Bollettino_Salesiano_195410


Bollettino_Salesiano_195410

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A. LXXVIII • N. 11
15 MAGGIO 191,4
Bollettino Salesiano
PERIODICO QUINDICINALE DELLE OPERE E MISSIONI DI S. GIOVANNI BOSCO
PER LE CASE SALESIANE I DIRETTORI DIOCESANI E I DECURlON"I
DIREZIONE GENERALE: TORINO (709) • VIA MARIA AUSILIATRICE, J:i TELEFONO U•117
TACCUINO DEL DECURIONE
FIORETTO DEL MESE: R~AL I Z ZAR E
DUE IMPEGNI!
Impegno numero uno - La seconda Conferenza annuale
(Vedere nella 1• pagina del presente nume1·0)
Impegno numero due - I Corsi di Esercizi Spirituali
(Vedere nella S• pagina del presente numero)
15 Maggio, Sabato - Inizio della Novena in preparazione alla festa di Maria
Ausiliatrice.
24 Maggio, Lunedì - Festa di Maria S8.rna Ausiliatrice. Indulgenza plenaria.
29 Maggio, Sabato - Solenne Canoni,Zzazione di Papa Pio X, Cooperatore
Salesiano.
30 Maggio, Domenica - Si celebra in più luoghi la festa esterna di Maria
AtL<;iliatrice.
~ Siamo lieti di annunciare che in omaggio a Maria Ausiliatrice nell'anno mariano il Municipio
di Torino, su proposta del Sindaco della città, ha deciso di chiamare VIA MARIA AUSILIATRICE
il tratto di Via Cottoleogo che si estende a sinistra e a destra del Santuario (tra Via Cigna e Corso
P. Oddone). Pertanto la Casa Madre dai primi di maggio viene a trovarsi in Via Maria Ausiliatrice, 32.
1Ja,t/,a, 1}o.,i, 1}o.c,u;,0,; La parte fondamentale delle
pratiche di piefà, quella che in certo modo le abbraccia tutte,
consiste nel /are ogni anno gli Esercizi Spirituali ed ogni mese
l'Esercizio della Buona Morte.
19J

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S d h• I è la Preghiera: lJUclla
oprattUttO: I ee C 1are . preghiera che dcv'csscr
- - - - ' " ' - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - espressione di pietà :,en-
tita, alimentata dai Sacra-
Come Don Bosco I
Don Bosco din.mzi ai problemi ha sempre idee
chiare, e per la loro soluzione preferisce le for-
mule non complicate ma semplici: sono il frutto,
pr;ma della sua intuizione e poi dello studio e
sp1.'Cialmcntc dell'espc.rienza, alla cui prova Egli
sottopone sempre ogni sua iniziativa prima di
menti, <lai ritiri mensili, dagli Esercizi Spirituali,
come prcscri,·e il regolamento; quella prt..-ghicra
che, fattt collettivamente nelle Conferenze e nel
suffragio annuale per i Cooperatori defunti, s1:r-
virà mirabilmente ad alimentare l'apostolato dei
Cooperatori ed a tenere vivo il vincolo <ldl'unionc
fraterna fra i Soci.
codifìcarl.1, di darle - dir1:mmo - forma giu-
ridica, ufficiale.
Qu..~t.l pra.,;si di Don Ilo$co ci dice come il
e ~a11to se è un ardito cd un pioniere, non però
11n fa•~ile utopista. ha il se:1so dell'umano e ddla
vit'.l., della realtà, che gli ,iene dalla t'rÌstiana pru-
c1cnza, qud senso .:hc Egli esprime honariamcntc
coa q11dla sua massim'l: « Camminate col cuore
iu l iclo, ma con i piedi per terra!>>.
Ed ~ appunto per que;;to che le imprese di Don
Roseo a:1che le più ardite arrivano sempre a fdiu;
compimento, cd è proprio per questo che anche
la Pia U1uone dei Coopcrntori, dinanzi al cui
pn>gnunma anche i Sak>sian.i <lei Capitolo Su-
pcrion:: i:rano rimasti in un primo tempo perph:ssi,
di1·enne operante', fcconùa realtà.
Quale compiti) <lunl1ue affida Don Roseo ai
suoi Coopcratori ?
1) Difesa della Fede e della Morale cat-
tolica nel popolo col promuovere Catechismi,
Ritiri ecc., la diffusione della buona stampa per
opporsi alla stampa irreligios.1.
