Bollettino_Salesiano_195412


Bollettino_Salesiano_195412

1 Page 1

▲back to top
A, LXXVIR , N, l l
15 GIUGNO IM4
B·01Ieftirt0 Salesiéiri61
PERIODICO QUINDIClNALE DELLE OPERE E MISSIONI DI S. GIOVANNI BOSCO
PER LE CASI~ SALESIANE I [)IRlfl'TORI 010cgs \\NI E I DBCURIO~I
OIRi;ZIONF. GF.1'ERALI;: TORINO (7u9I \\'IA MARH AIJ'SILI-HRICE. 32 • 'l'llLt:FONO U,U7
rtllell'esultare di gioia per la canonizzazione del Santo g~ova-
netto DOMENICO SAVIO la grande Famiglia Salesiana dei Coo-
peratori rinnova il suo impegno di cooperare con tutte le forze
alla cristiana educazione della gioventù e di curare la santifica-
zione dei propri me.mbri.
Nella conferenza mensile del prossimo Esercizio di Buona
Morte si può prospettare l'angelica figura del Santo allievo di
Don Bosco. La Chiesa nell'Ornnus del novello Santo lo chiama
modello df>i yi<Jrmti nrllu J>i<>là e uella p11rezza e fa chiedere
a Dio la grazia di imitarlo soprattutto nello spirito di mortifica-
zione per poter anche noi servire il Signore con mondezza di
cuore.
(lrggert alla pagma ter.::a e q11111to le parn/t' due Hm11wnf1
Cardim,li IU Domenicu Sarir, e l'articolo dr/In pt1!!,it1n sesta).
TACCUINO DEL DECURIONE
CONFERENZA ANNUALE - Organizzare la seconda Conferenza annuale nei
Centri che non l'avessero tenuta in maggio.
CONFERENZA MENSILE - 24 J!iugno, giovcdi . Festa di San Gionnni
Batti~ta, e Com111c111orazione di Maria Ausiliatrice. Dove la ConferL·nza si tenc~se
<li sera, si consi~li di fare la S. Comunione per l'Esercizio ddla Buona i\\lorte
la mattina seguente 25 giugno, Fcsla del Sacro Cuore di Cc:-.ù.
INDULGENZA PLENARIA pci Cooperatori Salesiani nc1 SL'guenti g1orn1:
2-f giugno (S. Giovanni Battista), 29 giugno (S. Pil'tro), 30 giugno (S. Paolo);
luglio (Preziosissimo Sangue), 2 luglio (\\"isitazione Ji Maria SS.), 16 luglio
(.Madonna del Carmine).
111

