Bollettino_Salesiano_197212


Bollettino_Salesiano_197212

1 Pages 1-10

▲back to top

1.1 Page 1

▲back to top
BOLLETTINO
gllamo portare i Cooperatori Salesiani
a diventare collaboratori coscienti,
Integrali, a fianco di noi, non sotto di noi:
non solo, quindi, fedeli e docili esecutori,
ma capaci di responsabilità apostoliche,
pur sempre d'accordo e in sintonia col Sacerdote.
DON LUIGI RICCERJ
SALESIANO
Spedizione in abbonamento postale - Gruppo 2° (70) - 2 quindicina
EDIZIONE PER I DIRIGENTI DEI COOPERATORI
A. XCVI. N. 12-14 GIUGNO-LUGLIO 1972 DIREZIONE GENERALE 10100 TORINO VIA M. AUSILIATRICE, 32 TEL. 48.29.24
"VERIFICA - RILEVAZIONE DEI
COOPERATORI COSCIENTI ED IMPEGNATI„
Non un atto burocratico ma
occasione preziosa per una mag-
giore presa di coscienza. Presen-
tiamo i risultati.
Il CONSIGLIO NAZIONALE è
lieto di offrire ai Superiori, ai
dirigenti e ai cooperatori del Centri
d'Italia i risultati della prima parte
della preziosa operazione che va
sotto il nome di « verifica-rileva-
zione ».
Laboriosamente avviata e con-
dotta, essa ormai volge al termine
si presenta come un valido ser-
vizio reso all'Associazione.
Un GRAZIE a quanti l'hanno
realizzata.
Un INVITO a tutti: utilizzarla
presto e bene.
Come utilizzare la verifica?
Leggendo attentamente sia i dati
che l'analisi, si vedrà facilmente
quali Centri sono presenti e
quali non vi figurano;
in quale direzione cammina una
regione o un Centro (incremento
o regresso? media dell'età?...);
quali settori sono assenti to-
talmente o quasi tra i cooperatori
e quali invece hanno una presenza
buona (ad es. quanti i cooperatori
operai ? quanti gli insegnanti?).
Dalla « lettura » fatta in sede
di Consiglio ispettoriale e locale
bisognerà trarre le dovute conclu-
sioni e agire di conseguenza.
E gli altri? Coloro cioè che non
sono risultati elementi consape-
voli del loro essere cooperatore,
che sono solo massa? Un paziente
lavoro di formazione personale
darà a suo tempo buoni risultati.
Qualche raccomandazione
particolare attenzione va messa
d'ora in avanti, alla formazione dei
nuovi cooperatori che dovranno
essere più consapevoli dello stato
che assumono e della missione
che sono chiamati a svolgere;
adeguare lo schedario ai risul-
tati della verifica e tenerlo aggior-
nato di volta in volta;
i Centri finora assenti dalla veri-
fica (fino a che punto considerarli
« Centri »?) svolgano anch'essi
questo importante lavoro e ne
constateranno direttamente i van-
taggi.
Contiamo di riferire verso ot-
tobre, in un secondo blocco, i
dati che ci perverranno.
Numero dedicato totalmente ai risultati della «verifica» e all'analisi della medesima.
65

1.2 Page 2

▲back to top
tI
'

1.3 Page 3

▲back to top
Nelle tavole statistiche che seguono, ab-
biamo raccolto i risultati della rilevazione na-
zionale dei Cooperatori salesiani «coscienti ed
i mpegnati», con riferimento all'anno sociale
1971-72, pervenuti al 30 aprile 1972.
Come è noto, l'idea di una rilevazione-verifica
di tutti i Cooperatori
da « una proposta
accolta all'unanimità dal Consiglio Nazionale »,
tenutosi a IHMtlHMt dal 27 al 30 dicembre 1969.
Si voleva, da un lato, favorire una maggiore
presa di coscienza da parte dei Cooperatori e,
dall'altro, fornire uno strumento moderno di
conoscenza essenziale della realtà dell'Associa-
zione a tutti coloro ai quali poteva interessare.
La rilevazione venne avviata all'insegna della
semplicità e «tenendo ben presenti le finalità
apostoliche», e non burocratiche, che si vole-
vano raggiungere.
La fase operativa è stata lunga e delicata,
come è stata del resto quella dello spoglio dei
dati. Tutti i Centri sono stati raggiunti. Pur-
troppo dobbiamo dire che alcuni di essi sono
mancati all'appello. Vorremmo poter dire loro
che, malgrado le somme effettuate, «siamo
sempre in attesa dei loro dati». La nostra
rilevazione, in questo caso, può e deve prescin-
dere dal carattere della contemporaneità inse-
gnatoci dalla metodologia statistica.
«Vogliamo conoscerci tutti e vogliamo poter
contare su tutti i Centri. È una questione di
famiglia! »
Inoltre: i dati pubblicati servono a qualcosa?
Senza dimenticare i fini apostolici e pastorali
che animavano la proposta sopra ricordata, e
da cui è scaturita la rilevazione, possiamo ri-
spondere di essere convinti che la lettura dei
dati, esposti nelle tavole, possa e debba costi-
tuire uno stimolo pressante, perché reale,
«per considerare con più obiettività la situa-
zione della nostra Associazione, per ringiova-
---nirla, per animarla nello spirito della corre-
sponsabilità che finalmente dobbiamo acqui-
sire». I risultati, infine, per «condizione
» ci potranno suggerire tutta una
serie di iniziative articolate, che si segnaleranno
per la loro originalità e per la loro efficacia apo-
stolica, secondo lo stile di Don Bosco.
SALVATORE DI TOMMASO
del Consiglio Nazionale CC.
67