Nella misura del possibile.
Ma Don Bosco sa che viviamo sulla terr;,...,;
«piedi per terra» Egli ha detto; sa che il bene
ha bisogno ili carità am:hc materiale; ed ecco
l'altro punto del Regolamento dei Coopcrntori:
ma quanta discrezione!
(< Quando ou.:orra e nella misura del possihil,•,
ogni Cooperatore e Cooperatrice sostcn,ga k Opere
dell'Associazione somministrando meni mak-
riali »; e Don Bosco subito an.-ertc: «;\\la no1'1 \\''t:
ni:ssuna obbliga;r,ione pecuniaria; i Cooperatori
faranno qudle oblazioni che detterà la caritii del
loro cuore•·
Ecco, dunque, con la chiarezza e con la sempli-
cità propria di Don Bosco il programm'l - e quale
prog-ranuna! - di azione. che Egli assegna, con
l'approvazione della Chiesa, ai suoi Cooperatori.
Programma che, se era interessante cento anni fa, è
attualissimo, urgente e pronidcnziale anche oggi!
f: solo di qucsti ginroi il grido <lell'Epii.;cnpat<>
Italiano contro l'opera di scristianizza-1.ionc delle
masse e della gio\\'enlù in ispecie, e punroppu nun
2) Difesa specialmente della gioventù pe- è il primo! Tutti comprendiamo i malefici clictt~
ricolante col raccog-licrc ragazzi. istruirli nella . dell'ignoranza religiosa, ùdl.1 stampa atc.1, rna-
Fede, ,wviarli <lo,·e possono appunto esser difesi tt:rialistica ed immorale, che llilaga; la nece:;sità
ed educati cristianamente.
<li opporre stampa buona a st:unpa cattiva e cor-
3) Per dare alla Chiesa i Ministri che le
occorrono: cura speciale dei giovanetti che <les-
sero segni particolari di vocazione ecclesiastica
o religiosa, ln modo da metterli in condizione di
raggiungere il l<lrO ideale.
ruttrice, ili ridare la luce della Fede a tanti che
anche nelle nostre città l'han perduta o l'h,u1
ridotta it miseri spnuzi !
I Cooperatori !\\On chiamati da Don Bosco a
questa opera di luce e <li salvezza.
Ma la prima forma ili Cooperazione Salesiana
(/Jall" • Cm,f,re,iza ai Cuop,rni,,,i
dtl Comi!ilicre 1/tMrale D. L. Riuui',
PREZIOSA C<H,LABORAZIONE Dl?LLI~ SUORE DI DON BOSCO
Nella ,ittrì di Aosta nei giumi 5-6-7 aprile fu orgw1izzata dal re'l:.1110 Parroco una < Tre
Giomi ,, per le mamme, che furono pn,paratr. alla c011per<1~io11e sa./niaua per mezzo di opportune
conferenze tenute da due Suore di ,Uaria A11silialrù:e, lnseg11a11ti nello Studmtalo CatechistÙ'o
di Torino.
Anche a Perosa Argentina u11a F1:{.flìt1 di !1-'faria Ausiliatria dello Studentato Peda_t;ogico
C'atechistico, fu im.:itata a tenere una conferenza alle mamme ed alle educatrici, che affollaro110 il
Salone-lt•atro dei Sall'sim1i.
Queste attit1itcì s1:olte dal/1• ,\\'uore di Don Bosco possono dare 1111 valido i11creme11to alla coope-
razione sa/esuma per la salvezza della gim:entlÌ femmi11ile.

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UNA VOLTA AL MESE
Siamo felici di riportare alcuni paiodi di 1111 articolo
sui Cnoperatori appw·su nell'ultimo numero del « Sorriso di
Don lfo.fco » edito dalla Casa salesiana di Tre.:iglio. Fac-
ri"mo 1·0/i che tuffi i p,riodici locali salesiani istruiscano
la cerchia dt>i loro amici ed ammiratori sull'organiz:za-.::ione
della /er-;;a grundt> l·'ami~lia di /)011 Rusco,
Lo spirito della PIA UNIONE
,\\ fianco della l'ia Società Salesiana Don Bo~co ha
fu11<latu un'l ' nione altretlamo « Pia . Infatti il Rt·gola-
mcnto <lei Cooperatori Salesiani prescrive delle prntiche
<li pietà, pochissime imero, ma qnanto mai adatte a
conservare t.' ..viluppart· lo spirito cristiano: OJ!lli m1110
alcuni giorni di F:sercfr:i Spiril1111li; ogni mt'Sl' l'A'sl'Tcizio
di Buona 11111rte ,. t~t;11i giorno la recita di 1m Pater, .-\\Ye
e C loria a .'-,', Fra11ce.w·n di ,'-,'ale.1·: .fn•q11t•11/e tm((nsio11P e
.freq11mte c11m1111i1111e.
