Bollettino_Salesiano_195102


Bollettino_Salesiano_195102

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Bollettino Salesiano
PERIODICO QUINDICINALE DELLE OPERE E MISSIONI DI SAN GIOVANNI BOSCO
PER LE CASE SALESIANE, I DIRETTORI DIOCESANI E I DECURIONI
DIREZI ONE GENERALE: TORINO (709! VIA COTTOLENGO ll TELEFONO 2%-117
ANNO LXXV
15 GENNAIO .195.1
NUMERO 2
PIA UNIONE COOPERATORI
E CoOPERATRlCJ SALESIANE
Torino, 26-xu-1950.
REV.MI SIGNORI DIRETTORI DIOCESANI E DECURIONI,
si avvicina la j esta del nostro Patrono S. Francesco di Sales ed io penso che ciasm110
di voi si stia già preoccupando della CONFERENZA SALESIANA secondo le prescri-
zioni del Regolamento della Pia Unione, ai nostri Cooperatori e Cooperatrici.
L'estensione dell'Anno Santo alla Chiesa Universale vi olfrirà indubbiamente spunti di
spirituale ele'l;·azione e di infervoramento ali'apostolato. La circolare di Capodanno del 110-
stro veneratissimo Retto,· J\\llaggiore vi prospetta le più urgenti necessità delle Opere e delle
l\\lissioni Salesiane. Ma soprattutto vi propone, sotto la forma .familiare di strenna, 1111 tema
di particolare attualità: la pi-atica del sistema educativo di San Giovanni Bosco.
Ad una svolta così bnuca della storia, di fronte a tante aberrazioni e disorientamenti
che congiurano al pervertimento della gioventù, quanto bisogno di r{farci allo spirito di D. Bosco
per adeguare l'educazione giova11ile alle esigenze dei tempi! E quanto pr0'1:vide11ziale la Beati-
ficazione del nostro caro Domenico Savio per presentare ai genitori un modello sul quale ba-
sare l'educazione familiare ai giovani, un ideale da imitare!
Il Signore vi ispirerà le forme più pratiche per attuare il vasto programma pedagogico
e pastorale che impegna la Chiesa, la .famiglia, la scuola per il miglioramento delle sorti della
sodetà. Don Bosco vi guiderà col suo spirito e l\\1aria SS. Ausiliatn'ce non mancherà di con-
tinuare al vost:ro fianco la missione di << .fllaestra •> che ha intrapreso a .fianco del nostro
Santo quand'era ancora Ja11ci11ll0 di 9 a1111i.
Noi vi ringraziamo dello zelo con cui seguite la Pia Unione e dei sacrifici che /ate per
/'incremento e lo sviluppo delle Opere Missionarie salesiane. Vi saremo grati di quei co11-
sigli e di quelle proposte che ci s11ggerire!P per rendere semp1·e più ~fficace l'opera nostra
in mezzo alla gioventù povera ed abbandonata.
Augurandovi di cuore 1111 buuu A11110 Santo, vt prego credermi
abbi.mo in C. J
Sac. ALBINO l\\J ARlA FEDRTGOTTl
del Capitolo Superiore.
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COOPERAZIONE SALESIANA IN SICILIA
La ripresa orgamzzaz.one dcli' C nionc dei
Cooperatori Salesiani in Sicilia continua a dare
i ~uni buoni frutti: feste, riunioni, giornate, cc>n-
fe rcnu, promosse nei vari centri dell'Isola Ja
Direltori Diocesani, Ja Decurioni e da Comitali
cli Azione Salesiana.
Per completare relazioni precedenti e colmare
imolontarie lacune, diamo breve resoconto delle
ma11ifestazìon1 cui ha partecipato personalmente
il nostro infr~ticabilc propagandista don Anto-
nio Fasulo.
Conferenze.
~.egnaliamo le int<'rcssami conferenze Ja lui
tenute sullo spinto ddl"Anno Santo, sulla Re-
denzione, a \\-antaggin delle l\\lissioni salcs1:mc.