1.4 Page 4

▲back to top
Situazione generale della verifica
al 1° MAGGIO 1972
Centri presso i Salesiani
Numero
dei
Centri
veCreifnictraiti
Centrale
Subalpina
Adriatica
Calabria
Campania
Liguria
Toscana
LEommilbiaardia
Novarese
PLauzgioliese-Lucana
Sardegna
Sicilia orientale
Sicilia occidentale
Veneta S. Marco
Veneta S.
Totale
12
2
32
14
17
12
1
1
18
15
17
2
11
4
1240
160
15
11
1270
164
6
-
1135
2
8
10
3
38
14
276
124
Centri presso le
.
Centrale
Alessandrina
Emiliana
Liguria
Lombarda «S. Famiglia»
Lombarda «S. Monte»
MMeornidfeiorrninaale
Napoletana
Novarese
PRioemmaonnote-Ssaerdo
S. Giuseppe
Sicule } M. Lettera
-···-1 M.
Toscana
. Angeli
Veneta-M. Regina
Vercellese
Totale
Numero
dei
Centri
Centri
verificati
5
3
25
25
20
14
7
1
2133
2123
1182
97
18
18
20
1126
201
6
12
9
10
10
15
15
10
6
17
14
6
6
24
24
283
223
QUADRO
RIASSUNTIVO
68
Centri
. n.
Centri
..Tot.
.
. n.
Centri verificati
. n.
- Centri verificati ~. n.
..Tot.
. centri verificati
- Centri nei quali si deve -
realizzare la verifica:
Centri
. n.
152
Centri
. n.
60
Totale
212

1.5 Page 5

▲back to top
- . 1 - COOPERATORE PER SESSO ED ETÀ
N Centri
REGIONI
Centri
con
verifica
m
Centrale
Subalpina
-Novarese
-·- Centrale
Alessandrina
Monferrina
-.-- Novarese
Piemontese
-... Vercellese
PIEMONTE
.
.
.
.
.
.
.
.
.
12
2
32
14
15
11
5
3
25
25
18
7
2102
201
24
24
163 105
19
202
129
27438
101
10170
135
1024
Lombardia
.
Lombarda S. Famiglia
Lombarda S. Monte
-- LOMBARDIA
14 10
75
.
23
22
184
.
13
50
1435
317290
Veneta S. Marco
Veneta S.
..
- - VVeenneettaa SMS..RAenggineali
.
.
- VENETO
10
3
55
38
14
148
17 14
125
6
6
62
71
37
390
Liguria
.
Ligure liJM.11.
-LIGURIA
17
2
27
7
1
1
24
3
28
...,. Emilia
.
Emiliana
.
-EMILIA-ROMAGNA
2200
146
100
143
40 20
243
Toscana
.
-TToOsScCaAnaNAIUai.11.
11
4
10
6
22
10
53
3803
-- A(.d.riaLtic&a.iflR
.
IR
E
I-
17
12
114
UMBRIA-ROMAGNA...)
17 12
114
Sesso
Età (anni)
F
16/20
21/30
31/40
41/50
51/60
Oltre
60
non
i ndicata
94
617
516
81822
158
490
48386
3293
113
684159
130
1205895
597
46
623
4317
-3
-1
8
3
38
14 20 68
12 33 104 156 373
26 59 132 159 269
-
9 35 34 51
53
12
151
27
219
59
275
76
372
82
1
-
7
23
3
31
81
96 178 207
3
82
11
114
11135
25116
23 172 453 784 1026 1689
129
7
1-1
17203
216
857
380
1453
291
1054010
1832
-
22
4
6
36
17
95
40
214
89
239
126
319
41
78 105 106 162
83 190 359 434 607
13
1366
155
111
479
380
196
1166
166
627
520558
1556
4
20
5
-
29
2
5193
2742
95
36
96
129
34
129
95
68
228
164
8
82
20176
37
298
95
353
101
561
-
21
4
1
26
58
14
72
85
-
2
15
-
-
100
2
2
35
3
9 69
58
5
14
2
71
-
-
-
331
377
708
431
520
951
4
11
15
34
49
83
67
78
145
72
104
176
79
112909
168
135264
7
2
9
76
220760
129
230
-
-
-
-
108
20 30
40 36
59
75
359
-
-
18
60
66 134
12
69
81
423
537
16
38
42
91 112 193
45
423
537 16 38 42 91 112 193
45
Lazio
.
Romano-Sarda
.
LAZIO-SARDEGNA .
Campania
.
Calabria
.
-Napoletana I!-.
CALABRIA-CAMPANIA
Pugliese
.
-Meridionale l!.:tW.a.
LUCANIA-PUGLIA
-_-_ Sicilia Or.
.
Sicilia
.
.
Sicula S. Giuseppe
,_ .
Sicula M. Lettera
.
Sicula M. ■llllì11 Pa.11.
SICILIA
20
6
16
36
126
74
107
29
235
103 342
181
264
445
2
14
16
27
21
48
27
22
49
32
6935
32 57
61
75
93 132
48
12
18 15
181
1
18
37 34
185
487
672
7
47
54
135468
1616937
819
1545
3-3
54
63
2
139
48
4
127
103
18
110
125
10
120
212
20
170
87 204 179 231 255 402
88
-
18979
17
12
29
14
9
23
148
86
234
463
274885
611
371
18
14
6414
7700
145
96
145
60
160
90
982 32 105 140 241 205 250
9
-
9
13
15
12
10
15
65
2
8
9
10
15
44
19
73
92
63
244
307
47
236
283
98 342
440
62
289
435
1330
497
1619
-
30
15
18
18
81
4
13
44
6666
193
4
26
26
4898
319
2512
65
12993
360
22
6586
89
32972
40
8713
118
86
398
-
36
67
18
67
Totali generali
559 347 3235 11008 14243 303 1010 1621 2703 3084 4761
761