·
Non per nulla il Santo Fondatore ha detto che verrii
giorno in cui il nome di Cooperatore salesiano sarà si-
nonimo di huon cristiano! E Papa Pio I\\. nel <lare alla
Pia Unione l'approvazione canonica aggiungeva: ,, I Coo-
peratori Salesiani sono destinati a fare un gran hcnc
alla Chiesa e alla ci\\'ilc società. Ecco pcrchè li amo C' li
ho tanto favoriti"·
" Il mio dt1n... ddn ... dt1n..."
Tanto Don .Bosco quanto Domenico Sa\\'io sono morti
facendo ... l'Esercizio della Buona '.\\!orte, il loro 11l1imo
Esercizio, che diveniva cosi l'agone decisivo della loro
Yittoria s,il mondo.
Non a caso Don llosco mori prr,prio il 31 gennaio.
L'ultimo giorno del mese era sempre stato per lui il
giorno <lei suo Esercizio di B. M., fin dal Seminario.
E bisogna pur pensare che il nostro P~drc conoscesse
in precedenza anche l'ora Jd suo trapasso: le ciuyuc
Jd mattino. 1nfalti sch..:rzan<lo sule, a dire: ~ '.\\le uc
andri, quando suonerà il mio Ja11 ... dm, ... da11... ~. Il iin-
!occo dcll'iln llmia , Ìt'n dati) dal campanilt: dt'I San-
tuario col da11.. . dt111 ... don ... della campana minurt·.
L'.lnge/11,ç del J I gennaio 1888 annnnci!i pure alle cin-
4ue del mattino la sama morte di T)un Bosco.
Per Domenico Sado. suo degnìss11no discepolo an..:he
nella corsa decisiva, si legga nella pagina seguenti.' la
descrizione del suo 11ltirno Esercizio d1 Buona :, Iorte.
l) on Bosco usava destinare l'ulti-
mo giomo del mese a rivedere
i conti spirituali propri e dei suoi
giovani con l'Esercizio della Buona
Morte.
Oggi nei Centri della Pia Unione
mese, fa-
comme-
RNO
Ausiliatrice e
la Conferenza m-·ile con la fun-
,- !\\i,
zioncina religios ~ ll'Esercizio di
Buona Morte.
Nella prassi 1,--alesiana tale eser•
cizio non riveste alcun segno ili
mestizia o di penitenza, al con-
trario ha sempre avuto il carat-
tere di una serena rassegna spiri-
tuale, un dialogo amichevole con
sorella morte, un aggiornamento
del passaporto pel Paradiso. Don
Bosco in tale giomo soleva pusino
distribuire ai giovanetti una cola-
zione più abbondante!
Chi non potesse inter.•enire alla
conferenza mensile può benissimo
scegliersi anche un altro giorno:
per esempio l'ultimo del mese, in
cui si commemora Don Bosco
(morto appunto nell'ultimo giorno
di gennaio). C'è chi preforisce
l'ultima domenica oppure la prima
di ogni mese: anche nei nostri
collegi si suole fare in una dome-
nica (la prima o l'ultima del mese).
Dove si fa in comune si prefe-
risca il 24 del mese e non si tra-
lasci mai dopo la funzione reli-
giosa l'incontro familiare tra Coo-
peratori, Dirctlore e Delegato.
Credo che si possa dire assicurata la salvezza di un cristiano, se ogni
Ss. mese sì accosta ai Sacramenti e aggiusta le partite di sua coscienza
r come se dovesse di fatto da questa vita partire per eternita. 100N aosc:01

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. imminente la fosta di 1\\la- 1tum-e-tO,.
IAnche Domenico Savio I E ~ ~ ~ ria 8S. Ausiliatrice e con
essa la realizzazione dell'impegno
«numero uno ,i ili quest'anno ma-
riano: La seconda conferenza
·
mar:::o 1857, domenica. Nell'Oratorio di
Don Bosco si fa l'Esercizio della Buona }\\;forte.