:-Se tenne a Catania, il lJ marzo, nella chiesa del
Crocefisso della buona morte, ad iniziativa tlci
l'P. Cla.rct,mi; il 10, nel teatro dell'IstituLo <li
\\!aria Ausiliatrice, a<l iniziativa del Centro Dio-
cesano di A. C.; il I z, a S. Gregorio di Catania;
11 17, a Catania, nel Reclusorio dd Lume; il
tq, 20 e 22 H Messina, nelle Parrocchie di S. Lco-
nanlo e di S. Gi?como e nel Seminario Are1\\·e-
scovile; il 23, a BarceJJona Pozzo di Gotto,
nel teatro dell'Oratorio Salesiano; il 24, a S. Agata
Militello, nd teatro dell'Istiruto S. Cuore; il 27,
nella stazione di Alcamo-Diramazione, per il
personale ferroviario e famigl ie, grazie all'inte-
ressamento del Capostazione Comm. Tommaso
tiella Paruta; il 31 a Trapani nel teatro dell'lsti-
tuto Don Bosco; iI 2 aprile, Domenica delle
Palme, a Canicatti, nella chiesa di San Francesco,
ad iniziativa del Rettore sacerdote Antonio Can-
nizzaro, zelatore salesiano; il 4, martedì Santo,
nell'ospedale Civico; il. 5, ad Agrigento, nella
basilica di S. Francesco, ad iniziativa del Ret-
tore l\\Ions. 1\\·1ichele Sclafani.
Giornate.
Alle giornate Salcsian..: di cui demmo relazione,
dobhiamo aggiungerne altre tenute: la domenica,
23 aprile, a Caltavuturo, grazie all'interessa-
mento del Decurione Are. lvfariano Cugino e
delle benemerite zelatrici sig.ne Giuffrè Tartaro;
la domenica, 18 giugno, a Patti, do,·e la giornata
fu promossa dal V(,,scovo S. E. Mons. Angelo
Ficarra cd organiz;,,ata dal Direttore Diocesano
l\\lons. Donato Mantinco; la domenica, 7 agosto,
a Milena, aù iniziativa del Decurione Parroco
Salvatore Tona coadiuvato da giovani alunni del-
1' Istituto D . Bosco di Palermo; la domenica,
20 agosto, a Petralia Sottana, promossa dal Oe-
rnrionc Arciprete Rosario D'Angelo e dal l ir-
rnlo Giovanile Domenico ~a\\-H).
Fesi e.
A S. Mauro Castelverde, do,·e l'anno scorso,
ad iniziativa dcll'Arc1prete Domenico Leonarda,
Decurione, e d i alunni dell'Istituto 11. Bosco di
Palermo, i;i tenne una giornata salesiana, questo
anno, grazie :ti loro interessamento, si svolse, dal
27 al 30 luglio, fc:;ta abbinata di S. Giovanni
Bosco e del Beato Domenico Savio, prccedut.-i
e.la triduo con prediche alla matrice e nella chiesa
di S. 1\\,[aria e conferenze con proiezioni.
Oegne di particolare rilievo le feste con triduo
<li S. Giovanni Bosco e del Beato Domenico Savio
celebratesi a<l Enna, dal 6 al 10 settembre, e a
Lercara Friddi, dal 14 al 17.
Ad Enna, precedute;: da un convegno Salesiano
e promosse da un comitato di onore di cui fa-
cev,1110 parte 8. E. il Vescovo Diocesano, S. E. il
Prefetto, l'On. Sen. Amonio Romano, il Delegato
Regionale <lell'Amministrazione Provinciale, il
Sindaco della città, e da un Comitato effettivo
composto dai Rev. Parroci Decurioni, da zelatori
e 7.clatrici. dai Dirigenti delle Associazioni di
A. C., le feste si svolsero nell'ampia chiesa par-
rocchiale <l, S. Giovanni sul cui altare maggiore,
addobbato a festa, fu collocato il qu1dro di S. Gio-
vanni Bosco. A fianco del presbitero fu colloc.:ato
il quadro del Beato Domenico Savio.
L'oratore delle prediche del triduo, tenute al
mattino infra mùsam e la sera, foce rivivere nella
loro luce smagliante e caratteristica le ligure del
piccolo Gigamc della Santità e del suo grande
Maestro, destando fervore religioso che ebbe edi-
ficante manifestazione nella comunione generale,
domenica mattina, e a chiusura, domenica sera,
illustrò con belle e interessanti proiezioni le opere
e le missioni salesiane.
Alle cerimonie, animate da canti religiosi e Ja
inni salesiani, si avvicendarono col Parroco di
S. Giovanni, don Francesco Oi Vincenzo, il
Ciantro del duomo, mons. Augelo Termine cd
altri Parroci Decurioni.
