dalla luce) oppure spalmare dei tronchi con melata (roba dolce).

Avere barattoli con dentro qualche sostanza che le uccide – poi metterle in bustine ad ali ripiegate e in scatole con naftalina.

Allegro, buono, unito a Dio. Ad invicem, vicino a Lui.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


1 Come già è apparso dagli scritti riportati, il ch. Klinger sia per gusto personale, e soprattutto per incoraggiamento di Mons. Cimatti si dava allo studio e quindi alla raccolta delle farfalle. Le raccolte che si trovano nel Museo di Tokyo si devono a lui e al suo compagno Suzuki. Da qui il seguente episodio, che fu causa della lettere che seguono. I compagni studenti di teologia, buontemponi presero a canzonarlo ed esposero nella bacheca della casa di vacanze quanto segue:


Pia Opera delle farfalle. Ispettoria giapponese.

Circolare N° 47

Nagano, 22 luglio 1954

Care consorelle:

Avevo già stabilito di inviarvi questa lettera-circolare a principio di Agosto, ma alcuni problemi sorti in questi ultimissimi giorni specialmente nelle case della Provincia di Nagano mi hanno deciso di anticiparla…

(Seguono invettive contro colui che era considerato lo sterminatore delle farfalle, vale a dire il ch. Klinger)

Firmata Mariposa Ispettrice”.


L’ideatore dello scherzo era Don Luigi Del Col, autore anche di molte poesie musicate da Don Cimatti. Da qui la lettera seguente a Don Del Col.