1.6 Page 6

▲back to top
. 2 - COOPERATORI PER ANNI DI ANZIANITÀ DI ISCRIZIONE
REGoIONI
Centrale
.
·SNuobvaalrpeisnea •:1-.•..
----- Centrale
.
AMloesnsfearnrdinriana
..
--- Novarese
.
PVieermceolnletseese
.
.
-- PIEMONTE
-1
1
ANNI DI
2
3-4 5-6
DI ISCRIZIONE
7-8
9-10
11-15
Oltre
15
inNdoine.
4
5
-
3
-
5
-
34
17
45
14
11
43
24
-
46
91 357
11
22
1403
56
114
1
5-7
5-1
352
12
131
1145
7
-
3-3
30
38
1
68
5
92
1074
-
-
23
534
13
51
-
44 252
120
4
41
37
58
331
317
17
88
91
59 106
1
29
90
2
17
1
5
14
61
6
28
162
16
132
6
222
28
71
222 351
18
222
18 313 112
303 1560 1004
13
139
TOTALE
113
819
645
130
1085
259
597
46
623
4317
Lombardia
.
Lombarda S. Famiglia
Lombardia S. Monte
LOMBARDIA
12
12
-
35
13
19
26 123
47
4
291
.
.
13
-
25
8
3
24
1
26
58
38
27
72 100 575 160
28
55 196 222
23
25 119
78
119 181
894
329
25
1041
10
500
39
1832
- -- VVeenneettaa SS.. Marco
..
Veneta SS. Angeli
.
Veneta M. Regina
.
VENETO
11
22
24
5
62
1-6
13
4
33
4
19
20
8
13
57
28
24 114
17
65
47
93
46 144
99
45
23 161
57
62
5
9
24
14
31 151
11
50
207 184
113
211
468
158
6
58
2
4
70
166
627
520558
1556
Liguria
.
LLiIgGuUreRIA
.
2
24
5
-
10
4
4
-5
--
4
14
-
4
-
4
4
-
14
9
41
-
1
-
4
23
41
1
85
10105
Emilia
.
Emiliana
.
EMILIA-ROMAGNA
26
53
17
4
28
7
77 148
14 101
21
31
37
55
20
43 155 107
79
21
35
91
249
52
80 210 127
2
5
7
431
520
951
Toscana
.
Toscana
.
- .. TOSCANA
Adriatica
.
(■■ R I ;
UMBRIA-ROMAGNA)
8
2
10
-
4
-
10
30
20
4
27
4
10
50
31
1
7
8
4
24
10
48
-
58 100
2
4
82 110
50
129
230
359
7
21
36
69
81
69
24 114
92
24
537
7
21
36
69
81
69
24 114
92
24
537
Lazio
.
RLAomZIaOn-oS-ASRarDdEaGNA
.
.
6
1215
-
9
21
39
17
16
27
45
55
7
16
30
51
22
61
42
59
44
60
66
93
33
78
1
-
1
181
264
445
Campania
.
Calabria
.
CNAapLoAleBtRanIAa-CAMPA. NIA
632
3-9
1-5
74
12
74
2
77
1
39 177
-
37
89
-
25
-
672
54
10316
2632
80
63
87
66
95 149 163 144
33 230 173
72 444 262
28
819
53
1545
PMuegrildieisoenale
.
LUCANIA PUGLIA
.
4187
65
1212
33
2449
83
21
73 104
76
22
98
19
43
62
35 152 112
28
58
94
63 210 206
51
17
68
611
371
982
Sicilia Or.
.
SSiicciulilaa S. G.iuseppe.
.
SSiiccuullaa MM.. Lettera
SICILIA
.
.
1
3
29
27
30
22
29
40
35
45
124 137
1
39
9
3
19
23
25
41
13
19
38
32
22
60
36
70 197 113
-
9
6
33
25
73
-
25
14
46
94
37
9 106
27
23 104 121
16 132 120
94 461 319
-
20
4
1
6
31
92
307
283
440
497
1619
TOTALE GENERALE

1.7 Page 7

▲back to top
. 3 - COOPERATORI PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE
I N CONDIZIONE
PROFESSIONALE
NON PROFESSIONALE
~wnwww.i
REGIONI
(In raggruppamenti
geografici)
Centrale
.
Subalpina
.
-Novarese
.
-- Centrale IUl':.11.
Alessandrina
.
Monferrina
.
--- Novarese
.
-· Piemontese
.
Vercellese IJJM!a.
PIEMONTE
-~-- LLoommbbaarrddiaa
.
S. Famiglia
.
LS.omMboanrdtea
.
LOMBARDIA
`o
C
dàE
c
m
-
1
8
45
95
3572
2184
14
2
6
739
6436
1602
460
41
2
21
-
59 32 20
341 276 169
3 27 24
113 73 53
92 52 25
208 152 102
y
à
ww
d de
--
4 11
-1
31
113
120
3
5
-
-
3
4
25 36
3
6
9
9
2
1
14 16
C
e
e I-
Q
QZ
1320 11290
2-0
12 82
1
19 23
-
35 156 10
5 56
2
20 58 11
1
1
1
17 145 15
151 660 60
- 33
3
16 108
7
28 40
2
44 181
12
L
e
r
°
m
c
H7
v
d
-3
-- 36711 1583
2
1 306 76
- - 28 37
4
- 578
74
-
2 102 31
-
1 330 67
-
-
29
6
2 - 234 92
11
4 2039 544
-
- 161
31
-
2 543 108
-
1 178 79
-
3 882 218
`
A
~
Ho
- 113
1
819
-
645
- 130
- 1085
-
259
-
597
-
46
-
623
1 4317
- 291
- 1041
-
-
1853020
Veneta
S. Marco
.
Veneta
S.
.
Veneta
. Angeli
.
Veneta
M. Regina
.
VENETO
Liguria
Ligure
F.
M.A..
LIGURIA
Emilia
.
Emiliana IBMlll.
-EMILIA, ROMAGNA
..... TToossccaannaa
.
.
-TOSCANA
9 28 10
2
1
2 22 -
1
20 63 48
6
8
5 106 12 10
75
14
40
1
- 11 101
2
3
13
117
6
111
12235
123
1
10
213
47
276
17
31
1-4
--
-
-
--
3
3
1
-
-
-
-
-
116
-2
-
-
6
1
- - 17
2-
1516
6502
3475
113
9
7 61
- 11
4 13 45
7
8
67 112 82 14 13 20 106
7 19
3
9
9
6
4 19 39
-
7 28 48
6
5
- 30
-
-
1
8 54
1 11
6
8 84
1 11
-
81
10
- 296 52
1 212 44
- 134
9
1 723 115
-
52
11
- 11
-
-
63
11
- 192 32
- 233 53
- 425 85
-
-
4864
199
- 130 28
- 166
1
627
1
505
- 258
2 1556
-
85
-
15
- 100
- 431
1
520
1
951
-2
2
129
233590
Adriatica
.
MARCHE
18 30 52 10
18 30 52 10
7
7
1
1
44 71
44 71
15
15
1133
247
247
29
29
-
-
537
537
Lazio
.
..-.·.-~ Romano Sarda
.
LAZIO, SARDEGNA
Campania
Napoletana
Calabria
.
..
CAMPANIA, CA-
4
3
7
2
2-3
32 29
28 20
60 49
38 92
342
115
8
6
2
8
30
14
13
8
4
12
16
13
2
- 39
7
7
24
63
4
50
97
68
-
3
-
26
26
21
20
-
4
14
18
25
41
-
1
-1
31
133
164
25 285
27 382
-
24
215
26
33
31
2
2
2
4
4
1
-
181
264
445
672
819
54
25 74 215 57 31
54 168 41
66 52 691
66
5 1545
- PMuegrildieisoenale . .
LUCANIA-PUGLIA
SSiicciilliiaa
Or.
11111 .
.
. . ..
Sicilia S. Giuseppe
.
Sicula M. Lettera
.
Sicula M.
.
SICILIA
ITALIA
11
35
71
25
13
13
92
3 16 53 16 10 20 52
14
51 124
41
23
33 144
5 12
3
8
8 299
5 177
27
8
-
-
611
371
8
20
13 476
35
-
982
1
5
7
4
7 40
4--
4--
6
3
4
36
59
19
1
55
16
-
92
1 112
15
-
307
3 12 38
3
7 - 27 21
3 14 153
2 - 283
2
14
55
17
7
8 60
5 19 17 232
3
1
440
3
14
21 93
61 230
25
55
3
20
2197
15370
21
106
443
8 267
41 819
6
42
-
497
1 1619
818 955 1200 243 174 368