2 Page 2

▲back to top
SOPRA'f-lUTTO IDEE CBIABE
Dalle Alpi al Lilibeo.
Il Rcv.mu sig. Don Luii..:i Ricceri, se~nendo
il piano organi:n:ativo proi;pcttato ..igli Ispet-
Lori delle Case salesiane d'Italia l'd ai Delegati
lspettoriali nei Convegni di Torino, nei mesi
di marzo, aprile e maggio percorse con Don
GuiJo favini tulle le dicci lspcttorie d'Italia.
Si potè così inLrnncncrc anche coi Direttori
e coi Delegati Locali della Pia Cmonc sul
programma da svolgere. Conrcmporancamcnte
ne tratti, pure con le Rev.dc :\\ladri Ispettrici
delle Figlie di ~1aria Ausiliatrice, invitate
dalla Superiora Generale !\\ladre Lin<la Lu-
cotti a collaborare fer\\'idamcnte alla organiz-
zazione dei Cooperatori e clelle Cooperatrici
nell'amhito delle loro opere.
l'erchè un così importante lavoro capillare
sia nnto anche ai Direttori Diocesani ed ai
Decurioni e Zelatori riportiamo qui la lettera
che lo stesso venerato Superiore ha in<liriz-
zato in 4 ucsti giorni ai Delegati Ispettori.ali
a conclusione della sua visita e dei Convegni
tenuti
Carissimi!
Abbiamo concluso in questi .~iumi gli incontri
con Direttori e Drlegati delle lspettorie d'ltalia.
Abhiamo lmvatu d11pper/utto t·fro desiderio di
l,1rornre pa un'orgt111i::zazi1111e el]iciente ddla
Pia Unione come LJ011 Bosco l'h" ,·oluta.
AfJinchè tonia buona 1,ofo1Ztà si traduca ul
più presto in litio dobbiamo tener premiti alcuni
punti sustanzù1/i già largamr11te illwtrrlfi negli
i11ro11tri dei mesi 1·cor~.
I - R ~ 1s1onc .i g1orn mento degli ind1ru:zi.
Per lm•orare su 11110 base sicura e qui11di co11
efficacia è. (lssolutame11te necessario che si pro-
uda al più presto alla re~·isione degli indirizzi
secondo i criteri da 11oi gùi chiaramente spiegati.
in particolare:
a) Bisogna distribuire gli indirizzi del fa-
scettario fra le 1.•arie Cme salesiane e delle
Fi'glir di J1Taria Ausiliatrice, asser;.nando con
prffisio11e le -::.one di mi n[!ni rasa drmrà in-
leressursi e prcmde,ulo 11ola della distribu-::ione.
h) La re.:isio11e si {t1ccw serY:e11dosi tiri
moduli che so1111 in corso di stampa e di cui
imia1110 t1lcu11i esemplari ciclostilati. Ogni De-
leg,110 lspelloriale o Lncafr tJJ'di11i al più presto
il q11m1titat11·11 di tali moduli 11/'forrente.
e) /)ura11te le r:,1cm1:::t· si putrà es.guir,
più Jacilmente il lm·oro di a.1.:t:i<mum1e11tu degli
i11diri'::zi. Rùo_l[IIPT<Ì serdrsi di npportuui aiuti
in mod<i che con l'inir.io del nuovo anno tutti
~li indirizzi siano già revisionati cd aggiornati.
Il - Nuo i { ooper tori.
,llrnrre inriti,mw fl irworare pa a11me11tarr
il numPro dei Ccmperatori e del/~ Cooperatrici
ricurditmw che l'igcrizionc dl~\\ e essere sempre
condizionata ad una adt:sionc pcri-onalc e co-
sciente al programma della Pia Unione.
II
ond on r n nnu I."
li 11u!se di gi11.g1w si preslfl bene per or,gm,i-;;-
~an la seco11tla Cu,~{t-rnl~ll f'u11 i ,, iteri du
abbiamo a mo tempo wggPriti. Se ne dia q11i11d1
re/a:;iu11e a quel'ft, Ufficio e si invii l'offerta
rncrnlta in tale (1ccasiu11e.
I\\ - rea piruunli
Bi..w1:11a fare 1111',~fferare propaganda in og11i
centro della Pia U11iwu- per un(I larga p,1rteci-
pa~io11e
Rin.grazi,, 1·i;•m11e11te del la?:oro che .t:ùì si
sl'Olge da parie dei Delrgati e di quello ancr>r
più ~•mio e profundo f'ht. si sta per iniziare.
Su tutti invoco le benedizioni di ,Uaria Au.ù-
lialrice.
Aff.mo i11 Don Hosro '
r,,rino, z4- maugio 1954.
Sac. Don Lu1i.;1 R1ccERI.
" 'j)e,t. fliA.t,e,1/,e, io C. N. domando di essere iscritto nella Pia Unione dei Cooperatori e di
r-
averne il Diploma... ". Arrh-ano ruUora dei moduli con la richiesta di iscri-
zione, spediti dizettamente all'Ufficio Centrale di Torino, senza il tramite dei Delegali
"et Locali o Tspettoriali. Perciò siamo costretti a rispondere:
aj,,,o,Ja,ee ma la sua domanda fu da noi rinviata per competenza al Delegato dei Coope•
_....,
ratori della Casa Salesiana della sua zona, che prenderà nota e rispedirà a Torino".
È vero: i moduli tuttora in circolaz..ione recano in lesta la dicitura " Tagliando da spe-
dire aUa Direzione Generale della Pia Unione di Torino"; ma sarà 1,empre bene che i De-
l~ali lspettoriali e soprattuuo quelli Locali ritirino essi i moduli dai richiedenti per poi
proporre- alla Direzione Generale l'iscrizione alla Pia Unione.
In conclusione: ogni nuova iscrizione alla Pia Unione deve essere presentata alla Di-
rezione Generale daJ Delegato o dal Centro Salesiano o delle Figlie di Maria Ausiliatrice
o da un Decurione, i quali 1u tli sanno quali condizioni si richiedono per dettn iscrizione.