A conclusione del pio rito, Domenico disse:
- Questo Esercizio spero che sarà per me
veramente quello dellà mia huoua morte.
Ad 1111 suo compagno, 11ell'allo di restituirgli
annuale dei Cooperatori!
Si ricor<li che essa non va confu~a con il
panegirico della festa, ma che deve cs.<ierc una
confon,nza formativa riservata agli i~criui alla
Pia Uniont'. La colletta che si fa in tale occa-
sione va inviata al Rettnr l\\Taggiore.
due so!tli disse:
- l'ieni, aggiustiamo i nostri conti; altri-
menti 11l'imhroglierò davauti al Signl)re.
/fra curwinto che la sua morte Josse ormai
affare di giorni. E questo pensiero, che mm lo
terr ,rizzllva, ma d,W<l ali tt!Ttz sua i:o!,mtà, lo
nm1ifestò (I tutti i comp<~t:11i r/ze stdutò ad 11110
ml um>.
L'lspettoria .l\\apolctana hu già diramato la
circolare con l'imito alla Conferenza che avrà
luogo al \\'omero il 20 m.1ggio, in pn~pamzione
alla fc,-ta ddl'Ausiliatrice. In e.-...;a è spccific<1to
pure il programma del pellegrinaggio dei Coope•
rntnri della zona al Santuario Ji Pompei td il
calt-ndario dei quattro corsi di Escn.:1z1 ~piritL1al1
promossi ùall'lspettoria.
La co1111111,ziu11e gli strinse il t11orP ,11w11do
si arcomia!Ò d"i soci ri1111iti del!' Tmmarolata, UNA CONFERENZA ANNUALE
la sufi Compagnia.
li 11uJ111mt,, della partn1::.a .t11u11se: erano le due
BENE IMPOSTATA
pomPridiane e a pre11derlo era votnuto il babbo. Fu quella dei Cooperatori Salesiani d1
I compagni m:ev•ano i11terrotto fa rirrear-.ione Tolmezzo (Udine). Riportiamo dal perio-
e t1tton1iara110 affettuosamPnte D"111e11ico rhe si
te11e1.·a strelto a D011 Rusco.
Quelle v•oci gaiP lo rn111111osuro; si ;)()/,p I'
disse f ortr>:
- Addio, amici, addio; prpgate per me e
<1rrii·ederci l<Ì dm·e saremo sempre col Signore.
E partì. Giunto al cancello, si rollò di srntlo
dico locale Stel11tis Alpims: 1, Il 29 gennaio
convennero nel nostro Istituto i Cooperatori
Sale~iani per l'annuale Confc.renza, che co-
minciò alle ore 15 nel Salone-Teatro. La
Sclwla rantornm dell'Istituto esegui un inno
a Don Roseo, poi un alunno della quinta
ginnasiale rivolse un filiale saluto ai presenti
e di corsa si dire.~se 11uoi·m1u•11/e da Don Bosto cd un altro cantò con bella voce e con devo-
come a·vesse di111e11ticalo uno msa importanti>: zione l'...:foe Jlan'a dcll'.\\ngelini. Diede il
- Don Bosm, mi faccia 1111 regalo da to11- henvenuto il Direttore, che salutò i CoopP.-
~-er-vare per suo ricordo.
ratori <1 fratelli spirituali in Don Bosco•>, per-
Dimmi che r.galo ti a_~grada e te lo /arò chè di Don Bosco hanno abbracciato gli ideali.
,lfl'istmrle. l'uoi un libro?
accettandone le direttive, cd ora vivono del
No, q11a!rhe rosa di meglio.
- Vuoi denaro per il -cia.!fgiu?
suo spirito e partecipano delle stesse grazie
promesse dall'Ausiliatrice alla famiglia Sa-
- Sì. app1111to: de11nro pPr il 1•iaggio del- lesiana. Tenne la Conferenza l\\lons. Travanì,
l'eternità. Lei ha detto di arer ol/e1111tn dal Direttore dei Cooperatori dell'Archidiocesi di
Papa alc1111e indulgenze plenarie « in articulo Udine.
mortis,>. .\\letta anche me nel mmu:ro di quelli •> Trattò ascoltatissimo del problema più as-
che vi possono partecipare.
sillante del giorno: la salvezza della gi°'·entù
- SI, figlio mio, tu puoi ancora essere rom- per mezzo di una soda educazione cristiana.
preso in quel numero. Vado subito a scrfr·ere Dimostr<> come la gioventù e la società di
il tuo nome ml /;/,ro.
oggi, non meno di quelle del tempo di Don
Domenico, rassere11ato, si chinò sulla mano di
Don Roseo e la baciò: fa baciò per tutto l'af-
(elto che gli portava, La baciò per tutte le be-
nedi-:::ioni che gli a•vt•va concesso.