1.8 Page 8

▲back to top
. 4 - COOPERATORI
PROVENIENTI DAGLI
(PER SESSO)
· -o
REGIONI
Centrale
.
Subalpina
.
-Novarese IIID".B.
-Centrale
.
Alessandrina
.
----- Monferrina
.
Novarese
.
Piemontese
.
Vercellese
.
-- PIEMONTE
F
4
15
18
51
29
74
2
13
75
484
31
62
9
153
-
-
18
119
186
971
Lombardia
.
Lombarda S. Famiglia
.
Lombarda S. Monte
.
LOMBARDIA
19
18
19
333
6
204
44
555
Veneta S. Marco
.
VVeenneettaa S. . Angeli
.
.
Veneta M. Regina
.
VENETO
40
-
27
-
9
133
12
88
71
204
LLiigguurriea
..
LIGURIA
1-5
--
15
-
Emilia
.
Emiliana
.
EMILIA ROMAGNA
Toscana
.
.-.. Toscana
.
TOSCANA
Adriatica
.
-(U.M.B.R.I.A-R77O5MAG·N-A)
26
53
39
189
65
242
20
2
3
95
23
97
57
14
57
14
--LRaozmioanloli-DS.aBr.da
LAZIO-SARDEGNA
Campania
.
Calabria
.
Napoletana lrJMlLII.
.
CALABRIA-CAMPANIA
171
3-7
18
37
55
10
3
2886
32130
343
----- Pugliese
.
Meridionale
.
(LUCANIA-PUGLIA)
Sicilia Or.
.
Sicilia
.
.
Sicula S. Giuseppe
.
Sicula
Sicula
M.
M.
L-eilt'tlellraF...._.
.
SICILIA
19
38
19
38
128324
1
17
28
30
10
180
25
222
11
270
75
719
M
F
Totale generale
695
3214
72

1.9 Page 9

▲back to top
1. I centri verificati
ANALISI
DELLA
I risultati che presentiamo si riferiscono ai dati per-
venuti al 3o aprile 1972 e riguardano centri verifi-
cati (pari al 62,1 % dei Centri esistenti i3n4.I7talia nell'anno
sociale 1971-72),
opere salesiane e
dei quali 124
223 (79,8%)
a(4q4u,e9l%le)
affiancati
delle
alle
.
Non sono pervenuti i dati di 212 centri (37,9%)
(152
., 6o
.).
Il maggior numero dei Centri verificati in assoluto
si è avuto nel Piemonte con 105 (30,4% sul totale),
seguito dalla Lombardia con 45 (13%) e dalla Sicilia
con 44 (12,8%); mentre la regione che ha verificato
più Centri rispetto a quelli esistenti nella regione stessa
è r la Campania-Calabria a-Calabria con il con
verificati, seguita dalla Lombardia
i
ill
dqei0, d% alla,
Puglia-Lucania con 1'82,1%, dalla Sicilia con il
6
7,7%
e dal Piemonte con il 64,4%. La regione che ha verifi-
cato meno Centri è stata la Liguria con il 12,5% dei
Centri verificati.
VERIFICA-RILEVAZIONE
E IMPORTANTE
SAPER
LEGGERE
I RISULTATI
-2. I-Co-ope-rato-ri -per-ses-so
I Cooperatori che dalla verifica risultano ben consa-
pevoli del loro essere salesiani e in vario modo
-
e1,1,08 0s8onfoemstmatiin1e4(.72473,3, %de).i quali 3235 maschi (22,7%)
Distinti per regione, abbiamo avuto i seguenti risul-
tati: le
del Piemonte hanno verificato 4317
Cooperatori (30,3% del totale), di cui 1024 m. (31,7%
dLeolmtobtaarldei)aeco3n291383f.2 (C2o9,o9p%e)r;atoserigu(1it2e,9d%a q),udeellieqduealllia
379 m. (11,7%) e 1 453 f. (13,2%), dalla Sicilia con 161q
(11,4%), dei quali 289 m. (8,9%) e 1330 f. (12,1%),
del Veneto con 1556 Cooperatori (10,9%), di cui 390 m-
(12,1%) e 1166 f. (10,6%) e dalla Campania-Calabria
con
(10,8%), dei quali 348 m. (
( 10 , 91%54)5.
) e 1197 f-
La percentuale di Cooperatori, in rapporto alle Coo-
peratrici, è più alta nella Sicilia con l'82,15%, nella Lom-
bardia con il 79,32%,
Adriatica con il
78,78%, nella Campania-Calabria con il
nella
Toscana con il 76,89%, nel Lazio-Sard77e,g4n8% a c, on il
76,86%, nel Piemonte con il 76,28%, nella Puglia-Lu-
con il 76,18%, nel Veneto con il
nell'E-
milia-Romagna con il
e infine74n,9e4ll%a ,Liguria
con il 72%.
74,45%
73