3 Page 3

▲back to top
I migliori dei C?operatori, dopo i genitori stessi <lei Salesiani e dop,
g!ì Ex altievi realmente riconosccllli a IJio per l'e<lucazionc ricevuta1 potrf'hhero nsere i
papà e le mamme dei giovanetti che frequentano gli ambienti salesiani: Scuole. (1ratori, Co-
lonie, Associa7,ioni. A bello studio bo detto .. pntrehhero essere 1>, perchè si richie<le scmpn
un la\\'oro di preparazione spirituale per l'iscrizione di soggetti anche ottimi in una Pi
Unione ossia in un Tt:rz'Ordinc rdigiuso. Papà e mamme dei no:-tri allievi c delle allie, t
ddle Figlie <li l\\laria .-\\usiliatrice sono certo le persone che piì1 conoscono Don flosco
le opere salesiane nel mondo. ,;\\la non hasta. Per essere Cooperatori debbono sopmllull•
rnnoscere g-li impegni spirituali che il Regol:ttn\\'.nto della Pia Unione esige.
Degna di plauso e soprattutto di imitazione è la bella ini
,dativa ùell' Istituto .\\laria Ausiliatrice di Tori110. Q11i do\\'e dalle Suore di Don Bosco ve11-
gcmo cdw.:ate più di mille allie,·c tra intenw cd esterne, il 22 maggio u. s. s'è tenuta 1111
,uo funzione molto si~nifìcati\\'a: la distribuzione di
Diplomi di Cooperatore Salesiano ,H
altrettanti papà e mamme. E furon1> le allieve stesi-e a consegnare ai propri ~enitori 1
Diploma <l'iscrizione! l're:-iede,·a la .solenne cerimonia il Consigliere Generale per i C'oope
ratori, il Hev.mo signor Don Ril'ceri, chl· poco prima 11ella cappella ave\\'a benedetto i di
plomi e a,·e\\·a tenuto una mirahile conferenza sui modi e le forme di ima intensa e costru1-
li\\'a cooperazione.
:\\la tale cerimonia non fu che la conclusione e: il coronamen10 deLlavoro svolto dall
~uore nel corso ddl'anno scolastico con opportuni raduni e conferenze. In particolare: pc
tre sabati consccuti,·i nel mese di marzo i genitori delle alunne vennero convocati per spc
ciali rnnferenze: nella domenica 4 aprile ci fu per loro
la J>asl1ua dei genitori,, con la santa :\\lessa cdehrata
dal Direttore dtl Rullet1i110 Salesiano, che illustri, ai Il Modello degli Oratoriani
convenuti gli swpi della Pia Cnione e i vantaggi ~piri-
tuali di cui pos.."ono godere ~li iscritti.
:\\ltra conferenza sulla cooperazione salesiana si tenne
I.i domenica 9 ma~gio e fìnalmcntc il discorso tenuto dal
La ~amità del Savio è quel!...
del giovane oratoriano, che nelfa
perfetta << letizia cristiana » e nell:
sua « fame e sete di giustizia» ~
Rev.mo Don Luigi Ricceri prima della <listribuiione dd
Diplomi il 22 maggio completi, l'istruzione ri1:hiesta dal
s·mtn Fondatorc per assicurare un'eflìciente cooperazione.
rende gradito a Dio ed agli uomini
ed in mezzo ai suoi compaJlni di·
viene apostolo della gaia pietà cri
stiana. Ci torna aUa mente quell ,
del nostro San Filippo, e di Pio X
Fa meraviglia l'osservare com,
lo Spirito Santo in quel deboh
fanciullo avesse però impress,
cosi profondamente la somiglianz,
e la conformità al Divin Croci
fisso, da presentarci in lui un ero
della cristiana mortifìcazionc, un
zelatore della salu1e delle anim
nell'Oratorio di Don Bosco, u,
giovane « oratoriano » insignito d
doni carismatici al pari dei pi
esercitati asceti, un'anima e uca
ristica che ricorda San Pa.'lqual•
Bailon o il Beato Nìcolao da Flue•
un innamorafo di Maria, CQm.
San Luigi o Sant'Alfonso.
Il Rev.mo Don l,uiJI Rlcceri parla a 350 nuovi Cooperatori, papà
e mammt!' dell~ altiru~ dell'Istituto l\\.(arid 1\\LL-..tli..1rh..T Ui Tnrtno
È sorprendente la devozione de'
Savio al Papa. Nel lume di Dio
egli intuì la futura missione d.-
Romano Pontificato nella conve1·-
sione dell'Inghilterra, e predis·,
a Pio IX le lriboluioni che l'avreh•
bt:ro atteso.