E partì per sempre...
Bosco, debbono essere salvate con la carità
e con l'istruzione religiosa, più che condan-
nate. L'amore salva, non condanna>).
Dopo la conferenza i Cooperatori si dires-
sero in Cappella per la Benedizione euca-
D,1 li piccolo Gigantf, di Al.DO F,',NTOUJ. ristica.

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SANTI ESERCIZI SPIRITUALI
Èevidente che si può scegliere un Corso di
Esercizi anche fuori della propria regione o
lspettoria. Basia iscriversi a tempo: almeno 15
giorni prima.
COOPERATRICI
PIEMONTE
Acqui - ls1ituto Santo Spirito, dal
30 giugno al 4 luglio.
Novara - Istituto , Immacolata •• dal-
1'11 al 15 agosto.
Nizza M()m: - Madonna delle Grazie,
dal Il! al 22 ago~lo.
Varallo Sesia - Sacro Montt:, dal 2 al
6 scttt.whrc.
Giaveno - Oi:atorio M. Au.~iliatrice, dal
I S al 19 settembre.
lsrmir,n,, pres_qo la rispettiva Re,·.du Di-
rettrice delle Figlie di Maria Ausilia-
rri<:e (eccetto per la muta dd S11.:ro
Monte di Varallo, per cui ci si rivolge
a J\\Iadre lspe-ttricc di VRIICP.LLI, Corso
Italia, +J.
VENETO
Cesuna (sull'Altipiano di Asiago a
m. 1100), dal 12 al 16 luglio.
1,,,foi,,11e presso il Ddegatu bpcttoriale
D. Busato-Istiluto Don Bosco - VBRONA,
ISPETTOJUA NAPOLETANA
Napoli-Capano, dal rl> al iz ui-;nstn.
lsrri::itJIIC pre.~,;o Rev.da DircttriC'c Pen-
sionato t/ni\\'crsitario
dino, 20 - :-.'Ar01.1.
\\'ia Pala-
COOPERATORI
PIEMONTE
S. Mauro Torinese, Villa Santa Cro<'e,
dal 26 al 29 i;iiu11no.
S. Mauro Torinese, Villa Santa Croce,
dal 1 ~ al 15 a~osto.
Quot>t glohnle L. 3000.
Jscrizio11e presso Don Zor1.i Francesco -
Via Maria Au~iliutricc, 3.2 - ToRrNo.
VENETO
Selva di Cadore (lklluno), a m. 1400,
d;il 2 al 5 seltcmbre.
Quota L. 3000.
lsrri::ùmt' pres.~o D. G. Husn10 - Via Pro-
rnlo, 16 - Salesiani - VERO!lfA.
lSPETTORIA MERIDIONALE
Cisternino (Brindisi), dal Iu al 5 agosto.
Resina (l',apoli), dall'8 al 12 agosto.
Soverato (Catanzaro), dnl al 5 set-
ten,bre.
Quota L. 3000 compn:sa la gita di ,·hiusunt.
lst:rizio11e presso D. Arcadio Vacnlcbrc -
Salesiani - NAPOL1-Vo~11-:Ro.
(Co11ti1111<1)
LA PIA UNIONE om CooPERATOIU SALESlANl
. TERZA GRANDE FAMIGLIA DI DoN Bosco
F.'ìlJLTANTE PARTECIPA ALLA SUPREMA GLORlFICAZlONE
DEL SANTO PONTEFICE PIO X
IL PRIMO COOPERATORE SALESIANO ELEVATO AGLI ALTARI.
AVFTOA ALI.A SUA PROTEZIONE l.'INJZIATIVA
DF.I $ANTI EsERCIZI SPIRITUALI
PROMOSSI NELLlì orncr ISPEìl'ORIF. o'ITAl.fA
PER LA SANTIFlCAZIONll Dlll SUOI MEMBRI
Sl-'.CONUO II. PROGRAMMA TRACCIATO DAI. FONDATORE
E DAL REGNANTE PoNTEFtcE Pio Xll
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S econdo M is{ero gaudioso.
t il n11<1cru ,lella :-.fadonna Pellegrina, 1·crit fonte
di L!i1Ucl1n p..-1 le D,rn..esi e \\1t:r IL· l':1rrm:d1it' ,·isnatc.