1.10 Page 10

▲back to top
3. L'età dei Cooperatori
La composizione per età dei Cooperatori elencati
nella verifica è risultata la seguente: 303 (2,1%) com-
presi dai i6 ai 2o anni, 1010 (7,1%) dai 21 ai 3o anni,
1621 (11,4%) dai 31 ai 40, 2703 (19%) dai 41 ai 5o anni,
3084 (21,7%) dai 51 ai 6o anni, 476 1 (33,4%) in età
superiore ai 6o anni ed infine 761 (5,3%) che non hanno
indicato la loro età. Da questi dati risulta che il 60,4%
dei Cooperatori ha un'età superiore ai 5o anni, mentre
il 39,6% è compresa tra i 16 ed i 5o anni. Analizzando
i risultati per regione abbiamo le seguenti percentuali:
nelle
del Piemonte il 66,8% dei Cooperatori
ha un'età superiore ai 5o anni, ed il 33,2% dai 16 ai
5o anni; in quelle della Lombardia rispettivamente il
65,3% ed il 34,7%; del Veneto il 60,4% ed il 39,6%;
della Liguria 1'85% ed il 15%; dell'Emilia-Romagna
il 55,4% ed il 44,6%; della Toscana il 78,3% ed il
21,7%;
Adriatica il 65,2% ed il 34,8%;
del Lazio-Sardegna il 53,3% ed il 46,7%;
della Campania-Calabria il 54,6% ed il 45,4%; della
Puglia-Lucania il 46,7% ed il 53,3%, ed infine in
quelle della Sicilia il 49% ed il 5 1 %-
4. L'anzianità di iscrizione dei Cooperatori
Un altro carattere rilevato nell'indagine è stato l'an-
zianità di iscrizione dei Cooperatori, espressa in anni.
In complesso è risultati che 66o Cooperatori (4,6%)
sono stati associati nel corso dell'anno corrente, 476
(3,3%) l'anno scorso, 6 3 2 (4,5%) due anni fa, 1273
(8,9%) hanno un'anzianità di tre-quattro anni, 1413
(9,9%) cinque-sei anni, 925 (6,6%) sette-otto anni,
1096 (7,8%) nove-dieci anni,
(32%) hanno un'an-
zianità dagli undici ai quindici45an59ni, 2726 (19,1%) oltre
i quindici anni di anzianità ed infine 483, pari al 3,4%,
non hanno indicata l'anzianità di iscrizione (forse perché
immemorabile!).
Si rileva, pertanto, che il
dei Cooperatori ha
un'anzianità di appartenenza54s,u5p%eriore ai dieci anni.
- Quest'anno il maggior numero di iscrizioni è avvenuto
nelle
del Piemonte con 162 (24,5%), della Si-
cilia con 124 (18,8%), della Campania-Calabria con
(15,3%), dell'Emilia-Romagna con 79 ( ) e della
Puglia-Lucania con 65 (9,8%).
5. Le professioni dei Cooperatori
(1,5%) studenti, 128 (0,9%) universitari,
casalinghe, 11 99 (8,4%) pensionati e 16 (
66 59 (46 , 8 %)
) militari.
Il maggior numero di operai si ha nelle
del Nord: Piemonte con il 41,7%, Lombardia con il
25,4%, Veneto con il 14,3% e Emilia-Romagna con
l'8,2%.
Lo stesso fenomeno si verifica per gli impiegati: le
del Piemonte ne contano il 28,9%, quelle della
Lombardia il 15,9%, del Veneto
, dell'Emilia
Romagna 1'11,7%.
I Cooperatori insegnanti, invece, sono diffusi maggior-
mente in primo luogo in Sicilia con il 19,2%, poi in
Campania-Calabria con il 17,9%, in Piemonte con il
14,1%, in Puglia-Lucania con il 10,3%, nel Veneto
--con il 10,3% e nella Lombardia con l'8,5%.
Anche i professori sono registrati maggiormente nel Sud
infatti il 23,5% si trova nelle
della
, il 22,6% in quelle della Sicilia ed il 16,9%
nelle due
della Puglia-Lucania.
Le casalinghe, indubbiamente, sono le più numerose
nella nostra Associazione: il 30,6% viene rilevato in
Piemonte, il 13,2% in Lombardia, il 12,4% in Sicilia
ed il 10,9% nel Veneto. Seguono le altre regioni con per-
centuale inferiore.
Per ciò che riguarda i pensionati, il Nord detiene il
primato: addirittura il 45,4% si trova nelle
del Piemonte, il 18,2% in quelle della Lombardia ed
il 9,6% nel Veneto.
6. Cooperatori P:Timnl
Un altro carattere che si è voluto rilevare nei Coo-
peratori è stato la loro provenienza dagli
, quasi
a dimostrare - se ce n'era bisogno - il legame che
unisce le due associazioni. I risultati, per sesso, sono
stati i seguenti: 695 Cooperatori, cioè il 21,5%, proven-
gono dagli
e 3214 Cooperatrici, cioè il 29,2%,
provengono dalle
.
-Anche per questi dati si è proceduto ad una gradua-
- toria, distinta per sesso.
I Cooperatori
sono presenti nel Piemonte con
·-- il z6,8%, nel Veneto con il 12,7%, nella
con il 12,4%, nella Sicilia con il
,
Adriatica con l'8,2%. Per le Cooperatrici
la graduatoria vede al primo posto sempre il
Piemonte con il 30,2%, seguito dalla Sicilia con il 22,4%,
dalla Lombardia con il 17,3%, dalla Campania-Calabria
con il 10,7%, dall'Emilia-Romagna con il 7,5%, dalla
Puglia-Lucania con il 7,2% e dal Veneto con il 6,3%.
La rilevazione della professione del Cooperatore, in-
sieme all'età, è stata la novità dell'indagine. Finora non
si avevano che vaghe impressioni sull'argomento. I ri-
sultati ottenuti costituiscono, pertanto, delle preziose
indicazioni, suscettibili di iniziative operative, adeguate
ed articolate secondo la realtà viva e la mentalità dei Coo-
peratori.
Complessivamente i 14.243 Cooperatori risultano di-
stribuiti, secondo la loro condizione professionale, in
8,8 operai (5,7%); 955 impiegati (6,7%);
-
(8,5%); 243 professori ( 1 , 7%); 174 professionisti
(medici, avvocati, ingegneri, .), pari
; 368
artigiani (z,6%), 1900 tra commercianti, agricoltori,
sacerdoti, . pari al 13,3% e 365 (2,6%) che non hanno
indicato alcuna professione. Secondo la loro condizione
74 non professionale, i Cooperatori si distinguono in 218
7.' Conclusione
Come si vede, si è tentata un'analisi dei dati abba-
stanza minuta allo scopo di fornire tutti gli elementi
per una lettura, il più possibile attenta. Non si sono
formulati giudizi, che lasciamo volentieri ai lettori in-
teressati.
Concludendo, si vuole ribadire ancora una volta che
l' Ufficio nazionale è in attesa dei dati relativi ai 212
Centri che non hanno attuata la verifica-rilevazione.
Ciò consentirà di avere un quadro più completo della
situazione reale della nostra associazione e darà ai dati
una maggiore autorevolezza.
SALVATORE DI TOMMASO