4 Page 4

▲back to top
SANTI SPI RITUALI ESERCIZI
E1,F.i.,'CO Ur.l V.:\\RI CoR<;r PR0~10S:-I NELLE IsPltITORm SALESlAXE o•IT.ALIA
NF.1.1.'Allì"iO l\\l.r\\!UA:O.o 195'-l- Prn I COOPERATORI F. I.lì CoorE«ATRrc1.
PER COOPERATORI
PIEMONTE
S. Mauro Torinese, Villa .Santa Croce, tlal
26 al 21) giugno. Q""'" ,,,.,,,,,,....1rn ,.. .'/IIIJ/1.
S. Mauro Torinese, \\"illa Santa Croce, eI.al
12 al 15 agosto. Q""'" rumpl••••I~• ,,. amHJ.
Jscri.zùmi prL'SSO Don Zorli Francc,;co -
Via Maria Ausiliatrice, 32 - TORINO.
· LOl\\-ffi-'\\RDlA-1:.MU..l \\
Caravate (\\'aresc), Jal 5 al 9 agosto.
f,)tu1lrt ,..,.,.,,,rA#lra lu 2!,'(I().
Ca~telnovo Fogliani (Piacenz.1). dal 16 al
?O agosto.. (Jtu,ta f"u1111,lt>~•lnr L. :.!1'4UO.
lrr:riaimu pres-~ D. G. H. :.\\lagistrelli -
Via CnpcmÌC<>, 9 - MIT..Aè'JO.
\\E~ITO
Selva di Cadore (Belluno), a m. 1400. dal 2
al 5 st:ltt:mhre. (J,,,,,,, r1>111plr••/~,. L. :1000.
lsrri:::ùmi presso O. G. Busato . Via Pro--
volo, 16 - S.'llcsi;mi • VEllONA.
LlGL'RI \\
Mooteallegro (Gt>non), rfal 19 al 22 sct-
tc-mbn:. O-•'- L. noo per giorno tnti,·ro.
lsaizimri presso D. E. Briano - Sabiani
• GENO\\'A-8....'.1PIERO.~ RF.NA.
TOSC!\\:'\\;,\\
Camaldoli (Ar=.o), dal 12 al 15 settcmhre.
Qunta ,•• 11;uo per giorno inticro.
Jsrriziolli pr\\;SSO D. E. Briano • Salesiani
- f;E:-;OVA-SAMPIFJWARF.K\\.
LAZIO
Ariccia (Roma), Santuano di Galloro, .dal 20
al 23 settemhre. o...,,. """'"'""Nic• 1- aeH.
Jsrrizim1i pm,$0 D. G. !\\lassa, \\ria Mar-
sala, 42 - ROMA.
ITAI.IA MERIDIO"'-:ALE'
Cistemino (Brindisi), tllù al 5 agosto.
a,o,t11 t'OUIJlle~irn J,. :JUUIJ.
Resina (Kapoli), dall'8 al 12 a~osto.
Qw.et,, rtnnpfe1J•fl!G. L • .JUtJO.
Soverato (C'.atanz.aro}, dal al 5 set-
tembre. Q11<1lu c,1111p1.,.,-1.,n , .• :1111111.
Iscrizio11i presso D. Arcadio ,·acalcbre -
Salesiani • N,'\\J'OL1-Vor.mw.
,1cruA