A Lercara, con le feste di S. Giov-anni Jfosco,
promosse eia duplice Comitato onorario cd effet-
tivo, si volle celebrare il dcccnruo dell'Associa-
zione Giovanile Maschile di A. C . a Lui intito-
lata. 1 giovani del Circolo D. Bosco, assecondando
lo zelo dell'Arciprete <lott. Giuseppe Giordano,
Decurione e dcli'Ass. Ecclesiastico Giuseppe Ca-
nale, si mobilitarono per rendere fervido omaggio
al Santo titolare e parteciparono con slancio e
devozione alle funzioni e prcc.ùchc che si svolsero
nella chiesa l\\hidrc sul cui altare maggiore, ac-
canto al quadro di h. Giovanni Bosco, fu collo-
cato qudlo del Beato Domenico Savio.
L'oratore, n<•i vari discorsi tenuti nel triduo e
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il giorno della fc!lta rJla mesi;a ddla Comur1ione
gem:rnle, alla messa solenne cuut.at;1 ci.al Direttore
dell'Istituto D. Ho•:co J, Palenno, prof. Girolamo
Giardiml, e nella confo-el'\\Z.1 con pro:czioni da
chiu-;ur-a, mostrò in D. Bosco e lll Domenico
Havw I precursori e fulgidi modelli ddl'Azione
Cattolica.
La ù11menica, dopo la messa c,111tata, si svol,1•
un <.'llratceristico e simpatico corteo delle Associa-
zioni <li A. C. preceduto dalla handa musicale. I
giovani vollero portare in trionfo il quadro del
loro patrono S. Giornnni Bosco e del Beato Do-
mcuiC() Suvio cui sarà intitolato il nuo,·o oratorio
fostivo parrocchiale, cd espressero la loro fen·id,,
devozione cd il loro entusiasmo con cartelloni
mncgginnti n Cristo Re, al Papa, al Santo, al
Beato, e col canto di inni religiosi e salesiani.
Alla chiusura del corteo, nella piazza del duomo,
il Presidente del Circolo D. Bosco, ex allievo sa-
lesiano sig. Nino Barraco, commemorò con caldJ
e brillante eloquenza il primo decennio della fio-
rente assoc:azione.
La
ROMA • MUlll'I\\ del Cong1Cl1So C:11ecblslico l nccmazlonale,
Crociata Catechistica
AOSTA - Giornate catechistiche vicariali.
Dal 17 al 20 ottobre per l'interessamento d1
J\\Tons. \\'icario Generale, si tennero delle giornate
catechistiche nelle varie Vicarìe. I problemi cate-
chistici furono ampiamente trattati dal rcv.mo
:\\lons. Eugenio Brunod, \\'icario Generale, e dli
no:..tro Don Seni: a Issime per la \\'icarìa della
,·allcisc; a Donnai per la Vicarla <li Donna; in
Ycscovado per le Vicarie <li Aosta-Periferia,
Aymavilles, Introd e Villencuve; a la Sallc per
le Vicarìe di A rvicr e :\\Io,gcx; a Chatillon per
le Vicarie <l.i Chatillon e Vnltourmi.nche; J Gignod
per le \\'icarlc di Gignod e \\'alpellinc; a :--us per
la Vicaria di Nus; a \\"crrcs per le \\'icarie d, \\'crrcs
e di Chnlland e finalmente per le Parrocchie della
città in Vt-scovado.
A tutti i partecipanti furono presentati i sussidi
didattici per una migliore organizzazione catechi-
stica. Destò particolare interesse l:i pr~entazione
delle Sce11t evnngelirhe che aiutano molto il fan-
ciullo n ricostruire l'cp:sodio e,0,ingclico udito
mediante la memoria visiva oltre a quella intel-
lettiva.
lS

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PAVIA - Giornate per maestri e catechisti
dal 20 al 22 ottobre.
Tn seguito al hen riuscito Congre;;so Catechi-
stico Diocesano, S. E. "\\Ions Carlo Allorio indisse
due giornate dì studio per i maestri elementari e
, catechisti parrocchiali. Le conversazioni furono
tenute dal sig. Don Fmini che svolse il tema:
IJ'11rgen;:a di prepamre ruw cosriem-:a ue/ fmrciu/{o
d'oggi; mentre Don Setti pari<'> tle1 sussitli didat-
tici offerti al maestro. Il folto gruppo di parteci-
panti, oltre 350, stgi.d con vero interesse le con-
vtrsazioni apportando il loro contributo tli espe-
rienza con suggerimenti pratici.
La domenica 22 fu dedicata ai catechisti della
città e vicarie. Ordini pratici chiusero la bella
giornata mentre in tutti si formulava il proposito
di rendere l'ora di Religione la piì1 attraente e la
più desiderata.