2 Pages 11-20

▲back to top

2.1 Page 11

▲back to top
Hanno fatto la &'VERIFICA"
(al 3o aprile 1972)
CENTRI PRESSO
LE OPERE SALESIANE
··••r•-- ~ ADRIATICA
Faenza ()La-gu1n11a1)11-11F1ae_ nza_ (. . .-
L'Aquila - Macerata -
- Pe-
rugia - Porto .
- Ravenna
-
di Faenza - Terni (S. Fran-
cesco) - Tolentino.
CAMPANIA
-
- Ca-
serta - Guardia
-
Isernia - Napoli (Centro
.) -
Napoli (V. D. Bosco) - Napoli (Va-
ri) - Napoli (11r--) - Napoli
(Tarsia) - m·rr:1rBN nH·i• -
Portici Bellavista - Salerno - Torre
Annunziata -
sul Mare.
CALABRIA
Vibo Valentia.
CENTRALE
Bagnolo -
.
EMILIA
Bologna (Sacro Cuore) - Bologna
(D. Bosco) -
de'
- Mo-
dena -
- S. Maria
di
.
- - LOMBARDIA
Brescia - Como -
- Cre-
MmIonPara-toMWilJatn.Z...o.W(WV?.t)I-IDMol-lnl-zflall'-i a+
- Sondrio - Varese -
.
NOVARESE
Alessandria (S. Giuseppe) - Biel-
la -
-
- Lu-
gano -
-
- Trino
····-Vercellese -
Biellese -
- Zurigo.
wnn
PUGLIESE-LUCANA
- - Andria - Bari - Brindisi -
-
-
d'Otranto - Lecce -
-
m:m11
- Molfetta - Po-
tenza - S. Severo - lllllllillt/lliil in
Colle - Taranto ( . e .) -
Venosa.
SARDEGNA
SICILIA OCCIDENTALE
--Alcamo - 11111ill!IIIL•
sala - Milena - Palermo
L. - Mar-
( mwarm
)-
- S. Giuseppe 1111 -
Termini
.
SICILIA ORIENTALE
Catania (V.
(Giostra).
) - Messina
WL i RTF' SUBALPINA
~ VENETA
« S. Marco »
Castello di
- San
---di Piave - Trieste.
VENETA
«S.
»
- Belluno -
-
Centro di
-
-
-
- Padova -
Rovereto - Schio -
) --aZrenlo.llfll - Verona (V.
CENTRI PRESSO LE
OPERE DELLE
.
liì&ill■ flPIA! ALESSANDRINA
Alessandria (V.
)-
Alessandria (Rione Cristo) - Ales-
sandria (Monferrato) - Alessandria
(Rione Pista) -
Scrivia -
- Borgo S. Mar-
tino -
- Campo Ligure - Ca-
sale Monferrato -
-
-
- mnmr, MonferraBtDo1-ii
- fflWllll!ì - Lu Monferrato -
-
-
- ---~ - - Ligure-
-
- IIIBllfflll'li - lM Sllallollvlniaft-eorrera-to!ll-ììllwFiit7Mì5ì -onfie,r.lr.a..to-.
San
Bl'iir'
&WWWW CENTRALE
LAZIO
Frascati (Capo Croce) - Roma
( ) - Roma (
)-
Roma (
) - Roma (Sacro
Cuore) -
.
LIGURIA
Alassio - La Spezia (S. Paolo).