Messina - Istituto S. Luigi, dal 4 al-
1'8 agosto.
/.1rri=io,ri prc.,'l(> il Direttore dell'Istituto.
PER COOPERATRICI
Plf.MONTE
Acqui - Istituto Santo Spirito. dal 30 ~>iu-
gnu al 4 luglio. tJ,wla ~,..,.i...,...,.,., L . ::-,m.
Novara - Istìtuto , Immacolata~, dall'11 al
15 agosto. Qtwl11 ro11t/>lrnit-u L. 2-'IHI,
Nizza Monf. - ;\\Tadonna delle Grnzic, dal
18 al Z2 :igc)sto. Quota ..,,..,,,,ruir• , .. 2500.
Varaalll+o S'secsuicarn- hSrca.croRi?v,.o!logneters,i<laaill3a1
agosto
i\\ladrc
fapcttricc <li \\''E!tGlil.1.1, Corso Italia, 4
r, (J,u1t11 r1uupl••"Hi.r11 IH !!.IJfHI.
Giaveno - Oratorio .:\\f. ,\\usiha1rice, dal
al 19 settm1br,!. tl•wla ,..,,.,.1c.-. L. :1,;00.
ls.rizio111· pru;SO la rispctth·a Dircuricc
delle figlie di :\\lana Ausiliatrice.
I O I RDI ~ Fl\\ ILIA
Triuggio (Milano), dal 5 al 9 giugno.
Qtmto r1>1u1>rr#,cl.rn I .• 2ltlhl.
Castelnovo Fogliani (Piact'l\\7-a), dal 3 al
211.,,. 7 luglio. !/Nu.f;, ,,.,..,.!('.ulro L.
lscrizio11i presso D. G. B. :\\lagisLrdli -
\\'ia Copernico, 9 - Mll.\\!'iO.
Cesuna (,\\ltipiano di Asiago), dal 12 al
16 lu.~lio, f}ttolu rompf,-,,~i<'n I ,. ./OIHI.
hm::ioni presso il Dcleg:ato lspcttori,lle
D. Husato - Salesiani - Vt:HON.1,.
uca.:RL\\
Mooteallqro (Genova), dal 22 ;a) 26 set-
tembre. u-•• L. ,,.. per giorno intittf>.
lsai:ia11i pre..-.;o D. E. Briano - Saksi:in.i
- GENO\\'A-8AMPIERDARENA.
'IO~( A
Camaldoli (Arezzo), dal 15 al 19 settemhre.
Qael• L. isoo per giorno intiero.
lsai.-ioni presso D. E. Briano - Saksìanì
- GENOVA-5-\\MPIEROAkESA.
Grottaferrata (Rnma) - lstituto Fighe: del
Sacro Cuore, dal 22 al 26 agosto.
(111•1• ,..,,,,.,.,...., - ,_ 4ele.
lscrizio11e presso D. G. Massa, Via 1\\lar-
sala, 42 - RmtA.
ITALI M1'RIDI01' o\\
__i!I Napoli-Capano, ùal 18 al 22 ai?ostO.
O,Cot. eco..,.,.._,_ L. - ·
lscrùioni in Vi:i Pal:ulino. 20 - NAPOW.