~tro n. ..\\lessi e ai 1m::mbn dcll'Uff. Catechistico
Diocesano folti grurpi ùi partecipanti. S. E. Mons.
l',,saroli, Arei,·. Diocesano, aveva rivolto un c.ildo
invito a tutti i Sacerdoti pcrche non mancassero
alle due giorn,•tc <lestinatt: allo studio del pro-
hlema catechistico e alle relazioni del lavoro com-
piuto in questo ,\\nno Santo nelle varie parrocchie
della Dioc~si.
Oltre 500 maestri coi loro dirt:ttori didattici
hanno seguito con vivo interesse le conveNazioni
su nrgorn"enti pedagogici e didattici relativi allo
insegnamento della religione nelle scuole.
Conferenze pa,tìcolari furono tenute alle reli-
giose, ai catechisti e alle catechiste ddle varie zone.
Chiuse il riuscitissimo convegno la parola calda
e persuasiva d1 :\\-lons. Gargmlo che additava nel
Catecl1ismo le fonti per una sempre pit1 profonda
e cosciente rinascita dello spirito cristiano.
GAETA - Settimana catechistica per clero,
suore, catechisti e maestri dal .10 al 17 no-
vembre.
l\\Ions. Lorenzo Gargiulo, Arc1v. Coadiutore di
Gaeta fu l'anima di questo grande convegno.
Le conferenze cenute a Gaeta, Formia, Fondi,
CI.IStclforte e "Minturno raccolsero attorno al no-
URBINO - Giornate catechistiche daJ 15 al
r6 novembre.
Per desiderio di S. E. Mons. Antonio Tani,
Arcivescovo Diocesano, furono tenute due gior-
nate catechistiche in Urbino. La sede della
F. U. C. I. gremita da oltre 50 sacerdoti fu il
luogo del convegno. Dires..c;e le conversazioni ca-
San Francesco di Sale~
Per le solennità di S. Francesco 1
L'omaggio della L. D. C.
ai Patroni della Società Salesiana
E. CmuA. - LA VITA RELIGIOSA NEGLI
INSEGNAMENTI DI SAN FRANCESCO
DI SALES (pag. 880, L. 900).
Classico trattato di vita spirituale che attra-
verso Llfl lucido e profondo studio delle virtù
e <leUa vita. 'religiosa, guida l'anima ai ve1·tici
della perfezione evangelica, con lo spinto dolce
e sereno del Santo di Ginevra.
A. :\\tllTRJ\\RJ. - GIOVANNINO BOSCO (tcr:-.a
cd., p.!.g. 144, L. 200).
Cn libro che ha l'attrattiva di un film e che
suscita l'entu~iasmo di un santo.
G. FA\\ 1N1. LA STOFFA E IL SARTO (pa-
~inc 60, L. 60).
li Beato Domenico Savio presentato agli edu-
catori. « Piccolo, anzi grande alunno di D. Bo-
sco, frutto tra i pnmi, tra i più belli il primo~
(Pio }..I).

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1echistiche il nostro Don Pasquale, che intrat-
tenne l'uditorio su: Peda.Jtogia e didattica catuhi-
slica. \\ conclusio1w il re\\.<lo Clero fecf' rnll che
l{JOrnate smùli si ripetessero almeno una volta
all'anno; voto che S. E. \\lons. .-\\rcivcsco,•o ac-
colse con vero piacere come prova <li una efficace
,olontà di •ripresa nel settore catechistico. Altre
importanti comersazioni furono tenute alla tota-
lità degli insegnanti delle Scuole elementari e
medie sulla llissio11e tle/1' Educa/ore 111 rapporlo
all'inseg11amenlu relii:wso nelle scuole.
" ... *
Nel tardo pomeri~,gio del giorno 16 dor1 Pasquale
ad una trentina Lli catechiste presentò il modo
come preparare la lezione, come svolgerla, come
far vivere la lezione di Catechismo. ,\\j fanciulli
<lei collegio cli S. Felicita, diretto dalle Suore
della Carit.à di S. Antida, Don Pasqtnle present<>
in proiezione la filmina sulla vita del Beato Do-
menico Savio. La stessa proiezione fu ripetuta,
su invito <léllo zelante cappellano del grandioso
Riformatorio ai 300 giovani, ivi ricoverati, che
con vivo interesse seguirono i richiami opportuni
che offriva alla parola di Don Pa.~quak la vita del
r,onllo Beato. TI Direttore del Riformatorio, già
allie,·o nell'Istituto Salesiano di Alassio, rie\\'ocò
commosso i suoi arrni trascorsi alla scuola cli
Don Bosco, e ringraziando il Conferenziere, in-
vitava gli alunni a vivere la lezione del piccolo
Santo. Anche la Giunta Diocesana di A. C. ebbe
occasione di sentire la parola ardente di Don Pa-
di Sales
Mamma Margherita.
e di San Giovanni Bosco
GRANDI A L B I
LA VITA DI DON BOSCO
IN VIVACISSIMI QUADRI A COLORI
~ Il piccolo saltimbanco (144 quadri a quauro
colori, del pittore G. Grilli, su testo di G. Setti.