~rn qunndo ,.; muiwc la :;\\laJonnu la notizm tr.1pd:1
andll' sulln icrm. Fu ,·o,i d1e V.-scm i e Parr,wi vnl-
le-ro partec1pun- alla />1-r1•11.ri11utm in<lcttn ùtoì S,1l('S1anì
dandoli\\ in 1nnlt1 lun,shi, ,:omc Il Ferrara, <.'hi,tri, 'l'r.:-
, i1-dio. et·c.. il ,·1ttulte:rc di unu ntH11ift.~b1zior11: cittadina.
I .1 fotoR1,iti11 mnstra !., J\\ladnnna P,-ilt>i.:rìna .,1 ,uo ,lf•
rl\\o a Codigoro rherrJra) c◄ ccolta Je1 tu1to il pttC-Sl' e
~;tlutntà <lu.1 \\ '"-"<'tn o di Coman·hiu .\\1.,,,,. Nntalt· :\\ lo-
~coni.
Dove il Parroco è Decurione
come a Casinalbo (i\\'IoJena), l"""'"nu 011,·nl'rl.' ri-
sultati sorprendenti s1 pun vedere un in1ì,•r11 pnt'sc
!'!trinl:!-ersi ;-u turno ~..i suu A.n;:iptch. co,nc un l'ollegiio
,h Don Bosco attorno al ~un 1J11erinre I
( hmi anno U,111 Giulio :\\Ja,clli, ,wlln pnm,1 Dome.°
nirn di CJuarcsirn", <:clchrn con ,;i,l,·nnitu la lt:st,1 Ji
l'>. Ci,wanni 130,co prccc<luw Ja un triduo. (luc.._t\\11m11
l'ha pr.,d1c..1to 111 modn a\\'vincemc 1I Padre Guurdiano
<le, Capucdni ,Ii Scundianu, il quale al 11111tti1111 lia
svnlto rnedicaL.ioni alle spo~e. n1an1n1c e 1·4ig~11.Zt!: "nd
pumerig~io lrn tenuto ,•onfen•nze alle medesime e lc-
7.ioni ni fanciulla: idla ,era .,~li uonlinl e l!io\\ .ini,
l:on un c..:oncor,..u da ~up<:rutt· c>~ni at-llt:ltativn
:-.:el J!ivmo ddla lesta numero,<.' ,<uno ~t:Jk k L'n-
mùnionì Ji,-1rihui1e nelle , une c\\lt;ssc. Alle undici \\'enne
•-int11t,1 ,1 , ucc dt pnpulo la :\\le,;,a corale ùdl'()lrr.,~ì.
,..i pumcrlr.:11ì•• nel salone-teatro parrucchiule 1I
,•residente Ccnrralt- J.cll'l'nione l ' nmini ti.i ,\\ l. di
\\'eronu, Pro!, Dc l\\!on, 11:nnc unii Mm11(h11ntc .-cmfe-
rc.•nza su • S. C~irwanni R,)!--1...·o \\." il Sac.·erdu:l.io ~ano-
ltco t1, presenti tlllt'-" lt' JS~t)C1tlz1oni, Il· .1.utorita civili
e reliJ!iose del pat'st' oltre a folto puhh l,rn
In ser.11.1 I:, lìlnd1,1mm;11ìc,1 m;ischi lt· ,li .-\\. C . lia <l1
nuo\\"O nchimnato il pae~e intrattcoendolo \\.'On unu
hrillantc commcdi,1, Don Must'lli, tla , cro U.-curìnnc
S,1l~s1ano, laYorn nella ~ua l':irrocchrn con lo spirito
d1 l>nn llo,,;o e m· ra.:cnl(h<' i Irulri.
Giornalisti e giornalai
Tanto gli uni che gli :illri 11d problema della
Buona Stampa hanno la loro gran parte di l'l'-
sponsahilità, t' pcrri<', tutt'c due k categorie
sentono il bisogno <li un tdc,-tl· prot<'ttorc
giorrulisti, h,lll scelto da tempo S.m Frnnc<.'Sco
di Sak-s. Ont ttin·a ni gtornalai la scdta del
loro. Quelli di Pavia,.. h:in Jatu il ,·ia, scegliendo
f.t•nz':dtru Uon llosco, su prnpnsta del \\'e~eO\\'O
ì\\Ion~. Ca.rio Allnrin.