5 Page 5

▲back to top
SA INI IP' Il O X
E COOPERATORI SALESIANI
I Santi s'intendono fra loro a meraviglia. Una specie
di istimo soprannaturale li fa vibmre all'unisono nd.
cercare la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Don Rua,
il primo successore di Don Bosco, colpì subito nel segno
quando nel 1904 volle presentare l'omaggio della Con-
gregazione Salesiana al noYeilo Pontefice Pio X. Per
collaborare col Vicario di Cristo :llla « restaurazione di
OK}ll cosa in Cristo~. il \\'cn. Don Rua ai;sicurava al
Santo Padre l'efficiente or,:?:mizzazione della Pia Unione
dei Cooperatori, cui il Pontefice si gloriava di appane-
ncre. Il Santo Pio X ne fu talmente soddi:;fatto che
rispose subito con un lungo autografo in latino, di cui
diamo la traduzione dei punti pii1 salienti: ,
I fedeli èristiani faranllo cosa otti11UJ ed ef-
ficacissima se dando il ,wme alla Pia Unione dei
·cooperatori aume11tera1tno il numero degli isaitti
alla Famiglia Salesiana; perchè. .ttffatta coopera-
zione stlTà ad essi ed all'Unione di grandissimo
1.i·,,nta_ggio... E siccome ai Coopnatori Salesia11i non
mancò mai una specialissima dimostrazione di par-
ticolare affetto da entrambi i nostri predecessori
Pio IX e Leone Xlll di felice memoria, sopra
tutto con l'l'largi~imu: dei tesori delle sacre indul-
genze, ci piace. ripetere e rinnovare queste stesse
testimonia,rze di affetto. Perciò Noi pure con
tutta la propensione dell'animo concediamo
alla sullodata Unione dei Cooperatori tutte
le indulgenze e i privilegi concessi in passato.
1> Inoltre dall'intimo del cuore facciamo
voti che codésta stessa Pia Unione dei Coo-
peratori, tanto illustre per eccellenza di me-
riti... prenda di giorno in giorno incremento
maggiore e coll'aiuto di Dio arrivi al punto
che dappertutto, sia nelle città sia nei vil-
laggi, accresca il numero dei nuovi iscritti ».
(17 agosto 1904 - Prns X).
Se la grande Famiglia Salesiana
t esulta per questa glorificazione
del Giovinetto cresciuto sotto lo
1gua.rdo e l'immediata direzione
del S110 Fondatore, e maturato
alla santità nel breve i,ro di pochi
llllDi, ae gode anche b Diocesi
nostn che gli dicck! i natali in
Riva di Chieri e lo vide aescere
tn le man& della citta.
l\\b pokhè il novello S2nto dl."·c
~ conosciuto specia!mcnte
coDJe esemplare alla guwentù,
raccomando dle m tutte le par-
rocclùe ed i:.lituti giovanili s ia
particolarmen&e preseot;>tl ai fan-
Le due ali
di Domenico
ciulli e gionai la s ~ ffl!ura
di Domenico Sario, che in pochi
anni, senza nulla com.pictt di
stramdinario, I, uriva&o ail2 san-
tità ~Imenee colla C.Om.uni.one
qaotidimut. eo,;a insolita in quegli
anni, con una &aaeri:saima devo-
,..,_, alla Vergine SS.., e colla
!Dll'IAma rm a custodire b pu-
re:aa e\\'itando anche il peccalo
veniale delibento. È vero che é
raro poter in-ere come Direttore
di spirito un Santo come Giovanni
Bosco, ma a tutti è conc~sa e rac-
comandata la frequenza alla S. Co-
munione, la devo:,;ione alla Ma-
donna, la fuga dcJ peccato.
A voi ven. Parroci e Assisrenli
approfittare di questa faust-.1 cir-
costanza per pcopon-e a tun.a la
giOTI!ntù S. Domenico Savio come
modello da imitarsi specialmente
nell'eserci>:io della frequente Co-
munione e nella tenera confidente
devozione a Maria SS.
~ :\\IAl'RlLl<l Card. F0t-,;AT1,
-'211 St>tt11,11cl,, <c>o,1,f~tL'11~a c,111111,,le.
L'impegno Numero Uno viene eseguito con alacrità in tutti i Centri <lella Pia Unione.
Quelli di Napoli, Torin<J, Vartu, Arq11i, Caste/1111ovo e .'l/(l(fena sono stati i primi.
Atten<liamo la relazione anche dagli altri Centri, di mano in mano che l'impegno sarà
e1fettuato. Ricordiamo che l'offerta, anche se modestissima, raccolta in occasione
delle due Conferenzc annuali, va indirizzata al Rettor 1\\1aggion:.
>)7

