PRESTO SARÀ
PROMULGATO
IL TESTO DEL
NUOVO REGOLAMENTO
un grazie a quanti vi hanno
contribuito a tutti i livelli
vi sarà forse una piccola delusione,
perché il Regolamento è concepito
come regola di una Associazione di
Cooperatori e non come regola di Coo-
peratori che formano un'Associazione.
Ad ogni modo esso offre una base so-
lida e ampia per cominciare un pro-
gramma di formazione, di revisione di
vita ecc., per ciascun cooperatore...
Termino. La mia impressione è ottima
e credo che con il nuovo Regolamento
si è raggiunto tutto quello che durante
tanti anni abbiamo desiderato che in
esso vi fosse » (O. Saverio Rublo).
« .•• Il testo del nuovo Regola-
mento mi soddisfa veramente per-
ché mi pare che il Cooperatore cl
si possa trovare ben inserito in
qualsiasi punto. Anche se questo
nuovo Regolamento è più lungo di
quello di Don Bosco p, ~so che al
cooperatore non spiaccia, avendo
ora la possibilità di sentirsi ben
inserito in esso. Questo sarà molto
importante per i nuovi e lementi
che verranno tra noi » (Ausilia
Burzio).
I COMPONENTI LA COMMIS-
SIONE CENTRALE PER LA STE-
SURA DEFINITIVA, INTERVISTA-
TI, SI SONO COSI ESPRESSI :
«... Sarà il tempo e gli stessi coope-
ratori a giudicare della sua validità,
però ora si può senz'altro pensare che
esso è il meglio che si potesse atten-
dere. Il N.R.C., cosi come si presenta,
è "concettoso" , pieno di idee in molti
casi nuove; per questo sarà necessario
un lavoro lungo di divulgazione. Penso
che un numero grande di cooperatori
non ha compreso realmente l'importanza
di questo documento; I contributi, pur
essendo validi, non sono stati completi
come io mi aspettavo; anche se sono
stati numerosi non sono stati tanti come
si poteva supporre, dato il numero dei
cooperatori che formano l'associazione.
A parte queste considerazioni preli-
minari credo che il lavoro generale è
stato una esperienza importante, vera-
mente rivoluzionaria... » (José M. Hér-
nandez).
cc L' impressione più immediata e
lrresistibìle è quella che nasce dalla
convinzione che In questi giorni si
è approntato non tanto un semplice
strumento, ma una vera regola di
vita, che sicuramente porterà a
tutta l'Unione dei Cooperatori sa-
lutari benefici. Finalme nte si ha
in mano un qualcosa di s o stanzioso
e valido I Si è sgombrato il terreno
da tanti equivoci, malintesi, ap-
prossimazioni che hanno molte volte
nel passato ritardato, se non ad-
dirittura ostacolato, l'opera apo-
12 stolica. La figura del Cooperatore
in questo nuovo Regolamento vie-
ne delineata nella s ua chiarezza e
s emplicità e l'anima vi trova un
vitale nutrimento.
Sono poi particolarmente soddi-
sfatto perché l'apporto dei laici è
stato sostanzioso; nel nuovo Re-
golamento si colgono la loro sen-
sibilità e le loro istanze. Vi si sente
la base, la partecipazione viva di
molti, tanti Cooperatori sparsi in
tutto il mondo. La loro volontà è
stata scrupolosamente rispettata
nel nuovo Regolamento, che è stato
fatto, come fu giustamente osser-
vato, "con la testa dei Cooperatori
e non sulla loro testa". In questi
giorni, in ogni momento del lavoro,
si veniva a contatto con questa
gioiosa realtà: i Cooperatori esi-
stono veramente e si fanno sentire.
Grande è stata la partecipazione e
la responsabilità da parte di tutti;
c'è ormai una presa di coscienza
che non può non far ben sperare
per il prossimo futuro.
In questi giorni ho potuto an-
cora di pii':1 convincermi che essere
cooperatore non è una cosa f acile,
ma è anche cosi bello ed esaltante 11
(Giuseppe Giannantonio).
e ... È stato un lavoro duro e pesante
perché è stata controllata ogni espres-
sione affinché i I contenuto fosse chiaro
e preciso. Ciò ha richiesto molta atten-
zione e continua tensione... Abbiamo
ottenuto un Regolamento abbastanza
breve ma completo. Per chi sperava in
un regolamento che dicesse tutto e
servisse come regola di vita spirituale
LA COMMISSIONE
CENTRALE ERA COSÌ
COMPOSTA:
Presidente: Don Giovanni
Raineri (Direttore generale).
Cooperatori: Piè.rre Donne
(giov. coop. - Svirzera)
Giuseppe Giannantonio (se
gret. naz. cc. - Italia) - M. Pi
Onofri (gio"·· coop. - Italia)
- Ausilia Bur-1.:io (giov. coop.
- Italia) - M. José Hemnndcz
(giov. coop. - Spagna) - Ar-
turo Qucsada (coop - Spa-
gna).
Salesia,ii: Don Mario Co-
gliandro (Scgr. gen.) - Don
Paolo Natali (del. isp. - Ita-
lia) - Don Saverio Ruhio
(del. naz. - Spagna) - Don
Ruggero Van Se"'eren (Bel-
gio-nord).
F.M.A.: Madre Letizia Gal-
letti (cons. generalizia FMA
- incaricata del sett. coop.)
- Sr. Maria Rampini (della
casa generalizia).
Esperti: Don Giuseppe Au-
bry (dicastero della forma-
zione) - Don Agostino Ar-
chcnti (capo dcll'uff. ccntr.
cc.).
fovitati-uditori: Sig. Ernesto
Zanella (coadiutore dell'uff.
centr. cc.) - Don Giovanni
Chcrubin (dicastero pasto-
rale adulti).