2.2 Page 12

▲back to top
.,._ LIGURE
.
~ LOMBARDA
(Sacra Famiglia)
-
- -
di Lecco
- Buscate - DfMffl Ma-
- Lecco
-
- Legnano . Martiri
- Lodi -
-
- Milano
(V.
)-
- Ponte
-
- - S.
-
-
Lodigiano -
- Tirano - llììli:tìWffi.
LOMBARDA
(M. S. Monte)
Armate -
Inferiore - -
-
-
di Gal-
- Cardano al Campo - -
- Gallarate -
-
-
-
- Va-
rese (
).
™ • - MERIDIONALE
Anzi -
-
-
Castello - Martina Franca
--
-
-
.
di Puglia - Sa-
- Spezzano Alba-
MONFERRINA
Terme - Gallo mmten'r
- Isola d'Asti - Nizza Monferrato
- Vaglio Serra - Villa S. Secondo -
rvmrm d'Asti.
NAPOLETANA
-
Marina - Ercolano
- Gallico Superiore - 1111111711! -
-
- Napoli (V. Al-
vino) - Napoli (V. Bellini) - Napoli
CENTRI I CUI DATI
SONO PERVENUTI
DOPO I L 30 APRILE
(non ancora valutati)
76
- - (V. Paladino) - Napoli (S. Cate-
ErinTa)T- .:B- ìSl.ì~Ap-oRlliiinilallrlielll-f8lllil -
-
- Villa S. Gio-
vanni.
NOVARESE
-
-
di Agogna -
-
-
di Agogna
- Galliate -
-
- Mede L- om•·e·=lliwnar1- -
-
- Per-
nate - Pavia (Città Giardino) -
lii
- S. Giorgio Lomellina
-
.
PIEMONTESE
.
-~ ROMANA
- Gioia de'
-
Roma (V. Appia Nuova) - Roma
(P. Maria Ausiliatrice) - Roma
(V. San Saba) - Roma (V.
-
gusta).
SARDEGNA
i&ii&\\iiWWW SICULA
-(Messina)
Ali Terme - l l l l i l t l-l l l · -
(Asilo) - llilllill (Collegio) - Cala-
-
- Messina (Don
Bffolfsfcffol)ll-l ,.
' - San Teodoro -
.
~ SICULA
(Palermo)
-
-
Palermo (
Noce - M.
--
-
-
) - Palermo (La
) - Palermo
_-.-,-, - i
CENTRALE
.:
.. , .......
-
-.
(Villa lii ).
-
SUBALPINA
.:
Dlii - Dliilìlìlli - Lanzo Torinese
-- IJIW]tllUI - S. Benigno
-
.... .
-
i&ii&\\iiWWW ADRIATICA
.:
_ , - Ancona - Porto Recanati - lii-
mini.
~~,_
LIGURE-TOSCANA:
.
(
Piazza
) - Palermo (S. Lucia) -
-
-
- S.
- S. Agata
-
.
SICULA
(S. Giuseppe)
Acireale -
-
Catania (Borgo) - Catania (V. -
ronda) - Gela - Noto -
-
- Siracusa -
.
TOSCANA
Carrara -
-
Livorno (S. Spirito) - Montecatini
Terme - Pieve a
- Rio
Marina.
~ VENETA
(M. Regina)
Conegliano -
-
-
- S. Michele al Ta-
-
Udinese.
IBl&liuaa VENETA
(Il. Angeli)
""''~"' - -
~ ili\\">
di
'
.. -
di
Roana -
-
-
-
- Maglio di
- -Sopra -
- (D.
di
Bosco) -
Pad3o1v1a1(1M-aPriaa-
Ausiliatrice) -
-
-
di
-
.
VERCELLESE
- Aosta - Borgosesia - -
---- -
-
-
- Gattinara -
- Lenta -
-
-
-
( )-
( ) - Rive - 1111191 -
- S. Giusto - Torre Canavese -
Vaglio -
- Vercelli.
&l&l'ill.dda LOMBARDA
.:
Chiari (e Iseo).
i&ii&\\iiWWW SICULA
.:
Barcellona.
~ PIEMONTESE
11'.i.l&II.
S. Ambrogio (Torinese) - Torino
(Lingotto) - Torino (Sassi).
SICULA «S. G.»
.
Caltagirone.

2.3 Page 13

▲back to top
LEGGERE ATTENTAMENTE, INTERESSA I CONSIGLI
Norme per tutti i centri dopo la verifica
SE UN CENTRO HA SVOLTO LA VERIFICA
e ne ha trasmesso i relativi moduli, tenga presente quanto appresso:
segua con particolare attenzione e cura il gruppo dei Cooperatori
risultati dalla verifica,
è su di essi che si potrà
fare leva per ogni attività;
non elimini dagli elenchi e dallo schedario alcun nominativo
tra quelli che non hanno risposto all'appello.
Anche se non sarà più possibile occuparsi di questi
in maniera diretta, essi sono e restano sempre Cooperatori;
divida lo schedario in due gruppi di schede: in uno
si mettano le schede corrispondenti ai nominativi della verifica,
- in un altro le rimanenti. È necessario contrassegnare le prime
con qualche particolare indicazione, ad . «verifica 1971 »-
Sarà questo gruppo di schede che' ordinariamente servirà.
In esso poi dovranno essere inserite, di volta in volta,
le schede dei
. Ogni variazione di indirizzo e simili,
sia sempre apportata sulla rispettiva scheda e, come di consueto,
comunicata all'ufficio
. È necessario
riportare sulle schede l'anno di nascita e la professione;
conservi con cura la copia dell'elenco della verifica.
SE IL CENTRO NON HA ANCORA EFFETTUATO LA VERIFICA
provveda a farlo al più presto, ed invii all'ufficio
i relativi moduli, completi di ogni dato richiesto.
Dopo di che osservi le norme date per gli altri centri.
GLI UFFICI
debbono adeguare
lo schedario alla verifica, fino a corrispondere esattamente
agli schedari dei centri, distinguendo e contrassegnando
le schede con la scritta «verifica 7I » senza eliminarne alcuna.
77