6 Page 6

▲back to top
TRA QUESTO PULPITO E QUESTO ALTARE
È SBOCCIATO IL « GlGLIO DELL'JMMACOLATA >)
E ,xo 1'}1lrnrc ,ll·lla ,.\\ladonna nl'lla chit'Sl'lla di
San Francl'si.:o di Sall's, don: proprio 1'8 dt•
l·l'mhrc 18H, il Santo gio1·,mcuu Domcnii.:11
Sa,·io, allora dodict.-m1e, si consacrava a ;\\hria
cl,, con la sèguentc prcghiem, apprmata ~a 1>011 Bo-
sco: ,,,'/aria, 1·; do11u il mir, 1w,r1•; (aie
.1ù1
S<'ltlpre i'IJS/rr,. Gesù e ,llant1, .1-ÙJ/f · 1'11i srmprc
xli amiri mii-i! ma pi-r pirtn, frJtemi mnrirc pi11/-
lmlo che mi ilfflldu la d1sgm-:::ia cli cmm111•f/l!Tl' w1
solò peualn ,,.
Dcm Bosco dicl· espressamente che queste
furono I,; ,, precise parole,. pronunciate da Do-
menico nd giorno Jdla solenne procla111:1zio1H:
d,·1 dogma dcli' Immacolata. Tn 11n'altr.1 mx.a-
siune, ossia nella Buona Notte dd 28 nm·e111-
brc 1876, Don Rosc.:o rifl·ri tutto il dialogo a11c-
nuto tra lui e il s,mto ~iovanetto alla vigilia della
sua c11nsacraziu11c. 'l'm l'altro Domenico gli dis~c;
~ I oglio pri;:ar tanto t' p,,i tanto .I/aria SS. t·d il
S1g11on di farmi piullnsto 111,,rirr cl,r di la.,n,11mi
caden- ili u.11 /wrcato VL'lliule co1ilrn lu 111od,·,·tii.1 n.
1)1 qui !H vede l'hc l'intenzione di Dumcnico
era di ag~iungcr anchc la parola « vcniall· • alla
sua prcgh1crn di con:iacrnzione. Don Rosl·n 4uinùi
lungi dal suggc:rirgli le parole, gliele ahhre\\·i1'1 !
Di fianco aU'altare si scorgl' i/ p11lpi1,, da cui
parlava Don Bo.;co ai :;uoi giovani nd ponu-riggi
frstivi. Da 4111.•sto pulpito parti l'm\\'ltO alla ,,an-
tità del Savio. Ecco come rd..:conta al fotto [);,11
Bosco stcs~n al capo X ddh1 , ila di D<1rncnicu
,, Erano sci mesi da che il ~aYin dimorava al-
l'Oratorfo, quando fu i, i fotta una prc<lica sul
modo facile di tarsi santo. TI predicatore s1 formò
specialmente a S\\ ilupparc trl, pensieri che fccl'ro
profonda impressione sull'animo di Domenico,
vak a dire: " È volontà <li Oio che ci facciamo
tutti st111ti: é t1ssai facik di riùscin·i: un ~ran
prt>mio preparato in cido a chi si fa santo".
*Quella predica p<'r Donwnico fu conw la
scintilla chl' gli infian11ni1 il cuore J".mwrc Ji Dio.
Per quakhc giorno <lissl' nulla, ma era mcnn
allegro del ,mlito, -:iceht: Sl' n<: at·corscru i com-
pagni t' mc lll' accorsi anch'io.
» Giudic,mdo che ciò pro-.cuisse J,1 111wclln
incomodo di ~Iute, gli chil'SÌ stt p;llirn l(Ualchl'
male.
,\\n1,i, - mi rispo~c. · patisco qualche tll'Jlt:!
Cht· ,·arresti J1rc?
\\'oglio Jirc che mi ~l'nto un desiderio cd
un bisogrio di farmi santo: io n,,n pensavo <li
potami far s;mto con tant,l facilità; ma nrn che
ho capito potersi cii, cffcuuare ancht: ~tand,1
allegro, io \\'Oglw lU\\solutamcnk, cd ho a..~•mluta-
mentc bisogno Ji farmi santo. i\\li dica aJunquc
comi: dt:hbo rcgolanni per incominciare ta.k
1mpres.1 •.