80° miiliaio, L. 100).
~ L'Apostolo della buona stampa (144 qua-
dri a quattro colori del pittore G. Lagna, su
testo di G. Setti, L. roo).
~
i\\lARIA ilAllGO:S:I. - LA MISSIONE DI MAMMA
MARGHERITA (pag. 250, L. _;oo).
,, Cn prezioso contributo al rinnovamento della
società odierna, rifaccnd1>la alle sue basi, cioè
alla famiglia e alla m,muna ».
~:- :\\l. Card. Fns~A'fl.
Filmine •· Don Bosco "
LA GIOVINEZ7.A Di SAN GIOVANNI
BOSCO - In due parti, quadri 107.
L'OPERA DI SAN GIOVA.NNL BOSCO
- In due tempi, quadri 126.
LA GLORIFICAZIONE Di SAN GTOVANSI
BOSCO - In due tempi, quadri 103.
li, PICCOLO SALTliWBANCO - In tre tem-
pi, quadri 156.
DON BOSCO APOSTOLO DELLA BUONA
S1'A,WPA - In tre tempi, quadn 154.
Pn ,·,d,ie.<le e i11/,,m111~mm rfrn/peten 111/a:
LlBRERJA DOTTRINA CRISTIANA
Via Couolen~o 32 TORINO (709)
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sc1u.1.lt, dopo la S. !\\,lessa celebrata da S. E. per
l'inizio dell'anno sociale cui venne fissato come
lavoro specifico la direttiva stessa del Somm0
Pontefice: Fare conoscere e vivere il Catechismo.
COMO - Giornata catechistica nel Seminario
di Como, 11 novembre.
Su invito degli stessi chierici teologi, c per in-
teressamento del vice-Rettore Prof. Don Carlo
Broggi, fu tenuta una giornata cli studio. Il no -
stro Don De Caroti intrattenne l'uditorio su
Come SY.•olgere uua lezione di Catechis1110, presen-
tando i Sussidi didattici più pratici e piì1 utili
per un Catechismo parrocchiale. I rev.di Teologi
si interessarono anche vivamente alle indicazioni
<li tecnica e di pratica relative all'uso di filmine e
proiettori. L'entusiasmo dei partecipanti fu oltre-
modo lusinghiero e fa sperare in un prossimo
efficace lavoro di ripresa nell'insegnamento del
catechismo presso le nwnerose parrocchie della
Yasta Diocesi.
TORINO - Corso di aggiornamento catechi-
stico presso la parrocchia del Patrocinio
di S. Giuseppe.
Tn collaborazione col Centro Catechistico Dio-
cesano, Yenne tenuto un corso di ;i.ggiornamcnto
Catechistico; per un folto gruppo di signorine e
giovanotti che si ded:cano all'insegnamento della
religione ai fanciulli e fanciulle della Parrocchia.
Mentre un sacerdote del Centro Diocesano
svolse la parte culturale, al nostro Don De Caroli
venne affidata la parte Pedagogica e Did~.ttica.
Per due sere, alla settimana, nei mesi di set-
tembre e ottobre, alle 2 1, una trentina circa di
volenterosi si radunava per studiare l'importante
problema della istruzione religiosa, guidati dal
rev.mo Parroco, canonico Giov. Tittarelli, che
di essi si cura personalmente.
Il Corso venne anche integrato da un saggio
scritto, pienamente volontario, su argomento ca-
techistico, a libera scelta. Le migliori lezioni ven-
nero pubblicate su Catechesi.
ROMA • Mosrra del Congresso Cacecblstlco Lnternazionale nelle sale della Canc~lleria Apostolica.
A uton,zn, ionc del Tribunale d, T orrnn in datn 16-2-1949 - n. 403.
Con approvazione Eccles,astica.
Othcme Grafiche dellu Soc. Ed. lncernaz,onale - Redattore e Dirett. respoM., D. Gt•lOO FAVlNl, via C'otto leni:o 32 - Tor,00(709)