2.4 Page 14

▲back to top
PROGRAMMA PER IL 1972-73
(elaborato ed approvato dal Consiglio nazionale nella
riunione plenaria del 29 aprile - 1° maggio c. a.)
TEMA DI STUDIO 1972-73
« COOPERATORE SALESIANO: UN SERVIZIO QUALIFICATO,
NELLA CHIESA, PER I GIOVANI DI OGGI » - (Chi è - come agisce
- alla ricerca della sua identità).
Temi per le conferenze mensili:
Un antico progetto si sta realizzando.
Spirito salesiano - ricchezza della Chiesa.
Il Cooperatore: una missione, un mandato ai giovani.
« La famiglia salesiana è una ».
« Chi siamo noi per voi e voi per noi ».
Cooperatore = un esperto in umanità giovanile.
In missione, nella Chiesa particolare.
Formazione e qualificazione.
Temi per le due Assemblee annuali:
Il Cooperatore Salesiano
è presente tra la gioventù lavoratrice;
risponde alle sue attese;
contribuisce alla realizzazione di una società più giusta.
Presenti e operosi nella difesa della pubblica moralità.
INIZIATIVE E MOMENTI ASSOCIATIVI
Rinnovo, per elezione, di tutti i Consigli locali e
.
Congresso nazionale (Roma 8-10 dicembre) sul tema: « In mis-
sione nella Chiesa locale ».
Giovani Cooperatori - 3° Incontro nazionale (7-10 dicembre) -
Impegno di ogni regione a prepararsi antecedentemente, con ap-
positi incontri.
Iniziative estive in favore della gioventù (Campi di lavoro e simili).
Consiglio Nazionale (29 aprile - 1° maggio).
Adeguamento degli schedari, locali e
, ai risultati della
78
« verifica ».

2.5 Page 15

▲back to top
PROSSIMI TRAGUARDI
Durante l'estate
CORSI DI ESERCIZI SPIRITUALI (per tutti)
CAMPI DI LAVORO E DI ANIMAZIONE CRISTIANA (per Giovani CC.)
PARTECIPAZIONE UFFICIALE AL CENTENARIO DELLE FIGLIE DI MARIA
AUSILIATRICE (
- Agosto)
CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE A UDINE (17 settembre: Giornata
dei Cooperatori).
In autunno
PELLEGRINAGGIO A ROMA PER LA BEATIFICAZIONE DI DON
.
Una domanda che si sente fare
qua e là, è la seguente : Dopo il Ca-
pitolo Generale salesiano non è op-
portuno modificare l'espressione «Coo-
peratori salesiani» in «salesiani coo-
peratori»? Gli stessi documenti del
Capitolo sembrano incoraggiare in que-
sto senso.
È vero. Ma i documenti hanno,
nel caso, un valore illuminante ed
effettivamente vogliono ribadire l'ap-
partenenza dei cooperatori alla fa-
miglia salesiana in senso stretto e
pieno: essi sono veramente salesiani,
non al modo dei `religiosi', bensì nel
modo loro proprio, specifico di essere
salesiani, cioè al modo dei coopera-
tori.
BREVI
INDICAZIONI
portante è che ogni cooperatore sa-
lesiano sia veramente un salesiano
cooperatore!
Con il trasferimento della Dire-
Generale delle opere salesiane a
Roma, anche l' Ufficio centrale Coo-
peratori lascerà Torino.
Conseguentemente la corrisponden-
za che finora veniva indirizzata a
Via M. Ausiliatrice, 32 - Torino,
sia avviata al nuovo indirizzo: Ca-
sella postale 9092 -
Roma.
Si faccia eccezione per la
-
Detto ciò possiamo affermare che
riguardante il Bollettino e per
non sembra opportuno - almeno per le offerte delle conferenze annuali, da
ora - modificare un modo di dire inviare ancora e fino a nuovo avviso,
entrato ormai nell'uso comune.
- al vecchio indirizzo di Torino.
79

2.6 Page 16

▲back to top
Spedlz. in abbon . postale - Gruppo 2° (70) - 2- quindicina
BOLLETTINO SALESIANO
Si pubblica il 1 ° del mese per la Famiglia Salesiana; il 15
del mese per i Dirigenti dei Cooperatori
S'invia gratuitamente ai -Cooperatori, Bene-
meriti e amici delle Opere di Don Bosco
Direzione e amministrazione: via Maria Au-
siliatrice, 32 - 10100 Torino - Tel. 48.29.24
Direttore responsabile: Don Pietro Zerbino
Autorlzz. del Trib . di Torino n. 403 del 16 febbraio 1949
Per inviare offerte servirsi del C. C. Postale n. 2-1355
intestato a: Direz. Generale Opere Don Bosco - Torino
Per cambio d'indirizzo inviare anche l'indirizzo precedente
È uscito in questi giorni
J. Aubry-LO SPIRITO SALESIANO
Lineamenti - pp. 172 - L. 750
Testo indispensabile per una
specifica formazione salesiana.
Utilissimo per meditazione,
lettura spirituale e giornate di
studio sull'argomento. Ottimo
sussidio per una lettura attenta
durante i prossimi esercizi spi-
rituali.
80
Temi trattati:
Lo spirito salesiano, ricchez-
za della Chiesa.
Lo spirito salesiano nel suo
elemento centrale: la carità
apostolica.
I valori evangelici dello spi-
rito salesiano.
Lo stile salesiano di relazioni.
Lo stile salesiano di azione.
Lo stile salesiano di pre-
ghiera.
Attualità e prospettive dello
spirito salesiano.
In appendice:
Due fondamentali documen-
ti: « Il sistema preventivo nella
educazione della gioventù » e
la « Lettera da Roma sullo stato
dell'Oratorio - 1884 », ambedue
scritti da S. G. Bosco.
Per richieste: Uffici ispetto-
riali cooperatori e librerie sale-
siane; oppure: Ufficio Nazio-
nale Cooperatori - Viale Sale-
siani, 9 - 00175 ROMA