\\I convegno, tc:nuto in Episcnpin il 2S tèb-
hraio 11. s. partt·ciparono I gi<,rn;dai <li 27 e<l11:ol.c
(l'intera cilt11 ne cont.1 32). Detto convegno 1:111-
min•'i nt·lla Santa -;,\\[cs.-.,1 nella benedizione <lei
quadretti di Drm llo~co da e<:porre nelle e<licnle
comt: pc.:gno di coscienziosità cristiana.
La fotografi.a moslrn appunto ;\\l ons. Allnrin
nell'atto di hcneùirc i t1undri tkl nuovo Pat rono.

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-- - --------------.
BIBLIOTECA DEL "SALESIANUM"
" Sale.'fianum " ri'l:ista trmlt'strale per coloro che st occ11pano
di problenu teologici, filosofici, gzurirlici e pedagogici
nello spirito dì S. (ìiovamu' Bosco
BERTETTO-BROCCARDO-CASTANO-LEONCIO DA SILVA-GNOLFO-FlORA
L'AUSILIATRICE NEL DOMMA E NEL CULTO
Relazioni presentate al Congresso l\\fariologico Interna7,Ìonale.
Pagg. 160 . . . . . . . . . . . .
L. 350
PIETRO BROCCARDO
GEROLAMO DA SIENA
Maestro di vita spirituale.
Pagg. 47 . . . . .
l) 200
BROCCARDO-GAMBARO-GIRAUDI - C E R I A - T I N I Y E L L A - C A S O T T I -PERA
DOMENICO SAVIO
Studio e conferenze in occasione della sua Beatificazione.
Pagg. 102 . . . . . . . . . . . . • . . . . . 1> 300
GINO CORALLO
LIBERTÀ E DOVERE NEL PROBLEMA DELLA VO-
CAZIONE
Pagg. 51
I} 200
GIUSEPPE PACE
LE LEGGI MERE PENALI
Pagg. 112 . . . . .
)) 300
VALENTINI-CAVIGLIA-MATIAI
DON BOSCO E IL '48
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I) 200
EUGENIO VALENTINI
VOCAZIONE E FORMAZIONE
Pagg. 23
» IOO
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TRICE INTERNAZIONALE - Corso Regina Margherita, 176 - To-
rino (725). Conto Corrente Postale 2/171.
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Il primo volume di una nuova collana di pensiero e di cultura
ADOLFO L'ARCO
ITINERARIO ALLA GIOIA
Pa~. 285. - L. 500.
J\\cccssario come porhi altri rnlums, questo ltinaario alla f!ioia è il breviario indispen-
sabile all'uomo odierno che, invano, cerca la gioia nei passakmpi e nei <li\\'crtimtnri. I
cristiani devono sempre essere lit·ti, godere della ~crenirà che otire il ricordo <li Dio.
Il salice piangente non porta frutti! Una sommaria rassegna dei motivi della gioia dà
un sintetico panorama dei prohll-mi critici. Ifi11aurir, a/1<1 iioia riprendente - - in un Ct'rtO
senso l'Jti,mwi11111 di San Hona\\'cntura, insegna agli uomini come vivere nella gioia
continua senza affidare il corpo agli insq~namenti del celeberrimo Cayelord I Iau~er. La
suprema avventura wnana è libi::rarsi dal giog:o del corpo. È Juro, ma il cristallo è luce
nl i: rnccia: la luce tra,-figurerà la roccia.
Per ordinazioni rivohtcrsi alla SEDE CEJ\\7'kALE della SOCIETÀ EDITRICE 1NTEH.NA%IONALE
Corso Regina l\\larghcrita, 176 - TORINO (725) · Conto Corrente Postale 2/ 171
Autnrizz•zion,· dd Tribunale: d1 Torino in daca 16-2-HH9 - n , 403.
C,,n ■ pprovauon" ccclesia•t1"'1.
ùllicine r.rnfichc:- :-;. E. I. - Hc:datton," <..:oncJsrettore rcspomahìle: I), Guwo Fw1s1, via ;\\l.1n11 Aus1li;1tnee, J2 - Torino (709).
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BOLLETTINO SALESIANO
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