7 Page 7

▲back to top
BIBLIOTECA DEL "SALESIANUM"
•• S(l/esimrnm '' ri'l:Ìsta tr1111,,strale per coloro che s, occupano
rii proble,m teologici, filo_sofm, giurir/iri e pedagogici
- nello spirito di S. Giommu Bosco
llOJ\\WNICO Bfl:RTETTO
NOTE SULLA CAUSALITÀ SACRAMENTARIA
presso i teologi cattolici moderni
Pagg. 69 . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 200
PIFTRO BRAlDO
LA RAGIONE VERSO LA FEDE
NELLA TEOLOGIA DI EMil,10 BRUNNEB
Saggio critico
l'agg. 88
>)
NAZ,\\HENO CA!\\IILLERI
DE INEFFABILI ESSENTIA METAPHYSICA
LIBERTATIS
Pagg. 55
200
<;IORGIO CASTFLLlNO
LA STORICITÀ DEI CAPI z-3 DEL GENESI
Pagg. 31 . . . . . . . . . . . . . . . .
,, 150
GIORGIO CASTELLINO
L'INERRANZA DELLA S. SCRITTURA
Pagg. 39
EMll.10 FOGLIASSO
TEOLOGIA MORALE E DIRITTO CANONICO
(Circa la rettificazione <lei confini tra le due scienze-discipline)
Pagg. 36
. . . . . . . . . . . . . . . . » 150
G. LADRILLE
GRACE ET MOTION DIVINE
CHEZ S. THOMAS D'AQUIN
Pagg. 50
>) 200
Per ordinazioni
rivolgersi alla Sede Centrale della SOCIETA EDI-
TRJCE INTERNAZIONALE - Corso Regina ì\\Iargherita, 176 - To-
rino (725). Conto Corrente Postale 2/171.
I
I
- - - - __...J

8 Page 8

▲back to top
DUE NUOVI LIBRI DI IGINO GIORDANI
LE FESTE
Solennità liturgiche e profili di Santi. Pag. 287. L. 750
PAROLE DI V IT A
11edìtazioni sociali sui Vangeli festivi. Pag. 238. L. 600
Q11a11ti insegnamt'llli in questi d11e mmn libri del Giordwti.
Nel /n imo t,olume la lir11rg1a parla al nosho more nel wo projondo insegnamento quo-
tidiano, mentre gli ìncisii•i profili di S,mri ~mo medaglioni umani di una im/>ressionante
do,11 wn:;::a spirimalc.
Nel secondo il Vangelo è rnterJ,retdW attraverso acme analisi 1s/1m11e da pacate medi-
tazioni, che traggono il loro maceria/e dalla ,,ica e dttlla lotta socwle di og11i giorno.
I due libri del Giordani recano un calore, una luce, 1.ma 1•ihrnzione 11ell\\111i111a di ognuno
e reswuiscono all'essenza della vita il umo di spiritualità che i buoni va11110 insfatente-
mn1te chiedendo.
Per ordinazioni rivolgersi alla S1m1> CENTRA.LE della SOCIETA EDITRICE 11".TER'.'JAZIO:-JALE
Corso Regina l\\Iargherila, 176 TORINO (725) · Conto Corrente Postale 2 /-171
Autorizzu1.tc>nc del Tribunnlc di Tonno m data 16-a-1Q4Q • n. 403.
Con •pprovt121une ~cclc•i~.i,ca.
Ufficm, Uraliche S. E. I. - Redattore c Condireuore rcspon'l2brlc: O. Go100 f"AVINI, v,a Mar,. Au..lwt~. 32 Torino (7"•1l.
Facciamo noto ai benemeriti Cooperatori che le Opere Salesiane hanno il
Conto Corrente Postale numero :!-1:»:; (Torino) sotto la denominazione:
DIREZIONE GENERALE OPERE DT DON BOSCO - TORINO.
Ognuno può valersene, con risparmio di spesa, nell'inviare le proprie
offerte. ricorrendo aJl'u.fficio postale locale per il modulo relativo.
BOLLETTINO SALES I ANO
D.rez1on.- TORI~() (709!. VI.-\\ l\\IARIA AUSILIATIHCE, 32 • TELEFONO zz-117
~, mv,a RJ1-tlu111u11t:11h:.
::ipc<l1z. 1n 11bbon. post.,lo Gruppo z•
IMPOllTANTI:
J'cr corn·.L1om d 'ui·
diri_n.o •• P~!!' d1
10\\'IS.tc" S("'11lpre, lR·
~it:me ul nuovo,
complcto e ben
tterittu, anche il
,,ccchio indirn:io,
Si ringraziano i
signori Agenti
Postali che re-
spingono, con te
notificazioni di
uso, i Bollettini
non recapitati.